Conferenza accessibilità dell’informazione per i consumatori con minorazioni visive, Redazionale

Autore: Redazionale

Presentazione delle guide audio e in braille
di Movimento Consumatori e tavolo di confronto
Roma, mercoledì 19 giugno, ore 10.30
Sala Carte Geografiche – Centro Congressi iCavour
via Napoli, 36

 
Saluto iniziale e presentazione delle guide di Open door campagna
per i diritti dei cittadini con minorazioni visive* Alessandro
Mostaccio, segretario generale Movimento
Consumatori

Presentazione dell’indagine “Impatto della tecnologia sulla qualità
della vita delle persone non vedenti” – Elisabetta Marini, Field
Service Italia Srl

Interventi:
Elisabetta Patrizi, Direzione generale per il Terzo settore e le
formazioni sociali -Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Giuseppe Terranova, vicepresidente nazionale Unione Italiana dei
Ciechi e degli Ipovedenti Onlus

Lucia Rita Gregori, presidente Consulta Handicap -Municipio X

Roma Capitale
Paola Petrone, direttore generale AMSA S.p.A. – Azienda
Milanese Servizi Ambientali (gruppo A2A)

*Open door è la campagna nazionale, lanciata da Movimento Consumatori a tutela dei
diritti dei cittadini con minorazioni visive. Il progetto è realizzato con il contributo del
Fondo per l’Associazionismo (ex l. 383/2000) -Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali – Direttiva 2011 e in collaborazione con L’Unione Italiana dei Ciechi e degli
ipovedenti Onlus. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di Agrorinasce -Agenzia per
l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio, del Comune di Perugia, delMunicipio di Roma ex XVII e della Provincia di Torino, ed è stato realizzato per
informare in modo adeguato le persone con questi deficit sui loro diritti di consumatori, sia
mediante la classica assistenza tramite sportello, sia attraverso l’utilizzo di supporti
informativi ad hoc. Sono state infatti realizzate, in formato audio e braille, cinque guide
tematiche (assicurazioni e banche; casa e utenze; commercio e garanzie; trasporti
e turismo; farmaci e salute) distribuite sul territorio nazionale, grazie allo sviluppo di
partenariati e di collaborazioni con enti locali, aziende di servizi e associazioni operanti nel
settore. Obiettivo dell’iniziativa è migliorare le condizioni di vita di coloro che non possono
contare sulla vista per lo svolgimento delle loro attività quotidiane, coinvolgendo l’insieme
degli stakeholders e innescando un processo virtuoso di scambio di informazioni e di
cambiamento. Parte integrante del progetto è stata anche la realizzazione di un’indagine
per analizzare l’impatto che la tecnologia ha sulle persone non vedenti, in termini di
promozione della parità e dell’inclusione sociale, e delle linee guida, per enti, aziende e
istituzioni, contenenti le indicazioni per migliorare l’accesso e la fruibilità delle informazioni
da parte di ciechi e ipovedenti.
Lo scopo è quello di arrivare a redigere le “linee guida Open door” che aiutino i soggetti
interessati ad abbattere alcune delle barriere e degli ostacoli che i cittadini con minorazioni
visive si trovano ad affrontare nel corso della loro vita quotidiana. Per maggiori
informazioni si può visitare il sito www.movimentoconsumatori.it

Per informazioni e per accrediti
Angela Carta -Ufficio stampa Movimento Consumatori
Tel./Fax 06 4880053 -mobile 338 1990510
angela.carta@movimentoconsumatori.it -ufficio.stampa@movimentoconsumatori.it
via Piemonte, 39/A – 00187 Roma

 

Ebook accessibili, anche a chi non ci vede, di Marianna Albini

Autore: Marianna Albini

Martedì 18 giugno alla Camera a Roma la presentazione del servizio LIA – Libri Italiani Accessibili
Interverrà, tra gli altri, il Presidente della Camera Laura Boldrini
 
