Torino – Comunicati del 23 febbraio 2016

1) Giornata alle terme di Pré Saint-Didier
2) Dimostrazione Speaky facile ed ausili per non vedenti
3) Visita al Galata Museo del Mare di Genova
4) Guida alle agevolazioni fiscali
5) Tornano i pomeriggi musicali con il Maestro Pasquale Belmonte
6) Sportello legale
7) Mobilità: aggiornamenti sulle Tessere regionali di libera
circolazione
8) Il Comitato Pari Opportunità incontra i soci
9) Comitato Centralinisti
10) Nasce uno spazio di incontro e di dialogo per i fisioterapisti
11) Il gruppo informatico a disposizione il venerdì pomeriggio
12) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
13) Accompagnamenti UNIVoC
14) Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e
Vedenti

Giornata alle terme di Pré-Saint-Didier
L’I.Ri.Fo.R Torino, nell’ambito del progetto “Insieme per un sorriso”, propone una giornata alle terme di Pré-Sant-Didier in valle d’Aosta, un’occasione per migliorare il proprio benessere psicofisico, purificarsi e rilassarsi. L’appuntamento è per venerdì 11 marzo. Il costo è di 30 euro a persona, sia per i disabili che per i loro accompagnatori. L’orario di partenza verrà comunicato in seguito, ma ci si organizzerà in modo da essere a Pré-Saint-Didier per le 10 del mattino. In base al numero di adesioni si valuterà anche quale mezzo di trasporto usare: è possibile che ci sia qualche piccola spesa aggiuntiva a carico dei partecipanti. Per prenotarsi è necessario contattare la segreteria della nostra sezione al numero 011 53 55
67 entro lunedì 29 febbraio.

Dimostrazione Speaky facile ed ausili per non vedenti Sabato 12 marzo, a partire dalle ore 10, presso i locali sezionali di Corso Vittorio 63 a Torino, si terrà una dimostrazione a cura della Coop Blu. Nel corso della mattinata, verrà presentato Speaky Facile, un sistema che permette, attraverso la propria voce, di poter accedere a diverse funzioni fra le quali il prelievo e la lettura dei libri del Centro Nazionale del Libro Parlato, la scansione e lettura di documenti, la lettura dei quotidiani e molto altro.
Oltre a questo, verranno anche presentati altri utili strumenti, che la cooperativa commercializza. Per assistere alla dimostrazione, è necessario prenotarsi chiamando la nostra segreteria allo 011535567.
Analoga dimostrazione verrà effettuata anche venerdì 11 marzo dalle ore 14, presso il Centro di riabilitazione visiva di Ivrea. Anche in questo caso, è necessario prenotarsi chiamando il centro allo 0125414883.
Vi aspettiamo numerosi!

Visita al Galata Museo del mare di Genova Il Comitato Anziani regionale dell’UICI Piemonte organizza per domenica 8 maggio una gita a Genova per visitare il Galata Museo del mare dove sono conservati antichi reperti di imbarcazioni, dalle galee romane fino ai moderni transatlantici. Il costo, che comprende biglietto di ingresso e pranzo, è di 20 euro circa a persona.
Per gli accompagnatori l’ingresso al museo è gratuito. Le adesioni devono pervenire entro l’11 marzo telefonando allo 011/535567, per consentire un’organizzazione efficiente e soddisfacente. L’arrivo al museo è previsto per le ore 11.00.
Guida alle agevolazioni fiscali
L’Agenzia delle Entrate ha da poco pubblicato la nuova Guida alle Agevolazioni Fiscali per le Persone con Disabilità, aggiornata a gennaio 2016. Si tratta di un manuale snello e di facile consultazione, utile per fare chiarezza sui benefici previsti dalla normativa tributaria per i contribuenti con disabilità e per le loro famiglie. In una trentina di pagine vengono presi in esame vari aspetti, dal settore auto alle spese per l’acquisto di ausili tecnici. Per i non vedenti e gli ipovedenti c’è anche un capitolo specifico, dedicato alle agevolazioni riguardanti i cani guida e alcuni prodotti editoriali. La guida è disponibile in formato digitale sul nostro sito internet www.uictorino.it.

