L’Unione Italiana Ciechi della Campania in preparazione del congresso nazionale, che si svolgerà dal 5 all’8 novembre a Chianciano, ha promosso l’assemblea dei quadri di tutto il territorio regionale per il prossimo 12 settembre nell’aula consiliare del comune di Avellino. Attraverso un collegamento telefonico è previsto l’intervento del presidente nazionale dott. Mario Barbuto
La giornata intesa, il cui inizio è previsto alle 9, vedrà dopo i saluti di rito l’inizio dei lavori tracciare le proposte di modifiche allo Statuto Sociale che la delegazione campana porterà al prossimo congresso.
La seconda parte della mattinata sarà dedicata alla programmazione delle attività che l’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti della Campania intende promuovere per sostenere l’inclusione sociale della vista di questa terra. Questa di Avellino sarà un’occasione speciale perché oltre alla presentazione del nuovo consiglio regionale e dei cinque consigli provinciali e dei rappresentanti dei comitati giovani dei territori, ci sarà un momento d’incontro con i soci dell’Alta Irpinia con l’inaugurazione della sede zonale di Grottaminarda alle ore 16. Il saluto prezioso e speciale del nostro presidente nazionale onorario prof. Tommaso Daniele sarà momento alto di formazione per i neo eletti ai vari livelli per scoprire una parte della storia del nostro sodalizio Questa per noi sarà una giornata straordinaria per programmare e progettare il nuovo Ente che si dovrà confrontare con le sfide presenti e future. Non faremo sconti a nessuno e non consentiremo che qualcuno per il proprio tornaconto ci metta casacche politiche per colorare la nostra disabilità. Spero che gli uomini della politica sappiano ritrovare il senso del pudore per cancellare la vergogna dell’elemosinare, che in questi anni ha fatto tutta la dirigenza associativa, per evitare che in Campania dopo 95 anni di storia fosse cancellata la nostra storia. Siamo pronti a rivendicare e progettare perché i fratelli che soffrono in silenzio sono ancora troppi. Vogliamo spegnere in Campania le candeline dei nostri primi 100 anni di storia della gloriosa Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti-. Appuntamento, dunque, sabato 12 settembre alle ore 9 presso l’aula consiliare del comune di Avellino.
Archivi autore: Simona Sciaudone
Centro di Documentazione Giuridica – Agevolazioni fiscali quando l’erede o il donatario è disabile, di Paolo Colombo
In questi ultimi anni le leggi emanate in materia tributaria si sono dimostrate sempre più sensibili ai problemi dei disabili, ampliando e razionalizzando le agevolazioni fiscali per loro previste.
Infatti anche se con la legge n. 286 del 2006 (di conversione del decreto legge n. 262 del 2006) e la legge n. 296 del 2006 (Finanziaria 2007), sono state reintrodotte l’imposta sulle successioni e sulle donazioni se il beneficiario è una persona portatrice di handicap.
È noto che le persone che ricevono in eredità o in donazione beni immobili e diritti reali immobiliari devono versare l’imposta di successione e donazione.
Per il calcolo dell’imposta sono previste aliquote differenti, a seconda del grado di parentela intercorrente tra la persona deceduta e l’erede (o il donante e il donatario).
La normativa tributaria riconosce però un trattamento agevolato quando a beneficiare del trasferimento è una persona portatrice di handicap grave, riconosciuto tale ai sensi della legge n. 104 del 1992, indipendentemente dal vincolo di parentela.
In questi casi, infatti, è previsto che l’imposta dovuta dall’erede, o dal beneficiario della donazione, si applichi solo sulla parte della quota ereditata (o donata) che supera l’importo di 1.500.000 euro.
Le donazioni a favore di disabili
Anche se la donazione è “gratuita” non è comunque priva di costi, che variano a seconda del grado di parentela tra donatario e donante; sono infatti previste delle franchigie (soglie che se non superate non prevedono alcun costo) e aliquote diverse che rendono tassabili le parti donate che superano il loro valore.
La tassa è a carico del donatario, cioè di colui che riceve la donazione, e segue la tabella sulle successioni: 1. Moglie, figli e discendenti in linea retta: Aliquota 4% e franchigia sino a 1.000.000 euro 2. Fratelli e sorelle: Aliquota 6% franchigia 100.000 3. Parenti fino al 4°: Aliquota 6% senza franchigia 4. Tutti gli altri: Aliquota 8% senza franchigia.
Il trattamento fiscale delle donazioni dipende quindi dal rapporto di parentela intercorrente tra il donante e il beneficiario e dal valore della donazione.
Solo se la donazione è verso soggetti portatori di handicap, riconosciuti in base alla L. 104 del 1992, anche senza vincolo di parentela, la franchigia sale a 1.500.000 un milione e mezzo di euro al disotto della quale, in caso di prima casa, non sarà dovuta alcuna imposta di donazione e le imposte di trascrizione e catastali resteranno fisse a 168 euro. Nel caso di immobili diversi dalla prima casa invece l’imposta diventa proporzionale con una aliquota del 4%.
Paolo Colombo
Fish – Verso un nuovo paradigma: incontro a Roma sulla disabilità
“Pensare alle politiche di inclusione delle persone con disabilità, cercare alleanze basate sui diritti, sulla responsabilità, sulla concretezza, sulla sostenibilità senza attendere tempi generazionali. Questo è l’intento dell’incontro promosso da FISH per il 16 settembre.”
Così Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, presenta ufficialmente il programma dell’incontro Il nuovo paradigma della Convenzione ONU per l’accesso ai diritti ed il contrasto delle discriminazioni delle persone con disabilità che si terrà a Roma, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Via Santa Maria in Via 37, mercoledì 16 settembre 2015 (dalle 9 alle 18).
“I tempi – anche politici – sono quelli giusti: la prossima legge di Stabilità è già in gestazione e non vorremmo si ripetessero i consueti meccanismi che ci vedono semplicemente contrastare misure vessatorie o che reiterano logiche vecchie e logore. Vogliamo che si gettino assieme le fondamenta di politiche e servizi radicalmente diversi da quelli che relegano la disabilità in una dimensione di sanitarizzazione, di segregazione, di assistenzialismo o come spesa da comprimere.”
L’incontro conta sulla collaborazione del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sul contributo della Regione Lazio. È realizzato in collaborazione con l’Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali (ISTISSS), che è ente accreditato per la formazione continua degli assistenti sociali. Sono stati, pertanto, richiesti al CROAS Lazio i crediti formativi (quattro crediti) per gli assistenti sociali.