Sarà presentato martedì 18 giugno alla Camera dei deputati a Roma il nuovo servizio LIA – Libri Italiani Accessibili, realizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per aumentare la disponibilità sul mercato di ebook per le persone non vedenti e ipovedenti.
La presentazione del servizio – che proprio dal 18 giugno metterà online un catalogo di libri digitali accessibili – è prevista a partire dalle 9.30 nella Sala delle Colonne di Palazzo Marini (via Poli 19), alla presenza del Presidente della Camera Laura Boldrini. Interverranno, coordinati dal direttore di radio Rai 3 Marino Sinibaldi, il presidente AIE Marco Polillo, e il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Tommaso Daniele e la dirigente del Ministero per i Beni e le Attività culturali Rossana Rummo.
A inquadrare in una panoramica internazionale il servizio LIA, definito dall’agenzia ONU per i disabili (G3ICT) tra i più interessanti casi in cui la tecnologia è stata messa al servizio dell’accessibilità, sarà quindi l’intervento di George Kerscher, presidente IDPF (International Digital Publishing Forum) e Segretario Generale Daisy Consortium, esperto sui temi dell’accessibilità per l’editoria e insignito dal presidente Obama del titolo di “Champion of Change 2012”, una delle massime onorificenze USA per chi si occupa di tecnologie. A Cristina Mussinelli, direttore scientifico di LIA, assieme a Mario Barbuto, direttore dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza spetterà il compito di presentare il vero e proprio funzionamento del servizio, mentre Stefano Mauri, presidente del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, interverrà spiegando il punto di vista di un editore su come cambiano i processi produttivi all’interno di una casa editrice che decide di produrre i propri libri digitali per tutti, seguendo le linee guida LIA.
Il servizio LIA – Libri Italiani Accessibili è realizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE), con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, e finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, all’interno del “Fondo in favore dell’editoria per ipovedenti e non vedenti”.
 
L’evento è a inviti. La stampa che desidera partecipare alla presentazione del servizio deve accreditarsi, per motivi di sicurezza della Camera, alla mail ufficiostampa@aie.it entro le ore 13 di venerdì 14 giugno.
 
 
Ufficio stampa AIE – Associazione Italiana Editori
Marianna Albini
02.89280823
334.8826902
marianna.albini@aie.it

 

Convegno “Diamo voce ai libri”, di Michele Pergola

Autore: Michele Pergola

Mercoledì 5 giugno si è tenuto a Roma, presso la Sala della Mercede della Camera dei Deputati, il Convegno “Diamo voce ai libri”, organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – Consiglio Regionale Lazio, in collaborazione con la Presidenza Nazionale, con il patrocinio della “Sapienza Università di Roma”, al fine di sensibilizzare la classe politica e l’opinione pubblica riguardo l’accesso alla cultura e all’informazione da parte dei minorati della vista e delle persone impossibilitate alla lettura, portando a conoscenza di tutti i servizi erogati e le differenti attività svolte dal Centro Nazionale del Libro Parlato.

Il Presidente della Camera dei Deputati, on. Laura Boldrini, in una nota scritta ha elogiato l’impegno dell’associazione, con “l’auspicio che l’indubbio valore di iniziative come queste induca un ripensamento delle nostre scelte collettive in campo economico in nome della cultura e della solidarietà”.
All’appello del Presidente Nazionale dell’Unione, prof. Tommaso Daniele, di ripristinare il contributo al Centro Nazionale del Libro Parlato – mai aumentato dalla sua istituzione nel 1998 e dimezzato negli anni, fino a ridursi a meno di un milione di euro, con conseguente riduzione del servizio e perdita di posti di lavoro -, l’on. Giovanni Legnini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega all’editoria e all’attuazione del programma di Governo, ha risposto: “Penso che si tratti di ribaltare questo metodo che nel corso degli anni ha consumato il rapporto franco tra la vostra associazione e il Governo e il Parlamento: voi che chiedete, il Parlamento che nega, che taglia. Bisogna partire dai progetti, da ciò che serve effettivamente per tutelare i diritti insopprimibili e non limitabili. Stiamo mettendo mano a un nuovo progetto per l’editoria, per tentare di arginare la crisi e accelerare il percorso verso l’innovazione. L’impegno che posso assumere è di tenere dentro questo progetto di cambiamento anche quello per i non vedenti”.

È stata inoltre presentata l’applicazione Apple “Libro Parlato Online” che consente di accedere al vasto catalogo di opere del Centro Nazionale del Libro Parlato, comprendente quasi 54mila titoli, anche in mobilità mediante Smartphone e Tablet.