Tornano i pomeriggi musicali col maestro Pasquale Belmonte L’UICI Torino è lieta di ospitare un nuovo ciclo di incontri musicali, tenuti dal maestro Pasquale Belmonte, direttore del centro culturale Ottorino Respighi, ormai un amico della nostra sezione. Due sono i momenti che lo vedranno protagonista, entrambi dedicati alla grande tradizione sinfonica europea.
Gli incontri, basati su narrazione e suggestioni musicali, si tengono nei locali di corso Vittorio Emanuele 63. La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi contattando la nostra segreteria al numero 011 53 55
67 almeno una settimana prima di ciascuna conferenza.
E vediamo, nel dettaglio, il programma: venerdì 26 febbraio, dalle 17 alle
18 si parlerà della Russia “sinfonica”: da Borodin a Scriabin, da Rimsky-Korsakov a Ciaikovski.
venerdì 4 marzo, sempre dalle 17 alle18, si viaggerà dalla Spagna all’est Europa, con pagine sinfoniche di Albeniz, Granados, Smetana, Dvorak e Janacek.

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!! In questi ultimi tempi, anche in conseguenza della grave crisi economica in cui versa il Paese, si stanno moltiplicando le ingiustizie subite dai comuni cittadini. Non è affatto semplice districarsi in una giungla di leggi, decreti, regolamenti, che tra l’altro cambiano velocemente.
Pertanto, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha disposto l’apertura di uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17:00 alle ore 18:00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mobilità: aggiornamenti sulle Tessere regionali di libera circolazione Come sapete è in corso la sostituzione delle vecchie tessere regionali di libera circolazione per persone disabili, le cosiddette tessere gialle, che saranno presto rimpiazzate da nuovi contrassegni del sistema Biglietto Integrato Piemonte. Per questioni tecniche i termini per la sostituzione sono stati ulteriormente prorogati rispetto a quelli indicati all’inizio. Vediamo dunque gli aggiornamenti: per avviare le pratiche di richiesta del nuovo contrassegno c’è tempo fino al 29 febbraio. Se entro quella data non avrete ricevuto a casa l’apposita comunicazione dall’azienda 5T, che gestisce il servizio, dovrete presentare una nuova richiesta. Per farlo potere recarvi presso gli sportelli GTT portando con voi carta d’identità, codice fiscale, verbale d’invalidità e una fototessera. All’atto della richiesta vi verrà consegnato un bollettino da 15 Euro che dovrete pagare per portare a termine la pratica. Le vecchie tessere gialle continueranno a essere valide fino al
31 marzo.

Il Comitato Pari Opportunità incontra i soci Ricordiamo che un componente del Comitato Pari Opportunità UICI Torino è presente ogni venerdì, dalle 17 alle 18, nella nostra sede di corso Vittorio Emanuele 63, ed è disponibile per incontrare, anche telefonicamente, chiunque abbia quesiti da sottoporre, proposte da suggerire o semplicemente voglia conoscere le tante attività che la nostra sezione organizza a sostegno delle donne con disabilità visiva.

Comitato Centralinisti
Ricordiamo che ogni lunedì dalle ore 17.00 alle 18.00, a turno, un componente del Comitato Centralinisti sarà presente negli uffici sezionali, a disposizione dei colleghi per dare informazioni, erogare consulenze, o anche per un normale scambio di opinioni su tutto quanto gravita intorno alla professione del centralinista. In questo modo speriamo di dare supporto e individuare soluzioni ai piccoli e grandi problemi che si possono incontrare, e che – se affrontati da soli – possono sembrare insormontabili.
Quindi non esitate a contattarci e a venire in sede per incontrare il nostro Comitato!

Nasce uno spazio di incontro e di dialogo per i fisioterapisti Il consigliere Giovanni Laiolo, coordinatore del comitato fisioterapisti, ha deciso di mettersi a disposizione dei colleghi e di aprire uno spazio di dialogo dedicato a chi voglia approfondire tematiche legate alla professione. Si tratta senza dubbio di un’opportunità preziosa, visti anche i tanti cambiamenti cui lavoro e formazione dei fisioterapisti sono andati incontro negli ultimi anni. E’ possibile incontrare il consigliere Laiolo presso i locali della sezioni il giovedì, dalle 16 alle 17.30, previo appuntamento. Per prenotarsi è necessario contattare la nostra segreteria al numero 011 53 55 67. In caso di particolari necessità è anche possibile concordare un orario diverso da quello prestabilito

