L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e la Costituzione della Repubblica Italiana, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Quando siamo stati ricevuti in udienza al Quirinale dal Presidente Mattarella il 3 dicembre del 2015, gli abbiamo portato in dono un semplice, modestissimo volume in Braille: la Costituzione della Repubblica Italiana.
Modesto nella forma, quel volume riveste una importanza enorme nella vita quotidiana di tutti noi. Per quella Costituzione in migliaia hanno perduto la vita; molti hanno sofferto e lottato, tantissimi hanno sperato in un presente migliore e in un futuro più sereno.
Il 1° gennaio del 1948, esattamente settant’anni or sono, la nostra Costituzione repubblicana entrava in vigore dopo essere stata elaborata per oltre un anno, grazie alla buona volontà delle principali forze che maggiormente si erano distinte durante la Resistenza e le prime fasi della ricostruzione post bellica: Cattolici, Comunisti, Socialisti.
Quella Costituzione, proprio all’articolo 1, proclama che “l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”.
Le persone con disabilità, in tante, in troppe, pur in condizioni fisiche e personali atte a poter lavorare con dignità e senza rubare nulla a nessuno, quel lavoro non ce l’hanno, non lo trovano.
Un Diritto negato, dunque! Affermato nella Costituzione e confermato da numerose leggi, rimane, purtroppo, ancora dopo settant’anni, in larga parte non fruito.
E che dire degli articoli immediatamente successivi che proclamano l’uguaglianza tra tutti i cittadini indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche, sociali, economiche, religiose, ecc…?
Le persone con disabilità, in misura sempre crescente, in modo indipendente dalle aree geografiche del nostro Paese, vengono troppo spesso discriminate, per non dire maltrattate, vituperate e perfino vilipese.
Pochi giorni fa, mi è stato riferito con molti particolari raccapriccianti l’ennesimo caso di discriminazione verso una persona non vedente con il proprio cane guida tenuta ai margini di una processione religiosa in un paesino nei pressi di Cagliari; esclusa dal coro dove cantava e suonava perché il cane sporca, fa pelo e provoca allergia.
E quanti bambini e ragazzi con disabilità, nella scuola vengono isolati nella classe o addirittura accompagnati nel cosiddetto “stanzone” dove sono costretti a passare le giornate tra loro, in spregio al loro sacrosanto diritto allo studio, all’inclusione, o almeno a un briciolo di socializzazione.
E quanti sul lavoro, se e quando ci arrivano, finiscono in sgabuzzini soffocanti dove vengono installati spesso gli apparati di centralino, per non dire di quelli che vengono lasciati a far nulla solo per via di qualche riorganizzazione delle mansioni, ma soprattutto dell’insensibilità ottusa e idiota di qualche capo del personale.
E le persone in sedie a ruote, spesso impedite a viaggiare, recarsi in un luogo qualsiasi, impossibilitate a muoversi per via di barriere che la Costituzione e le Leggi ci obbligano a rimuovere, ma nessuno rimuove mai o quasi.
Tanti sarebbero gli esempi, i casi, gli episodi, di discriminazione in ogni campo della vita sociale quotidiana, i travagli di milioni di persone che si vedono conculcato tutti i giorni il proprio diritto a vivere ed essere rispettati, solo e semplicemente in quanto cittadini tra i cittadini.
Quando smetteremo di mostrarci cinicamente indifferenti e rassegnati o addirittura magari di sorridere nell’affermare, a volte mi pare perfino con una punta di orgoglio masochistico, che in Italia le leggi ci sono ma non vengono applicate?
In un Paese civile, chi non applica la Legge, subisce una sanzione o addirittura una condanna con conseguenze personali a volte anche gravi. Chi non applica la Legge va denunciato e perseguito. Punto e basta. A condizione che si abbia una magistratura in grado di perseguirlo in tempi brevi, processarlo e punirlo a dovere se colpevole.
Si chiede troppo all’Italia e agli italiani, se si domanda di vivere in un Paese civile, nel quale gli obblighi siano obblighi, le leggi siano leggi e le trasgressioni vengano sanzionate con adeguata efficacia e puntualità? Sì, ahimè, si chiede troppo… Perché questo non accade mai. O quasi mai.
La via della giustizia è pressoché impraticabile, dati i tempi di attesa praticamente infiniti. E allora, questa nostra Costituzione, come ci protegge? Come si costituisce, appunto, quale baluardo a tutela soprattutto dei più deboli, ma principalmente a garanzia di tutti? Occorre applicarla, questa nostra Costituzione! Altro che cambiarla… Con rigore, con fermezza, con saggezza e soprattutto sempre.
Al lavoro che non c’è e non si trova, quest’anno come Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti dedicheremo le risorse acquisite tramite la lotteria nazionale Louis Braille del 2017. Daremo forza ad alcuni progetti innovativi di lavoro nei quali i ciechi siano coinvolti e protagonisti in sommo grado, per dimostrare, se ancora ve ne sia necessità, che le condizioni per svolgere dignitosamente una mansione, perfino di elevata responsabilità, con profitto ed efficienza, anche per un cieco, ci sono tutte.
Faremo del 2018 l’anno del Lavoro per le persone con disabilità e chiederemo a tutta la società civile di impegnarsi nei fatti e non a chiacchiere e promesse perché il lavoro divenga davvero una realtà possibile, secondo le capacità di ognuno, ma nel rispetto delle leggi e della Costituzione.
Chiederemo ai politici e ai partiti, i quali si accingono a fronteggiarsi in una campagna elettorale, precise garanzie circa il loro impegno a voler mutare questa situazione, semplicemente impegnandosi a che le leggi e la Costituzione vengano rispettate, osservate.
Chiederemo attenzione per i temi della disabilità, mediante l’assunzione da parte dei leader politici di un ben preciso impegno a impiantare nel cuore stesso del Governo, Palazzo Chigi, un ufficio direttamente dipendente dal Presidente del Consiglio, dedicato alle tematiche delle persone con disabilità.
A partire da questo numero, il nostro “Il Corriere dei Ciechi” dedicherà alcune delle sue pagine alla Costituzione Italiana in ogni sua edizione per tutto il 2018, per portarne significato e contenuti nelle case e nei cuori di ognuno, ma in particolare per ricordare a noi stessi e agli altri che alla Costituzione ci teniamo, ci crediamo, ci aggrappiamo con la certezza che essa ancora possa e debba rappresentare l’argine al di qua del quale vi è una Repubblica democratica civile e ordinata, al di là del quale, vi sono la barbarie e il diritto del più forte.
Presidente Mattarella, Lei che è il garante supremo della Costituzione, voglia farla applicare sempre, per intero, qui e ora, in ogni suo articolo e in ogni suo principio, dando così soddisfazione alla nostra legittima aspirazione ad avere il diritto di vivere finalmente in un Paese normale e rispettoso.

