Evento internazionale per studenti ERASMUS con disabilità visiva

L’Organizzazione Nazionale dei ciechi di Spagna ONCE, organizza un evento internazionale che permetterà a giovani studenti universitari  con disabilità visiva di diversi paesi europei di confrontare le loro esperienze di studio all’estero grazie al programma comunitario ERASMUS+.
L’incontro, in lingua inglese, intende da un lato mettere a fuoco le difficoltà che i giovani con disabilità visiva devono affrontare nello spostarsi per fini di studio e nel viaggiare in altri Paesi, dall’altro, esaminare il ruolo delle università e delle organizzazioni dei ciechi, in particolare la ONCE, per individuare strategie per rendere il programma ERASMUS+ sempre più inclusivo.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività  che la ONCE organizza per celebrare l’ottantesimo anniversario di fondazione.
L’incontro avrà luogo a Madrid dal 5 all’8 luglio 2018, con arrivo entro le ore 20.00. Le spese di viaggio  saranno a carico dei partecipanti selezionati. La ONCE coprirà invece le spese di vitto e alloggio.
Possono candidarsi a partecipare giovani che abbiano avuto un’esperienza ERASMUS di studio universitario all’estero, abbiano meno di 26 anni alla data di inizio dell’evento e le cui condizioni visive rientrino nei parametri richiesti dalla ONCE, ossia essere totalmente ciechi o con un residuo visivo non superiore a un decimo, anche con la migliore correzione ottica possibile, o un campo visivo non superiore a 10 gradi.
Gli interessati potranno inviare la propria manifestazione di interesse, compilando il modulo riportato di in calce e spedirlo a Ufficio Relazioni Internazionali inter@uiciechi.it, al più presto possibile e comunque non oltre l’11 giugno prossimo.

Incontro internazionale per studenti ERASMUS con disabilità visiva – Madrid (Spagna), 5 – 8 luglio 2018 – espressione di interesse a partecipare

nome e cognome:

data di nascita:

indirizzo di residenza:

telefono:

indirizzo email:

residuo visivo:

altra disabilità:

livello di conoscenza della lingua inglese: B1 B2 C1 C2

data e luogo del periodo di studio all’estero con il programma ERASMUS+:

motivazione a partecipare all’incontro:

se sarò selezionato:

– intendo partecipare con il mio cane guida sì no

– essendo una persona sordocieca, intendo partecipare con il mio mediatore per la comunicazione sì no

Sommario della rivista Senior n. 6-2018

Impavidi lettori, spegnete iltelevisore, inserite il CD nel lettore Mp3 e rilassatevi con l’ascolto di Senior.
In questo numero , intervallati da brani di musica classica, operistica e pop italiano troviamo:
di Cesare Barca: il ricordo di Enzo Tioli, l’editoriale su Karl Marx, le interviste a Mirko Casadei e all’Ingeniere fabrizio Giacomelli della Media Voice per presentare il nuovo Speaky facile e l’accoglienza espressa nella rubrica “posta e risposta” rispondendo ai messaggi, ai quesiti, alleconsiderazioni lasciate dai lettori allo 045 91 53 75.
Maria D’esposito per l’imminente estate, consiglia a signore e signorine, il costume da bagno più adatto alla loro silouette e presenta ” a cuore aperto” l’angolo della poesia di Senior.
La visita alle grotte di Castellana e la ricetta del polpettone sono, invece, opera di Patrizia Modica.
Mauro Corona racconta di Gabriella Ferri.
Il Prof. Luigi Grezzanachiarisce le funzioni renali.
Nel segno dello swing, Giuseppe Ferdico intervista la Petite orchestre.
Massimiliano propone un documentario di Sergio Zavoli sul calcio minore negli anni ’50.
Alberto Stagni, partecipa con il quizzone e “a gentile richiesta”.
Quì finisce Senior l’audiorivista dell’U.I.C.I. che nasce con lo scopo di tenere compagnia, per alcune ore, ad anziani e non solo.
Senza urlare, con garbo e serenità, facilita la socializzazione tra gli stessi lettori e con tutti i collaboratori.
Non ci credete?Potete verificare facilmente:
Fate richiesta di Senior allo .06 69 98 83 76 e sottolieneate questa audiorivista sul modulo utile per ricevere la stampa: potrete verificaare la verità di queste affermazioni. Coraggio, vi aspettiamo!!!Siamo in molti, ma c’è posto per tutti.

