Sassari- “Cinque registe per cinque film” aspettando il Festival dell’Asinara

Una rassegna cinematografica declinata interamente al femminile

31 luglio 5 agosto Palazzo Ducale

Sassari: Aspettando “Pensieri e parole libri e film all’Asinara” che si svolgerà come di consueto nell’isola-parco dal 7 al 26 agosto, Cinearena e Moderno Cityplex presentano un’anteprima del festival dal titolo “Cinque registe per cinque film”. La rassegna cinematografica declinata interamente al femminile trasformerà Il cortile di Palazzo Ducale dal 31 luglio al 5 agosto in un cinema a cielo aperto con titoli in prima visione regionale. Alle proiezioni (ore 21, ingresso € 5) saranno presenti le registe che presenteranno al pubblico i loro lavori insieme ad altri ospiti tra cui il direttore della fotografia Michael Bertl, il musicologo Antonio Trudu, Stefano Pierpaoli di Cinemanchìo e Maria Giovanna Masala dell’associazione Canne al Vento.

L’iniziativa è realizzata grazie al patrocinio del Comune di Sassari e al sostegno di MIBAC, Assessorati allo Spettacolo e Turismo della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Sardegna Film Commission.

La rassegna presenterà domenica 5 agosto con “Amori che non sanno stare al mondo” di Francesca Comencini. La proiezione è accessibile per le persone con disabilità sensoriale grazie alla collaborazione con il progetto Cinemanchìo, che propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche. Il film è una commedia sentimentale che racconta con ironia e lucidità il modo in cui le donne affrontano la fine di un rapporto e un nuovo inizio. “Quando si cercano le parole per rovesciare l’assetto delle cose, quando ci si lancia come delle Don Chisciotte impazzite contro la fine degli amori, si è disperate ma anche molto buffe – ha dichiarato Comencini -. Ho cercato di raccontare questo-di creare un personaggio femminile non vittima, seppure sofferente, un personaggio irritante e tenero, scomodo, combattivo. Con lei, intorno a lei, tanti altri personaggi femminili, tasselli di uno stesso mosaico, donne che cercano un altro modo possibile di stare al mondo. In mezzo un uomo, affascinante, che sembra vicino, vicinissimo, ma è ancora lontano: troppo impaurito, troppo guardingo di fronte a tanto disordine e a tanto cercare”.

La proiezione con resa accessibile non presenta alcun tipo di intervento invasivo né uso di tecnologie ingombranti o luminose, pertanto la visione del film, a parte la presenza dei sottotitoli nella parte bassa dello schermo, risulta assolutamente invariata rispetto alla normale programmazione.

L’audiodescrizione per le persone cieche e ipovedenti è realizzata da Cinemanchìo mediante audiodescrizione su Applicazione Moviereading da scaricare sullo smartphone o su IPhone.

L’applicazione è completamente gratuita.

L’audiodescrizione deve essere scaricata sul telefonino prima della proiezione e funziona con il cellulare in modalità aereo.

Si raccomanda di portare con sé gli auricolari ed accertarsi che la batteria del telefono sia carica

Cos’è l’audiodescrizione

È una tecnica relativamente recente che consente di rendere accessibili alle persone cieche o ipovedenti prodotti audiovisivi quali film, fiction, documentari, show televisivi, ma anche eventi sportivi, spettacoli teatrali e manifestazioni religiose.

Consiste nella creazione di una traccia audio aggiuntiva che esplicita tutti gli elementi visivi a cui la persona ipovedente o non vedente non può avere accesso, quali costumi, setting, colori, espressioni facciali, caratteristiche fisiche ed azioni.

Solitamente l’audiodescrizione viene inserita all’interno delle pause non pertinenti tra le battute dialogiche del prodotto di riferimento. L’audiodescrizione avviene grazie a una APP scaricabile sui telefonini e viene seguita attraverso gli auricolari. Nessun disturbo o interferenza per gli altri spettatori.

