C N L P – “Ballando nel buio”, di Roberto Costantini

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Ballando nel buio”, di Roberto Costantini – Numero Catalogo: 89247

1974. Sono gli anni di piombo, e Mike “Africa” Balistreri è un ventiquattrenne idealista e pieno di rabbia. Studia all’università e si mantiene insegnando karate in una palestra frequentata dall’estrema destra romana. Insieme a Ringo, Benvenuti e Boccino milita in Ordine nuovo, fino allo scioglimento per decreto dell’organizzazione. Crollano allora molte convinzioni di Africa: poter cambiare il mondo facendo a botte coi rossi e la polizia, distinguere nettamente i traditori dai traditi, capire quale tra le due ragazze che frequenta è quella giusta. Sarà una P38 a dividere definitivamente i loro destini. 1986. Nel giorno in cui la mano de Dios di Maradona affossa gli inglesi ai mondiali, la mano della P38 abbatte Ringo, il vecchio compagno di militanza che ha fatto carriera nella Dc. Michele Balistreri, ora commissario della Omicidi, viene chiamato a indagare, nonostante il suo coinvolgimento personale nel caso. Una lunga scia di sangue lo riporterà sul ciglio di quell’abisso del 1974. I nemici che deve affrontare sono tanti, e il peggiore è Africa, quel ragazzino che il Balistreri adulto ha sepolto sotto un cumulo di alcol, tabacco, donne e cinismo. Ma quando l’odio e l’amore si risvegliano e le due ragazze di allora – quella giusta e quella sbagliata – si riaffacciano nella sua vita, non può più voltarsi e fuggire. Per individuare l’assassino dovrà guardare in faccia Africa e il suo passato e mettere in discussione molte delle sue certezze.

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C N L P – “I viaggi di Daniel Ascher”, di Déborah Lévy-Bertherat

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “I viaggi di Daniel Ascher”, di Déborah Lévy-Bertherat – Numero Catalogo: 89246

Un anno veramente particolare ha inizio per Hélène quando dalla provincia si trasferisce a Parigi per studiare archeologia. La ragazza va ad abitare in una piccola camera sui tetti ospite del prozio Daniel. Lo zio Daniel è un vecchio giramondo, chiacchierone e un po’ eccentrico che, usando lo pseudonimo di H. R. Sanders, scrive Il marchio nero, una serie di romanzi di avventura per ragazzi. Hélène non ha mai letto i libri dello zio e in verità non ama molto neppure lui. I due non potrebbero, infatti, essere più diversi: seria, precisa e severa lei, rumoroso, scherzoso e affabulatore lui. Ma il fidanzato della ragazza, Guillaume, un giovane brillante che riesce a rendere allegro tutto quello che tocca, è invece fin da bambino un ammiratore di H. R. Sanders e riesce a convincere Hélène a interessarsi di più a Daniel e ai suoi avventurosi viaggi in ogni angolo del pianeta. I due si mettono così sulle tracce dell’infanzia e della giovinezza di Daniel Ascher scoprendo diversi misteri della sua vita: perché lo zio compare soltanto a un certo punto nelle foto di famiglia? Perché il suo cognome non è lo stesso della nonna ed è di origine ebraica? Comincia allora una ricerca tra i quartieri parigini: da rue d’Odessa a Montparnasse, dove il padre di Daniel aveva prima della guerra uno studio fotografico, poi a Clermont-Ferrand, a Saint-Ferréol, a Moulins fino a Manhattan. Con pazienza e metodo, da vera archeologa, Hélène scopre piano piano un uomo di cui ignorava tutto. Scopre ad esempio che Daniel è l’unico sopravvissuto di una famiglia composta da padre, madre e una sorella amatissima, tutti scomparsi a Birkenau, e che i suoi viaggi giovanili negli Stati Uniti nascondono un altro mistero familiare che renderà il vecchio giramondo molto più prossimo ad Hélène e a suo fratello. Seguendo le tracce lasciate da Daniel nelle strade della sua città e fra le righe dei suoi libri si rivela piano piano il ritratto di un uomo ferito, diviso fra due identità e prigioniero di un amore impossibile ma fatale. E la scoperta di un’altra casa nel sotterraneo, in fondo a una botola, getta una nuova luce sui viaggi avventurosi dello zio. Forse l’unico vero viaggio che Daniel abbia mai fatto è sempre stato un viaggio nel passato. Déborah Lévy-Bertherat ha scritto un libro delicato, emozionante e dal ritmo avvolgente riuscendo nelle sue pagine a dar vita a personaggi vivissimi a cui è impossibile non affezionarsi.

