Caserta: Concorso rivolto a studenti delle scuole di ogni ordine e grado, Redazionale

Autore: Redazionale

Si comunica che l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, con l'obiettivo di stimolare una riflessione sulle difficoltà incontrate dal cieco nel proprio cammino, ha organizzato un concorso rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. L'iniziativa prevede l'invio di un elaborato a forma libera (di tipo testuale, grafico, pittorico, musicale, ecc.) che risponda alle seguenti domande:

– Classe Quinta della Scuola Primaria: Il tuo gruppo di amici conosce un bambino non vedente: quale gioco potreste organizzare per far partecipare anche lui?

– Classe Terza della Scuola Secondaria di I grado: Un/a tuo/a amico/a da poco ti ha detto che ha un problema di vista: quali sono le emozioni che provi ascoltando questa notizia? Come pensi che cambierà la sua vita? In che modo pensi di poterlo supportare?

– Classe Quinta della Scuola Secondaria di II grado:
1.La tua scuola è stata prescelta per la realizzazione di una attività in collaborazione on l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Anche la tua classe è chiamata a partecipare attivamente. Di quali attività vi farete promotori per l'integrazione e l'emancipazione di chi vive in con questo tipo di handicap?
2. La cecità è … sai veramente cosa è in grado di fare una persona cieca o ipovedente? In base al tuo piano di studi che cosa pensi che potresti realizzare?

Il 14 dicembre 2012, durante la manifestazione "S. Lucia Musa della Cultura", che si terrà presso la stessa sezione, sarà premiato un elaborato per ogni ordine di scuola.

Per ulteriori informazioni si può contattare il numero 0823.355762.

Caserta: LIV Giornata Nazionale del Cieco: Visite per la prevenzione del glaucoma e screening, Redazionale

Autore: Redazionale

Si comunica che la sezione provinciale dell'U.I.C.I. (Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti) di Caserta, in collaborazione con l'Ottica Lombardi,  in occasione della 54esima giornata nazionale del cieco – giovedì  13 dicembre, mettono a disposizione della cittadinanza tutta, un'unità mobile attrezzata per effettuare visite oculistiche per la prevenzione del glaucoma e lo screening della vista.
L'unità mobile sarà presente in piazza Margherita – 81100 Caserta, giovedì 13 dicembre, dalle ore 09:30 alle 18.

Un’Alleanza della società civile per mettere a frutto l’Anno europeo dei cittadini 2013, di Manuela Esposito

Autore: Manuela Esposito

Tra qualche giorno si terrà la terza riunione dei rappresentanti delle associazioni aderenti alla rete  dell'Alleanza Italiana per l'Anno Europeo dei Cittadini 2013. L'Unione, insieme a un numero considerevole di altre associazioni e organizzazioni che racchiudono il mosaico variato degli interessi e delle problematiche sentite fortemente dalla società civile italiana hanno così risposto all'appello del Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME), del Forum del Terzo Settore e dell'ALDA, l'Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale, a costituire un'alleanza, sul modello di quella europea, di organizzazioni e reti della società civile per far sì che l'Anno Europeo dei Cittadini 2013 diventi uno strumento per  fare progressi importanti verso una più piena, concreta ed efficace partecipazione della società civile alla presa di decisione e all'attuazione delle politiche a livello europeo, ma ancora di più all'interno di ciascun paese a ogni livello di governo, sia esso nazionale, regionale o locale.

Proprio per garantire che l'Anno Europeo dei Cittadini 2013, che celebra il ventesimo anniversario del principio di cittadinanza europea sancito nel Trattato di Maastricht,  venga inteso anche in Italia in questa accezione più ampia rispetto a quella della Commissione europea, circoscritta principalmente all'interno dei concetti di libera circolazione e di semplificazione burocratica, l'Alleanza Italiana per l'Anno Europeo  dei Cittadini 2013 ha stabilito un proprio quadro operativo a cui tutte le associazioni e reti della società civile interessate possono dare il loro contributo.