Cos’è la sottotitolazione

I sottotitoli introducono il contenuto del prodotto audiovisivo in particolare la componente verbale (i dialoghi), la componente para-verbale (l’emozione, l’emotività) e la componente non verbale (il sonoro, gli elementi che non riguardano il parlato)

Per le persone sorde e ipoudenti avviene tenendo conto delle esigenze del pubblico di destinazione, rispettando le specifiche utilizzate in campo cinematografico e televisivo relativamente a velocità di lettura, numero di parole al minuto, lunghezza dei sottotitoli, segnalazione di rumori o suoni provenienti da fonti visibili e non (cartelli).

Info: 33877634565

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 29-2018 di venerdì 27-7-2018

È in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 29/2018 di venerdì 27/7/2018. Di seguito il link:

 

In primo piano:

– Disability manager per la città di Torino. Il presidente Lepore: “Un errore affidare l’incarico a titolo gratuito. Così si svilirebbe una professionalità preziosa”. E l’assessore Giusta si impegna a prevedere un compenso

– Mobilità urbana sempre più difficile per chi non vede. A Torino il problema delle biciclette non si è risolto. E a breve potrebbero arrivare anche i monopattini elettrici

– Trascrittore forense: una professione poco nota, ma accessibile alle persone con disabilità visiva. E si aprono nuovi orizzonti, con i corsi organizzati dall’Istituto Sant’Alessio di Roma.

Torino – Comunicati del 27 luglio 2018

 

1) Chiusura uffici per la pausa estiva

2) Corsi per trascrittore forense

3) Bastone Elettronico BEL a un socio UICI Torino

4) Abbonamento “Torino Spettacoli”

5) Comitato pari opportunità e associazione Verba

6) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino

7) Sportello legale

8) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo

9) Accompagnamenti UNIVoC

 

Chiusura uffici per la pausa estiva

Informiamo che gli uffici della sezione rimarranno chiusi per la pausa estiva da lunedì 6 agosto a venerdì 24 agosto. L’attività riprenderà con il consueto orario lunedì 27 agosto. Si comunica inoltre che il 2 agosto, pur essendo il primo giovedì del mese, la sede di corso Vittorio Emanuele II n. 63 chiuderà alle ore 18.00 e non alle ore 20.00. L’orario prolungato verrà ripristinato nuovamente a partire da giovedì 6 settembre.

 

Corsi per trascrittore forense

Si aprono nuove opportunità lavorative per i disabili visivi. In autunno, il Centro Regionale Sant’Alessio di Roma, in collaborazione con UICI e I.Ri.Fo.R., proporrà due corsi rivolti a persone cieche e ipovedenti. Il primo formerà dei tecnici trascrittori forensi, cioè dei professionisti altamente specializzati che, su mandato del tribunale, interpretano e trascrivono i documenti audio, oppure confrontano tracce diverse per stabilire l’identità delle voci. Diversa, ma per certi versi affine alla prima, è la figura del tecnico trascrittore dialettologo, oggetto del secondo corso: sempre su indicazione di un giudice, questo professionista deve interpretare e tradurre le conversazioni in dialetto. In entrambe le occupazioni, la capacità di ascolto si rivela vincente. Il primo corso si svolgerà presso il Centro Sant’Alessio di Roma, mentre il secondo potrà essere seguito a distanza. I programmi dettagliati saranno presentati in settembre. Per manifestare l’interesse a candidarsi o richiedere maggiori informazioni è possibile scrivere una e-mail al dott. Valter Calò, all’indirizzo presidente@unioneciechi.bz.it

 

 