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C N L P – “La vendetta del deserto”, di Michael Crichton

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “La vendetta del deserto”, di Michael Crichton – Numero Catalogo: 89031

Harold Barnaby è un brillante egittologo, ma non avrebbe mai immaginato di poter fare una scoperta così importante. Nel decifrare un testo in geroglifici, viene a sapere di una tomba regale finora sconosciuta. Solo lui ne è al corrente, e ora è determinato a trovarla: sarà la sua fortuna. C’è un unico problema: compiere lo scavo all’insaputa delle autorità. Con l’aiuto di uno scrittore dalle molte conoscenze, di un ricco finanziatore, di un contrabbandiere e di un noto ladro internazionale, la ricerca del tesoro ha inizio. Ma un funzionario egiziano inizia a insospettirsi, e il deserto è un ambiente ostile, forse troppo per un gruppo di estranei legati solo dalla propria avidità… riusciranno a portare alla luce ciò che i secoli hanno tenuto nascosto, e ad avere salva la vita?

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C N L P – “In guerra con il passato”, di Paolo Mieli

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “In guerra con il passato”, di Paolo Mieli – Numero Catalogo: 88262

C’è un conflitto che attraversa la storia ma non è stato mai apertamente dichiarato. È quello in cui in cui il passato viene piegato alle necessità del presente. E ciò accadeva tanto ai tempi di Ottaviano e Cesare quanto al termine della Seconda guerra mondiale, dopo gli anni di piombo o durante i conflitti in Medio Oriente. È un’operazione destinata a provocare danni incalcolabili, “primo tra tutti quello di disarmare le generazioni che dovrebbero essere pronte ad affrontare le guerre, purtroppo non metaforiche, di oggi o di domani”. Con la consueta arguzia e lucidità, Paolo Mieli conduce il lettore in un viaggio lungo i secoli, durante il quale affronta e demolisce alcuni dei nostri miti più comuni alla luce di fatti e documenti, offrendo spesso una visione alternativa a quella ufficiale. Per farlo è necessario applicare i rimedi contro la manipolazione e la contraffazione: la disponibilità a rivedere i propri giudizi sui fatti e sui personaggi, la consapevolezza che spesso anche la parte “giusta” ha commesso atti riprovevoli e l’attenzione a non cercare a tutti i costi negli eventi i retroscena delle posizioni politiche del presente. Perché il fatto che tutti usino il passato nelle discussioni quotidiane è “la miglior ragione per studiare sul serio la storia” e per affrontare anche i temi più cari alla nostra memoria collettiva con “una buona dose di imperturbabilità”.