Di seguito il link per ascoltare il sommario:
www.uiciechi.it/GiornaleElettronico/Senior062018Speaky.mp3

Sommario rivista “Il Progresso” n. 11 1-15 giugno 2018

Politica interna- Al via il governo M5s-Lega, Conte presenta i ministri (di Paolo Decrestina)
Politica interna- Governo Conte, la lista di tutti i ministri: Salvini all’Interno e Di Maio al Welfare. Saranno vicepremier (di Carlotta De Leo)
Società- Ragazzi, scusateci e pensateci voi (di Concita De Gregorio)
Comportamento- Parlo io non mi interr… (di Elena Meli)
Attualità- News o Fake? La differenza c’è (e si vede) (di Romolo Giovanni Capuano)
Curiosità- Mentiamo col sorriso: è scientifico (di Giuliana Rotondi)

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2018 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Vicenza – Resoconti delle tre escursione organizzate da U.I.C. di Vicenza G.S.N.V. di Vicenza Veterani dello Sport di Bassano Alpini Gruppo San Marco di Bassano

Escursione Bassano del Grappa del 27 febbraio 2018

Una settimana di vento e pioggia non faceva ben sperare per la giornata del 24 febbraio programmata per formare le guide a supporto del Gruppo Sportivo Non Vedenti di Vicenza.
Le previsioni di un miglioramento seppur temporaneo si sono avverate e quindi puntuali ci siamo trovati a Carturo, luogo d’inizio escursione,
in 26 far Veterani, Alpini e Non Vedenti.
Dopo le presentazioni di rito e recitata la Preghiera del Volontario Accompagnatore ci siamo incamminati e due guide con bandierina e fischietto regolavano e segnalavano una fila ordinata e compatta.
Durante il percorso gli accompagnatori si succedevano come guide ascoltando consigli e suggerimenti, descrivendo nel contempo l’ambiente circostante.
A Piazzola sul Brenta, nel giardino di Villa Contarini, una nostra guida ha evidenziato la bellezza della villa sottolineando le varie fasi che ne hanno caratterizzato l’uso nei secoli.
Il pranzo accuratamente preparato dai titolari del ristorante Contarini è stato motivi di ulteriore reciproca conoscenza e lo spirito delle Penne Nere non ha tardato a rendere ancora più piacevole il convivio con canti alpini.
Il ritorno ha favorito lo scambio di confidenze e aspirazioni future.
Un buon dolce e un bicchiere di vino ha chiuso una escursione di 20 km complessivi.

Escursione di Sabato 24 marzo 2018
Escursione Rubbio – Madonnina del Kaina di km.9

Un colpo di coda dell’inverno con un’abbondante nevicata a bassa quota, aveva messo in forse la programmata escursione Cristo delle Laite – Madonnina del Kaina.
Il sopraluogo di venerdì 23 marzo ci ha consentito di verificare le condizioni della strada e di escludere un tratto di circa 4 km fra andata e ritorno per accumulo di neve che, restringendo la careggiata, non permetteva di percorrerla in sicurezza.
Dal piazzale della chiesa di Rubbio ha potuto comunque prendere il via la nostra escursione con la gradita partecipazione di un gruppo proveniente dal veronese con un cane guida che accompagnava un’escursionista non vedente.
Cielo coperto, temperatura prossima allo zero non ha impedito un’immediata empatia di gruppo che in ordinata doppia fila ha raggiunto il sito dove è collocata la statua di bronzo della Madonna.
Un’accurata spiegazione storico- religiosa- geografica, ha preceduto un momento di riflessione e di preghiera molto partecipata.
Il ritorno fatto sotto un cielo cupo e un fastidioso vento freddo, è stata comunque occasione d’intrecciare esperienze di vita e aspirazioni personali con le guide che si succedevano.
A conclusione della gita abbiamo potuto riscaldarci al fuoco del camino acceso e con un ottimo menù preparato per l’occasione dalla trattoria Rubens. Non è mancata qualche canta alpina che come al solito “incornicia” la giornata.
Al Parcheggio il tradizionale “arrivederci alla prossima” è stato dato alla consueta maniera alpina, con un buon dolce e un sano bicchiere di vino.

