U.I.C.I. Catania – “Guardare oltre”

Autore: Simonetta Cormaci

Evento Sezione UICI Catania21 febbraio 2024

XVII Giornata nazionale del braille

In occasione della Giornata nazionale del Braille, il 21 febbraio scorso, la Sezione UICI di Catania ha organizzato un evento a più dimensioni, per far conoscere e apprezzare le diverse declinazioni del braille e la grande versatilità di questo metodo capace di rinnovarsi e di stare al passo coi tempi e in ogni circostanza.

La giornata si è aperta con un momento di riflessione e confronto alla presenza della Prefetta, del Questore, Rappresentanti del Comune di Catania, Dirigenti della Polizia stradale e Municipale ancorché del nostro Arcivescovo.

Cosa può dirci ancora oggi il braille? Quali opportunità può offrire? Cosa significa vivere in una città che non ha grande considerazione di chi si muove con una disabilità? Tali domande e le conseguenti riflessioni non sono nuove ma ci interpellano sempre. Catania è città con una difficile mobilità, troppo spesso disattenta alle esigenze di chi è più debole; lo sanno bene tutte le persone che vivono una disabilità, anche temporanea e chiunque abbia una ridotta mobilità. Noi persone non vedenti -però- non ci arrendiamo. La presenza delle massime istituzioni oltre a gratificarci dimostrandoci attenzione, ci dà la possibilità di esprimere tutta la nostra positività e resilienza.

Disabilità fa rima con opportunità- è stato detto-e la nostra Presidente lo ha ribadito con forza. Le persone con disabilità devono affrontare e superare ostacoli e problemi ogni momento della vita e Catania ci mette spesso alla prova. Ma noi- ha aggiunto Rita Puglisi- noi vogliamo bene alla nostra città e vogliamo aprirci e metterci a disposizione e proporre soluzioni che farebbero vivere meglio noi ma anche tante e tanti catanesi in condizioni di disabilità anche temporanee riducendo significativamente i problemi di sicurezza e accessibilità.

Grazie alle nostre richieste, considerando la pericolosità della via su cui insiste la Sezione di Catania, è stato chiesto un semaforo sonoro e dissuasori di velocità in prossimità dell’ingresso. Proprio quel giorno, al cospetto dei Dirigenti delle Polizie Stradale e Municipale è stato inaugurato il semaforo!

Ci sono ancora due episodi importantissimi svoltisi nella stessa giornata. Con la collaborazione di alcuni Dirigenti scolastici molto sensibili alle nostre attività si è svolto un Open Day per i giovani delle scuole medie superiori, compagni e compagne di alcuni nostri ragazzi e ragazze, si è potuto andare alla scoperta della Sezione, di tutte le attività che vi si svolgono incontrando medici, terapisti, personale impiegato e realizzando quanti lavori si svolgono quotidianamente e che potrebbero essere presi in considerazione come future occupazioni. I/le giovani che hanno visitato la sede hanno mostrato interesse e curiosità.

Anche in questa attività, che ha riscosso molto successo, si è voluto dare il senso delle opportunità, si è voluto concretizzare quel “Guardare oltre” scelto come titolo dell’evento.

Attorno a una disabilità si muove un mondo di attività, nascono idee, crescono sensibilità, si acquisiscono competenze. Se riusciamo a Guardare oltre i pregiudizi e gli stereotipi che spesso sminuiscono e mortificano le persone con disabilità si scopre una verità della vita e cioè che tutto è possibile se si condividono le esperienze e i saperi e che le limitazioni e le barriere, prima di tutto culturali, possono essere superate.

Dulcis in fundo, con la preziosa collaborazione della Stamperia braille, ragazze e ragazzi si sono cimentati nella realizzazione di un fumetto in braille utilizzando alcune tecnologie in uso alla stamperia. Partendo da una storia creata per l’occasione, la storia di un robottino che pur essendo dotato di intelligenza artificiale, ha un incidente che lo costringe all’immobilità, viene poi salvato da un amico non vedente che lo conduce fuori dal pericolo, sono state realizzate alcune stampe a rilievo che resteranno a futura memoria di quanto si possa fare con il braille e la tecnologia più avanzata

In conclusione grazie all’impegno fattivo di tutto il personale della Sezione, grati della partecipazione di istituzioni e cittadini e cittadine, grati alle Forze di Polizia, fiduciosi di aver trasmesso una visione concreta e costruttiva della vita, diciamo ancora una volta: Grazie Louis Braille!

Pubblicato il 27/02/2024.

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Anche la settimana appena trascorsa, ha visto la nostra sezione impegnata nelle scuole, con l’azienda del trasporto pubblico, e protagonista di alcune iniziative a contatto con la cittadinanza, che hanno garantito una crescente sensibilizzazione, considerazione ed interesse alle nostre esigenze e proposte.

L’inaugurazione del 21° radiofaro Letismart posizionato all’ingresso della gioielleria Tosoni, ha aperto la strada all’implementazione di questo sistema di orientamento e mobilità autonoma delle persone con disabilità visiva dotate di analogo bastone o di pocket, anche verso gli esercizi commerciali nella nostra città.

La XVII Giornata nazionale del Braille, è stata l’occasione per celebrare all’interno della gioielleria Tosoni, il terzo anno del progetto solidale “il Gioiello che Brailla”, ovvero la realizzazione di gioielli personalizzati con lettere in carattere braille e in carattere grafico, in un connubio inclusivo ed esclusivo nel loro genere, che valorizza il codice di letto scrittura universale per le persone cieche, ed arricchisce di un senso prezioso, le persone normo vedenti.

