Il 185º anniversario dell’Istituto dei Ciechi di Milano: una serata di celebrazione e gratitudine

In occasione del 185º anniversario della sua fondazione, l’Istituto dei Ciechi di Milano invita la cittadinanza alla manifestazione celebrativa in programma mercoledì 10 dicembre 2025, alle ore 17.30, presso la Sala Barozzi di Via Vivaio 7.

La cerimonia sarà aperta dal Presidente dell’Istituto dei Ciechi, Rodolfo Masto, che porterà il saluto istituzionale dell’Ente.

Alla serata prenderanno parte anche autorità civili, militari e religiose, testimonianza della vicinanza del territorio alla missione dell’Istituto.

Momento centrale dell’evento sarà la presentazione del video-documentario “Dalla parte del bene”, dedicato ai benefattori che dal 1840 a oggi hanno reso possibile la crescita dell’Istituto e l’evoluzione delle sue attività educative, formative e culturali.

Il documentario, della durata di circa 15 minuti, è stato realizzato da Enrico Rotondi, già giornalista Rai, e dal regista Piero De Vecchi, attraverso un racconto che intreccia memoria storica, testimonianze e materiali d’archivio.

La manifestazione proseguirà con un momento di celebrazione conclusiva e si chiuderà con un buffet aperto a tutti i partecipanti.

L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti.

L’Istituto invita amici, sostenitori e cittadini a condividere una serata dedicata alla gratitudine, alla memoria e all’impegno che da 185 anni guida il suo operato al servizio delle persone con disabilità visiva.

Museo Tattile Omero – “I musicanti di Brema”

Domenica 21 dicembre alle ore 17:00, ti aspettiamo per “I musicanti di Brema”, uno spettacolo inclusivo e multisensoriale della compagnia NAIF, scritto e diretto da Andrea Robbiano, con Marta Mantero e le scene di Francesca Mazzarello.
L’iniziativa è realizzata grazie al contributo del Comune di Ancona.
Liberamente ispirata alla celebre favola dei fratelli Grimm, la rappresentazione racconta l’avventura di un asino, un cane, un gatto e un gallo che, ormai vecchi e dimenticati, decidono di mettersi in viaggio per cercare un nuovo futuro. Attraverso suoni, ritmi e oggetti di recupero, la storia diventa un’esperienza condivisa.

Lo spettacolo è pensato per tutti e tutte, accessibile anche a persone con disabilità visiva, e invita grandi e piccoli a vivere la magia del teatro con tutti i sensi.
La fiaba che parla di amicizia, accoglienza e libertà unisce suono, ritmo e immaginazione, trasformando il buio in un momento di condivisione.
L’ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria al 335 56 96 985 (telefono o WhatsApp).

Museo Tattile Omero – Ponte dell’Immacolata al Museo Omero

Il Museo Tattile Statale Omero inaugura il clima natalizio con le iniziative del primo ponte di dicembre.

Domenica 7 dicembre, si rinnova l’appuntamento con “domenica al museo”, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Per l’occasione il Museo Omero offre l’ingresso gratuito anche alla Collezione Design. Si ricorda inoltre che è attiva l’agevolazione di reciprocità sull’ingresso ridotto tra la mostra temporanea “Erratica – Premio Marche 2025” e la Collezione Design del Museo.

Lunedì 8 dicembre alle ore 10:00 il Dipartimento Educazione organizza l’attività “Ritratti di Famiglia”, un’esperienza creativa pensata per le famiglie. L’evento inizia con un percorso tattile nelle sale, dove si potranno esplorare visi e figure realizzate in materiali diversi come gesso, marmo, bronzo e terracotta, apprezzando la potenza espressiva del volto umano. L’esperienza culmina in laboratorio, dove i partecipanti diventeranno artisti, modellando con l’argilla cruda il ritratto di un familiare, un modo profondo per guardarsi e creare un ricordo tridimensionale unico. Al termine, sarà possibile far cuocere i lavori per trasformarli in durature terrecotte.

L’attività ha un costo di 5 euro a partecipante (esclusi bambini 0-4 anni e persone con disabilità e loro accompagnatori). I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria al numero 335 56 96 985 (Telefono e WhatsApp).