Escursione di Sabato 26 maggio 2018

Escursione Sacrario Leiten – Contrà Bertigo – Valbella

Carissimi tutti,
il tempo all’insegna dell’instabilità ha caratterizzato i giorni precedenti l’escursione. Impossibile fare previsioni attendibili, potevamo solo sperare su una tregua temporanea.
Per far fronte alle numerose richieste abbiamo utilizzato anche due pulmini messi a disposizione dagli alpini.
Sul piazzale Leiten ci siamo ritrovati in 48 partecipanti pronti a partire.
Il cielo abbastanza sereno e una leggera brezza pareva garantire qualche ora di tranquillità meteo.
Completa la descrizione del Sacrario da parte della nostra guida storica e significativo il racconto della motivazione che ha valso la Medaglia D’oro al Valore Militare all’alpino Samoggia, le cui spoglie sono tumulate a lato dell’Altare.
Fuori insisteva ancora il sole e l’apripista imboccava il sentiero in mezzo a fiori dai cento colori spuntati su un mare d’erba in attesa del primo taglio stagionale. La salita sgranava il gruppo che a tratti era confortato da un po’ d’ombra regalata dalle nuvole.
Contrà Bertigo è stata raggiunta dopo un’ora di marcia e il traffico locale incontrato è stato gestito in modo ormai collaudato dalle guide alpine. Più agevole è risultato il tratto fino a Valbella raggiunta con un’altra ora di cammino, sotto un cielo che si copriva sempre più di nuvole gonfie e grigie. Nell’Agriturismo che ci ospitava per il pranzo, il gestore ha fatto trovare un’ampia sala riservata al nostro gruppo e il menù preparato esclusivamente con i prodotti della “Casara” ha soddisfatto anche i palati più esigenti. Il momento conviviale come sempre aiuta la reciproca conoscenza favorendo confidenze e racconti di vita.
Messi gli zaini in spalla e fatti i primi passi per affrontare il ritorno, un violento acquazzone ha costretto tutti a ripararsi sulla veranda.
Approfittando di un provvidenziale passaggio, gli autisti dei pulmini hanno potuto raggiungere i mezzi e organizzare il viaggio di ritorno. Nel frattempo, tra una canta e l’altra, le guide accompagnatrici hanno offerto dolci e vino secondo la migliore tradizione alpina.
Fra abbracci e pacche sulle spalle la promessa di ritrovarci tutti alla prossima escursione a Cima Grappa e sulle trincee di Malga Andreon il 15 di settembre p.v. (di questa escursione vi fornirò i dettagli entro il mese di giugno).

Ercolano (Na) – Una serata….. Particolare ad Ercolano, di Mario Mirabile

“Una serata …… particolare” è stato il titolo dello spettacolo teatrale messo in scena lo scorso 1 giugno dalla filodrammatica UICI nella sala teatro del Museo Archeologico Virtuale di Ercolano; uno spettacolo voluto fortemente dai componenti la compagnia, dai responsabili dei presidi territoriali UICI di Portici Antonella Improta e di Ercolano Matteo Cefariello e dal regista Bruno mirabile per ricordare il compianto amico Mario Imperato, persona silenziosa, discreta, mite, ma estremamente concreta e pragmatica che per tanti anni ha messo a nostra disposizione le sue competenze, le sue conoscenze, la sua casa per far crescere la compagnia teatrale. Sempre presente, sempre a disposizione, sempre pronto a scattare fotografie e a contattare gli organi di stampa per divulgare e pubblicizzare gli spettacoli che da 22 anni la compagnia teatrale mette in scena. Nella commozione generale, è iniziato lo spettacolo. La prima parte è stata dedicata a Peppino De Filippo. Infatti Gaetano Orefice, Matteo Cefariello, Luigi Schettini, Libera Cozzolino e lo stesso Bruno Mirabile, hanno messo in scena il divertente atto unico “Miseria bella”. La commedia, ben intervallata da brani musicali eseguiti da Ciro Cascinelli e Dario Mirabile, nel raccontare le sfortune di 2 scultori alle prese con tante disavventure, ha senz’altro divertito il pubblico presente che non ha fatto mancare i propri applausi. Si è passati quindi alla seconda parte. Lino Borrelli con la sua fisarmonica, Ciro Cascinelli alla chitarra, Matteo Cefariello Alle tastiere, Gaetano Orefice alle Percussioni, Dario e Bruno Mirabile hanno allietato il pubblico numeroso con canzoni, schetch e pezzi di prosa della tradizione partenopea. Gli affiatati musicisti hanno coinvolto il pubblico con pezzi classici quali “Maria marì”, “Era de maggio”, “Luna rossa”, “O sole mio”, “Tu sì na cosa grande” e tanti altri brani fino a giungere alla “’A città e pullecenella” che tutto il pubblico ha voluto cantare con i musicisti. Dunque davvero una bella serata, durante il quale tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, hanno dimostrato che, nonostante il deficit visivo, quando si vuole, sì può fare davvero tutto, anche suonare e calcare le tavole di un palcoscenico. Ancora una volta, e ormai sono ben 22 anni, i componenti della filodrammatica UICI hanno messo in campo la propria bravura e una grande vena artistica. Lo spettacolo verrà sicuramente ripetuto nei prossimi mesi in altre location e i protagonisti, non vedenti, ipovedenti e cosiddetti amici dell’Unione, saranno felici di esibirsi e di contribuire alla crescita della nostra grande Associazione.

