Ultime notizie dall’INPS: Diritto alle maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi

(Corte Costituzionale, sentenza n. 152 del 23 giugno 2020). Messaggio INPS n. 3647 del 9 ottobre 2020. COVID-19 quarantena e sorveglianza precauzionale per soggetti “fragili” equiparate a ricovero ospedaliero, art. 26, commi 1 e 2, del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020. Messaggio INPS n. 3653 del 9 ottobre 2020

Care amiche, cari amici,

qui di seguito le ultime novità dell’INPS.

Diritto alle maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi (Corte Costituzionale, sentenza n. 152 del 23 giugno 2020).

Faccio seguito al comunicato UICI n. 147 del 1° ottobre 2020 per informarvi che l’INPS, con il messaggio n. 3647 del 9 ottobre 2020 in allegato, approfondisce una serie di aspetti collegati alle prime indicazioni fornite con circolare INPS n. 107 del 23 settembre 2020.

In particolare, viene chiarito quanto segue:

1.    per gli invalidi al 100 per cento titolari di prestazioni di invalidità civile, cecità civile e sordità, l’adeguamento sarà riconosciuto in automatico, con decorrenza dal 20 luglio 2020. Gli interessati, quindi, non dovranno presentare alcuna domanda. L’aumento andrà in pagamento con la prossima rata di novembre.

Premesso che l’INPS ha già avviato da tempo un monitoraggio dei potenziali beneficiari attingendo alle informazioni già presenti nel Casellario pensionati, come abbiamo sottolineato nel comunicato n. 147 (alla voce “Nota bene”), si ribadisce che ogni sopraggiunta variazione del reddito personale e/o anche coniugale, di cui l’Ente previdenziale non sia a conoscenza (ad es. redditi da affitto) e che possa incidere sul diritto a percepire l’incremento stesso, dovrà, in ogni caso, essere comunicata dall’interessato invalido civile, cieco civile e sordo, presentando all’INPS la domanda di ricostituzione reddituale; ciò, al fine di aggiornare la propria posizione. In caso contrario, non sarà necessaria alcuna comunicazione.

2.    Ai soggetti titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984 l’adeguamento sarà attribuito a seguito di domanda dell’interessato e, diversamente dall’ambito dell’INVCIV, avrà decorrenza dal 1° agosto 2020. Nel messaggio INPS n. 3647 del 9 ottobre 2020, viene rettificato il termine di presentazione della domanda per far salvi gli arretrati, ora fissato al 30 ottobre 2020 e non più al 9 ottobre, come indicato inizialmente nella circolare INPS n. 107 del 23 settembre 2020.

3.    Riguardo alla soglia reddituale da rispettare per avere diritto alla maggiorazione, si conferma il limite personale lordo annuo di 8.469,63 euro (in tale limite, dovrà essere considerato concorrente anche il reddito da pensione cat. INVCIV, ovvero 310,17 euro, che moltiplicato per 13 mensilità, corrisponde a 4.031,21 euro) che sale a 14.447,42 euro, cumulato con il coniuge, nel caso in cui il soggetto sia coniugato (cfr. paragrafo 2, “Precisazioni”).

In merito a quanto sopra esposto, riportiamo di seguito il testo integrale del comunicato che l’Ente previdenziale ha pubblicato sulla propria pagina istituzionale.

Aumenti in arrivo per i percettori degli assegni di invalidità: con la prossima rata di novembre 2020 l’INPS provvederà a mettere in pagamento la maggiorazione sociale in favore dei soggetti titolari di pensione per invalido civile totale 100%, pensione per i sordi, pensione per i ciechi civili assoluti e dei titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984.

Un incremento fino a 651,51 euro per 13 mensilità (il cosiddetto “incremento al milione”), beneficio riconosciuto dalla legge 448/2001 per i soggetti con più di 60 anni di età che, con la sentenza della Corte Costituzionale (n. 152/2020) e il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, è stato esteso ai soggetti riconosciuti invalidi civili totali, sordi o ciechi civili assoluti a partire dai 18 anni di età.

Per i soggetti invalidi al 100% titolari di prestazioni di invalidità civile e in possesso dei requisiti di legge, l’adeguamento sarà riconosciuto in automatico, con decorrenza dal 20 luglio 2020. Tali soggetti, quindi, non dovranno presentare nessuna domanda.

Per i soggetti titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984, invece, l’adeguamento sarà attribuito a seguito di domanda dell’interessato,presentata attraverso i consolidati canali dell’Istituto, i patronati o i Caf. Per le domande presentate entro il 30 ottobre 2020 la decorrenza, in presenza dei requisiti di legge, sarà riconosciuta dal 1° agosto 2020. Negli altri casi, la decorrenza sarà dal primo giorno del mese successivo alla domanda.

Per avere diritto alla maggiorazione la legge prevede una soglia di reddito annuo personale pari a 8.469,63 euro (che sale a 14.447,42 euro, cumulato con il coniuge, nel caso in cui il soggetto sia coniugato). Ai fini della valutazione del requisito reddituale concorrono i redditi di qualsiasi natura, ossia i redditi assoggettabili ad IRPEF, sia a tassazione corrente che a tassazione separata, i redditi tassati alla fonte, i redditi esenti da IRPEF, sia del titolare che del coniuge.

Al contrario, non concorrono al calcolo reddituale i seguenti redditi:

  • il reddito della casa di abitazione;
  • le pensioni di guerra;
  • l’indennità di accompagnamento;
  • l’importo aggiuntivo di 154,94 euro (legge 388/2000);
  • i trattamenti di famiglia;
  • l’indennizzo previsto dalla legge 25 febbraio 1992, n. 210, in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.

Sarà nostra premura darvi notizie, qualora l’INPS fornisse ulteriori, nuovi, aggiornamenti sulla procedura appena descritta.

COVID-19 quarantena e sorveglianza precauzionale per i soggetti “fragili”, equiparate a ricovero ospedaliero, in attuazione dell’articolo 26 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27 del 24 aprile 2020.