 

BOX

“Tra poco inizierà il 2018. Settant’anni fa, nello stesso momento, entrava in vigore la Costituzione della Repubblica, con il suo patrimonio, di valori, di principi, di regole, che costituiscono la nostra casa comune, secondo la definizione di uno dei padri costituenti.
“Su questi valori, principi e regole si fonda, e si svolge, la nostra vita democratica”. Queste sono le parole pronunciate in apertura del suo discorso di fine anno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per ricordare l’entrata in vigore, il 1 gennaio 1948, della Costituzione della Repubblica Italiana.
Questo fu un passaggio cruciale nella vita dell’Italia e degli italiani, il momento in cui, citando le parole di Aldo Moro – il padre costituente a cui fa riferimento Mattarella nel suo discorso – fu costruita la “casa comune” nella quale abitare insieme, dove l’uomo, il cittadino, possa essere libero dai bisogni, dall’emarginazione e dalle insicurezze.
In questa “casa comune” abitano, insieme e al pari di tutti gli altri, anche i ciechi e gli ipovedenti che, come ha ricordato in molte occasioni il nostro Presidente Nazionale Mario Barbuto, sono innanzitutto “cittadini tra i cittadini” e questo status fa sì che i valori, i principi e le regole contenuti nella Costituzione riguardino direttamente anche loro.
È perché crediamo fortemente in questo che abbiamo deciso di dedicare alla Costituzione, non solo questo primo numero del 2018, ma una sezione dedicata in ciascuna uscita di quest’anno.
Un viaggio che ci consentirà di fare nostra la Carta Costituzionale, approfondendo la conoscenza, non solo degli articoli a cui si fa spesso riferimento per dare maggiore forza alle lotte perché siano accolte le istanze delle persone con disabilità (articoli 3, 33 e 38), ma anche di tutti quelli che sanciscono i diritti dei cittadini italiani e che quindi, pur non riferendosi esplicitamente alle fasce più vulnerabili della popolazione (tra le quali le persone con disabilità), hanno un impatto significativo anche su di esse. Approfondiremo il tema del lavoro, che a partire dall’articolo 1, viene più volte richiamato lungo tutto il documento, ma parleremo anche di pari opportunità di genere, di diritto di accesso alla cultura, di diritto ad essere informati e ad informarsi, di diritto di salvaguardia della propria identità e così via.
Ritornando al discorso di fine anno del Presidente Mattarella, egli ha definito la Costituzione come una “cassetta degli attrezzi”, il nostro obiettivo è quello di conoscere quali sono gli attrezzi a nostra disposizione per difendere i diritti acquisiti in passato e per rendere più efficace la lotta per conquistare tutti quelli – sempre troppo numerosi – che a tutt’oggi sono garantiti solo sulla Carta!