All’incontro parteciperanno il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e molti altri referenti istituzionali, associativi, sindacali, come riportato nel nutrito programma.
“Sarà anche l’occasione per presentare dati e proposte su cui stiamo lavorando da tempo. In particolare sulla profonda revisione dei percorsi di valutazione della disabilità e sui processi di inclusione vogliamo formulare delle ipotesi di radicale riforma su cui confrontarci con costruttività e realismo, ma anche con la determinazione che sia tempo di un cambio epocale.”
Per il limitato numero di posti e per motivi di sicurezza l’iscrizione è obbligatoria presso la Segreteria FISH (Tel. 06.78851262, email: presidenza@fishonlus.it).
Programma
Il nuovo paradigma della Convenzione ONU
per l’accesso ai diritti ed il contrasto delle discriminazioni
delle persone con disabilità
Informazione, accertamento e accesso a benefici, prestazioni e servizi
16 settembre 2015
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Sala Polifunzionale – Via Santa Maria in Via 37, Roma
9.00 – Saluti istituzionali del Capo Dipartimento per le Pari Opportunità, Ermenegilda Siniscalchi
9.30 – Introduzione del Presidente della FISH, Vincenzo Falabella
10.00 – Prima sessione – Tra Convenzione ONU e invalidità: stato dell’arte e prospettive
Modera: Alfredo Ferrante, Divisione Politiche sociali per le persone con disabilità e per le persone
non autosufficienti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Presentazione e analisi dei dati di HandyLex.org – Carlo Giacobini, Direttore di HandyLex.org
Accertamento e Convenzione ONU – Giampiero Griffo, Forum Europeo sulle Disabilità
Le analisi dell’Osservatorio sulla Convenzione ONU – Carlo Francescutti, coordinatore del
Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio Nazionale Disabilità
Franca Biondelli, Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
11.30 – Tavola rotonda – La sostenibilità delle nuove prospettive
Modera: Donata Vivanti, Vicepresidente FISH
Roberto Speziale, Vicepresidente FISH
Raffaele Tangorra, Direttore Generale delle politiche sociali del Ministero del Lavoro
Marco Ghersevich, Direttore Centrale Assistenza ed Invalidità Civile INPS
Giovanna Boda, Direttore Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la
comunicazione del Ministero dell’Istruzione
Marco De Giorgi, Direttore Generale UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali)
13.00 – Pausa
Con il contributo di Con la collaborazione di
14.00 – Ripresa lavori
14.30 – Terza sessione – Le nuove prospettive tra diritti fondamentali e revisione della spesa
Modera: Mario Alberto Battaglia, Vicepresidente FISH e direttore AISM
Vincenzo Falabella, Presidente FISH
Maurizio Bernava, Segretario Confederale CISL
Nina Daita, Responsabile Ufficio Politiche Disabilità della CGIL
Enrico Troiani, Componente Segreteria Nazionale UIL, Politiche del Sociale e Sostenibilità
Franco Bettoni, Presidente FAND
Pietro Vittorio Barbieri, Portavoce del Forum Terzo Settore
Rita Visini, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio
Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dibattito
16.30 – Conclusioni di Vincenzo Falabella, Presidente FISH
È stato invitato Yoram Gutgeld, deputato e consigliere economico del Presidente del Consiglio,
Matteo Renzi
Crediti formativi
L’evento è realizzato in collaborazione con l’Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali (ISTISSS), che
è ente accreditato per la formazione continua degli assistenti sociali. Sono stati, pertanto, richiesti al
CROAS Lazio i crediti formativi (quattro crediti) per gli assistenti sociali.
L’evento sarà sottotitolato.
ISCRIZIONE OBBLIGATORIA
presso la Segreteria FISH (Tel. 06.78851262, email: presidenza@fishonlus.it
Sport – Ludovica Amato campionessa italiana di scacchi per ciechi e ipovedenti
Nei giorni 29 agosto-4 settembre u.s. presso il Waldorf Palace Hotel di Cattolica (RN) si è svolto il 43° Campionato Italiano di Scacchi per ciechi e ipovedenti organizzato dalla Associazione Scacchisti Ciechi Italiani dilettantistica e con il patrocinio della FISPIC, FSI, FIDE e IBCA. Durante il campionato scacchisti di tutte le età, provenienti da tutta Italia, si sono affrontati in lunghe ed avvincenti sfide. Il torneo si è svolto sotto la direzione dall’arbitro federale Italo Vittorio Ginevrini, con accoppiamenti effettuati con il Sistema Svizzero, in 7 turni.
Da segnalare i successi ottenuti dalla giovanissima pisana Ludovica Amato (12 anni compiuti il 30 agosto, durante il Torneo) che si è aggiudicata il Titolo di Campionessa Italiana, ricevendo la Coppa dalle mani del Presidente della Federazione Scacchistica Italiana Gianpietro Pagnoncelli: il tutto, alla presenza di numerose autorità, tra le quali il Sindaco di Cattolica Piero Cecchini, il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto e il Presidente della Sezione di Rimini dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Claudio Barbieri.
Inoltre alla piccola Ludovica, con grande orgoglio e soddisfazione dei genitori e parenti presenti, è stata anche consegnata una targa come la partecipante più giovane della competizione.
Mia candidatura al Consiglio nazionale dell’Associazione, di Eugenio Saltarel
Nel 2010, col sostegno del Consiglio Regionale Ligure, avevo provato a candidarmi sempre a questo incarico e, non essendoci riuscito allora, ho pensato di riprovare oggi. Gli eventi di quell’anno hanno portato alla nascita di un Movimento che si è definito di Rinnovamento all’interno della nostra Associazione; Movimento del quale sono stato nominato Coordinatore, carica che ricopro tutt’ora. Ho redatto il mio curriculum in stile freddamente burocratico perché è lo stesso che ho utilizzato fino a ieri durante tutto il mio percorso di vita e non ritengo giusto modificarlo, ma piuttosto aggiornarlo, se vorrete leggerlo penso capirete meglio chi sono e cosa ho fatto fino ad oggi. A completamento però aggiungo alcune considerazioni che spero permetteranno di conoscermi meglio e, di conseguenza, giudicarmi idoneo o meno a ricoprire l’incarico cui mi candido; infatti la formazione della mia vita è passata attraverso alcuni momenti:
l’Istituto Chiossone di Genova mi ha formato al suo interno, permettendomi di acquisire la cultura che mi ha sostenuto durante tutta la vita; la frequenza delle scuole superiori presso un Istituto Privato gestito dai Gesuiti ha caratterizzato la mia formazione religiosa: inizialmente profondamente cattolico e impegnato, successivamente agnostico, oggi profondamente credente in rapporto principalmente con Chiese Evangeliche. Gli amici e la frequenza dell’università mi hanno permesso di svolgere un ruolo attivo nella trasformazione dell’Istituto Chiossone a partire dai fatti del 1971 culminati nell’intervento della polizia il 5 marzo e nella riassunzione grazie all’intervento dei Consigli di Fabbrica in ottobre di tutti gli allievi espulsi, tra cui anche il sottoscritto. L’impegno di allora continua tutt’oggi. La frequenza dell’Unione e i vari incarichi che vi ho ricoperto e ricopro, mi hanno permesso di lavorare attivamente anzitutto per me, e successivamente per tutti gli altri amici e soci. Aver lavorato parecchi anni in Comune a Genova come funzionario direttivo mi ha permesso di conoscere a fondo la macchina burocratica e di capire come in parecchi casi si poteva eluderne la paralisi per realizzare servizi utili alla collettività.
