C N L P – “Cazzi miei”, di Gianna Nannini

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Cazzi miei”, di Gianna Nannini – Numero Catalogo: 90074

“Ci ho lavorato ma è dura in tour, come sai, due ore e mezzo di concerto e nei giorni off poi sono senza forze. Ma è bellissimo, mai stata così!… Mentre sto scrivendo, sento i polpastrelli sbriciolarsi dalla voglia che ho di raccontare.” Così scriveva l’autrice di questo libro al suo editor che le chiedeva notizie. Eh sì, Gianna ci ha lavorato eccome, al suo testo, e in quella lettera confessava emozionata tutta la sua gioia di scriverlo. “Cazzi miei”, lo scoprirete leggendolo, è molto più di un libro autobiografico, molto più di una confessione: è una seduta di psicoterapia. Frenetica, drammatica, violenta e autolesionista. Il dialogo è tra lei, china sul computer, e se stessa, la Nannini innocente e vulnerabile dei primi anni Ottanta, travolta dal successo di Fotoromanza e dalle pretese dell’industria discografica. Ma è anche un dialogo tra lei e i suoi fan, il suo pubblico adorato, i suoi lettori. Ai quali sente il bisogno di raccontare le sue “morti” e le sue rinascite, i momenti bui, le paranoie, gli incubi, la lunga scia di incidenti, gli inevitabili conflitti familiari, la lotta senza quartiere contro un misterioso. Qualcuno che vuole distruggerla. E infine l’approdo a un equilibrio, la riappacificazione con la vita, la gioia indescrivibile di mettere al mondo una figlia…

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C N L P – “Il labrador innamorato”, di Didier Van Cauwelaert

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il labrador innamorato”, di Didier Van Cauwelaert – Numero Catalogo: 90244

Jules è un adorabile labrador color champagne. Addestrato nella guida alle persone con disabilità, possiede anche un fiuto particolare per le anime gemelle. È grazie a lui, infatti, che è scoccata la scintilla tra Alice, la sua proprietaria, e Zibal, venditore di macarons con potenzialità da scienziato. Ora la storia tra i due è naufragata, ma purtroppo l’amore tra umani ha logiche che nemmeno il genio di un cane può comprendere. E poi, dopotutto, anche Jules ha diritto alla sua vita privata: da quando ha conosciuto Victoire, graziosa femmina di bracco dal manto marron glacé, esperta nell’annusare esplosivi, è sempre al suo fianco, fedelissimo. Eroe romantico senza paura, Jules è pronto a tutto per Victoire. E siccome ha un fiuto infallibile anche per i guai, non esita a cacciarsi in un pasticcio e a rischiare la vita stessa per lei. Restano solo ventiquattr’ore per salvarlo e soltanto due persone possono compiere la missione: Zibal e Alice. Ancora una volta, quel Cupido peloso di Jules sembra averci messo la zampa per farli ritrovare?

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C N L P – “Mio fratello”, di Daniel Pennac

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Mio fratello”, di Daniel Pennac – Numero Catalogo: 90234

Poco tempo dopo la morte del fratello Bernard, Daniel Pennac allestisce una lettura scenica di un celebre racconto di Melville, «Bartleby lo scrivano». Per il personaggio di Bartleby, lui e Bernard avevano la medesima predilezione. Alternando qui gli estratti del suo adattamento teatrale di Bartleby e gli aneddoti su Bernard, ricordi affettuosi, divertenti o spietati, battute piene di humour e di lucidità, Daniel Pennac tratteggia il ricordo del fratello scomparso, vero e proprio complice, insostituibile compagno di vita. E al contempo mette in luce una singolare affinità tra i due personaggi. Come Bartleby, Bernard era sempre più incline a ritrarsi deliberatamente dalla vita sociale, a un rifiuto categorico di aggravare l’entropia. A questa testimonianza di affetto fraterno, Pennac affianca riflessioni appassionate sul teatro, la recitazione e le maschere sociali. Il tutto costituisce un singolare libro d’amore, insieme profondo, lucido e toccante.