Anche l’incontro con la cittadinanza presso il Santuario della Madonna della Comuna ad Ostiglia, ha dato la possibilità di fidelizzare le persone, in un’ottica di condivisione e di sensibilizzazione per una società più attiva ed inclusiva.

Ricordo che giovedì 29 febbraio, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17, in sezione c’è la possibilità di conoscere e sperimentare diversi dispositivi e accorgimenti per la lettura e di strumentazione utile alle attività quotidiane delle persone con disabilità visiva a cura dell’esperto Paolo Carraro di Voice System. Gli interessati ad incontri individualizzati sono invitati a riservare il proprio spazio e senza alcun vincolo di acquisto.

Lunedì 4 marzo alle ore 20 sempre su piattaforma zoom, la Mental trainer accademy invita ad un webinar dal titolo “il sequestro emotivo”. Quota di partecipazione di soli 14.00 euro, per iscriversi è sufficiente inviare una mail a davidcardano@gmail.com con allegata la distinta dell’avvenuto pagamento al seguente IBAN: IT21J0503410000000000011879 — BIC/SWIFT: BAPPIT21I87 Intestato a: CARDANO DAVID. — Causale: CORSO SEQUESTRO EMOTIVO.

Chi non può essere presente al corso online in diretta può iscriversi comunque. Riceverà la registrazione e le slide del corso tramite Transfernow.

Venerdì 1° marzo, alle ore 15,30, nella sede dell’Università della Terza Età di via Mazzini, 28, a Mantova, si terrà una tavola rotonda aperta a tutta la cittadinanza, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione territoriale di Mantova. L’importante evento si inserisce nel quadro di proposte della “Settimana mondiale del glaucoma”, celebrata su tutto il territorio nazionale dal 10 al 16 marzo. Sensibilizzare i cittadini, accendere interesse per la tutela della salute, in particolare per la prevenzione delle malattie della vista, sono gli obiettivi della UICI a favore della collettività, in collaborazione con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità IAPB Italia Onlus e con diverse realtà laionistiche ed istituzionali del territorio.

A moderare l’incontro sarà Mirella Gavioli, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della sede di Mantova. La Dottoressa Giulia Castelletti, nutrizionista, e il Dottor Francesco Laudando, oculista, sono gli esperti che parleranno delle più frequenti malattie che possono colpire i nostri occhi: in primis del glaucoma, definito “il ladro silenzioso della vista”, con lo scopo di poterle riconoscere, diagnosticare in tempo, prevenire e curare, sia dal punto di vista medico che nutrizionale. È inoltre molto importante parlare della gestione delle malattie dal punto di vista pratico e psicologico nella vita quotidiana, in particolare per la persona più anziana. L’invito è esteso alle persone di tutte le età che vogliono conoscere e prendersi cura del bene prezioso quale è quello della vista.

Pubblicato il 27/02/2024.

Turismo accessibile – Destinazione Messico

Amici viaggiatori di Destinos Accesibles, questa volta vogliamo portarvi in Messico. Dal 26 ottobre a 9 novembre saremo in centro-America per un viaggio ricco di cultura, natura, e folklore, vivremo in pieno i festeggiamenti de “los dias de los muertos” tra le più importanti celebrazioni messicane.

Passando da Città del Messico, la più grande città del Nord America, culla della storia precolombiana e successivamente della Nuova Spagna, si trova al centro del Paese, circondata da una catena di montagne e vulcani.

Il Chiapas, situato nel sud-est del Messico, dove i Maya costruirono imponenti città sparse nella giungla, è ampiamente riconosciuto a livello nazionale e internazionale come destinazione culturale.

A seguire il programma con tutti i dettagli. Come sempre per qualunque dubbio curiosità o altro, chiamate o lasciate un messaggio saremo super lieti di rispondervi.  Cell 328 86 28 934

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO Partenza Madrid – Città del Messico

Incontro a Madrid e partenza con volo internazionale

2° GIORNO

Arrivo a Città del Messico, di mattina.Trasferimento con un volo interno (1 ora e mezza) verso Tuxtla Gutiérrez (Chiapas) trasferimento a San Cristobal in serata, e sistemazione presso l’hotel.

3° GIORNO: San Cristobal de las Casas

Visita di San Cristobal de las Casas, l’affascinante cittadina coloniale immersa nella verde valle Jovel. Visita del centro storico, passeggiata nel grande mercato, uno dei più belli del Messico, tra frutta, verdura, cibi di ogni tipo e la parte con tutto l’artigianato degli indigeni della regione. Pranzo con degustazione di frutta. Poi nel pomeriggio incontro sul caffè e raccolta caffè. Cena e pernottamento.

4° GIORNO: San Juan Chamula

visita alla comunità indigena tzotzil di San Juan Chamula, famosa per la suggestiva chiesa in cui ci si ritroverà immersi in una ritualità che è l’espressione del sincretismo religioso che caratterizza le popolazioni indigene colonizzate. Pomeriggio trasferimento a Palenque. Durante il viaggio faremo diverse soste. Arrivo in seratae sistemazione presso l’hotel. Cena e pernottamento.

5° GIORNO Palenque,il tempio Maya 

In mattinata visiteremo l’imponente sito archeologico di Palenque, una delle più belle città maya immersa nella selva, dove risaltano il Tempio delle Iscrizioni e il Palazzo del Governatore. A seguire partenza per Frontera Corozal, lungo la carretera fronteriza che costeggia il Guatemala, passando tra colline e villaggi indigeni. Arriveremo nel pomeriggio dove godremo di un po’ di relax circondati dalla natura. Cena e pernottamento.

