Manifestazione culturale presso la Sezione Napoletana dell’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) Via Costantinopoli, 19 Napoli

Sabato 11 Giugno alle ore 17.00, presso i locali della Sezione Provinciale di Napoli dell’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi, in via Costantinopoli 19, sarà presentato il libro di Corrado Vigilante “Il giorno che la notte non viene”.
Questa manifestazione contiene in se particolari di rilevante valore civile e culturale perché: rappresenta un esempio concreto di interazione attiva tra partecipanti che vedono e che non vedono i quali, in un clima di totale parità di approccio al libro, si lasceranno prendere da emozioni, da curiosità, da bisogni di interrogare l’autore e chi gli starà vicino; l’accessibilità alla lettura dell’opera da parte dei non vedenti, essendo il romanzo, per deliberata scelta dell’autore, prodotto in formato audio oltre che cartaceo.

Corrado Vigilante, infatti, ha offerto gratuitamente la copia del libro al Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che, avvalendosi di lettori volontari professionisti come attori, operatori della comunicazione, fornisce una molteplicità di scelte di letture a tutti i non vedenti ed ipovedenti che si iscrivano al servizio del libro parlato: dunque, una lezione di solidarietà e di civiltà che si materializza attraverso lo scambio e l’arricchimento culturale, delle relazioni esperienziali senza barriere.
Partecipare ad un evento di tale genere, forse non fa notizia sensazionale, ma, secondo noi dell’U.N.I.Vo.C. fa sicuramente bene a quanti abbiano voglia di conoscere e capire di più su cosa facciamo, come comunichiamo, di cosa siamo capaci noi ciechi ed ipovedenti quando a prevalere è la relazione di pari opportunità e non il pregiudizio della diversa abilità.

Servizio civile volontario- Selezione di volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia

L’UNIONE ITALIANA dei CIECHI e degli IPOVEDENTI – ONLUS – comunica che sul sito del Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale è stato pubblicato il “Bando per la selezione di n. 21.539 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero”.
I progetti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS prevedono l’impiego di n. 1129 volontari presso le varie Sedi dell’Unione e degli Enti partner dislocate su tutto il territorio nazionale.

I giovani interessati a tali progetti, in possesso dei requisiti previsti dal bando, possono presentare domanda redatta sull’apposito modulo (allegato 2 e 3 del bando) corredandola della documentazione prescritta e indirizzandola direttamente alla struttura dell’Unione che realizza il progetto entro e non oltre le ore 14.00 del 30 GIUGNO 2016.

Si fa presente che:

  • Gli indirizzi delle strutture presso cui inviare la domanda per partecipare alla
    selezione sono indicati nei singoli progetti;
  • il bando è consultabile sul sito del Servizio Civile www.serviziocivile.gov.it da cui è possibile pure scaricare e stampare il modulo per la domanda (all. 2 e 3); alla domanda dovrà essere allegata fotocopia di un documento di identità in corso di validità;
  • i requisiti e le condizioni per essere ammessi alla selezione sono quelli indicati nel bando (art. 3) e nei singoli progetti;
    le modalità per la presentazione delle domande sono indicate all’art. 4 del citato bando.

Ogni eventuale ulteriore informazione può essere chiesta direttamente alla Struttura titolare del progetto.

Nessun gruppo di comando per controllare l’Unione solo il rispetto della legalità e delle regole statutarie – Lettera aperta all’On. le Maria Tindara Gullo, di Mario Barbuto

Gent.ma On.le Mariella Gullo,

Apprendo da un notiziario circolante nel territorio di Messina che Ella ha rivolto all’Onorevole Ministro degli affari interni una interrogazione riguardante la vita associativa dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Non dispongo del testo dell’interrogazione e pertanto le mie umili osservazioni si basano solo su quanto pubblicato dal notiziario in parola, che riporto comunque integralmente in fondo a questa mia, onde evitare possibili omissioni o fraintendimenti di sorta.
Chi le scrive, con spirito di umiltà e desiderio di dialogo, è il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, eletto dal Congresso dell’Associazione appena sei mesi fa, con l’80 percento dei consensi, pur in presenza di altre due candidature alternative.
Il Consiglio Regionale siciliano dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti è stato commissariato dalla Direzione Nazionale il 3 marzo 2016 per gravi inadempienze di carattere amministrativo, organizzativo e associativo.
Per brevità, non farò qui l’elenco delle inadempienze, ma rimando agli atti formali e ai testi delle deliberazioni di scioglimento che sono a disposizione presso i nostri uffici nazionali e regionali.
Mi limiterò qui a ricordare soltanto, a mero titolo esemplificativo, che la sezione di Catania annoverava nei propri elenchi quasi mille iscritti defunti da anni e la sezione di Messina, per incanto, nel 2014 quadruplicava le proprie iscrizioni, tutte pagate con quota di favore di 10 Euro invece della normale quota di 50 Euro.
Nonostante le assicurazioni datemi personalmente dai dirigenti regionali UICI siciliani all’atto dell’insediamento del Consiglio il 20 maggio 2015 relativamente alla necessità di portare ordine, legalità e correttezza nelle sezioni, nonché alla conseguente e urgente definizione di un calendario straordinario di verifiche amministrative e associative da definire entro i successivi trenta giorni, a tutto il 3 marzo 2016, né il calendario, né tanto meno le verifiche stesse, avevano ancora trovato formulazione e attuazione.

