Asti – Occhio al diabete che “ruba” la vista

Check-up oculistici gratuiti, tavole rotonde, incontri e tanto materiale informativo sarà distribuito per far conoscere l’importanza di una giusta prevenzione, il tutto per scongiurare il rischio di cecità causato dalla retinopatia diabetica. Queste sono le attività che si terranno in circa 100 città in occasione della Giornata Mondiale della Vista promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus insieme all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in una quarantina delle quali si svolgeranno icontrolli oculari.
La Giornata si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Salute. Tutte le iniziative si svolgono in collaborazione con i Comitati della IAPB Italia onlus e le Sezioni provinciali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
La retinopatia diabetica è la maggior causa di cecità in età lavorativa, ma può essere evitata grazie a controlli oculistici periodici. L’occasione buona può essere proprio il 13 ottobre, quando per la prima volta in Italia è stata raggiunta un’elevata adesione, con iniziative d’informazione e prevenzione in moltissimi centri del nostro Paese: da Roma a Catania, passando per Napoli, Bari,Torino e tante altre città (si vedano: www.iapb.it o www.giornatamondialedellavista.it).
Il diabete è una malattia sempre più diffusa: colpisce, secondo gli ultimi dati OMS, 422 milioni di persone nel mondo e può avere effetti devastanti anche sulla vista. Solo in Italia sono affette da retinopatia diabetica almeno un milione di persone: è la prima causa di cecità in età lavorativa (20-65 anni) e colpisce circa 147 milioni di persone nel mondo. Per questo è fondamentale prestare attenzione agli stili di vita, compresa una corretta alimentazione.
D’altronde la vista non è solo il senso che amiamo di più, ma è anche la nostra finestra principale sul mondo. Perderla significa minare l’autonomia personale e ciò non è accettabile”. La retinopatia diabetica è una malattia in cui i sintomi spesso compaiono tardivamente, quando le lesioni sono in fase avanzata e le possibilità di trattamento sono ridotte.
I programmi discreening e i trattamenti precoci per la retinopatia diabetica, invece, consentono di ridurre in maniera significativa le gravi complicanze visive che si sommano, ad esempio, a quelle renali e cardiache. Però questo richiede un miglioramento della rete dei diversi specialisti coinvolti nella gestione della persona diabetica, come medici di famiglia, diabetologi e oculisti. Investire oggi in prevenzione significa risparmiare domani: preservare il bene prezioso della vista non è soltanto un dovere morale, ma anche un atto di saggia e lungimirante politica sanitaria perché evita l’incremento della spesa socio-sanitaria futura”.
Ad Asti, presso l’Ospedale Cardinal Massaia, giovedì  13 ottobre mattina sarà possibile effettuare uno screening visivo previa prenotazione presso la segreteria dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Asti, telefonando al numero 0141/592086 il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle 12.
Nell’atrio dell’Ospedale sarà presente un banchetto informativo e l’accoglienza sarà curata dall’Unione Volontari pro Ciechi di Asti.