6° GIORNO: Yaxchilan  

In mattinata visiteremo il sito archeologico di Yaxchilan, immerso nella giungla tropicale. Il sito nascosta dalla foresta, si raggiunge con un’ora di barca nel magnifico scenario del Rio Usumacinta, fiume che costituisce la frontiera fra Messico e Guatemala. Rientro sempre in barca. Pranzo.

Nel pomeriggio rientro a Palenque lungo il percorso faremo una sosta nella “cascada de las golondrinas” dove potremo approfittare per un bagno rinfrescante. Arrivo a Palenque in serata. Cena e pernottamento.

7° giorno: Palenque Cordova

Dopo colazione partiamo verso nord dopo circa 6 ore di macchina ( purtroppo il Messico è un paese molto grande) arriveremo a Cordova, una piccola cittadina sulle montagne, quì visiteremo il centro storico e passeremo la notte, sistemazione presso l’hotel. Cena e pernottamento.

8°giorno: Cordova Città del Messico e Coyoacan  

trasferimento a città del Messico dove arriveremo per il pranzo. Chek-in hotel.

Pomeriggio, visitiamo Coyoacan è uno dei quartieri meridionali della capitale che meglio conserva il suo passato coloniale: fondato dagli spagnoli nel 1521, ha uno stile bohémien con strade di ciottoli, dove hanno vissuto molti artisti, tra cui Diego Rivera e Frida Kahlo.

In serata ci recheremo in Plaza Garibaldi dove incontreremo i mariachis, i tipici musicisti messicani con i loro costumi caratteristici. Cena e pernottamento.

9°giorno: CENTRO STORICO DEL MESSICO.

Dal 2000 si è investito per migliorare l’immagine e le strutture della città, ristrutturando gli edifici e migliorando la sicurezza.

Il cuore della città è la famosa piazza Zócalo, circondata dal Palazzo Nazionale, dove si trovano gli uffici del Presidente del Messico, dal Palazzo delle Belle Arti e dalla Cattedrale.

Saremo inoltre deliziati dalla Casa de los Azulejos, uno degli edifici più emblematici della città, la cui facciata in stile moresco è ricoperta di pietre e piastrelle di talavera fatte a mano provenienti da Puebla.

Hernán Cortés è sepolto nella chiesa di Jesús Nazareno, a sinistra dell’altare, dietro una piccola lapide con il suo nome. Cena e pernottamento.

10°GIORNO: TEHOTIHUACAN E GUADALUPE.

In mattinata ci dirigiamo a Teotihuacan, il centro archeologico di quella che un tempo era la città più grande e monumentale della Mesoamerica e oggi la più visitata.

Situata in un nodo di comunicazione che collega la costa di Veracruz con la Valle del Messico, poco si sa sul perché i Teotihuacan l’abbiano abbandonata intorno al 650 d.C..

I Mexica, arrivati successivamente, rimasero abbagliati dalla città e si stabilirono qui fino all’arrivo degli spagnoli.

Le strutture piramidali del Sole e della Luna, i templi e i palazzi sono allineati con i movimenti delle stelle in relazione alle montagne vicine, favorendo la contemplazione del solstizio d’estate e d’inverno.

Nel pomeriggio visiteremo la Basilica di Guadalupe, che è senza dubbio un fenomeno sociale, culturale e religioso del Messico.

La sua costruzione è diversa da tutte le altre, con una pianta circolare e il tetto di bronzo che ricorda una grande tenda, simbolo del manto della Vergine che protegge chi la visita. Cena e pernottamento.

11° GIORNO. TOLANTONGO.

È arrivato il momento di rilassarsi e per questo andremo nello stato di Hidalgo a nord-est. Tra le montagne.

Arriveremo a mezzogiorno.

Alloggeremo in un centro turistico con sorgenti di acqua calda alla temperatura di 38º.

Si può fare il bagno in una grotta dove una cascata cade all’interno e forma un piccolo lago dove si può nuotare in sicurezza.

L’acqua che esce dalla grotta viene incanalata in un fiume che scende fino alla zona degli alloggi, dove è possibile fare il bagno senza pericolo di corrente.

Alloggio a Tolantongo.

12° GIORNO. TOLANTONGO.

Continueremo a godere delle sorgenti termali, alloggio a Tolantongo.

13° GIORNO. TULA.

Dopo colazione lasceremo Tolantongo rientro a città del Messico

Pranzo durante la strada del rientro. Cena e pernottamento.

14° GIORNO

In mattinata trasferimento in aeroporto x il volo di rientro verso l’Europa

15° GIORNO

Arrivo fine dei nostri servizi

Il programma dei giorni 2 e 14 potrebbe cambiare a seconda dell’orario dei voli aerei.

Modalità di viaggio: pacchetto turistico

L’accompagnamento: è fornito dall’Associazione. Viene garantito un accompagnatore massimo ogni 2 viaggiatori e sarà presente per l’intera durata del viaggio senza limiti di tempo. Per garantire al meglio il nostro servizio, non ci affidiamo a volontari o altri viaggiatori che si prestino per aiutare.

Quota totale di partecipazione su base 4 viaggiatori (da confermare al momento 

della prenotazione dei voli): 

  • per ogni viaggiatore con accompagnatore condiviso: € 4.430
  • per ogni viaggiatore senza accompagnatore condiviso: € 3.880

Biglietti aerei: La quota del biglietto aereo è da confermare al momento della prenotazione in quanto nessun biglietto è stato acquistato perché vincolante e non rimborsabile

Voli da Madrid a Ciudad de Mexico A/R 

      Da Ciudad de Mexico A Tuxla Gutierrez (solo andata)

Incluso un bagaglio a mano da 10 KG e una borsa piccola per persona.


