Sport – BXC: Divisione della posta fra Tuoni e Patrini

Si è svolto Domenica 23 aprile a Malnate (VA), presso il campo Gurian, il doppio incontro valevole per il Girone Ovest del XXI Campionato Italiano di baseball per ciechi fra i Patrini Malnate e i Thunder’s Five Milano.
Nel primo match si sono imposti i meneghini 4 a 3 e nel secondo la formazione di casa ha vinto 6 a 3.
La classifica del Girone Ovest è la seguente:
1. Patrini Malnate punti 10 vinte 5 pareggiate 0 perse 1 media 833
2. Lampi Milano 8 4 0 2 667
3. Thunder’s Five Milano 6 3 0 3 500
4. Ducks Staranzano 0 0 0 6 000
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“Il Cammino (The  Way) 18/25 agosto 2017, Hubert Perfler

Autore: Hubert Perfler

Anche  quest’anno la Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti, tramite la Commissione Sport, Tempo Libero e Turismo Sociale, propone a tutti i soci, simpatizzanti ed amici, una grande opportunità alla portata di tutti? “IL CAMMINO DI SANTIAGO DE COMPOSTELA IN 7 GIORNI” la cosiddetta “INDULGENZA”, ossia gli ultimi 100 km di uno dei percorsi più famosi al mondo. Esso viene organizzato in maniera che vi possano partecipare anche persone che non hanno una preparazione atletica adeguata e  per coloro che non sono più “particolarmente” giovani. In sintesi è per tutti?! Quindi affrettatevi a prenotare, perché i posti andranno a ruba?!
Questo programma, vuol essere una traccia di quello che si intende organizzare a nome e per conto dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Nazionale,  avvalendoci di una delle sue sedi periferiche, la Sezione territoriale di Trieste, per una maggior comodità e logistica organizzativa. Vi invito pertanto a registrare i dati di riferimento del Coordinatore della Commissione Hubert Perfler, per qualsiasi dubbio, domanda o delucidazione:  cellulare  348/6423872  e sede di riferimento è quella di Trieste 040/768046.
La segreteria della Commissione in Sede Centrale UICI, con il segretario Milvio Caputo è comunque a disposizione negli orari d’ufficio, dal lunedì al venerdì al numero 06/69988501 e-mail amministrazione.cnt@uiciechi.it