Bastone Elettronico BEL a un socio UICI Torino

Il Lions Club Crocetta Duca d’Aosta ha deciso di donare un bastone elettronico BEL a una persona cieca iscritta alla nostra sezione. Per questioni di trasparenza, il Consiglio Direttivo UICI Torino ha stabilito di estrarre a sorte il socio assegnatario. Chi desidera partecipare all’estrazione, può candidarsi, contattando la nostra segreteria entro martedì 31 luglio. Giovedì 7 settembre, alle ore 17,30, nei locali di corso Vittorio Emanuele 63, avverrà l’estrazione e sarà reso noto il nome del socio destinatario. Quest’ultimo dovrà trascorrere una settimana presso il centro Lions di Limbiate (Milano) per poter apprendere il corretto funzionamento del dispositivo. Sia il costo del bastone, sia quello del soggiorno a Limbiate saranno interamente coperti dai Lions. Per chi non lo conoscesse, ricordiamo che il BEL (Bastone Elettronico Lions) è uno strumento tecnologico, che aiuta la mobilità delle persone cieche grazie a una sorta di radar in grado di individuare la posizione degli ostacoli. La comunicazione tra bastone e utente avviene attraverso una serie di vibrazioni percepibili al tatto.

 

Abbonamento “Torino Spettacoli”

Si rinnova, anche quest’anno, l’offerta teatrale a prezzi agevolati messa a disposizione dei soci UICI Torino dalla compagnia Torino Spettacoli. L’offerta, lo ricordiamo, è quanto mai ampia: vi trovano posto i capolavori senza tempo del teatro classico, ma anche nuove produzioni capaci di coniugare tradizione e leggerezza. L’abbonamento a 10 spettacoli a giorno e posto fisso del cartellone “Il Fiore all’Occhiello” del Teatro Alfieri viene offerto a 150 Euro, mentre con 104 Euro sarà possibile assistere a 8 spettacoli a scelta tra quelli del cartellone “Grande Prosa” del Teatro Erba. Gli interessati dovranno contattare la sezione versando la quota e segnalando in quale giornata intendono andare a teatro. Coloro che siano già stati abbonati lo scorso anno ed intendano confermare i medesimi posti, dovranno richiedere il rinnovo dell’abbonamento entro martedì 11 settembre.

 

Comitato pari opportunità e associazione Verba

Ricordiamo la collaborazione in atto tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

 

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino

Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono sempre a disposizione di tutte le persone che necessitano di assistenza, consulenza o informazioni, telefoniche o su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:

  • Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
  • Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
  • Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30
  • Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
  • Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
  • Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
  • Comitato genitori: contattare la signora Maria Inglese all’indirizzo email mariainglese92@gmail.com

Si invitano tutte le persone che necessitano di assistenza a prenotare il loro appuntamento al numero di telefono 011 535567.

 

Sportello legale

VEDIAMO cosa dice la legge!!!

Ricordiamo che, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha attivato uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.

L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

 

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo

Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.

Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. Questo è un ulteriore strumento per promuovere un contatto diretto, immediato e personale con i nostri soci.

 

Accompagnamenti UNIVoC

Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento possono essere rivolte, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, alla signora Enza telefonando al numero 339/6836001 oppure alla signora Laura al numero 011/859523 o cellulare 333/7773309.

 

Che suono sei? Laboratorio di ricerca e sperimentazione sui suoni a cura di Ilde Sonora

Che suono sei? Laboratorio di ricerca e sperimentazione sui suoni a cura di Ilde Sonora

16, 17, 18 luglio (10.00-14.30) presso “La Città dell’Utopia”, Via Valeriano 3 F (Metro B San Paolo – Roma)

Il laboratorio è aperto a tutte e tutti i curiosi che hanno voglia di sperimentare la creazione sonora come forma di espressione artistica e sociale. Partendo da una riflessione sull’identità ci si dividerà in gruppi per una ricerca e raccolta di suoni nel territorio. Un’introduzione all’uso di programmi per l’editing e il missaggio porterà i partecipanti a sperimentare le proprie creazioni a partire dal materiale raccolto.