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Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Il 21 marzo scorso ci siamo ritrovati a Roma nella sede nazionale per un’altra riunione della Direzione nazionale. C’eravamo tutti oltre al Segretario, al Direttore e al personale normalmente presente. A metà dei lavori abbiamo scoperto una targa che intitola a Francesco Fratta il nostro Servizio Nazionale del Libro Parlato. Tutti ricorderete Francesco, anche lui componente della Direzione, anche lui impegnato nella diffusione della cultura sotto tutti gli aspetti e nel renderla apprezzabile anche per noi. Erano presenti le figlie e alcuni parenti.
La cerimonia è stata veramente toccante e, per chi lo ha potuto, ascoltabile anche dalla nostra radio web.
Veniamo ora ai lavori della Direzione: come sempre abbiamo approvato il verbale della riunione precedente e abbiamo preso atto della documentazione che ci è stata trasmessa, riguardante: due riunioni della commissione pluridisabili, oltre la presentazione del network sulla pluridisabilità; il lavoro della commissione che ha stilato la graduatoria sulle proposte imprenditoriali che hanno partecipato al bando da noi indetto; le proposte della commissione docenti; il verbale della commissione ipovedenti; la relazione sul servizio Pronto-scuola.
Al terzo punto dell’odg era in discussione il tema della pluridisabilità: già 93 enti hanno aderito al network e, in base ai dati pervenuti dalle nostre sezioni abbiamo rilevato 1500 soci pluridisabili. Per potenziare questo servizio ci avvarremo di una persona assunta specificamente per questo scopo. La commissione sta mettendo a punto le proposte di modifica della legge sulla sordocecità. Il 27 giugno ripeteremo la manifestazione per la Giornata del Sordocieco in ricordo anche di Helen Keller e quest’anno vorremmo estendere anche alle nostre regioni la celebrazione di questa data.
Al quarto punto era di scena il Fundraising. L’Assemblea nazionale dei Quadri e il Consiglio nazionale hanno stabilito che non dobbiamo fare una raccolta del 5×1000 delle denunce dei redditi a livello nazionale, perché molte strutture del territorio ottengono di più lavorando per conto proprio e non dobbiamo creare loro complicazioni. Noi però abbiamo verificato che esistono anche molte realtà che ricavano veramente poco da questa iniziativa e quindi vorremmo poter fare qualcosa per loro: attraverso gli strumenti di cui disponiamo e dopo aver avuto il consenso degli interessati pensiamo di poter fare delle proposte in questo senso e, almeno le previsioni, sembrano darci ragione per risultati positivi. Stiamo inoltre chiedendo di partecipare all’associazione per i testamenti solidali in modo da far conoscere sempre più chi siamo, cosa facciamo e come utilizzeremo quanto ci verrà lasciato in eredità; pensiamo anche che molti nostri soci potrebbero darci una mano in questo senso.
Siamo quindi passati a discutere dell’organizzazione del raduno dei coordinatori regionali della terza età: raduno che si svolgerà a Tirrenia all’inizio del soggiorno del Primo Sole del 2019 con la collaborazione dei Consigli regionali associativi e cercherà di raccogliere tutti i suggerimenti possibili sulla realizzazione di servizi che possano venire incontro agli anziani nelle necessità della vita di tutti i giorni in modo da garantire una sempre maggiore autonomia a chi ha già tanti problemi.
Abbiamo poi nominato il nostro Presidente Barbuto quale rappresentante dell’Unione in seno al Consiglio di Amministrazione della Federazione delle Istituzioni pro Ciechi che verrà rinnovato il 12 aprile prossimo, mantenendo fede alla tradizione che h voluto sempre il Presidente nazionale nostro rappresentante in questo organismo.
Quindi ci siamo messi d’accordo per preparare la relazione delle nostre attività nel 2018, da approvare nella prossima riunione della Direzione il 18 aprile, in modo da poterla presentare al Consiglio nazionale il 27-28 aprile prossimi. Abbiamo anche chiesto di provare a mettere giù una bozza di quello che negli anni prossimi sarà il bilancio sociale richiesto dalla legge del terzo settore, prendendo a modello il 2018.