Sarà  possibile che quanto indicato di seguito, subisca delle modifiche e/o varianti, non avendo il numero esatto dei partecipanti e soprattutto il prezzo varia molto a seconda della singola scelta . Ad esempio se uno volesse dormire negli ostelli in letti a castello e bagno in comune,  come i pellegrini di un tempo, dimezza il budget di pernottamento, se mangia il menu del pellegrino o menu più elaborati, se pranza o mangia un panino per strada, ecc. ecc. ecc. Sono tutte varianti che incidono sul totale del costo della passeggiata. Noi predisponiamo una sistemazione comoda che preveda camera con bagno privato, in modo da potersi fare la doccia all’arrivo, senza dover fare code e attese estenuanti e soprattutto di avere la propria privacy.
Di seguito alcune indicazioni principali:
1) I partecipanti non devono superare il numero massimo di 60 compresi gli organizzatori e collaboratori. Sarò lieto, se necessario, di organizzare nuovamente l’evento se apprezzato e richiesto;
2) Il partecipante cieco assoluto deve avere un accompagnatore a causa del percorso in alcuni punti dissestato. (Abbiamo alcuni volontari a disposizione per i quali bisogna però, coprire le spese vive);
3) Il diritto di partecipazione è determinato dall’ordine temporale di prenotazione via e-mail, alla quale verrà data tempestiva conferma di prenotazione.  E-mail : hubert_perfler@alice.it
4) Ottenuta la conferma di prenotazione, entro e non oltre 15 giorni, dovrà inviare allo stesso indirizzo copia del biglietto aereo per Santiago de Compostela (Spagna) e versare una caparra di 200 euro all’IBAN dell’UICI di Trieste : IT92O0503402200000000002388.
Questo ovviamente per permettere a tutti di partire da dove è loro più comodo.  A quel punto, e non prima, sarà ufficialmente un partecipante accreditato;
5) Entro Lunedì 17 Luglio  dovrà versare il saldo calcolato sulla base dell’effettiva e definitiva partecipazione, che verrà comunicato via E-mail una o  due settimane prima della suddetta data.
Il costo approssimativamente stimato dell’organizzazione si aggira attorno ai
550,00 euro (100 euro in più se camera ad uso singola) e comprende :
• 7 pernottamenti in strutture alberghiere da 1 a 3 stelle in camere con servizi privati.
• Noleggio pullman privato con conducente per il transfert dall’aeroporto di Santiago de Compostela all’Albergo di Sarria.
• Noleggio di 2 pulmini, spesa carburante e parcheggi, che ci accompagneranno per tutto il viaggio e provvederanno al trasporto bagagli da una tappa all’altra e nello stesso tempo resteranno a disposizione con la funzione di “Safety Car” per ogni eventuale esigenza.
• Viaggio, vitto e alloggio di 3 collaboratori ( 2 autisti e assistente l’organizzazione).
• La “Compostela”, documento comprovante il passaggio dalle varie tappe, ove bisognerà applicare lo “stelo” (il timbro gratuito) in ogni Chiesetta, albergue ecc. che toccheremo lungo il cammino.
• Lo zainetto sufficiente per contenere il necessario da portarsi dietro quotidianamente.
Nella suddetta quota non sono comprese le seguenti voci:
• Biglietti aerei A/R e Transfert da e per gli aeroporti di partenza e destinazione
• Nessun pasto. Questo per dare a tutti libertà di scegliere questa spesa che può incidere molto o poco nel proprio budget; ad esempio se uno pasteggia con il menu del pellegrino spende dai 10 ai 12 euro e comprende primo, secondo, dolce e bibita, altrimenti spende anche 20 o 25 euro, a seconda di cosa sceglie ovviamente. Quindi capirete che parliamo di circa 200 euro o più.
• Ogni extra, ingressi a musei o monumenti che troveremo durante il cammino e che ognuno decide o no di visitare.
• Tutto ciò che non è indicato alla voce comprende succitata. Con estrema precisione specificheremo comunque prima di partire a quanto ammonta la cifra obbligatoria, avendo l’esatto numero dei partecipanti.
Programma
18 Agosto 2017 – 1° giorno: Partenza da un Aeroporto Italiano per Santiago de Compostela con arrivo entro e non oltre le ore 22.30. Transfer dal aeroporto a Sarria. Arrivo a Sarria, sistemazione in hotel e pernottamento.
19 Agosto 2017 – 2° giorno: Sarria – Portomarin (21,5 km).
Per camminare con il fresco del mattino, si consiglia una non troppo tardiva partenza, considerando che per coloro che se la prendono comoda, ci sono 6 o 7 ore di passeggiata (compresa la pausa pranzo). Descrizione del percorso odierno: Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo per la 1° tappa, Sarria-Portomarín. Lasciato l’albergo, dopo pochi passi ci immettiamo sul percorso, unendoci idealmente e fisicamente alle moltitudini di pellegrini di ogni tempo. Fin dal primo passo si avverte l’atmosfera del Cammino. Risalendo la Rua Maior ci fermiamo a timbrare la nostra credenziale nella chiesa di Santa Mariña. Ci si vorrebbe soffermare ad ammirare ogni cosa: il monumento al re Alfonso IX, le insegne degli albergues, le conchiglie scolpite nel granito. In cima alla collina, la Capilla del Salvador ed il primo dei tanti cruceiros che troveremo lungo la strada, il convento dos Mercedarios, ma bisogna andare! In fondo alla discesa attraversiamo il ponte medievale e risaliamo attraverso un bosco di alberi plurisecolari. Raggiunto l’altopiano, non possiamo fare a meno di fermarci per visitare la chiesa di Santiago de Barbadelo. Proseguendo il  nostro cammino, piccolissimi villaggi, con le loro minuscole chiesette, si alternano a boschi, campi coltivati, fonti e piccoli corsi d’acqua. Scendiamo infine verso il Rio Miño ed arriviamo a Portomarín. Sistemazione in albergo nel centro della cittadina, dominata dalla poderosa chiesa-fortezza di San Juan. Cena e pernottamento.