Su richiesta si può organizzare il viaggio anche per 2 persone

La quota totale di partecipazione include:

Voli aerei da Madrid a Ciudad de Mexico A/R 

      Da Ciudad de Mexico A Tuxla Gutierrez (solo andata)

  • 12 notti con colazione in camera doppia in hotel 3 stelle 
  • Accompagnamento di gruppo
  • Accompagnamento locale
  • Accompagnamento condiviso dedicato
  • Trasferimento di andata e ritorno in hotel/aeroporto
  • Tour guidato secondo il programma
  • Ingressi come da programma
  • Trasporto privato per tutta la durata del viaggio
  • Carburante
  • Materiali di supporto come mappe tattili
  • Assicurazione medica e bagaglio
  • Voli accompagnatori
  • Organizzazione tecnica

La quota non include:

  • Pasti personali e accompagnatori
  • Tassa di soggiorno
  • Viaggio di avvicinamento all’aeroporto di partenza
  • Politica di cancellazione del viaggio (opzionale)
  • Tutto quanto non espressamente indicato nel prezzo: La quota comprende.

Informazioni: Il prezzo stabilito prevede l’alloggio in camere doppie, se si desidera una sistemazione diversa o non si può disporre della doppia, il valore maggiore sarà a carico del cliente.

 Disponibilità e tariffe dei servizi soggette a riconferma al momento della prenotazione.

 Eventuali modifiche al programma previa verifica della disponibilità.

 Per conoscere le condizioni contrattuali consulta il sito o richiedile all’agenzia.

Per maggiori informazioni:

Paolo Casarin cel. +39 328 86 28 934

Viky Mateos cel. +34 685 48 93 90

e-mail: info@destinosaccesibles.com

Web: www.destinosaccesibles.com


Organizzazione tecnica

Ávoris Retail Division S.L.

CIF:B07012107 –

CL MUNTANER 297 301 – BARCELLONA

+34 935 157 238

bcn-muntaner@bthetravelbrand.com

https://oficinas.bthetravelbrand.com/1259

Pubblicato il 27/02/2024.

Turismo accessibile – Creta: itinerario sensoriale alla scoperta di tesori culturali natura da sogno e sapori genuini

Immersa nel mare Egeo, con i suoi panorami mozzafiato, le baie dall’acqua cristallina, i villaggi di montagna custodi di antiche tradizioni, le cittadine in stile veneziano, la ricchezza della Civiltà minoica….

Creta, terra che evoca forti emozioni!

Vieni con noi a scoprire l’isola baciata dal cielo e accarezzata dal mare, dove il tempo si dissolve tra albe dorate e tramonti infuocati.

Terra di antiche civiltà e miti millenari.

I suoi paesaggi incantati raccontano storie di un passato glorioso…

Tra montagne maestose e spiagge paradisiache, a Creta ti immergerai in un viaggio indimenticabile:

visiteremo Il Museo Archeologico di Heraklion, il Palazzo di Cnosso, Spinalonga, Gortyna, Rethymno, Chania e molto altro ancora.

Entreremo in contatto con questo meraviglioso popolo, respirando la profonda spiritualità della Pasqua Ortodossa.

E naturalmente non ci faremo mancare gli squisiti piatti locali!

Da lunedì 29 aprile a lunedì 6 maggio 2024

Partenza dagli aeroporti di Bologna e Bergamo:

(altri aeroporti su richiesta)

Scoprite il nostro tour:

https://flumenviaggi.it/trip/creta-sensoriale-viaggio-di-gruppo/

Iscrizioni:

entro il 04/03/2024, fino ad esaurimento posti, contattando

Luigia Dal Moro cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

Pubblicato il 27/02/2024.

Turismo accessibile – Viaggio a Madeira

Amici viaggiatori di Destinos Accesibles dal 10 al 16 giugno vi proponiamo un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura: l’isola di Madeira. Conosciuta come l’isola della primavera per il suo piacevole clima subtropicale caldo tutto l’anno, l’arcipelago di Madeira appartiene al Portogallo e si trova a 500 km dalla costa occidentale dell’Africa, alla stessa latitudine di Casablanca.

Non è meta di un turismo di massa, ma soprattutto di amanti dello sport e della natura.

Questa piccola isola montuosa e vulcanica, lunga 57 km e larga 22 km, è un paradiso per gli amanti della natura ed è molto ben conservata. Visiteremo Pico Ruivo, Santana, Seixal e Porto Moniz, dove si trovano le piscine vulcaniche naturali che si riempiono di acqua di mare, trovate le vostre scarpe da trekking e venite con noi a godervi le escursioni e il mare nella perla dell’Atlantico. Sarà una settimana all’insegna della natura da sentire e toccare.

A seguire il programma, per qualunque informazione dubbio o curiosità come sempre: 328 86 28 934 (Paolo) oppure info@destinosaccesibles.com

1° giorno: Arrivo a Funchal. 

Arrivo in aeroporto e trasferimento in hotel. In base all’orario di arrivo, faremo una passeggiata tra le vie di Funchal per un primo contatto con la città.

2° giorno: Levada do Risco con cascada levada en la parte superior de las 25 fuentes (circa 7 km) 

Di mattina presto partenza dall’hotel con un trekking guidato. Direzione: Levada do Risco, la terza cima più alta di Madeira. Immersi in una natura incontaminata potremo sentirla con tutti i nostri sensi. Levada do Risco è un percorso di facile difficoltà, si trova ad un’altitudine di circa 1000 metri, immersa nel patrimonio naturale di Madeira.

