Riunione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità – 17.6.2013

Autore: Locati Alessandro

Nella riunione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, tenutasi lunedì 17 giugno, il Sottosegretario Guerra si è ufficialmente insediata in seguito alla conferma delle proprie deleghe anche da parte del nuovo Governo, e ha informato che il Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità (approvato dall’Osservatorio ai sensi dell’art. 3, comma 5, della legge 3.3.2009, n. 18) è stato inoltrato al Consiglio dei Ministri e ha iniziato l’iter per essere ufficialmente adottato tramite decreto del Presidente della Repubblica.

La riunione ha, poi, avuto come unico argomento l’organizzazione della IV Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità che si svolgerà a Bologna nei giorni 12 e 13 luglio prossimi.  Il Ministro del Lavoro ha confermato la presenza nella giornata di sabato.

La base di lavoro della Conferenza sarà proprio il Piano di azione biennale prima citato, tanto è vero che i sei gruppi di lavoro:

1)     Diritto alla vita e alla salute

2)     Il sistema di riconoscimento della condizione di disabilità

3)     Autonomia, vita indipendente e empowerment della persona con disabilità

4)     Processi formativi e inclusione scolastica

5)     Inclusione lavorativa e protezione sociale

6)     L’accessibilità nella prospettiva della progettazione universale

previsti per il pomeriggio di venerdì sono esattamente corrispondenti alle sezioni in cui è suddiviso il Piano e, al loro interno, sarà previsto: 1) una introduzione a cura di un rappresentante dell’Osservatorio che ha curato i lavori del gruppo corrispondente; 2) alcuni brevi interventi da concordare per trattare delle tematiche principali sempre da parte di componenti dell’Osservatorio. Per ciascun gruppo sarà individuato un referente che riferirà in sede di assemblea plenaria il giorno successivo.

Il lavoro in seno ai gruppi sarà, pertanto, articolato in base alle azioni e agli obiettivi già delineati nel Programma di azione e ne costituirà un ulteriore approfondimento.

I dettagli tecnici e logistici, non ancora disponibili, saranno resi noti dalla segreteria dell’Osservatorio non appena definiti i contatti con le autorità locali che ospiteranno l’evento presso la Fiera di Bologna.

Ovviamente ciascuna associazione potrà individuare i propri rappresentanti da inviare nei vari gruppi di lavoro, a seconda delle specifiche competenze.

In generale è stata fatta rilevare l’assenza nel programma di un rappresentante del Ministero dell’Economia, fatto preoccupante perché sicuramente l’argomento trasversale di tutti i lavori sarà quello delle risorse da destinare al settore della disabilità, senza le quali sarà impossibile (o comunque superfluo) identificare concrete linee operative sulle priorità da conseguire nel settore.

La Conferenza si concluderà con una riunione plenaria dell’Osservatorio che trarrà le conclusioni e stilerà il resoconto dell’attività svolta prima della decadenza e del successivo rinnovo dell’organismo, previsto per il mese di ottobre.

 

Roma, 18 giugno 2013                                     Alessandro Locati

Catanzaro: L’UICI ha formato giovani addetti all’accompagnamento, di Luciana Loprete

Autore: Luciana Loprete

Lunedì 17 Giugno 2013
I frequentatori del corso per addetti aH!accompagnamento – che la sezione catanzarese dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha portato a termine per sessanta ore grazie al contributo del Centro Servizi al Volontariato – possono ora dire di esserlo per davvero. Dopo avere svolto, nei giorni scorsi, la prova finale, consistente in un test di sedici domande a risposta aperta sulle quattro materie oggetto del corso, hanno finalmente ottenuto il loro attestato. Il loro “sudato” attestato, viste le difficoltà che hanno dovuto affrontare nel sapersi orientare con le bende sugli occhi, nell’apprendere i rudimenti tratti dalla tiflodidattica e dalla tiflotecnica e, soprattutto, le tecniche legate alla scrittura in Braille.

