SPORT – L’Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani al “Trofeo Città di Rovigo”

Autore: Bersan Vrioni

Dal 1 al 3 novembre 2024, si è svolta la 3ª edizione del torneo di scacchi “Trofeo Città di Rovigo”, organizzata dal Circolo Scacchistico Rodigino e ospitata negli splendidi ambienti dello storico Palazzo Campo. Con 40 partecipanti, l’evento si è distinto per l’eccellente qualità organizzativa e per l’accoglienza riservata agli atleti non vedenti. L’impegno e la sensibilità degli organizzatori ha permesso a tutti di competere in condizioni ideali.

Tra i concorrenti vi erano due rappresentanti dell’Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani (ASCID): Erica Pezzolato e il Presidente dell’associazione Bersan Vrioni. Quest’ultimo, 5 volte Campione Italiano Assoluto della categoria, ha concluso il torneo imbattuto. Con 4 punti su 5 (3 vittorie e 2 patte), Vrioni ha visto incrementare di 8 punti del suo rating FIDE, mancando il primo posto per sola mezza lunghezza.

L’ASCID esprime il proprio apprezzamento per l’attenzione degli organizzatori, che hanno offerto ai partecipanti di vivere un’esperienza di competizione senza barriere.

L’Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani assieme al Circolo Scacchistico Rodigino, hanno dimostrato con questa manifestazione che lo sport è di tutti e per tutti.

L’ASCID continua il suo impegno per promuovere il gioco degli scacchi e l’inclusione, augurandosi che eventi come questo” possano essere esempio di integrazione per tutte le future competizioni.

SPORT- Torneo Internazionale VSS-Raiffeisen di Torball

Atleti con minorazione visiva a Bolzano in occasione del 49° Torneo Internazionale VSS-Raiffeisen di Torball

Onorificenza per 30 anni di attività come allenatore Torball

Per la 49ª volta si svolge a Bolzano il Torneo Internazionale di Torball per persone cieche e ipovedenti. Sei squadre femminili e nove squadre maschili provenienti dall’Alto Adige, dal resto d’Italia, dall’Austria, dalla Svizzera, dalla Germania e dal Belgio si sfidano in due tornei distinti le loro competizioni.

Onorificenza per l’allenatore Torball Marco Grazioli

In occasione del torneo, l’allenatore di torball Marco Grazioli riceverà dal Comitato Paralimpico Provinciale di Bolzano (CIP) il riconoscimento “Palma al Merito Tecnico di bronzo”. Grazioli svolge la sua attività presso il GSDNIV Alto Adige da 30 anni e ha reso servizi eccellenti allo sport del Torball in Italia e all’estero.

Siamo lieti di invitarvi alla nostra manifestazione sportiva e in particolare alla cerimonia di premiazione di Marco Grazioli.

Data:

Sabato, 09.11.2024

Programma:

Presso Scuola Superiore Tecnologica TFO “Max Valier”, Bolzano, via Sorrento 20:

ore 8.45: saluto ed inizio tornei

ore 9.00 – 18.00 circa: disputa delle partite dei due tornei; verso le ore 12.30 avranno luogo le finali del torneo femminile e verso le ore 17.30 quelle delle squadre maschili.

ore 12.45 circa: consegna dell’onorificenza “Palma al Merito Tecnico di bronzo” all’allenatore Marco Grazioli Presso Centro Ciechi St.Raphael, Bolzano, vicolo Bersaglio 36: ore 19.45: cena, premiazione dei vincitori dei tornei ed intrattenimento

Le squadre partecipanti sono:

Femminili: Grazer VSC A, BSS Tirol A, TB Glarus 11 CH, SV Hoffeld/Stuttgart, GSD Alto Adige 1 e GSD Alto Adige 2.

Maschili: BSS Tirol A, VBSC Vorarlberg A, Amriswil CH, TB Glarus 11 CH, ViGe Hasselt B, ASD Omero Bergamo I, GSD NV Trento I, GSNIV Alto Adige 1 e GSNIV Alto Adige 2.

Il torball è uno sport di squadra per persone cieche e ipovedenti. Viene giocato da due squadre composte ciascuna da tre giocatori. Tutti i giocatori indossano occhiali neri e non trasparenti. Su ciascun lato corto di un campo da gioco rettangolare viene posizionata una porta. Si utilizza un pallone sonoro (del peso di 500 g) che, durante il gioco, deve essere lanciato sotto tre corde tese a un’altezza di 40 cm sopra il campo. L’obiettivo del gioco è lanciare la palla in modo che questa entri nella porta della squadra avversaria schivando i loro difensori. Nel turno successivo, la squadra che si difendeva assume il ruolo di attacco, e i precedenti attaccanti difendono la propria porta.