SlashRadio Web: Palinsesto della settimana dall’8 al 12 Gennaio 2018

Anche nella settimana dall’8 al 12 Gennaio 2018 inizieremo le nostre trasmissioni alle 9.00 in punto, con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight va in onda dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30.
Nel corso del programma si è soliti offrire ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
A tal proposito segnaliamo la puntata di Spotlight di lunedì 8 Gennaio in cui parleremo di sport con Renzo Giannantonio, giornalista presso RadioRadio.

Nei pomeriggi di martedì 9 mercoledì 10 e giovedì 11 Gennaio riprenderanno, con inizio alle ore 15.00, le nuove trasmissioni di SlashBox, il nostro magico contenitore pomeridiano. Vi indichiamo questa settimana:

Martedì 9 Gennaio:
alle 15.00 il tema di apertura riguarderà la cultura e la tecnologia. Si parlerà infatti di Tecnologic@mente, museo da toccare. La rappresentanza di Ivrea dell’Uici, Unione Italiana ciechi e ipovedenti, ha infatti organizzato una visita presso questo interessante Museo. Vi hanno partecipato una decina di persone cieche e ipovedenti. Il museo custodisce e fa conoscere al pubblico alcuni tra i più celebri prodotti messi in commercio dall’azienda. Ne parleremo con Pietro Fassero, consigliere Uici di Torino; Luigino Tozzi, guida del Museo e Franco Lepore, presidente Uici di Torino.
A partire dalle ore 16.00 spazio alle problematiche e tematiche inerenti le persone ipovedenti, con Antonino Cotroneo, della Commissione Ipovisione e docente di tifloinformatica e Mauro Gabelli, anch’egli docente di tifloinformatica con i quali affronteremo il tema “L’impatto della tifloinformatica sull’ipovisione ai giorni d’oggi”.
Per concludere, alle ore 17.00, ci sposteremo in Sardegna dove è stato firmato un interessante accordo tra l’ Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti della Sardegna ed il Polo Museale della regione che punta al raggiungimento della massima autonomia possibile e alla partecipazione delle persone con disabilità sensoriali alla vita culturale. Saranno con noi per spiegarci i termini di questa preziosa collaborazione: Raimondo Piras, presidente Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS della Sardegna; Milena Cocco e Francesca Marrosu che operano sempre all’interno del territorio della Sardegna; e le dott.sse Marcella Serreli e Antonia Giulia Maxia del MIBACT.

Mercoledì 10 Gennaio:
Alle 15.00 Sport e disabilità. Questo il tema con il quale si aprirà la puntata di Slashbox, partendo da una notizia: Unico non vedente al via, batte tutti. L’impresa di Fabio.
Saranno con noi Fabio Ulivastri, protagonista di questo articolo e vincitore della Endurance Lifestyle, una “maratona” di 20 chilometri in sella al suo cavallo Indagato di Gallura, e Francesca Gentile, la sua istruttrice, per raccontarci i retroscena di questo trionfo.
alle 16.30 torna Dialogo con la Direzione: saranno ospiti di Slash Radio web i professori: Marco Condidorio e Francesco Fratta. Per ulteriori dettagli rimandiamo all’apposito comunicato.

