Beni Culturali: A Pasqua e Pasquetta c’è una sorpresa che ti aspetta!, Redazionale

Autore: Redazionale

Pacco a sorpresa al Museo Omero

Per le festività pasquali – domenica 5 e lunedì 6 aprile – è prevista la consegna di tanti Pacchi a Sorpresa al Museo Tattile Statale Omero.

Che cosa conterranno? Cioccolato? Opere d’arte? Secondo noi tante attività e curiosità per conoscere e giocare con le opere girovagando tra le sale del Museo.

Attività per famiglie (bambini da 5 a 10 anni). Prenotazione consigliata.
Ingresso libero. Attività gratuita fino ad esaurimento scorte!

Orario apertura Museo
domenica 5 e lunedì 6 aprile: 10 -13 e 16 -19.
didattica@museoomero.it
tel. 0712811935
www.museoomero.it

L’Unione di Macerata ha un nuovo consiglio direttivo, Redazionale

Autore: Redazionale

Il Consiglio della Sezione di Macerata dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, nella seduta del 27 marzo 2015 ha eletto le nuove cariche associative e costituito il CDA dell’IRIFOR.

Consiglio di amministrazione UICI

Presidente
Paolo Angeletti (paoloangeletti72@gmail.com)
Lavoro e rapporti con le istituzioni.

Vicepresidente
Jenny Lancellotti (jennyosteo@yahoo.it)
Orientamento, mobilità e sport.

Consigliere delegato
Silvia Guardati (silvguar@tin.it)
Inclusione scolastica.

Consiglieri
Giuseppe Giampieri (giampino44@yahoo.it)
Assistenza fiscale, pensionistica e cura dei rapporti con i soci anziani.

Amel Mokni (amelm10000@gmail.com)
Cultura e accesso all’informazione.

Mirko Montecchiani (mirkomontecchiani@gmail.com)
Ausili tiflologici e tecnologie assistive.

Deborah Stortoni (deborah.stortoni@alice.it)
Turismo e tempo libero.
Consiglio di amministrazione dell’IRIFOR
Presidente
Paolo Angeletti (paoloangeletti72@gmail.com)
Direttore
Mirko Montecchiani (mirkomontecchiani@gmail.com)
Ausili tiflologici e tecnologie assistive.

Consiglieri
Sandra Consoli (sandraconsoli67@gmail.com)

Daniela Dominici (daniela.dominici@unimc.it)

Jenny Lancellotti (jennyosteo@yahoo.it)
Orientamento, mobilità e sport.

Contributi dei lettori: Ci sono anch’io, di Lucia Manna

Autore: Lucia Manna

“Vorrei essere nato al contrario per poter capire questo mondo storto”.
Jim Morrison

Certo che Morrison non aveva tutti i torti: il mondo spesso va al contrario di come dovrebbe essere e per cercare di capire dovremmo andare anche noi storti.
Fra le cose che tendono sempre a ragionare al contrario, ci sono la giustizia e le istituzioni che spesso non guardano aldilà del loro mondo e difficilmente si pongono realmente un problema che riguarda i cittadini, soprattutto del cittadino più debole che non ha armi per difendersi, o comunque le armi che possiede, chi sa perché non feriscono nessuno.
Della legge Delrio entrata in vigore nell’otto aprile duemila quattordici, tutti ne abbiamo sentito parlare, ma chi sa se sono anche così noti i problemi che sta causando ai ragazzi disabili che hanno come tutti, il diritto di andare a scuola e di costruirsi un futuro.
Esattamente la legge delrio legge n. 56 del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” ridisegna confini e competenze dell’amministrazione locale.
Il decreto legislativo 112/1998 (art. 139, comma 1 c) invece, conferiva alle Province l’incarico di garantire assistenti educativi e della comunicazione (AEC).
Il supporto di queste figure risulta essenziale in caso di alunni sordi, non vedenti, ipovedenti o con pluriminorazioni, e il loro ruolo è espressamente previsto dalla legge quadro 104/1992.
Inoltre, le province stesse dovevano assicurare in maniera del tutto gratuito il trasporto scolastico ai ragazzi con disabilità nelle scuole superiori.

Ora con l’abolizione delle provincie, sta accadendo che le amministrazioni fanno tutto un tiro e molla del decreto e del trasporto scolastico, senza decidere a chi spetti la responsabilità di garantire queste competenze e servizi.
Così, è bastata una firma per rischiare di cancellare anni di sacrifici di volontari che seguono i disabili, i sacrifici di chi ha lottato per far valere i loro diritti e per l’integrazione, degli insegnanti di sostegno che già dovrebbero essere maggiori, ma soprattutto si rischia di cancellare i sacrifici delle famiglie e dei ragazzi stessi che vogliono gridare al mondo: “Ci sono anch’io”!
“Ci sono anch’io” nel lavoro, “ci sono anch’io” nel mondo della cultura, “ci sono anch’io con i miei sogni e “ci sono anch’io nella Società”.
Un Coro di “ci sono anch’io” troppe volte ignorato, poiché è più facile tapparsi le orecchie che ascoltare: soprattutto quando ascoltare, richiede impegno e non solo tempo.
Eppure basterebbero poche ore per mettersi a tavolino e trovare una soluzione, basterebbe qualcuno con un po’ di buon senso che si prenda l’incarico di gestire questi servizi che non sono capricci, e soprattutto non sono facoltativi, ma sono obbligatori: ma forse non tutti sanno cosa significhi la parola “obbligatori”.
Mi domando: quand’è che i cosiddetti normali, scenderanno dal loro piedistallo e cominceranno a guardare il più debole, non con gli occhi della pietà, perché nessuno chiede la pietà, ma solo con gli occhi di chi si cala nelle difficoltà degli altri e tenda la mano senza nessun tornaconto?

Se sapessi che potrebbe servire parlerei di una bambina che conosco e che con i suoi occhi spenti e il suo sorriso, illumina chi le sta accanto.
Parlerei della sua voglia di scoprire cose nuove, della sua voglia di giocare, della voglia d’imparare e di quanta gioia di vivere a dentro di se;
lei che differenze non le fa, che considera tutti quanti uguali, lei che sta imparando a guardare il mondo con le sue piccole mani, non conosce le brutture di cui si rende artefice l’uomo, non sa che ragazzi ora più grandi, hanno dovuto chiudere i libri e sogni nel cassetto, sperando che alla fine qualcuno si accorga di loro.
Lei non sa che esiste la sala dei poteri dove vivono alcuni uomini, non sa che lì, non si respira aria, ma solo fama di gloria e di menefreghismo.
Ma chi sa, forse quando inizierà a diventare donna e abbandonerà i suoi giocattoli in qualche grosso baule, anche la società dei ricchi avrà abbandonato il suo egoismo e avrà smesso di dire e pensare: “tanto che importa a me”!

Anziani: L’ipovisione, un problema sociale emergente di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