Poiché il gioco richiede da parte di tutti i giocatori un udito sviluppato, senso dell’orientamento e concentrazione, è richiesto silenzio assoluto durante la partita. Le opportunità di segnare a ogni tiro, le azioni acrobatiche di difesa, la velocità del gioco e molti altri aspetti rendono questo sport emozionante e coinvolgente.

Info:

Mair Christian, responsabile Sezione Torball: tel. 377 3939088

Hofer Magdalena, addetta stampa: tel. 342 1611271

Web.: www.torball.it

U.I.C.I. Torino – Torneo Internazionale di Torball

Sabato 26 ottobre XXIII Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino, Circoscrizione VIII”, memorial Pino Virelli

Quando lo sport va oltre ogni barriera

Le orecchie “vedono” ciò che gli occhi non possono vedere. L’atleta si concentra, prepara ogni muscolo del corpo. Tra le mani ha un pallone sonoro. Anche nel silenzio assoluto riesce a percepire l’incitamento dei compagni di squadra. Il tiro è impeccabile, chirurgico, tanto da spiazzare la difesa avversaria. Rete! C’è uno sport che esalta i sensi alternativi alla vista e che per questo può coinvolgere le persone cieche nell’attività agonistica: è il torball. Sabato 26 ottobre 2024 (dalle 9 alle 17), a Torino, nella Palestra Parri (via Tiziano 43/b), si disputerà la XXIII edizione del Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino, Circoscrizione VIII”, organizzato dalla ASD Polisportiva UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino. Il torneo è intitolato alla memoria di Pino Virelli, atleta con disabilità visiva e storico amico della Polisportiva torinese, scomparso nel 2023.

8 squadre, di cui 5 italiane – Augusta, Bergamo, Teramo, Torino 1, Torino 2 – e 3 internazionali – Graz (Austria), Mol (Belgio) e Nizza (Francia) – si sfideranno per la conquista del trofeo. La competizione offre un’opportunità per avvicinarsi a uno sport poco noto, ma molto avvincente. Nato per includere le persone con disabilità visiva, il torball ha qualcosa da dire a tutti, testimoniando nei fatti come l’impegno e lo spirito di squadra permettano di superare tantissime barriere, fisiche e culturali. Da anni il torneo è una felice tradizione per la città.

Che cos’è il Torball

Nato in Germania negli anni ’60, il torball è stato il primo sport di squadra praticato a livello agonistico dalle persone non vedenti. Si gioca lanciando rasoterra un pallone sonoro, su un campo delimitato da cordicelle tese munite di sonagli. Questo sistema consente di individuare con l’udito l’esatta posizione del pallone. Ciascuna delle due squadre in campo, composte rispettivamente da tre atleti, cerca di segnare una rete nella porta avversaria e di bloccare il pallone quando è diretto verso la propria porta. Per consentire le operazioni di gioco, il pubblico deve rimanere in silenzio.

SPORT – I trent’anni di baseball per ciechi e ipovedenti

Il 16 ottobre 1994 sull’allora campo “Rino Veronesi” di Casalecchio di Reno (BO) fu giocata la Partita Originale di BXC di sette riprese, conclusasi con il risultato di: Aquilone Empoli Red Sox 15 – Bologna White Sox 11.

Da quel giorno iniziò ufficialmente l’attività agonistica del Baseball Giocato da Ciechi, che quest’anno festeggia così il suo trentesimo anno di attività. Un trentennale questo denso di avvenimenti importantissimi nel 2024, sia per ciò che riguarda l’attività nazionale che quella estera.

L’attività nazionale (che comprende Campionato Italiano, Coppa Italia, Home Run Derby ed All-Star Game) è stata disputata da 11 squadre diffuse in tutta Italia che hanno gareggiato da marzo ad ottobre, disputando gare che hanno palesato un grande miglioramento tecnico ed organizzativo di tutto il movimento.

Lo sviluppo estero ha visto invece il suo culmine con la 2a WBSC Blind Baseball International Cup, che si è disputata a Londra dal 27 al 29 settembre 2024 con la partecipazione di Italia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Usa (già protagoniste della scorsa edizione), a cui si sono aggiunte per la prima volta Cina, Cuba, Ungheria e Pakistan.

