U.I.C.I. Sicilia – Bloom Again ha dato ali per sognare ai disabili visivi siciliani

Lo ha detto a Roma, durante la presentazione dei risultati nazionali del progetto dell’Uici di contrasto alla povertà educativa minorile, la presidente f.f. del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri. Davanti al presidente nazionale Mario Barbuto e alla vice Linda Legname, coordinatrice per l’Italia di Bloom Again, apprezzamento per le testimonianze della delegazione siciliana sull’uso degli ausili tiflotecnici e tiflodidattici. Il progetto finanziato da Impresa Sociale con i Bambini, ha coinvolto in tre anni e in cinque regioni cinquecento alunni, insegnanti curriculari e di sostegno e assistenti

Grande apprezzamento per la testimonianza offerta dalla delegazione del Consiglio regionale siciliano dell’Uici, martedì nel salone Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione a Roma, durante la presentazione dei risultati di Bloom Again. Questo progetto nazionale per il contrasto alla povertà educativa minorile dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ha coinvolto per tre anni cinquecento alunni delle scuole di ogni ordine e grado sia nella nostra regione, sia in Campania, Lazio, Lombardia e Toscana.

Nel corso dell’incontro – presieduto dal presidente nazionale dell’Uici Mario Barbuto, con la presenza della vicepresidente Linda Legname, coordinatrice nazionale di Bloom Again, e moderato dalla giornalista Giulia Cerasoli – hanno infatti preso la parola lo studente Alessio Aiello e il tifloinformatico Cristian Falco, entrambi di Palermo. E tutti e due hanno parlato della positiva esperienza del progetto, nato con il fine di “far rifiorire” – questo significa Bloom Again – i disabili visivi.

Introdotti da Maria Francesca Oliveri, presidente facente funzioni del Consiglio regionale dell’associazione, Falco e Aiello hanno strappato al pubblico applausi per il loro toccante racconto. Alessio, infatti, era stato colpito da una progressiva perdita della vista mentre frequentava l’Istituto Nautico, proprio nel periodo in cui il Covid imponeva lezioni da remoto. “E io – ha sottolineato – non vedevo più lo schermo del computer”.

“Grazie all’utilizzo degli ausili tiflotecnici e tiflodidattici” – ha aggiunto Falco -, anche se ha dovuto cambiare completamente il suo modo di studiare, Alessio ha recuperato prospettive e speranze di autoaffermazione. E utilizzando questi mezzi ha ripreso a frequentare quella scuola che si basa sulla Cultura, diplomandosi lo scorso anno”.

Dal racconto è emerso come l’informatica, specie se coniugata al Braille, consenta a non vedenti e ipovedenti non solo di studiare meglio a scuola, ma anche di utilizzare il web con le stesse opportunità dei vedenti, accedendo ai canali d’informazione e a quei social che permettono di accrescere le proprie relazioni.

Commosso l’intervento di Maria Francesca Oliveri, che ha espresso “Emozione e soddisfazione perché questo progetto, facendo conoscere ai nostri ragazzi quegli ausili tiflotecnici e tiflodidattici che contribuiscono ad abbattere le barriere sensoriali, ha migliorato la loro inclusione scolastica e questo ci rende orgogliosi di appartenere a una grande associazione capace di offrire opportunità di crescita e arricchimento ai propri ragazzi”.

Della delegazione siciliana facevano parte anche Giorgio Silvestro, segretario del Consiglio regionale dell’Uici e coordinatore isolano di Bloom Again, e Nando Sutera e Salvo Scaffidi, responsabili rispettivamente della segreteria didattica e della gestione finanziaria dell’iniziativa.

“Questo progetto d’eccellenza, che speriamo diventi stabile – ha concluso Maria Francesca Oliveri – ha fatto crescere i nostri ragazzi in autonomia, autostima, fiducia in se stessi. Bloom Again ha insomma consegnato loro delle ali per inseguire i propri sogni, realizzando i propri progetti di vita. Davvero un grande regalo”.

Bloom Again, finanziato da Impresa Sociale con i Bambini, ha agito sia sugli allievi sia sugli insegnati. In Sicilia è stato realizzato un percorso di formazione tifloinformatica per disabili della vista dagli 8 ai 17 anni, ma anche per i loro docenti curriculari e di sostegno e i loro assistenti per la comunicazione. E alcuni docenti che sono andati a insegnare a casa degli allievi con disabilità visive, ai quali sono stati donati computer portatili dotati di screen reader o software di ingrandimento.

Pubblicato il 01/06/2023.

