Centro Nazionale del Libro Parlato: “Ferite a morte”, di Serena Dandini

Si comunica che è disponibile all’interno del Catalogo OnLine il seguente audiolibro:

“Ferite a morte”, di Serena Dandini, numero catalogo: 87995

“Ferite a morte” nasce dal desiderio di raccontare le vittime di femminicidio. Ho letto decine di storie vere e ho immaginato un paradiso popolato da queste donne e dalla loro energia vitale. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società, e che hanno pagato con la vita questa disubbidienza. Così mi sono chiesta: ‘E se le vittime potessero parlare?’ Volevo che fossero libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione, nel tentativo di ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi. Desideravo farle rinascere con la libertà della scrittura e trasformarle da corpi da vivisezionare in donne vere, con sentimenti e risentimenti, ma anche, se è possibile, con l’ironia, l’ingenuità e la forza sbiadite nei necrologi ufficiali. Donne ancora piene di vita, insomma. ‘Ferite a morte’ vuole dare voce a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi. Ma non mi sono fermata al racconto e, con l’aiuto di Maura Misiti che ha approfondito l’argomento come ricercatrice al CNR, ho provato anche a ricostruire le radici di questa violenza. Come illustrano le schede nella seconda parte del libro, i dati sono inequivocabili: l’Italia è presente e in buona posizione nella triste classifica dei femminicidi con una paurosa cadenza matematica, il massacro conta una vittima ogni due, tre giorni. (Serena Dandini)

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Comunicato: Manovra di finanza pubblica 2017- Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2016 – Norme di maggiore interesse

La Legge di Bilancio per il 2017 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre scorso e ha assunto il n. 232 del giorno 11 dicembre 2016.

Tra le varie norme del provvedimento, composto da un unico articolo con 638 commi e dalle allegate Tabelle di Bilancio di ciascun Ministero, che riguardano direttamente l’attività dell’Unione e, in generale, le persone con disabilità visiva, richiamo alla vostra attenzione le seguenti:

Dal “pacchetto pensioni”

Comma 209: all’articolo 9,comma 2, della legge 29 marzo 1985, n. 113, le parole: <In attesa della legge di riforma generale del sistema pensionistico,> sono soppresse e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: <nonché all’incremento dell’età anagrafica a cui applicare il coefficiente di trasformazione per il calcolo della quota di pensione nel sistema contributivo come previsto dall’articolo 1, comma 6, della legge 8 agosto 1995, n. 335>.

Sul punto, desidero sottolineare l’importanza portata di tale norma, fortemente sostenuta dall’Unione nell’ultimo decennio e precisamente dall’entrata in vigore della legge 335/1995, la cosiddetta Riforma Dini, ma sempre disattesa.

Ora finalmente i lavoratori dipendenti non vedenti così individuati dalla legge 138/2001, artt. 2, 3 e 4, in sede di applicazione del beneficio di maggiorazione figurativa dei quattro mesi per ogni anno di lavoro svolto, potranno avvantaggiarsi di un incremento anche economico della quota di pensione determinata con il sistema di calcolo contributivo, ricordando che, dal 1° gennaio 1996, tale maggiorazione dei quattro mesi, per la medesima quota, era valevole solo ai fini del diritto a pensione e dell’anzianità assicurativa.

Sono pressoché integralmente confermati i contributi in favore dell’Unione e delle istituzioni collegate, così da consentire una più stabile programmazione delle future attività.

Inoltre, per l’anno 2017 è stato riconosciuto al Libro Parlato un ulteriore contributo di 200 mila Euro da destinare alla realizzazione di e-book, in collaborazione con la Fondazione LIA Libri Italiani Accessibili.