C’era quindi da affrontare la situazione venutasi a creare nella sezione di Isernia in rapporto alle decisioni della Direzione: a Isernia doveva nascere una casa di riposo per anziani non vedenti e la struttura era già in parte pronta ad essere avviata a marzo 2018. Purtroppo ciò non è potuto avvenire per una notevole serie di ragioni difficilmente riassumibili in questo rendiconto; resta il fatto che siccome a tutt’oggi si prevede che questa struttura, se nascerà, lo farà non sotto l’egida dell’Unione, ci siamo trovati quindi nell’obbligo di studiare delle soluzioni che ci permettessero di recuperare le somme ingenti che avevamo assegnato alla sezione di Isernia per questa casa di riposo, facendo in modo il più possibile di non creare le condizioni perché questa sezione dovesse chiudere i battenti; speriamo quanto prima di poter mettere un punto finale a questo incidente, uscendone con la collaborazione di quanti vi sono coinvolti.
Bolzano, Brindisi e Vicenza sono le Sezioni per cui abbiamo esaminato gli interventi relativi al patrimonio; mentre per i contributi abbiamo esaminato le richieste pervenute dalle sezioni di Venezia e Viterbo.
Invece relativamente al personale abbiamo esaminato due situazioni personali di cui per la privacy non facciamo cenno, oltre ad aver dato il via libera alla creazione di un fondo per il TFR del personale della sede nazionale; questa possibilità, di aderire allo stesso fondo, sarà disponibile anche per le sezioni che lo vorranno il cui personale non vorrà provvedere in proprio; su tutta questa questione arriverà ovviamente un comunicato con tutte le istruzioni che, tra l’altro, garantiranno ad ogni sezione l’indipendenza nelle decisioni in merito.
Prima delle comunicazioni finali abbiamo ratificato la deliberazione d’urgenza assunta dal Presidente che ha dovuto garantire in extremis il funzionamento dell’ufficio per il servizio civile, proprio in un momento fondamentale per l’arrivo dei nuovi volontari.
Per le comunicazioni infine:
Girardi ci ha fatto sapere che stiamo per riunire i componenti dell’Agenzia per la difesa dei diritti, tra cui (Anmic, Anmil, Fish, e i nostri corrispondenti interni Biblioteca, Federazione, Irifor etc) per l’approvazione dello statuto. Già ora si stanno prendendo cura delle situazioni di insegnanti, di lavoratori e di persone che hanno problemi per ottenere ausili.
Caravello: è diventata responsabile del Servizio del Libro Parlato Francesco Fratta, continua però a collaborare col giornale radiosociale e la rivista pub; ha partecipato alla mostra “Fai la cosa giusta” a Milano e si prepara a essere presente al salone del libro di Torino in accordo con la sezione di quella città.
Condidorio: continua l’attività di Pronto-Scuola; si sta occupando della situazione dei docenti non vedenti, mentre nel tavolo tecnico col MIUR si sta discutendo della formazione degli insegnanti di sostegno verso le situazioni di ciechi e ipovedenti.
Tortini: si sta preparando la presentazione dei progetti che hanno vinto il bando sull’imprenditorialità; sono in corso contatti con l’ufficio delle entrate e con l’INPS per la riqualificazione dei loro centralinisti telefonici con problemi di vista; in aprile arriveranno i progetti delle nostre regioni per finanziamento di attività sportive.
Corradetti: informa che il Polo operante presso il Policlinico Gemelli di Roma sta organizzandosi per tutti i progetti finanziati per il 2019, mentre è in corso la sperimentazione di nuovi strumenti per meglio definire scientificamente la capacità visiva delle persone.
Infine Barbuto informa che la Regione Sicilia finalmente ha abrogato il nuovo statuto della scuola cani-guida Helen Keller di Messina per cui l’Unione avrà nuovamente tutti i suoi rappresentanti e si potrà riprendere a farne crescere l’attività.
Alle 13,10 abbiamo concluso i nostri lavori iniziati alle 8,15.

