Bari: Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, di Luigi Iurlo

Autore: Luigi Iurlo

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Provinciale di Bari, informa che la Fondazione Lirico-Sinfonica
 
Petruzzelli e Teatri di Bari, mette a disposizione 20 biglietti di cui 10 per non vedenti e 10 per i rispettivi
 
accompagnatori in occasione dei seguenti spettacoli.
 
31 maggio – 10 giugno
Rigoletto
Giuseppe Verdi

venerdì 31 maggio  acquistaTurno A, ore 20.30 
domenica 2 giugno  acquistaore 18.00 
martedì 4 giugno  acquistaTurno B, ore 20.30 
mercoledì 5 giugno acquistaore 20.30 
venerdì 7 giugno  acquistaore 20.30 
sabato 8 giugno  acquistaore 17.00 
domenica 9 giugno acquistaTurno C, ore 18.00 
lunedì 10 giugno acquistaore 20.30 
 
Chiunque sia interessato può prenotare il proprio biglietto presso la Sezione Provinciale di Bari dell’U.I.C.I., comunicando
 
il proprio nominativo e quello del proprio accompagnatore entro il giorno precedente allo spettacolo.
Il costo del biglietto, per l’accesso del non vedente e del proprio accompagnatore, ha un costo unico di 8,50 euro per la
 
prima e di 7.00 euro in occasione dei restanti spettacoli.
 
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Sezione Provinciale di Bari
Il Presidente
(Luigi Iurlo)
Telefono e fax 0805429082 – 0805429058
E-mail: uicba@uiciechi.it

Napoli: Corso per la Gestione dei Dispositivi Mobili di Apple, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, in collaborazione  con l’Istituto per la Ricerca , la Formazione e la Riabilitazione di Napoli, propone un corso per la gestione e l’utilizzo dei devices mobili di apple con lo ScreenReader Voiceover.

DESTINATARI

Il corso è rivolto a massimo 10 non vedenti e ipovedenti in possesso almeno di uno dei dispositivi targati Apple (iPhone, iPad, iPod), muniti di autonoma connessione ad Internet. Il possesso del
dispositivo e la connessione al Web costituiscono requisito  fondamentale e imprescindibile per la partecipazione al corso.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi formativi:
1 fornire le opportune competenze ai destinatari per gestire un’interfaccia touch;
2 informare i destinatari sui  molteplici aspetti dell’ecosistema di Apple (hardware, software e servizi);
3 migliorare le conoscenze dei destinatari sul Sistema Operativo iOS.

TEMPI E LUOGHI

Il corso avrà una durata di 15 ore e si terrà tutti i martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00 a partire dal 13 giugno p.v. presso i locali della sede provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, in Via S. Giuseppe dei Nudi,80.

PROGRAMMA DEL CORSO

? Ia giornata:  cenni sulla storia di Apple, la rivoluzione dell’iPhone, il concetto di app,  la HomeScreen, primi passi con voiceover, l’app telefono e la gestione dei contatti;
? IIa giornata:  gestire le email, scrivere con voiceover, ricercare all’interno del iDevice con spotlight e utilizzare l’appstore ed iCloud;
? IIIa giornata:  navigare con voiceover, il rotore, effettuare la ricerca con Google, consultare i blog, gestire i preferiti e l’elenco lettura, condividere i contenuti;
? IVa giornata:  Itunes, che cos’è, acquistare contenuti, podcast, itunes U, usare Itunes con OS X e con Windows, backup dei dati;
? Va giornata:  Siri, leggere con gli iDevices, ilike2read, iBooks e l’app Kindle.

METODOLOGIA

Il corso sarà realizzato favorendo una metodologia partecipata basata sull’alternanza di minisessioni di ascolto e minisessioni di uso del dispositivo facilitate dalla presenza di 2 tutor d’aula, che affiancheranno il docente nell’erogazione dei contenuti e soprattutto nel supporto dei partecipanti, dimostrando praticamente quanto mostrato durante la lezione.