Dei 25 componenti in carica all’atto dello scioglimento del consiglio regionale UICI Sicilia, soltanto cinque hanno deciso di adire le vie legali, per altro, in aperto contrasto con il dettato statutario che regola i provvedimenti di disciplina associativa interna.
Quanto al rischio di esistenza di un gruppo di comando che vorrebbe controllare l’Unione, al quale si vorrebbe attribuire la responsabilità della situazione siciliana attuale, gioverà ricordare che il presidente del Consiglio Regionale UICI della Sicilia, in carica per ben 37 anni fino al 2015, non più eleggibile per disposizione statutaria, in quell’insediamento del 20 maggio dello scorso anno, è stato comunque eletto nell’Ufficio di Presidenza con la carica di vice presidente.
Fino a poche settimane fa, sempre quel presidente così longevo, cumulava nelle proprie mani ben tre presidenze e due vice presidenze, inerenti a rilevanti organizzazioni regionali e nazionali afferenti l’Unione quali l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, la Stamperia Regionale Braille di Catania con annesso Polo Tattile e il Centro per l’autonomia Helen Keller di Messina, con annessa scuola cani-guida.
Ancora oggi, quel Presidente, campione di longevità, detiene saldamente la presidenza dell’Agenzia Internazionale e della Stamperia regionale, sia pure in presenza di fondati dubbi di legittimità.
La Direzione e il Consiglio Nazionale dell’Unione, esprimono piuttosto molta preoccupazione in merito alle manovre già in corso da molti mesi, tendenti alla espulsione di fatto dell’Associazione dagli organi dirigenti delle istituzioni sopra ricordate, al fine di mantenerne un controllo personale, sia pure sotto altre insegne.
Non sarà un caso se oggi, per la prima volta dall’atto di fondazione, la presidenza dell’Agenzia Internazionale non è più in capo all’Unione, ma al Ministero della Salute, nella circostanza rappresentato sempre da quel presidente della cui longevità abbiamo già detto.
Il 10 giugno prossimo a Catania terremo una assemblea dei quadri dirigenti associativi della Sicilia e l’11 giugno una assemblea aperta alla partecipazione di tutti i ciechi siciliani.
Sarebbe per me e per tutti noi un onore e una gioia, gentile Onorevole, averla nostra ospite con il solo e unico scopo di fare chiarezza e informazione su chi avrebbe effettivamente violato le regole della democrazia e su chi avrebbe costituito e alimentato il gruppo di potere che da 35 anni ha gestito la nostra associazione in Sicilia e non solo.
In attesa di incontrarLa di persona a Catania, l’occasione mi è gradita per porgerLe distinti saluti.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

Tempostretto Quotidiano on line di Messina e provincia del 28 maggio

MESSINA | L’On. Mariella Gullo (Fi) ha presentato ieri mattina, una interrogazione a risposta immediata rivolta al Ministro degli Interni, Angelino Alfano, riguardo il commissariamento dell’articolazione territoriale siciliana dell’Unione Italiana Ciechi. L’atto parlamentare si è reso necessario dal momento che esistono dei fondati dubbi di legittimità sulla decisione assunta dal Direttivo centrale di Roma della U.I.C.I.. “I dubbi – si legge nel documento parlamentare – hanno inevitabilmente finito col provocare ferme denunzie da parte di quanto hanno subito tale decisione che imbriglia di fatto lo svolgimento dell’attività dell’Ente siciliano. Chiedo, pertanto, se sono stati rispettati ed assicurati i principi costituzionali e di leggi in tema di democraticità, libertà e uguaglianza. Temo, infine, che tale decisione si connoti all’interno di un disegno finalizzato alla creazione di un ‘gruppo di comando’ che possa condizionare e controllare l’Ente”.
Così la parlamentare Mariella Gullo, componente della Commissione Affari Sociali.

A Giovanni Taverna e non solo, di Michele Corcio

Autore: Michele Corcio

Con la sua “Lettera aperta ai consiglieri d’amministrazione IAPB”, pubblicata su Giornale UICI del 20 maggio, il Consigliere Nazionale Giovanni Taverna ha espresso diverse considerazioni che lasciano assai perplessi e posto interrogativi ai quali rispondo richiamando innanzitutto la nostra comunicazione dello scorso 31 marzo, ad Oggetto “Direzione Nazionale IAPB – opportuni chiarimenti”, trasmessa a tutti gli Organi e strutture UICI. Ne richiamo alcuni passaggi, nella speranza (sono sempre fiducioso) che questi forniscano utili elementi conoscitivi e permettano, di valutare con serenità e obiettività se il nostro comportamento abbia effettivamente ed oggettivamente arrecato danni alla nostra Unione. Basti considerare in proposito, preliminarmente, che la nuova Direzione Nazionale IAPB costituita secondo le norme del nuovo statuto (incriminato) risulta composta da cinque Dirigenti e Soci UICI e da quattro oculisti, a differenza della precedente Direzione con cinque oculisti e quattro Dirigenti UICI; inoltre, Presidente e Vice Presidente Nazionali sono Dirigenti UICI.
Chiede Giovanni Taverna: “Quale ragione o quale richiesta e da parte di chi vi abbiano convinto a stravolgere uno statuto imperante da lustri senza che nessuno abbia mai sollevato alcuna critica in proposito?” Beh, innanzitutto occorre premettere che lo Statuto modificato il 15 ottobre 2015 non “imperava da lustri”, ma era stato modificato nel 2007 per la settima volta dopo l’Atto costitutivo del 1977. Anche questa settima volta, peraltro, le modifiche allo Statuto, che non lo hanno “stravolto”, sono state apportate dalla Direzione Nazionale IAPB in carica, in autonomia, come da sempre. Non è vero, infine, che nessuno abbia sollevato critiche sulle modifiche statutarie del 2007, dal momento che le nuove modifiche del 15 ottobre 2015 sono state richieste con garbo ma anche con comprensibile insistenza dalla SOI per correggere lo squilibrio numerico della componente UICI introdotta dalle modifiche statutarie del 2007. Più di una volta (anche prima dell’estate 2015) avevo segnalato al Presidente Barbuto, di persona e non con messaggini, l’insistente richiesta della Società Oftalmologica Italiana di modificare la norma statutaria che nel 2007 aveva ridotto i suoi nominati da quattro a uno, portando invece quelli di nomina U.I.C.I. da quattro a cinque. Tale norma, comunque, non ha impedito ai componenti UICI e SOI di trovare all’interno della stessa direzione nazionale IAPB le necessarie armonie e sinergie per l’attuazione degli scopi istituzionali, superiori ad ogni interesse di parte. A tale scopo, inoltre, avevo ripetutamente pressato per concordare un incontro, sempre rinviato per i molteplici impegni del Presidente Barbuto.
Scrive ancora Giovanni Taverna: “una risposta chiara a questa domanda sarebbe la difesa migliore del vostro operato”. Ma il nostro operato, gentile Giovanni, non ha bisogno di alcuna difesa, perché abbiamo sempre operato nell’interesse comune di promuovere ad ogni livello, così come previsto anche dagli scopi istituzionali dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, la cultura per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva. L’alto profilo delle persone che, espressione dell’U.I.C.I., in tutti questi anni di presenza nell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità hanno agito con autentico spirito di servizio, ha permesso alla Agenzia (ed alla stessa Unione e SOI, quali componenti costitutive) di raggiungere livelli di ambito prestigio istituzionale, nazionale ed internazionale. Ne è testimonianza, tra le altre, il Polo Nazionale di servizi e ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva della IAPB: unico Centro di Collaborazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità al mondo nella riabilitazione visiva, che il Presidente Barbuto si è preso la “briga di visitare” (come egli stesso ha detto in pieno Consiglio Nazionale).
Chi vuole e chi deve, giudichi pure il nostro operato: noi riteniamo di avere sempre agito non nell’interesse di una compagine, ma nell’interesse di una nobile superiore causa comune, la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva degli ipovedenti.

