U.I.C.I. Salerno – Arte e accessibilità museale

Gli studenti dell’Istituto Sabatini Menna raccontano l’esperienza fatta questo anno insieme all’UICI di Salerno

Quest’anno per il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento le studentesse e gli studenti delle classi 3C e 4B del Liceo Artistico Sabatini-Menna di Salerno hanno realizzato per il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano (Sa) delle copie dei reperti al fine di avviare un percorso tattile. L’attività ha previsto fin da subito il supporto dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Salerno, che ha dapprima incontrato la Dirigente Scolastica Renata Florimonte e la Direttrice del museo Ilaria Menale per definire obiettivi e finalità dell’intervento, per poi passare alla parte operativa. Noi studenti abbiamo avuto uno stimolante incontro con il Presidente UICI Salerno Raffaele Rosa, il Presidente U.N.I.Vo.C. provinciale Antonio De Angelis e alcuni soci che ci hanno raccontato esperienze di vita, attività e scopi dell’associazione: questo confronto ha acceso senza dubbio la curiosità e l’ispirazione di tutti. Inoltre, abbiamo analizzato insieme tattilmente alcuni reperti già copiati della scuola, per scoprirne punti di forza e debolezza al fine di migliorare la qualità di quelli che ci stavamo apprestando a realizzare. Successivamente abbiamo visitato il museo per selezionare i reperti da copiare. Abbiamo stabilito con gli esperti archeologi di selezionare i reperti che caratterizzassero i vari periodi etruschi presenti nel museo. Abbiamo scelto un balsamario configurato (a forma di lepre) del VI sec. a.C., un calice in bucchero su sostegni configurati (con delle cariatidi che sostengono la coppa) degli inizi del VI sec. a.C. e un cratere a figure rosse con Dioniso e Menade del IV sec. a.C. Ci siamo sin da subito domandati quale dovesse essere il modo più opportuno per realizzare i pezzi, preoccupandoci della percezione tattile che si sarebbe dovuta raggiungere. Abbiamo realizzato i primi prototipi in argilla e i loro calchi in gesso, in modo da poter realizzare più copie con finiture diverse per poter sperimentare differenti esperienze tattili. In particolare, per alcuni pezzi abbiamo dovuto tener conto non solo della plasticità del soggetto (quindi della forma), ma anche e soprattutto del lato pittorico. Di fatto per rendere leggibile quest’ultimo è stato deciso di realizzare le parti dipinte in bassorilievo o con uno smalto liscio, in modo da poter essere lette al tatto come differenza di volumi o/e di superficie liscio/ruvida. Grazie a questo espediente la percezione tattile è stata raggiunta nel miglior modo possibile! Siccome abbiamo deciso in accordo con il museo e l’UICI di realizzare le copie nelle stesse dimensioni e condizioni degli originali, alcuni dettagli particolarmente piccoli, sono stati realizzati anche in dimensioni maggiori al fine di facilitare la lettura dei sottosquadri. Lo scorso 6 giugno 2023, la collezione tattile che comprende le copie di sei reperti realizzati dal Liceo ovvero la coppa detta “del lupo cattivo”, coppa con anse a cavallino, il calice in bucchero, il balsamario e il cratere di Dioniso, e di alcuni dettagli ingranditi, è stata presentata durante un evento in cui oltre ai già citati Dirigente Scolastico, Direttrice Museo e Presidente UICI Salerno erano presenti l’Assessora alla Cultura Roberta D’Amico e il Sindaco della città di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara. Dopo una breve introduzione al progetto, è avvenuta la prima visita ufficiale del percorso tattile guidata da noi studenti supportati dai nostri docenti e dagli esperti del museo, a cui hanno preso parte una quindicina di soci UICI non vedenti o ipovedenti, i loro familiari e i bambini dell’IC Picentia. Infatti, i percorsi tattili museali mirano ad ampliare l’esperienza di tutti i visitatori del museo e a rendere le visite inclusive e partecipative. La collezione tattile resta permanentemente disponibile al museo per tutti i visitatori, i pezzi realizzati da noi sono esposti e “toccabili” accanto al pezzo originale e a disposizione di tutti. Per noi ascoltare l’apprezzamento e l’emozione dei nostri primi visitatori è stata la miglior ricompensa per il grande lavoro svolto.

Pubblicato il 27/06/2023.