Sassari- “Cinque registe per cinque film” aspettando il Festival dell’Asinara

Una rassegna cinematografica declinata interamente al femminile

31 luglio 5 agosto Palazzo Ducale

Sassari: Aspettando “Pensieri e parole libri e film all’Asinara” che si svolgerà come di consueto nell’isola-parco dal 7 al 26 agosto, Cinearena e Moderno Cityplex presentano un’anteprima del festival dal titolo “Cinque registe per cinque film”. La rassegna cinematografica declinata interamente al femminile trasformerà Il cortile di Palazzo Ducale dal 31 luglio al 5 agosto in un cinema a cielo aperto con titoli in prima visione regionale. Alle proiezioni (ore 21, ingresso € 5) saranno presenti le registe che presenteranno al pubblico i loro lavori insieme ad altri ospiti tra cui il direttore della fotografia Michael Bertl, il musicologo Antonio Trudu, Stefano Pierpaoli di Cinemanchìo e Maria Giovanna Masala dell’associazione Canne al Vento.

L’iniziativa è realizzata grazie al patrocinio del Comune di Sassari e al sostegno di MIBAC, Assessorati allo Spettacolo e Turismo della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Sardegna Film Commission.

La rassegna presenterà domenica 5 agosto con “Amori che non sanno stare al mondo” di Francesca Comencini. La proiezione è accessibile per le persone con disabilità sensoriale grazie alla collaborazione con il progetto Cinemanchìo, che propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche. Il film è una commedia sentimentale che racconta con ironia e lucidità il modo in cui le donne affrontano la fine di un rapporto e un nuovo inizio. “Quando si cercano le parole per rovesciare l’assetto delle cose, quando ci si lancia come delle Don Chisciotte impazzite contro la fine degli amori, si è disperate ma anche molto buffe – ha dichiarato Comencini -. Ho cercato di raccontare questo-di creare un personaggio femminile non vittima, seppure sofferente, un personaggio irritante e tenero, scomodo, combattivo. Con lei, intorno a lei, tanti altri personaggi femminili, tasselli di uno stesso mosaico, donne che cercano un altro modo possibile di stare al mondo. In mezzo un uomo, affascinante, che sembra vicino, vicinissimo, ma è ancora lontano: troppo impaurito, troppo guardingo di fronte a tanto disordine e a tanto cercare”.

La proiezione con resa accessibile non presenta alcun tipo di intervento invasivo né uso di tecnologie ingombranti o luminose, pertanto la visione del film, a parte la presenza dei sottotitoli nella parte bassa dello schermo, risulta assolutamente invariata rispetto alla normale programmazione.

L’audiodescrizione per le persone cieche e ipovedenti è realizzata da Cinemanchìo mediante audiodescrizione su Applicazione Moviereading da scaricare sullo smartphone o su IPhone.

L’applicazione è completamente gratuita.

L’audiodescrizione deve essere scaricata sul telefonino prima della proiezione e funziona con il cellulare in modalità aereo.

Si raccomanda di portare con sé gli auricolari ed accertarsi che la batteria del telefono sia carica

Cos’è l’audiodescrizione

È una tecnica relativamente recente che consente di rendere accessibili alle persone cieche o ipovedenti prodotti audiovisivi quali film, fiction, documentari, show televisivi, ma anche eventi sportivi, spettacoli teatrali e manifestazioni religiose.

Consiste nella creazione di una traccia audio aggiuntiva che esplicita tutti gli elementi visivi a cui la persona ipovedente o non vedente non può avere accesso, quali costumi, setting, colori, espressioni facciali, caratteristiche fisiche ed azioni.

Solitamente l’audiodescrizione viene inserita all’interno delle pause non pertinenti tra le battute dialogiche del prodotto di riferimento. L’audiodescrizione avviene grazie a una APP scaricabile sui telefonini e viene seguita attraverso gli auricolari. Nessun disturbo o interferenza per gli altri spettatori.

Cos’è la sottotitolazione

I sottotitoli introducono il contenuto del prodotto audiovisivo in particolare la componente verbale (i dialoghi), la componente para-verbale (l’emozione, l’emotività) e la componente non verbale (il sonoro, gli elementi che non riguardano il parlato)

Per le persone sorde e ipoudenti avviene tenendo conto delle esigenze del pubblico di destinazione, rispettando le specifiche utilizzate in campo cinematografico e televisivo relativamente a velocità di lettura, numero di parole al minuto, lunghezza dei sottotitoli, segnalazione di rumori o suoni provenienti da fonti visibili e non (cartelli).

Info: 33877634565