Michele Corcio

Breve nota del Presidente Nazionale
Caro Michele, Sono lieto che finalmente, con il tuo articolo, hai voluto sconfessare questa miserabile storia dei tuoi innumerevoli SMS che io avrei ignorato. Qualcuno, evidentemente interessato, per mesi ha cercato di accreditare questa favola, a tutto danno della mia serietà e della mia immagine.
Certo, l’esigenza di incontrare la SOI me l’avevi prospettata varie volte, ma il mancato incontro non può giustificare la decisione tua e vostra di procedere comunque, ignorando la figura, la posizione e il pensiero del tuo Presidente Nazionale.
Nel tuo articolo, del resto, tu stesso confermi che la Direzione IAPB era costituita da cinque componenti SOI e solo quattro UICI. Dunque, perché una fretta così tremenda da giustificare l’approvazione di un nuovo Statuto, tagliando fuori del tutto uno dei due soci fondatori, proprio quella Unione che tu e gli altri eravate stati nominati a rappresentare?
Sempre nel metodo, non so come avvenissero le precedenti modifiche di Statuto, sebbene molti mi dicano che fossero comunque precedute da ben precise intese tra i due partner, UICI e SOI. Intese che in questa circostanza non ci sono state e non sono nemmeno state cercate.
Quanto so per certo è che le modifiche statutarie, in ogni caso, sono state deliberate da
Un organo come la Direzione IAPB che non ne aveva titolo.
L’ultimo elemento da sottolineare in questa penosa vicenda riguarda la composizione della Direzione IAPB e la ripartizione delle quote di rappresentanza.
Né tu né altri potranno mai convincermi della utilità di ridurre i componenti UICI a due soltanto, mentre alla SOI ne sono stati attribuiti ben tre e in più è stato aggiunto l’ineffabile rappresentante di un Direttore Generale del Ministero della Salute.
Tirate le somme, UICI si ritrova dunque con soli due componenti su sei.
Chiediamoci, senza animosità, se ne abbiamo avuto come Unione, un vantaggio o un danno.

Genova – Visita ai palazzi dei Rolli a Genova

Nel pomeriggio di sabato 28 maggio, un gruppo di soci e loro accompagnatori, si è ritrovato in via Garibaldi, davanti a palazzo Rosso e guidati da Lidia Schichter, ha visitato alcuni palazzi e giardini dei rolli genovesi in occasione del rolli days.
La visita ha avuto inizio nell’atrio di Palazzo Rosso dove è stato possibile vedere e toccare un plastico della via con tutti i palazzi, ampiamente descritti da Lidia.
Percorrendo poi salita San Francesco, siamo andati nel giardino di Palazzo Bianco dove sorgeva la Chiesa di San Francesco del XIII secolo, della quale rimangono solo alcune colonne.
Abbiamo potuto toccare alcune di queste colonne e renderci conto dell’antica disposizione della Chiesa, grazie ad una piantina in rilievo preparata da Lidia e dalla sua amica, l’architetto Beatrice De Bernardi.
Percorrendo scale interne abbiamo attraversato lo stesso Palazzo Bianco e Palazzo Tursi tornando in via Garibaldi per entrare nel Palazzo Nicolosio Lomellino nel cui atrio ci attendeva una incaricata che, dopo aver brevemente riassunto la storia del palazzo, ci ha accompagnato fino al secondo piano nobile, nello stupendo giardino, che sovrastando la galleria Garibaldi, si affaccia su piazza del Portello.
Anche qui è stato possibile toccare alcune statue, alcune conchiglie che abbelliscono le pareti delle grotte, oltre a piante, foglie e fiori. Abbiamo ammirato e toccato due modellini del minareto che sovrasta il giardino e che riproduce quelli arabi.
La visita si è conclusa nel palazzo di fronte, sede della Camera di Commercio dove ci attendeva la dott.ssa Elena Manara, storica dell’arte della Camera di Commercio, che ci ha accolto e accompagnato nella visita di alcune stanze del piano nobile, spiegando la storia e gli arredi del palazzo, consentendoci di toccare statue e oggetti, tra cui una cappella ricavata all’interno di una stanza e resa più ampia grazie all’uso della tecnica del trompe d’oil (un’illusione ottica creata dipingendo colonne in prospettiva con diversi spessori) e una sala degli specchi riccamente decorata con fregi e angioletti dorati.
Grazie alle meticolose descrizioni e all’entusiasmo coinvolgente di Lidia, al contributo di Beatrice, delle dipendenti dei palazzi visitati e di una splendida giornata praticamente estiva, abbiamo trascorso oltre due ore intense ed estremamente interessanti, piene di storia e abbiamo potuto renderci conto, “toccando con mano”, della bellezza di questa stupenda città che abitiamo e di cui spesso non conosciamo i tesori di cui è ricca.
L’iniziativa è stata voluta dal Comune di Genova per celebrare i dieci anni dei rolli, organizzata in modo impeccabile da Lidia Schichter e voluta dal Presidente dell’Unione di Genova Carlo Merisio.