L’UICI vincitore della VI edizione del “Premio Nazionale Inclusione 3.0”

Il nostro progetto “BLOOM AGAIN: TUTTI I SENSI HANNO COLORE” finanziato da Impresa Sociale CON I BAMBINI è risultato vincitore della VI edizione del “Premio Nazionale Inclusione 3.0”, istituito dalla cattedra di Pedagogia e Didattica Speciale dell’Università degli Studi di Macerata per valorizzare le realtà del territorio nazionale e internazionale considerate come le più rappresentative a carattere inclusivo.

Il comitato scientifico dell’Università di Macerata ha valutato positivamente il carattere innovativo e inclusivo del nostro amato progetto avviato dalla Presidenza nazionale dell’Unione nel maggio 2020 per favorire la costruzione di nuovi linguaggi, metodologie di lavoro, strumenti e strategie innovative quale contrasto alla povertà educativa minorile.

Una rete meravigliosa creata con impegno e con la consapevolezza di voler condividere e crescere insieme. Un percorso straordinario di quasi tre anni giunti ormai quasi al termine, che ha visto dialogare i partner di progetto e le nostre cinque realtà regionali coinvolte.

Grazie ai cinque consigli Regionali dell’Uici Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia e Toscana; grazie ai partner di progetto: Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi, Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita, Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e gli istituti dei Ciechi Francesco Cavazza e David Chiossone.

Questo traguardo è dedicato a tutti coloro che insieme a noi hanno creduto in “Bloom” ma soprattutto ai nostri meravigliosi bambini e ragazzi, alle famiglie, agli operatori.

Tutti abbiamo visto fiorire liberamente capacità, talenti, amicizie, gioie, autonomie e aspirazioni degli oltre 500 minori con disabilità visiva e plurime coinvolti nel progetto.

Il premio ci sarà consegnato in occasione della cerimonia che si terrà sabato 1° aprile dalle ore 14.30 presso il Polo Pantaleoni dell’Università di Macerata, aula blu.

Un altro fiore della nostra Unione che ci regala un piacevole profumo di primavera!

Pubblicato il 22/03/2023.

U.I.C.I. Lazio – “30 mesi di Bloom Again”

Si è svolto il 9 novembre presso la Sala Tevere della Regione Lazio il convegno “30 mesi di Bloom Again”, evento conclusivo del progetto “Bloom Again. Tutti i sensi hanno colore” finanziato da Impresa Sociale Con i Bambini.

Il Progetto ha coinvolto 5 Regioni nella lotta alla povertà educativa infantile che si sono confrontate nella prima parte della mattinata mentre, nella seconda parte, sono state evidenziate le buone pratiche del Lazio.

Di seguito i link degli interventi:

30 mesi di Bloom Again. Intervento Regionale UICI Lazio https://www.youtube.com/watch?v=5pn-OlYK21U&list=PLq2oWWPg9mILIZf5GVHrifHRWRhwbOPM9&index=1&t=4s&ab_channel=UnioneItalianaCiechieIpovedentiUICILazio

Antonio Organtini – Direttore Generale ASP disabile visiva S. Alessio MdS https://www.youtube.com/watch?v=P9j5GXGd5ok&list=PLq2oWWPg9mILIZf5GVHrifHRWRhwbOPM9&index=2&ab_channel=UnioneItalianaCiechieIpovedentiUICILazio

Carmen Pirro – Responsabile U.O. Programmazione, Monitoraggio e Integrazione Servizi dell’ASP.
https://www.youtube.com/watch?v=RiNNS8J9dxo&list=PLq2oWWPg9mILIZf5GVHrifHRWRhwbOPM9&index=3&ab_channel=UnioneItalianaCiechieIpovedentiUICILazio

Simona Fanini – Segretario Regionale UICI Lazio, Responsabile Regionale di progetto
https://www.youtube.com/watch?v=SilMfrsJqqs&list=PLq2oWWPg9mILIZf5GVHrifHRWRhwbOPM9&index=4&ab_channel=UnioneItalianaCiechieIpovedentiUICILazio

Cecilia Bonaccorsi – Una testimonianza di un percorso innovativo
https://www.youtube.com/watch?v=SP6jfw2zYHg&list=PLq2oWWPg9mILIZf5GVHrifHRWRhwbOPM9&index=5&ab_channel=UnioneItalianaCiechieIpovedentiUICILazio

Massimo De Felice – Coordinatore soggiorni IRIFOR Lazio
https://www.youtube.com/watch?v=SgMV2ZS_od0&list=PLq2oWWPg9mILIZf5GVHrifHRWRhwbOPM9&index=6&ab_channel=UnioneItalianaCiechieIpovedentiUICILazio

Presentazione libro “La diade negata: la relazione tra madre e bambino non vedente”- Antonio Passaro
https://www.youtube.com/watch?v=HlqlT3-NFkw&list=PLq2oWWPg9mILIZf5GVHrifHRWRhwbOPM9&index=7&ab_channel=UnioneItalianaCiechieIpovedentiUICILazio

Pubblicato il 30/11/2022.