Giovedì 11 Gennaio:
alle 15.00 riprende la nostra rubrica “Teste di Calcio” : cosa ne penseranno i tifosi del calcio di Natale e quali sono i bilanci del Campionato di Serie A dopo le feste? Il Napoli è Campione d’Inverno e il Torino ha esonerato il suo allenatore; la Coppa Italia ha scelto le sue semifinaliste; questi e molti altri temi da trattare e commentare insieme a voi e alle nostre Teste di Calcio;
alle 16.00 avremo il piacere di poter intervistare l’atleta pluricampionessa nel getto del peso: Assunta Legnante. Nata a Napoli il 14 maggio 1978 è una pesista italiana, campionessa europea indoor nel 2007, primatista nazionale assoluta (sia outdoor che indoor) con la misura di 19,20 m nonché campionessa paralimpica e detentrice del record mondiale di categoria con 17,32 m.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione
ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 10 gennaio 2018 ore 16,30, di Mario Barbuto

Sono lieto di invitarvi al quindicesimo appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 10 gennaio p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.
Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.
In questo quindicesimo appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Marco Condidorio e Francesco Fratta.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
– telefono, durante la diretta, ai numeri 06 6998-8353 / 06 6791-758.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
Vi aspettiamo numerosi!

 

Slash Radio Web: Palinsesto dal 23 Dicembre 2017 al 1 Gennaio 2018

Nei giorni dal 23 Dicembre 2017 al 1 Gennaio 2018 Slash Radio Web avrà un palinsesto diverso dal solito, privo di dirette, ma altrettanto ricco di contributi di vario genere: non vi lasceremo soli neanche un giorno, infatti vi terremo compagnia con il cartone animato Skinny audio descritto e la messa in onda dei due numeri della rivista Slash Magazine oltre ad altri contributi veramente fantastici, tutti da scoprire.

Quindi restate connessi e ascoltate Slash Radio Web anche durante le feste!

Le trasmissioni torneranno in diretta a partire dal 2 Gennaio con Almanaccando alle ore 9.00, il Meteo e Spotlight alle ore 9.30 mentre SlashBox, riprenderà regolarmente a partire da martedì 9 Gennaio 2018, giacché utilizzeremo i tre pomeriggi della prima settimana dell’anno per fare un poco di programmazione, ma chissà… magari potreste ricevere anche qualche sorpresa!
Luisa Bartolucci e tutto lo staff di Slash Radio web, Chiara Maria, Massimiliano, Alessio e Simone, colgono l’occasione per augurare a soci, dirigenti, volontari ed a tutti i nostri affezionati ascoltatori e alle loro famiglie i più sinceri e sentiti auguri di Buon Natale e di un felice 2018.