All’arrivo ci aspetta un’imponente cascata bianca, sopra una roccia di colore scuro.

Rientro a Funchal nel pomeriggio. Cena e pernottamento

3°giorno: Porto Moniz e Carreiros do Monte

Dopo colazione ci dirigiamo verso la costa Nord, passando per Seixal e Porto Moniz dove troviamo le piscine naturali; riempite direttamente dalle onde dell’oceano. Dove potremo fare un bagno rinfrescante. Pranzo.
Nel primo pomeriggio rientro a Funchal dove avremo l’occasione di sperimentare le famose “Carreiros do Monte”, caratteristici slittini Madeirensi costruiti in vimini e legno, utilizzati per il trasporto delle persone, oggi forte richiamo turistico.

Cena e pernottamento.

4° giorno: Pico Ruivo

Saliamo sulla vetta più alta dell’isola, Pico Ruivo, 1862 metri (10 km andata e ritorno).

Prima faremo una breve escursione di circa 2 km su un antico sentiero, poi proseguiremo per circa 15 minuti in auto fino all’inizio dell’ascesa al Pico Ruivo, 7 km con circa 300 metri di dislivello positivo, raggiungiamo la vetta attraverso un sentiero formato dai tipici gradini delle scale di montagna. Alla fine della camminata, si fa una grigliata comune sulla montagna con tonno e patate lesse.

Recuperiamo la macchina e rientriamo a Funchal. Cena e pernottamento.

5° giorno: Camara de Lobos 

Questo giorno è decisamente più tranquillo. Da Funchal ci si dirige verso Câmara de Lobos, è una delle città più importanti e popolari dell’isola di Madeira. Si trova nel sud dell’isola, a pochi chilometri da Funchal, e ha una popolazione di 16.000 abitanti.

Câmara de Lobos è una città di pescatori, adornata da piccole barche colorate sulle sue rive.

La città è circondata da un paesaggio mozzafiato, montagnoso da un lato e con una splendida baia a sud, rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza.

La città è nota anche per i suoi vini squisiti. La città è circondata da vigneti ed è nota per essere il luogo di origine della Poncha, una bevanda alcolica tipica dell’arcipelago, preparata con succo di limone, brandy e miele.Dopo il pranzo, posiamo andare verso a praia Formosa vicina a Funchal, dove si il mare ci lascia potere fare un bagno.
Rientro a Funchal. Cena e pernottamento.

6° giorno: Ribeiro Frio – Portela (Levada do Furado) Con cascada

Dopo colazione partenza dall’hotel per un’altra visita all’interno dell’isola.

Un percorso un po’ più urbano, anche se attraverso un villaggio rurale, dove potremo assaggiare alcuni dei frutti locali raccolti direttamente dagli alberi con la nostra guida.

Pranzo

Nel pomeriggio proseguiamo verso la cittadina di Santana, conosciuta per le sue tipiche case a forma triangolare.

Rientro a Funchal. Cena e pernottamento.

7° giorno: Partenza

Dopo colazione ci dirigiamo verso l’aeroporto per il volo di rientro.

All’arrivo in aeroporto in Italia fine dei nostri servizi.

Il programma del primo e ultimo giorno potrebbe cambiare a seconda dell’orario dei voli aerei.

Modalità di viaggio: pacchetto turistico

L’accompagnamento: è fornito dall’Associazione. Viene garantito un accompagnatore massimo ogni 2 viaggiatori e sarà presente per l’intera durata del viaggio senza limiti di tempo. Per garantire al meglio il nostro servizio, non ci affidiamo a volontari o altri viaggiatori che si prestino per aiutare.

Quota totale di partecipazione su base 4 viaggiatori(da confermare al momento della prenotazione dei voli):

per ogni viaggiatore con accompagnatore condiviso: € 1941,00

per ogni viaggiatore senza accompagnatore condiviso: € 1691,00

Biglietti aerei: La quota del biglietto aereo è da confermare al momento della prenotazione in quanto nessun biglietto è stato acquistato perché vincolante e non rimborsabile

Volo: da Milano o Roma passando da Lisbona a Madeira

Incluso un bagaglio a mano da 10 KG e una piccola borsa a persona, quotato per un valore di € 250,00.

Su richiesta si può organizzare il viaggio anche per 2 persone

La quota totale di partecipazione include:

Voli aerei da Milano o Roma passando da Lisbona a Madeira A/R

–  6 Notti con colazione in camera doppia in hotel 3 stelle

– Accompagnamento di gruppo

– Accompagnamento condiviso dedicato

– Trasferimento di andata e ritorno in hotel/aeroporto

– Escursioni come da programma:

– 3 Trekking con guida locale

– Ingressi come da programma

– Trasporti

– Carburante

– Materiali di supporto come mappe tattili

– Assicurazione medica e bagaglio

– Voli accompagnatori

– Organizzazione tecnica

La quota non include:

– Pasti personali e accompagnatori

– Tassa di soggiorno

– Viaggio di avvicinamento all’aeroporto di partenza

– Politica di cancellazione del viaggio (opzionale)

– Tutto quanto non espressamente indicato nel prezzo: La quota comprende.

Informazioni:

• Il prezzo stabilito prevede l’alloggio in camere doppie se si desidera una sistemazione diversa, il valore maggiore sarà a carico del cliente.

• Disponibilità e tariffe dei servizi soggette a riconferma al momento della prenotazione.

• Eventuali modifiche al programma previa verifica della disponibilità.

Per conoscere le condizioni contrattuali consulta il sito o richiedile all’agenzia.

Pubblicato il 27/02/2024.

