Reggio Emilia – La nostra voce n. 6 agosto-settembre 2018

Periodico d’informazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Reggio Emilia
Direttore Responsabile Luca Soliani
Redazione Corso Garibaldi n.26 42121 Reggio Emilia – Tel 0522 435656 – Fax 0522 453246 – E-mail uicre@uiciechi.it – Sito internet www.uicre.it – FB www.facebook.com/UICReggioEmilia
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Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 643. del 05/06/1987

In questo numero

Pag. 1 – Comunicazioni del Presidente
– Bando per la selezione di volontari del servizio civile
Pag. 2 – Sportello d’ascolto per disabili e famigliari
– Riparte il progetto di sostegno per genitori sabato 15 settembre
Pag. 3 – Tesseramento ed agevolazioni per i soci: semplificazioni
Pag. 4 – Lotteria di S. Lucia
– Concluso il Campo Emilia Lions
Pag. 5 – Segue da pag. 4
Pag. 6 – Segue da pag. 5
Pag. 7 – Assemblea dei soci di novembre
– Corso per centralinisti Istituto Cavazza
– Sagra della Giareda

ORARI DEGLI UFFICI

Apertura dell’Ufficio sezionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 9.00 – 12.00
mercoledì Ore 15.00 – 18.00
tel. 0522/435656

Apertura dell’ufficio sezionale U.N.I.Vo.C.
tutte le mattine dal lunedì al venerdì Ore 9.00 – 12.00
sabato mattina Ore 10.00 – 12.00
I pomeriggi di lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 15.00 – 19,00 Negli orari di apertura sarà presente un dirigente o i volontari. Per informazioni tel. 0522/430745

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Buongiorno, rientrati dalla pausa estiva con già tante scadenze ed attività, in primis la gestione della sagra della Giareda e l’ambulatorio oculistico, con alcune pratiche patronali, richieste di ausili e nuovi soci da conoscere e ai quali fornire utili informazioni e proposte. È inoltre ripreso l’enorme lavoro, iniziato a luglio, inerente i tanti adempimenti legati al nuovo Regolamento UE sulla Privacy che, tra le altre cose, ci ha imposto di aggiornare il sito internet con la pubblicazione di alcuni documenti, inviare comunicazioni agli iscritti alla nostra mailing-list, far firmare la nuova autorizzazione al trattamento dei dati alle dipendenti, ai collaboratori, ai volontari, ai consiglieri ed a tutti i soci, non solo quelli di recente iscrizione. La segreteria ha altresì ripreso con il servizio di download del Libro Parlato, sono stati stampati i biglietti della lotteria di S. Lucia e si è data diffusione del bando per la ricerca di giovani volontari del servizio civile; nei giorni che hanno preceduto la chiusura estiva è stato predisposto e trasmesso alla sede nazionale il progetto per la ripartizione del Fondo di Solidarietà 2018, tenuto a Bologna un corso sul nuovo sistema contabile, si è svolto lo scambio giovanile dei Lions con la partecipazione di 4 nostri ragazzi ed il campo riabilitativo per minori a Marina di Ravenna. Il Presidente, oltre ad affiancare gli organizzatori del Campo Emilia in diverse occasioni ufficiali (Cerimonia a Bologna, sentiero di Civago, pizzata al buio a Reggio, serata di chiusura al castello, ecc.), ha avuto un importante incontro con il Criba avente ad oggetto i lavori di rifacimento di via Guasco e soprattutto le nuove segnaletiche e mappe tattili da installare in vari siti della città (Parco del Noce Nero, Stazione F.S., Stazione Alta Velocità, Parco San Lazzaro, ecc.), ed ha ripreso i consueti incontri in sede con soci, non soci e vari soggetti per la pianificazione delle future iniziative. A tutti l’invito a leggere le pagine seguenti per restare aggiornati su iniziative e novità della sezione e non perdere importanti scadenze.
Il Presidente territoriale UICI – dott.ssa Chiara Tirelli

BANDO PER LA SELEZIONE DI VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE

Sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale è stato pubblicato l’Avviso relativo al Bando 2018 per la selezione di volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero. Poiché anche il progetto della nostra sezione UICI è entrato a bando, sono aperte le candidature per quattro posti disponibili. La durata del servizio è di 12 mesi e il corrispettivo mensile è di 433 euro. Possono partecipare alla selezione ragazzi e ragazze che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso di patente e del diploma di scuola media superiore. I volontari saranno impegnati in attività di ufficio, segretariato sociale, trasporto ed accompagnamento di persone non vedenti. La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice secondo il modello “allegato 3” e corredata dalla scheda “allegato 4” e “allegato 5” del bando nazionale (scaricabile da www.serviziocivile.gov.it), nonché dalla fotocopia di un documento di identità in corso di validità, dovrà essere inviata alla Sezione territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia, Corso Garibaldi 26 (RE), entro e non oltre il 28 settembre 2018. La domanda potrà essere presentata esclusivamente secondo le seguenti modalità: Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf; a mezzo “raccomandata A/R”; consegnata a mano presso gli uffici della Sezione UICI di Reggio Emilia. Il bando nazionale, il progetto dell’ente e i moduli di partecipazione “Allegato 3, 4 e 5”, sono scaricabili dal sito www.serviziocivile.gov.it. Per informazioni e contatti telefonare allo 0522-435656, scrivere all’indirizzo e-mail uicre@uiciechi.it o PEC uicre@pec.it, consultare la pagina facebook: www.facebook.com/UICReggioEmilia

SPORTELLO D’ASCOLTO PER DISABILI E FAMIGLIARI

In collaborazione con Comune di Reggio Emilia, FCR, Azienda USL, Consorzio Oscar Romero, da settembre è aperto presso la nostra sezione il nuovo sportello di ascolto rivolto a persone con difficoltà visive e loro famigliari, gestito dagli “Esperti per esperienza”, ovvero persone a loro volta aventi deficit visivi importanti. Il testo della locandina, pubblicato sul sito e sulla pagina FaceBook di “Reggio Città Senza Barriere”, e condiviso con i nostri social, recita quanto di seguito riportato:
…io ci sono passato posso esserti accanto…
Le persone che soffrono di una difficoltà visiva dalla nascita o acquisita negli anni, e i loro famigliari, raccontano di provare paura e smarrimento. In un momento di disorientamento incontrare qualcuno che ha vissuto quello che stai vivendo tu adesso, condividere pensieri ed essere ascoltati, può essere un modo per sentirsi meno in difficoltà.
Esperti per Esperienza
Siamo persone che convivono quotidianamente con la disabilità visiva, disponibili ad ascoltare, condividere, dare informazioni pratiche a chi ha un disturbo visivo ma anche a famigliari e amici che si trovano in situazione di difficoltà o semplicemente vogliono ricevere informazioni utili e consigli.
Orari di apertura dello sportello: mercoledì pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00 con accesso libero o anche in altre giornate previo appuntamento.
Dove: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Corso Garibaldi n. 26 – Reggio Emilia, Tel. 0522 / 43 56 56 – Sito: www.uicre.it – E-mail: uicre@uiciechi.it.