L’albero di Natale dell’UICI, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Ricordando i racconti di Natale, mi sovviene in maniera nitida il valore delle luci e la loro intermittenza. A tanti di noi capita, alla fine dell’allestimento dell’albero di Natale, di chiedere un conforto per capire se vi sono zone al buio che meritano un’attenzione particolare. Ho provato a pensare all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per cercare di comprendere quali rami debbano essere maggiormente illuminati per creare condizioni sempre più inclusive per la nostra categoria nel 2018. Partendo dalla prevenzione e profilassi della vista, debbo constatare come il nostro paese sia rimasto al palo per le iniziative di sostegno a campagne più massive nelle scuole e nelle zone socialmente più depresse. La crisi economica ha portato tante famiglie ad evitare di curarsi, figuriamoci se si possa pensare di prevenire patologie che, se prese in tempo, potrebbero risolversi e alla lunga si trasformano in costi sociali. Le scuole dovrebbero essere il primo luogo in cui intervenire anche per creare una nuova cultura sul benessere della vista. Girando in quelle aule, mi pare di non trovare troppa luce dove siedono i nostri ragazzi, visto che continuano ad accumularsi ritardi e disattenzione sui processi formativi e di sostegno per gli alunni minorati della vista. Il percorso si complica ulteriormente quando le minorazioni sono plurime perché il rischio di esclusione ed isolamento diventa quasi scontato.
Infatti queste persone, secondo il pensare di troppi, non possono diventare una risorsa. Questa è anche la considerazione che spinge tanti datori di lavoro ad eludere le leggi dello Stato che, faticosamente, in 98 anni di vita il nostro sodalizio ha conquistato. Tali leggi assegnano dei percorsi particolari per l’avviamento nel mondo del lavoro per ciechi e ipovedenti. In questi anni il nostro sodalizio sta tentando anche strade alternative pur di recuperare spazi e prospettive di futuro. Crediamo, infatti, che il diritto di cittadinanza passa anche dalla possibilità di poter offrire il nostro contributo allo sviluppo del paese anche perché, con questo percorso, si costruisce autostima, autonomia e libertà. Una libertà che nella terza età diventa desiderio ancora più forte, visto che senza avere una mano tesa che ti accoglie, non si ha neanche la possibilità di ascoltare il canto degli uccelli, farsi coccolare dalla carezza del sole o farsi avvolgere dalla brezza marina che ci fa ascoltare la carezza delle onde ed il profumo della natura che la circonda. Pensando alle luci, mi piace partire da quelle più piccole che, con i loro primi vagiti o le prime poesie recitate in maniera intermittente, richiamano l’attenzione di tutti sulla loro esistenza. Immaginando che per aumentare la forza della luce si possa provare ad aumentare la dimensione e l’intermittenza delle lampadine, mi sembra di percepire un’energia straripante che freme per essere liberata e andare alla scoperta del mondo e della vita. Questi sono i nostri giovani, sposati o single, uniti nel ricercare questa meta. Questi fili intrecciati fra loro si uniscono alla parte di luci fisse che immagino come la grande casa della nostra Unione e, dentro, amiche ed amici affaccendati ad evitare che la casa deperisca e resti sempre aperta ed accogliente per quelli che dovranno fare, purtroppo, il viaggio della vita con il buio. Ora pensando ai doni che mi piacerebbe trovare sotto l’albero dell’Unione, immagino una sacca piena di proposte concrete per poter trasformare il 2018 in un anno di svolta per tutti i nostri ciechi e ipovedenti. In particolar modo sarebbe bello che nelle nostre comunità aumentasse lo spirito di solidarietà e tolleranza verso la disabilità perché essa non è una scelta ma una condizione con cui vivere. A volte un sorriso, una mano tesa, una parola di conforto, una visita in più a chi è da solo, vale più di qualunque altra cosa. Questo sarebbe un bel dono da fare e da ricevere per i prossimi 365 giorni. Un dono che mi piacerebbe trovare sotto l’albero, la sorpresa di ritrovarmi in un paese con meno burocrazia e più concretezza nella concessione ed erogazione dei servizi ai minorati della vista. Un maggiore rispetto per le leggi speciali per la nostra categoria, evitando bracci di ferro o pastoie burocratiche che offendono lo Stato di diritto. Azioni concrete dunque, che servano per arrivare ad una vera inclusione scolastica che possa far parte di un percorso formativo e che accompagni i non vedenti nel mondo del lavoro e della società garantendo a tutti la possibilità di una vita decorosa e dignitosa. L’albero della nostra Unione è solido e forte ed in 98 anni, anche se abbiamo dovuto sostituire delle luci che con il tempo e le difficoltà si sono spente, non si è mai spezzato e né piegato perché le radici salde hanno consentito un rigenerarsi continuo e vigoroso. Ecco perché i ciechi non hanno mai perso la speranza e la voglia di continuare a lottare per la vita che è e rimane il dono più prezioso da difendere, anche quando sei costretto a viverlo al buio. Questo è il momento di reagire e riaccendere la memoria perché non possiamo più tollerare gli orrori e gli egoismi che continuano a pervadere la nostra società. Il nostro albero è splendido perché, con le sue migliaia di luci, irradia pace, fratellanza, solidarietà e la stella che lo illumina è la speranza che da 98 anni, accompagna il sogno dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di poter avere un mondo per tutti e di tutti.
Buon Natale!

 

SlashRadio Web palinsesto settimana dal 18 al 22 Dicembre 2017

Anche nella settimana  dal 18  al 22  Dicembre  2017  inizieremo le nostre trasmissioni  alle 9.00 in punto,  con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo  Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight va in onda  dal lunedì al venerdì  dalle 9.30 alle 10.30

Nel corso del  programma  si è  soliti offrire  ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.