Il workshop è condotto in collaborazione con Ilde Sonora nell’ambito del progetto You Can’t Walk Straight on a Crooked Road realizzato tra Roma e Sofia da Echis e Panic Button Theatre nell’ambito del programma europeo Tandem

Il laboratorio è gratuito e a numero limitato

Per partecipare scrivere a ildesonora@gmail.com

Museo Omero – Rivista Aisthesis. Esce il nuovo numero

È ora disponibile il numero 5 di “Aisthesis, scoprire l’arte con tutti i sensi”, la rivista vocale e online del Museo Tattile Statale Omero che intende condividere ricerche e iniziative nell’ambito dell’accessibilità, con una particolare attenzione al settore dei beni culturali, coinvolgendo personalità con specifiche professionalità ed esperienze.

In questo numero Gabriella Cetorelli del Mibact interviene riflettendo sul cambio epocale di mentalità che implica l’applicazione del concetto di accessibilità anche al patrimonio culturale; Massimiliano Trubbiani mette in luce la rilevanza didattica della collezione del Museo Omero, accolta nella splendida Mole settecentesca; Fabio Fornasari ci illustra la nascita e le caratteristiche del Museo Tolomeo di Bologna; Barbara Leporini del CNR fa il punto della situazione della tecnologia a supporto della visita museale per non vedenti ma non solo, indicando criticità e prospettive.

“Aisthesis, scoprire l’arte con tutti i sensi” è un periodico a carattere scientifico pubblicato dal Museo Tattile Statale Omero. Direttore Aldo Grassini; direttrice responsabile Gabriella Papini. In redazione Monica Bernacchia e Andrea Sòcrati; elaborazione suono Massimiliano Trubbiani.

Il nuovo numero della rivista è scaricabile in formato pdf al link http://www.museoomero.it/uploads/File/rivista/n.5/Rivista_AISTHESIS_n.5.pdf

o consultabile al link http://www.museoomero.it/main?pp=rivista_aisthesis con articoli disponibili anche in mp3.

Il cd audio è inviato a non vedenti e ipovedenti ed è disponibile su richiesta.

Sport – BXC: Lampi e Tuoni a Sasso Marconi

Domenica 1 luglio terminerà la regular season del XXII Campionato Italiano di baseball per ciechi.
A Sasso Marconi, presso il diamante Valmarana di via San Lorenzo 1, i Lampi Milano saranno impegnati (intorno alle 13:00) contro l’Umbria Redskins mentre i Thunder’s Five Milano affronteranno la Fiorentina BXC (intorno alle 16:00).

IRIFOR con IAPB Italia Onlus per un’Estate in vista

Anche il Trentino rientra tra le oltre trenta province italiane che partecipano alla campagna “La prevenzione non va in vacanza”, promossa dalla sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità. “Estate in vista” vuole sottolineare l’importanza della prevenzione visiva anche nel periodo dell’anno più gioioso e spensierato, offrendo screening visivi gratuiti oltre alla distribuzione di materiale informativo sulle principali attenzioni da riservare ai nostri occhi tra sole, vento, piscina e natura.
In collaborazione con IAPB Italia Onlus, la Cooperativa IRIFOR non si è fatta sfuggire l’occasione di promuovere un’importante campagna che in una settimana, dal 2 al 6 luglio, toccherà cinque mete trentine di soggiorni estivi, con l’obiettivo di coinvolgere la popolazione vacanziera, grazie anche alla collaborazione di alcune realtà territoriali (comuni, agenzie di promozione turistica, associazioni, ecc.) che hanno immediatamente abbracciato la proposta di IRIFOR condividendo la necessità di diffondere il più possibile una cultura della prevenzione.
Per cinque giorni, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, a bordo dell’Unità Mobile Oftalmica di IRIFOR, il camper adibito ad ambulatorio oculistico itinerante, sarà possibile sottoporsi a screening visivi gratuiti nelle seguenti località:
– il 2 luglio a Cinte Tesino in Piazza San Giovanni Bosco
– il 3 luglio a Pinzolo in Piazza Carera
– il 4 luglio a San Cristoforo di Pergine presso il Centro Nautico Ekon
– il 5 luglio alle Viote del Bondone presso il Giardino Botanico Alpino del MUSE
– il 6 luglio a Baselga di Pinè in Corso Roma