RIPARTE IL PROGETTO DI SOSTEGNO PER GENITORI SABATO 15 SETTEMBRE

Di seguito la presentazione del Progetto I.Ri.Fo.R. 2018: “Attivazione di un gruppo di incontro e sostegno per genitori con figli con disabilità visiva” a cura dell’I.Ri.Fo.R. Emilia-Romagna e dell’equipe di psicologi-psicoterapeuti aderenti al progetto “Stessa strada per crescere insieme”, che riprenderà il prossimo sabato 15 settembre alle ore 10:00 presso l’Istituto “G. Garibaldi”. Un sentito grazie alle famiglie che decideranno di aderirvi e a tutti coloro che ci aiuteranno a divulgarlo e farlo conoscere ai potenziali interessati.
L’I.Ri.Fo.R. dell’Emilia-Romagna (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), costituito dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) ETS-APS, propone il progetto “Formazione e sostegno per genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva”, rivolto a tutte le famiglie residenti sul territorio regionale o iscritte ad una delle nove Sezioni Territoriali UICI dell’Emilia-Romagna, che si svolgerà nelle sedi operative di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Rimini, con le stesse modalità e i medesimi contenuti. Il progetto prevede due cicli da quattro incontri di gruppo ciascuno, durante i quali saranno proposti i seguenti argomenti: Ciclo 1 “Genitore e persona”: Emozioni, vissuti e relazioni • Accompagnare nella crescita; Ciclo 2 “ Essere figlio con disabilità e persona”: Vissuti, emozioni, visione del mondo • Crescere in famiglia e nel mondo. I genitori potranno portare le proprie esperienze ed i loro interrogativi; i conduttori e gli esperti porteranno, a loro volta, contenuti e spunti che possano favorire il confronto nel gruppo. La proposta prevede altresì incontri individuali per singolo genitore o coppia genitoriale, preziosa occasione per esprimere i propri bisogni, desideri e necessità da affrontare eventualmente negli incontri di gruppo e avvalersi di un supporto e una consulenza specifica per approfondimenti o particolari necessità. Obiettivi generali del progetto: realizzare un gruppo di formazione e sostegno psicologico quale nuova opportunità per genitori che vogliano migliorare la loro capacità di accompagnare i figli con disabilità visiva nel loro processo di crescita; incrementare il benessere personale e familiare dei partecipanti. Obiettivi specifici del progetto: favorire un confronto sulle forme di accompagnamento e sostegno al percorso di vita dei figli, evidenziando strumenti e soluzioni derivanti dalle esperienze e competenze dei genitori e dei professionisti presenti; aiutare a riconoscere ed approfondire i vissuti propri e dei figli al fine di rendere più funzionali le relazioni intrafamiliari; offrire supporto psicologico nelle fasi di crisi; incrementare la capacità di interagire positivamente con persone ed istituzioni che possano essere significative per il benessere del figlio; favorire l’evoluzione del gruppo dalla dimensione del sostegno a quella del mutuo aiuto; offrire l’opportunità di una consulenza individuale o di coppia. Gli incontri saranno diretti dall’equipe di psicologi-pscicoterapeuti della Regione Emilia-Romagna aderenti al progetto “Stessa strada per crescere insieme”, elaborato nell’ambito del protocollo di intesa tra UICI e CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi), che mette a disposizione dei genitori di bambini e ragazzi ciechi ed ipovedenti, o anche pluridisabili, dell’Emilia-Romagna, professionisti specificamente formati e selezionati per offrire consulenze, sostegno ed accompagnamento sulle problematiche che la disabilità visiva dei figli pone ai genitori. Nello specifico sul territorio gli incontri di gruppo saranno condotti dal Dott. Mauro Favaloro, coadiuvato dal Dott. Carmine Pascarella, mentre gli incontri individuali saranno gestiti dalla Dott.ssa Roberta Legnini. Il costo a famiglia è di € 20,00 per ogni ciclo di incontri di gruppo, con libera partecipazione di uno o di entrambi i genitori (anche alternativamente); nessun contributo verrà invece richiesto per le consulenze individuali o famigliari. Il prossimo incontro per la sede operativa I.Ri.Fo.R. di Reggio Emilia sarà realizzato sabato 15 settembre 2018 con inizio alle ore 10:00 presso l’Istituto Regionale per i Ciechi “G. Garibaldi”, in via Franchetti n. 7 a Reggio Emilia. Nel corso della mattinata, mediante il confronto con i presenti, sarà programmato il calendario dei successivi appuntamenti e saranno integrati i temi già previsti con ulteriori spunti e richieste di interesse per le famiglie. Per comunicare la propria adesione al progetto o ricevere maggiori informazioni, contattare la Dott.ssa Roberta Legnini, psicologa psicoterapeuta, tramite e-mail all’indirizzo legniniroberta@gmail.com oppure telefonicamente al 328-2898714 nei seguenti orari: lunedì e martedì dalle 18:00 alle 21:00, giovedì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00. Certi della rilevanza della proposta e nella speranza l’iniziativa sia gradita a molti, restiamo in attesa di Vs. riscontro.
Il Vicepresidente Regionale Dott.ssa Chiara Tirelli

TESSERAMENTO ED AGEVOLAZIONI PER I SOCI: SEMPLIFICAZIONI

Si ricorda a tutti i soci, ed a coloro che vogliono diventarlo, che sta proseguendo la campagna di tesseramento per l’anno 2018 ed è quindi possibile rinnovare la propria iscrizione, o effettuarla per la prima volta, recandosi personalmente presso la sede in Corso Garibaldi n. 26, sottoscrivendo l’apposito modulo per la richiesta di delega sulla pensione ricevuta dall’INPS od utilizzando un bollettino di conto corrente postale che può essere richiesto in sezione già precompilato; anche per il 2018 la quota è pari a € 49,58. Sarà cura dell’ufficio predisporre la ricevuta del versamento effettuato e consegnare il bollino da apporre sulla tessera. Cogliamo l’occasione per ricordare che anche i soci già in regola col tesseramento dell’anno in corso possono sottoscrivere il modulo per la delega sulla pensione, semplificando così l’operazione di rinnovo dei prossimi anni, vedendosi recapitare al domicilio il nuovo bollino già nel mese di gennaio senza ulteriori adempimenti. Sottolineiamo quanto il pagamento della quota annuale sia importante per mantenere efficiente il livello dei servizi offerti, oltre che consentire agli iscritti di usufruire delle tante agevolazioni e convenzioni stipulate dall’associazione a favore dei suoi soci e sostenitori (servizi di patronato, servizi fiscali, servizi assistenziali, partecipazione a corsi e attività formative di varia tipologia, gite e visite guidate, scontistiche varie, ecc.); contiamo quindi sull’aiuto e la sensibilità di tutti voi, anche per coinvolgere amici e conoscenti. L’elenco aggiornato delle convenzioni in essere è consultabile sul sito internet www.uicre.it o in sezione, ove si possono ricevere maggiori informazioni anche sui servizi riservati ai soci.

LOTTERIA DI S. LUCIA

Motivati dai positivi riscontri degli ultimi anni e dal ricorrere della 40° edizione, anche per il 2018 si è deciso di organizzare la tradizionale Lotteria di S. Lucia, per raccogliere fondi a favore della nostra sezione. L’estrazione dei numeri vincenti sarà effettuata mercoledì 12 dicembre prossimo alle ore 15:30 presso i locali sezionali ed i premi in palio sono 50; l’elenco completo si trova sul retro dei biglietti. Per la buona riuscita dell’iniziativa è fondamentale la collaborazione di tutti i soci e delle loro famiglie, che possano acquistare i biglietti e distribuirli tra amici e conoscenti; i blocchetti sono già disponibili in sezione e possono essere ritirati o consegnati previo accordo. Auspicando in un forte sostegno, attendiamo un vostro riscontro e diciamo grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno dare il loro aiuto.