Nell’attuale contesto di prosecuzione emergenziale, faccio seguito al comunicato UICI n. 58 del 27 marzo 2020, per informarvi che, con messaggio n. 3653 del 9 ottobre 2020, l’INPS è nuovamente tornato ad affrontare la questione relativa al riconoscimento della quarantena (art. 26, comma 1) e/o sorveglianza precauzionale per i soggetti “fragili” (art. 26, comma 2), disciplinate dall’articolo 26 del decreto-legge n. 18 del 2020.

Ricordiamo che, durante il periodo di allontanamento dal servizio per l’esposizione ai rischi da COVID-19, tale assenza non è da computare per il raggiungimento del limite massimo previsto per il comporto nell’ambito del rapporto di lavoro e, ai fini del trattamento economico, viene equiparata al ricovero ospedaliero; il che corrisponde però, in busta paga, a “una decurtazione ai 2/5 della normale indennità qualora non vi siano familiari a carico” (cfr. messaggio INPS n. 2584 del 24 giugno 2020).

Ora, l’Ente previdenziale, con il messaggio n. 3653 del 2020 in allegato, chiarisce una serie di ulteriori aspetti legati, appunto, all’assenza disciplinata dall’art. 26 del decreto legge n. 18/2020. Precisa, al riguardo, che tale assenza:

1.    è incompatibile con qualsiasi modalità alternativa di esecuzione del rapporto di lavoro (smart working, telelavoro, etc); ciò, in ragione del fatto che, nella modalità di lavoro agile, non ha luogo la sospensione dell’attività lavorativa con la correlata retribuzione che viene, quindi, garantita al lavoratore in smart-working, o in telelavoro (compresa quella accessoria avente carattere fisso e continuativo, come ad es. l’indennità di mansione in favore dei centralinisti non vedenti) (paragrafo 1);

2.    è incompatibile in tutti i casi di ordinanze o provvedimenti di autorità amministrative che di fatto impediscono ai soggetti di svolgere la propria attività lavorativa in aree considerate “zone rosse” (paragrafo 2);

3.    è incompatibile con i trattamenti di cassa integrazione (paragrafo 3. Cfr. anche messaggio INPS n. 1822 del 30 aprile 2020).

Messaggio numero 3647 del 09-10-2020

Messaggio numero 3653 del 09-10-2020

Interrogazione Sutto (Lega) sulla petizione UICI sui monopattini elettrici

INTERPELLANZA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

SUTTO, LOCATELLI, VANESSA CATTOI, PANIZZUT, BOLDI, DE MARTINI, FOSCOLO, LAZZARINI, TIRAMANI e ZIELLO. — /Al Presidente /del/Consiglio /dei/ministri, al Ministro /delle/infrastrutture e /dei//trasporti/, al Ministro /del//lavoro/e /delle// politiche//sociali/, al Ministro della salute./ — Per sapere – premesso che:

negli ultimi mesi, la presenza e la circolazione dei monopattini elettrici nelle strade delle principali città italiane è aumentata vertiginosamente, alimentata anche dall’epidemia da COVID-19, dai bonus promessi dal Governo e dalla maggiore diffusione dei servizi di mobilità condivisa (sharing/mobility/);

per le persone con disabilità e, in particolare, per le persone cieche, con disabilità visiva e con disabilità motoria, per le persone che necessitano di ausili per la deambulazione, ma anche per le persone anziane e per i genitori con carrozzine o passeggini, l’assenza di regole chiare in merito alla sosta e alla circolazione di tali mezzi ha creato seri problemi, sia in termini di sicurezza sia in termini di impedimento alla mobilità;

nel tentativo di ovviare a tali criticità, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (*Uici*) ha lanciato una petizione online sulla piattaforma /Change.org/ volta a sensibilizzare gli utenti, le istituzioni e le autorità competenti in merito alla necessità di promuovere un utilizzo corretto di tali mezzi;

in particolare, sotto il profilo della sicurezza, l’Uici ha richiesto l’installazione di sistemi di rumore artificiale Avas (/Audible vehicle alert system/) sui mezzi stessi che segnalino il monopattino in movimento «sempre e comunque», per migliorare la sicurezza stradale e tutelare, in particolare, l’incolumità delle persone non vedenti;

si è, poi, rimarcata la necessità di contrastare il fenomeno della sosta selvaggia, intensificando i controlli e individuando dei siti appositi nelle aree cittadine riservati al parcheggio dei monopattini elettrici, in modo da evitare l’abbandono indiscriminato degli stessi che costituisce ormai l’ennesima barriera architettonica con la quale fare i conti quotidianamente;

ad avviso degli interroganti, tali richieste sono di assoluto buon senso e potrebbero avere risvolti positivi non solo sotto i profili sopra evidenziati, ma anche sul decoro dei centri cittadini e sulla sicurezza stradale, considerati peraltro i numerosi incidenti registrati in questi mesi che vedono coinvolti, con frequenza sempre maggiore, proprio i monopattini elettrici –:

quali iniziative intendano adottare, nel campo della micromobilità elettrica, per garantire pienamente la sicurezza, il diritto alla mobilità e l’accessibilità degli spazi in favore delle persone con disabilità, delle persone anziane e dei genitori con carrozzine o passeggini, anche alla luce delle proposte avanzate sul punto dalle associazioni e, in particolare, dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.

(4-07135)

http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=18&sezione=assemblea&tipoDoc=atti_indirizzo_controllo&idSeduta=0409&nomefile=allegato_b&ancora=si.4-07135#si.4-07135

Presentazione candidatura, di Nunziante Esposito

Autore: Nunziante Esposito

Candidatura al Consiglio Nazionale di Nunziante Esposito.

Sono Nunziante Esposito e sicuramente sei a conoscenza che mi sono candidato per le prossime elezioni al Consiglio Nazionale dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti.