La serenità una conquista possibile, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

Potrebbe sembrare un’affermazione sventata sorretta esclusivamente dalla speranza di realizzare circostanze e situazioni che rendano possibili la convivenza, l’inclusione e l’interazione sociale. In realtà sappiamo perfettamente che la serenità è un po’ come l’araba fenice: “che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa”.
Nella nostra attualità tanto disomogenea e destrutturante in cui i “valori” hanno perso ogni importanza, la serenità diviene ancora più indispensabile anche se è certamente difficile scovare una piccola ma profumata margheritina all’interno di una giuncaglia.
Si potrebbe forse dire che la serenità sia la sorella minore della felicità. Sicuramente è stata motivo di ricerca interiore e sociale da sempre. Anche nell’antichità si hanno esempi di momenti storici particolarmente difficili in cui si è tentato di ritrovare la serenità perduta.
Da che mondo è mondo l’uomo e la donna hanno sempre cercato di riscoprire anzitutto in sé stessi quell’atteggiamento tranquillo dell’animo che consente di poter vedere con chiarezza le situazioni che ci stanno di fronte per poterle analizzare con atteggiamenti mentali particolarmente aperti e liberi.
Lo studio della filosofia se ne è occupato abbondantemente: i filosofi cercavano la patheia che non significa apatìa ma il lavoro interiore che ognuno si affannava di compiere per gestire o soffocare le passioni.
Oggi siamo nella situazione opposta: si sostiene di dover aderire e vivere le passioni nella loro totalità sempre e comunque. Ma l’una e l’altra soluzione non sono assolutamente utili e non rappresentano correttamente una vera apertura verso quella che viviamo come realtà.
Si cerca spesso di non lasciarsi eccessivamente coinvolgere sia dalle situazioni pregresse che dalle circostanze attuali. Si spera, in tal modo, di poter conquistare davvero la propria serenità interiore, ma anche questo tentativo non regge e tantomeno risolve.
Sappiamo quanta confusione, sia a livello sociale in genere e ancor più a livello politico, caratterizzino il momento che stiamo vivendo.
Da sempre, a ben osservare, noi tutti ci muoviamo in senso pendolare oscillando tra ragione e spirito e considerando questi due nostri atteggiamenti come separati l’uno dall’altro.
Stiamo vivendo un periodo di “post ideologia collettiva”, un periodo di confusione per il venir meno di tanti principi ritenuti fondamentali per recuperare, almeno singolarmente, la propria serenità.
Dimentichiamo spesso che il primo dei nostri amici siamo noi ma anche il primo dei nostri nemici siamo sempre noi. Verrebbe voglia di bandire gli specchi perché si cerca sempre meno di evidenziare anche a se stessi le proprie situazioni personali.
E’ ben vero che vi sono età distinte nell’uomo che transitano dal tumulto passionale dell’adolescenza e della giovinezza fino al momento in cui si è riusciti, sia pure in una situazione spesso caotica, a creare per se stessi un progetto di vita. Avere le idee chiare credo possa significare sostanzialmente saper dare un nome preciso alle nostre aspirazioni e ai comportamenti che ne conseguono.
Certamente col passare degli anni si raggiunge una prospettiva a più ampio raggio della nostra vita quotidiana e si comincia a darsi dei punti fermi. La serenità è un processo in continua costruzione che ha perciò assoluta necessità di avere delle certezze indispensabili per costruire l’attività quotidiana della propria proposta di vita.
Forse la ricerca della serenità appartiene quindi più significativamente alle persone avanti negli anni, quando si sono vissute molteplici esperienze e si sente un
grande bisogno di consapevolezza e di tranquillità.
Ma il concetto di verità, di libertà, di accoglienza e di apertura trovano ancora riscontro in questa nostra società tecnologicamente avanzata?
È un interrogativo a cui dobbiamo dare necessariamente una risposta per poter delineare le vie da percorrere, per raggiungere veramente momenti di incontro reale e non solo virtuale, per conseguire insomma traguardi di tappa utili per tutti.
La serenità non può esistere senza che ognuno di noi abbia chiari i valori fondamentali che formano la nostra stessa umanità e danno sostanza alle nostre azioni. Non possiamo ignorare alcuni punti fermi fondamentali quali l’onestà, la correttezza comportamentale, il rispetto del pensiero altrui, la lealtà del proprio agire.
Esiste oggi un’architettura di vita? La serenità parte da qui, questo è il suo fondamento, la sua radice che si sviluppa e propone i propri effetti attraverso il contatto con gli atri. Abbiamo insomma bisogno ancora, forse più che nel passato, di ricostruire la vera “comunità” non solo tecnologica ma soprattutto attraverso il contatto personale con gli altri, utile per l’interscambio di esperienze e di vissuti
Viviamo in un processo di costante rielaborazione degli ideali e delle realtà più pressanti per cui
La serenità, in conclusione, non si acquista con l’egocentrismo e neppure con il vittimismo: è il frutto benefico che matura con la fiducia in se stessi e negli altri improntando correttamente il nostro comportamento e la nostra quotidianità.
Riscopriamo, dunque, la gioia di una stretta di mano carica di accoglienza e di sincerità.

