I non vedenti possono presentare dal vivo

Autore: Sipontina Principe

Chi l’ha detto che i non vedenti non possono presentare? Le persone ignoranti, quelle che non osservano il mondo dei non vedenti, ma solo il loro. Rimanere chiusi nel proprio angolo, non fa bene alla vita, anzi, distrugge tutto ciò che si è imparato e si impara tuttora. A prescindere da questo, vi rendo partecipe di un nuovo percorso che ho intrapreso: presentare dal vivo.

Prima di cimentarmi nella presentazione all’esterno ho fatto un po’ di gavetta, ascoltando professionisti e non, conducendo programmi sui social (Twitter, Facebook e Youtube.) Non vi nascondo che, al 1° debutto in diretta ero un po’ tesa, ma ho saputo controllare l’emozione.

Un giorno ho detto tra me: “Mi sento pronta, voglio presentare eventi dal vivo.” Contattai il delegato allo Sport per la ProLoco di Manfredonia e gli chiesi di esaudire un mio desiderio: l’eventuale candidatura, come presentatrice di eventi; lui mi disse di mandare una e-mail all’agenzia citata. Non mi sono limitata ad una semplice richiesta ma, ho scritto nome, cognome, età, patologia, professione, titolo di studio, programmi condotti, la disponibilità a presentare spettacoli dal vivo. La ProLoco della mia città mi ha inserita nella lista dei presentatori.

Il 1° Maggio 2022 ho condotto in piazza “1M Arts Fest,” evento dedicato all’arte in tutte le sue forme: musica, cinema, teatro, danza; la mia presentazione è durata circa 5 ore, metà manifestazione. Il percorso è iniziato bene, se pur con qualche insicurezza. L’organizzatrice dell’evento in disparte mi ha chiesto di aiutarla nel saggio di musica della sua scuola che si sarebbe svolto nel mese di giugno. Non vedevo l’ora che arrivasse il mio momento.

L’8 giugno 2022, presso l’Auditorium Palazzo Dei Celestini, ho presentato il saggio di fine anno della scuola Musicall; questa volta ho annunciato tutte le esibizioni dei ragazzi e gli ospiti. Avevo con me la Barra Braille e leggevo la scaletta, come gli altri. Ero più disinvolta e tranquilla nella conduzione. Pensavo che il pubblico applaudisse solo i protagonisti, invece, ha mostrato la sua gratitudine anche nei miei confronti.

Voglio crescere e migliorare sempre di più.

Il messaggio che vorrei trasmettere: il non vedente può presentare benissimo tutti gli spettacoli; l’organizzatore deve inviargli giorni prima la scaletta delle esibizioni. Smettetela di impedirglielo! Non creategli muri inesistenti! Non vedenti e ipovedenti, mostrate i vostri ausilii al pubblico, così vedono come leggete e scrivete, come ho fatto io. Non abbiate paura. Sicuramente le prime volte percepite negli spettatori stupore o indignazione, ma non dev’essere un motivo per arrendervi. Queste esperienze favoriscono l’integrazione sociale di tutti, soprattutto dei diversamente abili, perché è un modo per farsi conoscere.

In diretta radio racconterò approfonditamente la strada che, a piccoli passi, sto percorrendo da sola.

Pubblicato il 14/06/2022.