Sulla base di queste esperienze mi sembra importante, per farmi conoscere meglio, cercare di esporre come mi piacerebbe poter lavorare all’interno del consiglio nazionale. Per prima cosa credo sia necessario che si arrivi a fare squadra per poter raggiungere gli obiettivi che vorremo raggiungere: fare squadra è un risultato difficile da raggiungere perché significa riuscire a collaborare pur avendo idee diverse, prospettive diverse e, spesso, culture diverse da cui proveniamo. La buona riuscita di ciò soprattutto dipende ovviamente dalle figure del presidente e del vice, ma tutti dobbiamo collaborarvi. Anche l’Unione, come tutte le organizzazioni, ha bisogno di un vertice compatto che possa essere convincete sia all’esterno che all’interno.
L’altro elemento da privilegiare, a mio avviso, è il rapporto col resto della società: le altre associazioni ed organismi di e per disabili, ciechi e ipovedenti compresi, devono poter trovare in noi uno strumento di collaborazione per raggiungere insieme obiettivi comuni, soprattutto in questo periodo in cui molte delle nostre conquiste vengono messe in discussione e spesso, per poterlo fare, veniamo messi l’uno contro l’altro. Allo stesso modo il discorso vale su scala più ampia con il resto della società civile: chi opera nella sanità, nella scuola, nel mondo del lavoro, nei settori sociale e assistenziale ha spesso problemi uguali ai nostri (necessità di prevenzione, cure adeguate, assistenza scolastica, integrazione scolastica e lavorativa, possibilità di condurre una vita degna di questo nome; se questi obiettivi possono essere comuni, allora anche la strada per raggiungerli può essere fatta insieme. Ovviamente non potremo essere tutti e sempre d’accordo, ma credo sarà molto utile anche a noi in questo caso scoprire le ragioni e le dimensioni delle differenze, confrontarvisi e, se proprio non sarà possibile, perché dovrebbero essere sacrificati nostri progressi raggiunti con tanto sforzo, avere chiaro il perché i modo da poterci comportare per conseguenza. Non scendo volutamente nei singoli settori che ho appena nominato, ma i documenti che in questi ultimi anni abbiamo elaborato come Movimento di Rinnovamento penso possano essere sufficienti a chiarire le mie prospettive in questa direzione.
Poi sono convinto che per poter raggiungere gli obiettivi che ci porremo, per poter far fronte alle situazioni difficili che già oggi non ci mancano e per poter progredire sulla strada di una nostra sempre maggiore integrazione sociale è necessario poter disporre di un’organizzazione che eufemisticamente definirei al passo coi tempi: questo significa maggiore trasparenza possibile, riduzione al minimo del cumulo delle cariche, incentivo a un continuo rinnovamento non solo di persone, ma anche di idee e di strumenti per dar loro gambe, la realizzazione di uno statuto che aumenti le potenzialità di tutti i livelli associativi, garantisca il massimo di democrazia e di coinvolgimento di soci, loro rappresentanti, nostro personale e nostri amici e collaboratori.
In fine, al momento di porre questa candidatura, mi viene spontanea una domanda cui cercherò di abbozzare una risposta: qual è oggi il senso di una associazione come la nostra? Perché soprattutto molti giovani (e io ho anche fatto parte di queste persone nel tempo) possono pensare che proprio per il fatto di ritrovarci in una associazione di ciechi ciò significhi un ostacolo alla nostra integrazione sociale? Io sono convinto che questo rischio esista davvero e che, se crediamo nei fini per cui l’Unione è nata, dobbiamo evitarlo a tutti i costi. Da un lato penso che si debba tentare ogni strada per aprire vie al nostro poter stare con chi vede, essendo però considerati alla pari: Ognuno, vedente o no, fa quello che può e che sa per aiutare gli altri. In secondo luogo le iniziative specifiche che realizziamo (corsi, gite, manifestazioni varie) devono poter essere aperte a tutti, soci e non, vedenti e non, ovviamente là dove ciò è possibile. In terzo luogo non vanno trascurate quelle iniziative che sicuramente non interessano chi vede (il corso di alfabetizzazione al computer, per esempio, interessa i vedenti magari solo per curiosità, ma diversamente non è necessario sia loro aperto). In fine credo sia importante incoraggiare la possibilità di esprimere, soprattutto a livello di volontariato, la nostra capacità di intervento nei diversi settori del sociale, dello sport e della cultura, non trascurando di offrire anche all’interno dell’associazione la possibilità di incarichi in questi ed altri settori più o meno retribuiti.
Ovviamente resto a disposizione per approfondire questi ed altri argomenti attraverso tutte le modalità che mi verranno offerte: potete contattarmi, leggere anche altri interventi che potrò scrivere, ascoltare le trasmissioni della nostra radio.
Eugenio Saltarel
E-mail: saltarel@alice.it;
cellulare: 329-88 21 737.
Corso di Alta Formazione in “Responsabile di strutture del terzo settore” nel settore della disabilità – 2015/2016, di Mario Barbuto
Care tutte e cari tutti, finalmente ci siamo!!!
Il Dipartimento di Sociologia e diritto dell’economia, Scuola di Scienze Politiche, dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna, e l’I.Ri.Fo.R (Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione), in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, organizzano il Corso di alta formazione in “Responsabile per strutture del terzo settore” con particolare riferimento alle organizzazioni operanti nell’area della disabilità.
