Luglio è il “Disability Pride Month”, ovvero il mese dell’orgoglio della comunità disabile. Il “Disability Pride Month” ha origine negli Stati Uniti dove ogni anno, nel mese di luglio, viene commemorata l’approvazione dell’“Americans with Disabilities Act”: tale provvedimento, approvato nel luglio del 1990, punisce ogni discriminazione nei confronti delle persone con disabilità in vari campi tra cui l’occupazione, trasporti, alloggi pubblici, comunicazioni e accesso a programmi dei governi statale e locali. Oggi, il “Disability Pride Month” si ricorda anche al di fuori degli Stati Uniti (ad esempio in Italia) e si celebra la comunità delle persone con disabilità, le loro identità e cultura, i loro diritti e il loro contributo nella società. Da qualche anno, il “Disability Pride Month” e la comunità disabile hanno una bandiera celebrativa e rappresentativa, che fu progettata nel 2019 da Ann Magill, una pittrice disabile, con l’intento proprio di rivendicare l’orgoglio delle persone con disabilità. La bandiera ha uno sfondo nero, simbolo di ribellione e protesta, ma anche del dolore di chi ha subito violenze e discriminazioni abiliste; sullo sfondo compare un fulmine, che taglia l’immagine in senso diagonale, composto da cinque strisce di colore differente. Questo fulmine è il simbolo di come le persone con disabilità debbano superare i limiti imposti dalla società e la forza e creatività che serve nel poterlo fare: la differenziazione nel colore di ogni singola striscia sta ad indicare la varietà delle necessità, dei percorsi e delle esperienze (disabilità fisiche e sensoriali, disabilità non visibili e non ancora diagnosticate, disabilità intellettive e dello sviluppo e disabilità mentali). L’unione delle cinque strisce nel fulmine rappresenta, invece, la solidarietà tra persone con disabilità. Sempre in tema di immagini simbolo di una comunità, vogliamo ricordare che anche il Comitato Regionale Giovani dell’Emilia-Romagna si avvale di un proprio logo e anche di un proprio motto: l’immagine del logo è composta da un disegno di un occhio con l’iride riempita dai colori dell’arcobaleno e il contorno dell’occhio delineato da una freccia, la cui punta è rivolta a destra, fuori dall’angolo dell’apertura tra le palpebre. Subito sotto, troviamo la scritta “UICI Giovani E.R.” e il motto “Oltre i confini dello sguardo”. L’iride colorata dell’occhio simboleggia la forza, la vitalità e la creatività, qualità proprio delle persone giovani; la freccia che punta all’esterno dell’occhio, così come la frase scelta come motto, indicano l’importanza del vedere oltre quello che la nostra vista ci permette di cogliere. Questo logo è stato realizzato nel 2021, tramite un sondaggio per raccogliere idee tra i giovani delle varie Sezioni Territoriali UICI dell’Emilia-Romagna e la collaborazione con l’Agenzia di comunicazione Audio Tre di Rimini, la quale ha curato la parte grafica.
Pubblicato il 09/08/2022.