La stessa presidente dell’UICI, Luciana Loprete, ha ammesso di confidare molto nella ricaduta sociale del corso, in risposta al bisogno delle persone con minorazioni visive di affidarsi ad accompagnatori esperti, sensibili e pronti a comprendere le loro più disparate necessità. “E’ importante che i giovani capiscano per primi quali siano gli ostacoli che i ciechi e gli ipovedenti affrontano ogni giorno, e farsi così portavoce delle loro esigenze verso gli altri” è stato, infatti, il commento della Loprete. Di certo, con l’esperienza acquisita, i neo accompagnatori avranno ora una percezione della diversità ben diversa, meno superficiale e più conforme alla natura di “valore” che essa ha per l’intera società. Tant’è che una dei corsisti, Maria Concetta, ha scelto di dedicare proprio ai non vedenti la sua tesi di laurea in Scienze dell’Educazione. Emblematico anche il titolo della tesi,  “Ieri ciechi, oggi non vedenti e domani normalmente felici”, finalizzato a sensibilizzare sull’argomento soprattutto i docenti universitari, spesso così poco informati degli aspetti più pratici e umani legati alle materie oggetto di studio.

Napoli: Presentazione di Winguido, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Nel pomeriggio di martedì 11 giugno, presso i locali associativi della Sezione UICI di Napoli è stato presentato ai soci il software Winguido. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Guidiamoci, il cui Segretario Andrea Santoro ha illustrato ai numerosi presenti le potenzialità del software. Winguido è già utilizzato da molti non vedenti ed è stato arricchito da nuove funzionalità con la possibilità di usarlo anche con i comandi vocali. Il programma Winguido a Comandi Vocali semplifica l’utilizzo del pc per i minorati della vista rendendo accessibili molte funzionalità.Il programma ha come punti cardine l’accessibilità e l’usabilità ed è probabilmente uno dei precursori dei computer del futuro, che dovranno avere poche funzioni semplici da utilizzare.Il programma Winguido permette di svolgere, secondo procedure appositamente concepite, le funzioni di uso più frequente nell’utilizzo del personal computer quali  l’archiviazione dei dati, in particolare per quanto riguarda indirizzi e numeri di telefono, appuntamenti e scadenze,  lettura ed editazione di testi, calcoli numerici, operazioni di copia, spostamento e cancellazione di file e directory, oltre alle funzionalità più complesse di seguito elencate:
* L’accesso ai testi di Microsoft Word, alle tabelle di Excel e ai database di Access;
* Utilizzo facilitato dello scanner e riconoscimento dei caratteri;
* Utilizzo semplificato della funzione di masterizzazione e copia dei CD e DVD:
* La gestione di file e cartelle, con utilizzo dei nomi lunghi;
* La navigazione nei siti Internet, e la gestione della posta elettronica;
* Gestione di skype, con possibilità di effettuare chat, trasferimento di file, chiamate e conferenze;
* L’accesso semplificato a servizi di pubblica utilità reperibili su Internet, quali: l’elenco telefonico, l’orario ferroviario, consultazione di libri, previsioni meteo, Wikipedia, calendario;
* Ascolto di circa 23.000 radio di tutte le nazionalità;
* Lettura di 26 quotidiani a diffusione nazionale italiana, con le relative edizioni locali;
* Lo scambio dei file con i server FTP.
* L’ascolto dei file MP3 tramite Winamp.
* L’esecuzione di cruciverba e giochi di carte, dama, scacchi, battaglia navale, domino, sfide matematiche. Alcuni di questi  giochi possono essere anche effettuati con un’altra persona, collegandosi via internet a mezzo skype;
* Agenda informatizzata per appuntamenti e scadenze;
* Gestione della contabilità domestica;
* Possibilità di archiviare riservatamente i propri dati sensibili, le password e numeri segreti.
* Possibilità di effettuare una composizione musicale strumentale MIDI, metronomo, accordatura strumenti, karaoke ed altre utilità riguardante la musica.

Gli atleti ciechi e ipovedenti ripercorrono l’anno sportivo 2012/13 – spronare i giovani minorati della vista allo sport, di Gabriela Bernard