20 Agosto 2017 – 3° giorno: Portomarin – Palas de Rei (23,5 km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo per la 2° tappa, Portomarín-Palas de Rei. Nel riprendere il Cammino, tra molti volti nuovi che ci salutano ed augurano “buen camino”, cominciamo a riconoscerne qualcuno che ci è già familiare. La tappa odierna è caratterizzata da una lunga ma graduale salita verso Hospital de la Cruz e Ventas de Naron, punti più elevati del nostro viaggio. Anche oggi avremo l’opportunità di vedere luoghi storici e monumentali, tra cui il più importante, il monastero di Vilar de Donas, si raggiunge facendo una deviazione dal percorso. Scendiamo poi verso Palas de Rei dove si conclude la nostra seconda tappa. Dopo la visita della chiesa di San Tirso, posta all’entrata della cittadina, ci sistemiamo in albergo. Cena libera e pernottamento in Hotel.
21 Agosto 2017 – 4° giorno: Palas de Rei – Melide (15 km) Terza tappa del Cammino.
Il cammino abbandona Palas del Rei attraversando il campo Los Romeiros, tradizionale luogo d’incontro di pellegrini. Siamo nella Circoscrizione di A Ulloa, famosa per la produzione di formaggi. Con una piccola deviazione si raggiunge il Castello di Pambre, fortezza costruita da Gonzalo de Ulloa alla fine del XIV secolo. Da qui il Cammino inizia il suo percorso attraverso la provincia di  La Coruña arrivando al villaggio di Leboreiro, dal chiaro sapore medievale. tra Laboreiro e Melide, uno dei tratti più belli del Cammino, si trova il paesino di Furelos dove il corso del fiume è sormontato da un grandioso ponte medievale. Tra la vegetazione della zona abbondano roveri, castagni, pini, eucalipti e betulle. Tra la fauna abbondano trote, pernici, conigli e cinghiali, mentre tra le coltivazioni spiccano ortaggi, mais e tubercoli. Prodotti artigianali: In questa zona si lavora il cuoio (borse, cinture, scarpe, bracciali…) Serata e cena libera, pernottamento in Hotel.
22 Agosto 2017 – 5° giorno: Melide –  Arzu’a (15 km) Quarta tappa del Cammino.
Dopo la colazione il viaggio inizia attraversando San Julián del Camino, una piccola città dove sorge un’interessante chiesa romanica. Si prosegue poi per Outeiro da Ponte, nel cui territorio si trova il Castello do Pambre, una delle fortezze meglio conservate in Galizia. Il pellegrino attraversa Pontecampaña, Mato Casanova, Porto de Bois e Campanellino. Il primo paese che si incontra dopo aver passato il confine con La Coruña è Coto, seguita  da Leboreiro, che conserva un’antica strada romana. Poco dopo si vede apparire Disicabo, Furelos, con la sua chiesa parrocchiale dal secolo XIX e un ponte medievale dal secolo XIV, che conduce alla citta’ successiva della ruta, Melide. Quest’ultimo paese ha una posizione centrale nel Cammino di Santiago, qui si fonde il Cammino francese con gli altri provenienti da Oviedo. All’ingresso del paese il pellegrino scopre una croce in pietra del XIV secolo, uno dei piu’ antichi in Galizia. L’attuale chiesa parrocchiale è stata la chiesa del monastero di Sancti Spiritus. Continua il suo viaggio via Carballal, Ponte das Penas, Raido, Bonete e Castaneda. In quest’ultimo paese si trovavano i forni a calce per la costruzione della cattedrale di Santiago; e si narra che i pellegrini che passavano di qua portavano una pietra ciascuno verso Santiago aumentando così la loro penitenza. Dopo aver attraversato un bel ponte medievale, si passa per Ribadiso, e dopo questo paese si raggiunge la fine della tappa, Arzúa. Serata e cena libera, pernottamento in Hotel.
23 Agosto 2017 – 6° giorno: Arzu’a – O Pino/O Pedrouzo (20 km) quinta tappa del Cammino
Il percorso odierno è breve e tranquillo, dopo aver percorso  tappe brevissime da 15 KM. Cominciamo con allegria perché il giorno successivo entreremo a Santiago di Compostela, dove, oltre a visitare il sepolcro dell’Apostolo Martire, ci attendono molte altre meraviglie. A pochi chilometri da Santiago questa tappa attraversa numerose aree boschive, inizialmente di querce, pini e castagni e poi eucalipti. I ruscelli, dove un tempo i pellegrini si lavavano per arrivare puliti a Santiago, si susseguono e diventano sempre più numerosi. Infine si arriva a Pedrouzo, piccola cittadina circondata da eucalipti. Cena libera e pernottamento in Hotel.
24 Agosto 2017 – 7° giorno: O Pedruoso – Santiago de Compostela (19 km)
E’ arrivato il giorno in cui inizia l’ultima tappa del Cammino di Santiago. Abbiamo percorso una buona parte della Gallizia ed apprezzato secoli di storia… Dopo la colazione, comincia il percorso per Santiago de Compostela ove bisognerebbe arrivare entro mezzogiorno per non perdere la famosa messa con la benedizione per i pellegrini, che dopo tanta fatica, la meritano. Ciò comporterebbe però, una partenza molto mattiniera ed un passo abbastanza spedito, considerando che mancano ancora 19 km. Per chi invece vuole prendersela comoda, avrà la possibilità di prendere la benedizione il giorno successivo prima di andare in aeroporto per il rientro in Italia.  Arrivo a Santiago, pomeriggio libero e pernottamento in Hotel.
25 Agosto 2017 – 8° giorno: Santiago de Compostela
Prima Colazione in hotel. Giornata per visitare Santiago de Compostela con le sue affascinanti piazze e stradine porticate. All’interno della Cattedrale la tradizione invita i pellegrini a seguire vari rituali, il più importante e significativo è l’abbraccio al Santo. Poi si deve rispettare il rito pagano delle testate, che consiste nel dare 3 testate alla statua del Maestro Mateo nel portico della Gloria “affinché trasmetta la sua sapienza ed il talento“. Nel primo pomeriggio, trasferimento per l’aeroporto di Santiago in tempo utile per il volo di rientro.
Il Coordinatore della Commissione Sport, Tempo Libero e Turismo Sociale
Hubert Perfler.