Durante il Convegno è stato presentato il libro di Luisa Bartolucci “Qui le domande le faccio io!”, edito attraverso il circuito L’Espresso e distribuito anche in formato accessibile digitale e sonoro dal Centro Nazionale del Libro Parlato, un testo che raccoglie interviste e articoli pubblicati da diversi media su tematiche che vanno dalla minorazione visiva al mondo femminile attraverso le voci di personaggi noti del panorama italiano, da Carlo Verdone a Lucio Dalla.
Il ricavato della vendita del volume è interamente destinato al Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus per la produzione di libri audio nello standard internazionale Daisy.

 

 

 

Centralinisti non vedenti – Assunzione obbligatoria ai sensi della legge n. 113/1985, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Ci preme richiamare la Vostra attenzione sul parere che in data 22 maggio 2013 il Dipartimento della Funzione Pubblica UORCC.PA ha espresso in materia di collocamento obbligatorio dei portatori di handicap, in risposta ad un quesito da parte dell’INPS (prot. DFP 0023580 P-4. 17.1.7.4; vedasi all. 1).
 La questione è così riassunta: l’INPS ha avanzato la possibilità di sospendere, almeno per tutto l’anno 2013, gli obblighi assunzionali relativi ai soggetti disabili e ai centralinisti non vedenti, previsti rispettivamente ai sensi della legge n. 68/1999 e della legge n. 113 del 1985.
 La sospensione richiesta, come precisato dall’Istituto, è da giustificare sulla base delle modifiche organizzative a cui è stato sottoposto negli ultimi anni per una serie di interventi normativi che hanno portato a determinare posizioni in organico di soprannumerarietà o di eccedenza (soppressione INPDAP e ENPALS e trasferimento delle funzioni all’INPS; riduzione delle dotazioni della pubblica amministrazione per effetto della spending review).
 Con il parere di cui trattasi, la Funzione Pubblica se da un lato ha ritenuto di accogliere l’esigenza di sospendere gli obblighi occupazionali previsti dalla legge n. 68/1999 fintanto che la eccedenza di personale non venga meglio razionalizzata, anche per evitare il rischio della perdita del posto di lavoro del personale già di ruolo in esubero; dall’altro, invece, ha inteso ribadire esplicitamente la tutela assunzionale della sola categoria dei centralinisti non vedenti, in applicazione della legge n. 113/1985, di specialissima e di stretta interpretazione.
 Apprezziamo oltremodo il richiamo all’art. 4, comma 4, della legge n. 113/1985. Viene confermato, infatti, che <in caso di completezza del ruolo organico dei datori di lavoro pubblici i centralinisti non vedenti sono inquadrati in soprannumero fino al verificarsi della prima vacanza>; per cui, per la FUNZIONE PUBBLICA, la legge n. 113 del 1985 <si configura come norma speciale non suscettibile perciò di interpretazione analogica>.
L’eccezionalità riconosciuta alla legge n. 113/1985 esclude i nostri centralinisti dal divieto più generale di assunzioni in soprannumero per tutte le restanti categorie protette.
 All’INPS viene concessa la sospensione temporanea dell’obbligo di coprire le quote di riserva per le categorie protette, <con l’eccezione della disciplina relativa ai centralinisti non vedenti>.
 Per noi dell’Unione questo è un successo.
A giusta ragione, possiamo così tornare a confrontarci, in maniera più risoluta, con tutte quelle amministrazioni pubbliche (dai Ministeri agli enti locali, Regioni Province e Comuni) che, in nome del processo di spending review, di cui al decreto legge 6.7.2012, n. 95, e quindi dello snellimento e della allocazione ottimale del personale, hanno rigettato in più occasioni le nostre richieste di assunzione di personale non vedente, pur in presenza di posti operatori vacanti, adducendo problemi di natura economica e/o di eccedenza di unità in organico.
Vengono fatte salve, pertanto, le sanzioni amministrative per i datori di lavoro inadempienti ai sensi della normativa vigente (ex art. 10 e decreto direttoriale n. 181 del 24.7.2012, rettificato all’art. 1 comma 2, con successivo decreto direttoriale n. 212 del 3.9.2012 relativamente all’adeguamento dell’importo delle sanzioni).
Tutto ciò considerato, Vi invitiamo a far valere sul territorio di competenza il diritto all’occupazione dei nostri centralinisti iscritti agli Albi provinciali, grazie proprio alla specialità di una norma, appunto la n. 113, nata sotto il segno dell’Unione.
A maggior supporto alle istanze che vorrete esperire, vogliamo ritrasmetterVi la deliberazione n. 49/2011/SS.RR./PAR, resa in sede consultiva il 16 marzo 2011 dalla Corte dei Conti a Sezioni Riunite per la Regione Siciliana, nei confronti di un Comune reticente alla copertura del posto operatore vacante oltre i limiti di legge, perché riteneva di computare in bilancio anche le spese per il personale appartenente alle categorie protette.
Di diverso avviso si è dimostrata, invece, la Consulta, secondo cui <la cogenza dell’obbligo di assunzione dei disabili rende nullo …. il margine di autonoma determinazione dell’Ente sotto il profilo della comprimibilità dei costi per il personale> (vedasi circolare 88/2012 ? all. 2).
Come è evidente, ciò che più ci deve premere, come associazione che rappresenta e difende i non vedenti italiani, è che vengano rispettati i termini normativi per il collocamento obbligatorio dei disabili visivi, anche perché per i ciechi e gli ipovedenti il lavoro costituisce di per sé un insostituibile mezzo di integrazione sociale.
Data l’importanza del contenuto, si invitano le strutture in indirizzo di darne la massima diffusione.

Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele

Potenza: Collezione primavera estate 2013 Elena Mirò da toccare, di Maria Buoncristiano

Autore: Maria Buoncristiano

Mani che toccano abiti eleganti, ma comodi, mani che sfiorano e scorrono
prima veloci, poi più lentamente, per cogliere tutti i particolari; esclamazioni
di sorpresa per la vivacità e il calore dei colori, apprezzamenti per la
morbidezza e la fantasia dei tagli, la freschezza dei tessuti, la finezza delle
rifinitura e tanti complimenti per Barbara e Anita, le modelle, per un giorno,
che con autentica naturalezza hanno presentato gli abiti della collezione
Primavera Estate 2013 di Elena Mirò presso il punto vendita di via Pretoria,
nel centro storico di Potenza.

Fin qui nulla di strano, se non fosse che ad indossare gli abiti c’é Anita, non
vedente dalla nascita e che il pubblico é un gruppo di persone cieche e
ipovedenti che, finalmente, ha potuto guardare la collezione da molto vicino,
senza sentire addosso gli sguardi indiscreti di curiosi o avvertire la
limitazione alla propria libertà di scoprirne i minimi dettagli e, soprattutto,
senza sentire il peso di qualche chilo in più.

I tagli morbidi ma non troppo di Elena Mirò, infatti, valorizzano con stile una
silhouette generosa, la donna Elena Mirò è una viaggiatrice romantica che
ama indossare l’abito giusto al momento giusto, e che vuole sentirsi in forma
e a proprio agio in ogni circostanza.

“Gustarsi” un capo di abbigliamento in piena autonomia senza farsi
condizionare dalle opinioni della propria accompagnatrice è per una donna
non vedente, una piccola /grande soddisfazione o forse un atteggiamento
vanitoso che fa splendere il sole anche in una giornata di pioggia.

Un pomeriggio insolito e distensivo quello trascorso, il 25 maggio scorso,
presso il punto vendita di Elena Mirò di Potenza, grazie alla disponibilità,
professionalità e passione delle commesse che hanno organizzato la
presentazione della collezione come abitualmente fanno, attraverso la
sperimentazione della modalità plurisensoriale, assolutamente da ripetere.

Appuntamento, dunque, alla collezione autunno -inverno 2013-14.

Maria Buoncristiano

Giugno 2013 – Appuntamenti al Museo d’Arte Orientale per visite guidate per non vedenti e ipovedenti, Redazionale

Autore: Redazionale

Il Museo d’Arte Orientale nel mese di giugno vi offre l’ ultimo appuntamento prima della stagione estiva.
 
Sabato 15 giugno ore 15 – Visita guidata gratuita per ipovedenti e non vedenti. SOLO SU PRENOTAZIONE tel. 041 5241173
(è necessario prenotare con una settimana di anticipo)
A cura di S. Bortolato
 
Potrete prenotarvi telefonando tutti i giorni al numero telefonico: 041/5241173 o scrivendo una e-mail a: sspsae-ve.orientale@beniculturali.it
Maggiori informazioni sulle modalità della visita e sui percorsi offerti possono essere reperite al sito del Polo museale veneziano
 
http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/index.php?it/208/percorsi-per-ipovedenti-e-non-vedenti#file
 
Vi aspettiamo!