Per definire e far conoscere all'esterno i propri scopi l'Alleanza italiana ha adottato la Dichiarazione "2013 Noi, cittadini d'Europa…" (presto pubblicata sul sito in costruzione http://www.ey2013-italia.eu/) concepita come documento che approfondisce la dimensione nazionale dei concetti e dei valori enunciati nel Manifesto dell'Alleanza europea  per l'Anno dei Cittadini 2013 (http://www.civic-forum.fr/site/images/stories/pdf/eyca2013_manifesto_it.pdf). In tale documento, sulla base legale dell'articolo 11 del Trattato di Lisbona,  la  cittadinanza europea attiva e democratica è definita come 1)  coinvolgimento attivo dei cittadini alla vita della comunità e al suo governo, 2) uguaglianza in tutti gli aspetti della vita derivante dallo status di cittadino 3) capacità di influenzare i processi deliberativi e decisionali dell'UE attraverso l'elezione dei propri rappresentanti  al Parlamento europeo  4) principio che deve operare necessariamente anche a livello degli stati membri  con il pieno coinvolgimento di tutti i cittadini, compresi i gruppi più svantaggiati.

La Dichiarazione "2013 Noi cittadini d'Europa…" dell'Alleanza italiana per l'Anno Europeo dei Cittadini 2013 dà una forma concreta in termini italiani agli enunciati del Manifesto europeo,  ed è, come lo definisce uno dei fondatori dell'Alleanza italiana il Presidente del CIME Pier Virgilio Dastoli, un cahier e al tempo stesso un cahier de doléances perché,  tracciando il legame tra il contenuto dell'articolo 11 del Trattato di Lisbona e l'articolo 118 della nostra Costituzione che sancisce il principio dell'iniziativa cittadina  sulla base  della sussidiarietà tra istituzioni e cittadini, evidenzia come vi siano ancora ostacoli in Italia alla piena realizzazione di un dialogo e di una sinergia fruttuosi tra lo Stato e la società civile. 

In concreto, l'Alleanza italiana si prefigge di raggiungere  i suoi obiettivi sulla linea direttrice nazionale e su quella europea come segue: 
– Realizzare un promemoria per operare un'azione di sensibilizzazione presso  i partiti politici italiani in vista delle elezioni del prossimo anno perché il futuro Parlamento eletto ponga in essere misure atte a garantire un effettivo  esercizio della democrazia partecipativa da parte dei cittadini, compresa la questione dei diritti di cittadinanza degli individui dei paesi terzi.

–  Sollecitare i poteri pubblici italiani a creare forum tematici o "agorà dei cittadini" con poteri partecipativi in seno agli organi legislativi di ogni livello. Come prima azione l'Alleanza italiana sottoscriverà dei protocolli di intesa con enti locali.

– Aumentare la partecipazione dei cittadini tramite la collaborazione con i difensori  civici, contribuendo a costituire una loro rete nazionale

– Garantire l'applicazione in Italia della Convenzione di Aarhus per il diritto di consultazione sulle questioni ambientali.
http://europa.eu/legislation_summaries/environment/general_provisions/l28056_it.htm ) e del Codice di buona prassi  per la partecipazione civile al processo decisionale (http://www.coe.int/t/ngo/source/code_italian_final.pdf)
– Organizzare direttamente e stimolare  l'organizzazione da parte dei componenti dell'Alleanza italiana di iniziative di diffusione di informazioni sui vantaggi derivanti dalla cittadinanza europea per gli studenti, i lavoratori, i consumatori, gli imprenditori, ecc.  nonché le opportunità da essa offerta di influire nella delineazione di normative e nel processo decisionale (petizioni e consultazioni europee)

– Lavorare di concerto con istanze europee per far sì che  vengano creati degli strumenti per l'applicazione concreta non solo dell'articolo 11 del Trattato di Lisbona, ma anche di quegli articoli del Trattato relativi alla non discriminazione e ai servizi di interesse generale,  in vista anche dell'auspicata evoluzione del ruolo del Parlamento europeo in una prospettiva di unione politica costituzionale sopranazionale "che abbia al suo centro una democrazia … rappresentativa, partecipativa, paritaria e di prossimità". 

 
Nella realizzazione della sua struttura operativa, l'Alleanza italiana ha tenuto conto del dibattito avuto in precedenza sui temi percepiti dalla società civile italiana come indissociabili dal riconoscimento dei diritti di cittadinanza e ha costituito dei gruppi di lavoro che dovranno occuparsi del ruolo dei giovani, della parità di genere,  del volontariato, del lavoro e della formazione, dello sviluppo sostenibile e dell'ambiente, del dialogo con gli enti locali e regionali e della cultura.

L'Alleanza Italiana per l'Anno Europeo dei Cittadini 2013 terrà una conferenza stampa di presentazione il 19 dicembre presso gli Uffici della Rappresentanza italiana della Commissione europea.