In entrambe le giornate il museo è aperto con orario festivo dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.

Museo Tattile Omero – Giornata Internazionale delle persone con disabilità

Il 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, rinnoviamo la nostra missione: trasformare accessibilità e linguaggi plurimi in veri strumenti di partecipazione culturale.
Il nostro impegno si concretizza in una giornata ricca di attività e riflessioni che spaziano dalla sede di Ancona agli appuntamenti istituzionali nazionali.

Lettura tattile per famiglie

Alle ore 16:30 ti aspettiamo per la lettura animata del libro tattile “C’era una volta un museo”. Un racconto che, attraverso il tatto e l’ascolto, ripercorre la storia del museo e dei suoi fondatori.
Attività gratuita, pensata per bambine, bambini e famiglie. prenotazione obbligatoria al 335 56 96 985 (telefono e WhatsApp).

Aldo Grassini a Perugia: esperienze di inclusione a confronto

Il nostro Presidente, Aldo Grassini, sarà a Perugia per l’incontro pubblico “Storie d’arte, percorsi di inclusione”. La sua presenza porta l’esperienza unica del Museo Omero nel dibattito nazionale. Sarà l’occasione per dimostrare come l’accessibilità vada ben oltre l’abbattimento delle barriere fisiche, estendendosi alla progettazione multisensoriale e alla creazione di contesti culturali aperti a tutti.
L’evento è promosso dalla Fondazione CariPerugia Arte e si terrà a Palazzo Graziani alle ore 17:30.

Il Manuale di progettazione universale

La Giornata è anche l’occasione per dare il giusto risalto al Manuale di progettazione per l’accessibilità e la fruizione ampliata del patrimonio culturale, curato da Gabriella Cetorelli e Luca Papi.
Questo manuale del Ministero della Cultura e del CNR, frutto del lavoro interdisciplinare di 35 esperti, è un pilastro per l’applicazione dell’Universal Design e del nuovo approccio bio-psico-sociale alla disabilità. Viene diffuso in sette versioni (tra cui Braille, Audiolibro e LIS), creando un sistema formativo davvero universale per i futuri professionisti della cultura.
Ti ricordiamo che il Museo Omero ha dedicato un’approfondita riflessione a questo strumento nel numero 31 della nostra rivista Aisthesis.

Museo Tattile Omero – “Un enigma tra le mani”

Domenica 30 novembre alle ore 16:30 il Museo Tattile Statale Omero di Ancona propone un nuovo appuntamento pensato per le famiglie con bambine e bambini dai 6 ai 10 anni, all’interno della Galleria Booh!, il nuovo spazio permanente dedicato alle esperienze tattili al buio.

“Un enigma tra le mani” è un percorso sensoriale che trasforma l’esplorazione tattile in un vero e proprio gioco investigativo. In totale oscurità, guidati dallo staff esperto del museo, bambine, bambini e adulti si muoveranno nello spazio affidandosi esclusivamente al tatto. Lungo il percorso incontreranno tre sculture della collezione: ciascuna opera custodisce un dettaglio, un indizio, un segnale da interpretare attraverso le mani. Toccare diventa così un’azione attenta e concentrata, un modo per entrare nella materia e comprenderla senza il filtro della vista.

Al termine dell’esplorazione, il pubblico sarà invitato a sciogliere un piccolo enigma costruito proprio sulle sensazioni tattili raccolte: un esercizio di immaginazione, logica e sensibilità che stimola curiosità, autonomia e desiderio di scoperta, valorizzando il contatto diretto con l’arte.

Con questo secondo appuntamento, la Galleria Booh! conferma la sua natura di luogo poetico e sorprendente: uno spazio dove l’esperienza sensoriale è allo stesso tempo gioco, conoscenza e relazione.

Informazioni

Attività per famiglie con bambine e bambini 6–10 anni.
Costo: 5 euro. Gratuito per persone con disabilità e accompagnatori.
Prenotazione obbligatoria: 335 56 96 985 (telefono e WhatsApp).