Il gruppo informatico a disposizione il venerdì pomeriggio Nell’ottica di dare agli utenti un servizio sempre migliore, a partire da venerdì 12 febbraio, dalle ore 15 alle ore 17, un operatore del gruppo informatico sarà a disposizione per consulenze su informatica e telefonia, nonché, dare assistenza su ausili e programmi specifici per non vedenti ed ipovedenti.
E’ possibile telefonare o recarsi in sezione, negli orari sopra indicati, per tutte le richieste inerenti al mondo della tecnologia. Per richieste particolari o per avere un’assistenza più mirata, si consiglia comunque di chiamare la segreteria allo 011535567, per prendere un appuntamento ed essere seguiti al meglio dagli operatori.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. L’iniziativa “dilloalpresidente” va proprio nella direzione di un contatto diretto, immediato, personale e informale: ci auguriamo che sia accolta con favore dalla base associativa.
Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore
19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare
333/7773309 oppure alla signora Stefania al numero 338/3173605.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie
attività:

Mercoledì 24 Febbraio SALONE TURCHESE ORE 21
La FAMIJA TURINEISA presenta la Corale ABBAZIA DELLA NOVALESA diretta dal Maestro ENRICO DE MARIA, nel programma” ResurrexitSicut Dixit”.

Salute e povertà, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

È questo il titolo particolarmente significativo di una conferenza internazionale promossa dalla pontificia accademia delle scienze città del Vaticano il 26-27 novembre 2015
Si è trattato di un avvenimento di particolare rilievo che ci auguriamo possa trovare terreno utile per attuare i propri risultati.
Sappiamo bene, infatti, come la salute e la povertà siano strettamente correlate. Sappiamo anche che fin dall’inizio del suo insediamento Papa Francesco aveva richiamato con forza la necessità di intervenire con determinazione per ridurre il deficit sanitario provocato dalla povertà. Aveva segnalato l’urgenza umanitaria come presupposto ad una reale ripresa socio-economica. Perciò la conferenza ha sottolineato numerosi aspetti di carattere medico-scientifico proponendo soluzioni utili per promuovere una attenzione costante nei riguardi delle categorie sociali più deboli e più povere.
A questo importante convegno venne invitato anche il prof. Luigi Grezzana, nostro fedele collaboratore di Senior, la rivista sonora dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
La sua partecipazione ha potuto chiarire come sia di particolare importanza sul piano terapeutico che il medico abbia con il paziente un approccio di “scienza e coscienza”, tale da favorire la guarigione perché, come egli afferma: “una carezza è più terapeutica della medicina”.
Numerosi e molteplici i contributi scaturiti da quell’incontro e sarà proprio di questo e del suo assunto fondamentale consolidato dopo tanti anni di attività medico-geriatra che il Prof. Grezzana verrà a parlarci venerdì 26 p.v. alle ore 18 nella nostra sala telefonica 98 90 50.
Al termine della sua esposizione che vi assicuro sarà di notevole interesse, avremo certamente la possibilità di intervenire per eventuali approfondimenti.
La nostra sala riprende con questo incontro la propria attività di carattere tematico che, come potrete in seguito constatare, sarà di notevole interresse.
Ma l’attrazione maggiore è comunque quella che vi propongo con l’incontro di venerdì p.v.: non perdete l’occasione di intervenire su un tema tanto determinante sul piano sociale, politico e sanitario.
Arrivederci quindi alle ore 18 nella nostra sala 98 90 50.
Chi avesse bisogno di conoscere il pin di ingresso può rivolgersi a me, a Nunziante o a Pino, gli amici fedeli del nostro impegno quotidiano.
Cesare Barca

Cesare Barca email: barcacesare39@libero.it tel. 329 20 50 972
Nunziante Esposito: email Nunziante.esposito@alice.it tel 349 6723 351
Pino Servidio: email: giuseppe.servidio@alice.it tel. 335 80 82 002