Cesare Barca

Sintesi dei lavori del Cda della Federazione del 17 marzo 2016, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come da avviso n. 259 del 1 marzo, il giorno 17 marzo 2016 alle ore 14,00, si è riunito, presso la sede di Via Giuseppe Mirri, 2 – Roma, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ONLUS.
Alle ore 14,15 risultano presenti il Presidente Rodolfo Masto, i consiglieri Pier Michele Borra, Claudio Cassinelli, Gianluca Rapisarda, il consigliere Mario Barbuto trattenuto da un impegno, informa del suo imminente arrivo; risultano assenti giustificati i Consiglieri Raffaele Ciambrone e il vice Presidente Hubert Perfler.
Risultano altresì presenti tutti i membri del Collegio sindacale dei revisori dei conti: Il Presidente Dott. Carmine Silano, la Dott.ssa Patrizia Pellegrini e il Dott. Silvio Silvestro Vitale.
Il Presidente Rodolfo Masto alle ore 14,30 dichiara aperta e valida la seduta.
Verbalizza i lavori il Segretario Generale Arch. Innocenzo Fenici.
Approvazione del verbale della seduta del 27. Gennaio 2016;
Il C.d.A. all’unanimità approva il verbale della seduta del 27 gennaio 2016.
2)Ratifica ordinanze adottate in via d’urgenza dal Presidente;
Non risultano all’ordine del giorno ratifiche di ordinanze presidenziali.
3)Comunicazioni del Presidente;
A) Il Presidente esprime ufficialmente le condoglianze al Consigliere Cassinelli, il quale ringrazia.
B) Il Presidente informa, che la Dott.ssa Francesca Testa del Ministero dell’Interno incaricata di seguire le Onlus, è stata trasferita in altra sede. Il Presidente per l’occasione ha inviato alla Dottoressa sopracitata un messaggio di ringraziamento per la sensibilità e la collaborazione prestata al fine di risolvere le tante problematiche legate al Centro Pluridisabili che questa Federazione si appresta a realizzare.
C) Il Presidente informa che la CARIPLO, dietro interessamento della Federazione, si è impegnata a contribuire alle spese relative alla pubblicazione di alcuni libri tattili. Il progetto prevede un costo complessivo di circa € 66.000,00 pertanto la Federazione presenterà alla Cariplo un progetto di pari importo che verrà finanziato al 40%.
D) Il Presidente dà notizia che è stata inviata la lettera di risposta al Ministero dell’Interno relativa alla legge n. 278 (prot. Federazione n.205 del 2016). Nella stessa, la Federazione informa riguardo alle procedure intraprese in merito alla realizzazione, nello stabile di via Alberto Pollio, di un “Centro Polifunzionale sperimentale di alta specializzazione per la ricerca tesa all’integrazione sociale e scolastica dei Ciechi pluriminorati”.
E) Il Presidente comunica che è stata inviata al Prof. Sergio Govi la conferma e la piena disponibilità della Federazione alla co-produzione dei due libri tattili: “Papu e filo” e “Andiamo”; per questa iniziativa la Federazione ha deciso di mettere a disposizione un contributo di € 15.000,00 analogamente a quanto impegnato dall’Istituto per Ciechi “Giuseppe Garibaldi” di Reggio Emilia.
F) L’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Foggia ha chiesto un preventivo di spesa per la realizzazione di tavole e modelli tridimensionali a tutto tondo di alcuni monumenti esistenti nella città, oltre alla esposizione dei libri tattili e alla mostra a “spasso con le dita”. L’ammontare del preventivo è complessivamente di € 35.000,00 esclusa iva. L’Unione di Foggia chiede che venga applicato uno sconto sull’ammontare del preventivo. Il C.d.A. accorda uno sconto del 10%.
G) Il Presidente ricorda che il protocollo di intesa sottoscritto tra Federazione e Istituto Rittmeyer mirante allo svolgimento delle attività tese al finanziamento di progetti in ambito nazionale, europeo ed internazionale a favore delle persone con disabilità visiva, è stato attivato con le istituzioni interessate e che il Vicepresidente Perfler consigliere delegato segue costantemente le prassi e le modalità operative.
H) Il Presidente informa che il dipendente Vincenzo La Francesca ha chiesto di partecipare in qualità di formatore ai corsi indetti dall’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti, sia in ambito provinciale che in ambito nazionale. La Federazione ha autorizzato i corsi per i quali il dipendente non percepisce compenso, mentre per gli altri il dipendente dovrà usufruire dei propri permessi per ferie maturati nel corso dell’anno, conformemente al contratto di lavoro in essere.
I) Il dipendente La Francesca è stato chiamato ad organizzare un Convegno/seminario “L’arte con le dita” presso il Museo Civico di Montesano sulla Marcellana programmato per il mese di Maggio p.v. in Provincia di Salerno. Il Presidente, pur esprimendo parere favorevole, ha comunicato allo stesso dipendente che dovrà far riferimento al Consigliere Gianluca Rapisarda delegato dal Consiglio a seguire i progetti culturali. Il Consigliere Rapisarda dichiara che è stato informato dal dipendente ma al momento il convegno/seminario è ancora tutto da organizzare.
L) Il Presidente rende noto al C.d.A. che il Ministero dell’Interno in data 3 marzo 2016 protocollo n. 0002160 ha inviato una nota con la quale raccomanda alla Federazione ed alle altre onlus vigilate, di applicare il decreto legislativo n. 163 del 12 .04. 2006 recante il Codice dei Contratti pubblici relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture. Il Presidente informa che trasmetterà nuovamente una nota per precisare, che i contenuti relativi al parere espresso dal dipartimento della Ragioneria Regionale dello Stato, in ordine all’applicabilità alla Federazione delle norme previste dal decreto legislativo 12.04.2006, sono stati oggetto di accurato approfondimento. In particolare nel corso dell’ultima riunione del C.d.A., dopo aver ribadito la volontà di assicurare un’attività amministrativa efficiente nella massima trasparenza, il Consiglio ha deciso di approfondire le inevitabili problematiche derivanti dall’applicazione “tout court“ di quanto previsto dal D.L.vo 163 in relazione all’attuale modello organizzativo della Federazione. Nel voler garantire la massima trasparenza, il C.d.A. ha richiamato le procedure adottate nella recente sottoscrizione del protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno in materia di trasparenza. Tale lungimirante protocollo ha permesso di adeguare, fatti salvi i principi, le specifiche esigenze della Federazione. Inoltre, il Presidente ricorda la necessità di operare ulteriori approfondimenti in quanto è stato da poco approvato il nuovo codice degli appalti a cura del Consiglio dei Ministri.
M) Il Presidente comunica che a Bologna si svolgerà, il prossimo 5 aprile, la “Bologna Children’s Book Fair 2016”. La Federazione parteciperà come espositore ed è stata invitata alla tavola rotonda, dalla Ibby Italia. Per la Federazione parteciperà il dipendente Pietro Vecchiarelli e saranno presenti tra gli altri, il dott. Vinicio Ongini del Miur.
Alle ore 14,50 entra in seduta il Consigliere Mario Barbuto.
N) Il Presidente rende noto che dal 31 Maggio al 5 Giugno a Torino la Federazione sarà presente con la Mostra “A spasso con le dita” presso il Planetario.
o) Il Presidente comunica che i servizi educativi del Palazzo delle Esposizioni di Roma, intendono organizzare una mostra di libri e tavole tattili, pertanto ha chiesto che la Federazione partecipi mediante il prestito di n. 4 opere già realizzate. Il periodo previsto sarà il prossimo autunno. Il preventivo presentato per la formazione dei laboratori e trascrizioni in braille ammonta ad € 1.000,00. Il C.d.A. prende atto.
4) Convocazione assemblea ordinaria della Federazione 20 aprile 2016;
Il Presidente richiama gli impegni connessi alla convocazione dell’assemblea con i relativi documenti contabili obbligatori da approvare in sede di assemblea ordinaria.
Il C.d.A. prende atto.
Valutazione ed eventuali delibere del Consiglio di Amministrazione in merito alla mancata ottemperanza a quanto previsto dall’art. 7, comma 1 dello statuto della Federazione;
Il presidente introduce l’argomento leggendo l’articolo 7 dello statuto vigente della Federazione che recita “ Assemblea Federale – l’assemblea della Federazione è costituita dalle istituzioni in regola con il versamento dei contributi associativi, che vi partecipano rappresentate dai rispettivi presidenti o loro delegati”. A questo punto il Presidente chiede ai consiglieri quale siano i provvedimenti da adottare nei confronti delle istituzioni non in regola con i pagamenti delle quote. Il consigliere Mario Barbuto, ritiene che si debba approfondire l’argomento al fine di stabilire delle regole certe relative ai tempi di erogazione dei pagamenti delle quote da parte delle istituzioni e della loro obbligatorietà in relazione alla scadenza annuale. Inoltre, pone come quesito, quanti anni un’Istituzione Federata può non corrispondere la quota di iscrizione prima di decadere come Istituzione Federata. Il Consigliere Claudio Cassinelli suggerisce di far partecipare alla assemblea le istituzioni non in regola, non ammettendole però alla votazione per il rinnovo delle cariche istituzionali.
Il Consiglio preso atto della complessità dell’argomento decide di regolamentare la materia e rinviare eventuali deliberazioni.
Predisposizione ed approvazione relazione morale 2015;
Il Consiglio di Amministrazione approva all’unanimità la relazione morale 2015 del Presidente Rodolfo Masto.
7)Riaccertamento dei residui anni precedenti;
Il Presidente invita ad entrare in sede consiliare il consulente della Federazione Dottor Marco Giovannucci commercialista e la Rag. Viola Ruperto contabile, che illustrano, dal punto di vista tecnico il riaccertamento dei residui attivi e dei residui passivi in vista dell’elaborazione della nuova contabilità. Il C.d.A. approva all’unanimità la delibera
8)Predisposizione ed approvazione del bilancio consuntivo 2015;
Il Presidente introduce l’argomento e offre ulteriori delucidazioni in ordine al punto in discussione. Il Dottor Giovannucci fornisce al Consiglio spiegazioni riguardo il Tfr accantonato e altre voci di bilancio.
Dopo ampia discussione il C.d.A. all’unanimità approva il Bilancio Consuntivo 2015, e la conseguente deliberazione.