Fra le altre disposizioni che possono interessare la nostra categoria, in sintesi, le seguenti:

Dal “pacchetto pensioni

Comma 179: nell’ambito delle norme sull’anticipo pensionistico agevolato, viene introdotto l’APE, acronimo che sta per Anticipo Pensionistico. È un progetto sperimentale che consentirà di andare in pensione, a partire dal 1° maggio 2017 e fino al 31 dicembre 2018, a chi abbia raggiunto almeno 63 anni di età e un minimo contributivo di venti anni. Il progetto APE verrà declinato in diverse modalità attuative, a seconda della platea dei potenziali beneficiari, cui è offerto. Accanto all’APE volontario (che verrà concesso dietro l’erogazione di prestiti di banche e assicurazioni che dovranno essere poi restituiti con rate di ammortamento costanti dagli interessati), c’è anche l’APE agevolato per i lavoratori con riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74 per cento (APE agevolato- Invalidi) e per i lavoratori che assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con disabilità in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3 comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. A queste particolari categorie verrà richiesto un minimo contributivo maggiore rispetto all’APE volontario, ossia di trenta anni. Secondo tale prospettiva, a differenza dell’APE volontario, quello sociale dovrebbe configurarsi come un sussidio di accompagnamento alla pensione pagato interamente dallo Stato. Con l’APE agevolato è, però, posto un tetto di importo massimo di pensione, che verrà corrisposto nella misura non superiore euro 1.500,00 lordi mensili.

Per comprendere meglio la portata della norma sarà necessario attendere le istruzioni operative che verranno emesse prossimamente dall’INPS con propria circolare.

Comma 194: è prevista l’abrogazione della penalizzazione, introdotta dalla Riforma Fornero del 2011, che, come è noto, consisteva nel taglio dell’1/2 per cento delle quote retributive di pensione per ciascun anno di anticipo rispetto al sessantaduesimo anno di età, per i lavoratori che raggiungevano il requisito contributivo necessario per il pensionamento anticipato.

Comma 214: viene confermata l’VIIIª salvaguardia che consentirà di mantenere in vigore, in via eccezionale, le vecchie regole di pensionamento, vigenti sino al dicembre 2011, nei confronti di determinati soggetti che il legislatore ritiene meritevoli di una particolare tutela previdenziale. A costoro continueranno ad applicarsi le vecchie disposizioni in materia di requisiti di accesso e di decorrenza anche se il diritto al pensionamento matura dopo il 31 dicembre 2011. Tra i beneficiari, ci sono coloro che, nel corso del 2011, erano in congedo straordinario per assistere figli con disabilità grave, i quali perfezioneranno il requisito dei 40 anni di contribuzione per la pensione entro il 6 gennaio 2019, compresa la finestra mobile. Come per il passato, non tutti i lavoratori che si trovano in questa situazione potranno ottenere l’uscita anticipata dal servizio per salvaguardia, essendo la capienza dell’VIIIª salvaguardia per tale fattispecie di soggetti beneficiari limitata a 700 posti disponibili.

Dalle misure per il collocamento mirato:

Comma 251: le risorse del Fondo per il diritto al lavoro delle persone con  disabilità sono riattribuite nel Fondo regionale per l’occupazione dei disabili e dovranno essere prioritariamente utilizzate allo scopo di finanziare gli incentivi alle assunzioni.

Dalle misure per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità:

Comma 616: stanzia un contributo di circa 23 milioni di euro annui alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità. La ripartizione verrà effettuata con Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, tenendo conto del numero degli alunni con disabilità accolti da ciascuna scuola paritaria, percentualmente considerati rispetto al numero complessivo degli alunni frequentanti.

Sant’Anastasia (NA) – “SensibilMente”- Corso di informazione e sensibilizzazione su “Disabilità, Autonomia, Sport e Comunicazione”

La sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, rappresentanza di Sant’Anastasia – in qualità di Associazione che rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali delle persone con disabilità visiva – presenta il progetto “SensibilMente”, corso d’informazione e sensibilizzazione su “Disabilità, Autonomia, Sport e Comunicazione”, che si terrà presso la sede dell’Unione sita in via S. Giuseppe n. 12, Sant’Anastasia (NA) c/o Centro Polifunzionale “Liguori”.
Il corso si rivolge a tutti coloro che sono in contatto con la disabilità per motivi personali e/o professionali o che vogliono accostarsi a questa realtà per poter avere un approccio attivo e non discriminante.
Il fine è informare le persone circa le attività sportive e i corsi di “Autonomia Personale” e “Orientamento e Mobilità”, rivolti alle persone disabili, per poter superare tutti, con maggiore consapevolezza, le barriere mentali e comunicative.
Il corso si articolerà in 4 incontri della durata di 3 ore ciascuno. Durante ogni incontro si affronterà una specifica tematica:
– Sabato 11/02/2017 ore 10.00-13.00
Cecità e Disabilità Visive: patologie, prevenzione e sistema di scrittura e lettura.
– Sabato 18/02/2017 ore 10.00-13.00
Le Patologie psichiche e l’accettazione della disabilità.
– Sabato 25/02/2017 ore 10.00-13.00
Sordità e Sordocecità: cause, sindromi e comunicazione.
– Sabato 04/03/2017 ore 10.00-13.00
Autonomia e sport.
È possibile presentare richiesta di adesione al corso entro il 27/01/2017.
Per ulteriori informazioni, inviare email all’indirizzo uici-anastasia@uicinapoli.it o contattare telefonicamente il numero: 3346048850