Collezione Peggy Guggenheim

Riparte Doppio Senso. Percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, programma di accessibilità museale rivolto al pubblico vedente, non vedente e ipovedente in chiave inclusiva. Nel 2025 il progetto celebra la sua decima edizione, confermandosi una delle iniziative più consolidate e significative del museo nell’ambito dei programmi di accessibilità.

Venezia, 5 novembre 2025 – La Collezione Peggy Guggenheim rinnova il suo impegno verso l’accessibilità con la ripartenza di Doppio Senso. Percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, programma di inclusione museale rivolto al pubblico vedente, non vedente e ipovedente che quest’anno giunge alla sua decima edizione. Arricchendosi di nuove proposte e attività, il progetto si avvale di sempre più materiali di supporto per le visite in autonomia, offrendo al pubblico un’esperienza ancora più coinvolgente e inclusiva e rendendo così il patrimonio artistico del museo accessibile a chiunque.

Da novembre 2025 a maggio 2026, la Collezione Peggy Guggenheim propone sette appuntamenti a cadenza mensile, di cui una masterclass a gennaio dedicata a Lucio Fontana e alle sue ceramiche, protagoniste della mostra Mani-Fattura: le ceramiche di Lucio Fontana. Il ciclo di incontri è tutto dedicato, per la prima volta, alla scultura e alle arti plastiche del XX secolo. La scelta di focalizzarsi esclusivamente sulla scultura nasce sia dall’opportunità offerta dalla mostra temporanea, sia dal forte interesse che Peggy Guggenheim sempre nutrì per la scultura, evidente già nella prima mostra che la collezionista organizzò a Palazzo Venier dei Leoni nel 1949, incentrata proprio sulla scultura moderna.

La selezione delle opere oggetto dell’edizione di quest’anno di Doppio Senso si focalizza su quegli scultori che hanno indagato la relazione tra figuraumana, animale e vegetale — e astrazione, rivoluzionando i tradizionali canoni di rappresentazione della forma per suggerirne invece l’espressione interiore. I sette appuntamenti offriranno la possibilità di esplorare tattilmente diverse sculture originali, dopo aver positivamente valutato il loro stato di conservazione e la loro leggibilità al tatto. Ogni incontro prevede, infatti, un primo momento di fruizione tattile delle sculture, sotto la guida di Valeria Bottalico, esperta in accessibilità museale e ideatrice e curatrice del progetto, a cui segue un laboratorio artistico condotto dallo scultore cieco Felice Tagliaferri. L’esplorazione attraverso il tatto consentirà di cogliere aspetti diversi e spesso inediti delle opere: la tridimensionalità, la grana della superficie, i rapporti di scala e proporzione. Attraverso il contatto diretto con la materia, chi partecipa potrà costruire un’immagine mentale ricca e complessa, risultato della combinazione tra percezione, immaginazione e memoria. Questo approccio permetterà di comprendere meglio teorie e tecniche scultoree e di scoprire le peculiarità di diverse espressioni artistiche del Novecento, con particolare enfasi su movimenti come il Cubismo, il Futurismo e il Surrealismo, fino alle forme scultoree più recenti vicine ai movimenti degli anni settanta e del mondo contemporaneo.

Rimane sempre attivo Doppio Senso. Nelle tue mani, percorso integrato nelle sale della Collezione che si avvale di una serie di riproduzioni tattili di altrettanti dipinti esposti, fruibili da chiunque durante la visita, tra cui Superficie 236 (1957) di Giuseppe Capogrossi, Verso l’alto (1929) di Vasily Kandinsky e Uomini in città (1919) di Fernand Léger. Inoltre, oltre al kit con riproduzioni tattili aggiuntive, sul sito al seguente link è possibile scaricare e ascoltare le schede descrittive di una selezione delle opere della Collezione, utili per la preparazione alla visita. 