FISH ha eletto le proprie cariche direttive

La scorsa settimana si è svolto il Congresso dei delegati FISH che, oltre a discutere ed approvare la mozione generale e quelle specifiche che orientano l’attività delle Federazione per il prossimo anno, ha provveduto a rinnovare i propri organi istituzionali.
Ha quindi individuato i 15 componenti della Giunta, il Collegio dei Revisori dei Conti e il Comitato dei Garanti.
Oggi la nuova Giunta, convocata per la nomina delle cariche, ha provveduto ad eleggere presidente, vicepresidenti, segretario e tesoriere.
Conserva la presidenza Vincenzo Falabella (FAIP) che verrà affiancato da Roberto Speziale (ANFFAS), vicepresidente vicario, e da Silvia Cutrera (DPI Italia), altra vicepresidente, entrambi riconfermati nelle loro cariche.
Antonio Cotura (FIADDA), precedentemente segretario, diviene il terzo vicepresidente mentre il quarto è Paolo Virgilio Grillo (AIPD).
La tesoreria è affidata all’esperienza e alla competenza di Mario Alberto Battaglia (AISM), già ripetutamente membro di Giunta.
Infine, Daniele Stavolo (FISH Lazio), nuovo ingresso in Giunta, assume la carica di segretario nazionale.
Ricordiamo per completezza gli altri componenti della Giunta: Luisella Paola Bosisio (FISH Lombardia), Annunziata Coppedè (FISH Calabria), Francesco Diomede (AISTOM), Marco Espa (ABC), Alberto Fontana (UILDM), Giampiero Licinio (FISH Friuli Venezia Giulia), Donata Grazia Pagetti (FISH Toscana), Germano Tosi (ENIL Italia).
A tutti l’augurio di un buon lavoro.

4 giugno 2018

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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Fish – Nuovo Governo: primi segnali sulla disabilità