Cambio Istituto cassiere;
Il Presidente rende noto che il 1 luglio p.v. entrerà in vigore la convenzione stipulata in data 16 marzo 2016 con il nuovo istituto cassiere Banca Commercio ed Industria del gruppo UBI Banca. Il C.d.A. approva all’unanimità deliberazione
Breve relazione dell’Architetto Fenici sui lavori propedeutici al più rapido trasferimento;
Il Presidente passa la parola all’architetto Innocenzo Fenici per una breve relazione riguardo lo stato di avanzamento dei lavori intrapresi per il trasferimento nella nuova sede. L’architetto sinteticamente descrive le fasi dei lavori e il loro stato alla data odierna così come di seguito descritti percentualmente: Opere Murarie 85%, Impianti Elettrici 90%, Impianti di condizionamento 85%, Impianti idraulici 20%, Impianti di aria compressa 2%, pavimentazione 20%, opere di pittura 70%. Nuovi allacci di energia elettrica e acqua diretta sono in fase di realizzazione da parte della società Acea. Occorrerà provvedere, successivamente, allo scavo e rinterro delle nuove tubazioni al fine di rendere indipendente, dagli altri edifici limitrofi, l’erogazione di servizi di acqua diretta e acqua da destinare all’antincendio. La spesa complessiva delle opere assegnate è di Euro 167.000,00 Iva esclusa. Il programma prevede che entro settembre il Centro di Produzione del materiale tiflodidattico e gli uffici amministrativi saranno definitivamente trasferiti. Il Presidente annuncia che nel mese di ottobre l’assemblea si terrà nella nuova sede in via Alberto Pollio 10.
Il C.d.A. prende atto dei lavori svolti.
Individuazione della sede che ospiterà il 3° concorso “Tocca a te!” a seguito delle proposte pervenute;
Il Presidente informa che alla lettera inviata dalla Federazione a tutte le Istituzioni, nella quale si chiedeva di candidarsi ad ospitare il terzo concorso “Tocca a Te” nel 2017, hanno risposto positivamente solo tre istituzioni: la Fondazione Hollman di Cannero Riviera; l’Istituto Serafico di Assisi; e l’Istituto Regionale S. Alessio “Regina Margherita” di Roma. Dopo ampia discussione il Consiglio decide che la sede per il prossimo concorso 2017 sarà L’Istituto Serafico di Assisi. Al Presidente vengono demandati gli ulteriori adempimenti.
Relazione del Consigliere Borra a seguito della ricognizione effettuata nei Centri di Consulenza Tiflodidattica;
Il Presidente passa la parola al Consigliere Michele Borra, il quale consegna la relazione relativa all’attività svolta. In sintesi vengono avanzate dal Consigliere alcune proposte ed ipotesi di lavoro tra le quali la costituzione di un gruppo di lavoro nazionale del quale dovrebbero far parte un rappresentante dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, uno della Biblioteca Italiana per i Ciechi ed un rappresentante della Federazione, coadiuvati e supportati da alcuni noti specialisti tiflopedagogisti quali il Professor Giancarlo Abba, e i Professor Vincenzo Bizzi e Luciano Paschetta. Nel team potrebbero essere chiamati anche alcuni docenti universitari di pedagogia speciale quali ad esempio la Prof.ssa Roberta Caldin dell’Università di Bologna, e il Prof. D’Alonso dell’Università cattolica di Milano. Il gruppo avrebbe il compito di: 1) elaborare linee guida di supporto in materia d’integrazione scolastica. 2) costituire una bozza di protocollo da sottoporre alle istituzioni nazionali, regionali e locali, per il riconoscimento dei centri che si occupano d’integrazione scolastica. 3) Nominare un coordinatore nazionale del servizio per svolgere le funzioni di verifica delle linee guida, di validità dei servizi e di valutare la qualità dei servizi stessi.
Il Consigliere Barbuto condivide con il Consigliere Borra, la necessità di costituire un unico network per l’inclusione scolastica con la nomina di un coordinatore nazionale anche per poter convincere il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la stessa autorità politica che la Federazione e gli Enti Federati possono offrire servizi più qualificati.
Il Presidente ribadisce la necessità di costituire la rete con il “progetto network” affidando il coordinamento al consigliere Michele Borra.
Il Consiglio dopo ampia discussione all’unanimità approva l’affidamento dell’incarico di coordinamento al consigliere Michele Borra.