Per le persone con disabilità, aderiscono all'Alleanza italiana la FISH, il FID e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS. In occasione dell'Anno europeo 2013, l'UIC intende  organizzare uno o più eventi che siano al contempo di sensibilizzazione e informazione sui diritti legati alla libera circolazione nell'Ue e il diritto di partecipazione attiva alla gestione dei beni pubblici nella specifica prospettiva delle persone con minorazione visiva. 

Manuela Esposito

 

Campagna sulla accessibilità

Autore: Tommaso Daniele

Si è svolta oggi con successo, presso la sede centrale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la Conferenza Stampa sull’accessibilità. Conferenza stampa aperta anche alla base associativa che ha inviato e-mail ed è intervenuta in diretta telefonica. Sull’argomento il Presidente Nazionale, prof. Tommaso Daniele, ha rilasciato una intervista a Francesca De Carolis che andrà in onda domenica 16 dicembre alle ore 10,10 su RADIO UNO nella puntata di “Area di servizio”; ha partecipato, inoltre alla trasmissione, condotta da Luce Tommasi, su RAINEW24 che è andata in onda questa mattina e la registrazione è reperibile sul sito www.rainews24.it; è stato, inoltre, intervistato dal TG1 ed il servizio andrà in onda in data odierna.
Infine, sullo stesso argomento, parteciperà, la prossima settimana, ad una trasmissisone di “Uno Mattina”. Appena conosceremo la data, ve ne daremo notizia.

Vico Equense- Giornata sulla Disabilità, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Vico Equense – in occasione delle celebrazioni per la Giornata Internazionale delle persone Disabili l'Amministrazione Comunale ha promosso ed organizzato una serie di eventi finalizzati a sensibilizzare l'intera cittadinanza sul complesso mondo della disabilità. A conclusione di una settimana di eventi, tra cui visite guidate in luoghi resi accessibili ed esperienze laboratoriali, giovedì 6 dicembre si è svolto un convegno di studio dal titolo: "Cultura senza ostacoli, cultura per tutti". Il convegno, dal titolo molto eloquente, è stato moderato dall'Assessore alle Politiche sociali del Comune di Vico Equense Marinella Cioffi ed ha visto la partecipazione di dirigenti scolastici, rappresentanti del mondo universitario, rappresentanti di varie consulte e rappresentanti di associazioni e fondazioni che operano quotidianamente nel campo della disabilità tra le quali L'unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti, la Fondazione SINAPSI, l'Associazione Tutti a Scuola, l'Associazione italiana Persone Down, l'Associazione AICOTE. Tutti gli interventi hanno focalizzato l'attenzione su quanto stabilito dalla Convenzione delle nazioni unite sui Diritti delle persone con Disabilità, evidenziando come nella realtà italiana, sono ancora moltissime le difficoltà quotidiane che le persone diversamente abili sono costrette ad affrontare a causa di normative carenti, burocrazie contraddittorie e mentalità classiste di cui è intriso il Paese. Al termine del pomeriggio di dibattito, sono stati consegnati gli attestati del corso per l'apprendimento del metodo di lettura e scrittura braille svolto in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e gli intervenuti al convegno hanno avuto modo di partecipare ad un percorso multisensoriale organizzato dall'U.N.I.Vo.C. di Napoli.
Mario Mirabile
 

I soci a scuola di Unione, Redazionale

Autore: Redazionale

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha avviato, con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto "formazione dei membri dell'associazione sulla mission dell'Unione".
Questo progetto è l'ideale prosecuzione del progetto conclusosi nel luglio scorso riguardante la formazione dei quadri associativi, e mira al recupero della spinta ideale e dei motivi fondanti che hanno portato alla nascita nel 1920 dell'allora Unione Italiana dei Ciechi. Motivi fondanti che si concretano nella piena "integrazione sociale" e nella integrale conquista delle "pari opportunità". L'attività formativa, che verterà in particolare sulla storia, sulle conquiste e sui nuovi traguardi che l'Unione si è prefissa, anche con particolare attenzione al complesso fenomeno dell'ipovisione si svolgerà fino all'agosto del 2013 e coinvolgerà tutti i soci, in modo da renderli partecipi della vita dell'Associazione, in modo da farne dei "missionari" della ragion d'essere dell'Unione.
Il corso sarà presentato dal Presidente Nazionale dell'Unione, professor Tommaso Daniele, e dal responsabile del progetto in diretta audio (www.uiciechi.it/radio/radio.asp) il 20 dicembre alle ore 9.
 