In queste settimane si va consolidando lo scenario istituzionale e politico del nostro Paese e, giorno dopo giorno, si aggiungono elementi che potrebbero impattare sulle future condizioni di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
I primi segnali si sono rilevati nel cosiddetto “Contratto di Governo del cambiamento” che ha aggregato in senso programmatico i partiti che sostengono il nuovo Esecutivo. Su quel documento, nella parte che riguarda la disabilità, FISH mantiene varie riserve e, soprattutto, attende chiarezza sui vari passaggi che appaiono incerti o ambigui.
Ma nel frattempo attorno al nuovo Esecutivo si colgono dichiarazioni non certo rassicuranti e, per certi versi, di conferma di politiche e tentativi già visti e contrastati in passato.
Un esempio preoccupante arriva da “La Repubblica” di oggi che ospita una articolata intervista ad Alberto Brambilla, tecnico (e politico) di punta della Lega e già sottosegretario al Welfare in due Governi Berlusconi e poi Presidente del nucleo di valutazione della spesa previdenziale presso il Ministero del Lavoro (2008-2012). Un nome in pole position per qualche sottosegretariato nel nuovo esecutivo se non addirittura, secondo alcuni, al vertice di INPS.
Brambilla tranquillizza circa la fattibilità della soppressione della Legge Fornero e ridimensiona (di molto rispetto ad altri analisti) le previsioni di spesa: basterebbero, a sua detta, 5 miliardi. Rimane comunque la sfida di dove recuperali e, contestualmente, di come garantire la copertura all’altro punto centrale nel “Contratto di Governo del cambiamento” e cioè il reddito di cittadinanza.
Secondo Brambilla 1,5 miliardi possono essere recuperati con la soppressione dell’Ape Social, cioè quella formula di anticipazione della pensione riservata a pochissime categorie di lavoratori, e in numero già contingentato e con limiti anagrafici, fra i quali quelli che assistono familiari con gravi disabilità o che sono lavoratori con disabilità.
Ma Brambilla propone anche un’altra ricetta (già sentita in passato) che riguarda l’assistenza: “Andrebbe unificato il corpo medico di INPS e INAIL perché vigili su invalidità e inabilità, togliendo il monitoraggio alle Regioni. Risparmiare il 4%, stanando i furbi, su una spesa da 112 miliardi annui non è fantascienza.”
Per inciso i 112 miliardi citati riguardano l’intera spesa pensionistica, mentre il 4% si dovrebbe recuperare solo dalle pensioni di invalidità civile (e sordità e cecità) e anche da quelle di invalidità per lavoro.
La bizzarra unificazione del “corpo medico” di INPS e INAIL, secondo il Brambilla, dovrebbe “stanare i furbi”. Ancora per inciso: le Regioni da un pezzo non hanno più alcuna funzione di monitoraggio su quelle provvidenze. La stessa funzione concessoria delle provvidenze assistenziali è di fatto in capo a INPS da alcuni anni.
Si torna quindi a parlare di “furbi”, a riproporre logiche e ricette tipiche di altre stagioni, incentrate sul pregiudizio e lo stigma, sulla spesa improduttiva di tremontiana memoria.
E ricette fallimentari: INPS e Ministero del Lavoro hanno sancito in modo definitivo che i 450.000 controlli condotti nel triennio 2013-2015 hanno riportato nelle casse dello Stato solamente 13,6 milioni di euro.
Ma Brambilla mette le mani avanti anche sull’altro intento espresso dal citato Contratto e cioè l’aumento delle pensioni di invalidità. Ancora una volta, prevale lo stigma e il condizionale: “Sarebbe altrettanto giusto raddoppiare le pensioni di invalidità. Ma quelle vere.”
Nel complesso, leggendo l’intervista rimane la netta sensazione che la Lega, riprendendo linguaggi e proposte di epoca berlusconiana, stia di fatto dettando la linea al neoministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Luigi Di Maio, e a quello della Famiglia e della Disabilità, Lorenzo Fontana. Da entrambi ci si augura una presa di distanze da questo scenario tutt’altro che positivo.

4 giugno 2018

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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Palinsesto SlashRadio Web dal 4 all’8 giugno 2018

Nella settimana dal  4 all’8 giugno  2018,  come di consueto le nostre trasmissioni avranno inizio  alle 9.00, con “Almanaccando”.

A seguire, alle 9.30, Spotlight, notizie in primo piano: nel corso del programma in onda dal lunedì al venerdì, si è  soliti offrire  ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.

Vi rammentiamo nella mattinata di mercoledì  6 giugno,  con inizio alle 10.30, subito dopo Spotlight, Uicicom, notizie servizi e interviste dal territorio e non solo.

Inoltre nella mattinata di martedì 5 giugno dalle ore 10.30 si terrà in diretta su SlashRadio Web la conferenza stampa per la presentazione del progetto Net.IN Campus dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti  finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per maggiori informazioni al riguardo rimando all’apposito comunicato.

Vi segnaliamo   questa settimana, per ciò che concerne le trasmissioni pomeridiane:

Martedì 5 giugno  alle 15.00,   il nostro contenitore pomeridiano Slashbox, all’interno del quale potrete ascoltare la testimonianza di Gianluca Apollaro, un giovane non vedente che parlerà di come si è inventato un lavoro. Sempre nell’ambito del tema “tutto si può fare, nulla è impossibile” intorno alle ore 16.10 interverrà Michele Martino editor del libro Emil Zatopek, una vita straordinaria in tempi non ordinari edito 66thand2nd.