CONCLUSO IL CAMPO EMILIA LIONS

Riportiamo con grande piacere il comunicato stampa inviato ai giornali relativo al primo scambio giovanile inclusivo svolto nella nostra Provincia e al quale hanno partecipato alcuni ragazzi ipovedenti, trascrivendo a seguire anche le loro memorie sull’esperienza vissuta, nonché la lettera inviata da una ragazza straniera, che esprime appieno lo spirito di condivisione e integrazione vissuto durante i dieci giorni del campo. Ringraziamo il Distretto Lions per aver coinvolto la nostra associazione e aver consentito ai nostri soci di poter partecipare a pieno titolo ad una tale iniziativa.
“La Voce di Reggio” 25 agosto 2018
Si è concluso con successo il Campo Emilia organizzato dai Lions del Distretto 108 Tb, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia
Una straordinaria esperienza umana ed educativa, un laboratorio in cui si sono confrontate culture differenti e creati legami di fratellanza, aperti all’inclusione di tutto ciò che solo in apparenza può sembrare lontano o diverso. Questo è stato il Campo Internazionale della gioventù “Emilia”, organizzato e promosso per la prima volta a Reggio Emilia dal Distretto Lions 108 Tb, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia, conclusosi da pochi giorni. Una trentina di giovani, di età compresa tra i 16 e i 22 anni, provenienti da tutto il mondo, dopo essere stati ospitati per due settimane da famiglie di Reggio, Modena, Bologna e Ferrara, hanno vissuto tutti insieme per dieci giorni presso l’Ostello della Gioventù del Castello di Rossena, da dove i soci Lions li hanno guidati in un percorso di attività culturali, ludiche e sportive finalizzate all’inclusione. Erano diverse quest’anno le aspettative riposte nei “giovani ambasciatori”: per la prima volta, infatti, un Campo Lions per la gioventù ha provato ad integrare 4 ragazzi ipovedenti in un programma comune con 27 ragazzi vedenti. Grazie alla proficua collaborazione con Chiara Tirelli, presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia, che ha seguito i ragazzi per tutta la durata del campo e con la quale c’pè stata fin dai mesi precedenti una costruttiva condivisione di programma e di intenti, l’esperimento ha prodotto risultati talmente straordinari nel processo di coinvolgimento dei giovani che al prossimo Forum Europeo Lions previsto per ottobre a Skopje, si proporrà di aprire l’edizione 2019 del Campo “Emilia” a ragazzi non vedenti o ipovedenti di tutto il mondo. “Il Campo Emilia è la testimonianza tangibile della mission dei Lions: promuovere la comprensione tra i popoli – ha commentato il direttore del Campo Daniela Gardini – l’inclusione rappresenta lo strumento più efficace per raggiungere questo scopo di sensibilizzazione e comprensione reciproca anche su temi come la cecità”. Le attività svolte quest’anno, iniziate con la presentazione dell’iniziativa alla città di Reggio nella magnifica Sala del Tricolore, sono continuate con una biciclettata per la città di Ferrara, dove i ragazzi ipovedenti si sono affidati ai compagni che guidavano i tandem. Bellissima l’esperienza della “cena al buio” durante la quale i ragazzi sono stati bendati ponendosi allo stesso livello dei giovani ipovedenti. Quindi la visita a Limbiate, alla scuola Lions per la formazione e l’addestramento dei cani guida, e a Bologna con la giornata di apertura dell’annata Lions e la sfilata delle bandiere; e ancora la visita guidata all’incantevole Venezia, la giornata in collina al sentiero attrezzato di Civago e la cena sotto le stelle nel borgo medioevale di Votigno, dove fra le antiche pietra del borgo si udivano le voci dei ragazzi provenienti da Algeria, Armenia, Brasile, Canada, Danimarca, Estonia, Finlandia, Georgia, Germania, India, Israele, Italia, Messico, Norvegia, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Taiwan, Thailandia, Turchia, Ungheria. Tanti anche i momenti di confronto e riflessione su tematiche civili e sociali che hanno portato all’elaborazione di una “Carta dei Ragazzi dei Diritti dell’Uomo” che, secondo i giovani ambasciatori, dovrebbe essere adottata da tutti i popoli della terra. Un’esperienza unica, che ha permesso a tutti di capire che esistono solo le persone: ragazzi, uomini e donne, tra loro differenti, che hanno percorso assieme un tratto del sentiero della vita confidando gli uni negli altri. “Lions e UICI sono associazioni molto attive sul territorio che si impegnano per rendere migliore la vita di tante persone con difficoltà visive – ha dichiarato Chiara Tirelli, presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia – vari sono i servizi e le attività promossi annualmente dai Club, e quando si lavora insieme riuscendo a condividere bisogni e scopi, come è stato per il Campo Emilia, i risultati sono straordinari. Ringrazio tutti per avermi coinvolto in questa bellissima esperienza e spero ci saranno in futuro molte altre occasioni di collaborazione”. I ragazzi sono stati seguiti per tutta la durata del Campo della Gioventù dal responsabile distrettuale degli scambi Loris Baraldi, dal direttore del Campo Daniela Gardini, dai camp leader Marco Tioli, Eugenia Giorgini, Lorenzo Prati, Matteo Cantadori, dal tesoriere Laura Lasagna, dal segretario Sergio Vaiani e dal medico del Campo Vincenzo Faraci. L’iniziativa è stata sostenuta dai Lions Club Canossa Val d’Enza, Castelnovo Monti, Correggio “Antonio Allegri”, Fabbrico Rocca Falcona, Guastalla Ferrante Gonzaga, Reggio Emilia Host Città del Tricolore, Regium Lepidi e Cispadana, Reggio Emilia La Guglia-Matilde di Canossa, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano, Argelato San Michele, Malalbergo Lyda Borelli e San Giovanni in Persiceto in provincia di Bologna, e sette club del ferrarese: Ferrara Ercole I d’Este, Ferrara Europa Poggio Renatico, Ferrara Diamanti, Ferrara Estense, Santa Maria Maddalena Alto Polesine, Ferrara Host e Codigoro.