A tal proposito segnaliamo la puntata di Spotight di lunedì 18 dicembre in cui parleremo di sport con Federica Afflitto, giornalista e conduttrice del programma Meeting su Teleroma56 mentre martedì 19 dicembre, per l’approfondimento cultura e libri, saranno con noi gli amici di RadioLibri.it

Nei pomeriggi di martedì 19 e  mercoledì   20   Dicembre  potrete ascoltare due  nuove puntate di Slashbox, il nostro magico contenitore pomeridiano.  Vi  segnaliamo questa volta:

Martedì 19 alle 15.00 ci diffonderemo sulla presentazione di un protocollo di intesa tra l’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti ONLUS  e l’Associazione Bancari Italiani. saranno nostri ospiti, tra gli altri:  il dott.  Giustino Trincia, Direzione Strategie e Mercati Finanziari Responsabile Ufficio Rapporti con i Consumatori e Responsabilità Sociale di Impresa, e la dott.ssa Chiara Mambelli, in rappresentanza dell’ABI.

Note su Abi
L’Associazione bancaria italiana è una associazione volontaria senza finalità di lucro che opera per promuovere la conoscenza e la coscienza dei valori sociali e dei comportamenti ispirati ai principi della sana e corretta imprenditorialità, nonché la realizzazione di un mercato libero e concorrenziale.
L’ABI – quale Associazione volontaria di banche e intermediari finanziari – è estranea all’attività bancaria compiuta dai propri Associati, non possiede banche dati relative ai rapporti bancari intrattenuti con la clientela e non riceve alcuna comunicazione da parte delle autorità, comprese quelle di vigilanza.

Alle 16.00, torna il salotto letterario di slash radio web; avremo, infatti, il piacere di presentare il romanzo di Gabriele Orsi “Ali di Piombo” edito da Armando Curcio Editore

Trama di Ali di Piombo
Sullo sfondo di una Roma mondana e disinibita si muove la storia di Mattia, un giovane universitario annoiato e con poca voglia di studiare. Tra feste in maschera e pericolose giostre alcoliche, sempre alla ricerca di una ragazza disponibile a terminare in bellezza una serata, la sregolata vita di Mattia prosegue senza intoppi. Ma le cose, si sa, possono mutare all’improvviso: in seguito a una rissa finita male, Mattia si vede costretto a intraprendere un rapporto non facile con Lara, una ragazza affetta da disturbi alimentari che con i suoi segreti e le sue verità lo porterà a fare i conti, oltre che con la malattia di lei, anche con se stesso. Dolore, delusioni, amore, l’incontro con l'”altro” diverso da noi: “Ali di piombo” è un romanzo che racconta con ironia le incertezze e le paure di una generazione alle prese con una realtà percepita sempre più distante ma allo stesso tempo inspiegabilmente difficile da lasciarsi alle spalle.

Note sull’autore

Gabriele Orsi, classe 1991, si è laureato in Lettere classiche all’università “La Sapienza” di Roma con una tesi in letteratura greca. Sin da giovanissimo si appassiona alla lettura, ma solo con la fine del liceo e l’inizio degli studi universitari nasce in lui il desiderio di scrivere un romanzo che abbia come protagonista un giovane ragazzo in bilico tra l’adolescenza e il mondo degli adulti. Prima di dedicarsi ad Ali di piombo, suo primo romanzo, ha riempito innumerevoli quaderni di pensieri e trame di storie che ha poi riposto nel cassetto nella speranza, chissà, di rimettervi mano in futuro. Attualmente vive a Roma, dove si è laureato in Filologia moderna.

Mercoledì 20 dicembre sempre all’interno di Slashbox a partire   dalle 15.30 sino  alle 17.30 andrà in onda,  dopo alcuni mesi di pausa , “Scodinzolando” realizzata con la collaborazione della commissione nazionale cani guida. Durante il pomeriggio intervisteremo Emilio Ortiz, l’autore del libro “Attraverso i miei piccoli occhi”, in cui la voce narrante è proprio il suo compagno di vita e di cammino a quattro zampe. Porteremo la memoria sulle emozioni della XII giornata del cane guida vissute in Piazza San Pietro insieme a Papa Francesco e ci faremo poi raccontare dai componenti della commissione cani guida che vi hanno preso parte, la conferenza annuale della European Guide Dog Federation svoltasi dal 30 novembre al 2 dicembre a Malta.
Daremo infine spazio alle esperienze dei conduttori di cani guida che si sono recati in vari autogrill durante la campagna di sensibilizzazione realizzata l’estate scorsa, per saggiare la conoscenza della popolazione in viaggio, rispetto alla funzione e alle caratteristiche di questi meravigliosi animali che ci aiutano nel movimento ogni giorno.