Disdetta del contratto di affitto dell’immobile e contestuale disdetta del comodato d’uso gratuito con il Centro Nazionale Tiflotecnico relativo alla porzione di immobile in Via Giuseppe Mirri;
Il Consiglio di Amministrazione approva all’unanimità le relative deliberazioni.

Deliberazioni di carattere organizzativo ed amministrativo;
Il Presidente sottopone al Consiglio di Amministrazione alcune deliberazione di carattere organizzativo – amministrativo che vengono approvate all’unanimità.

Varie ed eventuali

Il Consigliere Mario Barbuto informa il Consiglio che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus ha approvato un nuovo regolamento relativo ai rimborso spese per le missioni di servizio particolarmente attento al contenimento della spesa.
Il Presidente nel prendere atto si impegna ad approfondire la materia e a tenerne conto nella formulazione del nuovo regolamento.
Non essendoci altri argomenti all’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 16,55.

Sintesi dei lavori del Cda della Federazione del 5 Aprile 2016, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come da avviso Email del 01.04.2016 il giorno 5 aprile 2016 alle ore 17.00, si è riunito, in modalità online, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus.
Alle ore 17,00 risultano essere in linea il Presidente Rodolfo Masto, il Vicepresidente Hubert Perfler, i consiglieri Michele Borra e Claudio Cassinelli. Gianluca Rapisarda ha comunicato che seppur con un leggero ritardo si collegherà alla riunione appena possibile. Risultano assenti giustificati i Consiglieri Raffaele Ciambrone e Mario Barbuto. Il Presidente Rodolfo Masto dichiara aperta e valida la seduta.
Verbalizza i lavori il Segretario Generale Arch. Innocenzo Fenici.
E’ altresì in linea il Dottor Marco Giovannucci commercialista e consulente della Federazione invitato dal Presidente per eventuali chiarimenti sulla redazione del bilancio consuntivo 2015.

