U.I.C.I. Padova – Corso di difesa personale

Autore: Sabrina Baldin

Si propone un corso di difesa personale dedicato alle donne, in collaborazione con L’ASSOCIAZIONE WELLBEING con il sig. Ferruccio Patania, Maestro di Karate della Federazione CONI.

Il corso si articolerà in 4 incontri della durata di 1 ora ciascuno, presso la sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Padova – via S.G. Barbarigo 74, si svolgerà di martedì a partire dal 16 gennaio 2024 e saranno previsti 2 turni: il primo dalle 15,00 alle 16,00 e il secondo dalle 16,15 alle 17,15. Per ogni turno è previsto un numero massimo di 6 persone. Il costo dell’intero corso è di euro 50,00 e le adesioni dovranno pervenire entro lunedì 8 gennaio p.v. inviando una e-mail a uicpd@uici.it  

Si può indicare nella mail anche la preferenza del turno, ma le domande verranno accolte secondo l’ordine di arrivo, quindi non è garantita l’assegnazione del turno prescelto.

Successivamente, coloro che avranno dato la propria adesione, saranno contattate dalla segreteria sezionale per completare l’iscrizione con il versamento della quota di partecipazione.

Per ulteriori informazioni contattatemi al 328-4753013

Di seguito alcune informazioni sul programma del corso e sul maestro Patania.

Cos’è e in cosa consiste il corso di difesa personale?

Il corso di difesa personale è un corso teorico e pratico specifico per donne, si basa sul programma didattico della FIDP. È stato realizzato grazie al prezioso lavoro di tecnici tra i più qualificati in Italia in collaborazione con psicologi.

Il corso offre molto più che semplici tecniche di autodifesa. Fornisce un senso di sicurezza e fiducia che può influenzare positivamente ogni aspetto della vita quotidiana. Non solo sviluppa abilità fisiche, ma crea una mentalità resiliente e determinata.

Obiettivi del corso:

Affrontare e gestire psicologicamente e fisicamente le situazioni di pericolo tramite la PREVENZIONE, la DIFESA VERBALE e la DIFESA FISICA. Creare una vera e propria “mentalità difensiva” grazie a maggior consapevolezza, autostima, determinazione e controllo dell’emotività.

-Consapevolezza e percezione: La consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante è fondamentale per la difesa personale come sviluppare una maggiore percezione dei segnali di pericolo e ad essere consapevoli dei propri limiti e delle proprie risorse.

-Autostima e fiducia: La difesa personale richiede un certo grado di fiducia e autostima. Lavorare su l’autostima e sulla fiducia in se stesse può aiutare a sentirsi più sicure e pronte a proteggere se stesse in situazioni potenzialmente pericolose.

-Gestione dello stress: Situazioni di conflitto o pericolo possono essere stressanti. Imparare a gestire lo stress e mantenere la calma può essere un elemento chiave nella difesa personale. La respirazione profonda, la consapevolezza del corpo e le tecniche di rilassamento possono aiutare a mantenere la chiarezza mentale in situazioni critiche.

-Comunicazione assertiva: La comunicazione assertiva è uno strumento prezioso nella difesa personale femminile. Essere in grado di esprimere i propri confini, dire “no” in modo deciso e comunicare in modo chiaro e assertivo può contribuire a prevenire situazioni di pericolo.

-Pianificazione e preparazione: La psicologia della difesa personale implica anche la pianificazione e la preparazione. Ciò può includere l’acquisizione di competenze di autodifesa, la conoscenza delle risorse disponibili nella propria comunità e la creazione di un piano d’azione personale in caso di situazioni a rischio.

A chi è rivolto il corso?

A tutte le donne con qualsiasi preparazione fisica. Il lavoro fisico è stato studiato per poter essere affrontato senza difficoltà da chiunque, indipendentemente dall’età, grado di allenamento, struttura fisica. Età minima 16 anni.

Programma:

1-Prevenzione

Tecniche di prevenzione che devono evitare di porsi in situazioni di pericolo; la fuga, l’inibire, scoraggiare in tutti i modi che avvenga una situazione di non ritorno sono i pilastri di una efficace

Difesa Personale.