30 mesi e più di Bloom Again Campania

Autore: Vincenzo Del Piano

Il 9 novembre è stata organizzata una giornata dedicata ai 30 mesi del progetto “Bloom Again. Tutti i sensi hanno colore” che ha visto impegnata la Presidenza nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dei suoi partner, quali i consigli regionali della Campania, Lombardia, Lazio, Toscana e Sicilia.

La U.I.C.I. Campania collegata tramite piattaforma di video-conferenza dalla sala multimediale del Consiglio Regionale della Regione Campania, insieme a tutti i suoi partner, I.Ri.Fo.R. Campania, U.N.I.Vo.C. Nazionale, centro di formazione U.I.C.I. Caserta e con i 7 operatori del settore, quali i due centri di consulenza tiflo-didattica e le sedi territoriali U.I.C.I., ha condiviso a livello nazionale e territoriale quanto in 30 mesi e più ha realizzato con le attività progettuali.

La U.I.C.I. Campania attraverso la costituzione del “centro di consulenza regionale U.I.C.I. Campania”, struttura organizzativa che ha fortemente voluto sostenere e annidare, in maniera propositiva e organizzativa tutte le risorse del proprio territorio, ha potuto puntare alla creazione di un ecosistema di servizi per gli studenti con disabilità visive, a partire dalle loro esigenze e grazie alle sinergie con tutte le istituzioni coinvolte, proponendo l’arricchimento dell’offerta formativa.

La sub-rete creata sul territorio, cuore pulsante dell’operatività, nonostante il momento storico vissuto a causa della pandemia mondiale che ha colpito tutti, nonostante ciò la U.I.C.I. Campania con grande sforzo, impegno, dedizione, passione non ha lasciato nessuno indietro, ha potuto:

– organizzare un servizio post-scolastico a favore degli alunni disabili visivi;

– l’istituzione e l’incremento di biblioteche accessibili ed in particolare biblioteche munite di testi audio-book, con annessi luoghi accessibili (aule, palestre, ecc.);

– organizzare una campagna di arruolamento di donatori di voce per incrementare il portafoglio di offerta; nonché l’organizzazione di un corso di formazione per una durata di 8 ore in modalità online dedicato ai volontari aspiranti donatori di voce;

– organizzare un servizio di accompagnamento integrato con l’impiego di volontari della U.N.I.Vo.C.

In riferimento alle attività progettuali a supporto degli alunni con disabilità visive, che ha visto impegnati circa 69 operatori a domicilio, per circa 80 alunni, il presidente U.I.C.I. Campania prof. Pietro Piscitelli così dichiara: “i nostri ragazzi grazie al supporto di un operatore ad hoc hanno potuto non solo affrontare le criticità di una didattica che spesso non è al passo con i tempi e le nuove tecnologie, essi hanno potuto acquisire attraverso il servizio post-scolastico quelle metodologie e strategie trasferite dagli operatori, per il raggiungimento della propria autonomia nello svolgere i compiti andando ben oltre, basta pensare che hanno acquisito conoscenze nell’uso di software di video conferenza per partecipare alla DAD e mantenere il contatto con la propria classe, anche al di fuori dell’ambito scolastico”.

Il direttore dell’I.Ri.Fo.R. Campania Vincenzo del Piano: “bisogna fare i conti con una scuola che malgrado tutto è ancora lontana dall’inserimento delle nuove tecnologie assistive nella didattica, troppi sono i docenti a digiuno delle opportunità realizzabili dall’uso di software specifici per la disabilità visiva, per questo ci siamo focalizzati su 3 attività importanti: la formazione degli operatori a domicilio, quale ponte tra la famiglia, la scuola e le sedi della U.I.C.I. Campania, la riabilitazione attraverso i campi estivi educativi, organizzati con attività individuali e di gruppo, con un valore innovativo, che ha visto in particolare l’organizzazione di un campo in stile scout e le consulenze offerte alle famiglie e ai docenti curriculari e di sostegno.”