Autore: Gabriela Bernard

L’assemblea annuale del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non e Semivedenti ha avuto luogo il 06.06.2013 a Bolzano. Il Presidente e i Responsabili dei vari settori hanno esibito dettagliatamente ai soci la relazione morale e il bilancio. Di seguito il programma delle attività nonché le linee guida. Dopo i lavori assembleari, durante una grigliata festeggiati i successi sportivi conseguiti nell’anno precedente.
Proposte periodiche, realizzazione di manifestazioni e partecipazione a diverse competizioni
Le offerte settimanali come ad esempio l’allenamento di Torball, l’ora di ginnastica, due corsi di yoga, gli allenamenti di sci fondo in inverno e le gite in tandem ogni mercoledì da maggio a settembre sono stati incontro fisso per i rispettivi partecipanti.
2 squadre maschili hanno partecipato al campionato italiano di serie A di Torball. La squadra Bolzano 1 si è piazzata a metà classifica, Bolzano 2 invece per poco non vi è riuscita a restarci. Le donne invece hanno vinto il Campionato Italiano e di conseguenza potranno partecipare alla Coppa Europea che si disputerà in autunno in Belgio.
Tra tutti i tornei amichevoli nazionali e internazionali sono da menzionare 2 secondi nonché 3 terzi posti per quanto riguarda gli uomini, un primo e un terzo posto delle donne nonché il quinto posto ottenuto al torneo giovanile di Torball a Hopfgarten/Tirolo.
Il Gruppo Sportivo ha organizzato diverse iniziative tra cui il 38. torneo internazionale di Torball, il torneo Arge Alp di Torball, la settimana di sci fondo a Dobbiaco nonché il 20. campionato internazionale di scacchi.
Queste iniziative riscuotono sempre molto successo e apprezzamento.  
Il Gruppo Sportivo ha organizzato una gita di due giorni in tandem che ha portato i partecipanti da San Candido a Spittal an der Drau. Un atleta bolzanino ha partecipato al Raid ciclistico nazionale in Emilia, durante la quale in 6 tappe ha percorso 460 km.

La partecipazione di alcuni atleti alle rinomate manifestazioni del Gran Fondo e alle diverse maratonine su territorio provinciale sono stati significativi momenti di integrazione nel mondo dello sport altoatesino.
Il torneo di birilli, un’escursione in memoria dei colleghi sportivi deceduti nonché una castagnata hanno completato l’attività del Gruppo Sportivo.

90 persone partecipano attivamente alle variegate attività dello sport amatoriale e competitivo.

Spronare i giovani minorati della vista allo sport
Le attività del tempo libero organizzate dal GSDNSB vengono come sempre frequentate molto volentieri, un po’ più smorzato invece è il cambio generazionale nello sport agonistico, ad esempio nello sci fondo e nell’atletica leggera. Il Presidente Gatscher infatti è preoccupato per il fatto che i bambini e ragazzi con problemi alla vista integrati nelle scuole molto spesso durante la lezione di ginnastica vengono trascuratamente sottovalutati in rapporto alle loro competenze. “Per questo motivo è molto importante”, pensa Gatscher, “far conoscere, in particolare a tutti i genitori, agli insegnanti di educazione fisica nonché ai presidi scolastici le nostre attività e di sensibilizzare maggiormente.” L’opuscolo stampato dal VSS, nel quale vengono presentate le diverse associazioni sportive per disabili in Alto Adige e contenente le diverse attività, potrebbe essere di aiuto per ovviare a tale problema.

Ringraziamento
In occasione dell’assemblea annuale il Presidente Gatscher ringrazia tutti gli atleti -guida vedenti e i volontari, senza i quali l’attività del gruppo sportivo non sarebbero potute essere svolte. Un particolare ringraziamento va agli enti pubblici e privati i quali hanno supportato finanziariamente il Gruppo Sportivo, nonché a tutti coloro che hanno contribuito ad spronare sportivamente le persone cieche e ipovedenti.

Info: Franz Gatscher (Presidente) Tel. 349-6200051

 

  Bernard Gabriela

Legge n. 4/2004 – Applicazione – Considerazioni, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Agenzia per l’Italia Digitale
e-mail: adi@mise.gov.it

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le riforme istituzionali
e-mail: riformeistituzionali@palazzochigi.it

Ministro dello sviluppo economico e infrastrutture
Dr. Flavio Zanonato
e-mail: segreteria.ministro@mise.gov.it
Capo di Gabinetto
Pres. Goffredo Zaccardi
e-mail: segreteria.capogabinetto@sviluppoeconomico.gov.it

Ministro per la P.A. e per la semplificazione
Avv. Gianpiero D’Alia
e-mail:ministropa@governo.it
Ufficio per la modernizzazione
delle pubbliche amministrazioni
Cons. Pia Marconi
e-mail: direttore.umpa@funzionepubblica.it