Gli appuntamenti del programma Doppio Senso seguono il calendario a seguire, e sono gratuiti, fino a esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

8 novembre 2025, ore 14.30 (durata 2 ore)

Marino Marini e la scultura Pomona

13 dicembre 2025, ore 14.30 (durata 2 ore)

Raymond Duchamp-Villon e Il cavallo

24–25 gennaio 2026, ore 10-17 (due giorni)

Doppio Senso Masterclass Mani-Fattura. Laboratorio di due giorni dedicato alle ceramiche di Lucio Fontana

28 febbraio 2026, ore 14.30 (durata 2 ore)

Arnaldo Pomodoro e Sfera n. 3

21 marzo 2026, ore 14.30 (durata 2 ore)

Henry Moore e Tre figure in piedi 

11 aprile 2026, ore 14.30 (durata 2 ore)

Jean (Hans) Arp e Anfora-frutto 

16 maggio 2026, ore 14.30 (durata 2 ore)

Anish Kapoor, Senza titolo

Museo Tattile Omero – ARTE, LABORATORIO E INGRESSO GRATUITO

1 e 2 novembre al Museo Omero: arte, laboratorio e ingresso gratuito

ANCONA – In occasione della Festa di Ognissanti, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona propone un fine settimana dedicato ai sensi, all’arte e alla scoperta condivisa.

Per il fine settimana il Museo Omero accoglierà il pubblico con orario festivo, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.

Sabato 1 novembre alle ore 10:30 il Dipartimento Educazione propone il laboratorio sensoriale “Suoni di materia”, dove arte e musica si incontrano per esplorare i suoni nascosti nelle sculture e nei materiali.

Adulti e famiglie con bambine e bambini dai 9 anni saranno guidati in un’esperienza creativa a occhi chiusi, modellando l’argilla al ritmo della musica.

L’attività ha un costo di 5 euro a partecipante, è gratuita per la fascia d’età 0-4 anni, persone con disabilità e accompagnatori.
La prenotazione è obbligatoria al 335 56 96 985 (telefono e WhatsApp).

Domenica 2 novembre, grazie all’iniziativa del Ministero della Cultura “Domenica al Museo”, l’ingresso sarà gratuito in tutte le sezioni del Museo, compresa la Collezione Design, normalmente a pagamento.

Museo Tattile Omero – Galleria Booh!

Sabato 25 ottobre alle ore 17:00 nel rinnovato Spazio Contemporaneo del Museo Tattile Statale Omero prende vita la Galleria Booh! un nuovo ambiente permanente dove l’arte si esplora con le mani, nel mistero e nella magia del buio.

La prima attività, Il buio di Booh! è un percorso coinvolgente, adatto a tutte le età, dove guidati dallo staff esperto e da una voce narrante, i partecipanti vivranno un percorso coinvolgente, dove toccare diventa pensare e immaginare. L’attività ha un costo di 5 euro ed è gratuita per persone con disabilità e accompagnatori. La prenotazione è obbligatoria: 335 56 96 985 (telefono e WhatsApp)

La Galleria nasce dalla suggestiva “Grotta degli idoli” realizzata in occasione della mostra L’ombra vede di Enzo Cucchi, ora trasformata in un inedito spazio espositivo. Qui il tatto diventa sguardo, e l’esperienza sensoriale si trasforma in un viaggio di scoperta.

All’interno dello spazio lungo sei metri e largo tre, tre operedella collezione del Museo Omero, scelte con cura dallo staff, attendono di essere esplorate nella concentrazione dei sensi. Sono unite da un filo logico e poetico tutto da indovinare e risolvere con le mani.

Il nome “Booh!” gioca con il buio e con la sorpresa: è l’esclamazione che accompagna la meraviglia, la curiosità e anche un pizzico di timore. È un invito ad affidarsi all’esperienza sensoriale e a lasciarsi stupire da un modo nuovo, intimo e profondo di vivere l’arte.

Un’accoglienza che fa la differenza

Autore: Giovanni Cancelliere e Francesco Ciardone

Come le giuste tecniche di comunicazione ed empatia possono migliorare la relazione di cura con i pazienti non vedenti ed ipovedenti. L’esperienza del convegno formativo a Pescara.

L’iniziativa, concepita come progetto pilota, è stata dedicata al tema dell’accoglienza delle persone cieche e ipovedenti nelle strutture ospedaliere e ambulatoriali. All’evento hanno preso parte circa cento professionisti sanitari provenienti da diverse realtà del territorio abruzzese, quotidianamente impegnati nell’assistenza alla popolazione e nella gestione delle sue fragilità. La partecipazione ha permesso di approfondire un tema di crescente importanza, anche in considerazione del progressivo aumento delle condizioni croniche e delle disabilità visive che richiedono un approccio sempre più inclusivo. Ai presenti sono stati riconosciuti crediti ECM.