Il corso formerà figure professionali di profilo dirigenziale, “responsabili”, atte alla gestione di strutture di terzo settore, con particolare riferimento alle organizzazioni operanti nell’area della disabilità, che acquisiranno competenze manageriali, organizzative e comunicative, tarate sullo specifico delle caratteristiche delle organizzazioni di terzo settore in generale, e delle strutture afferenti all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in particolare.
I.RI.FO.R. provvederà alla erogazione di venti borse di studio del valore di 2.000 Euro l’una, che saranno assegnate ai richiedenti che verranno ammessi al corso e serviranno alla copertura degli oneri di iscrizione e di frequenza.
Saranno ammessi al corso fino a un massimo di venti richiedenti di età non superiore a 35 anni, dei quali almeno tredici con disabilità visiva certificata, tutti in possesso di laurea triennale, magistrale e/o quadriennale.
I richiedenti devono essere soci U.I.C.I. “effettivi” se disabili della vista, “sostenitori” se normovedenti.
In proposito, raccomandiamo la massima diffusione di questo comunicato tra tutte le persone potenzialmente interessate, normovedenti, ipovedenti e non vedenti.
I richiedenti, inoltre, devono essere in possesso dei seguenti prerequisiti che verranno accertati in sede di prove di ammissione:
competenze specifiche nell’uso di computer, tablet e cellulari, con i più diffusi prodotti informatici;
uso e conoscenza dei principali socialmedia;
buona conoscenza della lingua inglese;
capacità di orientamento e di mobilità autonoma.
Il corso si terrà a Bologna, avrà inizio il 20 novembre 2015 e comprenderà 210 ore di lezione raggruppate in sei settimane residenziali, di trenta ore ciascuna, tra novembre e marzo 2016, più una settima, conclusiva, a inizio novembre 2016.
Tra aprile e ottobre 2016, inoltre, saranno svolte 240 ore di attività di tirocinio, preferibilmente presso strutture dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti o collegate, comunque sempre vicine alla provincia di residenza dei partecipanti.
Le lezioni si terranno presso la sede del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna e in aule messe a disposizione dall’Istituto “Francesco Cavazza” presso la propria sede.
La frequenza al corso è obbligatoria e darà diritto al riconoscimento di 21 CFU.
Per gli oneri di residenzialità, l’I.RI.FO.R. e l’Istituto “Cavazza” porranno in essere particolari condizioni di favore per agevolare la frequenza dei partecipanti.
Gli obiettivi formativi riguarderanno competenze specifiche in campi e macroaree seguenti:
Legislazione: sarà indagata la normativa relativa al terzo settore e il suo ruolo nel sistema di Welfare;
Modelli di Welfare: saranno indagati i diversi modelli di Welfare e le possibili connessioni pubblico-privato
Gestione delle risorse umane; con un focus particolare al ruolo dei volontari all’interno dell’organizzazione;
Fund-raising: saranno approfondite le tecniche di raccolta fondi e le modalità di applicazione ai bandi europei (euro progettazione);
Comunicazione e marketing sociale; al cui interno saranno trattati i temi della comunicazione e del marketing digitale, del marketing per il no profit e il ruolo della comunicazione sociale;
Contabilità/amministrazione: come si legge e come si predispone un bilancio delle strutture di terzo settore, come si redigono i registri contabili, come si redige un verbale, ecc…
Gli interessati potranno presentare domanda di partecipazione alla selezione, compilando direttamente on line l’apposito modulo sul sito dell’I.RI.FO.R. all’indirizzo:
www.irifor.eu\formazione\managerterzosettore ,
allegando, inoltre, il proprio CV in formato europeo, le eventuali certificazioni delle competenze linguistiche possedute e ogni altro documento ritenuto utile ai fini dell’ammissione al corso.
La domanda di partecipazione alla selezione potrà essere presa in esame solo se compilata e completata entro le ore ventidue del giorno 23 ottobre 2015.
La selezione si svolgerà entro il 28 ottobre p.v. presso l’Istituto “Cavazza” di Bologna, dove i candidati saranno convocati singolarmente via e-mail.
Alla selezione, provvederà una apposita commissione esaminatrice designata dall’I.RI.FO.R., della quale faranno parte il Direttore del corso, Prof.ssa Roberta Paltrinieri, Alma Mater Studiorum Università di Bologna e altri esperti delle discipline oggetto delle prove.
Il giudizio della commissione esaminatrice è inappellabile.
Le prove di ammissione mireranno a verificare gli aspetti motivazionali individuali, nonché il possesso dei requisiti richiesti e, unitamente alla valutazione del curriculum, costituiranno gli elementi di selezione per l’ammissione al corso.
L’ammissione al corso sarà comunicata singolarmente via e-mail agli interessati , entro il giorno 10 novembre e l’elenco completo degli ammessi sarà pubblicato, entro la stessa data, sul sito dell’IRIFOR, all’indirizzo: www.irifor.eu/news.
Con preghiera di massima diffusione, auguro buon lavoro e porgo cordiali saluti
Mario Barbuto
Centro di Documentazione Giuridica – Il contrassegno europeo sarà disponibile dal 15 settembre 2015, di Paolo Colombo
A partire dal prossimo 15 settembre sarà a disposizione, anche in Italia, il nuovo “tagliando europeo”. Esso sarà di colore azzurro e sostituirà quello vecchio di colore arancione.
Il contrassegno europeo è stato introdotto dalla raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea n° 98/376/CE del 4 giugno 1998, alla quale anche il nostro paese si è adeguato con il Decreto del Presidente della Repubblica n.151 del 30 luglio 2012. che ha modificato anche gli articoli di riferimento del nostro C.d.S.
Il nuovo pass consentirà a un disabile italiano, che ha diritto a particolari agevolazioni nel paese in cui risiede, di godere dei benefici offerti ai disabili anche negli altri paesi dell’Ue in cui si sposta. Esso sarà plastificato e presenterà il simbolo internazionale di accessibilità bianco su fondo blu; inoltre per la prima volta, saranno inserite, sul suo retro per tutelarne la privacy, anche le foto e le firme degli aventi diritto.
La sua validità sarà quinquennale, a meno che non sia a tempo determinato per invalidità temporanea del richiedente e dovrà essere esposto, in originale, nella parte anteriore del veicolo, in modo che sia chiaramente visibile per eventuali controlli.