Comunicato – Albo Nazionale dei docenti informatici per minorati della vista e Albo Nazionale degli esperti delle problematiche dell’accessibilità – reinserimenti e nuove abilitazioni

In data 19 dicembre 2016 sono state esaminate le richieste di reinserimento nell’albo nazionale dei docenti informatici e degli esperti delle problematiche dell’accessibilità e sono stati reintegrati i seguenti nominativi:
* Enzo Gueli (albo nazionale docenti informatici per soli ciechi assoluti)
* Rosario Gueli (albo nazionale docenti informatici per entrambe le categorie)
* Barbara Leporini (albo nazionale docenti informatici per soli ciechi assoluti e albo esperti delle problematiche dell’accessibilità).
Si trasmettono di seguito gli elenchi completi:
Albo Nazionale degli esperti delle problematiche dell’accessibilità
* Baldi Alessandro
* Broccoli Vainer
* Contestabile Gaetano
* Dalmaso Simone
* Davanzo Luca
* De Rosa Sabato
* Esposito Nunziante
* Fedele Giuseppe
* Ferrando Nicola
* Finocchiaro Nicolò
* Fornaro Giuseppe
* Lenzi Alessio
* Leporini Barbara
* Martines Massimiliano
* Piovani Alberto
* Pizzuti Simonetta
* Rubano Vincenzo
* Vincenzo Zoccano
Albo Nazionale dei docenti informatici per minorati della vista
Docenti abilitati all’insegnamento per soli ciechi assoluti:
1. Arlotta Gerardo
2. Baldi Alessandro
3. Barbaro Anna
4. Barbera Maria Lucia
5. Battaglia Gabriele
6. Brasca Vincenzo
7. Bruno Antonio
8. Burceni Roberto
9. Camodeca Angelo
10. Cascio Vanessa
11. Colantonio Gabriele
12. Condidorio Marco
13. Corti Massimo
14. Cusati Francesco
15. Esposito Nunziante
16. Dal Maso Simone
17. Davanzo Luca
18. De Angelis Antonio
19. De Cola Giuseppe
20. De Gianni Angelo
21. De Rosa Sabato
22. Domenicali Luciano
23. Dongiovanni Davide
24. Fani Sauro
25. Fassero Pietro
26. Ferrazza Antonio
27. Fornaro Giuseppe
28. Frittelli Giuliano
29. Fumanti Patrizio
30. Giampieri Armando
31. Ginex Salvatore
32. Grasso Luca
33. Gueli Enzo
34. Improta Antonietta
35. La Ferla Nicolo’
36. La Francesca Vincenzo
37. Lanzillo Giuseppe
38. Latini Alessandro
39. Leporini Barbara
40. Lenzi Alessio
41. Lisi Franco
42. Mancusi Domenico
43. Marchetto Gaetano
44. Minichini Sandra
45. Onori Patrizia
46. Orsini Marco
47. Pagoni Giulia
48. Piersimoni Francesca
49. Piovani Alberto
50. Pronello Marco
51. Rigoldi Daniele Camillo
52. Romano Salvatore
53. Samaritani Fabio
54. Scarfia Valter
55. Serranti Marco
56. Servidio Giuseppe
57. Vettoretti Massimo
58. Vitale Giuseppantonio
59. Vittori Cristiano
60. Zoccano Vincenzo
Docenti abilitati all’insegnamento per soli ipovedenti
* Casarola Daniele
* Fedele Giuseppe
* Fratti Massimo
* Martines Massimiliano
* Naccarato Massimiliano
Docenti abilitati all’insegnamento per ipovedenti e ciechi assoluti
61. Alafaci Maurizio
62. Arnone Ciro
63. Bizzarrini Annalisa
64. Braschi Monica
65. Capuano Rosario
66. Cavallini Ivana
67. Cervelli Massimo
68. Corradetti Adoriano
69. Cotroneo Antonino
70. De Bonis Anna Rita
71. Di Dino Luca
72. Ferrazzano Beatrice
73. Florio Luciano
74. Fontana Ignazio
75. Gabelli Maurizio
76. Gennarini Lucio
77. Gueli Rosario
78. Ingrà Liboria
79. Irrera Pietro
80. Joniez Federico
81. Lacorte Maria Natalizia
82. Marchetti Fabio
83. Marras Renato
84. Martucci Savino
85. Melina Gianluigi
86. Meloni Marco
87. Palmitessa Valentina Rita
88. Pariscenti Antonio
89. Parisi Giovanni
90. Pasqualini Christian
91. Patti Roberto
92. Pirro Carmela
93. Pizi Pasqualino
94. Pizzuti Simonetta
95. Pupo Daniela
96. Ricciardi Emanuele
97. Rossi Giovan Battista
98. Rossini Giuseppe
99. Russi Vittorio
100. Sapori Enrico
101. Segatori Luca
102. Sordi Fabrizio