Sono un consigliere Nazionale al termine del suo mandato, e, nei cinque anni ormai trascorsi, mi onoro di aver coordinato la Commissione Ausili e Tecnologie che, durante il mandato e con la mia guida, è riuscita a realizzare quanto indicato nella relazione che puoi leggere alla seguente URL: http://www.nunzianteesposito.info/index.php/pag=news/id=1306093675_0/titolo=Relazione%20per%20Ausili%20e%20Tecnologie%20

Ti prego di leggere questa relazione, perché il lavoro è stato eseguito con competenza, senza dare ad esso troppa enfasi, tenendo presente che nel tempo molti di questi lavori sono scaturiti da esigenze della base associativa.

Parlarti di me e delle mie competenze sarebbe molto lungo e dispersivo e potrebbe essere anche non necessario, ma se avessi bisogno di conoscermi meglio, puoi leggere il mio curriculum a questa pagina del sito UICI: http://www.uiciechi.it/osi/helpexpress/02StaffTecnico/esposito.html

Questa paginha fa parte della sezione del sito UICI che negli anni ho curato e che per ragioni tecniche non ho potuto più aggiornare. Puoi raggiungere questa sezione con la seguente URL: www.uiciechi.it/osi/index.html

In questi cinque anni di mandato, sono stati realizzati tanti lavori, alcuni dei quali seguìti e portati a termine personalmente. Ovviamente, come ben sai, tanto rimane ancora da fare, dal momento in cui occuparsi di ausili e di tecnologie è un campo vasto e in continua evoluzione. Inoltre, stare dietro ai cambiamenti continui è una vera impresa per chiunque.

Infatti, e sono mesi che lo sto dicendo, è necessario aggiornare le leggi vigenti come già richiesto nelle mozioni proposte per il congresso, onde evitare gravi problematiche per tutti i disabili visivi in futuro.

L’Unione, deputata qual è alla tutela dei disabili visivi, deve essere ancora più attenta affinché non si compia un’altra discriminazione in seguito a questa evoluzione tecnologica scaturita dalla pandemìa tuttora in atto. Infatti, se non si fa attenzione, ci potremmo trovare in difficoltà come accaduto quando Internet passò dal testuale al digitale.

Tengo molto a metterti a conoscenza di due iniziative che intendo realizzare al più presto, per poter lavorare meglio e che sono frutto dell’esperienza pluriennale nel campo delle tecnologie.

  1. Fin dal primo giorno del mio mandato di Consigliere Nazionale, ho tentato di collegare le attività della Commissione al territorio, creando una rete per mettere in contatto tutti i responsabili regionali di ausili e tecnologie, tra di loro e con la Commissione. Tutto ciò per generare un flusso continuo di informazioni dalla Commissione ai responsabili regionali e viceversa. Una vera impresa che, purtroppo, non ha avuto successo, forse perché i tempi non erano ancora maturi. In questo momento, invece, credo che tutti abbiano ben compreso questa necessità impellente. Aver già gettato le basi formali di questa idea, può facilitarne la realizzazione in futuro e consentire alla dirigenza associativa nazionale di poter lavorare direttamente collegata con il territorio.
  2. Se avessi la tua fiducia e fossi di nuovo eletto nel Consiglio Nazionale, sarei molto vigile e non lascerei nulla di intentato affinché le nuove tecnologie non diventino un ostacolo, ma una grande risorsa per la nostra disabilità. Inoltre, avrei cura di continuare a seguire con attenzione le tecnologie che servono ai lavoratori disabili visivi, sia per fornire loro le informazioni necessarie per rimanere sempre aggiornati, sia in modo operativo, fornendo il necessario supporto pratico, come faccio già, da più di un decennio, con gli insegnanti e con gli alunni. Infatti, il periodo di chiusura che la pandemìa ci ha costretto a vivere, ha contribuito a mettere in evidenza problematiche che, un po’ per inesperienza pratica, un po’ per disorganizzazione generalizzata, non erano previste. Fortunatamente, con efficacia e tempestività, sono riuscito a dare il supporto necessario agli insegnanti e agli alunni. Per entrambe le categorie, ho individuato le piattaforme accessibili e fornito spiegazioni utili al loro utilizzo.

Chiedere il sostegno per essere eletto in un organo importante dell’Unione quale il Consiglio Nazionale, implica un impegno non indifferente nei confronti di tutta la base associativa: un impegno che, chi mi conosce lo sa, ho assunto da molti anni e ancor prima di ricoprire una carica associativa importante come quella di Consigliere nazionale.

Fornisco da molti anni, senza mai batter ciglio, la collaborazione a chiunque me la richieda per le cose che so fare. Perseguo da anni un motto molto semplice e molto efficace: “Quello che conservi per te, lo hai già perduto! Quello che doni agli altri, sarà tuo per sempre!”.

La soddisfazione che si prova quando si aiuta chi ne ha bisogno, è una sensazione immensa e, credetemi, aiuta moltissimo a vivere meglio anche chi, come me, ai vertici della sua carriera lavorativa, fu costretto a lasciare il lavoro per la perdita della vista.

La disponibilità che mi contraddistingue, consente di mettermi a disposizione concretamente e non a chiacchiere, come sa chi mi conosce. Perciò ti chiedo di appoggiarmi in questo secondo mandato, per consentirmi di continuare l’importante lavoro che mi fu affidato 5 anni fa.

Ciao.

L’occasione mi è gradita per porgerti i miei saluti più cordiali.

Nunziante Esposito.
Nunziante50@gmail.com
GSM: 349 67 23 351
E se mi chiami, ci sono sempre!

Presentazione candidatura, di Stefano Salmeri

Autore: Stefano Salmeri

Sono nato a Pontedera il 14 novembre del 1959 e da quel giorno ho stretto un legame irreversibile con la cecità.