 
OGGETTO: Legge n. 4/2004 – Applicazione – Considerazioni

 

Questa Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, nel suo ruolo di ente che per legge (DLCPS 1047/1947 e DPR 23.12.1978) e per Statuto ha il compito di tutelare i diritti e gli interessi dei minorati della vista in Italia, si permette di rivolgersi a codeste Spettabili Amministrazioni in correlazione con la costituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale, istituita con il Decreto Sviluppo del 15 giugno 2012 in linea con l’Agenda digitale europea.
Come è noto, tale Agenzia dovrà svolgere attività di progettazione e coordinamento delle iniziative strategiche per una efficace erogazione di servizi in rete della pubblica amministrazione ed in particolare rientreranno fra le sue prerogative: elaborare gli indirizzi, le regole tecniche e le linee guida per la piena interoperabilità e cooperazione applicativa tra i sistemi informatici della pubblica amministrazione e tra questi e i sistemi dell’Unione Europea; assicurare l’uniformità tecnica dei sistemi informativi pubblici destinati ad erogare servizi ai cittadini ed alle imprese, garantendo livelli omogenei di qualità e fruibilità sul territorio nazionale, nonché la piena integrazione a livello europeo.
Proprio a tale riguardo, si ritiene di particolare importanza per una corretta integrazione sociale dei ciechi e degli ipovedenti richiamare l’attenzione su alcune criticità nell’applicazione della nota legge 9.1.2004, n. 4, e delle relative norme secondarie, che dovrebbero costituire oggetto prioritario dell’attività dell’Agenzia, dal momento che dettano le disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici.
Si trasmette, pertanto, in allegato un documento analitico che descrive il quadro riassuntivo globale dell’applicazione della legge 4/2004, al fine di evidenziare le strategie più opportune per evitare il rischio di digital divide, sempre presente con l’ingresso di nuove tecnologie nella gestione di servizi pubblici essenziali, in ottemperanza all’art. 9 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Su tale base sarebbe oltremodo gradita la possibilità di fissare un incontro con i tecnici tifloinformatici di cui dispone l’Unione, in modo da poter formulare suggerimenti e proposte specifici a tutela degli utenti minorati della vista.
In attesa di un cortese cenno di riscontro, è gradita l’occasione per porgere distinti saluti.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)

Servizio LIA – Libri Italiani Accessibili: un catalogo online di ebook accessibili, per offrire a chi ha disabilità visive le stesse possibilità di tutti gli altri lettori, Redazionale

Autore: Redazionale

E’ partito il 18 giugno, il servizio LIA – Libri Italiani Accessibili, un catalogo online di ebook accessibili per offrire a chi ha disabilità visive le stesse possibilità di tutti gli altri lettori. Libri di narrativa e saggistica, novità e bestseller di oltre 40 marchi editoriali: sono già online infatti su www.libriitalianiaccessibili.it duemilacinquecento titoli in digitale per accontentare i gusti di tutti i lettori. Si va da Inferno di Dan Brown alle inchieste di Maigret di Simenon, dall’ultimo libro di cucina di Benedetta Parodi ad alcuni tra i romanzi finalisti al Premio Strega, dai libri di Luis Sepúlveda fino alle immancabili Cinquanta sfumature. Per i bambini si spazia da La fabbrica di cioccolato a I Croods, per i ragazzi si parte con Le Cronache di Narnia, mentre per chi ama la saggistica ecco l’inchiesta di Gianluca Nuzzi o il nuovo libro di Matteo Renzi. Realizzato dall’Associazione Italiana Editori, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, il servizio è stato presentato a Roma presso la Camera dei Deputati: “Ci tengo ad esprimere grande apprezzamento per l’iniziativa – ha comunicato la presidente della Camera Laura Boldrini in un messaggio letto dal presidente AIE Marco Polillo -. Voi avete saputo praticare l’inclusione in un ambito – quello della cultura – dove troppo spesso invece crescono le diseguaglianze e si fa più profondo il divario sociale. E’ una concreta applicazione di quanto chiede di fare l’Articolo 3 della nostra Costituzione”.
Il servizio LIA parte da un progetto finanziato grazie al Fondo in favore dell’editoria per ipovedenti e non vedenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: “L’odierna presentazione e la contemporanea messa in linea del servizio LIA-Libri Italiani Accessibili – ha dichiarato Rossana Rummo, Direttore generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore – è motivo di grande orgoglio e profonda soddisfazione per il Mibac e rappresenta la concreta dimostrazione delle potenzialità del binomio vincente cultura-innovazione. LIA offre un servizio sociale e culturale e il nostro impegno è quello di proseguire su tali esperienze per garantire l’inclusione e ampliare i confini del circuito librario, a conferma del ruolo sociale fondamentale svolto dalle politiche culturali.”
Una vera rivoluzione insomma per i 362mila non vedenti e il milione e mezzo circa di ipovedenti italiani (dati Istat 2010): “Il servizio LIA, cui l’Unione ha collaborato sin dall’inizio quale partner privilegiato – ha spiegato Tommaso Daniele, presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti -, è un’esperienza importante, un cambiamento nel modo di affrontare il tema della disabilità visiva. Poter disporre di un catalogo di novità librarie nei tempi e nei modi dei lettori senza difficoltà visive è un grande passo avanti in termini di inclusione, da considerare non un punto di arrivo, ma di partenza per la realizzazione delle pari opportunità di accesso alla cultura e per fruire appieno del diritto di cittadinanza”.
“Gli editori italiani hanno voluto tracciare una strada, perché sempre più realtà possano percorrerla – ha commentato Marco Polillo, presidente di AIE -. Siamo partiti dall’assumerci la responsabilità di produrre libri pienamente accessibili e di certificarli come tali. Perché l’accessibilità caratterizzasse l’intero ciclo distributivo dei libri abbiamo coinvolto distributori, librerie online e sistemi di pagamento in rete e ci siamo impegnati a testare regolarmente  software di lettura e device, sensibilizzando anche questi anelli della catena. Ora è fondamentale che questo processo non si fermi qui”.

