La festa della donna nella Sezione UICI di Enna è promossa dal Comitato femminile coordinato dalla Consigliera Maria Grazia Barreca e focalizza l’attenzione sul ruolo della donna nella nostra società sottolineando le difficoltà che ancora oggi la donna con disabilità visiva deve affrontare a causa dei pregiudizi sociali e culturali che spesso limitano l’autonomia e la libera espressione delle sue potenzialità e delle sue ambizioni.
Negli anni passati, anni di normalità pre-Covid, i festeggiamenti della ricorrenza hanno previsto un messaggio di auguri a tutte le donne sul cellulare (attraverso WhatsApp), su Facebook e sul sito, il recapito di mimosa porta a porta a tutte le Socie e, essendoci una prevalenza di persone nella fascia della terza età, l’incontro in Sezione in un’atmosfera di festa con canti, lettura di poesie, un rinfresco e scambio di mimosa.
Quest’anno oltre al Covid soffiano venti di guerra, gelidi e spietati, che spazzano via ogni speranza di normalità e ogni gioia, portando desolazione, creando ulteriore povertà e rendendo ancora più deboli coloro che già lo sono, bambini e disabili soprattutto.
Allora a questo 8 marzo 2022, Giornata Internazionale della donna, la Sezione UICI di Enna ha voluto dare anche un’impronta che lo differenziasse dagli altri anni.
Si è mantenuta infatti la tradizione del messaggio di auguri a tutte le Socie. Le donne si sono collegate per seguire attraverso Zoom, Slash Radio e la pagina Facebook della Presidenza Nazionale l’evento online Oltre le barriere: Donne di successo organizzato dalla Presidenza Nazionale su sollecitazione del Gruppo di Lavoro UICI Nazionale 3 (Pari Opportunità – Donne, Anziani, Giovani, Ipovisione) per celebrare la Giornata Internazionale della Donna con interventi relativi agli ambiti psico-sociale, estetico-emozionale e atletico-sportivo e le testimonianze di donne che si sono distinte nei vari settori.
Il collegamento all’evento nazionale ha reso possibile, anche se ancora fisicamente lontane e distanziate per il persistere delle norme di cautela a causa del Covid, essere vicine nella partecipazione e nella condivisione, in quella sorellanza che fa emergere il bello, che fa trionfare il buono, che sa indicare il giusto, venendosi a trovare in un cerchio solidale che crea e dà forza, che rende consapevoli, che dà la giusta spinta per costruire, per rivendicare, per pretendere, per avere riconosciuto quel rispetto che è dovuto ad ogni persona, per vivere con consapevolezza il proprio essere donna al di là di ogni preconcetto negativo (donna debole, incapace, limitata, non adatta a quel compito) o positivo (madre esemplare, donna più sensibile, più empatica, più duttile, più forte, più coraggiosa) che cristallizza in ruoli stereotipati: noi donne non siamo delle figurine; siamo persone e abbiamo difetti e pregi come tutti; non siamo né sante né virago; siamo come siamo e basta.
Gli elementi che hanno differenziato questo 8 marzo sono stati due: il primo, proporre (in accordo con il Presidente Di Gregorio e mettendolo come punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio sezionale) di devolvere il gettone di presenza dei Consiglieri in favore dei ciechi e degli ipovedenti ucraini; il secondo, la decisione di partecipare alla raccolta di indumenti organizzata dalla Croce Rossa di Enna.
Ancora una volta la Sezione UICI di Enna, con le donne della Sezione (ma anche gli uomini sono stati coinvolti), ha voluto essere parte attiva, dare testimonianza di partecipazione consapevole alla vita di tutti, intervenire per quello che è possibile, anche con un piccolo gesto, non rimanere passiva spettatrice di un fenomeno come la guerra in Ucraina, che ci riguarda e ci chiede di non rimanere indifferenti nella sicurezza delle nostre case.
Anna Buccheri
Pubblicato il 14/03/2022.