Centro Nazionale del Libro Parlato: “La Via della Guarigione”, di Claudio Pagliara

Si comunica che è disponibile all’interno del Catalogo OnLine il seguente audiolibro:

“La Via della Guarigione”, di Claudio Pagliara, num. cat.:88171

Il Dott. Claudio Pagliara propone un utile ed interessante viaggio all’interno di te stesso, finalizzato a scoprire il tuo DNA divino ed a risvegliare il gigante che è in te.Il vero guaio è che moltissimi, non conoscendo la loro natura divina e non sapendo di avere potenzialità gigantesche, si limitano ad essere molto meno di ciò che possono essere, ed essendo molto meno di ciò che possono essere hanno molto meno di ciò che possono avere (salute, gioia, felicità, amore, ecc…). Il percorso che farai ti aiuterà a capire che la salute è il frutto prelibato di un’arte che richiede impegno ed amore più che fortuna. Dentro di te esiste un’energia molto più potente di quella scoperta dai fisici all’interno dell’atomo. È tempo che l’uomo, dopo aver imparato a conoscere ed a controllare le forze della natura, impari a conoscere ed a controllare le meravigliose forze presenti dentro se stesso, ponendosi i giusti obiettivi. Sei nato, come ogni altro essere umano, con la missione di essere felice e di rendere felice chi ti circonda. Anche tu puoi fare miracoli. Il limite per i tuoi miracoli è dentro di te e dipende dalla tua capacità di imparare ad amare, dalla fede nelle tue potenzialità e dal grado del tuo impegno. Questo libro può far risparmiare tanti errori e può, quindi, evitare le conseguenze di questi errori. La gente non manca di risorse per realizzare una vita colma di gioia e di salute, manca solo della capacità di saper utilizzare queste meravigliose risorse. Ciascuno di noi è potenzialmente in grado di fare miracoli. Non raramente solo piccoli sforzi in più possono fare la differenza fra la gioia e la sofferenza, fra la salute e la malattia, fra il miracolo e la tragedia, fra la vita e la morte. Piccoli sforzi possono produrre grandi risultati. Un essere umano non può accettare passivamente ciò che gli capita, non può essere prigioniero del passato o prigioniero del caso e delle circostanze, perché è dotato di tutti gli strumenti necessari per costruirsi un futuro a misura dei propri sogni. L’autore guida il lettore in un viaggio nei luoghi sacri del potere, nelle stanze dei bottoni del nostro organismo, cioè nel nostro cuore e nel nostro cervello, lì dove si decide il nostro futuro. Viene indicato un percorso da seguire per sviluppare le proprie gigantesche potenzialità, un percorso che porta alla conoscenza di se stesso ed al risveglio della scintilla divina presente in ciascuno di noi. Dentro di noi vi sono le vere radici della nostra salute e della nostra malattia. Lo sviluppo delle nostre potenzialità parte dalla consapevolezza che la salute e la libertà sono figlie naturali del vero potere che è dentro ciascuno di noi. Per sviluppare questo potere bisogna imparare a lavorare su di sé. La salute è il frutto di un’arte che si può apprendere e che si basa sulla pratica di un’altra arte: l’arte di vivere.