Luigi sta per uscire: “Ciao, vado perché si fa tardi per l’appuntamento. Ci vediamo a pranzo.” “Stai attento nell’attraversare quella strada maledetta in cui le automobili corrono all’impazzata”, gli grida la mamma preoccupata. “Certo, mamma, non ti preoccupare!”.
In realtà Luigi per l’attraversamento si regolava dal posizionamento di altri che, fermi sul marciapiede, attendevano all’altezza delle strisce tanto scarsamente evidenti. Ma quel mattino non c’era nessuno, le automobili sfrecciavano senza sosta e le strisce, dove erano? “Dovrò attendere, prima o poi qualcuno dovrà pure attraversare la strada”. Non giungeva nessuno e chi passava procedeva velocemente. Luigi vedeva la luce e, a breve distanza, anche l’ombra di un ostacolo particolarmente voluminoso, nient’altro, troppo poco per avventurarsi in percorsi stradali frequentemente impegnativi e, ancor più, troppo poco per affrontare pericolosi attraversamenti in sicurezza.
Come fare? Già, forse il bastone bianco l’avrebbe aiutato e meglio ancora sarebbe stato possedere un cane guida.
Nulla di tutto questo perché Luigi era ipovedente e si fidava del suo residuo visivo.
Già, il residuo visivo, spesso tanto ridotto da non consentire alla persona ipovedente di distinguere una foto, un disegno, un residuo soggetto a diminuire in condizioni di luce diversa in relazione all’ambiente in cui ci si viene a trovare.
Un tempo si diceva che l’ipovisione era una condanna al Limbo, ma oggi come viene considerata?
Fortunatamente la legge n.138 del 3 aprile 2001è finalmente giunta a stabilire che la classificazione e quantificazione del danno visivo non può basarsi esclusivamente sulla visione centrale, ma anche sul campo visivo, cioè sulla visione periferica.
L’attenzione posta dalla sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dopo anni di lotta e di trepidante attesa, ha conseguito un traguardo di tappa particolarmente importante, anche se non è completamente dirimente e risolutivo.
In Italia gli ipovedenti sono circa 1.500.000 e nel mondo 245.000.000, cifre enormi che devono necessariamente richiedere la massima attenzione e l’impegno sociale e scientifico sufficiente per affrontare convenientemente questo fenomeno in continuo aumento.
Per saperne di più e per soffermarci su considerazioni di ordine pratico e conoscitivo avremo con noi, nella nostra sala virtuale 98 90 50 Angelo Mombelli responsabile operativo per l’ipovisione, una persona particolarmente ricca di esperienza personale e comunitaria in continuo rapporto con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità.
Già, “prevenire”, un termine su cui dovremo soffermarci perché davvero è indispensabile conoscere per evitare il peggio e, nel contempo, conoscere altresì gli ipovedenti, persone con cui condividiamo spesso tanti momenti della nostra quotidianità.
L’incontro avrà luogo mercoledì 8 aprile alle ore 18 e sarà interessante partecipare e porre le nostre domande di approfondimento.
Ritroviamo la soddisfazione di sentirci uniti nella nostra sala virtuale che ci ha fornito tante informazioni e numerosi spunti meritevoli di interesse.
Chi avesse necessità di conoscere il pin di ingresso può telefonare a me, agli amici Nunziante Esposito e Pino Servidio: telefonate o scrivete ed avrete tutte le indicazioni utili per essere con noi.
Ricordo che sul nascere la nostra sala virtuale era stata denominata “Parla, un amico ti ascolta” e questa significativa locuzione continua ad essere efficace.
Cesare Barca

Email: cesarebarca@alice.it tel. 329 20 50972
Pino Servidio: email giuseppe.servidio@alice.it tel.335 80 82 002
Nunziante Esposito: email nunziante.esposito@alice.it tel. 349 67 23 351

3° Concorso nazionale di editoria tattile illustrata “Tocca a te!”, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

La Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus, la Fondazione Robert Hollman e l’Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi di Reggio Emilia, in collaborazione con la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Centro per i Servizi educativi del Museo e del Territorio sono lieti di presentare la terza edizione del concorso italiano di editoria tattile illustrata TOCCA A TE! (edizione 2015).
Il concorso è nato nel 2011 per sostenere e promuovere l’editoria tattile e per stimolare la creazione, la produzione e la diffusione di libri tattili illustrati a livello nazionale.
Luogo d’incontro di tutti gli autori di bozzetti tattili, TOCCA A TE! premierà anche quest’anno gli album più belli tra quelli in concorso e selezionerà i 5 partecipanti italiani alla XII Edizione del Concorso Internazionale Typhlo & Tactus, che si svolgerà a Cannero Riviera (Italia) dal 12 al 14 Novembre 2015.
Anche in questa edizione infatti, il Gruppo Typhlo & Tactus, estenderà la competizione a tutti i paesi del mondo, accogliendo al concorso 5 libri per ogni nazione partecipante.
TOCCA A TE! rappresenta quindi anche la preselezione italiana al Typhlo & Tactus 2015.
La Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus raccoglierà sul territorio nazionale i libri partecipanti, farà parte della giuria giudicatrice dei migliori libri in concorso, e si impegnerà, qualora ne esistano le condizioni di riproducibilità, ad editare i libri vincitori, i quali entreranno a far parte della propria collana per l’infanzia “Sotto a chi tocca!”.
“Questo impegno – affermano il Presidente Nazionale della nostra Unione (nonché Consigliere Nazionale della Federazione), dott. Mario Barbuto ed il Presidente della Pro Ciechi, Cav. Rodolfo Masto- deriva dalla consapevolezza dell’importanza che il libro riveste nello sviluppo del bambino (anche cieco), quale fonte imprescindibile di conoscenza, sperimentazione, gioco, integrazione scolastica e sociale.
La Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus, la Fondazione Robert Hollman e l’Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi organizzeranno la giuria di esperti incaricata di nominare i vincitori e di selezionare i 5 libri che parteciperanno alla XII Edizione del Concorso Internazionale Typhlo & Tactus.
La Giuria sarà composta da esperti nazionali di disabilità visiva e di letteratura per l’infanzia.
Sarà una Giuria mista di persone cieche, ipovedenti e vedenti. I Componenti la Giuria Senior saranno:
Presidente, Prof. G. Rapisarda, Consigliere Nazionale della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi,
Vicepresidente, Dott.ssa J. Lanners, Vice Direttrice della Fondazione Robert Hollman Cannero Riviera (VB),
Prof. G. Abba, Direttore Scientifico dell’Istituto dei Ciechi di Milano,
Dott.ssa B. Ferrazzano, Responsabile del Centro di Consulenza Tiflologica di Foggia,
Dott.ssa S. Danieli, Operatrice tiflologica della Fondazione Robert Hollman,
Dott.ssa L. Anfuso, Studiosa ed Esperta di Editoria tattile per l’infanzia,
Dott.ssa S. M. Possentini, Illustratrice ed Autrice di libri per ragazzi,
Dott. S. Alfano, Operatore tiflologico della Federazione delle Istituzioni pro Ciechi, Dott. S. Tortini, Presidente UICI dell’Emilia Romagna,
Dott. P. Nobile, Direttore Generale della Stamperia Braille di Catania,
Dott.ssa C. Rivi, Responsabile della Sezione Ragazzi della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia,
Sig.ra D. Ghizzoni, Mamma di un bambino minorato della vista,
Sig. L. Riverberi, Fisioterapista ed Esperto di Editoria tattile per l’infanzia.

Alla Giuria Senior si affiancherà una Giuria Giovani composta da sei ragazzi al di sotto dei 18 anni, coordinati dalla Dott.ssa P. Terranova, Bibliotecaria dell’Istituto per i Ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia. Tale “seconda” Giuria avrà il compito di scegliere il “Miglior Libro Giovani” tra quelli presenti in concorso.

I Premi
Il vincitore di TOCCA A TE! ­ 2015, categoria miglior libro italiano, riceverà un trofeo, una targa ricordo e un premio in denaro di 1.500 euro.
Il vincitore della categoria miglior libro d’artista dedicato alla memoria di Mauro L. Evangelista riceverà un trofeo, una targa ricordo e un premio in denaro di 500 euro.
Al vincitore della categoria giovani andranno un trofeo, una targa ricordo e una collezione di libri tattili editi dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus.
Due menzioni speciali: Miglior Libro Didattico e Miglior Libro per la primissima infanzia (3­6 anni).
I tre libri vincitori dei premi e i due libri menzioni speciali parteciperanno di diritto al Concorso internazionale Typhlo & Tactus 2015, esteso a tutti i Paesi del mondo.

Il Concorso avrà luogo nelle giornate del 19, 20 e 21 Giugno 2015 presso la sede della Biblioteca Comunale Panizzi DI Reggio Emilia e si Concluderà con la proclamazione dei vincitori e con l’esposizione al pubblico di tutti i libri partecipanti.
Le opere dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 Maggio 2015 a:
Federazione Nazionale Delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus
Centro di Produzione Del Materiale Didattico
Tocca a te! 3° Concorso Nazionale di editoria tattile illustrata Via Giuseppe Mirri, 2-4-6
00159 Roma.
Per informazioni
Tel. 06.5122747 • Fax 06.5123893
www.libritattili.prociechi.it libritattili@prociechi.it

Il Concorso è dedicato alla memoria di Mauro L. Evangelista

Contributi dei lettori: Progetto “CHANGE L.I.F.E.”, di Nunziante Esposito

Autore: Nunziante Esposito

ELEZIONI CONSIGLIO PROVINCIALE UICI DI NAPOLI – 18 APRILE 2015
Riceviamo e volentieri diffondiamo:

Fin dalla sua fondazione, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha lottato per perseguire lo scopo dell’inclusione sociale dei minorati della vista, favorendone la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali.
Il nostro primo impegno è certamente quello di continuare questa azione, ma anche e soprattutto dare una svolta, un cambiamento per ricercare soluzioni alternative a vecchi e nuovi problemi, profondendo tutte le nostre forze e tutte le nostre energie al raggiungimento di risultati concreti ed efficaci. Quest’ultimi dovranno servire ad un netto miglioramento della vita dei non vedenti e degli Ipovedenti, e saranno fattibili solo attraverso strumenti che consentano loro il superamento di barriere sensoriali, fisiche e soprattutto culturali.
Proprio perché il nostro intento è quello di cambiare ossia migliorare la vita dei disabili visivi, restituendo loro dignità e libertà di vivere, il nostro motto è diventato “CHANGE L.I.F.E. (cambia vita)”, dove life è l’acronimo dei quattro punti salienti su cui si fonda il nostro programma, e che di seguito riportiamo ed esplicitiamo:
LAVORO: da sempre fonte di vero e proprio riscatto sociale per i disabili visivi, crediamo sia indispensabile puntare sempre di più ad un inserimento massivo nella società, sia per coloro che hanno le competenze necessarie, ma soprattutto anche per quelli che, non avendo le giuste conoscenze o gli opportuni stimoli, sono portati a rinunciare a questo sacrosanto diritto. Questa attenzione sarà dedicata ancora di più a coloro che hanno avuto la disavventura di perdere la vista in età avanzata, con tutte le conseguenze disastrose subite sia sul piano sociale che psicologico e personale. Concentreremo quindi la nostra attenzione sia sulle professioni tradizionali, quali il centralinista telefonico e il fisioterapista, e i loro adattamenti legislativi in termini di collocamento obbligatorio, che sulle nuove professioni, di concerto con la Presidenza Nazionale dell’U.I.C.I. Infine saremo molto attenti all’iter delle leggi in materia di pensionamento, non sempre di facile comprensione e applicazione, battendoci per il pieno riconoscimento degli anni di “abbuono” maturati, con la ferma convinzione che le attività lavorative praticate dai non vedenti sono particolarmente usuranti, principio peraltro riconosciuto dalla legge, perciò esso, è per sua natura, irrinunciabile.
ISTRUZIONE: l’obiettivo principale in questo ambito è quello di garantire a tutti i non vedenti, la possibilità di frequentare le scuole di ogni ordine e grado, sia professionali, che umanistiche, dando loro l’assistenza e il supporto materiale, affinché possano seguire i corsi di studio al pari dei propri coetanei.
FORMAZIONE: Cercheremo, inoltre di aumentare la collaborazione con le istituzioni per i ciechi presenti sul territorio, indirizzandoli a diventare dei veri e propri enti di ricerca, aggiornamento e formazione, destinati sia ai disabili visivi che agli insegnanti, educatori, genitori, assistenti alla comunicazione e tutti quelli che direttamente o indirettamente siano coinvolti con il mondo dei non vedenti.

EDUCAZIONE: nel progetto educativo c’è anche l’intento di favorire la creazione di una rete permanente fra gli insegnanti di sostegno, utile allo scambio continuo di esperienze e informazioni, con la convinzione che solo la conoscenza, rende gli uomini liberi. Mai come in questo caso è vera l’affermazione, laddove c’è preparazione degli insegnanti e dei genitori e di conseguenza un’educazione del disabile dai primi anni di vita, esiste certamente un sano sviluppo cognitivo che gli permetterà in età adulta un futuro di autonomia e autostima.

Oltre a queste quattro macroaree di problematiche fondamentali, abbiamo individuato altri punti salienti che ci sembrano imprescindibili:

AUTONOMIA, AUSILI e NUOVE TECNOLOGIE: L’evoluzione dei tempi crea sempre nuove possibilità nel campo delle nuove tecnologie, mettendo continuamente a disposizione nuovi strumenti, sia adattati, sia direttamente creati, ad uso dei disabili visivi, aiutandoli nella ricerca quotidiana della loro autonomia. A tale scopo, sarà creato un gruppo di tecnici competenti che promuoveranno corsi utili all’addestramento e all’uso delle nuove apparecchiature, consigliando, in modo disinteressato, quale prodotto è più utile, tenendo presente le attitudini personali. Tutto questo, senza trascurare quanto di buono è già esistente, come gli ausili tradizionali, già in uso tra i disabili visivi.

ASSISTENZA: proponiamo di ampliare e potenziare i servizi già esistenti, come quelli di consulenza informatica, psicologica, legale, fiscale e pensionistica, implementando l’attività dei CAF e Patronato; confermare ed incentivare la collaborazione con l’INPS; consolidare il rapporto con i soci, anche con visite domiciliari ed accompagnamento nel disbrigo di pratiche quotidiane; costituire un servizio di ascolto, utile a raccogliere segnalazioni, per creare, laddove possibile, servizi anche personalizzati.
A tal proposito è nostra intenzione dare la priorità assoluta al confronto continuo con la base associativa, con la ferma convinzione che, solo attraverso l’analisi quotidiana, possano giungere stimoli e suggerimenti utili a rafforzare il nostro impegno al servizio di tutti. Infatti, solo grazie all’ascolto della stessa, si possono individuare le priorità necessarie al soddisfacimento dei bisogni più urgenti di ognuno e di conseguenza programmare e agire in modo cosciente e razionale, con chiarezza e lucidità mentale. Tali bisogni sono in parte a noi, già noti, altri potranno venir fuori da un’attività capillare dell’UICI sul territorio, finalizzata al raggiungimento del numero più ampio possibile di non vedenti, in modo da riportare nell’alveo associativo anche coloro che, per svariati motivi, hanno abbandonato con il tempo il sodalizio.

PREVENZIONE: l’Unione ha tra i suoi scopi, non scritti, ma concreti, la diminuzione dei propri potenziali soci, conducendo da sempre una battaglia senza quartiere contro le malattie della vista. Perciò, oltre a continuare nella direzione già intrapresa da anni, verrà aumentata l’attività dell’Unità oftalmica in uso della Sezione, raggiungendo luoghi, scuole e piazze di tutto il territorio della Città Metropolitana napoletana. Saranno promossi convegni ed incontri di studio, in collaborazione con le Università e i centri specializzati, presenti sul nostro territorio. Saranno favoriti incontri con le future e nuove famiglie, usufruendo del grosso apporto fornito dalle Parrocchie, per meglio informare le giovani coppie sulle problematiche della cecità.

PARI OPPORTUNITA’: per garantire a tutti eguaglianza sociale e tra i sessi, soprattutto per le persone con disabilità, sarà creato un gruppo permanente che, con mezzi adeguati, organizzerà incontri culturali, promuoverà iniziative ludiche e ricreative, per contribuire ad abbattere le barriere fisiche e morali che ancora abbondano nella società contemporanea.

PROMOZIONE: tutto quanto già detto, se sarà pubblicizzato e promosso nel modo giusto, può costituire un ottimo mezzo per la promozione delle attività dell’UICI sul territorio, ma sicuramente non basta. Infatti, saranno sensibilizzate sempre di più le autorità politiche e l’opinione pubblica, facendo conoscere con ogni mezzo le problematiche quotidiane della vita di un disabile visivo, ma anche le grandi potenzialità ed abilità, al fine di sradicare quell’atteggiamento pietistico che spesso costituisce un ostacolo alla socialità. Questo contribuirà sicuramente a realizzare uno dei desideri che possono avere questi ultimi: quello di vivere una vita da cittadino come tanti e non essere considerato un peso per la società.
Possiamo concludere che da sempre, l’Unione ha affrontato varie e fondamentali tematiche, che non verranno assolutamente trascurate, anzi, laddove è possibile, verranno implementate e adattate all’attuale situazione economica e sociale, per consentire a tutti i disabili visivi del nostro territorio una piena integrazione sociale. Quello che vogliamo è consentire a tutti di vivere la propria vita con maggiore serenità, scavalcando i problemi giornalieri che inevitabilmente affliggono tutti, cercando di aiutarli a mantenere il passo in questa società così frenetica e sentirsi finalmente “liberi” … “integri” … “completi”.
Allora cosa aspetti: “CHANGE L.I.F.E.!”

Candidati:
Giuseppe Ambrosino
Giuseppe Fornaro
Chiara Longobardi
Nunziante Esposito
Nicola Toscano
Vincenzo Esposito
Giovanni Credentino
Saveria Annunziata
Francesca Avino
Gaetano Orefice
Giovanna Terracciano
ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI NAPOLI AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA DELL’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI.

