L’U.I.C.I. CASERTA, IN COLLABORAZIONE CON LA TELEFARMA S.R.L.,CONSENTONO GRAZIE AL SERVIZIO Farexpress, la consegna dei farmaci a domicilio, Redazionale

Autore: Redazionale

Occorrerà semplicemente richiedere una tessera nominativa e contattare un numero verde, per richiedere la ricetta al proprio medico di base, dall'ottenimento della ricetta gli addetti della Telefarma provvederanno ad acquistare quanto necessario presso le farmacie del territorio e a consegnare i farmaci al domicilio del richiedente.
 tale servizio prevede la sottoscrizione di un abbonamento che per i soci dell'U.I.C.I. CASERTA, è completamente gratuito, mentre avrà un costo di euro 30  per i non iscritti all'U.I.C.I. CASERTA, ma appartenenti al nucleo familiare del socio stesso.
 i non iscritti all'U.I.C.I. CASERTA,invece potranno fruire dei medesimi servizi sottoscrivendo l'abbonamento ad euro 35.

Inoltre i possessori della tessera Farexpress, oltre al servizio di consegna a domicilio dei farmaci, potranno fruire di uno sconto pari al 10% sulla gamma di prestazioni diagnostiche del Centro Igea di Sant'antimo.
 i costi ivi indicati si intendono I.V.A. esclusa e consentono di ottenere una tessera nominativa con validità annuale.

Tale progetto si rivolge in via sperimentale per la zona di Aversa e i comuni dell'agroaversano. qualora l'U.I.C.I. CASERTA,dovesse ricevere manifestazioni di interesse al servizio anche per altri comuni, è impegno della scrivente sottoscrivere analoghi accordi al fine di rendere un servizio così importante per la categoria, anche per altri comuni del territorio provinciale di competenza.
Per ulteriori info e per aderire al servizio è possibile contattare la sezione ai seguenti recapiti:

tel. 0823 35 57 62

fax: 0823 35 53 82

comunicati@uicicaserta.it

L’U.I.C.I. CASERTA e l’U.N.I.Vo.C. CASERTA, in collaborazione con l’associazione Wlamoto organizzano:”IN MOTO SENZA VISTA” SECONDA EDIZIONE!, di Giuseppe Galati

Autore: Giuseppe Galati

In Campania la manifestazione si svolgerà domenica 23 giugno a Lago Laceno (AV).
Si tratta di un evento caratterizzato da uno scambio esperenziale fra ciechi ed ipovedenti e i motociclisti volontari. questi ultimi infatti daranno ai primi la possibilità di vivere le emozioni e le sensazioni che solo le due ruote possono regalare, mentre i partecipanti ciechi ed ipovedenti sensibilizzeranno i centauri alle dinamiche e alle problematiche di chi è privo della vista, nel corso di un goliardico pranzo al buio.
La giornata avrà inizio con un piacevole tour in moto e si concluderà con il pranzo al buio.qualora gli interessati vorranno potranno attivarsi per vivere la medesima giornata sull'intero territorio nazionale, contattando il Presidente dell'associazione Wlamoto – Giuseppe Galati, il quale provvederà ad agevolare l'incontro fra referenti delle strutture periferiche dell'U.I.C.I., con i propri referenti presenti sul territorio.

Per ulteriori info e contatti:
Giuseppe Galati
cell. 3202578869

 

Negoziati presso l’Organizzazione Mondiale sulla Proprietà Intellettuale: Un trattato per i non vedenti o per chi detiene i diritti?, Redazionale