Dal 1970 al 1974 ho frequentato l’Istituto Romagnoli, dove ho avuto la fortuna di avere come maestro alle elementari Vincenzo Ciocchetti e come preside Enrico Ceppi, alla cui scuola mi onoro di appartenere sotto il profilo tiflopedagogico ed epistemologico. Dal 1974 al 1979 ho frequentato il liceo classico Michele Amari di Giarre (CT); il 2 aprile del 1984 mi sono laureato in Lettere moderne e il 25 novembre del 1985 in Filosofia, presso l’Università di Catania.

Dal 1987 al 2006 sono stato professore di Filosofia e Storia nei licei, come vincitore di concorso; dal 2006 sono professore associato di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Enna “Kore”; il  30 marzo del 2017 ho conseguito l’abilitazione a professore ordinario.

Nel 1991 ho vinto la borsa di studio per Tiflologi bandita dall’UICI sede centrale di Roma.

Dal 1990 al 1995 sono stato consigliere provinciale della sezione UICI di Catania e coordinatore della Commissione istruzione; dal 1990 al 2006 sono stato componente del Gruppo H del Provveditorato di Catania, in rappresentanza dell’UICI, in qualità di esperto tiflologo; dal 1992 al 1994 sono stato pedagogista dell’Istituto per ciechi “A. Gioeni” di Catania; dal 1996 al 1999 sono stato componente del Comitato di Gestione del Centro Regionale Culturale per non vedenti di Catania, come rappresentante della CGIL.

Dal 2016 sono vicepresidente regionale dell’IRIFOR Sicilia; dal 2017 sono componente del CDA della Stamperia Regionale Braille di Catania; nel 2017, su segnalazione del Presidente Nazionale Mario Barbuto, sono stato nominato componente del NIS.

Ho pubblicato, tra l’altro, quattro monografie sulla disabilità visiva e una trentina di articoli (alcuni anche su “Tiflologia per l’Integrazione”). 

Ho dato la mia disponibilità a candidarmi a consigliere nazionale perché la mia esperienza rispetto alle questioni educative potrebbe essere utile nell’azione quotidiana dell’Unione, nella consapevolezza comunque e con l’umiltà di avere molto da imparare da chi ha alle spalle lunghi anni di lotta e di lavoro sul campo in ambito associativo. Avendo insegnato prima nei corsi polivalenti, poi nelle SISSIS, nei PAS e nei TFA sono stato e sono a contatto con il mondo della scuola e con la realtà dei nostri ragazzi, ma il polso della situazione lo si ha veramente quando si scende in campo immergendosi e contaminandosi, intrecciando rapporti diretti con le famiglie e con i soci; so bene che in questo caso non vanno adottati atteggiamenti giudicanti e/o censori ed è indispensabile l’ascolto attivo che, oserei dire, deve diventare necessariamente produttivo.

La situazione oggi è resa ancora più drammatica dal covid 19 che amplifica e moltiplica le criticità per noi disabili visivi, nella scuola, nel mondo del lavoro e nella vita sociale in generale. L’emergenza sanitaria richiede ed impone una rimodulazione e una ricalibrazione degli stili di vita perché i cambiamenti non risultano sempre facilmente metabolizzabili per chi nel quotidiano deve affrontare le insidie di una partecipazione attiva volendo essere cittadino con pari dignità. E le criticità si moltiplicano per i soggetti più fragili, cioè per chi ha una disabilità complessa e viene privato degli interventi (educativi, riabilitativi, di supporto scolastico). Credo perciò che sia mio dovere, anche etico, se il Congresso lo riterrà opportuno, mettermi in gioco per cercare di accompagnare il cambiamento, in un lavoro di gruppo e di cooperazione, soprattutto con chi ha sviluppato tante competenze a livello associativo, a partire dal nostro Presidente Nazionale Mario Barbuto.  

A livello operativo posso garantire all’UICI una collaborazione con le Società pedagogiche (SIPED e SIPES), con i Rettori delle Università Italiane (CRUI) e con i direttori di Dipartimento e delle Strutture di Scienze della formazione primaria (CUNSF) sia per elaborare accordi di programma e progetti, sia per rivedere i programmi dei TFA aumentando le ore per i sensoriali. Inoltre, individuando università disposte ad ascoltare le nostre esigenze e distribuite organicamente sul territorio nazionale, posso offrire la mia disponibilità affinché si sviluppi anche nel mondo accademico una maggiore sensibilità rispetto alle questioni tiflologiche.

Presentazione candidatura, di Cristina Minerva

Autore: Cristina Minerva

Mi piace iniziare questa mia presentazione con un saluto amichevole a quanti leggeranno queste righe.

Sono Maria Cristina Minerva ma Cristina, per tutti, da sempre.

Come mi piace ricordare posso affermare che mi sono state preparate dal destino due vite e per questo posso considerare il percorso esperienziale concessomi molto intenso e non consueto.

Nella mia prima vita ebbi la soddisfazione di raggiungere l’obiettivo di entrare nella scuola, per esercitare la professione alla quale aspiravo fin dalla prima infanzia.

Divenni insegnante giovanissima e, per 33 anni, impiegai con passione il mio impegno. Ritengo l’insegnamento l’attività più gratificante, piena di umano coinvolgimento, seppur densa di particolare responsabilità.

Nella scuola mi occupai, tra l’altro, di inserimento e di integrazione degli alunni con difficoltà, tracciando percorsi individualizzati e controlli dei risultati ottenuti, operando con equipe socio-psico-pedagogiche. Ottenni altresì una qualifica speciale in psicomotricità, curando il complesso delle interazioni tra funzioni di ordine motorio, sensoriale e cognitivo per gli alunni con particolari svantaggi.