Il tempo passa, i sentimenti non mutano, di Mario Censabella

Autore: Mario Censabella

E’ notte, sono le 3, non posso dormire, debbo scrivere.
Ieri 15 febbraio 2016 apprendo dai “necrologi” del Corriere della Sera” della scomparsa di Bianca HOEPLI e subito mi si apre un bagaglio di ricordi che non posso, non voglio dimenticare.
La mia vita, da quando ho avuto la consapevolezza di essere un uomo è girata intorno alle attività dell’Unione Italiana Ciechi di Milano, da quel “mondo” ho tratto sempre conforto, gratificazioni, e ora anche tanti ricordi.
La mia personalità si è formata anche attraverso importanti insegnamenti, “tutti” hanno lasciato un segno e nostalgie.
L’Ing. Maurizio Galimberti era un sciur, famiglia benestante originaria di Fiumelatte, il padre medico, brillanti studi universitari, gare di atletica attraverso il G.U.F., ma soprattutto la passione per l’aereo, a vent’anni ne possedeva già uno. Giovanissimo ha partecipato a qualche battaglia aerea, la guerra era per finire.
Poi la passione per il volo a vela, è stato proprio con un aliante che ha perso la vista: Forlanini, manifestazione aerea, il suo velivolo ha un guasto ai freni aerodinamici, per non cadere sulla folla ritorna sul campo di volo, chi deve partire dopo di lui ha avuto panico e anziché sgombrare la pista, ha abbandonato il suo apparecchio; Galimberti atterrando ha avuto un impatto violento, da lì la cecità.
Quando ci siamo più assiduamente frequentati, lui era Presidente ed io vice Presidente dell’Unione Ciechi di Milano.
Era un uomo di grande cultura, mi ha insegnato tantissimo, persino come sostenere la bandiera nelle manifestazioni ufficiali.
Ho imparato da lui l’iniziativa, tuttora perdura, di visitare nella circostanza del Natale i non vedenti ricoverati nelle case di riposo. Soprattutto in quella circostanza lo accompagnava una signora alta, bionda, con una Fiat 1300, era Bianca Hoepli. Maurizio Galimberti parlava spesso degli Hoepli, di Bianca, di Gianni e di altri della famiglia, erano certamente stati compagni di Università, di giochi e di mondanità.
Tutti pensavamo che tra Maurizio e Bianca Hoepli vi fosse gran simpatia. Un giorno, non ricordo, era d’estate, siamo stati, solo gli amici con i quali aveva maggiore familiarità, invitati a un pranzo a Varenna, ospiti di Maurizio. Enzo Zaniboni, segretario sezionale dell’Unione di allora, con il quale mi interrogavo su questa iniziativa era convinto che vi fosse in quella circostanza un’importante notizia: matrimonio?
Al brindisi grande euforia, Galimberti con una coppa in mano annunciò che era felice di essere con tanti amici anche non vedenti, poiché quello era il giorno anniversario nel quale egli era divenuto cieco.

Al ritorno mi sentivo frastornato, forse perché avevo bevuto troppo, a Milano non mi sono più trovato il mio nuovo Bulova Braille che si caricava con il movimento del polso.
Il giorno successivo ho riferito a Galimberti dello smarrimento dell’orologio. Dopo qualche giorno mi giunge da Maurizio una telefonata dal quale apprendo che il mio orologio, non so da quale forza soprannaturale l’avesse appreso, era in un tombino e che era irrecuperabile: grande il mio rammarico, mi era costato 80 mila lire.

Oggi ho un nuovo Bulova, identico, che per una sorta di scaramanzia l’ho indossato dopo diversi anni, non ricordo come l’abbia ricevuto: acquistato, o un dono di Galimberti? O da altrove?

Maurizio Galimberti ha lasciato il suo cospicuo patrimonio con un testamento olografo, valido in quanto non aveva perso la capacità di scrivere correttamente, alla scuola cani guida di Limbiate fondata dai Lions Club e che ora porta il suo nome. Nel suo testamento, fra le altre, vi era una postilla che disponeva che …a Enzo Zaniboni e a Mario Censabella fossero consegnati, a giudizio dell’esecutore testamentario, due suoi piccoli ricordi.

Galimberti parlava spesso dei suoi amici editori, un impegno improrogabile mi ha impedito di partecipare alle esequie nella chiesa di Santa Maria della Passione in Milano. Sarebbe stato come tornare indietro di tanti anni riaprendo il bagaglio di sentimenti e ricordi mai sopiti.

Reminiscenze: anche i sciur hanno le loro debolezze e possono apparire tirchi, impegnati sempre a difendere anche nelle piccole cose il loro patrimonio. Eravamo a Napoli per partecipare a un convegno organizzato per l’Unione Italiana Ciechi. Eravamo giunti all’hotel aiutandoci reciprocamente, un dipendente ci accompagna nelle nostre camere con i relativi bagagli, il sciur dà la mancia, richiedendomi poco dopo la mia parte.