Napoli – Blind Vision

Napoli, giovedì 27 aprile 2017 ore 17, Istituto per ciechi Paolo Colosimo via Santa Teresa degli Scalzi 36

Comunicato stampa
Giovedì 27 Aprile 2017 dalle ore 17, nella sede dell’Istituto per ciechi Paolo Colosimo di Napoli sito in via Santa Teresa degli Scalzi 36, si terrà l’inaugurazione del progetto fotografico-performativo Blind Vision di Annalaura di Luggo a cura di Raisa Clavijo, evento ufficiale del Maggio dei Monumenti di Napoli 2017, realizzato con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti onlus (Sezione territoriale di Napoli), nonché con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli.

L’artista ha messo al centro del proprio lavoro venti persone cieche o ipovedenti, utilizzando un approccio tattile e fisico, per scoprire il valore di percepire il mondo anche in modi alternativi rispetto alla vista.

Annalaura di Luggo ha dedicato una parte significativa del suo itinerario artistico a riscoprire e valorizzare l’unicità di ogni essere umano attraverso un processo creativo che include la macro-fotografia dell’iride e tecniche di ricerca sociale. L’artista sviluppa, infatti, una conversazione intima ed empatica con ogni soggetto ritratto al fine di esplorarne l’universo interiore: le opere includono, conservandole, tracce della personalità dei protagonisti, dei loro pensieri e delle loro emozioni.

Blind Vision si pone l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulla percezione di chi è stato privato della vista e di promuoverne l’inclusione sociale e culturale.

“attraverso Blind Vision“, commenta la curatrice Raisa Clavijo, “Annalaura di Luggo continua la sua ricerca artistica che esplora la base del pensiero umano e del comportamento nella nostra società contemporanea. Il suo processo creativo utilizza la fotografia non solo come una risorsa per documentare la realtà, ma anche come strumento per sviluppare metafore visive”.

I risultati di Blind Vision non possono essere percepiti solo come ‘opere d’arte’, perché si prefiggono di condurre chi li ammira, ad una sublime esperienza di crescita personale che si basa sulla interazione.
Per prenotazioni Annalaura di Luggo 3331213679 o adiluggoart@gmail.com
Per contatti Gianluca Fava 3394867416

Sport – BXC: i Tuoni sfidano i Patrini

Domenica 23 aprile a Malnate (VA), presso il campo Gurian, si incontreranno i Patrini Malnate (Campioni d’Italia 2016) e i Thunder’s Five Milano in un doppio match valevole per il Girone Ovest del XXI Campionato Italiano di baseball per ciechi.
L’inizio è previsto per le 10:00.
La classifica del Girone Ovest è la seguente:
1. Patrini Malnate punti 8 vinte 4 pareggiate 0 perse 0 media 1000
2. Lampi Milano 8 4 0 2 667
3. Thunder’s Five Milano 4 2 0 2 500
4. Ducks Staranzano 0 0 0 6 000

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
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Museo Tattile Statale Omero – SENTIERI DI ARTE E MUSICA: l’esclusivo itinerario per non vedenti e ipovedenti

Tre serate di LIRICA ACCESSIBILE allo SFERISTERIO DI MACERATA e molto altro.

Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, lo Sferisterio di Macerata e il Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Marche hanno deciso di promuovere per il secondo anno un tour guidato all’insegna dell’opera lirica, dell’arte e della natura nelle Marche, pensato esclusivamente per un pubblico non vedente e ipovedente.

IL PROGRAMMA

Venerdì 28 luglio MACERATA
Arrivo con mezzi propri a Macerata. Sistemazione in hotel nelle camere doppie con servizi privati.
Ore 18,30 trasferimento libero all’ARENA SFERISTERIO (circa 10 min a piedi) per la visita guidata dedicata alla Scenografia.
Al termine, tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “MADAMA BUTTERFLY”
A fine spettacolo trasferimento libero in l’hotel per il pernottamento.

Sabato 29 luglio MACERATA e CASTELFIDARDO Prima colazione in hotel e partenza con bus riservato per Castelfidardo dove si visiterà il Museo Internazionale della Fisarmonica.
Al termine pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio rientro a Macerata per un riposino prima dello spettacolo.
Ore 18,30 trasferimento in bus riservato per l’Arena Sferisterio e visita guidata dedicata ai costumi.
Al termine tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “TURANDOT”.
A fine spettacolo trasferimento in bus riservato per l’hotel per il pernottamento.

Domenica 30 luglio MACERATA e ANCONA
Prima colazione in hotel e partenza con bus riservato per Ancona e la visita al Museo Tattile Statale Omero. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro a Macerata.
Ore 18,30 trasferimento in bus riservato per l’ARENA SFERISTERIO e visita guidata dedicata alla Musica.
Al termine tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “AIDA”.
A fine spettacolo trasferimento in bus riservato per l’hotel per il pernottamento.