Giovedì 21 dicembre dedicheremo la giornata all’interazione con i nostri ascoltatori, insieme ai quali festeggeremo il Natale. Chi lo desidererà potrà intervenire in trasmissione, a partire dalle 10.30,  a mezzo telefono o via e-mail o ancora tramite messaggio da inviare sul form. Sarà possibile richiedere brani musicali, consigliare letture o dare ricette tipicamente natalizie, ma soprattutto sarà bello scambiarci gli auguri.  Vi saranno anche semplici e simpatici giochi con premi interessanti. Vi rammentiamo che è  possibile segnalare  l’intenzione di  partecipare alla trasmissione, onde consentirci di scalettare al meglio gli interventi, inviando una e-mail all’indirizzo diretta@uiciechi.it, o telefonando ai numeri 06-69988353, 06-6791758, nei giorni precedenti.

Venerdì 22 dicembre, alle 10.30,  al termine di Spotlight, il terzo componente dell’ufficio di presidenza nazionale, Eugenio Saltarel informerà gli ascoltatori relativamente ai lavori della direzione nazionale di giovedì 21.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli, con il prezioso apporto di Irene balbo, per quanto riguarda “scodinzolando”.

 

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it

– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

 

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:

sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale

sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione

ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

 

Vi aspettiamo numerosi!

 

13 dicembre Giornata Nazionale del Cieco. L’occasione per svelare il quotidiano di 300 mila ciechi e 1,5 milioni di ipovedenti

Sono ancora molte le problematiche che le persone con disabilità visiva devono affrontare, una di queste i falsi miti da sfatare.
Per parlare realmente di inclusione, ecco un vademecum sui temi positivi che non si conoscono sulla cecità, dall’amore allo sport al lavoro

Roma, 12 dicembre 2017 – Meglio chiamarli ciechi o non vedenti? Possono praticare sport? Falso cieco mandava SMS… Sono domande che ancora ci facciamo e titoli di giornali che ancora leggiamo, perché nell’immaginario collettivo il binomio cieco – vita autonoma è difficile da immaginare in un ambito scolastico, lavorativo, sportivo, ma anche in quello affettivo.
Sono oltre 300 mila i ciechi e circa 1 milione e mezzo gli ipovedenti che oggi in Italia vivono la loro esistenza incontrando ancora molte difficoltà. Per questo la ricorrenza di mercoledì prossimo, la Giornata Nazionale del Cieco rappresenta per l’UICI un’occasione per promuovere la diffusione della cultura dell’accessibilità e dell’inclusione sociale, nonché per fare chiarezza su alcuni luoghi comuni che accompagnano le persone cieche e ipovedenti. A partire dall’espressione con cui definirle.
Il linguaggio: cieco o non vedente o privo della vista?
Dire non vedente invece di cieco non cambia la realtà di chi vive una situazione di minorazione sensoriale, né contribuisce a ridurre lo svantaggio potenziale dovuto alla minorazione. È per questo che l’associazione da sempre si chiama Unione Italiana Ciechi (e ipovedenti). Più che ricorrere ai giri di parole è fondamentale garantire a tutti uguali diritti e pari opportunità.
A scuola: studenti non geni
Capita ancora oggi di leggere la celebrazione del successo di una studentessa non vedente che si è laureata. La laurea di una persona non vedente fa ancora notizia? Uno studente con disabilità visiva, se messo nelle condizioni giuste, può seguire un normale iter scolastico senza per questo essere un fenomeno.
Tecnologia: falso cieco mandava SMS
Le nuove tecnologie hanno decisamente migliorato la vita delle persone con disabilità visiva. Un cieco può facilmente leggere e inviare un sms, scrivere una mail, navigare su internet, e molto altro. E lo può fare in totale autonomia grazie all’utilizzo di software accessibili che permettono per esempio, la riproduzione vocale dello schermo. Se il criterio per individuare un falso cieco è l’uso di uno smartphone, non ci siamo.
Mobilità: accompagnati, ma anche no!
Autonomia, tra le molte cose, vuol dire poter uscire di casa da soli, con l’ausilio del bastone bianco o del cane guida, prendere un autobus per andare al lavoro o al cinema (sempre che nelle città ci siano gli indicatori sonori alle fermate e ai semafori), e non sempre e solo farsi accompagnare. E’ necessario ovviamente essere dotati di un buon senso dell’orientamento e per questo si possono frequentare corsi specifici.
Lavoro: non solo centralinisti
Il lavoro come diritto e come opportunità è l’unica strada da percorrere per una vera emancipazione civile e per un’effettiva indipendenza delle persone con disabilità visiva. Ma oggi in Italia per i ciechi e gli ipovedenti il lavoro è diventato un’emergenza assoluta: sono oltre il 75% le persone con disabilità visiva disoccupate o in cerca di occupazione, una percentuale che aumenta ulteriormente se si parla di giovani. Le professioni che i ciechi possono praticare non sono solo quelle di centralinista o massofisioterapista, ma se un lavoratore con disabilità visiva ha a disposizione gli strumenti necessari, può svolgere molte più professioni qualificate di quelle che ci si immagina.
Sport: anche il tiro con l’arco
L’attività sportiva è ancora più importante per una persona con disabilità visiva. E’ fondamentale per accrescere l’autostima e le relazioni sociali, per orientarsi e muoversi nello spazio. Oltre agli sport dedicati (torball, calcio a 5, .), i ciechi praticano molte altre attività fisiche: atletica leggera, judo, nuoto, sci di fondo e talvolta anche alpino, tiro con l’arco, potendo annoverare anche atleti paralimpici in alcune di queste discipline.
Affettività: santi o badanti
Se l’uomo che sposa una non vedente è un santo, la donna che sposa un cieco è la sua badante. Passerà la sua vita nuziale nella paziente cura del marito non vedente. Di fronte a questi matrimoni, il gossip è alimentato dalla domanda: ma perché avrà sposato proprio un non vedente? Si amano. Quest’affermazione non è ancora fra le risposte.
Casa: falsa cieca stendeva i panni sul balcone
Una persona non vedente può anche occuparsi, pressoché in autonomia, della cura delle persone e della casa, dei figli seguendoli nei compiti e nei giochi, cucinare e svolgere molte altre attività tra le mura domestiche. Non diciamo nulla di nuovo quando ricordiamo l’episodio di una persona non vedente che è stata tacciata come falsa invalida perché “sorpresa” a stendere i panni sul balcone. Non è un falso cieco chi tira fuori la chiave e apre la porta di casa, come non lo è chi pianta un ombrellone sulla spiaggia o stende i panni sul balcone.