Autore: Redazionale

L'Unione Mondiale dei Ciechi (WBU) denuncia, dopo la sessione informale e la sessione speciale del Comitato Permanente per il Diritto d'Autore e Diritti Connessi  dell'Organizzazione Mondiale sulla Proprietà Intellettuale (OMPI), tenutasi a Ginevra dal 18 al 20 aprile 2013, il rischio che quattro anni e mezzo di negoziati su un nuovo trattato per le persone cieche o con difficoltà di lettura possano ora concludersi con un vuoto trattato "di facciata" o con un nulla di fatto.
I tre giorni di discussioni di aprile presso l'OMPI, infatti, hanno seguito lo stesso filone dei cinque giorni di negoziati dello scorso febbraio. I negoziatori hanno lavorato quasi esclusivamente sulla formulazione del testo, allo scopo di riaffermare la tutela del diritto di autore che peraltro è già prevista nei pertinenti strumenti internazionali, mentre pochissimo tempo è stato dedicato a garantire  che il trattato promuova la condivisione transnazionale dei libri di cui i non vedenti hanno un estremo bisogno.
"Lo scopo di questo trattato è di garantire l'accesso ai libri ai non vedenti e porre fine alla "carestia di libri" a cui dobbiamo far fronte" ha dichiarato Fred Schroeder, Primo Vicepresidente dell'Unione Mondiale dei Ciechi. "Ci preoccupa che alcuni negoziatori abbiano concentrato i propri sforzi quasi esclusivamente su artifici linguistici volti a inserire specifiche salvaguardie del diritto d'autore che niente hanno a che fare con la possibilità per gli enti autorizzati di produrre libri per le persone cieche e ipovedenti. Spostare l'attenzione dalle esigenze dei  non vedenti alla tutela del diritto d'autore si è dimostrato uno spreco di tempo prezioso che si sarebbe invece dovuto impiegare per garantire un trattato che permetta la condivisione di libri a livello internazionale. I negoziatori, ad esempio, hanno discusso a lungo del concetto di disponibilità commerciale quando, in pratica, non esiste nessuna ragione per la quale un ente autorizzato dovrebbe investire le sue limitate risorse nella duplicazione di opere in formati che già esistono. Ciononostante, l'introduzione di concetti quali la disponibilità commerciale crea nuove difficoltà che pregiudicano il vero scopo del trattato", ha concluso Schroeder.
Restano ora solo due settimane di negoziati per restituire al trattato il suo scopo originale, ossia la creazione di una normativa che permetta la condivisione di libri a livello internazionale per le persone con disabilità visiva. Ciò avverrà in occasione della "Conferenza diplomatica" che si terrà a Marrakech ( Marocco)  nelle due settimane conclusive del mese di giugno 2013.
"L'Unione Mondiale  dei Ciechi apprezza gli sforzi di molti negoziatori per formulare un testo che tenga conto delle esigenze delle persone non vedenti", ha commentato Maryanne Diamond, presidente della Campagna WBU sul "Diritto alla lettura". "Quando i governi si incontreranno a Marrakech, dovranno finalmente cogliere questa storica opportunità di garantire un trattato che sia "adeguato allo scopo" in modo che le persone con disabilità visiva possano davvero fruire di libri in formati accessibili."

 

“SienAusili”, Redazionale

Autore: Redazionale

11 maggio 2013

La sezione di Siena organizza la prima edizione di SienAusili
una mostra di ausili per i disabili per la scuola, la vita privata e il lavoro.
Saranno mostrati ausili per tutte le disabilità.
La manifestazione si svolgerà all'interno del centro commerciale "Portasiena" in piazzale Rosselli davanti alla stazione ferroviaria. 
Durante la mostra sarà anche possibile prendere contatto con la sezione ed avere informazioni sulle sue iniziative solidaristiche come il circuito "Cartaiuta" per sconti commerciali e la lotteria di autofinanziamento.
Sarà presente la ditta Club & club di Genova che, in collaborazione con Cartaiuta, offrirà assaggi di prodotti di qualità acquistabili sul sito
www.cartaiuta.org
in collaborazione con Porta Siena

Il Fid rinnova le sue cariche sociali, Redazionale

Autore: Redazionale

Il giorno 23 aprile presso la sede dell'ANMIC in Via Maia si è riunita l'assemblea generale del Forum Italiano sulla Disabilità che ha proceduto al rinnovo delle cariche associative.
È stato rieletto all'unanimità il Presidente uscente, Tommaso Daniele.
Si è proceduto quindi alla elezione, per la prima volta, del direttivo, che è così costituito :
per l'AISM Pietro Barbieri, per l'ANMIC Giovanni Pagano, per l'ANMIL Franco Bettoni, per l'ENS Giuseppe Petrucci, per l'UIC Tommaso Daniele, per l'UNMS Alessandro Bucci, per l'ADV Giulio Nardone, per l'ANGLAT Roberto Romeo,  per DPI Italia Silvia Cutrera, per la FIADDA Giampiero Griffo, per la FISH Donata Vivanti, per la UILDM Antonio Cotura.
E' stata rinviata l'elezione del comitato dei garanti, inoltre è stato dato mandato al direttivo di elaborare una proposta da sottoporre all'assemblea nella prossima riunione relativa alle quote sociali.
Successivamente si è riunito il direttivo che ha proceduto alla elezione del rappresentante nell'EDF, nella persona di Giampiero Griffo e del suo supplente nella persona di Franco Bettoni. Si è soprasseduto nella elezione del Vicepresidente vicario, in attesa di verificare la disponibilità di Donata Vivanti; è stato eletto quindi il Segretario nella persona di Giovanni Pagano e il tesoriere nella persona di Antonio Cotura.
Alla fine della riunione il Presidente ha ringraziato i presenti per la fiducia accordatagli e per la loro disponibilità a lavorare per il FID. Infine ha auspicato che, avendo superato la fase transitoria, si possa dar vita ad un progetto associativo di alto respiro per dare un contributo alla soluzione dei problemi dei disabili italiani ed europei.
 