Apro e consulto il mio Bulova sono le 4 e 45.
Maurizio Galimberti, 1915 – 1993, gli ho voluto bene.

Potenza – Nona Giornata Nazionale del Braille, di Maria Buoncristiano

Autore: Maria Buoncristiano

In occasione della Nona Giornata Nazionale del Braille la sezione UICI di Potenza ha organizzato due iniziative rivolte alle scuole: la prima, “A, B, C del Braille: lettere in rima” che si è svolta sabato 20 febbraio presso l’Istituto Comprensivo “L. Sinisgalli” di Potenza, la seconda “Premiazione dei vincitori del concorso Aiutaci a conoscere il mondo con i tuoi occhi” che si è tenuta il 23 febbraio presso la Camera di Commercio sempre di Potenza.
Nell’ambito del primo evento gli alunni delle quinte classi della primaria della Sinisgalli hanno presentato un originale e colorato Abbecedario del Braille il quale contiene per ciascuna lettera maiuscola e minuscola l’equivalente lettera costruita con i puntini e un breve testo in rima.
L’abbecedario integrato di lettere in Nero e Braille è stato donato agli alunni delle prime classi del medesimo istituto ed è parte integrante di una lettera virtuale indirizzata a Louis Braille letta a più voci e che riportiamo di seguito.
Caro Louis,
oggi ricorre la nona edizione della giornata dedicata alla tua geniale invenzione e, ancora una volta, ritorniamo all’ist. comprensivo Sinisgalli di Potenza.
Eravamo qui a celebrare la terza edizione della giornata, esattamente il 20 febbraio di sei anni fa e ancora ricordo con grande emozione l’intensità e la spontaneità del coinvolgimento dell’intera sala teatro, gremita di alunni, docenti e genitori.
Eravamo alle battute finali del film “Rosso come il cielo” quando all’applauso dei protagonisti della bella storia raccontata, la storia vera di Mirco Mencacci, cieco a causa di un incidente e diventato, poi, un noto montatore del suono, si è aggiunto all’unisono, quello di tutti i presenti in sala, tanto da farmi venire la pelle d’oca!
Ricordo anche lo scambio delle monete da 2 euro commemorativa del bicentenario della nascita di Louis Braille, e la gara che i bambini hanno fatto per averle.
Sono trascorsi quasi 9 anni da quando è stata istituita la giornata del Braille, e la nostra missione di diffonderlo si fa sempre più pressante e impegnativa, non solo tra chi non vede, ma anche tra le persone vedenti.
È proprio il 21 febbraio dell’anno scorso abbiamo avviato sperimentalmente i laboratori “Insoliti puntini”, rivolti agli alunni della scuola primaria e da allora non ci siamo mai fermati.
Quest’anno siamo andati oltre, e siamo davvero orgogliosi di presentarti un interessante lavoro realizzato dagli alunni delle due quinte classi dell’ istituto Sinisgalli realizzato con la supervisione dei loro docenti.
È stato meraviglioso constatare con quanta passione e curiosità gli alunni hanno imparato a leggere prima le lettere, poi i numeri e ancora le lettere accentate e i segni della punteggiatura del tuo codice.
Quando poi gli abbiamo mostrato la tavoletta non puoi immaginare la confusione e l’allegria che si è creata poiché tutti volevano provare a scrivere.
Non ti dico che soddisfazione ho provato quando ho visto i bambini cimentarsi a leggere con le dita le lettere, quegli stessi bambini che avevano evidenziato qualche dubbio all’inizio del laboratorio.
Avresti mai immaginato, Louis, che un giorno questi strani puntini diventassero per gioco parte di un colorato Abbecedario che sarà donato ai bambini delle prime classi, a memoria di una significativa esperienza didattica per la quale anche i docenti si sono entusiasmati e hanno contribuito a creare una scuola un po’ bizzarra?
Caro Louis, ti confido un sogno: “Vorrei che il Braille entrasse ufficialmente a far parte dei programmi della scuola primaria e diventasse patrimonio di tutti. In attesa che il Ministero dell’istruzione ci pensi, i bambini delle due quinte hanno presentato il primo Abbecedario dell’alfabeto e del codice Braille.
E ancora…..
Caro Louis desidero esprimerti tutta la mia gratitudine per aver inventato il Braille grazie al quale la nostra vita è cambiata radicalmente.
Oh! non mi sono presentata. Il mio nome è Anna e anch’io sono cieca e faccio molto uso del tuo codice.
Dopo la scuola dell’obbligo frequentata nell’istituto per ciechi di Napoli ho studiato in una scuola cosiddetta normale e quando i miei compagni di classe hanno visto come scrivevo e leggevo si sono molto incuriositi e qualcuno ha cercato persino di impararlo.
Sai, Louis, non riesco a descriverti solo con le parole la grande soddisfazione che ho provato quando, nella parrocchia del mio paese, mi recavo sull’altare per leggere qualche passo del Vangelo. Anche io potevo leggere le letture sacre come gli altri e quando le mie dita correvano veloci su quegli strani puntini percepivo gli sguardi interessati e stupiti dei fedeli dai quali, all’uscita della chiesa, ricevevo soventemente qualche complimento.