Trama libro:
Soprannominato «la Locomotiva umana» perché ansimava durante le corse, Emil Zátopek si presentò al mondo ai Giochi di Londra del 1948, vincendo a sorpresa l’oro nei 10.000. Quattro anni più tardi, dopo aver inanellato una serie impressionante di primati nel fondo e nel mezzofondo, alle Olimpiadi di Helsinki Zátopek fu il primo atleta nella storia a presentarsi al via di 5000, 10.000 e maratona, stabilendo il nuovo record olimpico in tutte e tre le gare. Ma le imprese sportive impallidiscono davanti alle vicende dell’uomo. Nel 1968 Zátopek partecipò alla Primavera di Praga, e in seguito all’invasione delle forze sovietiche fu condannato a lavorare per vent’anni in una miniera di uranio. Attingendo a un’enorme quantità di testimonianze dirette, inclusa quella della moglie di Zátopek Dana, anche lei atleta olimpica, Rick Broadbent ricostruisce, in una cornice di guerra fredda e paranoia politica, la storia del più grande corridore di tutti i tempi, rivelando la tempra d’acciaio di un uomo a cui la pista e la strada avevano insegnato a resistere come nessun altro.
Rick Broadbent è una firma del «Times» di Londra. Vincitore del British Sports Book Award e tre volte finalista al William Hill Sports Book Award, è autore di nove libri, tra cui un viaggio nella leggenda della Moto GP e un reportage dall’interno del Tourist Trophy dell’Isola di Man, la più emozionante e pericolosa corsa motociclistica del pianeta.

Mercoledì 6 giugno a partire dalle ore 15.00 affronteremo il tema della giovinezza legato all’alimentazione. Prenderemo le mosse dal libro “L’età non è uguale per tutti” Collana I Fari editore La Nave di Teseo. Sarà ospite di SlashRadioWeb l’autrice Eliana Liotta.

Trama libro:
Si può dilatare la giovinezza? E invertire il processo di invecchiamento? La risposta è sì, l’età non è uguale per tutti. Questo libro racconta come educare se stessi a restare giovani, nel corpo e nello spirito, in base alle ricerche scientifiche più attendibili. A 30, 50 o 70 anni. E, per la prima volta in Europa, il tema è affrontato grazie al contributo multidisciplinare di medici e ricercatori di un grande centro clinico e di ricerca: l’ospedale universitario Humanitas.
Perché succede che l’età biologica non coincida con l’età anagrafica? Qual è il segreto per trattenere gli anni dorati del corpo e della mente? Sono gli interrogativi di chi tiene all’estetica e di chi vuole allontanare malattie come diabete, cancro, patologie cardiovascolari, reumatologiche e neurodegenerative.
La chiave per restare giovani è spegnere l’infiammazione, gettare acqua sui piccoli fuochi che ardono dentro di noi: a volte protettivi, a volte distruttivi come ogni fiamma che si rispetti. Eliana Liotta racconta come in un romanzo le battaglie tra bene e male che avvengono nel nostro corpo, con i soldati del sistema immunitario ingaggiati in una guerra quotidiana che nessuno immagina di combattere. Nella seconda parte del libro, ogni lettore troverà una guida facile e pratica, con illustrazioni esplicative, per applicare alla propria quotidianità i risultati delle ricerche scientifiche: dalla dieta antinfiammatoria, con i cibi smart della giovinezza, agli esercizi e ai consigli contro lo stress.
Parte dei proventi della vendita di questo libro saranno devoluti a Fondazione Humanitas per la Ricerca.

Eliana Liotta, giornalista professionista, scrittrice e comunicatrice scientifica, ha esordito in libreria nel 2016 con La Dieta Smartfood, un best seller internazionale in corso di pubblicazione in oltre 20 Paesi, basato sui principi della dieta mediterranea e sugli studi di nutrigenomica. Dal saggio e dalla sua successiva applicazione pratica, Le ricette Smartfood (redatte con la consulenza di un team di cuochi), ha preso spunto per la sua collana in 15 volumi Cibo e scienza, distribuita in edicola con il Corriere della Sera. Nel 2017 ha firmato con il chirurgo senologo Paolo Veronesi il saggio Il bene delle donne, che è insieme un racconto dell’universo femminile e una guida scientifica alla salute.
Eliana Liotta tiene su Io donna, il settimanale del Corriere della Sera, il blog “Il bene che mi voglio”, per cui ha vinto il Premiolino, il più antico premio giornalistico italiano. In Rcs è stata per sette anni direttore del mensile, del sito e della collana di libri OK Salute. Pianista, è stata nominata dal Comune di Milano vicepresidente del teatro Arcimboldi e consigliere di amministrazione del teatro Dal Verme (Fondazione I Pomeriggi Musicali). È ambasciatrice del Certamen Ciceronianum di Arpino.