Valeriano Trubbiani De Rerum Fabula, Redazionale

Autore: Redazionale

Sculture, ambientazioni, disegni 1965-2008

MOLE VANVITELLIANA
Banchina G. da Chio, 28 – Ancona

ULTIMO WEEK END PER VISITARE LA MOSTRA

Ultimo fine settimana per visitare la mostra  Valeriano Trubbiani "De rerum fabula" in corso nelle settecentesche sale della Mole Vanvitelliana di Ancona. Ultima occasione per conoscere questo straordinario artista attraverso un'ampia antologica che include 160 opere fra sculture, ambientazioni, disegni e pirografie, realizzate dagli anni Sessanta fino al primo decennio del Duemila. La mostra, già prorogata, chiuderà i battenti il 5 maggio 2013.

L'ampia antologica, promossa dal Museo Tattile Statale Omero e dal Comune di Ancona e  curata da Enrico Crispolti, è pensata come una "laica rappresentazione" suddivisa in 20 scene, che corrispondono ai cicli tematici che hanno scandito la ricerca creativa dell'artista. Ciascuna delle 20 "scene" documenta in alcuni casi un ciclo di sculture riproposte per l'occasione in installazione ("Macchine belliche", "Aruspici", "T'amo pio bove",  "Putti, giochi di mare, giochi di cielo", "Mare, Corazzate e Federico Fellini", "Città, Dimore, Turris"), oppure in altri casi vere e proprie installazioni ambientali (alcune memorabili, come "Stato d'assedio", "Le morte stagioni", "Ractus, ractus: stato d'assedio", "Il silenzio del giorno", "Turrita urbis pugnandi", "Colosseo"), mentre per allestire altre "scene" sono stati utilizzati cicli di disegni (come quella per "Ciriaco de' Pizzecolli e la sua Ancona"), o anche pirografie (come quella per "Giacomo Leopardi").
In movenza appunto teatrale, la "laica rappresentazione" è introdotta da un "Prologo" e conclusa da un "Epilogo", con citazioni di "poetica" tratte da scritti dello scultore.

Fino al 4 maggio si svolge nel centro città anche la tradizionale Fiera di San Ciriaco, Patrono di Ancona con eventi e numerose bancarelle.

Incontro con le Ferrovie dello Stato, Redazionale

Autore: Redazionale

Abbiamo il piacere di comunicare che il 24 aprile alle ore 12, il Presidente Nazionale dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti ed il Presidente dell'associazione disabili visivi sono stati ricevuti da una folta delegazione  delle Ferrovie dello Stato guidata da un alto funzionario. Scopo dell'incontro è stato la presentazione del nuovo percorso Loges-Vett Evolution.Un tecnico dell'INMACI ha illustrato i disegni del nuovo percorso. Il Presidente dell'ADV ha dato conto dei dettagli tecnici, il Presidente dell'Unione ha parlato della necessità di ampliare lo spazio della cultura dell'autonomia e dei corsi formativi che l'Unione intende realizzare a favore di quei ciechi ed ipovedenti che decidono di  utilizzare i percorsi tattili. Infine il Presidente dall'ADV, dopo aver parlato del Sesamonet (il sistema elettronico che integra il Loges-Vett Evolution) ha chiesto di valutare la opportunità di ripristinare i percorsi particolarmente usurati.
 