Memorie di Anna:
Da dove iniziare? Una delle cose che sicuramente mi è rimasta più impressa è stato il confronto tra culture e lingue, in particolare le differenze riscontrate anche nelle più piccole cose, scoprire che non tutte le lingue hanno un corrispondente per “buon appetito” e scoprire come appariamo noi italiani all’estero. I primi giorni mi sono trovata un po’ spaesata, ma poi ho capito che tutti i ragazzi erano proprio nella mia stessa posizione e che l’occasione che avevo: di vivere per 10 giorni in un castello con ragazzi da tutto il mondo, era irripetibile in quanto, certo mai dire mai, però non ci saremmo mai rincontrati tutti quanti insieme molto probabilmente. La timidezza non valeva la ricchezza dell’esperienza. Questo camp in una location così maestosa come il castello di Rossena mi ha dato la possibilità di aprire la mente, è vero il castello e tutti i suoi scalini erano a volte una difficoltà per noi ipovedenti, ma è proprio questa la sensibilizzazione effettuata per i ragazzi dagli altri paesi, in quanto ipovedenti significa essere sempre ipovedenti, e non solo in situazioni facili e comode. Ero un po’ scettica all’inizio: credevo che i ragazzi del camp sarebbero dovuti essere incoraggiati ad aiutarci invece generalmente erano sempre loro ad offrirci aiuto. Le attività e le città visitate sono stata un’altra cosa molto positiva del viaggio anche per me, che alcune città in cui siamo andati non le avevo visitate e abbiamo sempre partecipato a cene/pranzi fantastici e varie visite turistiche. La cena al buio mi ha permesso di vedere i miei compagni in una situazione piuttosto dura e anche per me che non avevo la benda è stata molto interessante: osservare i loro comportamenti e gli errori che facevano tutti quanti, e anche loro erano molto entusiasti perché potevano comprendere qualcosa di nuovo. Un’altra esperienza molto bella è stata la visita alla scuola di addestramento per cani guida, molto interessante. L’unica cosa che mi dispiace è che non abbiamo avuto il tempo di visitare proprio per bene il castello e il borgo. Inoltre, tornare alla sera tardi per poi ripartire presto per diversi giorni di seguito, mi hanno fatto tornare a casa distrutta, lo ammetto. Forse avrei preferito che le attività fossero diradate anche per assorbire meglio le varie visite e le cose scoperte, ma nonostante ciò ripeterei questa esperienza. Un’ultima cosa che ho capito è che quando ci si inizia realmente ad affezionare è già ora di lasciarsi, ma questa è la vita. Grazie di cuore per avermi offerto questa esperienza. Anna
Memorie di Gaia:
Ciao Chiara! Per me l’esperienza è stata meravigliosa e ho conosciuto persone fantastiche tra cui i leader che sono riusciti ad aiutarmi più che potevano. Il campo in se era organizzato molto bene anche se ovviamente per me il castello, e i gradini soprattutto, erano abbastanza complicati da affrontare in particolar modo di notte. Le attività non erano per niente difficili sia per noi che per gli altri e anche la biciclettata di cui avevo parecchio paura è andata bene. So che vuoi che ti dica ciò che è andato male, ma onestamente è andato tutto perfettamente anche perché gli altri ragazzi si sono subito resi molto disponibili senza essere troppo “appiccicosi”, perciò è stata una bellissima esperienza. Voglio ringraziarti ancora per l’opportunità e spero di poter viaggiare per questo campo anche l’ anno prossimo. Saluti, Gaia
Memorie di Liza:
Ciao, mi chiamo Liza Girhiny e vengo dall’Ungheria. Questa estate ho partecipato al Campo Emilia Lions. Non riesco neppure a scrivere quanto è stato bello, ma ci proverò! Ho trascorso i primi dieci giorni con una famiglia italiana: ho avuto la miglior famiglia ospite possibile! Avevo un fratello ed ho adorato la mia mamma adottiva. Poi sono andata al campo Lions. All’inizio ero un po’ spaventata, ma dopo ho conosciuto tutti ed ho scoperto che erano tutti carini. Durante il campo abbiamo avuto un mucchio di programmi, non ci siamo mai annoiati. La mia esperienza preferita è stata la cena al buio: è stato molto interessante imparare come una persona non vedente viva. Non avrei mai pensato che fosse così difficile e strano. La mia seconda attività preferita è stata partecipare all’addestramento di un cane guida. In questi dieci giorni ho incontrato persone fantastiche che sono diventate mie ottime amiche, da tutto il mondo. I leader e i direttori del campo sono stati davvero carini e si sono sempre assicurati che avessimo il giusto divertimento. Sono state le tre settimane più belle di sempre. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo viaggio. Vi voglio bene. Liza
Memorie di Lorenzo:
Ciao Loris e Chiara . Innanzitutto devo ringraziarvi tanto per aver fatto partecipare al campo Emilia anche 4 persone ipovedenti (cosa che non è da tutti), quindi siete stati molto originali e speciali! Per quanto riguarda l’esperienza vissuta, devo dire che non me l’aspettavo così bella ed intensa di emozioni: di fatto, subito pensavo di non integrarmi bene con il resto del gruppo, cosa del tutto normale, visto che all’inizio siamo timidi, ma dopo qualche giorno ho fatto amicizie con il resto dei ragazzi e mi sono integrato molto bene. Essi hanno capito il problema alla vista e si sono resi disponibili al momento del bisogno (per salire gli scalini ad esempio o per dirmi “Attento alla macchina”). Questa esperienza, inoltre, è stata molto istruttiva ed utilissima a livello culturale e sociale : nel senso che, abbiamo scoperto la cultura degli altri paesi e come si vive all’estero (sistema scolastico, universitario, lavoro), cosa non scontata al giorno d’oggi. Da non dimenticare l’aspetto linguistico: è stata molto significativa, poiché abbiamo parlato l’inglese per ben 10 giorni (con alcuni anche il francese e lo spagnolo) e così abbiamo avuto la possibilità di migliorare un po’ l’inglese ed in generale le lingue. Per quanto riguarda le attività svolte mi sono piaciute molto: visita alle città più importanti, piscina, montagna, attività di gruppo al castello e cene alla sera (la cena al buio BISOGNA ASSOLUTAMENTE RIPETERLA!, è stata bellissima e divertentissima, anche in quel caso un sacco di risate). È vero che al mattino ci alzavamo presto e alla notte andavamo a letto tardi, però devo dire che le attività sono state equilibrate (un giorno a visitare una città e il giorno dopo un po’ più rilassante, ad esempio Venezia lunedì e martedì Civago), quindi il giorno dopo abbiamo avuto il tempo di riprenderci ed inoltre abbiamo dormito nel pullman con i famosi “Pillows”. Uno degli aspetti che più mi ha affascinato è stata la location al Castello di Rossena (vi consiglio di ripeterla per i prossimi due anni), in quanto è molto bello e non parliamo della prima serata con i tavoli a cerchio e il panorama… mi emoziono ancora ora a pensarci! Troppo emozionante e fantastica!!! Poi alla sera si stava da Dio con quel venticello… E anche vero che gli scalini possono essere stati fastidiosi, però la location li batte 10 a 0 (sono stati d’allenamento per tutti, tutta salute come si suol dire). Forse la location è un po’ lontana dall’autostrada, però non è un ostacolo grande, basta partire un po’ prima e il problema è risolto. Al castello non ci è mancato niente: c’era anche l’elevatore per portare su le valigie! Anche per quel che riguarda il discorso docce non è stato un grosso problema, in quanto alcuni la facevano alla sera ed altri al mattino, quindi non ci sono mai state file lunghe. Adesso si arriva agli aspetti negativi: in certi casi, come a Bologna, abbiamo avuto molto tempo libero, magari avremmo potuto visitare qualche monumento storico della città insieme. A Ferrara il giro in bicicletta (il più bello) è stato un po’ corto, avremmo potuto girare un po’ di più per la città. Consiglio di fare più cene nella piazzola del castello (come la prima sera). Del resto, le altre attività mi sono piaciute tutte (esempio la sfilata delle bandiere all’hotel di Bologna è stata emozionante) e consiglio di ripeterle (anche il Talent show finale). Magari quando si va a Ferrara, si può aggiungere una città li vicina, parlo di Comacchio, potrebbe essere molto suggestivo ed interessante il giro in barca per le valli (dura circa due orette) e un piccolo giro in centro per la città, denominata “La piccola Venezia”. Direi di avere finito con il poema! Saluti e abbracci! A presto! Lorenzo

ASSEMBLEA DEI SOCI DI NOVEMBRE

Si informano tutti i soci che si svolgerà nella prima metà di novembre la seconda assemblea annuale dei soci; considerato che saranno in discussione le iniziative e le attività da programmare nei prossimi mesi, si invitano tutti i soci a partecipare all’incontro per esprimere le proprie opinioni e dare suggerimenti. Come previsto dallo Statuto, sarà successivamente inviata specifica convocazione per l’assemblea corredata dai documenti posti in discussione.

CORSO PER CENTRALINISTI ISTITUTO CAVAZZA

È stato recentemente pubblicato il nuovo bando di ammissione al corso per centralinista – operatore dell’informazione nella comunicazione per l’anno 2019 organizzato dall’Istituto F. Cavazza di Bologna; il corso, della durata di 1200 ore, potrà essere frequentato da 30 allievi, si svolgerà presumibilmente tra febbraio e dicembre 2019 e si concluderà con l’acquisizione della qualifica di centralinista telefonico e della certificazione delle “competenze allargate alla sfera della comunicazione e gestione delle informazioni”. Destinatari dell’iter formativo sono: disoccupati disabili visivi affetti da cecità assoluta o con residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi anche con correzione di lenti; per essere ammessi al corso occorre essere in possesso di diploma di scuola media inferiore e avere compiuto il 21° anno di età, limite ridotto al 18° anno di età per coloro che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore. Le domande di ammissione dovranno pervenire entro il 15 ottobre 2018; i candidati, la cui domanda sarà accolta, verranno ammessi a sostenere le prove di selezione che saranno effettuate alla fine del mese di ottobre 2018. Per consultare il bando completo del corso e per compilare la modulistica necessaria per l’iscrizione, gli interessati possono contattare la sezione; per informazioni relative allo svolgimento dei corsi, invece, contattare la Struttura organizzativa (dott. Egidio Sosio, Sig.ra Lucia Iuvone) al numero 051-33.20.90 o all’indirizzo e-mail sosio@cavazza.it e lucia@cavazza.it

SAGRA DELLA GIAREDA

Lo stand allestito nei giorni dal 4 al 9 settembre scorso per la Sagra della Giareda di Reggio Emilia, con lo scopo di distribuire materiale informativo e raccogliere fondi a favore della sezione, ha dato un esito molto positivo favorito anche dal bel tempo, consentendo la distribuzione di tutti i premi della pesca; un sentito ringraziamento a Rena, alle dipendenti e a tutti i soci, gli amici e i volontari che hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa e all’allestimento dello stand.

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Attività formative anno 2018/2019 – Corso di formazione “La valorizzazione del docente e dirigente disabile visivo nel contesto normativo ed organizzativo, didattico, educativo e formativo della legge 107/2015”