Lunedi 31 luglio MACERATA e GROTTE DI FRASASSI Prima colazione in hotel e partenza con Bus riservato per l’escursione alle Grotte di Frasassi. Pranzo in ristorante.
Nel primo pomeriggio transfer fino alle stazioni ferroviarie di Fabriano e Ancona per il rientro con mezzi propri nei luoghi di provenienza.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA (su un minimo di 12 partecipanti) CAMERA DOPPIA euro 340,00 SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA 70,00 Assicurazione annullamento 10,00

La quota comprende:
sistemazione presso l’hotel Domus San Giuliano a Macerata; biglietti di ingresso all’Arena SFERISTERIO incluse le visite guidate ai settori indicati; accompagnatore per tutta la durata del viaggio con un minimo di 12 partecipanti; trasferimenti in Pullman riservato dall’Hotel all’Arena Sferisterio dal 29 luglio – 2° giorno e viceversa e trasferimento fino alla stazione Ferroviaria scelta, Fabriano o Ancona, per il rientro l’ultimo giorno 31 luglio; escursioni in Pullman G.t. a Castelfidardo al Museo Internazionale della Fisarmonica, ad Ancona al Museo Omero, alle Grotte di Frasassi;
3 pranzi in ristorante incluse bevande ai pasti (1/2 minerale e 1/ 4 di vino); Assicurazione annullamento.

La quota non comprende:
Ingressi, mance, extra di carattere personale; tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

Le adesioni andranno effettuate entro E NON OLTRE il 22 MAGGIO 2017 con il versamento di un acconto di 100,00 euro da versare presso la Conero Tour di Corso Stamira n. 31 60122 Ancona e da bonificare presso le seguenti coordinate bancarie:
c/c intestato a Conero Viaggi e Turismo srl Bancapopolare Ancona — Iban: IT80H0311102684000000018091 c/o Banca Popolare di Ancona BPU

Il saldo dovrà essere versato entro e NON OLTRE Il 22 GIUGNO 2017.
Organizzazione tecnica: Conero Tour srl Ancona.
Per informazioni contattare Giulia Cester (Museo Tattile Statale Omero Ancona) tel. 0712811935 segreteria@museoomero.it

Essendo i posti limitati l’accettazione delle adesioni seguirà l’ordine di arrivo dell’avvenuto pagamento dell’anticipo (100 euro pro capite) da trasmettere via fax a Conero Tour srl Ancona al numero 0712073981 specificando nome e cognome dei partecipanti.