Malgrado la presenza di biblioteche pubbliche e private, l’accessibilità è ancora lontana, per questo grazie all’impegno della U.I.C.I. Campania e dei suoi partner sono state istituite 5 biblioteche scolastiche tra i comuni di Caserta e Salerno e un centro di distribuzione con il CCT di Napoli. Le scuole che hanno aderito, attraverso un catalogo ad hoc, oltre ad usufruire per i loro alunni con disabilità visive degli audio-book già prodotti, hanno potuto creare una biblioteca digitale arricchita anche da testi ad uso scolastico per le attività didattiche trasversali. Inoltre, con i CCT territoriali ed i partner si è avviato un processo di buone prassi per l’accesso ai luoghi della scuola, attraverso tavoli di lavoro che vedono la progettazione universale al centro di ogni attività.

Il Presidente Piscitelli ringrazia tutta la dirigenza delle sezioni territoriali che hanno supportato a 360° il progetto, dal coordinamento e vigilanza congiunta del servizio post-scolastico a domicilio, alla organizzazione massiccia della campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per l’arruolamento di donatori di voce, attraverso la realizzazione di eventi pubblici. A questo si è aggiunta la collaborazione del Libro Parlato Nazionale che si è occupato della formazione dei volontari selezionati, per consentire l’acquisizione di quelle competenze per la creazione di audio-book.

Il servizio di accompagnamento integrato svolto su tutto il territorio campano, organizzato dalla U.N.I.Vo.C. nazionale ha coinvolto tutte e 5 le sezioni provinciali univocchiane; il presidente avv. Cannavale Giulia “ringrazio tutti i volontari che hanno aderito all’attività, l’impegno profuso ha consentito che i ragazzi potessero partecipare alle attività scolastiche ed extra scolastiche al pari dei loro coetanei, senza contare che siamo riusciti anche se per solo determinati momenti ad alleggerire le famiglie da un impegno che molto spesso compone quel carico di fatica, aggiunto a tutte le responsabilità genitoriali alle quali i genitori sono chiamati”.

La giornata che ha visto in video conferenza la Presidenza Nazionale e tutti i partner si è svolta dalle 9.30 alle 11, a seguire la U.I.C.I. Campania ha sviluppato fino alle 13 altre tematiche relative al progetto e nello specifico si è dettagliato quanto è stato fatto e quanto si continuerà a fare, fino ai 38 mesi del progetto; a questo si è aggiunto l’intervento delle responsabili dei CCT in relazione ai testi digitali e al loro uso nell’ambito scolastico, chiudendo i lavori attraverso la voce dei presidenti delle sedi territoriali con proposte di sviluppo e sostegno delle attività progettuali.

Il progetto “Bloom Again” ha rappresentato e rappresenta una grande opportunità sul territorio, una buona prassi da inserire nelle politiche territoriali e nelle progettualità sociali degli enti preposti; malgrado tutto il lavoro svolto, è necessario che esso diventi realtà concreta nelle PP.AA. senza limiti temporali e di risorse, garantendo i servizi a favore degli alunni con disabilità visive e non solo, nel rispetto dei diritti e della dignità, per il raggiungimento della piena autonomia e auto-determinazione nel mondo della scuola e della vita.

a cura di Vincenzo Del Piano

direttore I.Ri.Fo.R. Campania

Tavolo dei relatori

Pubblicato il 29/11/2022.

BLOOM AGAIN. Tutti i sensi hanno colore – Cinque Regioni per la povertà educativa infantile

Si è svolto il 9 novembre 2022 presso la Sala Tevere della Regione Lazio l’evento conclusivo del progetto

“BLOOM AGAIN. Tutti i sensi hanno colore” Codice 2018-PAN-02188, finanziato da Impresa Sociale “Con I Bambini”.

Il Convegno ha avuto come intento quello di porre a confronto le 5 Regioni coinvolte (Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia e Toscana), guidate dalla Presidenza Nazionale U.I.C.I., capofila del progetto, in un faccia a faccia volto ad analizzare gli obiettivi e i traguardi raggiunti in questi 30 mesi di Bloom Again.

Il progetto Bloom si è rivolto a minori ciechi e ipovedenti anche in presenza di disabilità aggiuntive, sviluppando due linee di intervento volte al contrasto della povertà educativa minorile: la risposta ai bisogni reali e tangibili raccolti in fase di programmazione e la proposta/testaggio di nuove attività e metodologie.