CONTATTI E TARIFFE

Il corso ha un costo di 40.00€. Per prenotarsi inviare un’email all’indirizzo uiccamp@uiciechi.it oppure telefonare dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 allo 081 5498834. Qualora il corso non raggiungerà almeno le 6 iscrizioni l’ente proponente si riserva la facoltà di rinviare le attività a data da destinarsi.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Sig. Pasquale Angeli all’indirizzo
Costanzo2006@libero.it

 

I prossimi appuntamenti della “BIENNALE ARTEINSIEME cultura e culture senza barriere” in tutta Italia, Redazionale

Autore: Redazionale

ROMA – PERCORSI MULTISENSORIALI NEI MUSEI DELLE VILLE STORICHE
– 1 GIUGNO ore 10.30, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese

Visita a 3 opere originali di Giorgio de Chirico e 1 opera di Licia Galiza alla presenza dell’autrice: un’esperienza che coinvolge il senso del tatto e dell’udito, la sensibilità e la riflessione.
– 5 GIUGNO ore 17 , Museo Casina delle Civette — Villa Torlonia

Il percorso prevede l’esplorazione sensoriale delle vetrate, individuandone le caratteristiche tecniche attraverso il tatto, con il supporto del responsabile del Museo, Maria Grazia Massafra, e dell’artista Giuliano Giuman, che realizza opere contemporanee in vetro.
– 15 GIUGNO Villa Gori, Parco di scultura contemporanea

Percorso ideato su una ristretta selezione di opere con l’obiettivo di favorire una fruizione diretta dell’arte, toccandola o ricercandone sviluppi e percorsi spaziali dentro i quali addentrarsi.
ROMA – MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Presenta, in via sperimentale, un percorso tattile che mira all’integrazione di persone normodotate e disabili della vista, ipovedenti e non vedenti.
CORTINA D’AMPEZZO

– 4 GIUGNO ore 16,30, Museo Etnografico Regole d’Ampezzo.

Le mie montagne tattili

Un laboratorio per esplorare le montagne attraverso suggestioni plurisensoriali, lasciandosi guidare dai suoni della natura e dal tocco delle proprie mani.
ANCONA
– 8 GIUGNO ore 11, Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana

Inaugurazione mostra Verso il Terzo Paradiso – L’Italia riciclata di Michelangelo Pistoletto con opere selezionate degli studenti delle Accademie di Belle Arti e dei Licei Artistici.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP)

– 8 GIUGNO ore 17, Museo Pietrai dei Poeti

Collettiva Artisti Sensibili – Inaugurazione della mostra collettiva.
– 23 GIUGNO ore 17, Museo Pietrai dei Poeti

Collettiva Artisti Sensibili – performance di teatro/musica/danza/poesia/intrattenimento.

RIVOLI (TO)

– 18 GIUGNO ore 10, Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea

Abitare i sensi Esperienza sula percezione.

Visita e laboratorio a partire dagli spunti multisensoriali presenti nelle opere della Collezione del Museo, un percorso dedicato in particolare a non vedenti e ipovedenti, in collaborazione con l’Uici di Torino.
LECCE
18 – 23 GIUGNO: SoundMakers Festival 2013

L’articolato programma 2013 presenta numerose prime nazionali, dove servizi di traduzione in LIS, audiodescrizioni e sottotitolazioni rendono il SoundMakers Festival un evento capace di promuove un modello culturale socialmente inclusivo, democraticamente partecipativo ed eticamente più responsabile. Fra i protagonisti: Moni Ovadia, Evgen Bavcar.

Tutte le gli approfondimenti dei singoli eventi sono disponibili sul www.arteinsieme.eu e www.museoomero.it.