Diversità, di Giuseppe Fornaro

Autore: Giuseppe Fornaro

Meravigliarsi nel 2013 che un disabile della vista, possa salire ben tre scalini , posare una tazza al centro del piattino, marcare un badge per prendere servizio al lavoro, accendersi una sigaretta, muoversi tranquillamente in un posto che conosce bene, giocare a carte, salire e scendere le scale in piena autonomia, usare telefonini e melafonini, guardare le vetrine, fare shopping, Tutte azioni  non ritenute possibili ad un disabile della vista.

Bisogna condannare chi truffa lo Stato perché questo danneggia gli stessi ciechi ed ipovedenti autentici, ma le truffe si contrastano con la serietà intellettuale.
 Improvvisamente, nel 2013 , senza possibilità di replica, un disabile  può ritrovarsi completamente  privato di ogni suo basilare diritto: Dignità,rispetto della persona, lavoro, libertà.

Un modo di fare  che ricorda i tempi dell’olocausto  in cui le forze militari si impegnavano a “scovare” vecchi e disabili  al fine  di garantire   il bene sociale . In quell’epoca la storia imponeva la soppressione  di queste categorie “inutili”, ritenendole un peso superfluo  che osteggiava la crescita del Paese.
Bisogna condannare chi truffa lo Stato perché questo favorisce gli stessi ciechi ed ipovedenti autentici, ma le truffe si contrastano con la serietà intellettuale.
 Superato quello straziante periodo storico, ai disabili e’ stato riconosciuto il diritto di  esistere e poi ,piano piano, sono susseguiti tutti quei riconoscimenti  che hanno fatto dei disabili persone con pari dignità umana ai normodotati, il tutto nel rispetto della loro diversità.  Circa cento anni di storia  riassunti in poche righe, un difficile e tortuoso percorso tanto caro ai disabili e  ignorato dalle Istituzioni  nel 2013.
Ho sempre sostenuto che il problema dei disabili  va ricercato in un livello che va oltre la disabilità e che nasce nella notte dei tempi:  il livello del pregiudizio del normodotato che  decide per partito preso che  un muto, un sordo ,un cieco o un sordocieco non ha la possibilità di  comunicare o acquisire  nozioni.
In caso contrario deve   essere un genio o un indemoniato………….attualmente  è solo un falso invalido.
Ormai il falso invalido ha sostituito pienamente  il demonio, ed è un’ottima strategia per allontanare  l’attenzione  dell’opinione pubblica  dai seri problemi, cioè da una politica di governo che non riesce a  far crescere la Comunità affidatagli e che  inventa continui stratagemmi  per lanciare distorti  messaggi  sociali di “speranza” lasciando intendere  indirettamente  che la spesa sociale  e’  il grosso del problema economico del nostro  Paese.