Il seme piantato oltre trent’anni fa da Alfredo Meli e ben curato da Umberto Calzolari, da Alberto Mazzanti e da tutti i tecnici e dirigenti che nel tempo hanno collaborato con loro è diventato un albero robusto i cui rami ora si propagano in tutte le direzioni.

Certamente la sinergia che si è instaurata fra AIBXC, FIBS e WBSC sta portando il BXC ad un percorso virtuoso, che speriamo porti il nostro sport alle Paralimpiadi, auspicabilmente per Brisbane 2032.

L’AIBXC quindi, fiera di quanto ottenuto fin qui a beneficio e per il divertimento e la sana pratica sportiva dei disabili visivi, augura a tutto il movimento (atleti, tecnici, dirigenti ed ufficiali di gara) altri trent’anni di questo splendido gioco!

U.I.C.I. Potenza – A TUTTO TONDO 2024

Anche quest’anno prende il via “A tutto tondo”, il campus dedicato alle discipline sportive praticate da persone con disabilità della vista, realizzato in collaborazione con ASD non vedenti lucani, Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi FISPIC, comitato italiano paralimpico CIP e la sezione territoriale UICI di Potenza.

Tre giorni intensi tra sport e amicizia, durante i quali soci e atleti si cimenteranno nelle discipline dello Showdown, Goalball e Blind tennis a partire dalle 16 di venerdì 20 settembre fino alle 15 di domenica 22 settembre, presso il Grande albergo a Potenza.

Il campus è riservato ai soli iscritti che riceveranno l’attestato di partecipazione finale.

Vi aspettiamo

SPORT – Scherma e non solo: una settimana all’insegna dell’inclusione

Autore: Samantha De Rosa

Ogni anno, prima dell’inizio della stagione agonistica, sono molte le società schermistiche che organizzano camp di preparazione per dare l’opportunità agli atleti di affrontare al meglio la stagione agonistica. Anche l’Accademia Fiore dei Liberi di Cividale (UD) da molti anni è parte dell’organizzazione delle attività proposte da fencing forge Academy, grazie al lavoro di un team composto da quattro maestri, tra cui il maestro Beltrame. Dal 2019, oltre alla presenza di vari atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero (tra bambini e ragazzi sono più di 250), le attività sono state pensate anche per atleti non vedenti e in carrozzina.

Questa edizione, che si è tenuta dal 18 al 24 agosto a Piancavallo (PN), ha visto la partecipazione di atleti non vedenti che, però, a differenza delle precedenti edizioni, hanno preso parte alle attività all’interno del gruppo assegnato, (quindi con atleti normodotati). Attività quali: yoga; preparazione atletica che, ad ogni sessione prevedeva un lavoro su un dettaglio specifico: equilibrio, coordinazione…, giusto per fare qualche esempio; esercizi dedicati alla gestione dello spazio e alla propriocezione; esercizi relativi al ritmo, elemento fondamentale nella scherma, oltre alla gestione del tempo e della velocità. La costante presenza delle compagne di sala Ana e Serena, è stata di supporto per rendere le lezioni accessibili, dato che il gruppo era composto da atleti vedenti.

Naturalmente le sessioni schermistiche (lezioni e assalti), restano l’anima delle attività del camp: per gli atleti non vedenti, il Maestro Cicoira è stato il punto di riferimento e ha seguito tutti gli assalti in allenamento e in gara, dando la possibilità a svariati atleti (tra cui alcuni appartenenti alle fiamme oro) di misurarsi senza l’uso della vista (elemento essenziale per la loro scherma).

Un’altra attività degna di nota per l’integrazione, è stata la match analysis che consiste nella divisione in gruppi degli atleti presenti, i tecnici assegnano ad ogni gruppo dei temi di discussione relativi a due assalti: al termine ogni gruppo deve commentare i temi assegnati. Quest’attività poteva essere difficile da gestire da parte mia, ma grazie alla minuziosa descrizione di ciò che accadeva da parte di una compagna di gruppo, ho potuto, non solo interagire col gruppo stesso, ma anche col tecnico che verificava il lavoro svolto.

A metà settimana ho potuto sperimentare la salita e la discesa in funivia per raggiungere un rifugio ad alta quota.

Le attività proseguivano anche dopo cena, grazie alla costante presenza delle animatrici, per i più piccoli venivano organizzati giochi di squadra, la caccia al tesoro, la serata cinema e la serata discoteca; per i più grandi invece, le proposte erano match analysis, team building, e chi aveva ancora energie, poteva continuare gli assalti schermistici.