Riduzione personale dipendente – Quesiti, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Unione Italiana dei Ciechi
e degli Ipovedenti – Onlus
Sezione Provinciale di Chiavari

C.A. Presidente Maria Cristina Minerva

e-mail minecri@winguido.it
uicchi@uiciechi.it

 

 
In riferimento al quesito di cui alla e-mail 23.5.2013, si fa presente che la materia è ovviamente molto complessa ed è stata sottoposta a recenti modifiche legislative introdotte dalle leggi “Riforma del mercato del lavoro”(L. 92/2012), “Misure urgenti per la crescita del paese”(L. 134/2012) e dalla legge di stabilità (L.228/2012), che hanno dato adito ad alcuni dubbi applicativi.
In massima sintesi, si può dire che in un rapporto di lavoro subordinato (ex art. 2094 c.c.), il potere di licenziamento costituisce l’esercizio del diritto di recesso da parte del datore di lavoro.
Nel caso di aziende/enti che occupino meno di 15 dipendenti non si applica la procedura prevista dalla legge n. 92/2012 (c.d. Legge Fornero), ma si deve fare riferimento alla legge 15 luglio 1966, n. 604.
In generale il licenziamento del prestatore di lavoro non può avvenire che per giusta causa, ai sensi dell’articolo 2119 del Codice civile , o per giustificato motivo.
In base alle interpretazioni fornite dalla dottrina e dalla giurisprudenza, il licenziamento per giustificato motivo oggettivo è quello determinato da “ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa”.
Pertanto, in base alle pronunzie giurisprudenziali, le ragioni che legittimano il licenziamento individuale per giustificato motivo obiettivo sono riconducibili o a specifiche esigenze aziendali che impongono la soppressione del posto di lavoro (c.d. esigenze obbiettive d’impresa), oppure da comportamenti o situazioni facenti capo al prestatore di lavoro, purché costituiscano una ragione di risoluzione del rapporto (c.d. circostanze incolpevoli inerenti al lavoratore). Tra le prime rientrano, ad esempio, le soppressioni di posti di lavoro a causa di riassetti organizzativi, oppure per una riorganizzazione dovuta alla necessità di contenere i costi aziendali, casi assimilabili alla situazione descritta nel quesito.
In tal caso, si ricorda che, secondo l’art. 2 della legge 604/1966, il datore di lavoro deve comunicare per iscritto il licenziamento al prestatore di lavoro. Il prestatore di lavoro può chiedere, entro quindici giorni dalla comunicazione, i motivi che hanno determinato il recesso: in tal caso il datore di lavoro deve, nei sette giorni dalla richiesta, comunicarli per iscritto. Il licenziamento intimato senza l’osservanza di tali disposizioni è inefficace.
Sul punto si richiamano anche l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori – legge 20 maggio 1970, n. 300, e la legge 11 maggio 1990, n. 108, che disciplina i licenziamenti individuali, secondo le quali nel caso di licenziamento il lavoratore ha la facoltà di ricorrere contro il provvedimento entro 60 giorni. In dibattimento spetterà al datore di lavoro l’onere della prova per la giusta causa e la giusta motivazione.
I rischi che un datore di lavoro che occupa meno di 15 dipendenti, come nel quesito prospettato, corre in caso di licenziamento illegittimo o inefficace si possono così sintetizzare.
Se alla conclusione del giudizio di fronte al giudice del lavoro dovesse essere accertata l’illegittimità del licenziamento, si potrà applicare nei confronti del lavoratore (ricorrente) il regime della cosiddetta tutela obbligatoria.
La tutela obbligatoria, disciplinata dall’art. 8 della citata L. n. 604/1966, stabilisce che in caso di licenziamento adottato in difetto di una giusta causa o un giustificato motivo, il datore di lavoro deve decidere se riassumere il lavoratore o se corrispondergli, in sostituzione, un’indennità che può essere quantificata da un minimo di 2,5 ad un massimo di 6 mensilità dell’ultima retribuzione percepita (se il lavoratore ha prestato servizio per oltre dieci anni, avrà diritto a 10 mensilità); il requisito dimensionale generale per l’applicazione della tutela obbligatoria è, a livello aziendale, un numero di dipendenti non superiore a 15.
Per completezza di informazione, si rammenta che l’Unione ha anche la possibilità di ricorrere all’istituto della Cassa integrazione guadagni in deroga (CIG), previsto per il caso in cui il datore di lavoro stia affrontando un periodo di crisi per eventi imprevisti ed improvvisi, comunque a lui non imputabili, e rappresenta un intervento straordinario di sostegno al reddito a beneficio di lavoratori sospesi temporaneamente dall’attività lavorativa per motivi riconducibili a crisi di mercato, di fatto analoghe a quella segnalata.
La procedura di CIG richiede necessariamente che il datore di lavoro inoltri richiesta di consultazione sindacale alle organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative sul piano provinciale (come previsto dall’art. 5 della legge 164/1975). Raggiunto l’accordo con le parti sindacali per la sospensione dei lavoratori, l’ente procede con la compilazione e l’inoltro all’Agenzia del lavoro della domanda di CIG in deroga, utilizzando l’apposita modulistica, nella quale saranno specificati il periodo di sospensione, i lavoratori interessati ed il numero di ore di CIG richieste. La domanda potrà essere presentata entro il termine perentorio di 20 giorni di calendario dalla data di inizio della sospensione.
Al riguardo si ricorda che l’Ufficio Personale della Presidenza Nazionale potrà fornire informazioni dettagliate sulle procedure di Cassa integrazione e la relativa modulistica INPS, avendole già poste in essere per il personale dipendente della sede centrale.
Infine, data la complessità della materia e considerate le possibili conseguenze anche di ordine giudiziale, si consiglia comunque di valutare se fare riferimento ad un consulente del lavoro prima di procedere ad alcun atto formale nei confronti del personale dipendente.
Cordiali saluti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)