Premessa
L’IRiFoR ETS, Ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione ai sensi del D.M. 177/2000, su proposta della Commissione per la tutela dei diritti degli insegnanti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e della stessa Commissione Nazionale Istruzione e Formazione, realizzerà il Corso annuale di aggiornamento a carattere seminariale e laboratoriale rivolto a docenti e dirigenti scolastici dal titolo: “La valorizzazione del docente e dirigente disabile visivo nel contesto normativo ed organizzativo, didattico, educativo e formativo della legge 107/2015”.
Il corso è rivolto a 15 partecipanti, compresi docenti e dirigenti vedenti; ha una durata complessiva di 24 ore e sarà svolto presso l’Istituto per i ciechi “F. Cavazza” di Bologna.
Avrà inizio giovedì 15 novembre 2018 a partire dalle ore 15:00 per terminare domenica 18 alle ore 13:00.
In caso di esubero di richieste sarà data la precedenza a quei docenti che partecipano per la prima volta all’iniziativa.
Le spese di vitto e alloggio, anche per gli eventuali accompagnatori a partire dalla cena del 15/11 e fino al pranzo del 18/11 saranno interamente a carico dell’Ente.
In caso di elevato numero di richieste, potrà essere valutata la possibilità di ammissione al corso di un numero di docenti superiore a 15, ma, nel caso si tratti di docenti già ammessi a precedenti edizioni del Corso, le spese  di soggiorno saranno a loro carico.
In ogni caso le spese di viaggio resteranno a carico dei partecipanti.
Ai partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% del monte orario previsto e avranno partecipato alle verifiche finali, sarà rilasciato attestato di frequenza da utilizzarsi ai sensi della normativa vigente.
Finalità generali
Il seminario si propone di avviare una riflessione complessiva sulla situazione della scuola italiana in relazione alle esigenze dei docenti e dirigenti disabili visivi che vi operano. La disabilità verrà indagata nei suoi aspetti problematici e penalizzanti, ma anche presa in considerazione come valore aggiunto, specialmente sul terreno didattico e pedagogico. Verranno approfondite le strategie e le metodologie più adatte per affrontare gli aspetti relativi all’informatizzazione della scuola e verrà fatta una ricognizione delle principali forme di comunicazione messe in atto dagli studenti di oggi, soprattutto per quel che attiene ai linguaggi non verbali. Il tutto avendo come sfondo la normativa attualmente vigente.
Obiettivi specifici
• Conoscere meglio i propri diritti per un miglior esercizio dei propri doveri, diritti già normati e quelli per i quali, con l’apporto dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, si possa conseguire opportuna regolamentazione.
• Fare il punto sulla conoscenza e la pratica delle tecnologie informatiche e multimediali e verificarne sia il migliore uso sia il miglioramento dell’accessibilità
• Cogliere tutte le opportunità offerte dall’informatica per la gestione dei propri compiti burocratici e didattici.
• Mettere a fuoco i problemi relazionali con i colleghi (per i docenti) e con il personale dipendente (per i dirigenti scolastici)
• Comprendere l’odierna realtà adolescenziale e giovanile rispetto alle distorsioni indotte dalla minorazione visiva, approfondendo i linguaggi non verbali.

Metodologia di lavoro
Il corso si articolerà in 3 giornate di lavoro, per un totale di 24 ore di attività, e sarà organizzato in forma seminariale, con relazioni plenarie ed esercitazioni pratiche per l’approfondimento dei temi trattati.
Il programma di attività prevede l’effettuazione di una verifica finale mediante l’utilizzazione di questionari: la partecipazione alla verifica e il positivo superamento della stessa costituiranno il presupposto per il rilascio dell’attestato di partecipazione con profitto.
Domande di partecipazione
Le candidature dovranno pervenire entro il 30 settembre 2018, utilizzando il modulo di iscrizione e la scheda di prenotazione alberghiera di seguito riportate nel comunicato.
Le domande dovranno essere corredate, altresì, da un dettagliato curriculum vitae et studiorum del/la candidato/a. L’indirizzo per l’invio delle candidature è il seguente:
email: archivio@pec.irifor.eu
La data di arrivo delle richieste potrà essere considerata quale criterio di ammissione nel caso di un elevato numero di domande.
Note organizzative
Per l’ammissione al Corso è prevista una graduatoria per titoli. Nella valutazione dei titoli si terrà conto dei curricula e degli eventuali altri titoli presentati.
La Segreteria dell’Istituto avrà cura di avvertire tempestivamente (tramite email) tutti i richiedenti circa l’esito della valutazione suddetta.
Inoltre, sarà comunicato il calendario agli iscritti al Corso dalla Segreteria dell’Ente entro dieci giorni prima dell’inizio delle lezioni.

SCHEDA DI ISCRIZIONE

“La valorizzazione del docente e dirigente disabile visivo nel contesto normativo ed organizzativo, didattico, educativo e formativo della legge 107/2015”.
Bologna, 15-18 Novembre 2018

Spett.le I.Ri.Fo.R. Ets
e.mail: archivio@pec.irifor.eu

Il/La sottoscritto/a………………………………………………………………………………………
Nato/a a…………………………………………………il…………………………………………….,
residente a……………………………………………, Via/Piazza…………………………………….
CAP…………………., codice fiscale…………………………. tel…………………….…………
email……………………………………………………………………

chiede

di essere ammesso/a al Corso di formazione:
“ La valorizzazione del docente e dirigente disabile visivo nel contesto normativo ed organizzativo, didattico, educativo e formativo della legge 107/2015”.

Autorizza il trattamento dei propri dati personali ai sensi del Reg. UE 679/2016 – GDPR                                                                                                (firma)

PRENOTAZIONE ALBERGHIERA
(Barrare i servizi che si vuole prenotare)

15 Novembre 2018
Cena
Pernottamento

16 Novembre 2018
Pranzo
Cena
Pernottamento

17 Novembre 2018
Pranzo
Cena
Pernottamento

18 Novembre 2018
Pranzo

NB: Non sono rimborsate le spese effettuate fuori dall’Istituto dei ciechi Cavazza

Ferrara – “Happy dinner letterario” A Cena con L’autore

Venerdì 14 settembre ore 20:30
Hotel Europa Via IV Novembre, 16 – 44042 Cento FE
Con la partecipazione di Emanuele Ferraresi

Cento. Venerdì 14 settembre alle ore 20:30 presso l’hotel Europa di Cento, L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Ferrara, in collaborazione con la Biblioteca Civica – Patrimonio Studi di Cento, organizza “Happy Dinner Letterario”, serata con l’autore fra buon cibo e indagini poliziesche. L’evento ha il patrocinio del Comune di Cento.
Protagonista della serata è Pietro Fornari, commissario di Polizia Municipale in un Comune della Bassa Reggiana, personaggio nato dalla penna dello scrittore emiliano Emanuele Ferraresi che condurrà il pubblico fra i misteriosi eventi e i colpi di scena della sua collana “Le Inchieste del Commissario Fornari” di cui il libro “La memoria di Pietro Fornari” ne rappresenta il curioso ed enigmatico incipit. La presentazione, condotta dall’autore stesso, prevede anche la lettura dei passi più emblematici del romanzo. Non proprio una ‘cena con delitto’, quindi, ma decisamente una serata in giallo, condita con quel pizzico di suspance propria dell’atmosfera che attraversa tutta la narrazione a partire dall’interessante immagine di copertina, preludio di quella storia che porterà il protagonista dove non avrebbe mai immaginato, sia come poliziotto che come uomo.
La cena, con piatti tipici della cucina regionale, è composta da una serie di antipasti: gnocchini centesi, polentina fritta, crostini con fonduta e funghi, fonduta e prosciutto; seguirà risotto Carnaroli mantecato alla zucca e salsiccia; stinco scaloppato con verdurine e contorno tricolore di verdure croccanti. Gran finale con gelato alla fiamma (specialità della casa) e caffè; la cantina è una selezione di vini in abbinamento ai piatti proposti. Il costo è di 35,00 euro a persona comprensiva della donazione all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Ferrara.
I fondi raccolti saranno devoluti al finanziamento di attività e progetti a sostegno di persone con disabilità visiva.
La partecipazione è riservata e su prenotazione ai seguenti numeri:
–        Biblioteca Comunale di Cento 0516 843145 – 141
–        UICI Ferrara 0532 207630
–        Davide Fortini 347 4101251

Sinossi del libro:
Pietro Fornari è un commissario di Polizia Municipale in un Comune della Bassa Reggiana. La sua vita trascorre normalmente finché un cruento e grottesco incidente sul lavoro lo ferisce gravemente alla testa. Deve affrontare un lungo risveglio, la riabilitazione, fino al ritorno ad una vita normale; ma l’incidente ha lasciato il segno. Il suo carattere è diverso, il rapporto con la sua famiglia, con i suoi colleghi ed anche con i
suoi stessi sentimenti cambia, così come cambia il suo atteggiamento verso la vita. Mentre lo stesso Fornari fa i conti col suo nuovo essere, una serie di misteriosi incendi appiccati alle auto dei politici locali sconvolge la vita della tranquilla cittadina di Nuzzara. La Procura, che non trova elementi per risolvere il caso, lo incarica dell’indagine; contro la sua volontà Fornari si dovrà scoprire anche investigatore, svolgendo un lavoro indagatorio che lo porterà dove lui non avrebbe mai immaginato, sia come poliziotto che come uomo. Scritto in stile rapido, essenziale, veloce e diretto, ambientato sulla riva emiliana del Fiume Po, “La Memoria Di Pietro Fornari” è il primo romanzo di una collana che seguirà le Inchieste del Commissario Fornari.
Biografia dell’autore:
Emanuele Ferraresi è nato a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, nel 1978. Dopo la maturità scientifica si è laureato in Economia all’Università di Modena e Reggio Emilia. Attualmente vive a Gualtieri, sempre in provincia di Reggio Emilia, con la moglie Chiara ed i loro cani. Scrive per passione fin da ragazzo, dedicandosi ai suoi temi preferiti: la fantascienza ed i gialli. Dopo alcune pubblicazioni con editori locali, ha deciso di autopubblicarsi con la collana delle Inchieste del Commissario Fornari.