Civitavecchia: Mostra permanente a scopo benefico di quadri d’autori vari, di Mario Sartorelli

Autore: Mario Sartorelli

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Civitavecchia informa che, a partire dal 10 dicembre 2012, presso la propria sede sita in Via Antigono Frangipane n. 6, al fine di finanziare le attività dell'Associazione, sarà  allestita una mostra permanente a scopo benefico di quadri donati da pittori del comprensorio tra i quali: Ferilli, Goteni, La Rosa Enio, La Rosa Francesco, Leoncini, Masala, Moraia, Pergolesi, Pucilli, Serafini  e Verzani.
La mostra è aperta tutti i giorni, escluso il sabato pomeriggio e festivi, dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 18:30.
Nella speranza che l'iniziativa raccolga il maggior numero di consensi, si coglie l'occasione per augurare un sereno Natale ed un felice anno nuovo.

Il Presidente
(Mario Sartorelli)

Ordinanza n. 609/2012 del Tar del Piemonte, Redazionale

Autore: Redazionale

IL TAR DEL PIEMONTE DICHIARA ILLEGITTIME LE LISTE DI ATTESA PER LE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI E RICONOSCE IL DIRITTO ESIGIBILE ALLE PRESTAZIONI PREVISTE DAI LEA (LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA)

Segnaliamo alla Vostra attenzione l'ordinanza n. 609/2012 del Tar del Piemonte del 21 novembre 2012, depositata in Segreteria il giorno successivo, concernente il
ricorso contro la delibera 45/2012 della Giunta della Regione Piemonte, presentato
dall'Associazione promozione sociale (editrice della rivista Prospettive assistenziali e del notiziario Controcittà), dall'Ulces (Unione per la lotta contro l'emarginazione sociale) e dall'Utim (Unione per la tutela degli insufficiente mentali), organizzazioni che fanno parte del Csa (Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base) e che operano secondo i principi del volontariato dei diritti.
La delibera della Regione Piemonte conteneva norme gravemente lesive delle esigenze
e dei diritti fondamentali degli anziani malati cronici non autosufficienti e delle persone colpite dal morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza senile.
Infatti nella delibera in oggetto era prevista la possibilità di inserire detti malati in liste di attesa allo scopo di rinviare (magari per mesi o anni) le occorrenti prestazioni socioterapeutiche domiciliari e residenziali.
Attualmente dette liste di attesa riguardano oltre 30mila abitanti in Piemonte, colpiti da patologie invalidanti e da non autosufficienza.
Inoltre la delibera 45/2012 stabiliva che, nei casi di ricovero provvisorio presso Rsa, le prestazioni venissero assicurate gratuitamente solo per 30 giorni, che per i successivi 30 giorni i degenti dovessero versare il 50% della retta e che – fatto gravissimo – scaduti i 60 giorni di cui sopra l'intero importo della retta fosse a carico dei ricoverati (da 90 a 106 euro al giorno).
Il Tar del Piemonte, con la sopra ricordata ordinanza n. 609/2012 ha stabilito – decisione della massima importanza – che "l'istituzione di liste di attesa per la presa in carico dell'anziano (liste di attesa previste nell'ipotesi in cui le risorse richieste dal Progetto individualizzato non siano immediatamente disponibili" viola le norme relative alle "prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza (decreto del Presidente del Consigli dei Ministri del 29 novembre 2001, Allegato 1.C, punti 8 e 9), i quali devono essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale".
Pertanto le liste di attesa sono illegali, per cui è confermato che gli anziani malati cronici non autosufficienti e le persone con demenza senile hanno il diritto pienamente e immediatamente esigibile alle prestazioni residenziali socio-sanitarie. Ne consegue che, nei casi di ricovero disposto dall'Asl, i degenti devono versare la quota alberghiera (che non può essere superiore al 50% della retta totale) nell'ambito delle loro personali risorse economiche (redditi e beni) senza alcun onere per i congiunti conviventi o non conviventi.
Il pieno e immediato diritto esigibile degli anziani cronici non autosufficienti e delle persone con demenza senile alle cure socio-sanitarie residenziali riconosciuto dall'ordinanza del Tar del Piemonte n. 609/2012 può essere rivendicato in tutte le zone del nostro Paese.
Il Tar ha altresì stabilito che dopo i 60 giorni di cui sopra, l'intera retta di ricovero deve essere versata esclusivamente dalla persona che è diventata autosufficiente.
Il Tar ha stabilito che, se permane la situazione di non autosufficienza, dette persone hanno il diritto esigibile di continuare a ricevere le prestazioni residenziali sociosanitarie, contribuendo anche in questo caso alle spese con le proprie personali risorse economiche, senza alcun onere per i congiunti conviventi e non conviventi.
Per quanto riguarda i trasferimenti in ambulanza delle persone ricoverate presso le Rsa, Residenze sanitarie assistenziali, per le prestazioni diagnostiche e specialistiche non erogabili direttamente nell'ambito della struttura di ricovero, il Tar ha confermato che sono a carico del Servizio sanitario solo quelli effettuati in regime di urgenza e quelli rientranti nei livelli essenziali di assistenza. Occorre dunque richiedere che i medici delle Asl precisino che i trasferimenti in ambulanza sono richiesti per prestazioni diagnostiche e terapeutiche previste dai livelli essenziali di assistenza.
Segnaliamo inoltre che nell'ordinanza n. 609/2012 il Tar ha ricordato la precedente ordinanza n. 381/2012 che, su ricorso presentato dalle stesse tre organizzazioni sopra indicate, ha sancito l'illegittimità delle liste di attesa riguardanti la frequenza dei centri diurni da parte dei soggetti con handicap intellettivo in situazione di gravità.
Ne deriva altresì la conferma del pieno e immediato diritto esigibile all'accoglienza residenziale dei soggetti con handicap in situazione di gravità nei casi in cui, compresa l'indisponibilità dei congiunti, non è più praticabile la permanenza a domicilio.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondazionepromozionesociale.it in cui è inserito il testo integrale dell'ordinanza n. 609/2012.