Assemblea Generale del Forum Europeo della Disabilità, Atene 25-26 maggio 2013 – Rinnovo delle cariche, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Carissimi,

Desidero informarvi che nei giorni 25-26 maggio 2013 ho preso parte ad Atene, in qualità di Presidente del Forum Italiano sulla Disabilità (FID), all’Assemblea Generale del Forum Europeo della Disabilità  (European Disability Forum – EDF), durante la quale sono state rinnovate le cariche come avviene ogni quattro anni e Yannis Vardakastanis, rappresentante del Consiglio Nazionale delle Persone Disabili della Grecia, è stato riconfermato  Presidente.
Con soddisfazione, ho visto confermata anche la fiducia nei miei confronti con l’elezione a componente del Comitato Verifica Poteri e quella nei confronti degli altri candidati italiani che sono stati eletti:
· Donata Vivanti di Autismo Europa, Vice Presidente;
· Rodolfo Cattani dell’Unione Europea dei Ciechi, Segretario;
· Giampiero Griffo del Forum Italiano sulla Disabilità, componente del Consiglio Direttivo.
Dell’Ufficio di Presidenza fanno parte anche l’altra Vice Presidente Gunta Anca, rappresentante del Consiglio Nazionale della Lettonia e Pat Clarke della Federazione della Disabilità dell’Irlanda in qualità di Tesoriere.
Durante l’Assemblea, alla quale ha partecipato, tra gli altri, Shuaib Chalklen, Relatore Speciale dell’ONU sulla Disabilità, si è parlato degli sviluppi dell’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità a livello nazionale ed europeo, con riferimento in particolare all’articolo 33.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche un’interessante sessione sulla situazione delle persone con disabilità nei paesi dell’UE più toccati dalla crisi economica e la presentazione del documento EDF sulla Dimensione Sociale dell’Unione Monetaria Europea.
Il Presidente Yannis Vardakastanis ha dichiarato: “In tutti questi anni il movimento europeo della disabilità ha ottenuto grandi conquiste che hanno aperto la strada per una condizione migliore per le persone con disabilità. Oggi, in tempi di crisi, la sfida è più grande che mai. Anche quando la crisi sarà terminata, le sue ripercussioni rimarranno per molti anni. L’UE deve garantire che i diritti fondamentali delle persone con disabilità siano protetti e che si trovi un modo per uscire dalla crisi che non intacchi le misure sociali. La crisi non dovrebbe mettere in pericolo le conquiste ottenute in questi anni. E il movimento della disabilità è qui riunito per ricordare con un’unica voce ai leader europei che niente si può decidere su di noi senza di noi”.