La settimana è stata ricca di attività: non mi resta che ringraziare lo staff dei tecnici, in particolare i maestri Beltrame e Cicoira, le compagne di sala Ana e Serena, che, oltre ad avermi supportata nelle attività della settimana, si sono anche occupate della gestione delle attività ludiche dei bambini, e, nonostante il grande lavoro che questo ha comportato, sono riuscite anche a fare da sparring durante gli assalti.

Grazie anche a tutti coloro che hanno vissuto con me questa bellissima esperienza mettendosi in gioco, rafforzando così il concetto di INCLUSIONE!

Con questo reportage spero di aver invogliato gli atleti a partecipare alle prossime edizioni di questo meraviglioso e completo camp dedicato alla formazione schermistica e non solo.

Al prossimo anno allora e buona stagione sportiva a tutti!

Al via le Paralimpiadi di Parigi 2024!

A tutti i 141 atleti e atlete italiani che si apprestano a rappresentare il nostro Paese con coraggio e determinazione ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, va il nostro più grande in bocca al lupo!

Un augurio speciale a tutti gli atleti e le atlete ciechi e ipovedenti:

🏃‍♀️ Arjola Dedaj, Assunta Legnante ply, Valentina Petrillo e Oney Tapia nell’atletica

🚴‍♂️ Federico Andreoli e Lorenzo Bernard nel ciclismo

🚣‍♀️ Carolina Foresti nel canottaggio

🥋 Simone Cannizzaro, Dongdong Paolo Camanni, Carolina Costa, Valerio Teodori e Matilde Lauria nel judo

🏊‍♀️ Alessia Berra, Carlotta Gilli e Martina Rabbolini nel nuoto

🏃‍♀️ Anna Barbaro e Francesca Tarantello nel triathlon

E un grazie di cuore anche agli atleti guida Alessandro Galbiati, Paolo Toto’, Davide Plebani, Charlotte Bonin, e Silvia Visaggi che accompagneranno i nostri campioni.

Forza ragazzi, siamo tutti con voi!

SPORT – “Follow me – Cup 2024: non vedenti al timone!”

Domenica 22 Settembre 2024

Armatori Vela d’Altura Sardegna (AVAS) e UISP Sport per tutti – Comitato di Cagliari presentano la prima edizione della veleggiata “FOLLOWME CUP 2024: Non vedenti al timone!”.

A Cagliari, per la prima volta, il mondo della vela cede il timone alle persone non vedenti e ipovedenti per una giornata di puro divertimento nel Golfo degli Angeli.

PROGRAMMA

Sabato 21/09 ore 18:30-19:00 Briefing armatori ed equipaggi presso Ottolini (Cagliari)

Domenica 22/09 ore 9:00 Imbarco

ore 11:00 Partenza veleggiata

ore 13:30 Pranzo e premiazione.

PER INFO E ISCRIZIONI:

Carlo 328 2892270

Alberto 392 8648191

Marcantonio 338 4894197

Santino 329 8884024.

Locandina dell’evento

SPORT- Gli atleti ciechi e ipovedenti ripercorrono l’anno sportivo 2023/24

L’assemblea annuale del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non e Ipovedenti Alto Adige ha avuto luogo in mese di giugno a Bolzano. Il Presidente e i Responsabili dei vari settori hanno presentato dettagliatamente ai soci la relazione morale e il bilancio. Di seguito sono stati illustrati il programma delle attività nonché le linee guida. Oltre ai soci minorati della vista nonché gli atleti guida e collaboratori vedenti, il Presidente Franz Gatscher ha potuto dare il benvenuto al rappresentante della federazione VSS Martin Unterholzner.

Proposte periodiche, realizzazione di manifestazioni e partecipazione a diverse competizioni

Le offerte settimanali, cioè l’allenamento di Torball e Goalball (sport di squadra per minorati della vista), l’ora di ginnastica, due corsi di yoga, gli allenamenti di sci fondo in inverno e le gite in tandem ogni mercoledì in estate sono stati incontro fisso per i rispettivi partecipanti.

Il Torball e il Goalball, la disciplina suprema del gruppo sportivo, possono vantare successi sportivi: Un 3° posto ciascuno ai Campionati Italiani e un 2° posto alla Coppa Italia di Goalball. “Sono particolarmente soddisfatto del fatto che siamo riusciti a far appassionare nuovi giovani giocatori al Torball”. Ha dichiarato il presidente Gatscher.