 

Comunicato Stampa – L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti si congratula con Vincenzo Zoccano, Vice Ministro alla Famiglia e alla Disabilità

Oggi 13 giugno alle ore 13, a Palazzo Chigi giura fedeltà allo Stato e alla Repubblica il nostro Vincenzo Zoccano, componente della Direzione Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, chiamato a ricoprire il ruolo di Vice Ministro alla Famiglia e alla Disabilità nel neonato Governo Conte.
Il Presidente Nazionale dell’Unione avvolge Vincenzo nell’abbraccio di tutti i ciechi e ipovedenti italiani che salutano la novità del Governo Conte con orgoglio, gioia e soddisfazione.
Vincenzo ha saputo raggiungere l’alto risultato con tenacia e impegno, rappresentando quelle potenzialità e capacità immense di una categoria di persone abituate a lottare da quasi cento anni tramite la propria Associazione, per conquistare uguaglianza, parità, diritto di cittadinanza al pari di tutti.
A Vincenzo saremo vicini con il cuore di tutti noi, assicurandogli ogni supporto e ogni sostegno per lo svolgimento di questo suo nuovo lavoro al servizio dei cittadini e dello Stato, ben sapendo, altresì, che il cuore di Vincenzo batte un po’ più forte davanti all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
L’incarico prestigioso che Vincenzo si accinge a svolgere onora tutti i ciechi d’Italia e siamo certi che i risultati saranno pari alle aspettative di tutti noi.

Buon lavoro, caro Enzo!
Mario Barbuto – Presidente Nazionale

“La Pluriminorazione, una sfida complessa”