Gli anni sono passati, ma non riesco proprio a fare a meno del mio amico fedele a cui confido segreti, consegno appunti e ricordi, ma soprattutto lui, il Braille mi regala la possibilità di leggere e studiare Arie d’opera, accordi musicali e brani. Sai Louis, mi sembra di volare sulle nuvole quando imparo qualche testo che mi consente di recitare o cantare sul palcoscenico, in totale autonomia. È una gioia immensa, la stessa che mi piacerebbe condividere con il Papa al quale vorrei tanto chiedere la tua beatificazione poiché ancora oggi il tuo sistema universale fa dei ciechi, persone libere.
Caro Louis sono Angelo e faccio il fisioterapista, anch’io grazie al tuo codice sono riuscito ad intraprendere nuovi e fantastiche strade. Ricordo ancora il mio primo giorno di scuola nell’istituito di Napoli, quando la maestra mi mostrò per la prima volta la tavoletta il righello e il punteruolo.
Lì per lì, pensai: Come farò per imparare a scrivere? Mi sembrava tanto difficile, ma poi la mia curiosità ebbe il sopravvento e lo imparai. Ero fiero ed orgoglioso e quando tornavo a casa in estate, non perdevo mai l’occasione di mostrare agli amici che ero capace anche io di scrivere e di leggere.
Lo imparai così bene tanto che quando andai a lavorare in Calabria e la sera mi incontravo con gli amici per giocare a carte, il Braille fu una vera e propria risorsa.
Io e il mio amico a cui avevo insegnato il tuo codice, infatti, vincevamo sempre, poiché lui riconosceva le carte degli altri giocatori dai simboli Braille. Insomma baravamo alla grande.
E poi, caro Louis sarebbe stato davvero terribile capire come si scrivono correttamente le parole se dovessi fare affidamento solo ai messaggi che si leggono sui cellulari. Penserei, infatti, che la parola perché si scrive xke o che la seconda persona dell’indicativo presente del verbo essere, tu sei si scrive con il numero 6 e così via. Sarei davvero un analfabeta.
Certo la tecnologia ci ha aiutati molto, ma ritengo che non potrà mai sostituire totalmente il codice, ma è solo di supporto.
Grazie per aver fatto di me un uomo, un lavoratore, un marito e una persona al servizio degli altri.
Il secondo evento svoltosi il 23 febbraio ha visto, invece, la premiazione dei vincitori del Concorso a Premi che è stato realizzato con il contributo della Camera di Commercio, della Banca Monte Pruno e della Ditta Optical Centre di Potenza con lo scopo di favorire la conoscenza della realtà delle persone cieche e ipovedenti attraverso un approccio multisensoriale che prevede la riscoperta degli altri sensi e la sperimentazione di linguaggi alternativi a quelli prettamente visivi.
Gli elaborati vincitori sono stati:
per la scuola primaria: Tavole tattili: “Alfabraille” e “C’è terra e c’è terreno” dell’ I.C. “G. Racioppi” di Moliterno- PZ che ha vinto un cofanetto di libri del valore 50 euro.
Motivazione: i due elaborati tattili sono il frutto dell’esperienza e del confronto costante e quotidiano con un bambino non vedente. Lo dimostra l’appropriatezza dei materiali utilizzati che sono reali, la rappresentazione iconica-tattile delle pagine e il testo in Braille. Le tavole tattili rappresentano dunque un valido ausilio didattico costruito con la guida di mani esperte abituate a trattare la disabilità visiva.
Per la scuola secondaria di primo grado “The woman” dell’I.C. “F.Giannone” di oppido Luc. – sede di Cancellara che ha vinto un cofanetto di libri del valore 100 euro.
Motivazione: la scultura rappresenta, in maniera originale ed interessante un piccolo busto di donna e, metaforicamente, il percorso di riconoscimento dei diritti delle donne verso la parità di genere. L’opera risulta piacevole nell’esplorazione tattile e soprattutto coerente nel messaggio che intende comunicare e precisamente: la durezza del materiale come la forza, le rose
come la grazia e l’orecchino a forma di soonaglino come l’eleganza e la sensibilità della donna.
Per la scuola secondaria di secondo grado: Plastico “Le energie da fonti rinnovabili” dell’I.C. “F.Giannone” di Oppido Lucano – sede di Cancellara che ha vinto un assegno di 200 euro.
Motivazione: il plastico rappresenta un paesaggio reale, quello delle energie rinnovabili, che concretamente non può essere esplorato dal non vedente. La collocazione della pala eolica, unitamente alla ghiaia, le piante officinali e la fontanella funzionante fanno del plastico uno spaccato della natura e dell’intervento dell’uomo perfettamente riconoscibile al tatto. L’idea di rappresentare un tema attuale, quello delle energie pulite, e di renderlo fruibile anche emozionalmente alle persone cieche ha orientato la commissione nell’attribuire il premio della categoria superiore.
Maria Buoncristiano

