Guida all’uso di Apple Pay

Autore: Davide Delmonte

La possibilità di pagare da smartphone ha preso piede anche in Italia. Gli utenti Apple hanno a disposizione il servizio di pagamento Apple Pay, con il quale effettuare pagamenti contactless, oppure pagamenti online, previa l’associazione di una carta di credito, di debito o prepagata supportata. I pagamenti contactless, cioè senza contatto con il terminale POS, sono i pagamenti che avvengono nei luoghi fisici, possibili con iPhone 6 o superiore, oppure con un Apple Watch di qualsiasi generazione. Questo servizio di pagamento contactless può essere utilizzato all’interno di negozi, ma anche di bar, ristoranti, taxi, sugli autobus della SETA per fare il biglietto, ecc. I pagamenti online con Apple Pay sono possibili anche con Mac, iPad Air 2 e superiori. Per riassumere, al momento del pagamento in un negozio, il commerciante chiederà semplicemente al cliente di avvicinare il proprio iPhone, o Apple Watch, al POS, come si fa con una normalissima carta di credito o di debito contactless, con il vantaggio di non dovere portare la carta con sé, né dovere digitare sul tastierino del POS il codice Pin della nostra carta.

Il pagamento si eseguirà nei modi seguenti, a seconda del dispositivo e delle impostazioni dell’iPhone:

– su iPhone con Touch ID, appoggiare il dito sul sensore Touch ID e poi avvicinare il device al terminale POS abilitato;

– su iPhone con Face ID, premere due volte il tasto laterale, autenticarsi con Face ID oppure con codice, poi avvicinare il device al POS abilitato contactless;

 – con Apple Watch, premere per due volte il tasto laterale, poi avvicinare il device indossabile al terminale contactless.

Dato che molti nuovi POS abilitati contactless sono sprovvisti dei tasti in rilievo, diventa una grande comodità quella di non dover digitare il codice PIN della carta. Se poi ad Apple Pay viene aggiunta più di una carta, si potrà anche scegliere una carta diversa da quella impostata come predefinita per il pagamento. Ad esempio, su iPhone con Touch ID, per cambiare carta durante il pagamento in modo da scegliere una carta diversa da quella predefinita, premere per due volte consecutive il tasto centrale, poi selezionare la carta da utilizzare e fare l’autenticazione; infine, avvicinare il device al POS abilitato.

Apple Pay in Italia funziona con molte carte di credito, di debito, ma anche con molte carte prepagate delle principali banche, circuiti Maestro, Mastercard e Visa, e anche per i possessori di carte PostePay e BancoPosta

Per poter utilizzare il servizio di pagamento Apple Pay è necessario avere almeno una propria carta nel Wallet, il “portafoglio” delle nostre carte, che memorizza in completa sicurezza le informazioni in modo da pagare direttamente dal nostro dispositivo senza inserire i dati della carta. Per aprire il Wallet in iPhone, andare in Impostazioni, poi in “Wallet e Apple Pay”; a questo punto, premere il pulsante con il simbolo “+” che si trova in alto a destra, oppure sul pulsante “Aggiungi carta”. Nella schermata che si apre, fare tap, oppure doppio tap con attivo VoiceOver, sul pulsante Continua, dopodichè:

1. inserire i 16 numeri identificativi della carta manualmente, oppure tramite la scansione guidata (leggi sotto);

2. sempre nella schermata, verrà richiesta la data di scadenza della carta e i tre numeri del codice CVV di sicurezza da inserire manualmente (il codice CVV è sul retro della carta);

3. procedere con l’operazione premendo prima su accetta, poi su avanti, in modo da passare alla verifica dei dati della carta;

4. se l’esito è positivo, fare tap su “Accetta” e poi su “Avanti”, per accettare le condizioni ed i termini previsti;

5. ora scegliere il metodo di verifica della propria carta, tra SMS e applicazione del proprio mobile banking; il codice che si riceve va inserito nel campo apposito, così sarà completata l’attivazione di Apple Pay.

Scansione guidata: appena inizia la procedura di aggiunta carta, nella quale il primo passo è quello dell’inserimento dei 16 numeri, in automatico si attiva la fotocamera del telefono, che grazie all’ausilio di suoni e vibrazioni, guida l’utente ad inquadrare, con la carta di fronte al telefono, i 16 numeri che la identificano. Un segnale avviserà dell’esito positivo, così i 16 numeri saranno copiati nella schermata del telefono.

Apple Pay è, quindi, un servizio di pagamento che consente di effettuare pagamenti semplici e quasi istantanei, tramite iPhone, Apple Watch, iPad e Mac, senza pagare direttamente con carta, senza contanti o assegni, ma soprattutto senza dover avere la carta per forza con sé e senza dovere digitare il PIN della carta sul POS contactless. Il sistema permette al contempo di acquistare prodotti direttamente dal proprio dispositivo tramite app, nonché di acquistare biglietti di servizi e pagare le corse dei taxi. La tendenza di Apple è quella di andare in questa direzione e, a breve, ufficializzerà il servizio Tap to Pay, che trasforma l’iPhone in un terminale POS, pronto quindi a ricevere anche pagamenti da altri device o carte, semplicemente appoggiandoli tra loro.