Candidati:
Gaetano Cannavacciuolo
Francesca Avino

DELEGATI AL CONGRESSO NAZIONALE DELL’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI IN RAPPRESENTANZA DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI NAPOLI.

Candidati:
Giuseppe Ambrosino
Giuseppe Fornaro
Ferdinando Ciniglio
Saveria Annunziata

Allora cosa aspetti: “CHANGE L.I.F.E.!”

Napoli: Campagna prevenzione visiva gratuita, di Carmela Esposito Abate

Autore: Carmela Esposito Abate

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il patrocinio morale del Comune di Sant’Anastasia e con la collaborazione dell’ortottista dott.ssa Carmela Esposito Abate e dott.ssa Anna Teresa Borzacchiello, promuove una campagna di prevenzione visiva gratuita denominata AMGO – A ME GLI OCCHI- per la diagnosi precoce dell’ambliopia (detta anche “occhio pigro”), rivolta ai bambini con età compresa tra 10 e 24 mesi .
L’ambliopia è un difetto visivo che colpisce tre bambini su cento e che, se non curato entro i 4 o 5 anni, porta alla sostanziale cecità permanente in un occhio.
Lo screening sarà effettuato presso il “Centro Liguori” Via San Giuseppe , 12 -80048 Sant’Anastasia nei seguenti giorni ed orari:
Giovedì 07/05/2015 ore 9:00-13:00 Venerdì 08/05/2015 ore 14:30-19:00
Sabato 09/05/2015 ore: 9.00-13:00 E’ possibile prenotarsi per la visita gratuita recandosi presso l’UICI Sede “Centro Liguori” nei giorni Lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,30- 18,30 per compilare il modulo di adesione e il consenso informato.
Siamo lieti di invitare i genitori e i pediatri alla presentazione del progetto AMGO che si terrà il giorno 20 Aprile 2015 ore 10 presso la sede del Comune di Sant’Anastasia Piazza Siano, 5, 80048 Sant’Anastasia.
L’esempio di buone pratiche rivolte alla cittadinanza si è potuto ottenere con la fondamentale fusione di figure pubbliche e private che consente a tanti piccoli bambini di poter “vedere” un futuro migliore, grazie ad una concreta sussidiarietà ‘’
Per maggiori informazioni: Dott.ssa Carmela Esposito Abate-Ortottista ed Assistente in oftalmologia 3392802377
e-mail:
carmelaespositoabate@hotmail.it

FOTO sp na + iapb

Centro di Documentazione Giuridica: Assunzione disabili, gli enti pubblici non autocertificano il proprio esonero, a cura di Paolo Colombo

Autore: a cura di Paolo Colombo

Gli enti pubblici non possono autocertificare il proprio esonero dal collocamento obbligatorio di disabili.
A precisarlo è il Ministero del Lavoro nell’interpello n. 4/2015, che ha risposto ad un quesito dell’Anci (associazione nazionale comuni italiani) in merito al campo di applicazione dell’art. 5, comma 2, della legge n. 68/1999 (diritto al lavoro dei disabili). La richiamata norma (art. 5), si ricorda, disciplina i casi di esonero del personale dal computo della c.d. quota di riserva (cioè le assunzioni riservate a soggetti disabili); l’ultimo capoverso prevede che “fermo restando l’obbligo del versamento del contributo di cui al comma 3 al Fondo regionale per l’occupazione dei disabili, per le aziende che occupano addetti impegnati in lavorazioni che comportano il pagamento di un tasso di premio ai fini Inail pari o superiore al 60 per mille, la procedura di esonero prevista dal presente articolo è sostituita da un’autocertificazione del datore di lavoro che attesta l’esclusione dei lavoratori interessati dalla base di computo”.
L’Anci ha chiesto di sapere se quest’ultimo capoverso della norma possa applicarsi anche agli enti pubblici. La risposta del Ministero è stata negativa.
Il Ministero muove dalla lettura dell’art. 5, il quale stabilisce: nella prima parte che i datori di lavoro, sia pubblici che privati, ove operino in determinati settori (trasporto aereo, marittimo o terrestre, edile e degli impianti a fune, autotrasporto e minerario) sono sottratti dall’osservanza degli obblighi di assunzione (di cui all’art. 3), con esclusivo riferimento al personale identificato dalla stessa disposizione; nell’ultimo periodo (prima riportato) che “(…) le aziende che occupano addetti impegnati in lavorazioni che comportano il pagamento di un tasso di premio ai fini Inail (…)”, la procedura di esonero prevista dal presente articolo è sostituita da un’autocertificazione.
Per il Ministero l’ultima previsione non può intendersi riferita agli enti pubblici, perché il dato testuale fa esplicito riferimento alle “aziende” contrariamente a quanto avviene in altre parti dello stesso art. 5 dove il legislatore ha preso espressamente in considerazione i “datori di lavoro privati e gli enti pubblici”.
Segue testo integrale dell’interpello.
a cura di Paolo Colombo (coordinatore del Centro di Documentazione Giuridica)

 

cdg ALLEGATO Interpello Ministero Lavoro n. 4-2015

LA NOSTRA VOCE Periodico d’informazione dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Sezione Provinciale di Reggio Emilia, Redazionale

Autore: Redazionale

anno XXVIII numero 2 mese di marzo 2015
Direttore Responsabile Soliani Luca
Redazione Corso Garibaldi n.26 42121 Reggio Emilia – Tel 0522 435656 – Fax 0522 453246 – E-mail uicre@uiciechi.it –Sito internet www.uicre.it
Spedizione in abbonamento postale – Tariffa Associazioni senza fini di lucro D.L.353/2003 art. 1 comma 2 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) DCB – R. E.
Autorizzazione del tribunale di Reggio Emilia n. 643. del 05/06/1987

In questo numero

Pag. 1 – Comunicazioni del Presidente
– Le tante iniziative della settimana mondiale del Glaucoma
Pag. 2 – Gara di auto storiche e gita nelle terre dei Gonzaga
Pag. 3 – Continua da pag. 2
Pag. 4 – Il TAR del Lazio boccia il nuovo ISEE
– Assemblea dei soci sabato 28 marzo e pranzo
– Abbonamenti trasporto pubblico – Contributi ex legge regionale 29/97
Pag. 5 – Modelli 730 e altre pratiche fiscali
– Uova di cioccolato per la Pasqua – Giornate chiusura ufficio
– 5 per mille in favore dell’UICI
Pag. 6 – Appuntamenti per il gruppo genitori – Rilascio modelli CU e ObisM
– Concorso libri tattili e visita guidata
Pag. 7 – UICI Modena verso il centro di cultura accessibile
– A rischio il diritto allo studio
Pag. 8 – Cultura e Teatro
– Comunicati U.N.I.Vo.C
ORARI DEGLI UFFICI

Apertura dell’ufficio sezionale Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 9.00 – 12.00
mercoledì Ore 15.00 – 18.00
tel. 0522/435656