 
Cordiali saluti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
(prof. Tommaso Daniele)

 

Legge 214/11 : azione comune CISL – UICI

Autore: Redazionale

Caro Tommaso Daniele,
siamo sicuramente disponibili, come CISL, a collaborare con l’UICI per un’azione comune a tutela delle persone con disabilità, a partire dalla spinosa applicazione della L.214/11.
Il problema è normativo, come da voi ben evidenziato nella lettera al Ministro, e penalizza fortemente alcune tipologie di lavoratori, come quelli che accedono a procedure di mobilità o fruiscono dei congedi straordinari disciplinati a partire dalla legge 104.
Su questo è opportuna una precisazione: la questione non riguarda i permessi mensili, in quanto le norme in materia di contribuzione stabiliscono che una settimana è coperta contributivamente anche se è versato un solo contributo nella settimana stessa. Quindi, usufruire di tre giorni di permesso al mese non ha alcuna rilevanza.
Riguarda, invece, purtroppo, il congedo straordinario indennizzato di due anni, fruibile anche in maniera frazionata.
Inoltre va parimenti evidenziato che il problema non investe i lavoratori pubblici, in quanto in questo settore anche i permessi mensili sono coperti da contribuzioni obbligatorie e quindi effettive.
Il problema è noto alla Cisl che, da tempo, si sta spendendo nel chiedere una modifica normativa sia attraverso l’azione del proprio Patronato Inas che attraverso la più propria azione sindacale, tanto che un riferimento a tale questione è contenuto persino nelle Tesi Congressuali, che recitano:
In attesa di concordare le modalità con le quali concretizzare questa volontà comune di collaborare sul tema, vi salutiamo cordialmente.

P.il Dipartimento
Silvia Stefanovichj

Il Segretario Confederale
Pietro Cerrito

Accesso ai libri per ipovedenti, di Aldo Patriciello

Autore: Aldo Patriciello

L’Associazione europea dei ciechi (EBU) ha richiamato ripetutamente l’attenzione sull’importanza della conclusione da parte dell’organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO), di un trattato internazionale vincolante che garantisca alle persone cieche, ipovedenti e con difficoltà di lettura di poter usufruire liberamente dei libri scritti in Braille, a grandi caratteri e in formato audio, prodotti in tutti i Paesi e protetti dal diritto d’autore. Attualmente, le statistiche dicono che solo il 5 % dei libri sul mercato sono accessibili ai ciechi e agli ipovedenti dei paesi sviluppati, e meno dell’1 % dei testi è disponibile per le persone con problemi di vista nei paesi in via di sviluppo.
La Commissione petizioni ha presentato nel gennaio 2012 un’interrogazione alla Commissione europea e al Consiglio europeo per chiedere chiarimenti circa la loro posizione nell’ambito dei negoziati WIPO.
Inoltre, la Commissione petizioni ha redatto una risoluzione che è stata approvata il 16 febbraio 2012 dalla plenaria de! Parlamento europeo, nella quale si chiede ai Consiglio e alla Commissione di promuovere un trattato WIPO giuridicamente vincolante sulla disciplina per il copyright per i libri e le stampe prodotti per i ciechi e ipovedenti.
L’Organizzazione Mondiale per la Proprietà intellettuale (WIPO) sta considerando l’adozione di tale trattato, ma fino a ora alcuni fra i membri europei di tale organizzazione si sono opposti a standard globali e stringenti che sanciscano un tale diritto. Per questo i testi disponibili in formato Braille, a caratteri ingranditi o in digitale, restano sempre troppo pochi e la situazione non è omogenea da Paese a Paese.
In occasione della discussione in Commissione petizioni del 12 luglio 2012, la Commissione europea si è detta pronta a riceverne mandato dal Consiglio europeo per negoziare un trattato WIPO vincolante che garantisca l’accesso ai libri per ciechi e ipovedenti, modificando nettamente la sua posizione precedentemente espressa a favore di un trattato facoltativo.
Tutto ciò premesso, voglia la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
Ritiene la Commissione che sia necessario verificare il livello di attuazione di tali policies a livello comunitario?
Ritiene la Commissione che la stipula di un trattato vincolante con la WIPO sia sufficiente a garantire la piena accessibilità ai libri da parte dei ciechi e degli ipovedenti?
Quali eventuali ulteriori passi intende effettuare la Commissione a favore di questa categoria?
Risposta di Michel Barnier a nome della Commissione