Museo d’Arte Orientale di Venezia
Sestriere Santa Croce, 2076 – 30135 Venezia
Tel. e fax 041 5241173
e-mail: sspsae-ve.orientale@beniculturali.it

Verso il Terzo Paradiso – l’Italia riciclata di Michelangelo Pistoletto e opere sul tema degli studenti dei Licei artistici e delle Accademie di Belle Arti, Redazionale

Autore: Redazionale

Ancona, Mole Vanvitelliana, Sala Leopardi
8 giugno – 31 luglio 2013
Inaugurazione 8 giugno ore 11
Ingresso libero

E’ stata inaugurata sabato 8 giugno alle ore 11, alla presenza dell’artista Michelangelo Pistoletto, la mostra “Verso il Terzo Paradiso”, l’evento principale della V edizione della Biennale “ArteInsieme – cultura e culture senza barriere”, promossa dal Museo Tattile Statale Omero, dal Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Ancona, dall’Associazione Regionale Insegnanti Specializzati delle Marche.
In esposizione la grande opera “L’Italia riciclata” di Michelangelo Pistoletto, testimonial di ArteInsieme 2013, e una selezione dei lavori realizzati dagli studenti dei Licei artistici e delle Accademie di Belle Arti ispirati al Terzo Paradiso, tema trattato dal maestro per raccontare il “passaggio ad un nuovo livello di civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza”.
“L’Italia riciclata”, ideata per la Biennale Internazionale di Architettura di Venezia nel 2012, è riproposta alla Mole Vanvitelliana con accorgimenti utili a favorire la fruizione tattile da parte delle persone con disabilità visiva e non solo. A Venezia infatti la grande sagoma di legno dell’Italia (di 793 x 812 cm) venne realizzata sul verde prato del Giardino delle Vergini a 20 cm da terra; oggi alla Mole a 70 cm, per essere toccata e percepita da tutti in tutti i sensi. Anche alla Mole, così come alla Biennale, Pistoletto interverrà direttamente (resterà infatti ad Ancona il 7 e l’8 giugno). L’opera, che allude ad un nuovo Rinascimento attraverso il riciclo e il recupero di materiali, rimarrà permanentemente al Museo Omero, grazie anche all’interessamento della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee – Servizio V.
Informazioni:
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 – Ancona
tel. 071 2811935
info@museoomero.it
www.museoomero.it

Crazyfriendradio, la radio più pazza che c’è!, di Marco Battista

Autore: Marco Battista

Questa piccola realtà radiofonica è stata pensata e messa a punto più di un anno fa da un gruppo di ragazzi non vedenti pugliesi: Silvio, Marco e Laura, tutti accomunati dalle stesse passioni: la musica, l’informatica e, soprattutto, il divertimento e la voglia di gridare al mondo  l’allegria e la gioia di vivere. Silvio e Marco, i due speakers, allietano le dirette per lo più pomeridiane e serali con le loro spiccate capacità di coinvolgimento delle più svariate fasce di ascoltatori: dai bambini agli adulti. Altro grande conduttore di questa radio è Vincenzo, anche lui non vedente, che, con le sue dirette, informa in tempo reale con notizie di cronaca, di sport, e sulle curiosità di ogni parte del mondo, il tutto accompagnato da tanta buona musica. Ciò che fa molto onore è che gli ascoltatori sono sempre più numerosi e soddisfatti di questo piccolo progetto radiofonico.  Occasionalmente questa piccola radio vede la partecipazione di altri ragazzi non vedenti, anche loro amanti della musica e del divertimento e si dilettano a improvvisarsi speakers. Tra questi c’è Samantha, della quale, di tanto in tanto, va in onda anche qualche canzone, Vito, Mariarosa, originari di varie parti d’Italia. Sono graditi nuovi ascoltatori e, perché no, anche nuovi collaboratori!
Per ascoltare la web radio basta andare sul sito:
www.crazyfriendradio.listen2myradio.com.
Per interagire con i conduttori e fare richieste e dediche, i contatti della radio sono: contatto skype crazyfriendradio, contatto messanger:
crazyfriendradio@hotmail.it,
otete iscrivervi al gruppo face book crazyfriendradio, pagina face book ufficiale crazyfriendradio.
Potete seguire la radio anche su twitter con crazyfriendradio. 
Buon ascolto e saluti da tutto lo staff