Apertura dell’ufficio sezionale U.N.I.Vo.C.
tutte le mattine dal lunedì al venerdì Ore 9.00 – 12.00
sabato mattina Ore 10.00 – 12.00
I pomeriggi di lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 15.00 – 19,00 Negli orari di apertura sarà presente un dirigente o i volontari. Per informazioni tel. 0522/430745
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Buongiorno, questo secondo appuntamento del 2015 con la rubrica delle comunicazioni non vi lascerà certo delusi; queste ultime settimane sono infatti state tra le più impegnative che io ricordi, ma gli ottimi risultati delle tante attività ed iniziative promosse ci hanno ripagato della fatica fatta. La segreteria, oltre a tutte le normali pratiche d’ufficio ben note ai nostri soci, è stata impegnata nella predisposizione della voluminosa pratica per la richiesta del contributo per l’editoria speciale, ha preparato i documenti per ben due consigli provinciali nonché per l’imminente assemblea dei soci, ha gestito la chiusura del bilancio 2014 nonché dell’ultimo trimestre contabile per le verifiche dei sindaci revisori, ha redatto gli elenchi dei soci decaduti e sospesi inviando loro le comunicazioni previste dallo Statuto, ha effettuato i controlli sugli elenchi dei soci con delega e provveduto alla nomina dei medici rappresentanti di categoria nelle commissioni Inps scaduti a fine anno, ha predisposto il progetto per la richiesta dei volontari del servizio civile ex articolo 40. Con l’aiuto dei dirigenti e di tanti volontari, sono state pianificate e svolte numerose rilevanti iniziative in occasione della settimana mondiale del glaucoma (si veda articolo più sotto); il Presidente ha preso parte a diversi tavoli di lavoro del progetto Reggio città senza barriere, facendosi talvolta sostituire da consiglieri e soci, ha partecipato ed organizzato diversi incontri per programmare attività future per i giovani, i genitori, i soci minorenni, nonché per pianificare al meglio la giornata del 15 marzo nella quale si sono svolte in concomitanza la gara di auto storiche, la gita nelle terre dei Gonzaga e la distribuzione di materiale informativo sul glaucoma a Guastalla; intensi i contatti anche con la Provincia, il Comune, Darvoce, i giornali e le Tv locali per dare massima visibilità ad eventi di così alta rilevanza sociale. Il Presidente ha altresì partecipato alla conferenza stampa organizzata dalla sezione di Modena avente ad oggetto il centro di cultura accessibile, al convegno promosso dal Lions Club di Guastalla il 21 febbraio in occasione della giornata nazionale del braille nonché al Consiglio Regionale UICI. Ci si è inoltre adoperati per dare diffusione al bando del 3° concorso Nazionale per l’editoria tattile e per tenere sempre aggiornata la pagina Facebook della sezione; il personale e i volontari hanno poi preso parte alternativamente a diversi corsi di formazione inerenti vari argomenti tra cui le pratiche fiscali, i social network, il mondo dei non vedenti dal riconoscimento legale ai diritti specifici. So che in questo lungo elenco certamente ho dimenticato qualcosa, ma confido nella vostra curiosità per proseguire con la lettura dell’intero notiziario, affinché diventi sempre di più un mezzo di informazione e non solo un onere per chi lo scrive. A disposizione per ogni esigenza, ognuno di voi sa bene come contattare me o la sezione.
Il Presidente Dott.ssa Chiara Tirelli
LE TANTE INIZIATIVE DELLA SETTIMANA MONDIALE DEL GLAUCOMA

La nostra sezione UICI, in occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma (che quest’anno è stata celebrata dall’8 al 14 marzo), ha organizzato specifiche iniziative per la prevenzione del glaucoma, in collaborazione con la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) e l’Unità Operativa Oculistica della clinica Villa Verde. In una logica di continuità con la funzione e lo spirito in cui l’Unione da sempre inquadra le proprie attività di prevenzione, anche quest’anno ci si è fatti carico della diffusione della cultura della prevenzione del glaucoma (il ladro della vista), che è la seconda causa di cecità nel mondo, colpendo 55 milioni di persone; sempre più utile, infatti, si rivela essere la corretta informazione della popolazione sui gravi rischi cui espone questa patologia, se non diagnosticata e curata tempestivamente. Per dare la massima risonanza a questo evento, la sezione ha proposto diverse iniziative anche molto impegnative, ma gli ottimi riscontri ottenuti hanno ripagato degli sforzi compiuti. La Presidente è stata ospite lunedì 9 marzo della trasmissione “Buongiorno Reggio” sulla rete locale Telereggio condotta da Stefania Bondavalli, la cui intervista si può ascoltare sulla pagina facebook della sezione. Sabato 07 marzo in piazza Fontanesi a Reggio, martedì 10 e venerdì 13 marzo in piazza Prampolini a Reggio, mercoledì 11, sabato 14 e domenica 15 marzo in via Gonzaga a Guastalla, venerdì 13 e domenica 15 marzo in piazza Bentivoglio a Gualtieri, sabato 14 marzo in via Emilia a Rubiera, si sono gestiti gli stand per la distribuzione di oltre 1000 opuscoli informativi alla cittadinanza. Da lunedì 09 a sabato 14 marzo si è inoltre svolto presso l’ambulatorio oculistico sezionale uno screening gratuito della vista con l’effettuazione di quasi 100 controlli, iniziativa che, nella giornata di sabato 14, ha avuto luogo anche presso la Casa di cura Villa Verde di Reggio Emilia, grazie all’indispensabile collaborazione dell’Unità Operativa di Oftalmologia della struttura. Per informare la cittadinanza delle diverse iniziative è stato redatto un apposito comunicato stampa inviato a giornali, radio e tv che ha consentito di raccogliere una ricca rassegna stampa e tanta visibilità; le locandine predisposte appositamente per l’occasione sono state distribuite nei giorni immediatamente precedenti e raggiunto centinaia di persone. Vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno collaborato con la sezione e che hanno consentito la realizzazione di così tante attività di rilevanza sociale e sanitaria, ci auguriamo siano sempre di più per poter fare tante altre cose!
GARA DI AUTO STORICHE E GITA NELLE TERRE DEI GONZAGA

Domenica 15 marzo, con partenza e arrivo a Guastalla, si è svolta la decima edizione della 100 Miglia delle Terre Gonzaghesche, gara di regolarità riservata ad auto storiche e di interesse storico. Ben ottantadue le vetture al via con i relativi equipaggi, che hanno coperto la distanza complessiva di circa centoventi chilometri suddivisi in due distinti percorsi, al mattino a e al pomeriggio. La nostra Sezione è stata presente e protagonista in tre modi. In primo luogo i nostri preziosi volontari hanno allestito un bel banchetto, con la distribuzione delle Uova di Pasqua e la diffusione di materiale informativo relativo alla prevenzione del glaucoma. Il 15 marzo ha infatti rappresentato la chiusura della Settimana Mondiale del Glaucoma promossa dall’Agenzia per la Prevenzione della Cecità, che la nostra Sezione ha concluso con la presenza sulla Piazza Mazzini di Guastalla (punto di partenza ed arrivo della manifestazione motoristica), affiancando alla passione per i motori l’impegno sociale per la difesa della vista. In secondo luogo, erano ben tre gli equipaggi misti con pilota vedente e navigatore non vedente o ipovedente al via. Vi erano infatti Claudio Cassani e Leonardo di Clemente su Lancia Fulvia Coupé, Alessandro Ovi navigato da Gianfranco Ferraresi su Innocenti Mini ed infine Emanuele Ferraresi con la nostra Presidente Chiara Tirelli a leggergli le note per trovare il percorso, anche loro su Lancia Fulvia Coupé. La partecipazione di questi equipaggi è stata possibile grazie al grande lavoro del Progetto M.I.T.E., guidato da Gilberto e Barbara Pozza, padre e figlia, che predispone il road book in braille per non vedenti. La loro preziosa opera consente a copiloti con problemi di vista la partecipazione senza limitazioni a gare di regolarità ed anche di velocità (rally), alla pari dei navigatori normodotati. La rappresentanza del M.I.T.E. si è difesa piuttosto bene, con tutte e tre le vetture arrivate senza problemi e posizionate a metà della combattuta classifica finale. In terza istanza, la nostra Sezione ha organizzato una piccola gita nelle Terre dei Gonzaga in occasione della 100 Miglia, iniziativa che avuto il consenso di quattordici partecipanti i quali, oltre ad assistere alla partenza di svariate vetture impegnate nella competizione, hanno potuto visitare il Museo della Bonifica di Boretto, il paese di Brescello e le rilevanze architettoniche e storiche di Guastalla. Per saperne di più vi rimandiamo all’articolo di Loredana qui di seguito. Alla fine della manifestazione, prima delle premiazioni, si è svolto un importante momento dedicato all’importanza sociale e d’integrazione del Progetto M.I.T.E., specificatamente per i minorati della vista ma con ampio respiro per tutte le categorie di persone diversamente abili. Presenti alla manifestazione vi erano infatti l’On. Maino Marchi, Deputato Pd e componente della Commissione Bilancio Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati; Roberta Mori, consigliera della Regione Emilia Romagna e Presidente della Commissione “Parità e Diritti delle Persone” della medesima Regione, Ottavia Soncini, Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna, Stefano Tortini, Presidente Regionale della UICI e Presidente Regionale della FAND e Camilla Verona, Sindaco del Comune di Guastalla. Non ha purtroppo potuto presenziare Ilenia Malavasi, Sindaco del Comune di Correggio e Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, che comunque ha trasmesso la sua soddisfazione per la buona riuscita dell’iniziativa. Proprio Camilla Verona ha aperto gli interventi, salutando e ringraziando tutti gli equipaggi partecipanti e l’organizzazione e rimarcando il grande valore sociale ed inclusivo della manifestazione, concetto poi ripreso ed ampliato dalle altre Autorità presenti, tutte quante apparse parecchio incuriosite dall’approccio dei non vedenti alle gare di regolarità e soddisfatte per l’ottima riuscita dell’evento. I protagonisti del Progetto M.I.T.E. hanno anche preparato un bel servizio televisivo che è stato trasmesso su Rete Brescia la sera di mercoledì 18 marzo, visibile anche su YouTube a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=PM9P24eIqGU ; presenti molte immagini della gara ed interviste ai tre equipaggi del Progetto. Resta da dire che, a dispetto delle previsioni avverse, anche il tempo ha tenuto, buttandosi in pioggia a manifestazione ormai largamente terminata. Un ringraziamento speciale, infine, oltre che al Progetto M.I.T.E., anche alla Scuderia Sport Storiche Campanon di Guastalla, organizzatrice dell’evento, e a tutte le persone che, per la maggioranza a titolo gratuito, hanno prestato la loro opera sia per la riuscita della gara che per la realizzazione delle iniziative promosse dalla nostra Sezione.
Emanuele Ferraresi