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C N L P – “Perché l’amore qualche volta ha paura”, di Guillaume Musso

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Perché l’amore qualche volta ha paura”, di Guillaume Musso – Numero Catalogo: 90173

San Francisco, estate 1995. Gabrielle ha vent’anni, frequenta il terzo anno di università a Berkeley. Martin si è appena laureato in legge alla Sorbona, ed è in vacanza negli Stati Uniti. Si amano, con l’intensità della prima volta, quando ci si crede ancora. E come vivere un grande sogno, ebbri di felicità ma anche di paura. Paura di soffrire. Perché Martin deve tornare a casa, a Parigi. Non può più rimandare, come già ha fatto in passato, cedendo all’irresistibile richiamo di quel Resta ancora sussurrato fra i singhiozzi da Gabrielle. Così la realtà, alla fine, ha la meglio. Ed è brutale, e fa male. Parigi, settembre 1995. Il cielo è nero, è già autunno qui. Martin è appena atterrato e di colpo detesta il suo Paese, perché non è quello di Gabrielle. Per la prima volta si rende conto che stanotte non dormirà con lei. Allora le telefona, subito. E le scrive. A quei tempi una lettera d’amore impiegava dieci giorni per arrivare oltreoceano. Allora, quando si scriveva “Ti amo”, bisognava aspettare tre settimane la risposta. E, a vent’anni, aspettare tre settimane è assolutamente disumano. A poco a poco, le lettere di Gabrielle si fanno sempre più rare, finché non arrivano più. Natale si avvicina, e Martin le scrive un’ultima lettera, accompagnata da un biglietto aereo per New York datato 24 dicembre.

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Irifor – Genitori e figli: Sessualità e disabilità, di Maura Paladino

L’I.Ri.Fo.R. Presidenza Nazionale ha realizzato un Corso di formazione on line dal titolo “Sessualità e affettività nelle persone con disabilità visiva e pluriminorazione”, simile a quello svolto in presenza a Firenze a Ottobre, ma questa volta rivolto a genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva e a genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva e minorazioni aggiuntive.
Inizialmente sono state coinvolte le sezioni territoriali alle quali è stato dato il compito di organizzare i genitori che avrebbero voluto partecipare; successivamente le iscrizioni al corso sono state aperte anche ai singoli che desideravano collegarsi alla diretta on line da casa.
Il corso rappresenta una novità non tanto per il tema, che era già stato affrontato in altre occasioni, ma soprattutto per la modalità di erogazione.
È la prima volta che l’I.Ri.Fo.R. organizza un corso on line pienamente interattivo, nel quale partecipanti e docenti interagiscono parlando spontaneamente, come dal vivo, con il vantaggio non indifferente di rimanere ognuno nel proprio ambiente, senza dispendio di denaro e tempo.
L’applicazione utilizzata ha dato la possibilità al relatore di condividere anche lo schermo del proprio computer, in modo da mostrare agli ascoltatori slide e immagini che hanno aiutato la comprensione dei contenuti teorici.
Questo sistema di video conferenza è pienamente accessibile anche a chi non vede da smartphone, tanto è vero che uno delle docenti del corso, la dottoressa Maria Luisa Gargiulo, è non vedente.
I docenti intervenuti hanno affrontato il tema della sessualità e dell’affettività tenendo conto del fatto che i partecipanti fossero tutti genitori di bambini e ragazzi disabili visivi e pluriminorati, dando un taglio il più possibile concreto agli interventi, stimolando gli ascoltatori a presentare situazioni concrete su cui si potesse discutere.
Il corso ha previsto l’intervento del professor Morgante, ginecologo, che ha illustrato gli aspetti fisici e fisiologici della sessualità in età evolutiva; l’intervento della dottoressa Di Venti, psicoterapeuta, che ha sottolineato l’importanza del contatto in adolescenza e le diverse forme e modalità con cui si realizza all’interno delle relazioni interpersonali; l’intervento della sessuologa Giangreco, della psicoterapeuta Gargiulo e di Maximiliano Ulivieri che ha affrontato il difficile tema dell’assistenza sessuale in Italia.
Fra i temi più delicati emersi durante gli incontri vogliamo ricordare quello relativo alle diverse modalità del toccare.
Su questo argomento si sono soffermate soprattutto la dottoressa Gargiulo, psicoterapeuta, e la dottoressa Giangreco, sessuologa, spiegando ai genitori che esistono tre tipologie di tocco: il tocco per conoscere, il tocco per prendere, il tocco per accarezzare.
È importante che i genitori distinguano queste diverse modalità di toccare confinando la tendenza dei figli adolescenti disabili visivi a toccare con il fine della carezza con la scusa di toccare per conoscere. La non consapevolezza del tipo di tocco che si utilizza infatti può creare relazioni confusive e ambivalenti.
Durante il corso alcuni genitori si sono esposti raccontando le loro difficoltà con i figli proprio riguardo a questo tema e ad altri legati alla sessualità e gli esperti li hanno ascoltati e rassicurati suggerendo loro modalità di comportamento specifiche da attualizzare con i loro figli.
È stata sottolineata l’importanza di ottenere anche la collaborazione delle altre persone che relazionano con i ragazzi: insegnanti, operatori e tiflologici.
Questo purtroppo rappresenta un punto dolente perché la sessualità rappresenta un tabù, soprattutto nella scuola, ma anche nelle altre istituzioni, e lo è ancor di più quando si tratta di persone con disabilità.
Ci auguriamo che questa esperienza formativa in diretta on line sia solo l’inizio di numerosi corsi di formazione che l’I.Ri.Fo.R. erogherà, entrando (è proprio il caso dirlo!) nelle case degli utenti al fine di informare e, soprattutto, formare.