A seguire sarà ospite Daniela Grandi, giornalista de La7, per raccontarci del suo nuovo libro in anteprima. Il titolo Notte al Casablanca editore Sonzogno.

Trama
Nina Mastrantonio, maresciallo dei carabinieri a Parma, deve faticare il doppio per farsi rispettare: è donna, è bella, e ha la pelle nera. Per di più ha un carattere indipendente, è ostinatamente single e, con scandalo dei colleghi, preferisce il sesso senza legami a una relazione stabile. D’altra parte, sono proprio gli affetti il punto sensibile di questa giovane donna in cerca d’identità: italiana di origini somale, è fiera delle proprie tradizioni, ma al tempo stesso decisa ad affermarsi nel paese in cui è nata, l’Italia, dove il nonno – reclutato dai carabinieri al tempo del colonialismo – emigrò al termine della Seconda guerra mondiale. Un lunedì di pioggia, nell’appartamento di un anonimo condominio viene ritrovato il cadavere di Marco Cagli, piacente pilota d’aviazione. La vittima giace nuda sul letto, con un sacchetto di plastica intorno alla testa. C’è chi vorrebbe archiviare il caso come un gioco autoerotico finito male, ma Nina è di un altro avviso: conosceva bene quell’uomo, comprese le sue abitudini sessuali. Appoggiata dal fido Paolini e dall’avvenente brigadiere Navarra, sfidando le convinzioni dei superiori, Nina si decide così ad avviare un’indagine per sospetto omicidio. Tanto più che qualcuno ha iniziato a inviarle bigliettini anonimi con strane citazioni letterarie: stanno tentando di dirle qualcosa, ma cosa? E perché una giovane prostituta cerca di mettersi in contatto con lei? E come si spiegano tanta omertà e imbarazzo tra i notabili della città? Molte piste conducono al Casablanca, un club per scambisti frequentato dalla buona società di provincia.
Tra giochi di potere, sesso e ricatti, Nina dovrà grattare via lo smalto delle apparenze e immergersi, sola contro tutti, in un’inchiesta ricca di colpi di scena, per venire a capo di un caso inquietante e delicato.

Daniela Grandi, nata a Parma nel 1969, oggi vive a Roma. Giornalista del Tg La7, è autrice del programma pomeridiano Tagadà. Il romanzo Notte al Casablanca, con protagonista il maresciallo Nina Mastrantonio, è il suo primo noir

Giovedì 7 giugno altro pomeriggio ricco. Tra i vari ospiti segnaliamo la partecipazione di Stefano Mantero e Maria Teresa Valle per parlare del romanzo storico L’Uovo di Colombo Delos editore.

Trama del libro:
Genova, 1892. Nell’anno dell’Esposizione Internazionale, due omicidi sconvolgono il mondo apparentemente tranquillo del Convento dei Frati Cappuccini della Madonna del Monte. Toccherà al maresciallo della stazione dei regi carabinieri di San Fruttuoso, Luciano Bedin, e al giovane giornalista del Secolo XIX, Giulio Crovetto, cercare di risolvere questi intricati casi di omicidio

Trama
Genova, 1892. La città è testimone di due avvenimenti eccezionali: l’Esposizione Internazionale in occasione del quattrocentesimo anniversario della scoperta dell’America e il primo congresso delle Società Operaie che condurrà alla costituzione del Partito Socialista Italiano.
Sullo sfondo di questi eventi si collocano due omicidi, che sconvolgono il mondo apparentemente tranquillo del Convento dei Frati Cappuccini della Madonna del Monte, soprattutto quello del priore, Goffredo Orsini, appartenente a una delle famiglie più in vista della città, e, successivamente, quello di un confratello. I genovesi sono particolarmente devoti a questo Santuario, e i brutali e inspiegabili delitti suscitano sgomento e preoccupazione, in particolare negli ambienti dell’Arcivescovado.
A far luce sugli omicidi viene chiamato il maresciallo della stazione dei regi carabinieri di San Fruttuoso, Luciano Bedin, e viene coinvolto anche il giovane giornalista del Secolo XIX, Giulio Crovetto. Insieme si dovranno scontrare con la proverbiale reticenza degli ambienti ecclesiastici e con una serie di indizi che si riveleranno fuorvianti. Circondati da personaggi secondari, ma non meno importanti nel contesto della storia, arriveranno alla soluzione non senza correre qualche rischio.