Elaborai progetti per incentivare la lettura e la lettura ad alta voce, contribuii alla costruzione di un’emeroteca di riviste, giornali, periodici per ragazzi e coadiuvai nel corso di molti anni il Dirigente Scolastico nella gestione della programmazione didattica. Nel corso della mia professione amatissima ebbi la gioia di affiancare la crescita di tutti i miei numerosi alunni, cercando di offrire a ciascuno gli strumenti per esprimere la propria personalità in un costante rispetto dei diritti e doveri individuali e collettivi, onde consolidare dignità soggettiva e valore civico irrinunciabile. Per ottenere risultati realmente sostanziali verificai costantemente la certezza di quanto fosse e sia tuttora determinante la collaborazione tra le varie agenzie educative, per ottenere la valorizzazione di ogni progetto formativo.

Nella mia seconda vita arrivò la cecità, giunta inaspettata e quasi improvvisa. Nel periodo che trascorsi nel limbo dell’adattamento alla perdita della vista sperimentai l’impellente necessità di ridisegnare per me e per la mia famiglia un futuro con elementi forzatamente mutati, ma scelsi di applicarmi con la determinazione di non arrendermi davanti alle difficoltà. La sorte mi avvicinò alla nostra Associazione, che inizialmente non conoscevo. Dopo poco mi sentii perfettamente a mio agio, accolta e sostenuta nel percorso, che mi riconsegnava il proposito di riprendere in mano la vita, assaporandone il piacere della conquista di imprevedibili traguardi. L’Unione mi aprì le porte donandomi gli stimoli e il supporto strumentale per utilizzare l’intensità e il dinamismo operativo, che prepotentemente spingevano il mio bisogno di agire, come la mia vitalità mi imponeva.

Iniziai nella Sezione di Chiavari a coltivare rapporti stretti con tutti i soci, confrontando esigenze e caratteristiche generali e soggettive, apprendendo quanto sia indispensabile riconoscerci in un gruppo coeso, altruista e solidale. Nel primo anno di iscrizione come socia appresi abilità e l’uso di strumenti, che mi hanno permesso di intraprendere con autonomia sufficiente la gestione dei miei bisogni e dei miei interessi culturali. In breve divenni Consigliere. Inizialmente mi occupai, grazie al mio Presidente Sezionale di allora Domenico Badenchini, dei contatti con le agenzie informative divenendo per la mia sede addetta stampa. Assunsi poi la Presidenza della Sezione e con grande gioia potei rafforzare nel tempo un clima di intensa atmosfera familiare e di grande collaborazione. Durante la mia carica dovetti affrontare alcune difficoltà organizzative ed economiche della Sezione, rinunciando infine all’unica impiegata, che rappresentava un impegno troppo oneroso per le nostre finanze e, concordando con la volontà della dipendente e con l’approvazione di tutto il Consiglio sezionale e regionale, potei interrompere il rapporto lavorativo con la stessa, assolvendo poi personalmente, in ogni compito, le operatività d’ufficio e la gestione della Sezione per un congruo periodo, con la soddisfazione di superare con successo il momento difficile.

Quando individuai tra i giovani della nostra Sezione un validissimo ragazzo, Nicolò Pagliettini, con doti specifiche, un indubbio talento e il desiderio di assumere con entusiasmo il ruolo apicale della Sezione, lasciai la mia presidenza con fiducia, dimettendomi volontariamente, per dare spazio ai giovani, perche’ essi rappresentano una grande risorsa.

 Naturalmente desiderai sostenere con l’esperienza acquisita il passaggio dei compiti e dei doveri, restando vicina, come Vicepresidente, al nuovo dirigente, che si dimostro’ capace di rispondere in modo eccellente a tutte le aspettative. Sono certa, infatti, che nei giovani possiamo intravedere il futuro dell’Unione e il nostro compito è agevolarne il cammino.

 L’Assemblea mi diede ancora una volta fiducia e quindi ricevetti un incarico nel Consiglio Regionale della Liguria, dove fui designata Vicepresidente, e con spirito di servizio realizzai e tuttora porto avanti una produttiva collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, entrando, prima della pandemia, nelle scuole con incontri tematici sulla disabilità visiva e con la proposta di un Concorso di audionarrativa, che è giunto con successo alla ottava edizione.

 Ora offro con semplicità e completa dedizione, l’impegno di essere utile quanto sarà possibile con tanta risolutezza.

 Ogni persona con disabilità visiva merita attenzione, operatività e costante dedizione; quindi mi propongo e offrirò quanto potrò, in qualsiasi posizione occupata, per essere efficacemente attiva, contribuendo, se mi verrà richiesto, alla realizzazione di programmi e progetti, tenendo conto delle nuove sfide che ci illustra il presente, congiuntamente a un atteggiamento propositivo, delineando il futuro migliore per ognuno di noi. Mi spingono all’attività il rispetto, la vicinanza e un assoluto affetto per ciascuno e mando così a tutti il più caloroso abbraccio, oggi virtuale, ma carico del sentimento più sincero.

Formazione per fisioterapisti presso l’Istituto “F. Cavazza” di Bologna

Il Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dei Fisioterapisti e Massofisioterapisti dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, in collaborazione con l’Istituto di Riabilitazione, Formazione e ricerca sulla prevenzione della cecità (Sede Centrale), ha tenuto il suo terzo Corso Formativo in quattro anni di attività.

Lo svolgimento del Corso ha subito un drastico cambiamento rispetto al passato visto il tempo di pandemia: distanziamento, sanificazione, disinfezione, mascherine FPP2, ecc… non ha tolto pero il gusto della conoscenza e dell’apprendere.

Il CORSO di ANATOMIA PALPATORIA  e FUNZIONALE – L’utilizzo della visione tattile e dei test maggiori per la valutazione e il trattamento in Fisioterapia” ha avuto il successo constatato dalla verifica dei questionari anonimi che i discenti hanno consegnato attraverso l’uso di un’urna; in questo modo ognuno si è sentito di poter esprimere liberamente il proprio pensiero, i risultati ottenuti sono riportati di seguito:

COME VALUTA la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alle sue necessità di aggiornamento?:

Insufficiente 1 (0) 2 (1) 3 (2) 4 (7) 5 (10) Eccellente

2.) Come valuta la qualità educativa di questo programma ECM?