Museo Tattile Omero – Corso Accessibilità ai beni culturali

Dall’11 aprile al 13 aprile 2024, in Ancona, potrai vivere giornate di alta formazione sui seguenti temi: accessibilità al patrimonio culturale, educazione artistica ed estetica per persone cieche, ipovedenti e sorde, turismo accessibile. Ti parleremo di tecnologie, strumenti, metodi ed esperienze nazionali.

Se lavori in un museo o luogo della cultura, o in campo sociale, se sei una guida turistica o un docente, questo corso può aprirti a competenze sempre più richieste e necessarie.

Il corso è diviso in due moduli a cui potrai iscriverti separatamente.

Primo modulo

L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica per persone cieche e ipovedenti

11 e 12 aprile 2024.

Luogo: Auditorium del Centro Congressi Accademia di Babele

Largo Fiera della Pesca 11, 60125 Ancona.

Durata complessiva: 14 ore.

Attestato di partecipazione: con almeno 11 ore di frequenza.

Numero minimo di partecipanti: 25.

Numero massimo di partecipanti: 70.

Costo: euro 98,36 + IVA 22% = 120,00 euro.

Per le persone con disabilità l’iscrizione è gratuita.

Secondo modulo

Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde

13 aprile 2024.

Luogo: Sala conferenze del Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona.

Durata complessiva: 4 ore.

Attestato di partecipazione: con 4 ore di frequenza.

Numero minimo di partecipanti: 25.

Numero massimo di partecipanti: 60.

Costo: euro 32,79 + IVA 22% = 40,00 euro.

Per le persone con disabilità l’iscrizione è gratuita.

La scadenza delle iscrizioni è il 29 marzo 2024, salvo esaurimento posti.

Seguici sul sito www.museoomero.it a breve usciremo con il programma completo e le modalità di iscrizione. Per ulteriori informazioni scrivere a info@museoomero.it.

Pubblicato il 27/02/2024.

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”

Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 28 febbraio dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel ruolo di Presidente Nazionale, Mario Barbuto risponderà in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgergli, su ogni argomento riguardante la vita associativa.

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, ai numeri 06/92092566

Vi attendiamo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Pubblicato il 26/02/2024.

U.I.C.I. Veneto – Giornata internazionale della donna

Il comitato pari opportunità dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Veneto invita a partecipare all’incontro on-line “Non bastano le mimose: i colori dell’universo femminile”

giovedì 7 marzo ore 21,00

Sensibilizzare, conoscere, sostenere l’universo femminile nelle sue scelte e nelle difficoltà quotidiane

moderatrice della serata: Cristina Sartori Giornalista e scrittrice

INTERVERRANNO:

Roberto Callegaro Presidente UICI Veneto

Sabrina Baldin Coordinatrice comitato pari opportunità UICI Veneto

Elisa Venturini, consigliera Regione Veneto già Sindaco di Casalserugo

Inverni Rossella ex atleta pluricampionessa paralimpica italiana non vedente

Cristina Vinciarelli, kinesiologa e massoterapista, insegnante di Pilates, già tennista e pallavolista

Ferruccio Patania Maestro di Karate della Federazione CONI e istruttore di difesa personale

Elisabetta Corradini allieva del corso di difesa personale per non vedenti

Beatrice Nordio pneumologa presso l’ospedale di Piove di Sacco

Silvana Valente paraciclista pluricampionessa paralimpica italiana non vedente

INCONTRO ON-LINE APERTO A TUTTI

Previa iscrizione inviando una e-mail a uicvene@uici.it entro il 4 marzo

A seguire verrà inviato il link per il collegamento alla piattaforma zoom

Per informazioni contattare la coordinatrice del comitato pari opportunità Sabrina Baldin al 328-4753013

Con il patrocinio della Regione Veneto.

Pubblicato il 26/02/2024.

U.I.C.I. Calabria – Il braille: caratterizzazione civica, opportunità di conoscenza e universalità

Autore: Pierfrancesco Greco

Questa mattina, presso l’Istituto Cosentino Todaro di Rende, è stata celebrata, con un seminario a carattere nazionale, dal tema “Celebrando l’accessibilità -Il Codice Braille: tradizione, innovazione e versatilità”, organizzato dal Club Italiano del Braille, dall’UICI e dall’Università della Calabria, col patrocinio della Regione Calabria, la XVII Giornata Nazionale del fondamentale sistema di lettoscrittura.