1 – Comunicazioni del Presidente.
Il Presidente informa che il giorno 30 marzo u.s. ha partecipato alla riunione del coordinamento degli Enti.
Alle ore 17,10 si collega Gianluca Rapisarda, il Consiglio si congratula con lui per il nuovo incarico ricevuto quale Direttore junior dell’IRIFOR centrale augurando un buon lavoro.
Il Presidente prosegue specificando che il coordinamento tra gli Enti è stato costituito ormai da molti anni ed è composto dalle seguenti Istituzioni: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus, Biblioteca Italiana per i Ciechi Onlus “Regina Margherita” di Monza , Irifor, Agenzia per la Prevenzione della Cecità, Istituto per i Ciechi Francesco Cavazza, Museo tattile Omero, Centro Regionale Helen Keller. Il Consigliere Rapisarda informa brevemente riguardo la costituzione della piattaforma informatica “ i colori del buio” e dei video registrati dalla Federazione nell’ambito del progetto Tiflopedia, che possono essere utilizzati anche nella suddetta piattaforma. Il C.d.A. prende atto del lavoro svolto.
Il Presidente informa che è stata firmata la convenzione stipulata con l’Istituto cassiere (Banca Commercio ed Industria). Inoltre aggiunge che si sta predisponendo l’atto notarile per la riduzione dell’ipoteca, dopo la parziale restituzione della somma versata a fronte di mutuo ipotecario.

2 – Approvazione del Bilancio Consuntivo 2015 e dei documenti ad esso correlati a seguito delle modifiche apportate dal Collegio dei Sindaci Revisori;
Il Presidente introduce l’argomento ed il C.d.A. prende atto del bilancio consuntivo 2015 e dei documenti ad esso correlati e in particolare la relazione del Collegio dei Sindaci revisori. Nella stessa relazione la dott.ssa Pellegrini osserva che gli interessi attivi prodotti dal deposito, in conto dedicato, dei € 5.000.000,00 concessi per la costruzione del Centro polifunzionale in base alla legge 278/2005, non possono essere utilizzati se non espressamente autorizzati dal Ministero dell’Interno. Il C.d.A. si riserva di approfondire l’argomento interpellando il Prof. Avv. Mario Clarizia esperto di diritto amministrativo.
Il Consigliere Claudio Cassinelli osserva, che in relazione alle singole voci di bilancio, non ci sono stati aumenti di spesa sulle voci relative al personale e ai consulenti ma una semplice ridistribuzione dei costi.
Dopo ampia discussione il Consiglio di amministrazione approva il bilancio consuntivo 2015 all’unanimità.
3- Presentazione della bozza di statuto per l’adesione all’Agenzia Nazionale Tutela Diritti nell’Area delle Disabilità.
Il Presidente sottopone al Consiglio di Amministrazione la bozza di statuto della costituenda Agenzia Nazionale Tutela Diritti nell’Area delle Disabilità, ed invita alla lettura attenta di tutti gli articoli, in quanto, prossimamente, in apposita riunione, si discuterà l’argomento al fine di valutare di aderire all’organismo.
Il C.d.A. prende atto.
Alle ore 18,30 non essendoci altri argomenti da discutere il Presidente dichiara chiusa la seduta.

“Scodinzolando” giovedì 9 giugno ore 16.00 – Slashradio

Giovedì 9 giugno, con inizio alle ore 16.00, andrà in onda su Slashradio, una nuova puntata di  “Scodinzolando”, trasmissione  curata dalla Commissione nazionale Cani guida. Nel corso del programma  avremo modo di ascoltare le testimonianze di  alcune persone non vedenti che hanno conosciuto da poco la loro guida a quattro zampe. La scuola di provenienza del cane potrà  essere quella di Limbiate piuttosto che Selvazzano, Scandicci, o  l’Accademia Mario Salzano Onlus o Messina. La razza dell’animale potrà  essere labrador, golden retriever o altro. Potremo avere come ospiti  soggetti che prendano un cane per la prima volta,   oppure no.  In ogni caso avremo modo di ascoltare emozioni ed esperienze raccontate in prima persona, che hanno inizio  in quel momento  così  intenso  in cui  un cieco
incontra per la prima volta il proprio amico a quattro zampe.  La trasmissione sarà condotta da Irene Balbo e Luisa Bartolucci.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi,   potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, 06-6791758,inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it, oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio. Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
Vi aspettiamo numerosi!

Presentazione del volume “Vibrazioni”, di Lelia Ranalletta  mercoledì 8 giugno ore 16.00 – Slashradio

Mercoledì, 8 giugno con inizio alle ore 16.00, verrà presentato, su Slashradio, il volume “Vibrazioni” di Lelia Ranalletta, già presente tra i titoli del catalogo del nostro Centro Nazionale del Libro Parlato, con lettura eseguita da Renato Rappo. Il libro, una raccolta di racconti, è l’opera prima della scrittrice Abruzzese.
I racconti di Lelia Ranalletta ci offrono storie, squarci a volte sorridenti e nutriti di ironia e leggerezza, altre volte drammatici. Sempre, però, domina un senso di apertura alla vita, di serena e consapevole accettazione della gioia e del dolore che inesorabilmente s’intrecciano e costituiscono la sostanza vera dell’esistenza. Il lettore si muove dal goffo esitare di fronte a una cassa automatica di un moderno supermercato al dramma di un bimbo, incolpevole vittima della follia umana, delle conseguenze di una catastrofe nucleare, fino alla cupa violenza di un marito che costringe una donna a una morte terribile. Al tono cupo si alternano momenti di grande leggerezza come la narrazione del regalo riciclato, abitudine ben conosciuta e assai praticata. Il linguaggio e’ agile, fresco, coerente con le situazioni e con le caratteristiche di chi agisce. Spesso elegante e ricco di forza lessicale, altre volte quotidiano, familiare, ma sempre ben adatto all’oggetto del racconto. La trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci, vedrà la partecipazione dell’autrice.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi,   potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, 06-6791758,inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it, oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio. Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
Vi aspettiamo numerosi!