“Viandante, sono le tue orme
la strada, nient’altro;
Viandante, non sei su una strada,
la strada la fai tu andando.
Mentre vai, si fa la strada
e girandoti indietro
vedrai il sentiero che mai
più calpesterai”.
A. Machado
Ci sono persone che si dimenticano presto, che non lasciano impronte del proprio passaggio su questa terra. Altre, invece, sono destinate a rimanere benevolmente nella memoria di coloro che le hanno conosciute. Una di queste era la nostra Liboria Maurello. La maestra dei ciechi catanesi. La maestra della scuola elementare dell’Istituto per ciechi di Catania prima, e dopo la deistituzionalizzazione, della scuola elementare statale XX Settembre. Decine di bambini ciechi hanno imparato il Braille, e non solo, grazie a lei acquisendo inconsapevolmente anche parte della sua bontà e generosità. Mi risulta fosse socia dell’Unione Italiana Ciechi da una sessantina d’anni. Non vedente anche lei, nata a Lucca Sicula nel 1952, da piccola ha studiato presso l’Istituto Florio e Salamone di Palermo per poi trasferirsi a Catania dove ha lavorato per decenni con e per ciechi. L’ultima delle numerose e frequenti volte che ci siamo sentite è stata il 22 novembre scorso. Il 25 mi è giunta l’improvvisa dolorosa notizia della sua repentina morte, e non per COVID. Ha vissuto per decenni lontana dal fratello e dalla sua famiglia, trasferitosi all’estero per motivi di lavoro portando con sè i genitori, ma con il quale aveva un legame cosí forte da adattarsi da pochi anni all’uso di uno smartphone per interagire meglio con lui, con la cognata e con nipoti e pronipoti. Il prossimo Natale, COVID permettendo, sarebbe volata da loro, come faceva ogni anno, ma se ne è andata improvvisamente. Fará lo stesso un lungo viaggio per raggiungere le spoglie dei propri genitori e riposare accanto a loro . Mi risulta che molti di noi la conoscessero: mi piace ricordarla tramite il nostro e suo giornale informando chi fosse interessato che le esequie saranno celebrate venerdì 4 dicembre p.v. alla chiesa della Consolazione a Catania. Ciao Maestra.