“Queste giornate arricchiscono di valore la portata e il senso del codice Braille, la sua caratterizzazione civica e il suo essere opportunità di conoscenza; caratterizzazione civica e opportunità di conoscenza che si trasfigurano in linguaggio universale, applicabile in ogni settore dell’attività sociale, professionale, culturale, scientifica, artistica come, ad esempio, la musica -un altro linguaggio universale che esprime, come il braille, al massimo il carattere dell’immediatezza -in cui si estrinseca la dimensione umana; già, il braille, un linguaggio universale applicabile alla modernità, alla tecnologia e, come tale, strumento di scambio culturale attraverso cui superare le barriere che i non vedenti possono incontrare sulla strada del sapere e della piena coscienza del loro essere. Il braille, insomma, è una sorta di corollario di principi, annoverabile tra le vie che conducono i popoli a condividere l’esperienza umana con la consapevolezza di avere il diritto e il dovere di essere uguali. Insegnare, diffondere, rendere fruibile il braille, con approccio didattico diretto volto a valorizzare le unicità di ogni persona -perché si deve sempre parlare di persone -è, perciò, missione, impegno morale da coltivare ogni giorno”: le parole della dottoressa Annamaria Palummo, Consigliere Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ben compendiano l’essenza valoriale veicolata dalla Giornata Nazionale del Braille, che cade il 21 febbraio. Una giornata giunta alla XVII edizione, che, questa mattina è stata celebrata in Calabria, con un seminario a carattere nazionale, dal tema “Celebrando l’accessibilità -Il Codice Braille: tradizione, innovazione e versatilità”, organizzato dal Club Italiano del Braille, dall’UICI e dall’Università della Calabria, col patrocinio della Regione Calabria, tenutosi poche ore fa presso l’auditorium dell’IIS Cosentino Todaro di Rende (CS). Un seminario rivolto a insegnanti, educatori e studenti, un momento di formazione: quella formazione veicolata dal contributo di autorevoli relatori, i quali, ognuno sulla scorta delle proprie competenze e del proprio ambito professionale, hanno offerto all’uditorio un quadro sinottico, sintetico e, tuttavia, esaustivo, spaziante nell’articolato universo inerente al sistema di lettoscrittura ideato quasi due secoli addietro da Louis Braille, il cui genio ha consentito e consentirà a intere generazioni di non vedenti l’accesso alla socialità, al sapere, alla conoscenza e realizzazione della personalità, in ultima analisi, alla felicità. “Il Braille -ha spiegato in proposito il professor Giancarlo Abba, tiflopedagogista, consulente della Federazione Nazionale Istituzioni pro Ciechi di Roma, nonché docente di Didattica speciale e apprendimento per la disabilità visiva dell’Università Cattolica di Milano -è una mappa del tesoro che conduce allo scrigno del sapere, del mondo della cultura, del mondo a tutto tondo. Una mappa che rende tangibile il pensiero, che oggettivizza il pensiero, passando attraverso la scuola -rappresentata al convegno di stamattina dalla dottoressa Piera Belcastro, la quale ha portato i saluti del dirigente scolastico regionale -; una mappa che non è passato, bensì futuro, che è alfabeto d’uguaglianza, accesso alla cittadinanza, alla consapevolezza delle personali individualità, dell’identità propria e altrui, da insegnare a chi insegna”. Una mappa che permette anche a chi è privato della luce della vista, la possibilità di donare agli altri la magia della musica, di quello che, come evidenziato dalla dottoressa Palummo, è un altro linguaggio universale; già, la musica e il Braille hanno veramente tante connotazioni congruenti; l’immediatezza è senz’altro la principale di queste caratteristiche. Un’immediatezza che valica confini, attraversa continenti e oceani, abbraccia ogni popolo, ogni costume, ogni tradizione, ogni emozione, risultando sempre comprensibile. Un’intelligibilità globale, che rende veramente il braille e la musica veicoli, rispettivamente attraverso il tatto e l’udito, realmente e immediatamente d’incontro e di diletto: il diletto che la condivisione della cultura e l’incanto delle note riescono a dare, predisponendo i cuori all’ascolto reciproco. Una reciprocità che, in un momento difficile come quello che l’Umanità sta vivendo ha il profumo della speranza; una reciprocità che diventa miracolo, per i sensi e per il creato, quando il braille diventa musica: di questo miracolo ha parlato il professor Gianluca Casalino, responsabile del Polo Musicale della Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” ONLUS di Monza, nella relazione “Note in rilievo: esplorare il mondo della musica attraverso il braille”, disquisendo in maniera cristallina sulla straordinarietà di due linguaggi che non sono mediati, bensì, come appena spiegato, immediati. Tanti contenuti in una mattinata che non si è affatto esaurita qui. Del resto, la giornata di riferimento, ovvero il 21 febbraio, è anche, la giornata internazionale dell’identità linguistica, promossa dall’Unesco, l’organizzazione ONU afferente all’educazione, alla scienza e alla cultura; una doppia ricorrenza, attraverso cui, in Italia, s’è inteso sottolineare il carattere identitario e, nel contempo, cosmopolita di un sistema di lettoscrittura che vola oltre ogni muro. Sono tante, quindi, le direttrici analitiche che questa celebrazione apre; direttrici percorse dal simposio che, moderato dal Presidente del Club del Braille, Nicola Stilla, è stato seguito in sala da oltre duecento persone e da circa mille connesse da remoto. Un simposio che, a metà mattinata, ha registrato l’indirizzo di saluto, giunto via skype, della vicepresidente della Regione Calabria Giusi Princi, riservando, poi, il doveroso spazio alle relazioni proposte dalle voci del territorio, della terra di Calabria; voci provenienti da due settori operativi, diversi e tuttavia complementari, che si sono intrecciati, fornendo interessanti chiavi di lettura riguardo agli sconfinati orizzonti che il braille può offrire, partendo da un’adeguata opera formativa, in prima battuta per i docenti e dopo per i discenti: “in effetti -ha evidenziato con la consueta acribia la professoressa Antonella Valenti, Ordinario, presso l’Università della Calabria, di Pedagogia Speciale, Direttrice del Corso di Sostegno e delegata del Rettore per l’inclusione -queste sono giornate che uniscono due mondi: quello dello studio e quello dell’attività sul campo; è un incontro tra due dimensioni, la cui sintesi risulta funzionale a rendere sempre più proficua la pratica dell’insegnamento e, di conseguenza, la sedimentazione, nella sfera sociale, di un’effettiva cultura volta a includere ogni individualità”. E se il presidente dell’UICI Calabria, Pietro Testa, il presidente della sezione territoriale UICI di Cosenza, Franco Motta, l’altra consigliera nazionale UICI proveniente dalla Calabria, Luciana Loprete -quest’ultima collegata a distanza -hanno posto l’accento sull’importanza, oltre che sull’orgoglio, di celebrare una ricorrenza significativa, quale la Giornata del Braille, a livello nazionale nella nostra regione, “la quale contestualmente all’inclusione e all’integrazione dei ciechi e degli ipovedenti è riuscita, grazie all’instancabile opera sul territorio svolta dall’UICI, a raggiungere punte d’eccellenza, da cui, anche sulla scorta delle esperienze narrate oggi, occorre proseguire per migliorare sempre di più, in ogni settore operativo”, le relazioni hanno offerto notevoli spunti di riflessione riguardo a quello che è il settore principale in cui l’inclusione trova respiro, in cui il presupposto trova le condizioni di diventare elemento fattuale. In questo senso, la dottoressa Enrichetta Alimena, attivista e Disability Manager, -con la relazione “Noi siamo pronti, e voi?” -, la professoressa Annalisa Serpi, insegnante specializzata in Tiflopedagogia e Tiflodidattica -autrice di una relazione su “Intervento tiflodidattico e apprendimento del Braille nella pluridisabilità” -e la dottoressa Teresa Colonna, interprete e formatrice di Lis -la quale ha relazionato su “Autonomia e inclusione delle persone sordocieche: un obiettivo possibile” -, hanno elargito perle di grande interesse scientifico e didattico inerentemente a ciò che è stato fatto e ciò che ancora resta da fare per addivenire a una società realmente libera da ogni barriera, soprattutto subculturale, in ordine a cui il braille costituisce una sorta di ponte, un ponte di punti verso la libertà, l’affermazione delle specifiche peculiarità, la possibilità di abbracciare il mondo nella sua bellezza; al riguardo, molto apprezzati sono stati gli interventi del dottor Carlo Bruni, Tiflology Skilled Educator, il quale con competenza e passione ha parlato del “Ruolo degli ausili assistivi nella didattica del Braille”, e della dottoressa Sabrina Stuppino, Responsabile del Centro di consulenza tiflodidattica di Reggio Calabria, che ha proposto una relazione su “L’importanza dei Centri di Consulenza Tiflodidattica a supporto degli studenti con disabilità visiva”. Al termine della mattinata, la grande sala alitava soddisfazione, riconoscenza, voglia di continuare: soddisfazione per la riuscita dei lavori e, soprattutto, per il grado di civiltà che il braille è riuscito ad aspergere nell’umana realtà; riconoscenza verso il genio di Braille e nei confronti di tutti coloro i quali ne perpetuano e insegnano i segreti, garantendo a tutte e a tutti i non vedenti, proprio a tutte e tutti, la possibilità di essere pienamente cittadine e cittadine del mondo; voglia di continuare sulla strada dell’inclusione, ben oltre il segmento temporale di queste giornate.