Museo Omero – “Sentieri di arte e musica”: tre serate di lirica accessibile e tour nelle Marche

Un esclusivo itinerario per non vedenti e ipovedenti con al centro la lirica del Macerata Opera Festival.
Dal 2 al 5 agosto 2019.

Il Museo Tattile Statale Omero, l’Associazione Arena Sferisterio e l’Università degli studi di Macerata insieme al Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Marche vi invitano anche quest’anno, dal 2 al 5 Agosto 2019, al tour Sentieri di Arte e Musica, un itinerario dedicato all’opera lirica, all’arte e alle bellezze naturali delle Marche, pensato esclusivamente per un pubblico non vedente e ipovedente.
Come nelle precedenti edizioni, il tour ruoterà intorno alle tre opere in cartellone per il Macerata Opera Festival: Il Rigoletto, La Carmen e Macbeth. Dal 2008 lo Sferisterio pone particolare attenzione all’accessibilità delle proprie proposte, offrendo un percorso gratuito ed unico in Italia.
Durante gli spettacoli sarà messo a disposizione un servizio di audiodescrizione e l’esperienza dell’opera lirica sarà ulteriormente arricchita da tre percorsi tattili guidati, durante i quali sarà possibile scoprire anche il dietro le quinte, salire sul palco e toccare i costumi, gli oggetti di scena, i disegni a rilievo delle scenografie e tanto altro ancora.
Il tour inizia con la visita delle città di Macerata e Fermo, prosegue con il Parco dei Sibillini e il Lago di Fiastra per terminare al Museo Omero.
Essendo i posti limitati l’accettazione delle adesioni seguirà l’ordine di arrivo dell’avvenuto pagamento dell’anticipo (120,00 euro pro capite) da trasmettere via fax al Museo Tattile Statale Omero al numero 071 28 18 35 8 o tramite mail a segreteria@museoomero.it all’attenzione di Giulia Cester, specificando nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, codice di avviamento postale, codice fiscale, telefono fisso, cellulare e mail.
Per il programma dettagliato si rimanda al seguente link: http://bit.ly/2CWbZJq

INFO
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 Ancona
Tel. 0712811935
#museoomero Facebook, Twitter, Instagram, Youtube

Torino – “GTT e associazioni persone con disabilità: Rispetto delle regole e interventi per migliorare l’accessibilità e fruibilità dei mezzi pubblici”