Il nuovo contrassegno europeo di parcheggio per disabili, azzurro, così come quello italiano (arancione) prima rilasciato, è strettamente personale e non cedibile, non è vincolato ad uno specifico veicolo e consente varie agevolazioni, sia per quanto riguarda la sosta sia per la circolazione
Esso faciliterà notevolmente la libera circolazione e l’autonomia dei disabili nell’Unione Europea e consentirà alle persone con deambulazione sensibilmente ridotta e ai non vedenti di poter parcheggiare la propria automobile in appositi spazi dedicati ai disabili e di accedere a zone della città europee generalmente vietate al traffico.
Paolo Colombo
Irifor – Irifor del Trentino. Newsletter settembre 2015
Inizia l’avventura del Servizio Civile!
Il primo settembre inizia l’avventura del Servizio Civile Universale Provinciale per tre giovani che per nove mesi saranno all’interno della Cooperativa IRIFOR per portare il loro prezioso contributo e per vivere un’esperienza arricchente.
Il sette settembre si aggiungono altri quattro giovani del Servizio Civile Nazionale, che per un intero anno saranno co-protagonisti nelle attività e nei servizi di IRIFOR.
Metti in campo gli altri sensi 2015
È tornata anche nell’estate 2015 la campagna di sensibilizzazione “Metti in campo gli altri sensi”
La campagna di sensibilizzazione a bordo di “Dark on the Road”, la roulotte adibita a bar al buio itinerante, ha coinvolto quest’estate tre compagini calcistiche durante il loro ritiro in Val Rendena: UC Sampdoria, Trapani Calcio e Al-Arabi Sports Club (Qatar).
La prevenzione continua!
Anche l’autunno 2015 vedrà proseguire la preziosa collaborazione di IRIFOR con i Lions Clubs del Distretto 108Ta1 per le campagne di prevenzione alle principali malattie visive.
A bordo dell’Unità Mobile Oftalmica della Cooperativa si alterneranno medici oculisti Lions e ortottisti di IRIFOR per screening visivi gratuiti rivolti a tutta la popolazione.
Fish – Dai decreti sul jobs act positive novità per le persone con disabilità
Un plauso all’approvazione definitiva in Consiglio dei Ministri dei decreti attuativi del Jobs Act. Le attese disposizioni in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità si avviano quindi verso la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
È un traguardo importante in funzione dell’aggiornamento di norme ormai datate e di adeguamento dei servizi di mediazione e di supporto all’inclusione lavorativa. Ma è anche un punto di partenza che prevede la determinante ulteriore regolamentazione e riorganizzazione dei servizi per l’impiego, un cambio di passo per tutti gli attori coinvolti.
Apprezzabile lo sforzo del Governo – in particolare del Ministero del Lavoro – nell’ascoltare in sede di redazione e, successivamente, di fare sintesi delle osservazioni, diverse e complementari, giunte dalle Commissioni parlamentari, dalle organizzazioni sindacali, dalle associazioni delle persone con disabilità che restituiscono un valore aggiunto alla norma.
Il testo che ne esce contiene anche alcune novità sulla chiamata nominativa (possibile solo con la mediazione dei servizi) e sul ruolo dei Comitati tecnici inizialmente soppressi, ma è comunque l’impianto complessivo, condiviso fin dall’esordio, ad essere confermato. È mirato a evitare le elusioni, a favorire l’ingresso e la permanenza al lavoro, a potenziare il ruolo di mediazione dei servizi, a garantire una più forte attenzione alle disabilità con maggiori compromissioni funzionali, in particolare di natura intellettiva e psichica, a prevedere un rafforzamento degli incentivi alle aziende.
Va ripetuto: la normativa vigente aveva necessità di una “manutenzione straordinaria”: lo dicono i numeri e centinaia di migliaia di storie di vita, lo evidenzia il tasso di inoccupazione fra le persone con disabilità, la percentuale di “uscite” dal mondo del lavoro, i tassi di scopertura delle aliquote di riserva…
Siamo orgogliosi di aver partecipato produttivamente a questo percorso assieme ad altri anche se da angoli prospettici diversi. Il dialogo e il confronto – quando sono qualificati, volti al bene comune e concentrati sui contenuti reali – possono sortire esiti molto positivi.
A partire da questa consapevolezza, continueremo a incalzare il Governo, nei nostri diversi ruoli di rappresentanza, per l’attuazione di politiche attive che garantiscano l’innalzamento costante della soglia dei diritti per i lavoratori, proprio a partire dalle persone con disabilità. Prossima tappa: la definizione condivisa delle nuove Linee Guida per il collocamento mirato, previste proprio dal Decreto appena approvato, con una prioritaria attenzione alla tutela delle persone con più gravi disabilità ancora troppo spesso discriminate nell’inclusione lavorativa.
Questi sono i nostri prossimi obiettivi che, nella concretezza, consentiranno di misurare i passi in avanti del lungo cammino per una effettiva e completa realizzazione del diritto al lavoro delle persone con disabilità.