Nel mese di ottobre 2012 il Consiglio ha autorizzato la Commissione a negoziare un trattato vincolante con l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO). li Consiglio ha inoltre determinato le direttive di negoziato per le disposizioni sostanziali del trattato che la Commissione è invitata a seguire nel corso dei negoziati. Nel mese di dicembre 2012 l’Assemblea della WIPO ha deciso di organizzare una conferenza diplomatica a giugno 2013 a Marrakech per concludere i negoziati. Nel frattempo si sono svolte diverse tornate di negoziati preliminari per assicurare l’esito positivo della conferenza diplomatica.
2-3. Secondo la Commissione, il futuro trattato può fornire un contributo significativo per migliorare l’accesso ai libri da parte di non vedenti e ipovedenti, soprattutto se contiene disposizioni che garantiscano la certezza giuridica per quanto riguarda lo scambio transfrontaliera di libri in formato accessibile. La Commissione favorisce inoltre la cooperazione volontaria fra editori e organizzazioni dei non vedenti per assicurare ai gruppi interessati un accesso ai libri quanto più ampio possibile.
Oggetto: Politiche comunitarie per i disabili e gli ipovedenti
Nell’ambito dell’armonizzazione del diritto comunitario con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e in occasione del terzo Parlamento europeo delle persone con disabilità, che si è riunito a Bruxelles il 5 dicembre 2012, il Consiglio dell’Unione europea ha stabilito che dovrebbe essere istituito un quadro per monitorare, proteggere e promuovere ¡’attuazione della Convenzione, che comprenderà la commissione per le petizioni del Parlamento europeo, il Mediatore europeo, così come l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, la Commissione europea e il Forum europeo della disabilità.
Facendo riferimento alla circolare UICI n. 302/2012, si fa appello alle istituzioni europee e ai loro organismi consultivi nell’ambito delle rispettive attribuzioni e competenze, agli Stati membri dell’UE, alle parti sociali, alla società civile, alle ONG, alle Organizzazioni delle Persone Disabili (OPD) e alle altre parti interessate, affinché prendano disposizioni adeguate a garantire l’attuazione dei diritti delle persone con disabilità in Europa e in tutte le organizzazioni internazionali di cui le istituzioni europee ed i loro membri fanno parte, riconoscendo quanto segue:
L’Europa si doterà di un nuovo piano per l’occupazione, la crescita e l’inclusione sociale per le persone con disabilità – nuove strategie per uscire dalla crisi.
L’Europa garantirà che il sostegno finanziario sarà utilizzato in primo luogo per occuparsi dei più bisognosi dell’Unione europea e non creerà maggiore esclusione.
L’Europa deve attuare pienamente i diritti umani delle persone con disabilità.
L’Europa deve completare i diritti di cittadinanza per le persone con disabilità.
L’Europa garantisce il sostegno politico per l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite
Tutto ciò premesso, voglia la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
Quali sono i metodi attraverso i quali la Commissione intende promuovere l’attuazione dei suddetti obiettivi?
Nello specifico, quali sono le azioni che la Commissione intende avviare per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità all’interno dell’Unione?
Risposta di Viviane Reding a nome della Commissione
Nella Strategia europea sulla disabilità 2010-2020 la Commissione, agendo neil’ambito delle competenze conferitele dai trattati, ha delineato i piani di attuazione della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD) e le azioni per il periodo 2010- 2015 . Per informazioni dettagliate, la Commissione invita l’onorevole parlamentare a consultare la risposta all’interrogazione scritta E-000118/2013.
Conformemente all’UNCRPD, i’UE assiste gli Stati membri nella promozione di condizioni di vita autonoma per le persone con disabilità. La Commissione invita gli Stati membri a utilizzare i fondi dell’UE per finanziare, ad esempio, la formazione e la riqualificazione nella transizione dai centri di assistenza residenziale ai servizi assistenziali di comunità e promuove buone condizioni di lavoro, sviluppando meccanismi di finanziamento per ¡’assistenza personale, l’assistenza residenziale a livello delle comunità e misure di riabilitazione, e investendo in infrastrutture accessibili e capaci di favorire l’integrazione.
Il pacchetto normativo proposto dalla Commissione sui Fondi strutturali e d’investimento europei per il periodo 2014-2020 individua diversi settori di intervento per rispondere alle esigenze delle persone con disabilità. In determinate circostanze tematiche e generali ex-ante (quali ¡’attuazione e l’applicazione della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità 3)), le priorità di investimento del Fondo sociale europeo (FSE) e de! Fondo europeo di sviluppo regionale dovrebbero contribuire con investimenti mirati a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. La Commissione ha proposto che almeno il 25 % de! bilancio della politica di coesione sia destinato all’FSE e che il 20 % dei finanziamenti a titolo dell’FSE sia impiegato per l’obiettivo tematico deli’inclusione sociale.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:52010DC0636:en:NOT.
[2 http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUnServ.do?uri=CELEX:52010SC1324:EN:NOT.