Incontro per conoscere meglio un programma ad uso dei privi della vista, di Patrizia Onori

Autore: Patrizia Onori

Il giorno 14 maggio 2013 alle ore 21, in una delle molteplici sale virtuali telefoniche talkyoo, ha avuto luogo un incontro formativo.
Sì, questo incontro, è stato proprio tenuto in una delle tante sale virtuali telefoniche con la particolarità, che la suddetta sala è gestita da me, con la finalità di fornire un servizio ed un supporto  per le persone che hanno la necessità e che vogliono usufruirne.
Qualche tempo fa, mi è stato chiesto di invitare nella sala virtuale il creatore del programma winguido Dott. Guido Ruggeri e, tale richiesta, mi è pervenuta da alcune persone facenti parte del gruppo. Così, ho inviato una mail al dott. Guido Ruggeri il quale apprezzando l’idea, ha immediatamente accettato l’invito.
A causa dei suoi numerosi impegni, il Dott. Ruggeri non ha potuto prendere personalmente parte all’incontro e ci ha inviato un suo collaboratore, il Dott. Andrea Santoro, segretario dell’associazione Guidiamoci.
Il dott. Santoro durante l’incontro, ha spiegato perfettamente quali sono le molteplici funzioni del conosciuto programma winguido tradizionale tra l’altro molto utilizzato dalle persone prive della vista ma, in particolar modo, ci ha fornito utili informazioni sul programma winguido a comandi vocali, ancora poco conosciuto dai non vedenti.
Dopo una iniziale approfondita spiegazione del programma multifunzione, il dott. Santoro si è reso disponibile a rispondere alle domande dei numerosi partecipanti, i quali, hanno dichiarato la loro soddisfazione per le esaurienti risposte dell’ospite.
Alcuni soggetti, non sapevano cosa fosse una sala virtuale telefonica, a cosa servisse e, dopo aver spiegato loro cosa fosse, ne hanno assolutamente apprezzato l’utilità.
Molto spesso, un semplice ed umile servizio può rendere tanto, dando informazioni, fornendo spiegazioni e, perchè no, delle volte risolvendo piccoli problemi quotidiani mettendo a disposizione degli altri, utili contenuti.
Il giorno dopo la riunione, ho avuto rilevanti apprezzamenti dall’ospite e dai partecipanti all’incontro e devo dire che tutto ciò mi soddisfa molto però, mi sembra opportuno dover affermare, che mi rende soprattutto felice avere l’opportunità di regalare un servizio utile.
Effettivamente, questa mia propensione verso gli altri, mi arricchisce ogni giorno di più e le persone, con la loro vicinanza, mi rendono in ogni momento una straordinaria ed incontenibile gioia di vivere.
Ho la fortuna di voler donare un servizio ma, principalmente, ho la fortuna di avere vicine persone che credono in me, che hanno creduto in me fin dall’inizio, quando ancora non avevamo la più pallida idea di come il tutto andasse però, ci abbiamo semplicemente creduto e l’abbiamo semplicemente voluto.
Oggi, ringrazio pubblicamente tutti coloro che hanno creduto e che credono in me ma, mi sembra giusto dover ringraziare coloro che credono come le azioni più semplici, delle volte possano dar luogo a magnifiche idee.
Grazie alle persone facenti parte del gruppo,
 poichè mi danno in ogni momento la possibilità di svolgere con assoluta semplicità, ciò che da sempre, ho avuto la convinzione di voler realizzare.
Patrizia Onori

Termini di presentazione della dichiarazione IMU alla luce della risoluzione n. 1/DF del 11/01/2013 del Dipartimento del Ministero delle Finanze per gli enti non commerciali, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Spettabile
Agenzia delle Entrate
Direzione Regionale del Lazio   
Via G. Capranesi, 60
00155 ROMA 

 