Questa dichiarazione è condivisa e sottoscritta da
Maurizio Bernava (Segretario Confederale CISL)
Vincenzo Falabella (Presidente FISH)
Mario Barbuto (Presidente UICI)
Bolzano – Invito alla gita sociale e bollettino informativo settembre 2015
Indice:
1. Invito alla gita sociale a Innsbruck il 26.09.2015
2. Campagna di sensibilizzazione in occasione della Giornata Mondiale della Vista – 08.10.2015
3. Scadono a settembre 2015 i permessi di colore arancione per sostare sui parcheggi riservati agli invalidi
4. Parcheggio sugli stalli a pagamento (strisce blu): gratuito per invalidi in alcuni comuni
5. Un invito del Presidente a viaggiare autonomamente in treno
6. Numero Verde ”Violenza nella terza età”
7. Rinnovata la convenzione con il Teatro Cristallo di Bolzano
8. Appello: iscrizione di familiari e amici come soci sostenitori dell’Unione Ciechi e Ipovedenti
9. Südtiroler Hauskalender 2016 – cercasi distributori per alcune zone
10. Estate 2015: le nostre iniziative di socializzazione
11. Preannunzio: Giornata nazionale del Cieco il 20.12.2015
12. Invito agli incontri mensili per ciechi e ipovedenti
13. Iniziative del Gruppo Sportivo Non- e Semivedenti: yoga e sci da fondo
Caro Socio, con questa circolare desideriamo richiamare la Sua attenzione su alcune notizie di importanza associativa. A richiesta, questo bollettino può essere ricevuto anche in scrittura braille o per email. 1. Invito alla gita sociale a Innsbruck il 26.09.2015 Il Consiglio dell’Unione Ciechi e Ipovedenti ha il piacere di invitarLa alla consueta gita dei soci, fissata per il giorno 26.09.2015 che ci porterà a Innsbruck, per conoscere meglio il capoluogo del Nordtirolo. Il programma sarà il seguente: ore 10.30: visita del centro storico compreso il duomo, partendo dal parco Hofgarten, attraversando le stradine della vecchia città e via Maria Theresia fino al Tettuccio d’Oro con guida italiana e tedesca (durata circa 1 ora e mezza); ore 12.15: partenza per l’albergo Rumer Hof per il pranzo, previsto per le ore 12.30 circa; ore 14.00: partenza per il monte Bergisel dove vi sarà 1 ora e mezza di tempo per fare una passeggiata, visitare il museo con il rotondo dipinto sulle battaglie del 1809 o per visitare il trampolino da sci con bar e terrazza panoramica; ore 16.00: ritorno per la Val Pusteria e Val Venosta. L’arrivo a San Candido è previsto verso le ore 19.00, a Bolzano verso le ore 18.30 e a Malles verso le ore 20.15. Per il trasporto verranno organizzati due pullman con i seguenti orari di partenza: Pullman ditta Prokulus-Reisen: partenza a Malles, piazza Cinema alle ore 5.30 Silandro, stazione vigili del fuoco ore 6.00 Merano, Piazzale Prader verso le ore 6.40 Bolzano, Piazza Gries (fermata autobus davanti al Cafè Gruber) verso le ore 7.20 e successivamente in via Alto Adige all’Hotel Alpi. Proseguimento del viaggio in direzione Brennero. Possibilità di salire durante il tragitto lungo la strada statale della Val Venosta, Valle Adige e Valle Isarco presso le fermate dell’autobus. Pullman ditta Steiner-Reisen: partenza da San Candido, fermata Außerkirchl ore 6.50 Brunico, Autostazione ore 7.30 Bressanone, stazione ferroviaria ore 8.15 Vipiteno, parcheggio presso il casello autostradale ore 8.45 Possibilità di salire durante il tragitto lungo la strada statale della Val Pusteria e della Valle Isarco presso le fermate dell’autobus. Arrivo di entrambi i pullman a Innsbruck alle ore 9.45. La visita guidata è fissata per le ore 10.30. La quota di partecipazione è di euro 35,00 a persona e comprende il viaggio in autobus, la visita guidata a Innsbruck e il pranzo (escluse le bibite). L’importo dovrà essere versato al momento della prenotazione sul nostro conto corrente bancario presso la tesoreria della Banca Intesa Sanpaolo, sede di Bolzano – IBAN: IT22S0306911619000010806209 oppure tramite il bollettino postale allegato. (Attenzione! Il codice IBAN del nostro conto bancario da un mese è cambiato) Prenotazioni entro il 16.09.2015 presso il nostro ufficio al n. tel. 0471 971117 oppure per email info@unioneciechi.bz.it Al momento della prenotazione preghiamo di comunicare il luogo esatto di salita. Chi non effettua la prenotazione non potrà essere preso in considerazione. Facciamo presente che i posti a sedere nel pullman verranno assegnati in base all’ordine delle prenotazioni. Questa gita sarà sicuramente per tutti i soci una buona occasione per potersi conoscere fra di loro o per coltivare le conoscenze fatte in altre occasione nonché come approfondimento culturale. Saremo lieti perciò di una viva partecipazione! Importante: per urgenze, il giorno della gita sarà possibile contattarci ai seguenti numeri di cellulare: 335 6407399 – 335 7000707. 2. Campagna di sensibilizzazione in occasione della Giornata Mondiale della Vista – 08.10.2015 Questa Sezione parteciperà alle iniziative dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità in occasione della giornata Mondiale della Vista, la quale sarà celebrata giovedì 08.10.2015. Saranno allestiti due stand a Bolzano, uno in piazza Vittoria e l’altro presso l’atrio dell’ospedale, per distribuire del materiale informativo sulla prevenzione della cecità nonché sull’attività dell’Unione. Vi invitiamo cordialmente a venirci a trovare presso gli stand nonché a collaborare attivamente all’iniziativa, prestandone servizio. Coloro che sono disposti a una tale collaborazione sono invitati a mettersi in contatto con l’ufficio. 3. Scadono a settembre 2015 i permessi di colore arancione per sostare sui parcheggi riservati agli invalidi Informiamo nuovamente che i vecchi tagliandi di colore arancione, che permettono la sosta su parcheggi riservati agli invalidi, scadono a settembre 2015. Dopo tale data sono validi soltanto i nuovi permessi europei di colore blu. Questi possono essere richiesti presso il proprio Comune di residenza. 4. Parcheggio sugli stalli a pagamento (strisce blu): gratuito per invalidi in alcuni comuni In questi giorni il Comune di Laives ha approvato una delibera interna che consente ai disabili di parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu, quando trovano occupato i parcheggi riservati agli invalidi. Gli altri comuni tra quelli più grandi, dove esiste un tale esonero sono: Bolzano, Bressanone e Brunico, mentre a Merano e a Vipiteno gli invalidi sono tenuti al pagamento. Insieme alla Federazione per il Sociale e la Sanità ci impegneremo, di ottenere la gratuità anche da tali Comuni. 