Riforma del sostegno e continuità “tradita”, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Prendo spunto, con questo mio contributo, da un recente articolo di Salvo Intravaia, apparso sulle pagine de La Repubblica lo scorso 11 Aprile ed intitolato “Docenti di sostegno: Con la Buona Scuola li confermano le famiglie”.
Nel suo “pezzo, il giornalista, parlando della Delega sull’inclusione licenziata dal Consiglio dei Ministri il 7 Aprile u.s., riferisce dei dubbi e delle perplessità sollevati dai sindacati e dall’ANIEF in particolare sul comma 3 dell’art 14 del D.Lgs n. 378.
A loro dire, l’articolo “incriminato” del Decreto aprirebbe alle famiglie la possibilità di intercedere a favore di questo o quel bravo supplente, che nel corso dell’anno scolastico si è contraddistinto per il suo lavoro con l’alunno disabile. Effettivamente, esso stabilisce che “Al fine di agevolare la continuità educativa e didattica e valutati, da parte del dirigente scolastico, l’interesse dell’alunno e l’eventuale richiesta della famiglia, ai docenti con contratto a tempo determinato per i posti di sostegno didattico possono essere proposti, non prima dell’avvio delle lezioni, ulteriori contratti a tempo determinato nell’anno scolastico successivo”.
La protesta dei sindacati si fonda sulla loro convinzione che la scelta di un lavoratore pubblico non può essere fatta da chi non ha competenze per valutare la didattica speciale.
Pur rispettando quanto eccepito dal mondo sindacale e dall’ANIEF, mi permetto di non condividere le loro critiche. Non concordo con loro, perché innanzitutto quanto stabilito dall’art 14 comma 3 della Riforma sul sostegno è soltanto una possibilità che dovrà essere regolamentata dal MIUR con un apposito Decreto Ministeriale e, soprattutto, perché credo che in merito al provvedimento sull’inclusione uscito in CDM venerdì 7 Aprile u.s., abbiano sbagliato “bersaglio”.
Fossi in loro, al contrario, io concentrerei le mie energie e profonderei tutti gli sforzi per impedire ed evitare una volta per tutte che nel mondo della scuola si continui ancora a parlare di “supplenti a contratto determinato”.
Il vero “scandalo” del sostegno italiano è che, malgrado la neonata Delega, il MIUR insista pervicacemente con i docenti di sostegno supplenti (loro si privi di competenze specifiche sulla Didattica inclusiva).
Tale perverso meccanismo “corporativo” va denunciato con forza, in quanto va a solo detrimento dei bisogni educativi degli alunni con disabilità e pregiudica loro la garanzia di un’effettiva continuità didattica.
Infatti, a parere di chi scrive, la continuità “negata” agli allievi disabili e non la possibilità di scelta del supplente “precario” (confermabile tra l’altro solo per l’anno scolastico successivo e con contratto determinato) da parte delle famiglie; è questa la reale “occasione mancata” del Decreto n. 378, e che mi fa affermare con molta amarezza e rammarico che, per i nostri ragazzi, la Buona Scuola esiste solo “sulla carta”.
Queste mie considerazioni sono desolatamente confermate dagli sconfortanti dati in nostro possesso. Durante il corrente anno scolastico, il 43% dei 235.000 alunni con disabilità presenti nelle classi di ogni ordine di scuola hanno cambiato il docente di sostegno. Questa grave situazione determina di fatto l’impossibilità di assicurare agli allievi con disabilità quella continuità didattica che risulta essere un fattore determinante per favorirne il successo formativo e tale problema, a mio parere, scaturisce dal fatto che numerosi posti di sostegno sono attribuiti “in deroga” e cioè a docenti supplenti con contratto a tempo determinato (criticità che sarebbe aggravata e non risolta dal già citato art 14 comma 3 del D.Lgs n. 378): in tal senso la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha stimato lo scorso anno che quasi il 40% dei posti siano coperti tuttora da docenti precari.
Il fatto è che l’enorme domanda di insegnanti di sostegno (circa 120.000 in servizio di cui il 60% circa di ruolo) ha letteralmente mandato in tilt il sistema scolastico territoriale. Diversi Uffici Scolastici Regionali, con aberranti e raffazzonate disposizioni, hanno addirittura dato la possibilità di coprire i posti residuati sul sostegno ad insegnanti di classi di concorso in esubero o che si trovano in “assegnazione provvisoria, paradossalmente non abilitati al sostegno.
Si ricordi a tal proposito la Nota Ministeriale Protocollo n. 24306 del 1° settembre 2016, che recitava testualmente: «In caso di esaurimento degli elenchi degli insegnanti di sostegno compresi nelle graduatorie ad esaurimento, i posti eventualmente residuati sono assegnati dai dirigenti scolastici delle scuole in cui esistono le disponibilità, utilizzando gli elenchi tratti dalle graduatorie di circolo e d’istituto, di prima, seconda e terza fascia». Migliaia di cattedre di sostegno sono state perciò affidate a docenti senza alcun tipo di specializzazione, costringendo in tal modo le famiglie di persone con disabilità a ricorrere sempre più spesso ai giudici per dare un’istruzione adeguata ai loro figli.
A ciò si aggiunga che, nonostante la previsione del suddetto Decreto sull’inclusione del “blocco” decennale dei docenti per il sostegno (si badi bene, però, solo nel medesimo ruolo e non nella stessa scuola e con la conferma finale degli attuali 5 anni), la continuità didattica sarà ancora una “chimera” se non addirittura una “presa in giro”, senza il vincolo per gli insegnanti di sostegno di permanenza con il medesimo alunno/studente disabile per tutto il suo segmento formativo (previsto dalla legge de la Buona Scuola ed inspiegabilmente non adottato con il Decreto attuativo).
E’ questa la continuità didattica prevista dalla nuova legge sul sostegno e ripetutamente “decantata” dalla Ministra Fedeli?
E’ inutile che le parti sindacali e ANIEF continuino ad inseguire “falsi” problemi e a non battersi invece con maggior decisione per un Piano “a lungo termine” di stabilizzazione e di assunzione dei docenti di sostegno, per il loro definitivo passaggio dall’attuale organico di fatto a quello di diritto e per il loro “vincolo al ciclo di istruzione dell’alunno.
La cosa più deludente è che, purtroppo, neppure la tanto “pontificata” neo riforma dell’Esecutivo di venerdì scorso prevede questi interventi “coraggiosi”, strutturali e di sistema.
A questo punto, senza nessun ormai improbabile cambiamento in corso d’opera da parte del Ministero, temo proprio che si farà in modo di perpetuare il sistema attuale, sulla base del quale la maggior parte degli allievi con disabilità sono costretti, ogni anno, a cambiare docente di sostegno e a ricominciare tutto da capo, con buona pace di un loro proficuo processo di inclusione.

Rilevatore della glicemia: un problema per i ciechi diabetici, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Chi è affetto da diabete conosce le difficoltà che noi ciechi abbiamo nel misurarci la glicemia.
I vari misuratori parlanti sono tutti di difficile utilizzo e, a mio avviso non accessibili come si vuole far credere. Pungersi il dito per provocare la fuoriuscita del sangue, posare la lancetta pungidito, prendere l’apparecchio nel quale va inserita una lancetta sulla quale si deve posare il dito nella speranza che ci sia il sangue e che vada nel posto giusto è decisamente una tortura.
Tutto questo da farsi nei luoghi di lavoro, di studio o in mobilità comporta problemi di vario genere e non ultimi, problemi di igienici.
Oggi la tecnologia ci viene in aiuto e ci propone un apparecchio utilissimo.
Il rilevatore   Freestyle Libre,  ci permette di misuraci la glicemia quando vogliamo e leggerci i risultati in modo autonomo o con uno smartphone o con il computer.
Il dispositivo si compone di una macchinetta che legge i valori e di un cip che si applica con semplicità sul braccio.
La macchinetta lettore, può essere sostituita da uno smartphone. Non si può usare l’iphone.
Il problema di questo apparecchio è il costo.
Ogni sensore da applicare sul braccio costa 45 euro più iva e dura 15 giorni.
Alcune regioni iniziano a riconoscerlo ai diabetici cronici insulino dipendenti e ai ciechi.
una di queste regioni è la Toscana.
L’apparecchio va prescritto da un Diabetologo di struttura pubblica. La regione Toscana autorizza la prescrizione con provvedimento . 13639 del 16/12/2016 .