Convegno “DIAMO VOCE AI LIBRI”, Redazionale

Autore: Redazionale

5 giugno 2013
Sala della Mercede della Camera dei Deputati
Via della Mercede 55 – Roma

 Mercoledì 5 giugno dalle ore 10 alle ore 13 si terrà a Roma, presso la Sala della Mercede della Camera dei Deputati, il Convegno “Diamo voce ai libri”, organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – Consiglio Regionale Lazio, in collaborazione con la Presidenza Nazionale, al fine di sensibilizzare la classe politica e l’opinione pubblica riguardo l’accesso alla cultura e all’informazione da parte dei minorati della vista e delle persone impossibilitate alla lettura, portando a conoscenza di tutti i servizi erogati e le differenti attività svolte dal Centro Nazionale del Libro Parlato.
 Verrà presentata l’applicazione Apple “Libro Parlato Online” che consente di accedere al vasto catalogo di opere del Centro Nazionale del Libro Parlato anche in mobilità mediante Smartphone e Tablet.
 Interverranno – oltre al Presidente Nazionale dell’Unione Tommaso Daniele, la componente l’Ufficio di Presidenza Nazionale UICI Luisa Bartolucci e la Presidente del Consiglio Regionale Lazio UICI Annita Ventura – Margherita Orsolini (Professore Ordinario Responsabile del Servizio di Consulenza sulle Difficoltà d’Apprendimento Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione Sapienza Università di Roma), Elisabetta Borgia (Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio culturale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e l’attore, sceneggiatore e regista Massimiliano Bruno. Coordina i lavori Andrea Vianello.
 In occasione del Convegno avverrà la presentazione del libro di Luisa Bartolucci “Qui le domande le faccio io!”, edito attraverso il circuito L’Espresso e distribuito anche in formato accessibile digitale e sonoro dal Centro Nazionale del Libro Parlato.
 Il volume è una raccolta di interviste ed articoli apparsi su diverse testate giornalistiche attraverso la quale diversi temi, dalla minorazione visiva all’attenzione al mondo femminile, dalla politica alla cultura intesa come sostanza irrinunciabile del vivere quotidiano, vengono affrontati in un costante dialogo con molteplici personalità del panorama italiano: Luigi Magni, Carlo Verdone, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Mario Biondi, Dacia Maraini, Eugenio Finardi e molti altri.
 Nel corso della presentazione, Massimiliano Bruno e Mariadele Cinquegrani leggeranno alcuni brani del libro.
 Il ricavato della vendita del volume verrà interamente destinato al Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus per la produzione di libri audio nello standard internazionale Daisy.