Torino – Comunicati del 7 settembre 2018

Comunicati

1) Grigliata di fine estate
2) Progetti Servizio Civile
3) Guida al buio
4) Corso fondazione LIA
5) Corso trascrittore forense
6) Visita tram storici
7) Ripresa attività della Polisportiva
8) Comitato pari opportunità e associazione Verba
9) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
10) Sportello legale
11) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
12) Accompagnamenti UNIVoC

Grigliata di fine estate
Domenica 23 settembre la nostra sezione UICI Torino, in collaborazione con l’U.N.I.Vo.C., organizza una grigliata per salutare la fine dell’estate. L’appuntamento è presso Asilum, nel padiglione 5 del Parco della Certosa di Collegno (in via Torino 9). Il ritrovo è alle 11 per una passeggiata nel parco, mentre alle 13 ci sarà il pranzo, con un menù che comprende due antipasti, una ricca grigliata di carni miste, dolce, vino acqua e caffè. Nel pomeriggio sarà possibile intrattenersi nel parco, per assaporare gli ultimi profumi d’estate. Il costo è di 25 € a persona, ma a ciascun socio regolarmente iscritto e a un suo accompagnatore, la sezione assicura un contributo di 5 €, portando così la quota a 20 €. Per prenotare è necessario contattare la nostra segreteria, telefonando al numero 011535567, entro martedì 18 settembre. Chi avesse bisogno di un accompagnatore, potrà segnalarlo all’U.N.I.Vo.C.

Progetti Servizio Civile
Anche quest’anno è possibile candidarsi per i progetti di servizio civile ordinario proposti dalla nostra sezione Uici – I.Ri.Fo.R. Torino. Si tratta di una preziosa opportunità, grazie alla quale i giovani coinvolti potranno vivere un’esperienza unica: incontreranno il mondo della disabilità visiva da una prospettiva privilegiata e acquisiranno un bagaglio umano certamente utile per il loro futuro, professionale e non solo. I progetti presentati sono “Sotto la Mole” di UICI Torino ed “ABC-Azioni del Buon Cittadino… per guardare oltre” di I.Ri.Fo.R. Torino. Entrambi prevedono sei volontari. Per partecipare al bando, i ragazzi interessati devono aver compiuto il diciottesimo anno e non superato (al momento dell’iscrizione) il ventottesimo anno di età. Le candidature sono aperte a cittadini italiani, cittadini di Paesi dell’Unione Europea e cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, purché non abbiano condanne penali e non abbiano già svolto il servizio civile. Per Maggiori informazioni sui requisiti è possibile consultare il sito www.serviziocivile.gov.it. Il rimborso previsto è di 433,80 Euro al mese.
Le sintesi dei progetti, l’elenco dei documenti da presentare, con relativa modulistica, e tutte le altre informazioni utili saranno disponibili a breve sul nostro sito internet www.uictorino.it Le domande, compilate, sottoscritte e accompagnate da un documento d’identità valido, dovranno pervenire alla nostra sezione entro il 28 settembre 2018. Potranno essere consegnate a mano (direttamente presso gli uffici di c.so Vittorio Emanuele II, 63) oppure via posta elettronica certificata, o ancora tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Vi chiediamo di aiutarci a diffondere la notizia del bando tra i ragazzi potenzialmente interessati.

Guida al buio
Sabato 15 settembre la nostra sezione, in collaborazione con la scuola guida Patentando, ripropone la guida al buio, un’esperienza avvincente che consente anche ai disabili visivi di cimentarsi nella guida di un’auto, lungo un percorso attrezzato e in totale sicurezza. L’appuntamento è allo spazio MRF (capannoni ex Fiat, corso Settembrini 164) a partire dalle 9.30, ma gli orari esatti saranno comunicati in seguito, in base al numero di adesioni. Durante la guida al buio, ciascun partecipante può vivere l’ebbrezza di condurre un auto, con un istruttore a fianco che gli dà le indicazioni necessarie. La proposta è rivolta anche ai vedenti, che, guidando a occhi bendati, possono scoprire il valore dei sensi alternativi alla vista. Oltre alla guida al buio si potrà provare il brivido del taxi drift, un assaggio di “guida spericolata”, tra brusche sterzate, sbandate e piccole acrobazie. Naturalmente in questo caso a condurre l’auto sarà un istruttore. Il costo della guida al buio è di 25 Euro per i vedenti e 15 Euro per i disabili visivi, grazie al contributo di 10 Euro messo a disposizione dall’I.Ri.Fo.R. Quanto al taxi drift, il costo è di 15 Euro per i vedenti e 5 per i disabili visivi, sempre in virtù del contributo I.Ri.Fo.R. Per iscriversi è necessario contattare la nostra segreteria entro martedì 11 settembre.

Corso fondazione LIA
Sabato 15 settembre, nei locali di corso Vittorio Emanuele 63, dalle 9.30 alle 18, la fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), in collaborazione con la nostra Unione, organizza un corso di formazione sui libri digitali. Al termine della giornata i partecipanti saranno in grado di usare i principali dispositivi di ultima generazione (tablet o smartphone) per leggere libri elettronici. Si svolgeranno in contemporanea due diversi percorsi: il primo rivolto alle persone cieche, tenuto da Alessio Lenzi (responsabile del nostro comitato informatico), il secondo pensato per gli ipovedenti e tenuto da Antonino Cotroneo, formatore per la Fondazione LIA. Il corso è gratuito. Come unico requisito di partecipazione è richiesto il possesso di un dispositivo mobile (smartphone o tablet) e una discreta conoscenza del suo funzionamento generale. Per questioni organizzative la proposta è limitata a 20 persone (10 ciechi e 10 ipovedenti). Le iscrizioni vengono raccolte esclusivamente dalla fondazione LIA. Per prenotarsi è quindi necessario inviare, preferibilmente entro il 12 settembre, una e-mail all’indirizzo segreteria@fondazionelia.org indicando nome e cognome, data e luogo del corso, percorso scelto (ciechi o ipovedenti), strumento a disposizione (smartphone o tablet), sistema operativo (Apple o Android) ed eventuali applicazioni per la lettura già conosciute. Per ulteriori informazioni è attivo il numero 02 89280808.

Corso trascrittore forense
Grazie alla tecnologia, oggi si aprono nuove strade lavorative per chi non vede. La sede centrale UICI e il centro regionale Sant’Alessio di Roma organizzano un corso di formazione per trascrittore forense, rivolto a persone con disabilità visiva. Il trascrittore forense è un collaboratore del tribunale che rende disponibili in forma scritta i contenuti audio ottenuti, ad esempio, tramite intercettazioni telefoniche o ambientali. La proposta è aperta a un massimo di 15 partecipanti. Come requisiti di ammissione sono richieste dimestichezza nell’uso del pc (in particolare uso delle 10 dita per la scrittura) e ottima padronanza dell’italiano. Le lezioni si svolgeranno presso il centro Sant’Alessio di Roma, a partire da inizio novembre, articolate su 5 giorni a settimana per 4/5 mesi. La frequenza è gratuita ma è prevista una prova d’ammissione. Le iscrizioni si raccolgono fino alle ore 14 del 28 settembre. Per maggiori informazioni è possibile consultare la circolare sul sito www.uiciechi.it, oppure contattare il centro Sant’Alessio al numero 06 513018222.