Macerata – Al via la rassegna cinematografica Buio in sala!

Ha preso il via lo scorso sabato 20 febbraio 2016 presso la sezione dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti di Macerata la prima edizione del cineforum intitolato “Buio in sala”, una rassegna di film di vario genere da proiettare ai soci e accompagnatori con una bella particolarità: tutte le pellicole che verranno proiettate avranno integrata l’audio descrizione delle scene in modo da rendere realmente accessibile e far gustare a tutti la “visione” del film. Abbiamo iniziato con il titolo “L’amore è eterno finché dura” di e con Carlo Verdone, pellicola comico-commedia del 2004 che affronta le dinamiche matrimoniali e di relazione ai nostri tempi. Al termine della proiezione, tra i partecipanti si è anche creato un bel momento di dibattuto sull’argomento, in un bel clima conviviale, apprezzando tutti e sottolineando l’importanza di una tale iniziativa in una città come Macerata dove, tra l’altro, non esiste più un cinema in centro. L’aggiunta poi dell’audio descrizione ha permesso a tutti di seguire e di essere più partecipi con la vicenda proiettata. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 12 marzo 2016 sempre alle ore 16 presso la nostra sede, quando si proietterà il film “Pane e tulipani”, un film del 1999 di Silvio Soldini vincitore di ben nove David di Donatello, tra gli attori Lucia Maglietta e Massironi. Al prossimo film con “Buio in sala”.

Torball: Trento campione d’Italia

Grazie all’incredibile exploit negli ultimi due giorni di gare il GSD Non Vedenti Trento si laurea campione d’Italia. Nelle 8 partite giocate a Teramo, infatti, la squadra trentina colleziona 7 vittorie e un solo pareggio che gli consentono di balzare in vetta alla classifica superando ben tre compagini: Asd Omero Bergamo “A”, Gs Colosimo “A”, rispettivamente prima, seconda e terza prima dell’atto finale. Nella graduatoria definitiva Bergamo si piazza al secondo posto davanti a Colosimo “A”, Bolzano e Reggina.
La Fispic si congratula con il Gsd NV Trento per il titolo conquistato augurando un pronto ritorno in serie A alle tre squadre retrocesse: Colosimo “B”, Ciechi Brianza e Asd L’Aquilone.