Potete verificar il tutto sul sito:
https://www.freestylelibre.it/libre/?ov=rimborsoToscana&gclid=CNjanpSeqNMCFVW7GwodQOEK7g#
Massimo Vita

“Cellulari tradizionali o Smartphone”?, di Patrizia Onori

Autore: Patrizia Onori

on ricordo più da quanto tempo non ricevo una lettera scritta a mano, dato che la tecnologia spesso ci porta a dimenticare l’emozione di poter inserire i nostri pensieri in modo che rimangano impressi su carta.
Quanti bei momenti ho trascorso attendendo con ansia l’arrivo del postino per poter leggere attraverso la scrittura braille con attenzione le lettere che ricevevo da amici i quali mi scrivevano dalle diverse città d’Italia in cui vivevano.
Quell’attesa era indescrivibile e l’arrivo di quelle lettere lo era altrettanto ed era altrettanto indescrivibile poter leggere pian piano quei sognanti racconti, potermi immedesimare grazie a quelle storie tutte molto diverse ma nello stesso tempo, in ognuna di loro trovavo qualcosa di bello e di particolare da apprendere.
Oggi però, nonostante l’arrivo di smartphone e tablet, whatsapp messenger e facebook, mi diverto ancora a scrivere biglietti di auguri Natalizi, Pasquali e di compleanno e mi emoziona ancora fortemente spedire i miei piccoli scritti agli amici più cari.
Nonostante sia particolarmente coinvolgente scrivere e spedire le lettere nella maniera tradizionale, attualmente grazie alla tecnologia abbiamo varie possibilità di approcciarci agli altri in modo semplice e veloce ma soprattutto molto comodo.
Infatti, possiamo servirci dei cellulari tradizionali o degli Smartphone, con i primi è possibile produrre chiamate, messaggi, interagire nella rubrica dove ovviamente sono inseriti tutti i nostri contatti, chiamare e scrivere ai nostri amici ecc.
Con gli Smartphone, sicuramente più moderni, è possibile realizzare le stesse cose ma questi meravigliosi apparecchi, ci offrono ulteriori possibilità di comunicazione, dato che possiamo interagire con i nostri contatti anche attraverso applicazioni più moderne come facebook, messenger, watsapp ecc, oltre ad interagire attraverso la tradizionale messaggistica e naturalmente le consuete telefonate.
Alcune persone sono però al quanto titubanti ad avvicinarsi a questi moderni ausili, dato che molti tra i cellulari correnti, non sono provvisti della tastiera fisica ma possiedono una tastiera virtuale fruibile attraverso il touch screen “schermo tattile”, quindi non avendo la sensazione di toccare fisicamente i tasti con le proprie dita, preferiscono fare a meno di questi utili e comodi mezzi di comunicazione.
Io stessa, essendo affetta da disabilità visiva, non riuscivo a comprendere come un disabile visivo potesse utilizzare tali tipologie di cellulari, poichè ero aggrappata alla tradizionale tastiera, non tanto riguardo le telefonate da effettuare quanto la comunicazione attraverso la scrittura, poichè avendo un’assoluta padronanza della tastiera fisica, ho sempre creduto che scrivere toccando i tasti fosse più rapido e sicuro.
Ho notato però con mio immenso stupore, che grazie alle sintesi vocali di apple e di android, è assolutamente possibile comunicare anche scrivendo, dato che tali sintetizzatori vocali riescono tranquillamente a descrivere ciò che tocchiamo sullo schermo scorrendo con le dita.
Esistono due tipologie di Smartphone, infatti abbiamo la tecnologia apple con un sintetizzatore vocale denominato “Voice Over” considerata probabilmente più accessibile ai non vedenti ed abbiamo la tecnologia android con una buona sintesi vocale denominata “TalkBack”, che ci permette comunque di interagire tranquillamente con i nostri contatti e di fruire delle applicazioni più all’avanguardia.
In particolare, trovo molto comodo dato che lo utilizzo regolarmente, un cellulare con tecnologia android per altro ad un costo molto accessibile, poichè è provvisto di entrambe le opzioni infatti, grazie a questo telefono che è un vero e proprio Smartphone abbiamo la possibilità di interagire sia attraverso la tastiera fisica, sia attraverso il touch screen ed il tutto è supportato dalla sintesi vocale “TalkBack” di google.
Esiste questa tipologia di cellulare con tecnologia android e come ho appena descritto questo dispositivo è provvisto sia del touch screen sia della tastiera fisica ma so che ne esistono anche altri provvisti di entrambe le opzioni, quindi invito tutte le persone disabili visive, le persone affette da altre disabilità e le persone anziane ad usufruire di questi comodi mezzi di comunicazione, poichè credo sia giusto che tutti possiamo sentire più vicino chiunque viva lontano da noi, dato che grazie a questi ausili, ci viene offerta la possibilità di essere comunque presenti con le persone a cui teniamo pur vivendo a diversi chilometri di distanza.
Pronto? Chi parla?
Stabiliamo in autonomia, in libertà ed in modo veloce attraverso il cellulare, o con un comando vocale richiamando il nome dell’interlocutore, o agendo in modo tradizionale attraverso la tastiera richiamandolo dalla rubrica nuovi contatti di comunicazione fra le persone per trarne il meglio da tutto ciò!
E’ ovvio che la tecnologia non sostituisce e non sostituirà mai l’emozione di inviare o di ricevere una bella lettera cartacea, però ci offre numerose opportunità di relazione e particolarmente, ci mette nelle condizioni di esprimerci e di conoscerci in maniera più approfondita attraverso una costante comunicazione stando fuori casa senza dover utilizzare il computer.
Con questi dispositivi utilizzabili tranquillamente anche da noi disabili visivi, dopo un minimo di istruzione, è possibile ad esempio per mezzo dell’applicazione denominata whatsapp, inviare messaggi nel formato testo o audiomessaggi, ricevere ed inviare foto, attraverso un apposito programma è possibile inoltre interagire via mail tramite la ricezione e l’invio dei messaggi di posta elettronica, abbiamo inoltre l’opportunità di farci vocalizzare dalla sintesi vocale istantaneamente l’orario, la data e le previsioni meteo, di comunicare attraverso facebook e messenger, di leggere libri nel formato testo, audiolibri ecc.
Pensate a quante realtà è possibile ottenere grazie a questi semplici dispositivi e pensate soprattutto, alla magnificenza di poter realizzare tanto in breve tempo!
Patrizia Onori