Il Comitato Nazionale dei Fisioterapisti ha guidato lo sviluppo del progetto pilota, con l’I.Ri.Fo.R. nazionale che ha messo a disposizione le proprie professionalità specializzate, assicurando un supporto qualificato. L’ASL di Pescara ha contribuito attivamente, coinvolgendo l’ufficio formazione e il Prof. Michele Marullo, primario del Dipartimento di Oculistica, come Responsabile Scientifico.

La giornata del convegno è iniziata con i saluti delle autorità istituzionali: il Dott. Rossano Di Luzio, Direttore Sanitario Aziendale dell’ASL e il Dott. Mario Barbuto, Presidente dell’I.Ri.Fo.R. nazionale hanno aperto ufficialmente i lavori, introducendo i partecipanti al tema centrale dell’incontro: la comunicazione, l’accoglienza e la gestione delle persone ipovedenti e non vedenti. Tra gli interventi, il Dott. Marcello Minicucci ha illustrato le strategie adottate dagli oculisti per mettere a proprio agio i pazienti e favorirne la collaborazione, mentre la Dott.ssa Carolina Amelio ha approfondito le risorse emotive dei pazienti con disabilità visiva e come attivarle. La Dott.ssa Camilla Servadio ha raccontato le difficoltà quotidiane in un mondo non progettato per le persone non vedenti e l’istruttrice Laura Corsi ha condiviso tecniche pratiche di accompagnamento e comunicazione efficace in assenza della vista. Infine, la Dott.ssa Marisa Giangiulio ha trattato l’accoglienza dei bambini con disabilità visiva, illustrando come realizzare contesti inclusivi per i piccoli pazienti. La giornata è stata arricchita da momenti di confronto con la platea, moderati dal Prof. Michele Marullo, primario del Dipartimento di oculistica dell’ASL di Pescara e dai Dott. ft Giovanni Cancelliere e Francesco Ciardone che hanno garantito un dialogo diretto e costruttivo tra esperti e partecipanti, rendendo l’esperienza formativa e coinvolgente per tutti.

I professionisti sanitari presenti hanno evidenziato quanto sia fondamentale sviluppare competenze specifiche nell’accoglienza e nella gestione dei pazienti con cecità o gravi problemi visivi per mettere davvero il paziente al centro della relazione e favorirne la piena autonomia nella comprensione e nella gestione delle cure.

INCLUSIVITY VILLAGE: UICI E CENTRO REGIONALE HELEN KELLER TRA DIRITTI, RICERCA E AUTONOMIA

Autore: Giuseppe Vitello

               Le due realtà pienamente operative, sinergiche sul territorio e con le istituzioni, verso un futuro sempre più di conoscenza, diritti e libertà. Il ‘racconto’ durante la terza edizione del ‘Inclusivity Village organizzato dal Comune di Messina, assessorato alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità svoltosi il 26 settembre 2025.

La Storia e il riferimento sui territori dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti a Messina, la dinamicità e i servizi del Centro Regionale Helek Keller, con la scuola Cani guida, istituito nel 2001. Sono due realtà sinergiche che, grazie al lavoro di professionisti e volontari si completano nell’assistenza e integrazione delle persone ipo e non vedenti. Oggi, più che mai, indirizzati verso la prevenzione, la ricerca sulle varie patologie dell’occhio, la libertà e autonomia dei loro utenti.

Storie e racconti di persone che si sono incontrate alla terza edizione di ‘Inclusivity Village’, l’iniziativa del Comune di Messina che rientra nel progetto “IncludiME – Sportello delle Pari Opportunità”, finanziato dal PN Metro Plus 2021-2027, focalizzata a prevenire e contrastare qualsiasi forma di discriminazione e violenza, promuovendo una cultura fondata sul rispetto, la collaborazione e la solidarietà. L’evento, fortemente voluto dall’assessora alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità Liana Cannata è stato l’occasione per certificare l’importanza di fare rete e tenere sempre aperto il dialogo e la collaborazione tra associazioni e istituzioni.