Comunicato stampa
Torino, 10 aprile 2019

Rispetto delle regole, iniziative congiunte e condivisione degli interventi per migliorare l’accessibilità ai mezzi pubblici. Questi i temi principali trattati durante l’incontro tra GTT e Associazioni di persone con disabilità, dopo che nelle ultime settimane è cresciuta l’attenzione sulle modalità che regolano la mobilità sui mezzi pubblici delle persone in carrozzina.
Il Disability Manager GTT, insieme al Direttore d’Esercizio e al responsabile della Manutenzione, ha anzitutto comunicato il piano di interventi per migliorare l’accessibilità ai mezzi pubblici per le persone con disabilità:
• i prossimi bus lunghi (18 metri) che inizieranno ad arrivare entro fine anno, avranno due postazioni dedicate a bordo;
• saranno sostituite entro l’anno (sui veicoli non di prossima rottamazione) le cinture di sicurezza con altre più lunghe che potranno consentire l’aggancio anche a carrozzine di dimensioni più ampie;
• saranno raddoppiate le postazioni dedicate sui tram bidirezionali lunghi e i nuovi tram, la cui gara d’acquisto è in corso, saranno tutti accessibili e progressivamente sostituiranno quelli a “due scalini”;
• i prossimi nuovi bus extraurbani (a pianale centrale ribassato) che saranno consegnati entro l’estate, saranno dotati di pedana manuale, con notevoli vantaggi di affidabilità.
Il confronto ha poi riguardato le norme che regolano attualmente il trasporto di persone con disabilità motoria. Si tratta di norme che il personale GTT, in forza del Regolamento Europeo n. 107, è tenuto a rispettare, nell’interesse di tutti i passeggeri, compresi quelli con disabilità. GTT ha poi sottolineato che tutti i tram e i bus sono omologati da enti specializzati e la maggioranza delle persone con carrozzina ad autospinta manuale (o con determinati modelli di carrozzina elettrica con ruote piroettanti) non ha difficoltà ad utilizzarli.
L’evoluzione tecnologica ha favorito la messa in commercio di carrozzine di maggiori dimensioni. Può quindi accadere che alcune non possano essere sistemate correttamente nella postazione o non possa essere utilizzata la cintura di sicurezza (ove presente). In questi casi interverrà la Centrale Operativa GTT che cercherà una soluzione per consentire il trasporto della persona in carrozzina.
GTT e Associazioni valuteranno la possibilità di realizzare un progetto europeo sperimentale congiunto, al fine di superare alcune delle attuali limitazioni di incarrozzamento derivanti dalla normativa europea in atto. Inoltre si è concordato di realizzare un’indagine campione sulla mobilità delle persone con disabilità al fine di organizzare meglio il servizio in funzione dell’effettivo utilizzo da parte delle persone con disabilità.
Per migliorare la conoscenza dei dispositivi e delle regole, è stata avviata una campagna informativa: oltre alla lettera inoltrata lo scorso 20 marzo alle Associazioni, è stato inserito sul sito GTT un avviso riguardante la normativa per l’incarrozzamento delle persone con disabilità motoria in carrozzina.
Sarà inviata a breve una comunicazione ai titolari di tessere di libera circolazione per persone con disabilità. Si conviene sulla necessità di rafforzare ulteriormente l’informazione ai clienti per migliorare il dialogo tra persone con disabilità, conducenti, passeggeri, e sulla necessità di potenziare le iniziative di formazione del personale viaggiante sui temi concernenti la fruizione del servizio da parte delle persone con disabilità.
GTT e le Associazioni si impegnano ad effettuare incontri periodici per monitorare il servizio di trasporto con riferimento alle persone con disabilità.