Ancona – Cinematica: un successo la passeggiata al buio

Una trentina di persone hanno partecipato questa mattina all’evento promosso con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ancona. Simona Lisi: “Sperimentare cosa significhi non vedere non vuol dire solo sentire il deficit ma anche ascoltare le possibilità che ha il corpo di vivere la città in altro modo”

Una benda sugli occhi, tutti in fila indiana, le mani dell’uno appoggiate sulla schiena dell’altro. L’emozione di “rinunciare” alla vista per acuire gli altri sensi, a fare da denominatore comune. Si è conclusa con un ottimo bilancio “Corpo a Corpo”, la visita sensoriale della città promossa questa mattina nell’ambito degli eventi di Cinematica Festival con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione territoriale di Ancona.

Stefania con Italo, Mario con Mistral, Barbara, Francesco e Luciano con il bastone bianco, le esperte guide Uici hanno gestito l’evento con professionalità e passione, accompagnando i partecipanti, una trentina di persone divise in due gruppi, alla scoperta di una città diversa, fatta di odori, profumi, suoni e atmosfere.

“Ho coinvolto l’Uici perché volevo far sperimentare ai cittadini anconetani cosa significhi avere un rapporto con la città di altro tipo: non solo visivo e sonoro come siamo abituati a fare” spiega Simona Lisi, autrice di Cinematica. “So che sono molto preparati in questo e sono state felice di averli coinvolti. Il tema di quest’anno è “corpo, città, paesaggio” e il Festival è tutto basato su una interazione tra la fisicità e gli spazi della città. Significa quindi agio nel muoversi nella propria città. Sperimentare per un attimo cosa significhi non vedere non vuol dire solo sentire il deficit ma anche ascoltare le possibilità che ha il corpo di vivere la città in altro modo”.

“Il tempo ci ha graziato” racconta Stefania Terrè, tra le guide Uici con Italo, il suo Golden Retriever, “e l’esperienza ha colto nel segno. Le persone che hanno partecipato sono state entusiaste: “abbiamo camminato per 40 minuti, ci è sembrato di camminare 5 ore!” è stato il loro giudizio unanime. Prima di partire abbiamo svolto una piccola preparazione all’ascolto degli altri sensi, consigliando loro cosa fare per riconoscere vicoli, strade e piazze a occhi chiusi. Quando da una strada entri in grande piazza te ne accorgi perché l’aria che ti arriva sul viso è diversa, i rumori sono diversi, il tuo corpo percepisce uno spazio più ampio. E loro sono stati bravissimi”.

Partita da piazza del Papa, la passeggiata al buio ha toccato via degli Orefici, corso Mazzini ed è arrivata a piazza Roma dove ad attendere i partecipanti c’era un banchetto con i dolci offerti da “Coccole di Zucchero”: tutti sono stati chiamati a indovinare il gusto dei confetti e delle caramelle. “È stato divertente – prosegue Stefania – notare che il pistacchio non l’ha indovinato nessuno. Molte persone per strada si fermavano a fotografare questa strana carovana di gente bendata “scortata” dai ragazzi del servizio civile che sono stati i nostri “angeli custodi”. Mentre tutti i partecipanti hanno colto perfettamente il senso del percorso e ci hanno ringraziato. L’evento di oggi è sicuramente un’esperienza da ripetere”.

C N L P – “Grido di guerra”, di Wilbur Smith e David Churchill

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Grido di guerra”, di Wilbur Smith e David Churchill – Numero Catalogo: 90186

Autunno 1938. Dopo un breve periodo di pace incostante, il mondo intero è nuovamente di fronte all’abisso di un sanguinoso conflitto. Ma il cuore di Saffron Courteney è in tumulto per la guerra non meno devastante esplosa dentro di sé. Cresciuta nel Kenya coloniale degli anni ’20 sotto l’occhio attento del padre, Leon, imprenditore di successo oltre che famoso veterano della Grande guerra, Saffron Courteney ha avuto un’infanzia idillica, finché un evento drammatico l’ha costretta a maturare molto, forse troppo in fretta. È ormai una giovane donna testarda e indipendente quando il destino dà una nuova svolta inaspettata alla sua vita… L’uomo che ama disperatamente, per il quale ha rischiato uno scandalo e perso gli amici più cari, porta il nome di Gerhard von Meerbach, il cui fratello è un magnate della nascente industria automobilistica tedesca nonché membro attivo del partito nazista. Nella sua lotta per rimanere fedele a se stesso e ai propri ideali di giustizia e libertà, Gerhard sarà presto costretto a opporsi alle forze del male che hanno preso il sopravvento sulla sua nazione e la sua stessa famiglia, legata da uno scomodo segreto a quella dei Courteney. Scaraventata nell’occhio del ciclone della Seconda guerra mondiale, anche Saffron si trova di fronte a scelte crudeli sul suo futuro, quello dei suoi cari e del suo Paese. Sullo sfondo dell’Europa dilaniata dal conflitto e della sublime bellezza dei paesaggi africani, Saffron e Gerhard assistono, entrambi in prima linea ma su fronti opposti, allo scontro tra i rispettivi mondi. Potrà il loro legame sopravvivere al capitolo più efferato della storia dell’uomo?