Un esempio di dialogo costruttivo, di Katia Caravello

Autore: Katia Caravello

Sabato 23 marzo 2013, presso il salone a piano  terra della sezione milanese dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, si è tenuto un incontro  proposto dal Movimento UICI Rinnovamento, condotto, in rappresentanza del gruppo di coordinamento, dalla scrivente e dal dott. Angelo Fiocco.
L'evento si inserisce nell'ambito di un'iniziativa, promossa dal Movimento, che prevede la realizzazione di  appuntamenti a livello regionale, come in questo caso, o interregionale, come avvenuto a Torino il 9 marzo u.s. (per i residenti in Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta).L'obiettivo di tale iniziativa, rivolta a tutti coloro che credono nella necessità di un rinnovamento della nostra associazione  e riconoscono l'importanza di un dialogo  aperto, franco e costruttivo, è quello di dare inizio ad una comunicazione  diretta e continuativa, non solo con gli iscritti all'Unione e in generale con le persone affette da disabilità visiva, ma anche con i dirigenti  associativi che hanno, da un lato, il compito di rappresentare e di tutelare gli interessi dei ciechi e degli ipovedenti e, dall'altro, l'onere di  far funzionare in maniera efficiente ed efficace le nostre strutture – e sappiamo tutti quanto  al giorno d'oggi ciò rappresenti un'incombenza gravosa.

Sebbene i partecipanti fossero poco numerosi, possiamo dirci soddisfatti dell'incontro: esso si è infatti rivelato assai proficuo, anche grazie alla presenza di parecchi dirigenti, i cui interventi hanno dato vita ad un confronto aperto e sereno sul ruolo che l'U.I.C.I. è e sarà chiamata a svolgere nell'interesse degli ipovedenti e dei ciechi italiani.

Ribadite la genesi e le finalità del Movimento, si è dato conto degli obiettivi fin qui conseguiti:
1. l'interruzione dell'unanimismo che, soprattutto in ambito nazionale,  aveva caratterizzato la gestione del sodalizio fino al Congresso del 2010;
2. l'affermarsi tra gli iscritti e i dirigenti della consapevolezza che la pluralità di opinioni circa le scelte da compiere per una maggiore emancipazione dei ciechi rappresenta non già una minaccia all'unità dell'associazione, bensì un patrimonio comune di conoscenze e di idee alle quali attingere per la salvaguardia delle conquiste tanto difficilmente ottenute e per il raggiungimento di nuovi traguardi;
3. l'affacciarsi – benché ancora timido – anche tra i non vedenti di una nuova cultura della disabilità capace di andare oltre gli steccati degli interessi individuali, al fine di costituire un fronte della solidarietà con gli altri cittadini disabili nel rispetto delle specificità proprie dei diversi stati invalidanti.

Si è quindi insistito sull'opportunità che, alla luce dei mutamenti istituzionali in atto, lo statuto associativo venga riformulato anche avvalendosi del supporto di esperti in materia di amministrazione pubblica esterni all'ente, nonché sulla necessità di addivenire ad una soluzione in grado di ripristinare già dal prossimo Congresso una reale democrazia elettiva per quanto attiene all'attribuzione delle cariche nazionali, reintroducendo la possibilità di presentare più liste.

Ci si è anche soffermati ad osservare che, a fronte delle difficoltà incontrate da un numero crescente di sezioni nel reperire i mezzi sufficienti per garantire ai soci le prestazioni minime, la sede centrale ha finora beneficiato di contributi pubblici ingenti, motivandone la richiesta con l'erogazione di servizi specifici la cui portata noi riteniamo essere stata inversamente proporzionale alle risorse ricevute.
A proposito di risorse, si è riaffermato il parere unanime del Gruppo di Coordinamento riguardo alle iniziative di autofinanziamento adottate sia dalla sede centrale, sia dalle strutture periferiche, sottolineando che:
– tali iniziative debbono essere improntate alla massima trasparenza;
– dichiarare l'esatta destinazione del denaro che proverrà da una specifica campagna di autofinanziamento motiva maggiormente i cittadini a contribuire;
– rendere noto l'esito di una determinata campagna di raccolta fondi a quanti vi hanno aderito è doveroso nei confronti sia dei cittadini sottoscrittori, sia dei minorati della vista che direttamente o indirettamente ne sono stati destinatari.

Si è quindi proceduto ad illustrare il manifesto programmatico del Movimento, aprendo infine il dibattito sulle tematiche trattate.
Più di un intervenuto ha ravvisato la necessità che il manifesto venga aggiornato sulla base della situazione sociale e amministrativa odierna, ed ha avanzato la proposta che il documento sia reso concettualmente e formalmente più accessibile, anche al fine di ottenere un numero di adesioni maggiore.

Colgo, a nome dell'intero gruppo di coordinamento, l'occasione per ringraziare tutti i partecipanti all'incontro, nonché il Presidente della Sezione Provinciale di Milano Rodolfo Masto, il Presidente del Consiglio regionale Lombardo Nicola Stilla e il Dirigente Nazionale Claudio Romano per la cortese accoglienza e il loro significativo contributo di idee.