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Centro Nazionale del Libro Parlato: “Cabaret Biarritz”, di José C. Vales

Si comunica che è disponibile all’interno del Catalogo OnLine il seguente audiolibro:

“Cabaret Biarritz”, di José C. Vales, num. cat.: 88001

Nella Parigi del 1938, Philippe Fourac è il direttore e proprietario de La Fortune, una casa editrice dai toni popolari che si rivolge principalmente a un pubblico di signore benestanti. Nemico degli autori avanguardistici e dei tomi arcigni «che puzzano di letteratura», Fourac è alla ricerca costante di fatti e argomenti i cui aspetti «più truculenti, sanguinari e morbosi» possano essere trasformati, da una buona penna, in un romanzo di successo. Quando conosce Georges Miet, un giovane scrittore zoppo, quasi cieco e con più pulci dei ratti di Saint-Germain, il direttore capisce immediatamente che quel ragazzo malconcio è disposto a fare qualunque cosa pur di guadagnarsi da vivere con la scrittura. E così nasce il progetto «Cabaret Biarritz». Fourac incarica Miet di scrivere un romanzo «serio ma appetibile» sui drammatici fatti che una decina d’anni prima, precisamente nell’estate del 1925, scossero l’elegante località turistica di Biarritz, nel sud della Francia. Gli articoli di cronaca dell’epoca pubblicati su La Petite Gironde parlavano del corpo di una donna rinvenuto con una caviglia incastrata in un anello d’ormeggio del porto. Un caso rubricato dalla polizia tra i soliti tragici incidenti di «una notte di bagordi in Côte Basque». Arrivato a Biarritz, Miet intervista gli amici e i conoscenti della vittima, dopodiché passa al setaccio le maliziose ballerine del cabaret Les Sirènes, i ricchi vacanzieri di stanza al Casinò Bellevue, e una schiera pressoché infinita di governanti, gioiellieri, lanciatori di coltelli, artisti omosessuali e becchini. Più le dichiarazioni aumentano, tuttavia, più il mistero si infittisce. Quando scopre che i cadaveri di altre due persone erano già stati rinvenuti in circostanze molto simili alla prima vittima, la polizia inizia a pedinarlo e il suo editore gli intima di tornare a Parigi. Solo, impaurito e senza il becco di un quattrino, Miet è convinto che tre delle persone che ha intervistato – il giornalista locale conosciuto come «Vilko», il fotografo Marcel Galet e l’aristocratica e seducente Beatrix Ross – sappiano molto più di quello che gli hanno raccontato. Il problema è inventarsi un modo per convincerli a parlare.

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Centro Nazionale del Libro Parlato: “Le ali della vita”, di Vanessa Diffenbaugh

Si comunica che è disponibile all’interno del Catalogo OnLine il seguente audiolibro:

“Le ali della vita”, di Vanessa Diffenbaugh, num. cat.: 87239

È notte e la nebbia è illuminata a tratti dai fari delle macchine che sfrecciano accanto a lei. Letty si asciuga l’ennesima lacrima e preme ancora più forte il piede sull’acceleratore. Deve correre il più lontano possibile, fuggire da tutti i suoi sbagli, è la cosa migliore per tutti. Perché la sua vita è stata difficile, ha inanellato una serie di errori uno dietro l’altro e adesso tutte le sue paure sono tornate a tormentarla, senza lasciarle una via di scampo. Intanto, ormai molte miglia lontano, i suoi due figli, Alex e la piccola Luna, stanno dormendo serenamente. Non sanno che la mamma li ha lasciati da soli nel loro letto, schiacciata dal terrore di non essere una buona madre. Convinta che senza di lei Alex e Luna saranno più felici. Quando Alex si sveglia e si accorge che Letty non c’è più, capisce che non deve farsi prendere dal panico. Deve occuparsi della sorellina e seguire le regole. Perché Alex ha quindici anni ed è solo un ragazzino, ma è dovuto crescere in fretta per aiutare sua madre Letty e i suoi occhi troppo spesso tristi. A volte guarda verso il cielo e sogna di volare via, in un posto dove l’azzurro del cielo li possa di nuovo colorare di felicità. La sua passione sono la matematica e lo studio delle rotte migratorie degli uccelli. Da loro ha imparato che non importa quanto voli lontano, c’è sempre un modo per tornare a casa. Alex sa che deve trovare il modo di far tornare anche la sua mamma.