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C N L P – “Quelli che hanno paura”, di Dima Wannous

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Quelli che hanno paura”, di Dima Wannous – Numero Catalogo: 90183

Damasco. Suleyma e Nessim si incontrano nella sala d’aspetto dello psicologo Camille, e si innamorano. Quando nel 2011 le loro strade si dividono, Suleyma rimane a Damasco con la madre, in attesa di avere notizie del fratello, Fu’ad, fatto sparire dal regime. Nessim, medico e scrittore, emigra, insieme al padre paralizzato e demente, in Germania: madre e sorella sono morte sotto i bombardamenti di Homs. Separati dalla polvere della violenza e dal rumore del mondo, Suleyma e Nessim continuano a sentirsi, legati dal proverbiale filo di un telefono. Suleyma riceve le bozze del nuovo romanzo di Nessim e un dato è assolutamente trasparente: la sua protagonista le somiglia in maniera impressionante – ha trent’anni, è stata o forse è ancora paziente di Camille e, soprattutto, è dominata da una forma di paura strisciante, che la induce a trasferirsi a Beirut. Suleyma, che ha le chiavi dell’appartamento di Nessim, fa alcune sconcertanti scoperte. Prima trova il necrologio che il compagno aveva scritto per lei e altri suoi cari, anche se erano ancora tutti vivi; poi trova le fotografie di altre donne. Come può continuare ad amare Nessim? Non lo ha forse solo idealizzato? Suleyma va più in là e riesce a identificare, complice la segretaria di Camille, la possibile protagonista del manoscritto: si chiama Salma e vive a Beirut. Decide di andare a trovarla quasi fosse un incontro con se stessa: e infatti, all’appuntamento, ritrova in lei la sua stessa ansia, la sua stessa paura. A quel punto potrebbe fuggire, e invece decide di tornare a Damasco dalla madre. Si riconsegna, così, consapevolmente, alla paura che è anche la paura di tutta la sua generazione e, di fatto, le appartiene e la tiene viva.

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C N L P – “Donne che non perdonano”, di Camilla Läckberg

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Donne che non perdonano”, di Camilla Läckberg – Numero Catalogo: 90439

Una donna tradita dall’uomo per il quale ha rinunciato alla sua carriera. Una donna che vive al limite, sfruttata, abusata. Una donna che subisce violenza proprio dal marito che tanto ha amato. Tre donne che il destino unisce per un fine comune. I conti, alla fine, si pagano. Questo romanzo non è ambientato a Fjällbacka e la protagonista non è Erica Falck. Ma chi ama la sua scrittura troverà qui una trama perfetta.

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C N L P – “Il mercante di seta”, di Liz Trenow

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il mercante di seta”, di Liz Trenow – Numero Catalogo: 90166

Inghilterra, 1760. Anna Butterfield arriva a Londra per trascorrere qualche mese dalla zia. Ma per lei, che è orfana di madre e ha sempre vissuto in una tranquilla casa di campagna, la metropoli è fin troppo grande e caotica. In più gli zii sono rigidi e le impongono abitudini consone al loro status sociale. Un giorno Anna, dopo essere uscita di nascosto di casa, si ferma presso un negozio di fiori e comincia a dipingere ciò che vede. In modo del tutto casuale quel disegno finisce tra le mani di Henri, un tessitore di seta di origini francesi, giunto nella capitale in cerca di fortuna. È l’inizio di un idillio artistico: Henri, colpito dalla bellezza delle opere di Anna, decide di utilizzarle per le sue nuove creazioni. Eppure il destino di Anna è un altro, lontano dal mondo bizzarro e tormentato dell’arte. Lo zio, infatti, vuole sistemarla facendole sposare un giovane e ricco avvocato. Anna e Henri dovranno lottare per difendere il loro amore clandestino e le loro aspirazioni.

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