Il Presidente Regionale UICI Lazio, Claudio Cola, unitamente alla Referente Regionale di progetto, dott.ssa Simona Fanini, hanno a più riprese raccontato come l’intervento regionale del Lazio sia nato dalla rilevazione, da parte delle Sezioni Territoriali del Lazio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di un bisogno territoriale ben preciso, accolto poi tra gli obiettivi del progetto, ovvero quello di permettere agli studenti con minorazioni visive e aggiuntive di appropriarsi della conoscenza di strumenti ed ausili tiflodidattici e tifloinformatici, in uno spazio di intervento extrascolastico, tale da consentire pari opportunità nel percorso degli apprendimenti scolastici e curriculari, secondo le proprie abilità.

“Il Progetto – ha spiegato la dott.ssa Donatella Fioramonti, responsabile dell’Area servizi educativi dell’ASP S. Alessio MdS, partner regionale del progetto – ha pertanto promosso, per circa 200 alunni minori del Lazio a rischio di povertà educativa, la conoscenza degli strumenti tiflodidattici e tiflotecnici tramite interventi domiciliari ad hoc di 80 ore ciascuno.”

L’offerta progettuale ha riguardato inoltre un servizio di consulenza tiflolotecnica dedicata non solo agli studenti ma anche alle famiglie e agli operatori per un totale di 200 ore, come ha evidenziato nel suo intervento la dott.ssa Carmen Pirro, Responsabile U.O. Programmazione, Monitoraggio e Integrazione Servizi dell’ASP.

Interessante e ricco di spunti l’intervento del Direttore Generale dell’ASP Sant’Alessio, Antonio Organtini, che ha parlato della lotta alla povertà educativa minorile nel Lazio e del ruolo dell’ASP in tale direzione. 

Durante il Convegno inoltre si sono svolte alcune testimonianze, quella di Cecilia Bonaccorsi, mamma di un ragazzo con disabilità visiva e minorazioni aggiuntive, che ha spiegato come sia importante e fondamentale avere a disposizione del “tempo individualizzato”, riferendosi all’intervento di 80 ore, per consentire di far esprimere ai ragazzi le proprie attitudini e potenzialità in funzione della loro neurodiversità. La mamma ci ha anche illustrato come nell’intervento sia stato possibile declinare, per suo figlio non vedente e non verbalizzante, le conoscenze della comunicazione alternativa ed aumentativa, grazie all’utilizzo di ausili tiflodidattici di tipo tattile. Tali abilità acquisite sono oggi spendibili per il ragazzo in numerosi contesti educativi e quotidiani.

È stata poi la volta del coordinatore dei soggiorni estivi realizzati dall’IRIFOR del Lazio, Massimo de Felice, che ha parlato della sua esperienza di operatore/coordinatore, a contatto diretto con i desideri, le ambizioni e i risultati quotidiani dei ragazzi coinvolti nei nostri progetti.

Non sono mancati gli interventi delle istituzioni, tra cui quella del dott. Salvatore Segreto, della Direzione Regionale istruzione, formazione e politiche per l’occupazione, che ha manifestato il pieno appoggio e sostegno della Regione Lazio nella lotta alla povertà educativa infantile e nei piani di integrazione scolastica e lavorativa dei disabili del Lazio.

Pieno sostegno e valorizzazione della sinergia tra ASP, Regione Lazio ed Unione da parte del Presidente dell’ASP Sant’Alessio MdS, Amedeo Piva. Sono seguiti anche interventi istituzionali dei Presidenti delle Sezioni del Lazio presenti in sala e di responsabili della riabilitazione a vario titolo.

Pubblicato il 14/11/2022.

Bloom Again, Minincleri: “Un vero successo”

Nel Polo Tattile Multimediale di Catania prima un collegamento tra Roma e tutte le sedi dell’Uici delle cinque regioni italiane che hanno partecipato al progetto, poi un focus sulla Sicilia. Dove è stato realizzato, in trenta mesi, un percorso di formazione tifloinformatica per non vedenti e ipovedenti dagli 8 ai 17 anni, ma anche per i loro docenti curriculari, di sostegno e i loro assistenti per la comunicazione 

Bloom again è stato un successo e speriamo che lasci un segno per il futuro, ma soprattutto indichi una strada sia per l’aggiornamento dei docenti, sia per la formazione tifloinformatica dei nostri ragazzi”.

Lo ha detto Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti al termine della celebrazione, nel Polo Tattile Multimediale di Catania, dei trenta mesi dall’inizio del progetto per “far rifiorire” – questo significa Bloom again – i disabili visivi.