Si è appena svolto, presso la Sezione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania, il primo dei convegni voluti dalla Commissione Nazionale sulla Pluridisabilità che vedrà in seguito coinvolte anche le Sezioni di Ascoli Piceno e Genova. Una importante occasione per fare il punto della situazione sulla pluridisabilità sul territorio nazionale, l’esperienza dei Centri di riabilitazione presenti in varie Sezioni (tra cui Catania), il lavoro delle equipe multidisciplinari e i progetti sviluppati in favore dei bambini con pluridisabilità e delle loro famiglie. Appunto le famiglie sono state messe al centro dell’interesse in quanto luogo privilegiato nel vissuto di ogni pluridisabile ma, ugualmente, luogo complesso che raccoglie e intreccia aspettative, preoccupazioni, energie positive e frustrazione affettività e molto altro ancora.
Il tema prescelto – Pluriminorazione, una sfida complessa per una educazione e formazione alla famiglia – ha permesso di mettere in luce una molteplicità di aspetti legati alla osservazione della pluridisabilità nella sua interazione con la famiglia, sottolineando l’importanza degli interventi riabilitativi ed educativi.
La Sezione di Catania ha maturato una lunga esperienza nella riabilitazione avvalendosi ormai da anni di specialisti competenti, esperienti e fortemente motivati facenti parte del del Centro di riabilitazione visiva, ma anche di figure professionali che fanno parte integrante del team (pedagogisti, educatori, psicologi…) che lavorano in rete in maniera efficace, confrontandosi sulla progettualità.
La convenzione con la ASP 3, attiva dal 2004, ha offerto cittadini catanesi o di provincie limitrofe la possibilità di percorsi riabilitativi all’interno di progetti appositamente realizzati sulle esigenze dei bambini pluriminorati e delle loro famiglie. Inoltre la recente convenzione con l’Unità spinale dell’Azienda Ospedale Cannizzaro ha arricchito enormemente le risorse riabilitative con idroterapia, un’esperienza che già in altri contesti ha mostrato la sua grande efficacia. Importante e fondamentale la presenza dell’IRIFOR motore propulsore di una varietà di progetti come è stato ricordato. La sezione di Catania, infatti, in questi anni si è distinta per una progettualità didattica- educativa e sostegno alla genitorialità, rivolta ad un’utenza sempre più complessa; in cui la disabilità visiva si presenta sempre più frequentemente associata ad altre condizioni patologiche, determinando in molti casi ritardi e differenze evolutive che, se non tempestivamente riconosciuti e trattati, rischiano di divenire più marcate rendendo incerte le possibilità di compensazione plurisensoriale. Dalla consapevolezza dell’importanza di attuare interventi tempestivi e precoci, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania ha attivato numerosi progetti aventi l’obiettivo di intervenire propedeuticamente rispetto ad una condizione di deficit – più o meno marcata – in diverse aree di sviluppo. Nell’ambito dell’intervento precoce ricordiamo il progetto Aptica e pregrafismo. L’aptica – data dalla combinazione tra percezione tattile e propriocezione- infatti, si configura come l’elemento fondante e attivante dell’esplorazione e della conoscenza del mondo circostante. Sperimentare una modalità del toccare che sia consapevole, se stimolata sin dalla prima infanzia, contribuisce alla costruzione dell’immagine mentale dell’oggetto, permettendo un uso più funzionale ed efficace degli arti superiori. Per rafforzare e ampliare il ventaglio di proposte educative e ricreative , ampliando lo spazio dato ai momenti di socializzazione ed espressione del sé (spesso secondari nella quotidianità dei ragazzi pluriminorati) è nato il progetto Natural…mente. Il progetto pur non avendo finalità prettamente terapeutiche e riabilitative, nel perseguire il benessere psicofisico dell’utenza riesce a stimolare implicitamente sensi