In occasione della 100 Miglia delle Terre Gonzaghesche di domenica 15 marzo, gara di regolarità per auto storiche con partenza, arrivo e premiazioni a Guastalla, un gruppo di nostri associati, 14 persone per la precisione, è partito da Reggio per toccare con mano il fascino della manifestazione e tifare per la nostra Presidente Provinciale Chiara Tirelli, che era in gara insieme al marito Emanuele Ferraresi con la loro Lancia Fulvia Coupé. La partecipazione di Chiara alla gara è stata resa possibile grazie al road book (un apposito libro sul quale è indicata la strada da seguire che il navigatore legge al suo pilota), per l’occasione stampato in braille, preparato dal Progetto M.I.T.E. di Brescia che permette ai copiloti non vedenti o ipovedenti di partecipare a gare automobilistiche allo stesso identico livello dei normodotati. Il nostro gruppo è partito la mattina presto da Reggio Emilia a bordo del pullman guidato dal meraviglioso autista Carlo. Una volta arrivati a Guastalla siamo stati accolti da Gianluca Torelli, la nostra guida, che ci ha accompagnato per tutta la giornata. A piedi siamo giunti al Palazzo Ducale, dove abbiamo incontrato Chiara pochi minuti prima della partenza. Abbiamo quindi seguito il via delle varie vetture, dedicando una grande ovazione alla numero 16 di Chiara ed Emanuele! Dopo aver visto partire altre splendide auto, siamo risaliti sul pullman alla volta di Boretto, dove abbiamo visitato l’edificio, degli anni ’30 del secolo scorso, che contiene le enormi chiaviche fluviali ed il museo della Bonifica. Qui, assistiti dal Signor Zelindo, dipendente della Bonifica Centrale, abbiamo appreso il funzionamento delle chiaviche e abbiamo toccato il plastico che raffigura i corsi d’acqua interessati dalle opere di bonifica, oltre ad avere potuto toccare e vedere molti attrezzi utilizzati durante gli scorsi decenni per utilizzare le opere idrauliche. Siamo quindi andati a Brescello, dove una guida del posto ci ha fatto toccare le statue di Don Camillo e Peppone esposte sulla piazza e ci ha raccontato, con bravura e passione, molti aneddoti sulla produzione dei famosi film e ci ha parlato dello scampanellare della famosa campana Geltrude. Abbiamo anche visitato la piazza col carro armato, che benché funzionante viene tenuto fermo. Durante il ritorno a Guastalla la nostra guida Gianluca ci ha illustrato le località che stavamo attraversando, e ci ha incantati con i racconti del famoso pittore Ligabue, del quale ha parlato con grande passione e competenza. A Guastalla, grazie ai volontari della Pro Loco, abbiamo pranzato nelle sale affrescate del Palazzo Ducale. Subito dopo pranzo abbiamo assistito all’arrivo delle vetture, fra le quali la numero 16 del nostro Presidente! Poco dopo la nostra guida guastallese, Fiorello Tagliavini, ci ha illustrato parecchie attrazioni della sua Città, descrivendocele con grande esperienza e sentimento. Una volta salutato Fiorello abbiamo presenziato ai discorsi delle numerose Autorità presenti ed alle premiazioni dei bravissimi piloti impegnati, e poi verso casa. Anche il tempo ha retto, a dispetto delle previsioni! Una bellissima giornata che ha mostrato molte cose che sarà bello poter approfondire in futuro.
Loredana Scandellari
IL TAR DEL LAZIO BOCCIA IL NUOVO ISEE

Il nuovo Isee, entrato in vigore il 1° gennaio scorso, è illegittimo laddove prevede che nel reddito complessivo siano conteggiate anche le indennità e le pensioni percepite da un soggetto disabile. Si conclude con una vittoria – parziale ma significativa – il ricorso al Tar del Lazio presentato nell’aprile 2014 contro la presidenza del consiglio dei ministri, da un cartello di organizzazioni composto essenzialmente da genitori di persone con disabilità intellettiva. La prima sezione del TAR Lazio ha infatti giudicato fondato uno dei nove punti che erano stati avanzati con il ricorso e ha pertanto dichiarato in parte illegittimo il decreto con il quale il governo aveva il 5 dicembre 2013 approvato e poi pubblicato il nuovo regolamento dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), utilizzato per valutare la condizione di chi richiede prestazioni sociali agevolate o l’accesso a condizioni agevolate ai servizi di pubblica utilità. Invalidità e accompagnamento non sono “reddito” ma “compensazioni”: ad essere stata bocciata è la parte che prevede di conteggiare, fra le altre, anche le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento nella nozione di reddito disponibile; si tratta – fra tutte le novità introdotte dalla nuova disciplina – di quella più criticata e osteggiata, e sulla quale si erano concentrate le proteste delle associazioni. Con questo pronunciamento il governo sarà ora chiamato a modificare il decreto in modo che vengano rispettate le considerazioni espresse dal Tar.
ASSEMBLEA DEI SOCI SABATO 28 MARZO E PRANZO

Come indicato nella convocazione inviata a tutti i soci, si ricorda che l’assemblea ordinaria di primavera si svolgerà sabato 28 marzo prossimo con inizio alle ore 9:15, presso l’aula magna dell’Istituto per Ciechi Garibaldi; a seguire, si terrà il pranzo aperto a soci, accompagnatori ed amici. Considerato che durante l’assemblea verranno anche svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche associative, rivolgiamo un sentito invito a tutti i soci affinché prendano parte all’incontro ed esprimano le proprie opinioni; il pranzo sarà un ulteriore momento di confronto, di socializzazione e di svago che ci auguriamo possiate apprezzare e condividere in molti, anche perché al termine dello stesso sarà messo in palio un uovo di cioccolato gigante da 3 Kg!
ABBONAMENTI TRASPORTO PUBBLICO

Ad oggi, l’azienda trasporti conferma che gli abbonamenti annuali al servizio urbano sono prorogati fino al 31 marzo prossimo; prima di allora non è quindi possibile rinnovare gli abbonamenti o sottoscriverne dei nuovi. Restiamo in attesa di ulteriori comunicazioni che vi riporteremo nel prossimo numero del notiziario.
CONTRIBUTI EX LEGGE REGIONALE 29/97

Anche per l’anno 2015 valgono le previsioni della Legge regionale n. 29/97, che, al fine di limitare le situazioni di dipendenza assistenziale e per favorire l’autonomia, la gestione e la permanenza nell’ambiente domestico delle persone in situazione di handicap grave, prevede contributi finalizzati all’acquisto di strumentazioni, ausili, attrezzature e arredi personalizzati; le domande possono essere presentate al proprio Comune di residenza, o ad altro Ente a tal fine delegato, entro 12 mesi dall’effettuazione della spesa e comunque preferibilmente entro il mese di settembre, affinché la pratica possa essere valutata entro il 31 dicembre. Il richiedente, oltre alla domanda di contributo, dovrà allegare: copia della certificazione di cui al comma 3 dell’art. 3 della legge n. 104/92 che attesta la gravità dell’handicap, copia della documentazione della spesa già effettuata, copia della eventuale documentazione sulle caratteristiche tecniche e commerciali dell’attrezzatura, nonché una breve relazione del tecnico eventualmente interpellato in merito alla coerenza tra la soluzione proposta e la situazione di handicap. La modulistica da compilare può essere reperita presso la sezione o sul sito http://www.emiliaromagnasociale.it; si precisa che le richieste sono comunque soggette alla presentazione della certificazione ISEE.
MODELLI 730 E ALTRE PRATICHE FISCALI IN SEZIONE