 

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti presenta querela contro ignoti, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

L’avv. Daniele Bocciolini, su mandato del Presidente Nazionale e legale rappresentante dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus, ha presentato denuncia-querela contro ignoti in riferimento all’articolo intitolato “Dynasty tra gioielli e fondazioni – Un intreccio di casate vip e lo “schermo” di enti caritatevoli”, pubblicato nel numero del 4 aprile scorso del settimanale “L’Espresso”.
Lo stesso settimanale ha, inoltre, pubblicato nella rubrica on line “Preciso che …” e nel numero 21 del 30 maggio, che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus è totalmente all’oscuro dell’operazione finanziaria descritta nel predetto articolo, e nega qualsivoglia coinvolgimento o rapporto, anche indiretto, con tutte le persone ivi indicate.
Il Presidente Nazionale dell’Unione, Tommaso Daniele, ha categoricamente smentito ogni rapporto con i trust citati nel servizio, del tutto sconosciuti alla sede centrale e alle sedi periferiche dell’Associazione.
Si ribadisce, quindi, che l’Associazione non ha conti offshore, non ha rapporti con alcun trust o con le persone indicate nell’inchiesta citata e non risulta ad alcun titolo beneficiaria di qualsivoglia passaggio di denaro con le persone in essa coinvolte.
Il Direttore de “L’Espresso” ha anche manifestato la propria disponibilità a pubblicare sul settimanale una intervista al prof. Daniele, nella quale verrà posta in rilievo l’attività che l’Unione svolge a sostegno dei ciechi e degli ipovedenti in Italia.
Roma, 28 maggio 2013

Assemblea Forum Nazionale del Terzo Settore, Redazionale

Autore: Redazionale

22.05.2013
Vi segnaliamo, sinteticamente, le principali decisioni assunte dal Forum
Nazionale del Terzo Settore nel corso dell’Assemblea del 22 maggio 2013:

– approvazione del programma Attività 2013-2014 (vedere file allegato);

– – approvazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013 (vedere file
allegato);

– – reintegro di due componenti del Coordinamento nazionale decaduti o dimessi
(vedere di seguito);

– – approvazione della richiesta di adesione dell’AOI – Associazione ONG
italiane nel Forum (vedere di seguito).

L’ASSOCIAZIONE ONG ITALIANE ENTRA A FAR PARTE DEL FORUM DEL TERZO SETTORE

L’Assemblea del Forum del Terzo Settore, riunita il 22 maggio, ha accolto la richiesta dell’Aoi, Associazione ONG italiane di entrare a far parte degli associati del Forum. L’Aoi è un’associazione che nasce nel 2000 e rappresenta oltre 250 organizzazioni italiane impegnate nella cooperazione, solidarietà e volontariato internazionale. L’Associazione incoraggia lo scambio di esperienze tra le diverse organizzazioni che rappresenta e ha lo scopo principale di diffondere e sostenere la cultura e le politiche di cooperazione, nazionali ed europee, in tema di cooperazione internazionale.

E’ con piacere che le diamo il benvenuto.

COORDINAMENTO NAZIONALE DEL FORUM
A seguito della sostituzione di due componenti il Coordinamento nazionale
del Forum, il Coordinamento risulta così costituito:
Luigi Agostini, Lucio Babolin, Franco Bagnarol, Fausto Casini, Irma Casula,
Gianfranco Cattai, Arnaldo Chianese, Enzo Costa, Antonio Di Matteo, Andrea
Fora, Alessandro Geria, Maurizio Gubbiotti, Vincenzo Manco, Renato Mattivi,
Paola Menetti, Maurizo Mumolo, Paolo Nardi, Nirvana Nisi, Benito Perli,
Stefano Tassinari.