residui, autonomie e motricità attraverso esperienza di danza terapia, drammatizzazione e manipolazione creativa. Per far fronte alle esigenze di un’utenza che ha concluso l’obbligo scolastico e, dunque rischia di rimanere esclusa da ogni proposta educativa e formativa, è stato pensato il progetto Libera…mente. Gli utenti, all’interno di una cucina professionale e seguiti da uno chef, sono stati guidati in un percorso pluri-sensoriale in cui, attraverso l’esplorazione e la manipolazione degli alimenti, i ragazzi sono stati impegnati in attività di preparazione e trasformazione della materia prima in un prodotto culinario finito. A questa esperienza ha fatto seguito un ciclo d’incontri ludico-ricreativi serali in diversi locali dell’hinterland catanese, con l’obiettivo di favorire momenti di condivisione e socializzazione. Infine ricordiamo il progetto ludico-educativo Arricreamoci nato nel 2011 indirizzato all’intero nucleo familiare degli utenti ipovedenti, non vedenti e pluriminorati. Il progetto ha riguardato 4 aree d’intervento: area motoria- area delle autonomie- area della espressione del sé e area di supporto psicologico. Inoltre, è stato realizzato un percorso psicologico di sostegno alla genitorialità in cui i genitori hanno usufruito, in un setting informale, di incontri collettivi ed individuali. Da diversi anni è anche attivo un servizio di consulenza psicologica per il sostegno alla genitorialità che ha l’obiettivo di fornire ai genitori un’occasione per accrescere la propria competenza genitoriale attraverso la riflessione, il confronto, il dialogo e lo scambio reciproco, diventando anche un momento di raccolta dei feedback sulle iniziative e sugli interventi messi in campo. Importante ricordare il lavoro in rete svolto in collaborazione con le figure educative che si occupano dei servizi di Assistenza Didattica Integrativa e Assistenza alla Comunicazione. Coinvolte attivamente nei progettualità degli utenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania, tali figure possono essere considerate un ponte tra le diverse agenzie educative e/o riabilitative che orbitano attorno all’utente e alla sua famiglia. L’intervento educativo, in particolar modo nella pluridisabilità, deve mirare all’attivazione, all’integrazione e all’inclusione della persona in senso olistico, promuovendo una condizione di benessere bio-psico-sociale nel suo progetto di vita. Il lavoro promosso dalla Presidente Prof.ssa Rita Puglisi può essere definito come work in progress. In tale prospettiva, si auspica una mirata gestione delle risorse già esistenti, attivando forme di collaborazione e riqualifica dello storico Istituto per Ciechi Ardizzone Gioeni.
Negli interventi si sono avvicendate figure di specialisti locali e nazionali che, al di là della competenza e del rigore scientifico con cui hanno trattato il tema della pluridisabilità, hanno mostrato ugualmente grande empatia rispetto al vissuto di tutti i soggetti coinvolti in tali problematiche.
“Quando in una famiglia nasce un figlio disabile ricordiamoci sempre e prima di tutto che quello è un figlio” o ancora “Bisogna cercare di ottenere da ciascun bambino il massimo che può dare rispetto alle sue potenzialità”.
Il pubblico presente ha raccolto l’energia proveniente dai molti interventi reagendo con altrettanto calore. Per agevolare la partecipazione delle famiglie al convegno è stato attivato un servizio di ludoteca presso l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania, sede del convegno. Oggi a Catania la commissione nazionale pluridisabilità ha abbattuto una barriera fondamentale, mettendo insieme da nord a sud le esperienze professionali e lo scambio dei lavori in rete, segnando una svolta fondamentale alla storia dell’ l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti rispetto a questa complessa sfida.
Catania 12/6/2018 L’Equipe multidisciplinare dell’UICI Sezione di Catania