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Centro Nazionale del Libro Parlato: “La bambina dell’eclissi di luna”, di Anna Maria Dal Pozzolo

Si comunica che è disponibile all’interno del Catalogo OnLine il seguente audiolibro:

“La bambina dell’eclissi di luna”, di Anna Maria Dal Pozzolo, num. cat.: 88041

Un libro che aiuta il lettore a considerare la vita negli aspetti e dimensioni spirituali sempre più elevate. Nel romanzo si incontrano due epoche: gli anni tra il 1860 e il 1915, che nascondono misteri irrisolti, e gli anni Sessanta-Ottanta, l’epoca di Noemi e delle sue scoperte. La storia si svolge in Veneto in una villa costruita nel diciottesimo secolo.

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Centro Nazionale del Libro Parlato: “Genere”, di Ivan Illich

Si comunica che è disponibile all’interno del Catalogo OnLine il seguente audiolibro:

“Genere”, di Ivan Illich, num. cat.: 85391

Forse soltanto oggi l’opera di Ivan Illich conosce quella che Benjamin chiamava “l’ora della leggibilità”. Illich non è solo il geniale iconoclasta che sottopone a una critica implacabile le istituzioni della modernità. Se la filosofia implica necessariamente una interrogazione dell’umanità e della non-umanità dell’uomo, allora la sua ricerca, che investe le sorti del genere umano in un momento decisivo della sua storia, è genuinamente filosofica e il suo nome va iscritto accanto a quelli dei grandi pensatori del Novecento, da Heidegger a Foucault, da Hannah Arendt a Gunther Anders. E in questa nuova prospettiva che si deve guardare a”Genere. Per una critica storica dell’uguaglianza” che Neri Pozza ripropone in una versione ampliata e corretta, tenendo conto di tutte le edizioni pubblicate durante la vita di Illich. Quando il libro uscì nel 1984, la critica dell’uguaglianza fra i sessi e la rivendicazione del “genere” contro il sesso erano decisamente precoci e diedero luogo a polemiche e fraintendimenti. Come Illich scrive nell’importante prefazione alla seconda edizione tedesca (finora inedita in italiano), la perdita del genere e la sua trasformazione in sessualità – che costituisce uno dei temi centrali del libro – sono trattate qui non nella forma di una “critica aggressiva” della modernità, ma in quella di una riflessione intorno ai mutamenti nei modi della percezione del corpo e delle sue relazioni col mondo.

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Centro Nazionale del Libro Parlato: “Il dono della terapia”, di Irvin D. Yalom

Si comunica che è disponibile all’interno del Catalogo OnLine il seguente audiolibro:

“Il dono della terapia”, di Irvin D. Yalom, num. cat. 86789

“I consigli di questo libro – scrive Irvin Yalom nell’introduzione al volume – sono tratti da annotazioni relative a quarantacinque anni di pratica clinica. Esso rappresenta un mélange particolare di idee e tecniche che ho trovato utili nel mio lavoro. Queste idee sono così personali, presuntuose e qualche volta originali che difficilmente il lettore potrà trovarle altrove”. La terapia e il rapporto analista-paziente sono, come indica il titolo, l’argomento proprio di questo libro, ma in una maniera appunto così originale che l’esperienza terapeutica vi appare come una sorta di avventura, e analisti e pazienti vi sono raffigurati come singolari “compagni di viaggio” anziché come distaccati guaritori e infelici che soffrono. Unendo l’abilità di narratore al rigore dello studioso, l’autore di “Le lacrime di Nietzsche” racconta i casi clinici più difficili che gli siano mai capitati rileggendoli alla luce di un passo di Freud o di Schopenhauer, rivela il consiglio di un vecchio amico grazie al quale superò una delusione di gioventù, attinge alle pagine di Hermann Hesse per parlare di malattia e di guarigione. “Guidato dalla passione per il compito” e messi da parte i consigli che gli suscitavano “meno entusiasmo”, Yalom invita i lettori a seguirlo attraverso ottantacinque temi centrali della terapia contemporanea.

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