L’evento, in collegamento web tra sei diverse sedi, prevedeva una parte nazionale – nella centrale dell’Uici a Roma, con Vincenzo Massa, il responsabile dell’Ufficio stampa che coordinava gli interventi, c’erano il presidente Mario Barbuto e la vicepresidente Linda Legname, coordinatrice del progetto per l’Italia – e una regionale per tirare le somme sulle varie iniziative. Queste sono state finanziate in SiciliaCampania, Lazio, Toscana e Lombardia oltre che dall’Unione ciechi anche dall’associazione Con i Bambini e con il supporto del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“Nella nostra regione – ha spiegato Nando Sutera, tiflologo e coordinatore didattico locale del progetto – abbiamo realizzato un percorso di formazione tifloinformatica per non vedenti e ipovedenti dagli 8 ai 17 anni, ma anche per i loro docenti, curriculari e di sostegno, e per i loro assistenti per la comunicazione”.

“Un progetto – ha aggiunto Giorgio Silvestro, segretario del Consiglio regionale dell’Uici e coordinatore generale per la Sicilia di Bloom again  – che ci ha impegnato e appassionato, soprattutto per ciò che riguarda la formazione tifloinformatica individualizzata da sessanta ore per cento alunni con disabilità visive delle scuole elementari e medie. Con i docenti che sono andati a insegnare a casa degli allievi, ai quali sono stati donati computer portatili dotati di screen reader o software di ingrandimento

Secondo Silvestro, quello di raggiungere singolarmente i ragazzi ha rappresentato “un grande punto di forza del progetto”, anche se, poiché si è operato durante la pandemia, “si sono evidenziate inevitabili criticità organizzative, che ci hanno messo alla prova”.

“Un’altra criticità, diventata poi il nostro punto di forza – ha concluso il Segretario – , è stata quella di reperire insegnanti tifloinformatici, che abbiamo dovuto formare noi stessi”.

Ad avviare la formazione, docenti esperti come Luca Grasso, che è anche direttore del Polo Tattile Multimediale di Catania, il quale ha sottolineato il diverso approccio nell’insegnare a vedenti e non vedenti.

“I primi  – ha spiegato – ho dovuto innanzitutto farli calare, empaticamente, nel ruolo di chi non vede per poi parlare loro dei prodotti tifloinformatici. Per quanto riguarda invece i disabili visivi sono riuscito, da non vedente, a trasmettere loro, oltre alle nozioni sulla materia, il senso della quotidianità del lavoro. Ho cercato insomma di offrire come modello la mia personalissima maniera di usare il computer, facendo in modo che fruissero della mia esperienza”.

E nel corso dell’incontro il presidente Minincleri ha più volte sottolineato l’importanza dell’informatica per dare ai giovani ciechi e ipovedenti pari opportunità, concludendo: “la gioia dei ragazzi e dei loro genitori e la soddisfazione degli insegnanti ci riempiono d’orgoglio e ci spingono ad andare avanti su questa strada”.

Un percorso di cui è soddisfatto anche Sutera, che chiede di proseguirlo “creando valori aggiunti in termini di contenuti, strategie e proposte”. E questo perché l’informatica “sposa perfettamente il Braille” e consente non solo di studiare meglio a scuola, ma di “navigare sul web accedendo alla cronaca e ad altre informazioni, di interagire sui social accrescendo le proprie relazioni” e persino di poter “presentare una domanda d’iscrizione all’Università o sostenere un esame on line”.

Nel corso dell’evento, si sono susseguite inoltre le testimonianze di docenti, genitori e allievi coinvolti in Bloom again. La manifestazione è stata conclusa da un’applaudita esibizione di Antonino Martorana, ventenne pianista e compositore palermitano non vedente.

Foto dal Polo Tattile Multimediale di Catania durante il collegamento simultaneo
Foto della platea

Pubblicato l’11/11/2022.

U.I.C.I. Sicilia – Bloom Again, si tirano le somme

La mattina di mercoledì 9 novembre nel Polo Tattile Multimediale di Catania previsti prima un collegamento con tutte le sedi dell’Uici delle cinque regioni italiane che hanno partecipato al progetto, poi un focus sulla Sicilia. Il punto sulle iniziative per “far rifiorire” i disabili visivi lanciate trenta mesi fa. Protagonisti, oltre all’Unione, la Fondazione Con i Bambini e il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

I trenta mesi di Bloom Again, il progetto per “far rifiorire” i disabili visivi, saranno celebrati mercoledì 9 novembre a partire dalle 9,30, nel Polo Tattile Multimediale di Catania.