L’articolo 10, comma 4 lettera A, del D.L. 35/2013, nella versione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 08/04/2013 ha di fatto riaperto i termini di scadenza (fissati al 30/06/2013) per le dichiarazioni Imu, ribadendo tutte le tipologie che hanno determinato l’obbligo dichiarativo e che sono intervenute nel 2012 (nel caso di questa Unione venivano, pertanto, inclusi anche tutti gli immobili adibiti a sede sociale ove non si eserciti attività commerciale e quindi esenti dal pagamento dell’imposta).
Il D.L. 35/2013 ha, infatti, cancellato sia la scadenza originaria del 04/02/2013, che interessava le modificazioni rilevanti ai fini dichiarativi intervenute tra il 01/01/2012 e il 06/11/2012, sia il termine “mobile” dei 90 giorni entro il quale il contribuente avrebbe dovuto denunciare le variazioni verificatesi dal 07/11/2012 in poi.
In entrambi i casi, ora, si fa riferimento al 30 giugno dell’anno successivo a quello della variazione.
La suddetta disposizione introdotta dal D.L. 35/2013, infatti, sostituisce l’originale formulazione contenuta nell’ultimo periodo dell’articolo 13, comma 12-ter, D.L. 201/2011, prorogando di fatto al 30/06/2013 anche la presentazione della denuncia riguardante le modificazioni tra il 1° gennaio e il 06/11/2012.
Sulla base, pertanto, di una interpretazione logico-sistematica è da ritenere che anche le variazioni intervenute tra il 07/11/2012 e il 31/12/2012 potranno essere legittimamente dichiarate fino al 30/06/2013 (e non più quindi, entro il più ristretto termine, dei 90 giorni dalla data dell’evento modificativo), mentre quelle afferenti l’anno di imposta 2013 ancorché riguardanti il periodo dal 01/01 al 09/04/2013 (data di entrata in vigore del D.L. 35/2013), potranno essere denunciate al Comune entro il 30/06/2014.
Tanto premesso, si pone il seguente problema per gli enti non commerciali:
il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) con la risoluzione n. 1/DF del 11/01/2013, ha chiarito che gli enti non commerciali non sono tenuti ad alcuna dichiarazione IMU entro il 04/02/2013 in quanto dovranno attendere l’emanazione di un apposito decreto nel quale sarà approvato il modello “ad hoc” per gli enti non commerciali e sarà indicato un termine per la presentazione dello stesso.
Nella risoluzione, il MEF, precisa, altresì, che la dichiarazione che dovranno rendere gli enti non commerciali dovrà essere unica e dovranno essere indicati distintamente gli immobili per i quali l’imposta è dovuta, gli immobili per i quali, a partire dal 01/01/2013, l’esenzione Imu si applica in proporzione all’utilizzazione non commerciale degli stessi, nonché gli immobili esenti ai sensi dell’articolo 7, comma 1, lettera i-) del D. Lgs. 504/92 (in questo contesto sembrerebbe che vadano comunque dichiarati tutti gli immobili di proprietà, indipendentemente dalla loro destinazione, compresi quelli che sono stati già dichiarati a suo tempo ai fini ICI e non hanno subito variazioni).
Gli Enti non commerciali, pertanto, non erano tenuti a rispettare la scadenza del 04/02/2013 per la presentazione della dichiarazione Imu. Per essi, infatti,  è prevista la presentazione di una dichiarazione unica, riepilogativa degli elementi necessari che rilevano ai fini dell’esenzione.
Tale “obbligo” è evidenziato anche nelle istruzioni allegate al Decreto di approvazione del modello di dichiarazione Imu del 30 ottobre 2012, nel quale è anche previsto il rinvio ad apposito modello di dichiarazione (da doversi approvare) che gli enti non commerciali dovranno utilizzare nei casi sopra esposti.
Si ricorda che gli stessi enti sono esonerati dalla presentazione nel caso in cui non siano intervenute variazioni durante il periodo d’imposta.
Dall’interpretazione e precisazioni susseguitesi, apparirebbe chiaro che occorre attendere l’annunciata emanazione del Decreto di approvazione dell’apposito modello di dichiarazione riguardante il “non profit”, in cui sarà riportato anche il relativo termine di presentazione, tralasciando, pertanto, la scadenza del 04/02/2013 ormai superata.
Si chiede, alla luce di quanto sopra esposto, quanto segue:
non prevedendo il D.L. 35/2013 tale casistica relativa agli enti non commerciali, l’Unione è tenuta entro il 30/06/2013 a presentare comunque la dichiarazione dei propri immobili (anche da parte delle strutture periferiche) oppure occorre attendere l’emanazione del citato Decreto di approvazione, di cui alla predetta Risoluzione?
In definitiva quale sarebbe l’obbligo che fa capo agli enti non commerciali attualmente?
Con osservanza.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)