La campagna fiscale 2015 è alle porte e nei prossimi giorni inizierà la consueta attività di raccolta e redazione dei modelli fiscali relativi ai redditi 2014. Siamo lieti di informare tutti i nostri lettori che il nostro impegno ad offrire assistenza ai soci e ai loro familiari è aumentato anche quest’anno: grazie infatti alla convenzione recentemente stipulata con il CAF Anmil, per i soci e loro familiari, il modello 730 sarà gratuito e predisposto direttamente in sezione! Il nostro personale, dopo apposito corso di formazione, è in grado di provvedere alla raccolta di tutti i documenti necessari alla compilazione del 730 e alla loro trasmissione al Centro di lavorazione del CAF Anmil, senza costringere gli utenti a rivolgersi ad altri uffici. Tutte le altre pratiche fiscali (UNICO, Casa – IMU, TASI, IUC, Successioni), verranno compilate presso la sede del CAF Anmil, previo appuntamento e con l’applicazione di tariffe agevolate, più concorrenziali rispetto a quelle previste dai vari CAF sul territorio. Presso la sezione è disponibile il tariffario Anmil aggiornato; contattateci quindi allo 0522-435656 per conoscere il costo delle pratiche a tariffazione agevolata o per richiedere il rilascio dei modelli CU INPS e INPDAP e il modello ObisM.
UOVA DI CIOCCOLATO PER LA PASQUA

È in fase conclusiva, e con risultati davvero straordinari, la campagna di distribuzione delle uova di cioccolato per la Pasqua. Chi fosse ancora interessato, può chiamare in sezione per fare le ultime prenotazioni, che saranno soddisfatte fino ad esaurimento dei prodotti. Disponibili, con un contributo di 10 euro, uova al latte, uova fondenti o campane fondenti del peso di 500 grammi; il ritiro può essere fatto in sede o, ove possibile, con nostra consegna previo accordo. Confidiamo vorrete chiamarci ancora per consentirci di arrivare a quota 1000! Durante il pranzo assembleare, sarà inoltre messo in palio un uovo gigante da 3 Kg!
GIORNATE CHIUSURA UFFICIO

Informiamo i lettori che, in occasione della Santa Pasqua, la sezione resterà chiusa venerdì 03 e martedì 07 aprile; l’ufficio sarà chiuso altresì lunedì 01 giugno.
5 PER MILLE IN FAVORE DELL’UICI

Anche per il 2015, la denuncia dei redditi potrà essere accompagnata dalla dichiarazione dei contribuenti di voler destinare parte della loro imposta sui redditi ad un ente titolato allo scopo, senza che ciò comporti maggiori oneri o spese. La nostra sezione, ormai da alcuni anni, è accreditata presso l’Agenzia delle Entrate e può quindi essere scelta per ricevere tali contributi. A tal fine, basterà indicare il codice fiscale 80002870352 nell’apposito spazio del modulo inserito nella denuncia; se pensi ci siamo meritati il tuo sostegno, ti invitiamo a compiere tale scelta e ti preghiamo di voler invitare anche familiari ed amici a fare altrettanto. Ricordiamo ai lettori che non è necessario presentare la denuncia dei redditi per poter destinare la quota del 5 per mille all’associazione, è infatti anche possibile compilare solo il relativo modulo inviato a lavoratori e pensionati e consegnarlo presso un qualsiasi ufficio postale. Considerati i tanti risultati ottenuti in questi anni dall’Unione, confidiamo nel vostro aiuto per poter continuare nel nostro impegno in favore delle persone non vedenti e ipovedenti.
APPUNTAMENTI PER IL GRUPPO GENITORI

Come già comunicato con apposita e-mail al gruppo, ricordiamo a tutti i genitori di minori disabili visivi, soci e non soci dell’UICI, che sabato 18 aprile dalle 9:00 alle 12:00 si terrà presso la sezione, in corso Garibaldi 26 a Reggio, l’incontro con una neuropsichiatra infantile, referente del Servizio di NPI dell’Ausl di Reggio Emilia. Tenuto conto della rilevanza degli argomenti trattati e delle possibili implicazioni per le famiglie, si sollecita la partecipazione di tutti i genitori. In continuità con quanto emerso negli incontri dello scorso anno, si sta inoltre lavorando per pianificare un incontro con un istruttore di orientamento e mobilità, col quale pianificare eventualmente attività individualizzate o di gruppo, per genitori e bimbi, rivolte a chi ne sentisse la necessità. Domenica 21 giugno nella mattinata, sarà inoltre organizzata la visita alle opere partecipanti al 3° Concorso Nazionale di editoria tattile illustrata, che si terrà presso la Biblioteca Panizzi di Reggio. I dettagli sulle varie attività saranno dati alle famiglie attraverso i prossimi numeri del notiziario e la mailing-list dedicata.
RILASCIO MODELLI CU E OBISM

Facciamo presente a tutti i lettori che l’INPS, a decorrere dal 2013, ha disposto la fornitura telematica della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (da quest’anno denominata CU) e del modello ObisM a tutti i pensionati, revocando la spedizione a domicilio, con lo scopo di abbattere tempi e costi di invio. I documenti possono essere scaricati direttamente dal sito internet dell’INPS www.inps.it dopo essersi registrati ed aver ottenuto un codice personale (PIN), o possono essere richiesti ad un patronato o ad un CAF; a tal proposito, quale collaboratore di patronato, la nostra Sezione può fornire i modelli CU e ObisM direttamente al richiedente previa sottoscrizione di un apposito mandato di assistenza. Per venire incontro a coloro che non utilizzano il canale telematico, è inoltre stato mantenuto il numero verde 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del CU al proprio domicilio e attivo 24 ore su 24.
CONCORSO LIBRI TATTILI E VISITA GUIDATA

La Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus, la Fondazione Robert Hollman e Istituto Regionale per i Ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia, In collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, la Biblioteca Comunale Panizzi, il S’Ed (Centro per i Servizi educativi del Museo e del Territorio) Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBACT, il Gruppo Typhlo & Tactus, organizzano la III° edizione del Concorso nazionale per l’editoria tattile illustrata “Tocca a Te!”. Il concorso è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita; le opere dovranno pervenire entro il 31 Maggio 2015 e le premiazioni si svolgeranno presso la Biblioteca Panizzi nei giorni 19, 20 e 21 giugno. La Presidente Chiara Tirelli ha già concordato con gli organizzatori che nella mattinata di domenica 21 giugno, in occasione dell’esposizione al pubblico delle opere, sarà organizzata una visita guidata per il gruppo genitori, per i bimbi e per tutti i soci che vorranno prendervi parte. Regolamento completo sul sito www.libritattili.prociechi.it e per info infolibritattili@prociechi.it.
UICI MODENA VERSO IL CENTRO DI CULTURA ACCESSIBILE