L’evento prevede una parte nazionale e una regionale – che prenderà il via alle 11.30 – in cui si tireranno le somme sulle varie iniziative finanziate non solo in Sicilia, ma anche in Campania, Lazio, Toscana e Lombardia dall’Uici nazionale e dalla Fondazione Con i Bambini e il supporto del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“In Sicilia come altrove – ha ricordato Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti – il progetto aveva il fine di promuovere l’inclusione dei minori con disabilità visiva e disabilità aggiuntive, ma le azioni erano differenti. Noi, per esempio, abbiamo fornito a circa duecentocinquanta insegnanti delle nove province una preparazione tiflodidattica, tifloinformatica e tiflotecnica”.

Il progetto siciliano ha riguardato gli insegnanti curriculari, quelli di sostegno e gli assistenti alla comunicazione ed era mirato alla conoscenza della tifloinformatica e all’uso dei suoi strumenti peculiari: computer con display Braille, sistemi di sintesi vocale, screen reader, software di ingrandimento, stampanti Braille.

Ciò ha consentito dunque di trasferire agli allievi di tutti questi insegnanti “gli strumenti per gestire e vivere in maniera produttiva ed efficace la propria quotidianità, conquistare autonomia e superare le barriere culturali e sociali”.

Ma è stata compiuta inoltre, spiegano i responsabili dell’Uici regionale, un’azione di sensibilizzazione attraverso la conoscenza delle problematiche della disabilità visiva e la cultura dell’inclusione, attraverso un corretto approccio da tenere, nella scuola, nei confronti di allievi non vedenti e ipovedenti.

Minincleri ha ricordato anche come il progetto comprendesse inoltre corsi tifloinformatici individualizzati da sessanta ore per cento alunni con disabilità visive delle scuole elementari e medie siciliane. I docenti sono andati a insegnare a casa degli allievi, ai quali sono stati donati computer portatili dotati di screen reader o software di ingrandimento”.

“Ecco perché – ha concluso Minincleri – possiamo dire raggiunto il nostro obiettivo”.

Nel corso della manifestazione di mercoledì prossimo, avrà luogo anche un’esibizione di Antonino Martorana, ventenne pianista e compositore palermitano non vedente.

Pubblicato il 07/11/2022.

Un campo estivo per stare insieme e potenziare le abilità

Autore: Massimo Diodati

Si avvierà oggi, lunedì 11 luglio 2022, a Casole d’Elsa il campo estivo residenziale destinato a giovani non vedenti ipovedenti di tutta la Toscana di età compresa tra i 15 ed i 21 anni, della durata di otto giorni. Il titolo “Abilità in azione” basta da solo a dirci dove si focalizza l’attenzione, i ragazzi si misureranno con le attività quotidiane di gestione di sé: le giornate trascorreranno facendo la spesa e cucinando insieme, affinando le capacità di orientamento in città tramite laboratori dedicati e seguiti da operatori specializzati. I partecipanti si misureranno anche con i temi delle emozioni e dell’affettività, in un contesto con pari che vivono difficoltà analoghe e soprattutto nella condivisione delle risorse a disposizione di tutti. Non mancheranno momenti di svago, nell’ambiente dell’agriturismo con piscina che ospiterà il soggiorno del gruppo, presso l’Accademia Musicale Siena Jazz, al parco del Cavallino Matto a Donoratico e durante la visita all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, dove si potranno guardare e toccare astri e pianeti del nostro sistema solare. A conclusione dell’iniziativa, i giovani con disabilità visiva saranno infine camerieri per una sera, animatori di un aperitivo al buio, realizzato in un locale completamente oscurato, che favorirà la concentrazione su gusti, suoni, colori e contatto, per giocare durante una sera a fare a meno della vista ed a portare l’attenzione su ogni nostra abilità con una nuova prospettiva.

Per la realizzazione di questa iniziativa, fondamentale per l’incontro di giovani con disabilità visiva con i loro coetanei e nel contempo affiancati da professionisti specializzati, l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione – I.Ri.Fo.R. della Toscana e la Sezione Territoriale di Siena dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, hanno potuto contare sui contributi della sede nazionale I.Ri.Fo.R., di Impresa Sociale Con i Bambini attraverso il progetto “Bloom Again – Tutti i sensi hanno colore” (2018-PAN-02188) e di Fondazione Monte dei Paschi di Siena tramite il bando ‘Campi solari 2022.

Pubblicato il 11/07/2022.