Genova – Visita guidata al Cimitero di Staglieno

Venerdì 2 giugno 2017 ore 10 è in programma una visita guidata ad una raccolta scelta di statue del Museo Monumentale di Staglieno a Genova rivolta a non vedenti. L’evento è totalmente gratuito e offerto dal Comune di Genova. Friedrich Nietzsche, Guy de Maupassant, Mark Twain, Evelyn Waugh, il pittore russo Ilja Repin, l’imperatrice Sissi e l’imperatore del Brasile sono solo alcuni dei personaggi storici, letterati, viaggiatori, artisti e filosofi che hanno lasciato testimonianze delle loro visite a Staglieno.
“L’ultima mia visita fu quella al cimitero e di cui continuerò a ricordarmi quando mi sarò dimenticato dei palazzi. E’ un vasto porticato di marmo a colonne che si sviluppa intorno ad un grande quadrato di terreno vuoto; il suo pavimento è di marmo e su ogni lastra c’è un’iscrizione.
Su ciascun lato, dal momento che si cammina al suo interno, ci sono monumenti, tombe e figure scolpite che sono squisitamente lavorate e piene di grazia.” Mark Twain

Prenotazione obbligatoria entro sabato 22 aprile 2017.
Per iscriversi o richiedere informazioni telefonare a Lidia Schichter 328 4222168 o scrivere a lidiaschichter@gmail.com

Brescia – L’Unione fa la corsa 2017

Cari Amici runners e camminatori rimettetevi le scarpe e preparatevi…! Domenica 30 aprile start ore 10! Via Div. Tridentina 54 – Brescia La sezione Bresciana dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Onlus propone, per il quarto anno consecutivo, una manifestazione dal sapore sportivo, adatta a tutti, per celebrare le sfide raccolte, le vittorie conseguite e i passi verso l’inclusione dei ciechi e degli ipovedenti sino ad oggi percorsi. La corsa podistica ludico-motoria a passo libero e aperta a tutti, denominata: “L’UNIONE FA LA CORSA 2017”, della quale si invia locandina in allegato con la preghiera di massima diffusione, si suddivide in due scenografici tragitti da 4 o 11 km che vi faranno percorrere le più belle piazze della nostra città attraversando tutto il centro. Quindi Domenica 30 Aprile 2017 non prendete impegni e … correte da noi!!! Le iscrizioni, alla modica cifra di 5 euro saranno aperte dal giorno 26 Aprile, in orario d’ufficio telefonando al n. 0302209413/425. Sarà comunque possibile iscriversi anche nella mattinata di domenica 30 Aprile prima della corsa (dalle 8.30 alle 9.45). Il pacco gara verrà consegnato dietro contributo di 5 euro ai primi 500 iscritti, mentre il contributo di partecipazione senza pacco gara è di 2 euro. Aspettiamo tutti coloro che vorranno partecipare per percorrere insieme un altro tratto di strada contro i pregiudizi e le discriminazioni e verso una sempre maggiore inclusione degli ipovedenti e dei non vedenti.