Foto della Ludoteca

Foto con diapositiva di utilizzo ausili

Foto sala

Foto sala

Reggio Emilia- Scuola e Prevenzione: screening ortottico per l’identificazione dei difetti visivi, dott. Alberto Sabatini

Informazione e prevenzione sulla disabilità visiva, per costruire un futuro migliore ai più piccoli
Si è conclusa la seconda edizione del progetto promosso dalla Sezione Territoriale dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti rivolto agli alunni delle scuole primarie del territorio reggiano: più di 40 classi coinvolte per un totale di quasi 1.000 bambini.
Grazie al contributo della Fondazione Pietro Manodori e del Lions Club “Ferrante Gonzaga” di Guastalla, la Sezione Territoriale di Reggio Emilia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS ha proposto per l’anno scolastico 2017/2018 la seconda edizione del progetto “Iniziamo dalla prevenzione e formazione dei più piccoli per costruire un futuro migliore ai disabili”, rivolto alle scuole primarie statali e paritarie del territorio provinciale. Il progetto ha ottenuto il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e di diversi Enti locali.
L’idea è nata dall’esigenza di “fare cultura” sulla disabilità per favorire l’integrazione civile e sociale delle persone con difficoltà visive, tenendo conto degli ottimi risultati della precedente esperienza e del costante confronto con le Amministrazioni locali e l’Azienda AUSL di Reggio Emilia. Tutte le attività sono state offerte gratuitamente sia agli Istituti sia alle famiglie coinvolte nel progetto.
L’Associazione ha inteso potenziare l’attività di sensibilizzazione e di prevenzione delle malattie oculari tramite un programma di screening volto ad individuare le principali problematiche visive legate alla fascia di età dei 5/6 anni, per ragioni legate alla maggiore possibilità riabilitativa dei più piccoli, andando a supportare il servizio svolto, da oltre un ventennio, dalla Neuropsichiatria Infantile sui bambini di 3/4 anni, ed operando in particolar modo su quei soggetti che non hanno frequentato le scuole dell’infanzia, su coloro che si sono trasferiti di recente nella nostra Provincia e sui bambini stranieri. Lo screening è stato svolto da personale specializzato – medici oculisti, ortottisti ed ottici-optometristi – sugli alunni frequentanti il 1° anno della scuola primaria e su quelli frequentanti il 2° anno segnalati dagli Istituti, puntando a controllare il visus, la motilità oculare, la percezione dei colori, la presenza di strabismo o ambliopia (meglio conosciuta come “occhio pigro”).
Ampia è stata l’adesione e la partecipazione delle scuole: sono stati coinvolti in attività informative e di sensibilizzazione 9 Istituti Comprensivi dislocati in 4 dei 6 Distretti Sanitari della provincia di Reggio Emilia (Correggio 2, Gualtieri-Boretto, Guastalla S. Orsola, Luzzara, Reggio Emilia Don Borghi-Rivalta, Reggio Emilia Pertini 1 e Pertini 2, Quattro Castella-Vezzano, San Polo-Canossa), per un totale di 41 classi, 841 alunni (una media di oltre 20 per classe).
Una seconda azione che il progetto ha voluto perseguire è consistita nell’attività di informazione sulla prevenzione delle malattie oculari, sul modo di relazionarsi con le persone con disabilità visiva e sull’utilizzo dei cani-guida per non vedenti come animali da assistenza. Alle classi è stato rivolto un incontro della durata di circa un’ora, avente ad oggetto le principali regole da seguire per prevenire le malattie legate alla vista (corretta alimentazione, postura sui banchi di scuola, comportamenti da evitare, ecc.) e le modalità per relazionarsi al meglio con i compagni aventi deficit visivi o altre problematiche, con proiezione di slide e video dedicati, nonchè distribuzione di materiale informativo fornito dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità (IAPB Italia).
Significativi i risultati sui bambini sottoposti a screening: su 773 visitati, 72 (appena sotto il 10%) sono risultati già portatori di occhiali o lenti e quindi già seguiti da uno specialista, 121 (oltre il 15%) hanno dato esiti positivi ai test lasciando presupporre l’esistenza di un difetto visivo e ne è quindi stata data notizia alle famiglie. Ai bimbi già in cura da un oculista è stato suggerito di continuare i controlli programmati, agli alunni che in precedenza non avevano manifestato problemi è stata consigliata una visita completa ed approfondita, svolta con priorità e a titolo gratuito presso uno degli ambulatori degli oculisti aderenti al progetto, che si ringraziano unitamente al Lions Club “Ludovico Ariosto” di Albinea.
“Il servizio è stato molto apprezzato da insegnanti e famiglie – dichiara la Presidente della Sezione Territoriale UICI Chiara Tirelli – e sicuramente utile per individuare e curare disturbi visivi di tanti bambini. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti promuove da sempre e in ogni occasione la prevenzione dei difetti e delle malattie legate alla vista, soprattutto quando si tratta di bambini, per i quali un intervento precoce è fondamentale per poter risolvere in tempo utile il problema, senza che questo comporti un eventuale deficit più grave in futuro. Ringrazio fortemente tutti gli operatori e i volontari che hanno contribuito a questo progetto facendo in modo che i bambini sottoposti a visita abbiano vissuto un’esperienza positiva e non invasiva, in quanto le visite effettuate sono state svolte con competenza anche sotto forma di gioco”.
Altra importante azione di sostegno all’integrazione dei bambini aventi difficoltà visive e non solo, è stato l’invito, rivolto ai Dirigenti scolastici, di informare i genitori e gli insegnanti dell’esistenza del progetto “Stessa strada per crescere insieme” (www.uiciechi.it/Psicologi/progettocnopuici.asp), realizzato a livello nazionale da UICI e CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi). Tale iniziativa si propone di offrire alle famiglie un sostegno psicologico da parte di professionisti appositamente formati, per accompagnarle durante la crescita dei loro figli. Un percorso mirato in tal senso prenderà avvio a Reggio Emilia il prossimo sabato 16 giugno con un incontro aperto a tutti i genitori che si terrà alle ore 10:00 presso l’Istituto per i Ciechi “G. Garibaldi”. Info su: www.uicre.it.