Sommario della rivista “Kaleidos” n. 8 16-30 2019

Abuso se capita a tua figlia (di Gaia Giorgetti)
Le parole delle ragazze (di Benedetta Sangirardi)
3 mariti che odiano le donne (di Laura Laurenzi)
«No, le arti marziali miste non sono uno sport da maschi» (dì Gianluca Ferraris)
Tutti pazzi per i gioielli etici (di Alessandro Sessa)

Il link diretto per il prelievo della rivista è il seguente:
http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2214

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link:
http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Salerno – L’assemblea dei soci UICI ha approvato la relazione morale ed il bilancio consuntivo del 2018, di Raffaele Rosa

Il 6 aprile scorso presso il centro sociale di Pagani si è tenuta l’assemblea territoriale della sede UICI di Salerno. Come da Statuto associativo l’adunata dei soci è convocato per approvare l’operato della dirigenza locale nell’anno solare appena concluso, in questo caso si parla naturalmente dell’anno 2018.
Numerosi sono stati i soci che hanno partecipato a questa prima assemblea annuale, iniziata alle ore 10,00 in seconda convocazione, che si è svolta presso il Centro Sociale di Pagani, presso cui è presente la Sede di rappresentanza zonale UICI.
In questa occasione, oltre ai documenti contabili ed amministrativi (relazione morale e finanziaria e bilancio economico-finanziario 2018) presentati ai soci per la relativa discussione ed approvazione, gli stessi hanno visto la gradita presenza del primo cittadino del Comune di Pagani, dottor Salvatore Bottone. Questo è stato un momento molto significativo, perché il primo cittadino ha potuto constatare la mole di attività sociali che la Sezione ha intrapreso e intraprende quotidianamente per concorrere alla piena “integrazione sociale” dei propri iscritti.
La relazione morale e finanziaria ha messo in evidenza, come per gli anni precedenti, la variegata attività associativa che è stata realizzata nei vari settori che vanno dal Segretariato sociale alla prevenzione e riabilitazione visiva; dall’istruzione e cultura alla formazione e lavoro; dalla collaborazione con l’UNIVOC alla gestione dei progetti di Servizio Civile Nazionale fino alla gestione del tempo libero e attività sportive, attività queste che si sono potute realizzare soprattutto grazie all’impegno costante e appassionato profuso dai dipendenti sezionali Galdi Ortensio e De Marino Generoso. Tale relazione è stata molto apprezzata oltre che dai soci presenti, che l’hanno approvata a larghissima maggioranza, anche dai dirigenti nazionali e regionali presenti, dal consigliere nazionale Nunziante Esposito che è stato eletto all’unanimità presidente dell’Assemblea, all’avv. Giulia Cannavale Presidente nazionale dell’UNIVOC, al dottor Vincenzo Massa Presidente Regionale UICI Campania, signor Gaetano Canavacciuolo, consigliere delegato del Consiglio Regionale UICI Campania e dal signor Del Piano Vincenzo, direttore regionale dell’IRIFOR Campania. I lavori si sono svolti in un clima molto sereno e l’assemblea ha vissuto il suo momento più forte e quasi “magico” quando, grazie al collegamento telefonico è intervenuto a metà dei lavori il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto. Egli, dopo essersi complimentato con il Consiglio per la partecipata assemblea e aver salutato i numerosi soci, invitava tutti a porre una particolare attenzione sulla organizzazione che dovrà mettersi in campo, nel 2020, in occasione del centenario della nascita dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla necessità di un forte impegno a sostenere la finalità associativa ed ha sollecitato tutti all’unità di intenti per poter difendere le tante conquiste sociali raggiunte e migliorare sempre di più le condizioni di vita dei non vedenti ed ipovedenti, che meritano di essere considerati “cittadini fra i cittadini”. Una bella e partecipata giornata quella salernitana che si è conclusa con la convinzione di tutti che solo attraverso l’unione di tutti, anche di quelli che magari possono avere pareri diversi su come affrontare e risolvere alcuni temi legati alla nostra disabilità, è l’arma per affrontare con consapevolezza e speranza le sfide di oggi e quelle del prossimo futuro.

C N L P – “Cuore nero”, di Dean Koontz

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Cuore nero”, di Dean Koontz – Numero Catalogo: 89276

Dopo ottanta minuti di morte apparente, Hatch, coinvolto con la moglie in un incidente stradale, ritorna alla vita. La gioia della coppia è tale che adotta perfino una bambina. Ma la felicità della famiglia dura poco.

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