Pubblicato il 26/02/2024.

U.I.C.I. Vibo Valentia – XVII Giornata Nazionale del Braille

Autore: Giuseppe Bartucca

Quando giovanissimi studenti diventano portatori d’esperienza

Quando ci si confronta con belle ed insolite realtà si finisce spesso col definirle “straordinarie”, termine usuale per riferirsi proprio alla bellezza, ma aggettivo che, di fatto, indica ciò che esce dall’ordinario, dal comune, dal normale. Ecco, allora, che “la domanda nasce spontanea”: “perché è così straordinario quanto dovrebbe essere normale?”. È evidente che ancora non siamo vicinissimi alla trasformazione della straordinarietà in normalità: il cammino è lungo. Tuttavia, è stato confortante per l’U.I.C.I. sperimentare come i ragazzi dell’Istituto Amerigo Vespucci di Vibo Marina, ben preparati all’evento, abbiano vissuto in modo “bello e naturale” l’incontro di formazione e confronto in occasione della Giornata Nazionale del Braille. Che la giovanissima età aiuti molto a non avere barriere mentali e ad aprirsi agli altri è cosa certa, ma il lavoro fatto dalla scuola e dalla famiglia è sicuramente basilare e la presenza, semplice e fortemente arricchente, di un compagno d’istituto non vedente ha consentito di rendere tutto consueto e regolare. Ecco perché la Giornata Nazionale del Braille 2024 è stata senz’altro “una giornata di meravigliosa regolarità”.

Dopo i saluti e l’ulteriore carica data ai ragazzi dal dinamico Dirigente Prof. Sanginiti, l’intervento dell’Insegnante Olga Greco, Referente per l’Inclusione, la quale si è avvalsa della proiezione di alcune immagini relative all’esperienza giornaliera condivisa dagli allievi proprio con Cristian, il giovanissimo e motivato compagno che non ha la vista ma che aiuta tutti a vedere molto oltre. Poi, il breve viaggio nel quale Giuseppe Bartucca, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Vibo, ha coinvolto piccoli e adulti, parlando dell’avvincente mission associativa ed illustrando i principali ausili per ciechi e ipovedenti, importanti per facilitare le azioni di vita quotidiana, l’accesso alla conoscenza e la comunicazione: riconoscitore di colori e pesa alimenti con sintesi vocale, tavoletta, dattilobraille, mini audio book, pc e molto altro. A seguire, nulla di più forte delle splendide testimonianze di due allievi che vivono da anni le giornate scolastiche con Cristian. Infine, una serie di domande al Presidente dell’U.I.C.I. ed un’intervista televisiva curata dai ragazzi e che verrà proposta da LaC TV nell’ambito del Tg Young, ideato e prodotto dallo stesso Istituto Vespucci insieme all’emittente.

Insomma, un nuovo raggio di sole ha squarciato il buio e donato consapevolezza e speranza: forse per questo bisognerebbe rimanere sempre un po’ bambini.

Pubblicato il 26/02/2024.