Il Gruppo Sportivo ha organizzato a Bolzano diverse iniziative tra cui il 48° torneo internazionale VSS-Raiffeisen di Torball, una giornata del Campionato Torball Serie A maschile e la fase finale della Coppa Italia di Torball, inoltre la settimana di sci fondo in Val Casis. Il campionato internazionale di scacchi ha visto la sua 30^ Edizione. In programma era inoltre una gita di due giorni in tandem che ha portato i partecipanti, partendo da Bolzano o rispettivamente da San Michele all’Adige, a Riva del Garda e il giorno dopo di ritorno a Bolzano.

Oltre a 90 persone partecipano attivamente alle variegate attività dello sport amatoriale e competitivo.

Ringraziamento

In occasione dell’assemblea annuale il Presidente Gatscher ringrazia tutti gli atleti-guida vedenti e i volontari, senza i quali l’attività del gruppo sportivo non si sarebbe potuta svolgere. Un particolare ringraziamento va agli Uffici Sport della Provincia Autonoma e del Comune di Bolzano nonché ai privati i quali hanno supportato finanziariamente il Gruppo Sportivo, nonché a tutti coloro che hanno contribuito a spronare sportivamente le persone cieche e ipovedenti.

Info: Franz Gatscher (Presidente) Tel. 349 6200051

Sport – Coppa Italia Paraclimbing

I vincitori dell’ultima tappa di Coppa Italia Paraclimbing. Premiato anche il circuito 2024

Si è disputata questo sabato nella palestra King Rock di Verona la terza ed ultima tappa di Coppa Italia Paraclimbing.

Giulia Buonaiuto (ASD Disabili Roma 2000) nella classe B1 e Giulio Cevenini (Four Climbers Bologna) nella classe B2, hanno dominato la loro gara, posizionandosi al primo posto anche nel circuito.

Nella categoria AU2 Lucia Capovilla (Arco Climbing) trionfa dopo aver raggiunto un top in qualifica e porta a casa anche la vittoria del circuito.

Gran bella sfida nella classe AL1, con la vittoria di Mirco Bressanelli (Maniro Climbing ASD), mentre il circuito viene assegnato a Tommaso Mazzotti (Vertical Forlì). Nella classe AL2 David Kammerer (AVS Bruneck) si aggiudica vittoria di tappa e di circuito.

Nella RP1 salgono sul primo gradino del podio Gian Matteo Ramini (Arco Climbing) e Maria Laura Muratori (P.G.S. Welcome Bologna), conquistando anche la vittoria di circuito. Nella RP2 conferma il suo ottimo stato di forma Chiara Cavina (Four Climbers Bologna), vincendo con un bel top, mentre il titolo di circuito va ad Aurora Alberto (Rocodromo ASD). Nella RP3 trionfa con un bel distacco Cesare Cunico (X-Fighter Team), mentre il circuito è vinto da Simone Tiozzo (Rocodromo ASD).

Fiamma Cocchi (Stone Monkey Firenze) nella AL2, Daniel Biavaschi (MilanoArrampicata ASD) nella AU2, Davide Nalin (King Rock Climbing Verona) nella B1, Michele Yongan Montrasio (MilanoArrampicata ASD) nella B3, Alessio Cornamusini (Gruppo Lasco Castelfiorentino) nella RP2 ed Elisa Martin nella RP3 competono senza avversari, ma mettendo tutto l’impegno possibile per migliorare le proprie prestazioni.

Nella giornata di domenica si è svolto il raduno dei 9 atleti azzurri convocati per i Campionati Europei di Paraclimbing che si terranno a Villars (Svizzera) dal 23 al 26 agosto: Chiara Cavina, Nadia Bredice (Arco Climbing), Lucia Capovilla, Elisa Martin, Fiamma Cocchi, Tommaso Mazzotti, Michele Maggioni (Kundalini Milano), David Kammerer e Simone Salvagnin (El Maneton Schio).

La DT della Nazionale Paraclimbing, Cristina Cascone ha dichiarato: “Sono molto soddisfatta dell’impegno con cui è stato gestito e affrontato il raduno, che presentava richieste tecniche e di performance di alto livello. In questa occasione è stata svolta una speciale sessione sull’allenamento della reattività e sull’attivazione cognitiva pre gara, guidata dal nostro mental coach Luca Montanari. Un grazie doveroso al tecnico Camilla Bendazzoli, al fisioterapista Daniele Audia, ai tracciatori coinvolti (Diego la Porta, Marco Giorgio e Matteo Marini), a Nicola Tondini direttore del King Rock e infine ai “nostri Presidenti”, Davide Battistella della FASI e Luca Pancalli del CIP, che ci sostengono in questo ambizioso progetto”.