Insufficiente 1 (0)  2 (1)  3 (2) 4 (6) 5 (11)  Molto utile

3.) Come valuta l’utilità di questo evento per la sua formazione/aggiornamento?

No 1 (1) 2 (0) 3 (3) 4 (5) 5 (10) Molto Rilevante

4.) Ritiene che nel programma ci siano riferimenti, indicazioni e/o informazioni non equilibrate o non corrette per influenza dello sponsor o altri interessi commerciali?

*Non erano presenti sponsor commerciali

5.) Come ritiene sia stata l’organizzazione del Corso/Convegno?

Scarso 1 (0) 2 (1) 3 (0) 4 (3) 5 (15) Ottimo

*tra le parentesi tonde i valori aggregati dai questionari anonimi

Il riepilogo sopra riportato indica un forte apprezzamento del Programma formativo e dell’organizzazione fornita dal Comitato T.S.N. dei Fisioterapisti e Massofisioterapisti  UICI e dall’IRIFOR.

Abbiamo per quest’anno espletato a pieno il fabbisogno formativo di E.C.M. di 50 Crediti, ricordando che fu un obbiettivo indicato nella Mission di insediamento come atto distintivo dal passato proponendo Corsi professionalizzanti tecnico-pratici, sviluppando l’apprendimento di competenze nuove attraverso la formazione descrittiva e tattile.

Il percorso virtuoso intrapreso dovrà continuare nei prossimi anni oltre questo mandato, proseguendo con la collaborazione con l’IRIFOR, binomio insostituibile di sostenibilità economica e alta formazione.

In questi tre anni ci sono stati 5 colleghi che hanno partecipato a tutti e tre i corsi, 13 colleghi hanno partecipato a due corsi su tre, 24 colleghi hanno partecipato ad uno dei tre corsi, abbiamo sui tre anni ricevuto richieste in esubero di 8 colleghi in lista di riserva e tre colleghe vedenti hanno partecipato ai nostri corsi, apprezzando i format da noi proposti, con approcci molto più coinvolgenti e indirizzati alla comprensione tattilo percettivi.

Analizzando i numeri possiamo affermare che i Corsi hanno ottenuto l’interesse di un gruppo consistente stabilizzato di 18 ed un interesse complessivo di 50 colleghi, constatando che spesso le riserve dì un’annata erano titolari in altri.

I numeri non mentono e dovrà essere il valore da usare sempre per non parlare di sensazioni o intuizioni.

Augurando al nuovo Comitato di preservare al meglio i traguardi raggiunti, il coinvolgimento di questi 50 colleghi da sostenere attraverso percorsi attraenti ma anche da allargare ad altri.

Salutiamo tutti coloro che per qualsiasi nostra attività abbiamo intercettato sul nostro cammino, sperando che il Comitato, nella sua eccezione istituzionale, continui a proporre percorsi e processi utili alla salvaguardia dell’essere professionista sanitario nella sua diversità ma anche completamento, al di là delle persone che lo costituiranno in futuro.

Per conto dei Componenti il Comitato,

Giovanni CANCELLIERE

MATERA 13 ottobre 2020

Puglia – Giornata nazionale del cane guida

In occasione della Giornata nazionale del cane guida, il giorno 16 ottobre 2020, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale della Puglia vuol celebrare con affetto e riconoscenza questi preziosi amici dei non vedenti, che permettono loro di potersi muovere autonomamente.
Il cane guida è un compagno di vita eccezionale che mette a disposizione dei ciechi i propri occhi, la propria dedizione. Grazie a questi fidati amici a quattro zampe infatti, si può raggiungere un elevato grado di indipendenza: si può camminare da soli (il cane individua ed evita gli ostacoli, riconosce gli scivoli e le strisce pedonali, si ferma agli angoli e dà un valido supporto negli attraversamenti), si possono prendere i mezzi pubblici liberamente (il cane individua la porta e conduce il non vedente sugli stessi), ci si può recare in un bar, in un supermercato o in una qualsiasi altra attività commerciale in autonomia (il cane riconosce l’ingresso e porta il non vedente all’interno del luogo).
Naturalmente c’è bisogno di grande sintonia tra il cane guida e il suo conduttore: il non vedente deve sempre sapere dove vuole andare e dove si trova in ogni specifico momento, il cane guida ci mette tutto il suo bagaglio di conoscenza e supporto, acquisito durante anni di addestramento.
Quest’anno, il periodo emergenziale che stiamo vivendo impedirà di riunire in una città pugliese, come è tradizione, tutti i possessori di cani guida, per una grande manifestazione aperta alla comunità e in particolar modo alle scuole.
Si è pensato, dunque, attraverso l’iniziativa Un cammino a sei zampe, di realizzare un video, che racconti la storia di questi grandi amici dei non vedenti e che spieghi come, per un cieco, la conquista della vera libertà si affermi sul camminare saldamente su sei zampe, invece che su due gambe.
Lanciamo l’invito a diffondere il più possibile questo video, affinché chiunque sappia riconoscere e apprenda come comportarsi con un cane guida, e con il suo padrone, quando li incontra per strada.

Campobasso – La Giornata della vista, di Mena Mascia e L. Michelle Anselmo

Autore: Mena Mascia e L. Michelle Anselmo

Nonostante la criticità del momento, ed obbedienti alle regole che lo stesso ci ha imposto, nel rispetto della disciplina cui ogni cittadino è obbligato, nemmeno quest’anno noi del Consiglio territoriale di Campobasso dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus, in collaborazione con la IAPB abbiamo voluto rinunciare al rituale appuntamento con la Giornata mondiale della vista. Convinti come siamo che è una conquista anche se solo una persona, attraverso le visite gratuite che proponiamo, ha potuto approfondire gli accertamenti consigliati dall’operatore di turno per salvaguardare la propria vista, abbiamo provveduto per tempo a diramare il comunicato di partecipazione all’evento alla cittadinanza, oltre che ai mezzi di comunicazione, francamente ignari della risposta che avremmo potuto aspettarci. Fortunatamente ci siamo dovuti ricredere.