Sicilia – Un murale a rilievo per il futuro dei bimbi

Realizzato dalla Stamperia Braille è stato presentato in via Carmelo Abate a Catania dal presidente del Consiglio regionale dell’Unione Minincleri nell’ambito dell’evento diffuso svoltosi in contemporanea in centoventi luoghi d’Italia in occasione della nona Giornata europea delle fondazioni

“Nell’ambito dell’evento diffuso intitolato Non sono un murales – Segni di comunità , svoltosi in contemporanea in centoventi luoghi d’Italia coinvolti nella realizzazione di un’opera d’arte corale, abbiamo realizzato un bassorilevo a contrasto cromatico, fruibile per non vedenti e ipovedenti, che abbiamo inaugurato nella sede dell’Uici regionale, a Catania, nel corso di una piccola cerimonia“.

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale dell’Unione ciechi e ipovedenti, Gaetano Renzo Minincleri, al termine della manifestazione, organizzata in occasione della Giornata europea delle Fondazioni.

Il murale è stato realizzato, come ha sottolineato Antonio Tringale, dalla Stamperia regionale Braille Onlus, che ha reinterpretato, come altri soggetti in tutt’Italia, uno stencil dello street artist LDB fornito da Con i Bambini. E lo ha fatto“attraverso un sistema tridimensionale che unisce il colore al rilievo”.

“Il clou del messaggio – ha aggiunto Tringale – sono le textures, le trame: attraverso colori e tridimensionalità si vuol rendere esplicito il rapporto comunicativo tra adulto e bambino in una modalità che sfrutta sia il contrasto cromatico, per gli ipovedenti, sia il rilievo, per i ciechi assoluti”.

L’immagine raffigura, ha spiegato Minincleri, “un bambino con uno zaino che guarda di fronte a sé, ossia verso l’avvenire, e un anziano che gli allaccia le scarpe: simbolicamente l’unione tra il vecchio e il nuovo”.

“Abbiamo aderito all’iniziativa – ha sottolineato il presidente siciliano dell’Uici -, su sollecitazione della Fondazione per il Sud e di Con I Bambini – impresa sociale, che hanno finanziato un importante progetto nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto si chiama Bloom again, ossia rifiorire, ed è rivolto a bambini e ragazzi non vedenti e ipovedenti anche in Sicilia. Cento di essi stanno ricevendo un pc portatile e soprattutto un’adeguata formazione”.

Foto dettaglio del murales

Foto dettaglio della scritta che accompagna il murales

Il murale è accompagnato da un QR code che rimanda al sito dell’iniziativa e dal logo di Con i Bambini.

Foto mani che leggono la scritta e il Qr Code

Pubblicato il 04/10/2021.

Sicilia – Un murales a rilievo dalla Stamperia Braille

Sarà presentato venerdì in via Carmelo Abate a Catania nell’ambito dell’evento diffuso “Non sono un murales – Segni di comunità” che si svolge in contemporanea in centoventi luoghi d’Italia in occasione della nona Giornata europea delle fondazioni e che coinvolge diverse comunità nella realizzazione di un’opera d’arte corale

Venerdì primo ottobre alle 10,30 l’Uici regionale, nel corso di una piccola cerimonia in via Carmelo Abate 5 a Catania, presenterà l’opera realizzata dalla Stamperia Braille Onlus nell’ambito dell’evento diffuso Non sono un murales – Segni di comunità che si svolge in contemporanea in centoventi luoghi d’Italia in occasione della nona Giornata europea delle fondazioni e che coinvolge diverse comunità nella realizzazione di un’opera d’arte corale.

“Nell’ambito del progetto Bloom Again – ha detto il presidente del Consiglio regionale dell’Uici, Gaetano Renzo Minincleri– e in collaborazione con l’associazione Con I Bambini – impresa sociale, soggetto attuatore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, i disabili visivi siciliani hanno voluto prendere parte a quest’iniziativa realizzando un murales attraverso la Stamperia Braille, reinterpretando uno stencil dello street artist LDB. E venerdì gli autori locali presenteranno questo bassorilevo a contrasto cromatico, fruibile per non vedenti e ipovedenti”.

Il murales è accompagnato da un QR code che rimanda al sito dell’iniziativa e dal logo di Con i Bambini.

Bloom again, ossia rifiorire, è  il titolo del progetto finanziato in Sicilia, Campania, Lazio, Toscana e Lombardia dall’Uici nazionale e da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il progetto ha il fine di promuovere l’inclusione dei minori con disabilità visiva e disabilità aggiuntive, fornendo loro gli strumenti per gestire e vivere in maniera produttiva ed efficace la propria quotidianità, conquistare autonomia e superare le barriere culturali e sociali.

Pubblicato il 29/09/2021.