CLASSIFICA FINALE
G.S. NV Trento 53
Omero Bergamo 49
GS Colosimo A 43
GSNV Bolzano 1 39
A.S.D. Reggina UIC 38
A.S.D. Augusta 34
ASD Pol. Torino 28
ASD Paideia Sporting 27
ASD Teramo 26
GS Colosimo B 24
Ciechi Brianza 17
ASD L’Aquilone 1

Squadra GSD Non Vedenti Trento campione d'Italia

Squadra GSD Non Vedenti Trento campione d’Italia

Siena – Turismo accessibile ed Accoglienza

Incontro informativo e formativo a Siena – 25 febbraio 2016

Le iniziative sul tema del turismo accessibile stanno diventando sempre più numerose in Toscana e in questo ambito si sta muovendo anche l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Onlus di Siena la quale, in collaborazione con la Dott.ssa Paola De Donato, membro ENAT (Rete europea per la promozione del turismo accessibile in Europa e consulente del turismo accessibile in Toscana), organizza un incontro informativo di tre ore per gli operatori del settore turistico.
Da recenti studi europei è emerso che l’accessibilità delle destinazioni turistiche italiane e dei servizi offerti è ancora insufficiente e non risponde ai bisogni delle persone che hanno esigenze speciali.
Nell’ incontro verranno presentate le statistiche del turismo accessibile, le principali tecniche di accompagnamento di base e la comunicazione con persone ipo e non vedenti. Sapere cosa fare e come agire in una determinata situazione può essere decisivo e determinante per far sentire a proprio agio un ospite non vedente o ipovedente e garantirgli un’esperienza positiva.
L’incontro è gratuito ed è destinato ai direttori e manager di strutture ricettive, receptionist, camerieri, ristoratori, guide ed accompagnatori, agenzie di viaggio e tour operator e tutti coloro che che desiderano saperne di più.
L’incontro avrà luogo giovedì 25 febbraio alle ore 15 presso l’Hotel Athena , Via Paolo Mascagni 55 , Siena.

Reggio Emilia – “Segui la fata”: in Biblioteca Panizzi a Reggio Emilia la presentazione di una favola inclusiva per bambini

In occasione della IX Giornata Nazionale del Braille, Domenica 21 febbraio a Reggio Emilia in Biblioteca Panizzi è stata presentata la fiaba per bambini “Ta taràba rabatà”, terzo ed ultimo racconto della trilogia di libri dedicati al Natale della casa editrice Rossocardinalelibri  (dopo “La Magia del Natale” prodotta anche in audiolibro e “La Magia va tra le Stelle”).
L’iniziativa, promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia, è stata anche l’occasione per ricordare l’importanza del sistema di scrittura Braille, una rivoluzione più grande dell’alfabeto tradizionale.
La fiaba è stata presentata dall’autrice Emanuela La Morgia Montagni, con la collaborazione della presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Reggio Emilia Chiara Tirelli. I bambini e le famiglie presenti hanno potuto ascoltare le narrazioni dell’audiolibro de “La Magia del Natale” e leggere insieme alcuni passi in braille della fiaba.
Presente all’evento anche Emanuela Caselli, presidente del Consiglio Comunale di Reggio Emilia.

ascolto fiaba sala

Napoli – Questi fantasmi!, di Gianluca Fava

Autore: Gianluca Fava

Inabili al lavoro?
Adatti solo a determinati lavori?
Quando si vede in scena la filodrammatica dell’UICI sezione provinciale di Napoli, si capisce che “questi fantasmi” non è solo il titolo della famosissima, bellissima e difficile Commedia eduardiana, ma anche la concretizzazione di un modo di pensare al non vedente, non solo tanto obsoleto da apparire decisamente falso, ma ancora troppo radicato nella mentalità di troppi ciechi!
Sabato 20 e domenica 21 febbraio 2016, la compagnia diretta e guidata da Bruno Mirabile, ha portato in scena ad Ercolano (NA) proprio “questi fantasmi”!
Che Emozione!
Un superlativo Donato Lupinetti nei panni di Pasquale Loiacono, un eccezionale Carmine Galano nei panni di Gastone ed uno spumeggiante Bruno Mirabile nei panni del portiere Raffaele, tra gli altri, sono riusciti a confondere più volte il pubblico che gremiva la sala, il quale spesso bisbigliava: “ma è non vedente? Ma è ipovedente? Ma è vedente?”
Sì, infatti, la filodrammatica in questione, che è stata fondata nel 1996, è costituita da ciechi, ipovedenti e vedenti!
Non potrebbe essere l’idea per fondare una scuola di recitazione aperta a tutti: una nuova attività lavorativa per la nostra categoria, unitamente ad un elemento di vera aggregazione ed inclusione?
Gianluca Fava