Visita tram storici
Visto il successo della prima edizione, l’UICI Torino, in collaborazione con Univoc Torino, GTT (Gruppo Torinese Trasporti) e ATTS (Associazione Torinese Tram Storici) ripropone l’affascinante percorso alla scoperta delle vetture tramviarie d’epoca. L’appuntamento è per venerdì 5 ottobre. Il ritrovo è alle 17 in piazza Castello. Da lì, a bordo di un tram storico, si raggiungerà il deposito Gtt di Corso Tortona, dove sarà possibile esplorare diverse vetture. La visita sarà condotta dall’ingegner Roberto Cambursano dell’Associazione Tram Storici e dai suoi collaboratori. Per chi lo desidera, la serata proseguirà con un gustoso aperitivo a bordo del Gustotram, una elegante vettura storica adibita a ristorante. Per partecipare è necessario iscriversi, contattando la nostra segreteria entro il 12 settembre, fino a esaurimento posti. Al momento dell’iscrizione i partecipanti dovranno indicare se hanno necessità di un accompagnatore Univoc e se intendono partecipare all’aperitivo che ha un costo di 18 € a persona (la quota per l’accompagnatore sarà a carico del disabile visivo). I dettagli della visita saranno pubblicati a breve sul nostro sito internet www.uictorino.it

Ripresa attività della Polisportiva
La Polisportiva ricorda che a partire dal mese di settembre ha inizio il nuovo anno sportivo con numerose e svariate attività. Il costo del tesseramento annuale è di 30 Euro e l’iscrizione dovrà essere rinnovata entro il 30 settembre prossimo. Chi fosse interessato a partecipare ai numerosi corsi di ginnastica, Torball, Showdown e danze, si rivolga al più presto alla Polisportiva nei consueti giorni di apertura della Segreteria il mercoledì e venerdì pomeriggio dalle ore 15 alle 17.30.

Comitato pari opportunità e associazione Verba Ricordiamo la collaborazione in atto tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono sempre a disposizione di tutte le persone che necessitano di assistenza, consulenza o informazioni, telefoniche o su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
• Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30
• Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Comitato genitori: contattare la signora Maria Inglese all’indirizzo email mariainglese92@gmail.com
Si invitano tutte le persone che necessitano di assistenza a prenotare il loro appuntamento al numero di telefono 011 535567.

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!!
Ricordiamo che, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha attivato uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. Questo è un ulteriore strumento per promuovere un contatto diretto, immediato e personale con i nostri soci.

Accompagnamenti UNIVoC
Le richieste di accompagnamento, come consuetudine, possono essere rivolte, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, alla signora Enza telefonando al numero 339/6836001 oppure alla signora Laura al numero 011/859523 o cellulare 333/7773309.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie attività:

mercoledì 12 Settembre – SALONE TURCHESE – ore 21 – serata musicale di ascolto, di ballo e karaoke

mercoledì 19 Settembre – BOCCIOFILA “PENSIONATI E AMICI“ di C.so Siracusa 211 Ritrovo alle 18:30 per la tradizionale partita delle BOCCE. Iscrizioni da Vito Angelillo (telefono 011 7412838).
Seguirà verso le ore 20:00 una cenetta nel Ristorante della Bocciofila (quota €12). Prenotazioni da Claudia Pugno (335 14 64 381) entro lunedì 17/9.

mercoledì 26 settembre – SALONE TURCHESE – ore 21 – TERAPIA DELLA RISATA E LAVORO DI GRUPPO. Una serata per conoscere un antico modo di prendersi cura di sé, incontrare nuovi amici e insieme ridere, giocare, cantare e altro ancora.
Si lavorerà in gruppo per creare relazione e scoprire la bellezza dello stare insieme condividendo attività gioiose, l’ascolto dell’altro e il racconto di sé. Spontaneità, comunicazione, creatività, relazione saranno il fulcro del nostro lavorare insieme.
CONDUCE MARIA ANTONIETTA PINTO: Pedagogista, psicodrammatista e leader in yoga della risata. Non mancate a questa serata che vi stupirà per la sua novità e attrattiva e, se avrà il successo che auspichiamo, potrà essere riproposta.

giovedì 20 Settembre – RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Torino – Notiziario audio 011News n. 31/2018

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 31/2018 di venerdì 7/9/2018. Di seguito il link:

In primo piano:
–          Scuola. Dalla Corte dei Conti bocciatura netta sull’inclusione degli studenti disabili. Sistema molto dispendioso e poco efficiente
–          Dopo il successo della prima edizione, ritorna l’affascinante viaggio alla scoperta dei tram storici
–          Domenica 23 settembre grigliata al Parco della Certosa per salutare la fine dell’estate
–          Dalla ginnastica alla scherma, dal nuoto agli sport invernali, l’offerta della Polisportiva si amplia e si rinnova. E settembre è tempo di tesseramento

Buon ascolto.

Perché ho chiuso il mio conto in Banca Popolare Etica, di Simonetta Cormaci, la risposta da Banca Etica

Purtroppo è vero. Come lamentato dalla signora Cormaci, l’home banking di Banca Etica non è attualmente dotato delle funzionalità per renderlo accessibile alle persone ipovedenti.

Da tempo stiamo lavorando per arrivare ad una piena accessibilità di tutti i nostri canali e strumenti di relazione con i clienti e soci della banca, ma ancora non siamo pronti. Le rapide trasformazioni tecnologiche, nonché le rilevanti e continue modifiche normative e regolamentari, impongono oggi a tutte le banche una costante attività di investimento e aggiornamento di ogni sito e apparato, e tale processo tende inevitabilmente a spostare sempre un po’ in avanti nel tempo il livello dell’adeguamento alla piena accessibilità, un adeguamento che – per come oggi sono disegnati e realizzati i software bancari – avviene sempre a valle di ogni implementazione di nuovi processi o procedure.

Non vuole essere una scusa. Solo una spiegazione del ritardo. Che siamo fortemente impegnati a recuperare, coinvolgendo i nostri partner informatici. Come piccola banca, infatti, non abbiamo oggi i mezzi per gestire in autonomia i nostri software, ma ci avvaliamo di fornitori specializzati, che stanno recependo le nostre sollecitazioni.

La missione della finanza etica è l’inclusione sociale e finanziaria, oltre all’uso responsabile del denaro. Viviamo quotidianamente, dalla nascita della nostra banca, nel 1999, la contraddizione tra tale imponente ambizione di banca ad operatività nazionale e i nostri limitati mezzi (le “sole” 17 filiali, i “soli” 30 banchieri ambulanti, gli investimenti IT da dosare con sobrietà). Ogni volta che un cliente, o potenziale tale, deve rinunciare alla finanza etica perché la filiale è troppo distante dalla sua abitazione, o perché – come nel caso della Signora Cormaci – non può accedere ad Internet, noi non perdiamo “solo” un cliente ma sentiamo (e soffriamo) il mancato raggiungimento del nostro scopo statutario.

Abbiamo finora ovviato a queste carenze puntando sulla ricchezza della relazione, grazie ad una rete di soci (i nostri 42mila soci), oltre che di professionisti (i circa 300 lavoratori), che si fa in quattro per garantire la possibilità a tutti di accedere alla nostra proposta di finanza etica. Anche alla signora Cormaci i colleghi di Banca Etica sul territorio hanno proposto una soluzione temporanea, mettendole a disposizione un servizio di phone-banking dedicato che le avrebbe permesso di svolgere le operazioni bancarie da casa, supportata dai nostri operatori al telefono. La signora non ha ritenuto valida questa opzione.

Esprimiamo ancora il rammarico per il disservizio e confermiamo il nostro pieno impegno per la piena inclusione finanziaria di tutte le persone.