L’Uici ha partecipato anche quest’anno grazie alla volontà del presidente della sezione messinese, Costantino Mollica, il consiglio direttivo dell’Unione, e in particolare il lavoro organizzativo e di relazioni del consigliere Maurizio Gemelli e il supporto del presidente del Centro Regionale Helen Keller Giuseppe Vitello e del direttore del Centro, Fabrizio Zingale.

I gazebi allestiti nel Village, insieme all’unità mobile di oftalmologia dell’Uici sono stati sin dal mattino meta per tanti visitatori che hanno voluto conoscere i servizi erogati dalle due realtà, a cominciare dall’ambulatorio oculistico, con i suoi screening dedicati alle visite e alla prevenzione delle malattie oculari. Inoltre, due bellissimi esemplari di cuccioli labrador che stanno completando il loro corso di addestramento per cani guida e l’illustrazione di tutti gli ausili per l’autonomia e la mobilità dei non vedenti.

Nel corso della tavola rotonda, inoltre, toccanti i racconti di ragazze e ragazzi che grazie all’Unione e al Centro Helen Keller sono andati oltre la disabilità, scoprendo i loro talenti migliori e scorgendo entusiasmi nuovi verso obiettivi di vita, conquiste sociali e di indipendenza.

Antonio Zuccaro ha spiegato il rapporto speciale e simbiotico che si è creato con il suo cane guida Vicky; Ignazio Grillo ha portato il pubblico a ‘toccare con mano le emozioni’ dell’esperienza subacquea che ha provato grazie al progetto ‘Educar per mare’, promosso da più di 20 anni dal Centro regionale Helen Keller e partito dall’acquisizione di autonomia in uno spazio ristretto come quello di una barca, fino alle immersioni nello Stretto di Messina.

Monica Fonti, invece, è un’affidataria di cani guida, ovvero chi si prende cura da piccolo di questi animali per poi essere consegnati alla persona con disabilità visiva, dopo l’addestramento.

È stata importante, quindi, l’analisi svolta da Massimo Russo, istruttore dell’Helen Keller che ha spiegato quali sono le attività e gli step all’interno dei corsi di autonomia e mobilità e a seguire quella del collega Franco Impollonia, il quale si è soffermato sull’addestramento dei cani guida e ha illustrato il progetto ‘Educar per mare’.

Dopo, l’intervista a Sabrina Papa, l’unica pilota non vedente in Italia, che è stata invitata dall’Uici di Messina per partecipare alla giornata. La sua esperienza è diventata anche un libro: ‘Volando nell’invisibile’, casa editrice Cartabianca.

Sabrina, non vedente dalla nascita, è riuscita a coronare un sogno impensabile. Non si è arresa, ci ha sempre creduto e, con emozione, ha trasmesso al pubblico le emozioni di vivere l’esperienza del volo non solamente con la vista, ma con le sensazioni ancora più profonde della mente, del cuore, del corpo.

Infine, sono intervenuti i dottori Luigi Donato e Giuseppe Ruggeri che hanno parlato, rispettivamente, dell’importanza della ricerca scientifica e della prevenzione. L’avvocato Giacomo Irrera e Luca Ricciardi hanno approfondito gli aspetti legali e sportivi dell’accessibilità al mare. Ha concluso il focus Fabrizio Zingale direttore del centro regionale Helen Keller.

“Ringraziamo il Comune di Messina e in particolare l’assessore Liana Cannata, che ci ha coinvolti anche quest’anno. Parlare al territorio; fare conoscere le nostre attività e rafforzare il dialogo e la collaborazione con gli enti pubblici sono aspetti importanti e fondamentali per noi – afferma il presidente dell’Uici di Messina e Vice-Presidente del Centro Keller, Costantino Mollica – abbiamo lavorato a quest’evento nelle scorse settimane ed è stato essenziale l’impegno di tutta la struttura, dal consiglio direttivo provinciale, ai collaboratori, i nostri volontari del Servizio civile universale, il tutto insieme al Centro Regionale Helen Keller”.