il disabile   che non ci sembra troppo disagiato,  ostacolato, massacrato, degno di pietà,  deve essere assolutamente  additato, denunciato e soppresso, egli sicuramente vive troppo  bene per meritare  un lavoro, una pensione  o un indennizzo  per pagarsi un accompagnatore  che lo aiuti a   superare le  barriere che   non ha chiesto ne volute, ma che gli sono state imposte insieme  alla rassegnazione e alla tolleranza  verso una  società che non tiene conto delle esigenze  dei diversamente  umani,   costruendo tutto a misura di un mondo  fruibile dai normodotati.
La verità invece,  è che la caccia al falso invalido,  intendeva  recuperare consensi dell’opinione pubblica con un colpo plateale  che   dimostrasse che una ripresa economica  per fronteggiare la crisi poteva risolversi  stanando e punendo  parassiti e truffatori che  vivevano di immeritate indennità sociali.
Di fatto, la rastrellata  delle revisioni  INPS ha   rappresentato  invece,  un ulteriore  spreco di soldi dei contribuenti per l’allestimento delle “battute di caccia”, molto  spesso organizzate anche con superficialità ed incompetenza, creando per lo più solo disagio ai veri disabili.

Ad ogni modo per mettere fine a questa indecorosa  situazione, personalmente, cieco, ed investito di  responsabilità alla tutela della categoria, non mi resta che ritornare indietro  di vent’anni  e ricominciare a spiegare al mondo intero che  essere disabile non significa essere  meritevole di compassione  e sussidi, ma significa essere persona meritevole di interventi (economici e non)  che  aiutino a superare le barriere.
Le fasce deboli come anziani, bambini e disabili non possono essere una responsabilità  relegata alle sole famiglie, ma sono una responsabilità sociale che fa la crescita di  un Paese  civile  meritevole di essere considerato  tale.
Al caso  non sembra inutile  sottolineare che  un disabile  della vista  oggi può svolgere una vita  abbastanza  autonoma se  munito di  forte volontà al superamento e strumenti adeguati. L’uso delle nuove tecnologie opportunamente adeguate, diventano per i disabili della vista una forte opportunità all’autonomia.
Un campanello in un pallone ed apposite regole  possono permettere ai ciechi di  fare sport  come calcio o particolari sport paralimpici, una bustina di zucchero ed un cucchiaino  accanto alla tazza,  sarà sufficiente  per indurre un cieco a zuccherarsi da solo un caffè.

Infine, mi preme invitare  chiunque stia leggendo, in particolar modo  i responsabili delle istituzioni che ci guardano da lontano ma senza  vederci nemmeno, a raggiungerci presso le nostre  sedi  per conoscere le nostre diversità in modo tale da superare  questi pregiudizi che sono poi il seme dell’ignoranza e del  razzismo sociale.
Non me ne voglia nessuno (e soprattutto  non vi induca al sospetto) se pur essendo non vedente  usi salutare  con un saluto fruibile a tutti: Arrivederci

Giuseppe Fornaro

 

Il piccolo principe, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

CAMPO SOLARE 2013
Si è concluso da circa due ore il campo solare della sezione che è giunto alla sesta edizione.
Anche  questa volta il mettere insieme disabilità diverse, età diverse e quindi diverse sensibilità, diversi problemi e diverse aspettative è stato difficile ma ha dato un risultato splendido per l’alto livello di emozioni provato da tutti coloro che hanno partecipato a vario titolo.
Avevamo nuovi operatori, nuovi volontari e nuove professionalità e per questo abbiamo lavorato con maggiore cognizione di causa sui diversi soggetti che partecipavano all’esperienza.A metà settimana i nostri ragazzi si sono confrontati con 35 bambini delle scuole medie senesi guidati dalla splendida esperienza del “Laboratorio”. I bambini hanno espresso tanta curiosità e si sono anche proposti come volontari.
Oggi poi, abbiamo concluso con una giornata splendida perché abbiamo presentato le conclusioni di un corso di formazione realizzato dall’agenzia formativa Metrica, con l’Irifor e grazie a un bando della provincia di Siena. I ragazzi del corso hanno presentato delle splendide realizzazioni in braille dimostrando di aver acquisito tecnica e sensibilità notevoli.
Come ogni esperienza che si conclude, si conclude con dei grazie.
Grazie dunque agli operatori, ai volontari, alle famiglie, al consorzio agrario di Siena  e a quanti in silenzio hanno contribuito affinchè questo momento di festa, formazione e riabilitazione, riuscisse ancora una volta a dare ai partecipanti, un momento di gioia e serenità.Grazie ad anna Ferretti, a Giuseppe Gugliotti i quali hanno seguito i nostri lavori mostrando, ancora una volta, di saper vivere insieme a noi e con noi.
Voglio concludere ricordando chi, come Vincenza, al campo non partecipa più perché in situazioni di salute gravissime. Vincenza, il campo non ti dimentica e ti saluta un grande ciao.