Una App per smart phone, una stampante 3D e uno scanner di ultima generazione: questi i primi componenti hi-tech del Centro di Cultura Accessibile in via di allestimento presso la sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Modena. Cruciale il sostegno di Rotary Club Modena e Banco San Geminiano e San Prospero che hanno finanziato l’acquisto della strumentazione, e della Facoltà di Ingegneria dell’Unimore.
Come aiutare un bambino cieco a capire com’è fatto un triangolo? Come spiegargli poi il teorema di Pitagora, la struttura dell’atomo e quella del DNA senza poter contare sulle immagini dei libri di testo? La stampante 3D appena arrivata nella sede modenese della UICI serve anche a questo. “Noi ciechi per apprendere concetti di geometria, matematica, scienza, o banalmente per assimilare la mappa della città o la pianta di un edificio, abbiamo bisogno di tradurre quello che le persone vedono, in stimoli tattili – spiega il presidente UICI Galiotto – e la stampa 3D può aiutarci molto in questo”. Grazie a questo nuovo strumento saranno realizzati materiali didattici costruiti ad hoc per gli studenti con disabilità visiva. Più in generale diventa possibile trasformare un qualsiasi disegno tecnico in oggetto da toccare e scoprire, il che significa prepararsi a rispondere ad un bisogno di conoscenza – quello dei disabili visivi – destinato a mutare continuamente con la comunità in cui essi vivono. Accanto alla stampante 3D, nel Centro di Cultura Accessibile sarà presente anche uno scanner di ultima generazione, che servirà a trasformare articoli e libri cartacei in contenuti digitali fruibili dai privi della vista. “Per noi – prosegue Galiotto – la digitalizzazione resta la via preferenziale per la lettura di libri e giornali, e per questo abbiamo voluto dotarci di uno scanner più veloce e potente con cui migliorare un servizio che già offriamo”. La scelta di dotarsi di simili dispositivi è frutto di una lunga fase di analisi portata avanti dalla UICI tra i soci, i famigliari, gli educatori dei più piccoli, le istituzioni e in generale tutti coloro che con l’associazione vengono in contatto; una scelta ponderata e partecipata, la cui valenza è stata riconosciuta anche dai due enti finanziatori che hanno scelto di sostenere un’azione concreta volta alla tutela del diritto all’istruzione e alla cultura dei disabili visivi.
La App UiciMo: si chiama UiciMo la nuova App sviluppata dal 23enne modenese Fabio Goldoni, neolaureato in Ingegneria Informatica all’Università di Modena e Reggio Emilia. La App, disponibile dal 21 Febbraio gratis su App store, permette di restare costantemente aggiornati sui servizi, i corsi e le attività proposte dalla sezione modenese della UICI, utilizzando il proprio iPhone, ad oggi il solo smart phone totalmente accessibile ai disabili visivi. “Mi sono appassionato alla programmazione durante gli anni di scuola superiore – racconta Fabio – e quando ho capito che la mia passione e le mie competenze informatiche potevano rendere la vita più facile a chi non vede, ho deciso con entusiasmo di lanciarmi in questa avventura che è diventata la mia tesi di laurea”. La App rappresenta l’inizio di un sodalizio – quello tra UICI e Facoltà di Ingegneria, che mette in stretto contatto il mondo della disabilità visiva con quello delle nuove tecnologie. Il mondo degli ausili informatici è in costante evoluzione e se da un lato rappresenta un’opportunità di inclusione per i disabili, dall’altro è un business per i produttori. Dal confronto costante nasceranno prodotti utili a noi e business interessanti per i giovani talenti del hi-tech.
La conferenza stampa, molto partecipata, si è svolta Sabato 21 Febbraio alle ore 11:00 presso la sede dell’UICI in via Don Lorenzo Milani 54 ed è stata l’occasione per mostrare i nuovi dispositivi e affrontare in modo ancora più esauriente i temi connessi alla realizzazione del nuovo Centro di Cultura Accessibile.
A RISCHIO IL DIRITTO ALLO STUDIO

La legge 7 aprile 2014 n. 56, pur nell’intento di perseguire principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, ha soppresso le Province e ne ha redistribuito le principali competenze istituzionali; l’intervento normativo, tuttavia, sta causando non pochi problemi applicativi relativamente alle competenze, precedentemente attribuite alle Province, relative al diritto allo studio per le persone con disabilità. Il D.L. 112/1998 attribuiva alle Province il compito di garantire assistenti educativi e della comunicazione (AEC), un supporto essenziale soprattutto nel caso di alunni sordi, non vedenti o ipovedenti o con pluriminorazioni; il loro ruolo è altresì espressamente previsto dalla legge quadro 104/1992. Le stesse Province, inoltre, dovevano assicurare gratuitamente il trasporto scolastico alle persone con disabilità nelle scuole superiori. Queste competenze, al momento, sembrano scomparse: non è ben chiaro se siano di spettanza delle Regioni, dei Comuni o delle Città metropolitane. Questa incertezza però sta già generando non pochi problemi di garanzia di un diritto costituzionale, causando altresì forte preoccupazione e disagio nelle famiglie. La mancata previsione nelle leggi regionali che avrebbero dovuto esplicitare a chi riassegnare tali competenze ed erogare i corrispondenti finanziamenti, sta comprimendo in molte parti d’Italia il diritto allo studio di migliaia di alunni con disabilità, che rischiano di rimanere – o in alcuni casi rimangono – a casa. La richiesta delle associazioni, già sul piede di guerra, è che il Governo intervenga in sostituzione delle Regioni inadempienti. In mancanza di un intervento normativo, verranno depositate presso le Procure della Repubblica delle Regioni inadempienti altrettante denunce per interruzione di pubblico servizio.
CULTURA E TEATRO

Riportiamo di seguito gli appuntamenti nei teatri di Reggio delle prossime settimane. Segnaliamo inoltre che sono cambiati gli orari per contattare la biglietteria; le prenotazioni telefoniche possono essere effettuate solo il lunedì mattina dalle ore 9:00 alle ore 13:00 al numero 0522-458854.
Concerti: 11 aprile ore 20:30, Teatro Valli, Orchestra Toscanini, Dir. Pierari Inkinen, violino Sergej Krilov, violoncello Mario Brunello, musiche di Brahms; 04 maggio ore 20:30, Teatro Valli, Nikolaj Lugansky pianoforte, musiche di Schubert e Chaikovsky; 17 maggio ore 20:30, Teatro Valli, Orchestra Cherubini, Dir. Riccardo Muti (concerto fuori abbonamento, biglietto unico euro 50,00).
Prosa: 10 e 11 aprile ore 20:30 e 12 aprile ore 15:30, Teatro Cavallerizza, Un Bes di Antonio Ligabue, di e con Mario Perrotta; 21 e 22 aprile ore 20:30, Teatro Cavallerizza, Una cena armena, Regia e con Danilo Nigrelli.
COMUNICATI U.N.I.Vo.C.

Si comunica a tutti i non vedenti soci e non soci dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti che l’U.N.I.Vo.C. ha il seguente programma per i mesi di Aprile e Maggio:
– giovedì 09 e 23 Aprile alle ore 15:30 il Dott. Mario Bernabei terrà due seminari sul Labirinto di Canossa (RE) e sulla Reggia di Colorno (PR), presso la nostra sede in Via del Consorzio 6/D. La partecipazione ai seminari è gratuita e si prega di dare la propria adesione entro venerdì 03 Aprile allo 0522-430745;
– sabato 09 Maggio è prevista una gita socio culturale ai castelli di Soragna e Fontanellato, nella provincia di Parma. La quota di partecipazione sarà comunicata il prima possibile e comunque entro il 20 Aprile, aperte le prenotazioni;
– sabato 16 Maggio si effettuerà la seconda maratonina per non vedenti al “Parco delle Caprette”. Per questa iniziativa non è richiesta alcuna quota di partecipazione, ma si prega di prenotarsi entro il 30 Aprile;
– sabato 23 Maggio è prevista una gita socio culturale a Canossa alla scoperta del Labirinto. La quota di partecipazione è di euro 20,00 pro capite, compreso trasferimento in pullman e pranzo presso la struttura del Dott. Mario Bernabei, il quale illustrerà il percorso e guiderà i partecipanti nel labirinto. Prenotazioni entro il 12 Maggio allo 0522-430745.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI! Il Presidente Eugenio Carlo Colucci

Napoli: Giornata di prevenzione delle patologie oculari alla Scuola Media Viale Delle Acacie di Napoli, di Ernesta Carloni e Olga Iollo

Autore: Ernesta Carloni e Olga Iollo

Il giorno 27 febbraio 2015 presso i locali della scuola media statale VIALE DELLE ACACIE in Napoli si è tenuta una giornata dedicata allo screening della vista rivolta agli alunni della prima media e sponsorizzata dal Lions Club, sezione Napoli Svevo, dall’U.I.C.I. Napoli e dalla Ottica Sacco.
Grazie alla disponibilità e professionalità di tre oculisti, i dottori Luigi Capasso, Giuseppe Nunziata e Raffaella Di Lauro, ben 172 alunni (su un totale di 281), previa apposita autorizzazione dei genitori, si sono sottoposti a screening della vista.
Da tale esame è emersa, per ben il 36% degli studenti, la necessità di una ulteriore visita oculistica approfondita per problematiche di vario tipo evidenziate durante il controllo (visus ridotto, occhio pigro,……).
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di controllo per gli alunni, le rispettive famiglie e di professori, giacché non sempre i bambini riferiscono i disturbi della vista.
Sottoponendoli invece, ad un esame che ha previsto semplici test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo e del suo corretto funzionamento, è stato possibile riscontrare le difficoltà sopra evidenziate che, se trascurate, avrebbero potuto determinare più gravi conseguenze.
L’iniziativa è stata indubbiamente interessante anche sotto il profilo statistico e, ove fosse ripetuta negli anni, come appare auspicabile, consentirebbe un monitoraggio della salute visiva di un rilevante numero di studenti di indubbio valore scientifico.