Vengono analizzate probabili situazioni di rischio. Valutazione del pericolo, analisi del tipo di aggressione, linguaggio del corpo (indicatori non verbali), anatomia e punti vulnerabili del corpo.

Lo studio delle reazioni a situazioni di stress e il controllo delle emozioni e la loro verifica tramite esercizi appositamente studiati

2-Difesa fisica:

Tecniche di difesa che possono essere acquisite da tutti e in un tempo relativamente breve, efficaci e semplici da imparare e ricordare, perché si basano su principi comuni e movimenti istintivi, diretti a migliorare le reazioni fisiche ed emotive al pericolo e adattabili alla vasta e complessa gamma di situazioni

Tutte le tecniche vengono studiate, in piena sicurezza, durante simulazioni di aggressione dove l’istruttore indossa delle specifiche protezioni per poter permettere una reazione il più possibile reale da parte dell’allieva.

Gli oggetti occasionali come strumenti di difesa. (chiavi – ombrelli – penne- pepper-spray.)

Chi è Ferruccio Patania?

Inizia la pratica del karate nel 1970 a Milano al “Karate Club Milano”. Nel 72 si iscrive alla “Karate University”. Nel 74 si trasferisce a Trieste. Nel 75 fonda la Karate University Trieste e nel 1976 diventa Cintura Nera e Allenatore (FIK) portando in breve tempo i propri atleti a conquistare i primi posti regionali sia nel kumite che nel kata e a partecipare a numerose finali nazionali. Nel ‘78 acquisisce il grado di 2° Dan e la qualifica di Istruttore. Nel ‘79 ritorna a Milano dove diventa direttore tecnico della Karate University Milano. Nel 1982 organizza il Trofeo Milano. Nello stesso anno diventa 3° Dan e Maestro.

Nel 1984 fonda la federazione UN.A.M. (Unione Arti Marziali) diventandone presidente, carica che lascerà nel 1994 per impegni di lavoro. L’UNAM è stata una delle principali organizzazioni di Arti Marziali in Italia. In quegli anni a riprova della serietà, qualità tecnica e consistenza numerica è stata più volte invitata dalla FILPJ (Federazione Italiana Lotta Pesi Judo – CONI) a varie iniziative finalizzate all’unificazione del Karate italiano. Nel 1985, in qualità di Presidente UNAM, sottoscrive la convenzione con la FITAK (Federazione Italiana Taekwondo e Karate – CONI FILPJ) del M° Park.

Il maestro è conosciuto, oltre che per essere tra i più qualificati tecnici nazionali, quale organizzatore di manifestazioni di arti marziali di altissimo livello tecnico.

Innumerevoli le gare nazionali e internazionali. Ricordiamo fra queste, al Palalido di Milano, il triangolare a squadre di Kumite maschile tra Nazionale Unam – Nazionale FITAK – Gran Bretagna (squadra Campione del mondo WUKO). Un evento storico.

Nell’anno successivo organizza a Bergamo un altro evento che rimane negli annali del karate italiano. Quadrangolare di kumite a squadre Nazionale UNAM – Nazionale FITAK – Spagna (Campione d’Europa) – Gran Bretagna (Campione del Mondo). Squadre campioni della più importante federazione mondiale di karate di allora.

Il Maestro Patania è l’ideatore e organizzatore di:

– “Giornata delle Arti Marziali” Manifestazione divulgativa delle discipline marziali

– “Trofeo Milano” gara di kumite e kata

– “Campionati Interenti” la prima e unica gara che ha coinvolto tutti gli enti di promozione sportiva per un campionato unificato di karate.

– “Trofeo Kumite” gara di kumite a squadre

Il Maestro, attualmente 7° Dan, insegna presso la Karate University. La valorizzazione delle potenzialità fisiche e psicologiche dell’allievo e la ricerca della concretezza delle tecniche, utilizzando anche principi di altre discipline, sono alla base del suo continuo studio del karate. Gli allievi hanno vinto numerosi titoli nazionali nel kumite e kata. Svolge stage nazionali ed è istruttore di difesa personale e docente FIDP.

Pubblicato il 27/12/2023.