Dal Museo d’Arte Orientale, Redazionale

Autore: Redazionale

Cari Amici,
Vi segnaliamo che per tutto il mese di maggio il palazzo Ca' Pesaro sarà chiuso ai Visitatori.
Il Museo d'Arte Orientale di Venezia garantirà comunque le attività didattiche e culturali in programma e l'ingresso per le tutte giornate delle attività garantite sarà gratuito e su prenotazione.
 
Per i non vedenti e ipovedenti, nel mese di maggio, dedichiamo una visita guidata gratuita per il giorno:
Sabato 11 maggio 2013 alle ore 15.00
– Visita guidata gratuita per ipovedenti e non vedenti: servizio di esplorazione tattile di sedici tra oggetti della collezione e nuovi, rappresentativi delle sezione artistiche in esposizione. Sono a disposizione, inoltre, schede MINOLTA e schede per la conoscenza di strumenti musicali giapponesi di cui si potrà ascoltare il suono.
A cura  di S. Bortolato
Solo su appuntamento tel. 041 5241173; sspsae-ve.orientale@beniculturali.it
 
In allegato, per conoscenza e per diffusione,  troverete le restanti attività didattiche.
Un cordiale saluto.
 
Museo d'Arte Orientale di Venezia
sestiere Santa Croce, 2076 – 30135 Venezia
tel. e fax: +39 041 5241173
e-mail: sspsae-ve.orientale@beniculturali.it

Museo d'Arte Orientale di Venezia
Maggio 2013 visite guidate e attività didattiche

Sabato 04 maggio 2013 ore 11 -visita guidata gratuita

Abito che parla: un kimono della collezione Bardi visto da vicino.

A cura di Elisa A. de Concini

SOLO SU PRENOTAZIONE tel. 041 5241173

Sabato 04 maggio 2013 dalle ore 15 alle ore 17

Koinobori -pesci volanti

Lettura animata e attività didattica su prenotazione (max 12 partecipanti). €
8,00
In collaborazione con Coopculture -didattica.venezia@coopculture.it

info e prenotazioni: lun-ven 9-16, tel. 041 5240119

Sabato 11 maggio 2013 ore 11 -visita guidata gratuita

Fiori e piante giapponesi a Venezia. Un percorso attraverso le stagioni
tra porcellane, lacche, dipinti del Museo d'Arte Orientale.

A cura di Michela Palmese

SOLO SU PRENOTAZIONE tel. 041 5241173

Sabato 11 maggio 2013 ore 15
Visite guidate gratuite per ipovedenti e non vedenti

Esplorazione tattile di oggetti della collezione e non, scelti e presentati
nella stessa sequenza in cui si incontrano nel percorso museale.
Sono a disposizione,inoltre, schede MINOLTA e schede per la conoscenza
di strumenti musicali giapponesi di cui si potrà ascoltare il suono.

A cura di Severina Bortolato
Solo su appuntamento tel. 041 5241173 ; sspsae-ve.orientale@beniculturali.it

Sabato 18 maggio 2013 ore 11 -visita guidata gratuita

La lacca dorata. Corredi di nozze e accessori per dame

Verrà presentata la condizione della donna attraverso incantevoli oggetti
che testimoniano la grande abilità tecnica raggiunta dai mestri laccatori
nel periodo Edo.

A cura di Severina Bortolato

SOLO SU PRENOTAZIONE tel. 041 5241173

 

Sabato 18 maggio 2013 dalle ore 16 alle ore 18

Ad Oriente c'è più gusto! Attività gratuita per tutta la famiglia:
scopriamo i gusti della cucina giapponese!

Lettura animata e attività didattica su prenotazione (max 12 partecipanti).
In collaborazione con Coopculture -didattica.venezia@coopculture.it

info e prenotazioni: lun-ven 9-16, tel. 041 5240119

Sabato 25 maggio 2013 ore 11
Scopriamo i tesori del Museo d'Arte Orientale!

Divertente caccia al tesoro per ragazzi e famiglie alla scoperta di oggetti
curiosi, strani e misteriosi. Una coloratissima mappa firmata Focus Junior
vi sta già aspettando in museo!

A cura di Elisa Giacomello

SOLO SU PRENOTAZIONE tel. 041 5241173

Sabato 25 maggio 2013 ore 16 -visita guidata gratuita

Fiori e piante giapponesi a Venezia. Un percorso attraverso le stagioni
tra porcellane, lacche, dipinti del Museo d'Arte Orientale.