Stefano Mantero è nato il 30 maggio 1962 a Genova, dove risiede nel centro storico della città. A causa di una malattia, all’età di quattordici anni perde la vista. Fin da bambino ha sempre amato la lettura e la scrittura e questa passione gli ha consentito di collaborare con diverse testate giornalistiche fra le quali Il Lavoro-La Repubblica e Il Secolo XIX. Nell’ambito dell’Unione Italiana dei Ciechi ha ricoperto vari incarichi dirigenziali. Appassionato di teatro ha frequentato corsi di scrittura teatrale e ha partecipato a numerose mise-in-scène. La passione per gli studi storici lo ha spinto a intraprendere il corso di laurea in Storia presso l’università di Genova. Ha pubblicato un noir e un libro di racconti con la Casa Editrice De Ferrari. Un secondo noir con Libero di scrivere, nonché diversi racconti per antologie.

Maria Teresa Valle è nata a Varazze (SV), e risiede attualmente a Genova. Sposata, ha due figli e due splendidi nipoti. Iscritta all’Università di Genova si è laureata in Scienze Biologiche e specializzata in Patologia Generale. Ha lavorato in qualità di Dirigente Biologa all’Ospedale San Martino di Genova. Fin da bambina ha amato la lettura e la scrittura. Per i Fratelli Frilli Editori ha pubblicato diversi noir con protagonista Maria Viani.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it

– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:

Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale

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ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Sommario rivista “Corriere Braille ” n. 22 8-14 giugno 2018

 

Sommario

Intelligenza artificiale e autonomia (di Sabato De Rosa)
Comunicato stampa congiunto dell’Ebu e della Fep
«Lo sport dal mio punto di vista»
Ventiduesima edizione del concorso «Beretta-Pistoresi»
Annuncio
La disciplina del collocamento mirato dopo il D. Lgs 151-2015 (a cura di Giulia Antonella Cannavale)

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Sant’Anastasia (Na) – Pizza al buio – 31 Maggio 2018, Pollena Trocchia (Na) 

…e se è vero che il “buon giorno si vede dal mattino”, il SOLD OUT di prenotazione ha preannunciato il successo riscosso!!!

Un percorso “al buio” che ha sottoposto i partecipanti ad un attivo e consapevole coinvolgimento non soltanto dei quattro sensi vicari,  ma, di tutte quelle intrinseche sensazioni e percezioni che si innescano in assenza della vista…
La serata, molto articolata, ha visto la partecipazione di molti giovani raggiungendo un numero complessivo di circa cinquanta persone che non solo hanno degustato i piaceri culinari de “La Taverna”, ma, hanno goduto delle originali note della tammorra, fisarmonica e bonghetti, ed intermezzi di delucidazioni circa la disabilità visiva il chiave ironica ed umoristica.
Un’impeccabile serata, risultato di un’ottima organizzazione ma soprattutto di una particolare passione che contraddistingue il nostro Presidio Uici.
Vogliamo ringraziare tutti i partecipanti per la sensibilità e stima dimostrateci; Flavio Vigilia, gestore  del locale; l’Assessore del Comune di Pollena Trocchia, Pasquale Fiorillo per la sua vicinanza al nostro Presidio; Giuseppe Fornaro, responsabile del Presidio Uici, ed nostri Volontari, l’anima di tutte le attività.

Al termine della serata abbiamo somministrato una scheda di gradimento, alcune delle foto sottostanti riportano dei commenti.

#GRAZIE
#UICISANTANASTASIA

Pizza al buio – 31 Maggio 2018, Pollena Trocchia (Na) …e se è vero che il “buon giorno si vede dal mattino”, il SOLD…

Pubblicato da Uici Sant'Anastasia e paesi Vesuviani su venerdì 1 giugno 2018