Sant’Anastasia: Il Comune dona una stampante braille alla rappresentanza Anastasiana dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, di Giuseppe Fornaro

Autore: Giuseppe Fornaro

17 giugno 2013 
 
La rappresentanza di Sant’Anastasia dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) ha una nuova stampante braille. La macchina, indispensabile per riprodurre documenti nel sistema di scrittura e lettura a rilievo, è stata donata dall’amministrazione comunale.
 
La macchina, di dimensioni simili a quella di una “tradizionale” stampante ad aghi di alcuni anni fa, permette, dopo averla collegata a un computer, di stampare il sistema di scrittura e lettura inventato dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo. Il sistema braille, standardizzato a livello internazionale, è utilizzato anche per lingue diverse da quelle che utilizzano i caratteri latini e per la musica, la matematica e la chimica.
 
“La scrittura Braille per i ciechi e gli ipovedenti rappresenta un rilevante strumento di comunicazione, che ha contribuito a renderli autonomi permettendo loro di scrivere e leggere – Sostiene l’amministrazione  di Sant’Anastasia. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di donare loro questa stampante che si affiancherà ai moderni strumenti già in possesso dell’Uici.
Giuseppe Fornaro

San Giorgio a Cremano: “Qui le domande le faccio io!” arriva a San Giorgio a Cremano: evento dedicato alla cultura accessibile, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Venerdì 21 giugno 2013, alle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale di San Giorgio a Cremano (NA) verrà  presentato un nuovo servizio per gli utenti ipovedenti e non vedenti. Una stampante braille, acquistata alcuni anni orsono dall’Amministrazione comunale e di fatto poco utilizzata fin ora, consentirà agli utenti che ne faranno richiesta, di poter ottenere delle stampe in braille.Il servizio, promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, Pari Opportunità e Biblioteca, guidato da Michele Carbone, è stato proposto dalla Rappresentanza per i comuni di Portici e San Giorgio a Cremano dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ed organizzato e gestito in collaborazione con l’Associazione Lineadarco che supporta l’Amministrazione Comunale nella gestione dei servizi bibliotecari.L’utilizzo del servizio è gratuito, per usufruirne è necessaria l’iscrizione alla biblioteca e la prenotazione da effettuare mediante l’invio di una mail all’indirizzo info@bibliotecasangiorgio.it o telefonando al numero 081.5654354.
Di questo nuovo servizio e dell’importanza dell’accesso alla cultura per “tutti”,  si parlerà nel corso di una tavola rotonda alla quale parteciperanno:Giorgio Zinno, Vicesindaco; Michele Carbone, Assessore alle Politiche Giovanili, Pari Opportunità e Biblioteca; Gaetano Cimmino e Mario Mirabile, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti; Camillo Galluccio, Presidente Regionale dell’Ente Nazionale Sordi; Rosa Zingone, Associazione D.S.A. – Dislessia, un limite da superare. La tavola rotonda sarà moderata da Oriana Russo, Responsabile per Lineadarco dei servizi bibliotecari. Al termine della tavola rotonda, sarà presentato il libro “Quì le domande le faccio io” scritto da Luisa Bartolucci, componente della direzione nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, giornalista e scrittrice. Il ricavato della vendita del libro, che è stato pubblicato in formato cartaceo, in mp3 e in digitale, sarà utilizzato per finanziare il Servizio del Libro Parlato che attualmente in Campania non è attivo per mancanza di fondi.

Mario Mrabile