Alle dieci del mattino, l’ortottista dr.ssa Paiano ha visitato la prima persona, a mezzogiorno ne aveva viste 25. Con la cura che evidentemente deve contraddistinguerla nell’esercizio della propria professione, la giovane operatrice distribuiva consigli utili, tanto che ogni persona che la salutava, ci ringraziava, grata per averla conosciuta.

Due televisioni ci hanno gratificati della loro visita, dando il giusto rilievo all’evento cui stavano partecipando con una varietà d’immagini alla sede che per l’occasione ha cambiato la propria destinazione d’uso, trasformandosi in ambulatorio attrezzato per le visite, nel rispetto della distanza fisica regolamentare.

Sebbene esiguo il numero dei partecipanti che hanno accettato il nostro invito, per amore della statistica, l’età dei pazienti di ambo i sessi è andata dai 50 ai 70 anni, ma noi possiamo dirci comunque soddisfatti per l’esito della mattinata appena trascorsa.

Il Presidente L. Michelle Anselmo e Vice Presidente Mena Mascia

Torino – Segreteria telefonica del 16 ottobre 2020

COMUNICATI DEL 16 OTTOBRE 2020

•          Modalità accesso sede UICI Torino

•          Consiglio Provinciale UICI

•          Incontro Gruppo Giovani

•          Costituzione Comitato Cultura

•          Presentazione libro “Sensi e parole per comprendere l’arte”

•          Attività posturale, musicoterapia e ippoterapia per bambini e ragazzi

•          Corsi di ginnastica adattata

•          Convenzione “Torino Spettacoli”

•          Accompagnamenti UNIVoC

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

•          Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti

Modalità accesso sede UICI Torino

In questa fase dell’emergenza Coronavirus raccomandiamo a tutti di usare il più possibile gli strumenti di comunicazione a distanza. Oltre al telefono della sezione, è attivo l’indirizzo mail uicto@uiciechi.it. L’accesso diretto agli uffici può avvenire esclusivamente su appuntamento: prima di presentarsi in sezione, è necessario contattare telefonicamente la segreteria per fissare giorno e orario della visita. Ricordiamo inoltre che per entrare nei locali UICI Torino è necessario indossare la mascherina.

Consiglio Provinciale UICI

Martedì 20 Ottobre 2020 alle ore 16.00 è convocato il Consiglio Provinciale della Sezione territoriale di Torino dell’UICI-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS presso i locali di C.so Vittorio Emanuele II n. 63, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

1 Lettura ed approvazione dei verbali delle riunioni precedenti;

2 Ratifica delibere dell’Ufficio di Presidenza;

3 Ratifica delibere del Presidente;

4 Amministrazione;

5 Patrimonio;

6 Settori, Commissioni e Comitati;

7 Organizzazione attività:

1.         Festa di Santa Lucia: riferimenti e decisioni;

2.         Serata per il Centenario e premiazioni: riferimenti e decisioni.

8 I.Ri.Fo.R. Torino;

9 CRV e Rappresentanze;

10 Rapporti con enti locali e altre associazioni:

1.         Nomina componente FAND Torino.

11 Personale e collaboratori;

12 Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri;

13 Iscrizione nuovi soci;

14 Varie ed eventuali.

Il Consiglio si svolgerà parzialmente a porte chiuse per la trattazione di argomenti personali.

Incontro Gruppo Giovani

Venerdì 29 ottobre, alle ore 16, nei locali di corso Vittorio Emanuele 63, si svolge un incontro dedicato a tutti i giovani della nostra sezione. L’iniziativa è della consigliera Mara La Verde, che, all’inizio del suo mandato, desidera confrontarsi con i giovani per condividere con loro progetti, aspettative, linee di intervento. Tutti gli interessati sono pregati di contattare la segreteria entro lunedì 26 ottobre.

Costituzione Comitato Cultura

Per affrontare e ampliare le tante sfide dell’accessibilità culturale in una città quanto mai ricca di stimoli e proposte, il consigliere Christian Bruno ha deciso di istituire il Comitato Cultura, un gruppo di persone chiamate, a vario titolo, a portate riflessioni, idee e suggerimenti. Attualmente del comitato fanno parte Paolo Cassanello, Oscar Franco, Lorenzo Montanaro, Ester Tornavacca, Diana Tromboni. Il gruppo nasce come organismo di ascolto e di dialogo, quindi, ovviamente, qualsiasi suggerimento o contributo da parte della base associativa sarà gradito.

Presentazione libro “Sensi e parole per comprendere l’arte”

Giovedì 22 ottobre alle ore 17.30 a palazzo Madama si svolge la presentazione del libro “Sensi e parole per comprendere l’arte”. Il volume, nato dall’omonimo convegno tenutosi nel 2017, è una riflessione corale sull’accessibilità della cultura, sviluppata attraverso il pensiero di curatori museali ed esperti, nazionali e internazionali. Una parte importante del testo si concentra sul prezioso lavoro svolto a Torino, che ormai è un punto di riferimento, grazie anche alla costituzione del gruppo di lavoro Making Sense, specializzato su questi temi. Alla presentazione intervengono, tra gli altri, l’architetto Rocco Rolli dell’associazione Tactile Vision e una delegazione della nostra Unione. L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati (viste anche le indicazioni anti-Covid sul distanziamento), quindi gli interessati sono pregati di prenotarsi al più presto, inviando una e-mail all’indirizzo info@makingsense.it

Attività posturale, musicoterapia e ippoterapia per bambini e ragazzi

Nell’ambito del progetto “Tempo per una vita migliore”, realizzato con il sostegno della Fondazione CRT, anche quest’anno la nostra sezione UICI propone tre preziose attività rivolte a bambini e ragazzi minorenni con disabilità visiva: postura, musicoterapia, ippoterapia. Questi percorsi sono insostituibili opportunità di crescita psico-fisica e relazionale, ideati per coniugare apprendimento e gioco, in contesti accoglienti e sotto la guida di professionisti altamente qualificati. Le attività iniziano con il mese di ottobre e si concludono a marzo, per un totale di 20 incontri ciascuna, a cadenza settimanale.