5. Un invito del Presidente a viaggiare autonomamente in treno Mi sono candidato alla presidenza dell’Unione ciechi e ipovedenti, essendo consapevole del grande lavoro che comporta questa nostra Onlus. Lavorare non mi ha mai spaventato, mentre devo confessarvi che spostarmi avanti e indietro tra Bolzano e Brunico mi creava psicologicamente un disagio, una paura di non riuscire, non per mia incapacità ma del mondo oscuro che ci circonda. I miei timori, forse erano e sono anche i vostri, dove sono? Riesco da solo a cambiare treno a Fortezza? Mi aiuterà qualcuno? Dove sarà la porta giusta per scendere dal treno, destra o sinistra? E il bottone per aprire le porte dove sarà? Molte domande… poche risposte e tante paure. Questo succede quando dipendiamo da altre persone che non conosciamo, ma “il presidente dell’Unione Ciechi e Ipovedenti deve dare il buon esempio”, queste sono le parole dei miei cari amici consiglieri Josef Stockner e Nikolaus Fischnaller. Cosí mi sono informato come fare e ora vi descrivo il mio primo viaggio da solo in treno da Brunico a Bolzano. Il giorno giovedì mattina 7 maggio ho scritto una e-mail per richiedere il servizio di accompagnamento e fornendo gli orari dei treni alla sala blu di Verona, volendo si può anche telefonare. Attenzione!!! Per chi non ha bisogno di una carrozzina per muoversi, deve dirlo chiaramente o scriverlo come ho fatto io, in modo che non venga organizzata una pedana mobile per salire e scendere. Il pomeriggio mi è arrivata via e-mail la conferma della mia prenotazione, e sul cellulare un SMS di avviso. Venivano confermati gli orari e la disponibilità del servizio, inoltre l’operatore mi avvisava che a Fortezza 5 minuti per il passaggio da un treno all’altro erano pochi e mi hanno comunicato che dovevo aspettare un altro treno. Pazienza, l’arrivo a Bolzano era 30 minuti dopo. Bene è arrivato il giorno che da solo devo andare a Bolzano, venerdì 8 maggio, mi sono alzato, devo confessarvi ero un po’ nervoso, mia moglie mi ha accompagnato in stazione a Brunico, dove è arrivato un signore che mi ha detto “buon giorno Signor Valter, sono Manfred che lo accompagna nel suo viaggio e mi ha dato la mano”. Io ero con il bastone bianco così l’accompagnatore mi ha riconosciuto subito. Quando stava arrivando il mio treno per Fortezza, Manfred mi ha accompagnato con molta professionalità, mi ha fatto accomodare in testa sulla prima carrozza, dove normalmente è presente il capo treno. Anche Manfred si è seduto vicino a me. Siamo partiti, mi sono così rilassato e sentivo annunciare, stazione dopo stazione i loro nomi… San Lorenzo… Chienes… sapevo sempre dove ero, magnifico. Arrivati a Fortezza, siamo scesi e abbiamo cercato una panchina per aspettare il treno diretto a Bolzano, Manfred si è congedato dicendomi che sarebbe tornato subito. Sentivo rumori di ferro che stridevano, voci che si intrecciavano una sopra l’altra ogni qual volta arrivava un treno, poi silenzio quasi irreale fino al treno successivo, dove le voci e i rumori dei freni riempivano il vuoto. Sta’ arrivando il treno e Manfred puntuale è vicino a me, mi accompagna nuovamente in testa treno, fino alla poltrona dove mi saluta gentilmente e mi rassicura che a Bolzano mi verrà a prendere un incaricato, ci stringiamo la mano e lo ringrazio. Anche su questo treno gli avvisi di fermata si susseguono uno dopo l’altro dandomi un chiaro senso dello spazio e del tempo che trascorre. Finalmente l’altoparlante annuncia “prossima stazione Bolzano – nächster Bahnhof Bozen…” la solita domanda, ci sarà l’operatore? Meglio che mi preparo e scendo, o aspetto? Se il treno riparte finisco a Trento…! Il treno si ferma e sento una voce, “signor Valter…” sì, sì è il mio accompagnatore che mi rassicura e mi assiste fino al parcheggio dei Taxi. Saluto con una stretta di mano ringraziandolo per l’ottimo servizio e finisce così la mia prima avventura in treno con il servizio delle sale blu di assistenza per le persone con ridotta mobilità. Personalmente sono rimasto molto soddisfatto e invito tutti ad usare autonomamente questo servizio organizzato molto bene, iniziamo nella nostra Provincia e poi possiamo provare in tutta Europa, non ci fermerà più nessuno. La mobilità in autonomia per noi non vedenti e ipovedenti è importantissima, non abbiate paura di provare a muovervi da soli, quando ritornerete a casa, dopo un bel viaggio in treno, sarete orgogliosi di voi stessi. Le stazioni in Alto Adige che usufruiscono di questo servizio sono: Bolzano, Bressanone, Brunico, Fortezza e Merano. In ogni stazione ci sono dei punti prestabiliti fra i quali si può scegliere per incontrare gli addetti a questo servizio, tra questi c’è sempre il posteggio Taxi. Il servizio è organizzato dalla sala blu di Verona che è competente per l’Alto Adige. Cosa bisogna fare per usufruire di questo servizio? Telefonare al numero verde: 800 90 60 60 raggiungibile da telefono fisso; o al numero 199 30 30 60 raggiungibile da telefono mobile e fisso (a pagamento); oppure scrivere una e-mail all’indirizzo: salablu.verona@rfi.it Il servizio, in caso di viaggi in Italia, va richiesto minimo il giorno prima in modo da dare opportunità agli addetti di organizzare al meglio il vostro viaggio. Maggiori informazioni le potete trovare sul nostro sito www.unioneciechi.bz.it oppure chiamando il nostro ufficio 0471-971117. 6. Numero Verde ”Violenza nella terza età” Dal 2014 oltre al servizio telefonico “Emergenza anziani”, punto di riferimento per il territorio cittadino di Bolzano, al numero verde 800-001800 risponde anche il servizio multizonale “Violenza nella terza età”. Destinatari del servizio sono persone anziane vittime di violenza fisica, morale o finanziaria, famigliari di anziani assistiti e gli assistenti stessi, testimoni di atti di violenza e persone, che vorrebbero ottenere informazioni sui temi della violenza nella terza età. Il servizio offre la possibilità di condividere la situazione vissuta via telefono e di contattare i servizi competenti nel territorio di riferimento. Per ora il servizio è attivo da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 12.00 e giovedì dalle 09.00-12.00 e 14.00-16.00. Nel resto della giornata, nei fine settimana e festivi è in funzione un servizio di segreteria telefonica. Viene garantita una richiamata. 