Siracusa- visita guidata al Museo Archeologico ”Paolo Orsi”, di Sebastiano Calleri

Autore: Sebastiano Calleri

Recentemente si è svolta una visita guidata al Museo Archeologico Regionale "Paolo Orsi" di Siracusa.
L'iniziativa, che la nostra sezione provinciale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha proposto ai propri soci è stata molto apprezzata sia per eccezionalità dei reperti esposti ed ammirati sia per l'accoglienza qualificata offerta dal personale del museo.
Il museo di Siracusa, infatti, dispone di una "sezione numismatica" inaugurata da un paio d'anni con sistemi espositivi moderni e funzionali e dotata degli ausili necessari specifici per la visita dei non vedenti (dispositivi audio, tappetini, tabelle didascaliche in braille, calchi in plastica delle monete più importanti).
Con tali caratteristiche organizzative i nostri visitatori hanno potuto apprezzare a pieno il valore incommensurabile delle monete esposte, immergendosi nella magica atmosfera della civiltà antica.
Dopo la numismatica, la visita è proseguita al piano superiore dove è allestita una sezione "toccare vedere", altra splendida iniziativa del Museo Paolo Orsi che consente ai non vedenti di poter "visionare" tramite il tatto la riproduzione in gesso dei maggiori reperti conservati ed esposti.
Inoltre, il nostro gruppo di visitatori ha approfittato della concomitante esposizione dell'"Elmo di Ierone", e ha quindi potuto ammirare anche l'eccezionale testimonianza storica della famosa battaglia di Cuma. L'Elmo è stabilmente conservato al Museo di Londra.
Un plauso doveroso va rivolto alla dott.ssa Mariangela Manenti che, con squisita gentilezza e particolare competenza, ha accolto il nostro gruppo illustrando con chiarezza e semplicità non solo la composizione e le caratteristiche dei manufatti, ma anche la storia e le informazioni intrinseche che stanno a corollario dei reperti storici.
Il nostro vivo compiacimento alla dott.ssa Amato, responsabile della Sezione Numismatica e alla dott.ssa Basile, Direttrice di un Museo davvero ben organizzato e qualificato, vero esempio di una sensibilità che risponde in maniera rara ed efficiente alle esigenze dei soggetti con disabilita visiva, categoria spesso esclusa dalla fruizione culturale per disattenzione e incompetenza delle istituzioni preposte.
La visita ai Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi merita senz'altro la massima diffusione e promozione tra tutti i nostri soci utenti ed anche per tutte le sezioni provinciali della Sicilia e del l'Italia tutta.
Sebastiano Calleri