Sarà possibile scegliere un solo percorso oppure più di uno (fino a esaurimento posti disponibili). Per i soci UICI, la quota di partecipazione è di 50 Euro per una singola attività, 80 Euro per chi sceglie due percorsi e 100 Euro per chi ne sceglie tre. Per i non soci, la quota è di 65 Euro per una sola attività, 110 Euro per due percorsi, 150 Euro per tre. Nel caso dell’ippoterapia, alla quota prevista va aggiunta una spesa di 12 Euro annuali per la copertura assicurativa.

Ovviamente tutte le attività si svolgeranno nel più scrupoloso rispetto delle direttive sanitarie anti-Covid.

Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare telefonicamente la sede UICI, al numero 011535567 (chiedendo della referente Alessia Dall’Antonia) oppure inviare una e-mail all’indirizzo irifor@uictorino.it.

Corsi ginnastica adattata

Anche quest’anno la nostra sezione IRiFoR organizza i corsi di ginnastica fisica adattata. Espressamente pensata per le persone con disabilità visiva, grazie all’esperienza della docente Alessia Senis, l’attività è un’ottima occasione per tenersi in forma e per sviluppare un rapporto armonico con se stessi e con gli altri. I corsi si terranno dal 22 settembre al 30 giugno. Rimangono attualmente disponibili alcuni posti online il mercoledì e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00. Il corso in presenza non avrà luogo poiché non è pervenuto un numero sufficiente di adesioni. Ricordiamo che il costo è di Euro 150,00 per una lezione settimanale ed Euro 263,00 per due lezioni. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare la sezione I.Ri.Fo.R. al numero 011535567 oppure via mail, all’indirizzo irifor@uictorino.it.

Convenzione “Torino Spettacoli”

Anche quest’anno la sezione UICI Torino ha rinnovato la convenzione con “Torino spettacoli”, realtà culturale attiva nei teatri Alfieri, Erba e Gioiello. L’accordo consente ai nostri iscritti di fruire di un ampio cartellone teatrale a prezzi agevolati. Al momento sono previste riduzioni di circa il 30% sui biglietti singoli di numerosi spettacoli, che spaziano dalla grande prosa all’operetta, dall’umorismo alle produzioni per i più piccoli (a breve pubblicheremo i dettagli sul nostro sito internet). Per l’acquisto dei singoli biglietti è necessario rivolgersi direttamente presso la biglietteria del teatro. Non sono invece ancora disponibili informazioni sugli abbonamenti, poiché tutto dipenderà dall’evolversi della pandemia e dalle indicazioni ministeriali sulla capienza dei teatri. Sarà nostra cura informarvi non appena avremo aggiornamenti.

Accompagnamenti UNIVoC

Ricordiamo che sono ripresi i servizi di accompagnamento UNIVoC per persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari, è possibile ottenere un affiancamento per ragioni di prima necessità, come visite mediche o disbrigo di pratiche in uffici pubblici. Sono invece ancora sospesi, per ragioni di sicurezza, gli accompagnamenti legati a passeggiate e attività di svago. Ci auguriamo di poter riattivare anche questi servizi, non appena le condizioni lo consentiranno. I nostri volontari operano in assoluta sicurezza, usando tutti i necessari dispositivi di protezione. Analoghi accorgimenti sono richiesti ai disabili visivi che usufruiscono del servizio. Per richiedere l’accompagnamento è necessario contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09) nei giorni feriali, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Ricordiamo alcune opportunità che consentono a chi non vede o vede poco di fare acquisti in maniera più agevole.

A Torino, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che per accedere al supermercato è necessario indossare la mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha recentemente sottoscritto con il supermercato CRAI di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti. Inoltre sul nostro sito internet www.uictorino.it abbiamo pubblicato una serie di indicazioni utili per ordinare a domicilio cibo e altri prodotti essenziali attraverso piattaforme informatiche.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti

Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie attività:

•          Mercoledì 21 Ottobre – ore 21,00 – SALONE TURCHESE – Elezione del nuovo Consiglio

•          Mercoledì 28 Ottobre – ore 20,30 – SANTA MESSA IN COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI – Celebrazione nella Chiesa della SS. Annunziata di Via Sant’Ottavio. Seguirà nel Salone Turchese uno spettacolo del noto attore dialettale Giovanni Mussotto.

La Segreteria

U.I.C.I.-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS

Sezione Territoriale di Torino

C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino

tel. 011/535567 – fax 011/5617583

e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it

Facebook: www.facebook.com/uicitorino – Twitter: @uicitorino

Torino – Notiziario audio 011NEWS n. 16-2020

Al seguente link è possibile ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 37/2020 di venerdì 16/10/2020:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2020/10/011NEWS-2020-37.mp3?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=011news-n-372020-di-venerdi-16102020_126

In primo piano

– La denuncia del Comitato Genitori UICI Torino “Per i nostri ragazzi disabili il sostegno a scuola è un disastro. Docenti nominati in ritardo e spesso impreparati”.

– Nasce il Comitato Cultura UICI Torino, gruppo di lavoro per raccogliere la sfida dell’accessibilità in campo artistico e museale.

– Le federazioni Fand e Fish al Governo “Nel piano di riforme finanziate dall’Unione Europea ci sia spazio per i diritti delle persone disabili”.

– Il manuale dell’allattamento materno in versione audiolibro. La Leche League Italia e Unione Ciechi insieme per le neomamme con disabilità visiva.

Buon ascolto!