 

Banca Etica

Ascoli Piceno – I sordociechi in vacanza nel Piceno, di Armando Giampieri

Autore: Armando Giampieri

Una cosa è osservare il mondo che ci circonda potendo avvalerci di tutti i nostri cinque sensi, altro valore assume invece l’esperienza di vivere, per usare una metafora televisiva, ad audio e video spenti.
E’ inevitabile per ognuno di noi fare questa riflessione quando pensiamo al destino delle persone sordo-cieche, e quando addirittura abbiamo l’occasione di incontrarle.
Nella 1°settimana di Settembre infatti, un gruppo di venti sordo ciechi adulti, accompagnati dalle rispettive guide, ha partecipato ad un soggiorno riabilitativo ed esperienziale nel territorio della nostra provincia.
I dirigenti associativi della nostra Sezione Uici ed il Cav. Adoriano Corradetti componente della Direzione Nazionale del sodalizio si sono sentiti onorati di aver potuto collaborare alla perfetta riuscita di questo soggiorno.
L’iniziativa di questa splendida esperienza riabilitativa e di aggregazione è tutta merito dell’Irifor Nazionale (Istituto per la ricerca, la riabilitazione e la formazione che ha affidato la conduzione del soggiorno alla Dott.ssa Angela Pimpinella, persona di grande spessore, esponente della Direzione Nazionale Uici e referente della tematica della sordo-cecità.
Il gruppo è stato ospite presso l’hotel Il Parco dei Principi di Grottammare, ma l’intera settimana è trascorsa rapidamente perché gli ospiti, accompagnati dalle proprie guide, e da queste supportati tramite la sapiente descrizione degli ambienti, delle atmosfere, dei monumenti tramite l’utilizzo dell’alfabeto tattile Malossi, hanno potuto entrare facilmente in contatto con i luoghi visitati, con le loro tradizioni e la loro storia. Ad Offida, ad esempio hanno effettuato una visita guidata al borgo antico racchiuso dalle mura castellane del XV secolo, uno tra i borghi più belli d’Italia. noto per la lavorazione del delicato merletto a tombolo. Ad Ascoli Piceno, con altra visita guidata, hanno potuto godere la bellissima città medioevale delle Marche, considerata tra le più monumentali d’Italia, punteggiata da torri e campanili e avvolta nel caldo colore del travertino.
Inoltre, accanto all’aspetto più squisitamente culturale, i visitatori hanno fruito di mattinate in spiaggia al mare ed in piscina, di sedute di idroterapia e di ginnastica in acqua sotto la guida di istruttori.
La parte conclusiva del loro soggiorno si è svolta ad Ascoli Piceno, presso “l’Officina dei sensi”, il Centro riabilitativo polifunzionale dell’Uici. Dopo la visita della struttura, hanno preso parte ad un laboratorio manuale a sorpresa: vale a dire alle diverse fasi della lavorazione delle olive all’ascolana, sotto la guida di un maestro esperto in quest’arte come il noto Luciano Maravalli.
Dopo aver pranzato all’interno della struttura, gli ospiti, prima di accomiatarsi, hanno ricevuto affettuosi indirizzi di saluto dai dirigenti associativi dell’Uici e soprattutto dalla Prof.ssa Donatella Ferretti vicesindaco di Ascoli Piceno ed Assessore ai Servizi sociali.
Siamo certi che questi amici sordo-ciechi porteranno con sé un bel ricordo della bella settimana passata nel cuore del Piceno, con le descrizioni dei luoghi visitati, le sensazioni tattili, i profumi ed i sapori della nostra terra e del nostro mare, ed anche il senso di affetto colto nelle strette di mano e negli abbracci ricevuti.

Foto di gruppo

Reggio Emilia – Servizio Civile Universale per l’Unione Ciechi di Reggio Emilia  Quattro posti disponibili per ragazzi dai 18 ai 28 anni

Domande di partecipazione entro il 28 settembre 2018

Sono aperte le candidature al bando di Servizio Civile Volontario presso l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia, per quattro posti disponibili. La durata del servizio è di 12 mesi e il corrispettivo mensile è di 433 euro. Possono partecipare alla selezione ragazzi e ragazze che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso di patente e del diploma di scuola media superiore. I volontari saranno impegnati in attività di ufficio, segretariato sociale, trasporto ed accompagnamento di persone non vedenti. La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice secondo il modello “allegato 3” e corredata dalla scheda “allegato 4” e “allegato 5” del bando nazionale (scaricabile da www.serviziocivile.gov.it), nonché dalla fotocopia di un documento di identità in corso di validità, dovrà essere inviata alla Sezione territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia, Corso Garibaldi 26 (RE), entro e non oltre il 28 settembre 2018.
La domanda potrà essere presentata esclusivamente secondo le seguenti modalità:
1) Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
2) a mezzo “raccomandata A/R”;
3) consegnata a mano presso gli uffici della Sezione UICI di Reggio Emilia.
Il bando nazionale, il progetto dell’ente e i moduli di partecipazione “Allegato 3, 4 e 5”, sono scaricabili dal sito www.serviziocivile.gov.it.

Per informazioni e contatti: – Tel. 0522/435656.
e-mail uicre@uiciechi.it – PEC uicre@pec.it

Pagina facebook: www.facebook.com/UICReggioEmilia

Piacenza – Servizio civile universale una scelta che cambia la vita

La sezione territoriale di Piacenza dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, offre quattro posti per il progetto Servizio Civile Universale, una scelta che cambia la vita.
Chiunque abbia deciso di vivere la vita con impegno e passione, il servizio civile è certamente la scelta giusta! E’ un’occasione unica per sentirsi parte utile della società, attivare le proprie capacità decisionali, scoprire attitudini personali e sviluppare senso di responsabilità!
Possono partecipare alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età.
I requisiti richiesti sono: essere in possesso di cittadinanza italiana, ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un paese extra UE purché regolarmente soggiornante in Italia; aver compiuto 18 anni e non aver superato i 28 anni; non aver riportato condanna penale; essere in possesso di diploma di scuola media superiore, patente B, serietà, avere disponibilità e spirito di adattamento. Il progetto, della durata di un anno, prevede trenta ore settimanali, con un compenso di Euro 433,80 mensili.
La domanda è scaricabile al Link: https://www.dropbox.com/s/g94xug2y2nbu40a/allegato_3_domanda.doc?dl=0
Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità: con Posta Elettronica Certificata (PEC) a: uicpc@postecert.it (fa fede data di invio); a mezzo “raccomandata A/R” (fa fede la data del timbro postale); oppure consegnata a mano presso gli uffici UICI di Via Mazzini 51 a Piacenza negli orari di apertura al pubblico.
Il termine per l’invio delle domande via PEC o a mezzo raccomandata A/R è fissato per il giorno 28 settembre 2018. I colloqui di selezione si terranno il 16 ottobre 2018 a partire dalle ore 9,30 Ogni candidato verrà avvisato dell’orario a lui assegnato.

Parma – “INSIEME PER L’INTEGRAZIONE E L’AUTONOMIA- PARMA- 2018”

(Progetto di servizio civile volontario in base alla legge n. 289/2002)
Servizio civile volontario, da svolgersi presso l’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti sezione territoriale di Parma a favore dei non vedenti
Domande entro il 28 settembre 2018

L’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti sezione territoriale di Parma cerca quattro giovani di età compresa tra i 18 ed i 28 anni da adibire alle attività svolte e promosse dall’Unione a favore dei soci e di tutte le persone non vedenti, delle loro famiglie e di tutti i cittadini e istituzioni pubbliche e private che ne abbiano necessità.
Per coloro che hanno deciso di vivere la vita con impegno e passione, il servizio civile è certamente la sfida giusta! Si tratta di un’occasione unica per sentirsi parte utile della società, attivare le proprie capacità decisionali, scoprire attitudini personali e sviluppare senso di responsabilità!
Il servizio ha una durata di dodici mesi con impegno settimanale pari a trenta ore complessive.
Per i ragazzi e le ragazze che vorranno aderire è prevista una remunerazione mensile netta di €433,80
Il possesso della patente di guida è considerato non indispensabile ma motivo preferenziale.
Il servizio avrà inizio presumibilmente ai primi di maggio 2019.
Le domande degli interessati dovranno pervenire entro e non oltre il 28 settembre 2018, presso la sezione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sita in via Bixio 47/a a Parma. Le domande possono essere consegnate a mano presso gli uffici, spedite con raccomandata o tramite l’invio di PEC all’indirizzo uicpr@uiciechi.it .
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, ci si può sempre rivolgere alla segreteria presso la sede o anche telefonicamente al numero 0521 – 23.34.62 le mattine, di martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9,00 alle 12,30, e al mercoledì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,30.
Il progetto può essere consultato anche sul sito sezionale all’indirizzo http://www.uicparma.it/
Costantemente guidati e sostenuti dai dirigenti associativi durante lo svolgimento del Servizio, le ragazze e i ragazzi che vorranno proporsi, potranno vivere una straordinaria esperienza di sostegno all’inclusione sociale di persone con gravi difficoltà visive, diventando per un magico anno i loro occhi intelligenti pronti a raccontare e ad affrontare il mondo nella quotidianità dell’esistenza, imparando inoltre come opera e si governa una Associazione ETS-APS.