Sono stati numerosi i visitatori giunti da tutta la Calabria a Pentone (CZ) per visitare la II Edizione del Presepe Vivente. Un grande successo sia in termini di affluenza che di allestimento, tra scenografie e Botteghe degli antichi Mestieri.
Folla in entrambi i pomeriggi per le viuzze del centro storico del paesino presilano catanzarese che, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, che ha collaborato con tutte le Associazioni, Gruppi e Comitati del territorio, si sono trasformate in una piccola Betlemme.
Particolare soddisfazione per la riuscita dell’evento ha mostrato la consigliera comunale Giuditta Mattace (con delega alle Politiche Sociali ed al Turismo), che ha ringraziato tutti i figuranti, attori ed artisti, ricordando la peculiarità di questo evento natalizio pentonese: la partecipazione straordinaria dell’Unione Nazionale Ciechi ed Ipovedenti – sezione provinciale di Catanzaro, diretta da Luciana Lo Prete, nonché dell’Ente Nazionale Sordi – Sezione Calabria, presieduto da Antonio Mirijello, e di due Comunità di giovani stranieri (ospiti delle Cooperative Riunite Coriss e si Città Solidale).
I primi hanno inscenato un coro di pastori, molto applaudito; i secondi hanno fatto gli attori all’interno del percorso scenico-teatrale; i terzi hanno pure contribuito all’ottima riuscita dell’evento vestendosi da soldati romani, intrattenendo adulti e bambini anche con foto ed immancabili selfie.
Il Presepe vivente di Pentone, a detta di molti visitatori, già da quest’anno è diventato un appuntamento invernale per la Calabria, essendosi registrate presenze da tutte le province calabresi e finanche dalla Sicilia.