7. Rinnovata la convenzione con il Teatro Cristallo di Bolzano È stata rinnovata per la stagione 2015/2016 la convenzione con il Teatro Cristallo, che prevede l’acquisto da parte dei soci effettivi e soci sostenitori dell’Unione, della Cristallo Card al prezzo di € 3 anziché di € 6, dando diritto a sconti per tutta la stagione. Dal 22 settembre per circa 3 settimane è possibile abbonarsi a una serie di rassegne a tariffe convenzionate, ad esempio: Comedy Show – teatro leggero per ridere di gusto € 65 invece di € 75; Buona domenica a teatro – i classici della commedia popolare e divertenti spettacoli amatoriali € 45 invece di € 50; Racconti di Musica € 50 invece di € 60; Circuito danza Trentino Alto Adige € 35 invece di 40. Il programma dettagliato può essere richiesto al nostro ufficio o direttamente al Teatro in Via Dalmazia 30 a Bolzano, tel. 0471067822, sito internet www.teatrocristallo.it, email cassa@teatrocristallo.it 8. Appello: iscrizione di familiari e amici come soci sostenitori dell’Unione Ciechi e Ipovedenti Lo statuto dell’Unione prevede tra i propri iscritti anche la figura del “socio sostenitore”. Questo per dare ancora più importanza all’associazione tramite la solidarietà di molte persone. Dall’altra parte è necessario un’ulteriore aiuto per la realizzazione delle nostre attività, in quanto vengono tagliati sempre più i contributi pubblici. Per questo motivo chiediamo ai nostri soci di invitare i loro familiari e amici a diventare soci sostenitori dell’Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige Onlus. Di recente la quota minima di iscrizione per i soci sostenitori è stata abbassata a € 25,00 – naturalmente saremo lieti di ricevere anche contributi maggiori. Il corrispondente importo può essere versato annualmente indicando come causale “offerta come socio sostenitore” nonché il nominativo e indirizzo del socio sostenitore: – tramite bonifico sul conto corrente bancario presso la tesoreria della Banca Intesa Sanpaolo, sede di Bolzano IBAN: IT22S0306911619000010806209, intestato all’Unione Ciechi e Ipovedenti; – tramite il bollettino postale allegato; – direttamente presso l’ufficio sezionale. Grazie mille! 9. Südtiroler Hauskalender 2016 – cercasi distributori per alcune zone Anche quest’autunno per sostenere l’attivitá dell’Unione verrà distribuito il “Südtiroler Hauskalender” (in lingua tedesca) a favore dell’Unione Ciechi e Ipovedenti. In questa campagna di autofinanziamento possiamo contare sull’aiuto di oltre 30 volontari, tra i quali molti soci; a loro con l’occasione va il nostro più sincero ringraziamento. Cerchiamo ancora dei collaboratori per diverse zone dell’Alto Adige, come per la Bassa Atesina, Alta Val d’Isarco, Nova Levante, Nova Ponente, Aldino. Per la distribuzione è prevista una provvigione. Gli interessati sono invitati a contattare il nostro ufficio il prima possibile. Preghiamo di far passaparola anche tra conoscenti e familiari. Grazie! Il calendario sarà ottenibile anche presso la sede dell’Unione. Contiene un articolo sui diversi tipi di disturbi visivi, nonché poesie e racconti, narrative, nozioni naturalistiche e concetti interessanti, il tutto corredato in 200 pagine con numerose immagini; potrebbe essere una bella idea regalo. 10. Estate 2015: le nostre iniziative di socializzazione Per promuovere i contatti tra gli associati, ma anche lo scambio di esperienze e informazioni, l’Unione organizza annualmente svariate attività di socializzazione. Così è stato svolto dal 20.06. al 03.07. il tradizionale soggiorno marino a Tirrenia. Vi hanno partecipato complessivamente 50 persone che si sono godute una vacanza balneare presso il Centro Vacanze adatto a persone minorate della vista dell’UICI. Tra le iniziative culturali si rileva la serata lirica all’Arena di Verona per assistere all’opera “Il barbiere di Seviglia”, alla quale il 07.08. hanno partecipato 32 appassionati della musica. La nostra Associazione ha organizzato il viaggio in Pullman ed è riuscita a procurare dei biglietti per le poltrone in platea a prezzo ridotto. 26 appassionati escursionisti, invece, esploreranno dal 13 al 19.09. le montagne del Defereggental nel Tirolo Orientale. 11. Preannunzio: Giornata nazionale del Cieco il 20.12.2015 La Giornata nazionale del Cieco nonché la festa prenatalizia quest’anno si terranno domenica 20.12.2015. Nella prossima circolare ulteriori dettagli. 12. Invito agli incontri mensili per ciechi e ipovedenti Al Centro Ciechi St.Raphael a Bolzano, Vicolo Bersaglio 36, avranno nuovamente luogo una volta al mese degli incontri per ciechi e ipovedenti nonché per i loro accompagnatori. L’intento è di conoscersi, scambiare esperienze, trattare diversi argomenti proposti, ma soprattutto di trascorrere delle piacevoli ore in compagnia. Gli incontri in lingua italiana avranno luogo ogni terzo martedì del mese alle ore 15.00; il primo appuntamento dopo la pausa estiva è fissato per il 20 ottobre. Gli incontri in lingua tedesca si terranno ogni primo martedì del mese alle ore 19.00; il primo appuntamento dopo la pausa estiva è fissato per il 6 ottobre. 13. Iniziative del Gruppo Sportivo Non- e Semivedenti: yoga e sci da fondo Il Gruppo Sportivo Dilettantistico Non- e Semivedenti organizza a Bolzano da ottobre a maggio due corsi di yoga settimanali. Ci sono alcuni posti liberi soprattutto per il corso che si tiene giovedì dalle ore 17.45 alle ore 19.15. Informazioni e prenotazioni al numero 3492676077. Inoltre per gli appassionati di sci fondo il GS organizza nei mesi da dicembre a marzo due o tre volte a settimana, il trasporto in pulmino per raggiungere le piste da sci fondo al passo Lavazè. Dal 24 al 31.01.2016 verrà organizzata a Riva di Tures una settimana di sci fondo. I partecipanti devono essere autosufficienti; verranno messi a disposizione degli accompagnatori per praticare in piccoli gruppi lo sci fondo. Il numero di partecipanti è limitato. Per informazioni più dettagliate e per prenotarsi contattare tra il 15.09 e il 30.11.2015 il responsabile per gli sport invernali Riccardo Tomasini, n. tel. 0471 918178 oppure 347 5815296; email: r.tomasini@hotmail.it Per ulteriori informazioni sulle singole comunicazioni preghiamo di rivolgersi alla sede sezionale: tel. 0471 971117 oppure per email a: info@unioneciechi.bz.it . Novità nonché appuntamenti e informazioni su varie iniziative vengono pubblicati regolarmente sul nostro sito internet www.unioneciechi.bz.it In quanto sarebbe auspicabile inviare la corrispondenza solo a mezzo posta elettronica e possibilmente non più in forma cartacea, chi dispone di un indirizzo e-mail che non conosciamo ancora, è pregato comunicarlo a questo ufficio al seguente indirizzo: info@unioneciechi.bz.it.