A cura di Michela Palmese

SOLO SU PRENOTAZIONE tel. 041 5241173

Museo d'Arte Orientale di Venezia, Santa Croce 2076, 30135 Venezia
tel. 041 5241173 sspsae-ve.orientale@beniculturali.it www.arteorientale.org
Orari d'apertura: invernale (novembre-marzo) da martedì a domenica ore 10-17;
estivo (aprile-ottobre) da martedì a domenica ore 10-18; chiuso il lunedì
Biglietto: intero € 8,00; ridotto 5,50; gratuito per residenti e nati nel comune di Venezia, bambini
dai 0 ai 5 anni, portatori di handicap, guide autorizzate. La biglietteria chiude alle ore 17
Come arrivare: servizio A.C.T.V. linea 1 fermata San Stae

 

Veri ciechi in azione per contrastare la disinformazione di TV e giornali, di Giuseppe Di Grande

Autore: Giuseppe Di Grande

Negli ultimi anni giornali e televisioni danno notizie su presunti falsi ciechi, mostrando e raccontando fatti che invece sono normalissime azioni della vita quotidiana di noi veri ciechi.
Così, un cieco che scrive un sms, che stende i panni, che cura il giardino, che spazza il marciapiede di casa, addirittura che tiene in braccio un bambino, che cammina per strada con il bastone facendo attenzione ad attraversare una strada, che apre la porta di casa, che usa Facebook e i social network, e decine di azioni simili, viene additato, denunciato e indagato come falso cieco.
Oggi ci sono vicini di casa che denunciano un cieco perché gli vedono compiere azioni normalissime, o persone ignoranti, influenzate dai mass media, che insultano i non vedenti che incontrano per strada, o forze dell'ordine che pedinano con fotocamere e telecamere persone non vedenti che hanno saputo conquistarsi un po' di autonomia.
Questo stato di polizia e di sospetto che danneggia soprattutto noi veri ciechi non è più sostenibile. Visto che le istituzioni e i mass media non sembrano capaci di discriminare chi sia vero o falso cieco, mettendoci tutti nel calderone della falsa cecità, ho pensato di agire con un'iniziativa per contrastare
questa disinformazione che oggi ci colpisce tutti.
La mia proposta è quella di realizzare dei brevi video che mostrino a tutti le azioni quotidiane e lavorative della nostra vita. Invito ognuno di noi ciechi a coinvolgere un familiare, un amico, un collega di lavoro ecc., per creare un breve video, anche con un semplice cellulare. Fatevi riprendere in una qualsiasi azione della vostra vita, dentro o fuori casa. Successivamente inviatemi i video, e io li pubblicherò sul mio canale YouTube e ne darò diffusione sui social network che frequento.
E' una piccola iniziativa che non costa nulla e può avere grandi risultati! Però dobbiamo impegnarci tutti, per far vedere a più gente possibile che le situazioni che denunciano in TV o nei giornali sono invece normalissime azioni della nostra vita.
I video non devono essere più lunghi di 4 minuti. Meglio se riuscite a contenerli in 2 o 3 minuti. Le immagini e l'audio devono essere sufficientemente chiari. All'inizio date una breve presentazione di voi, non più di 10 secondi e poi iniziate a compiere e a descrivere l'azione che volete mostrare.
"Mi chiamo Giuseppe e sono cieco. Vi mostro come…".
Le azioni da compiere sono le più diverse, dalle più banali alle più complicate, e ognuno di noi può fare la sua parte. Ricordate sempre le banalità che mostrano in TV, quelle azioni che ci giudicano tutti come falsi ciechi. Quando noi sappiamo che sono invece cose naturali della nostra vita.
lto utile che più ciechi possibili si mettano in gioco, perché uno o pochi ciechi sono un'eccezione, ma tanti ciechi in azione facciamo una regola.
Girate il vostro video di 3 minuti, controllatene la qualità e contattatemi. Il mio indirizzo è giuseppe@digrande.it
Se volete maggiori info, una guida, un consiglio, scrivetemi o chiamatemi. Il mio numero è 0931-821458.
Ovviamente la mobilitazione di noi ciechi non termina con un video, ma deve continuare diffondendo a quante più persone possibili il video pubblicato. Incoraggio la pubblicazione dei video anche su più canali, affinché questa nostra campagna di informazione vera diventi virale.
Se partecipate a questa iniziativa lo fate per voi stessi, per la vostra dignità di ciechi e il vostro e nostro diritto di vivere una vita sociale in autonomia e tranquillità.Diamoci da fare, diventiamo ciechi in azione!