“Per chi non ha contatti con persone cieche o ipovedenti risulta ancora difficile pensare a loro come soggetti che lavorano, vanno al cinema e a teatro, hanno famiglia, accudiscono casa, sottolinea Mario Barbuto, Presidente UICI. “In questa ricorrenza diventa importante sottolineare che i diritti dei ciechi sono uguali a quelli di tutti, cambiano solo le modalità con cui vengono esercitate, come per esempio nello studio, che necessita della presenza di determinati ausili affinché questo diritto sia praticabile. Lo stile di vita delle persone cieche e ipovedenti è cambiato significativamente negli ultimi anni soprattutto grazie allo sviluppo della tecnologia, ma questo non è sufficiente a garantire la loro inclusione sociale; per questo è necessaria una trasformazione culturale, che renda la nostra società davvero accessibile a tutti”, conclude Barbuto.

 

 

Slash Radio Web il palinsesto dall’11 al 15 Dicembre 2017

 

Anche nella settimana  dall’ 11 al 15 Dicembre  2017  inizieremo le nostre trasmissioni  alle 9.00 in punto,  con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo  Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight va in onda  dal lunedì al venerdì  dalle 9.30 alle 10.30.

Nel corso del  programma  si è  soliti offrire  ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.

Martedì 12 Dicembre  con inizio alle 15.00  e termine  alle  17.30, andrà in onda, nell’ambito delle “Conversazioni d’arte”,  il quarto appuntamento del ciclo ‘Impronte culturali’. La trasmissione sarà dedicata, questa volta,  alle diverse impronte lasciate nella penisola, durante il Medioevo, in ambito  religioso, nelle strategie di conquista, nei processi di integrazione ed in alcuni modelli culturali emersi nel corso dei secoli. Si parlerà del ruolo fondamentale degli edifici di culto cristiano nella trasformazione dell’assetto delle città durante la tarda antichità, soffermandosi su alcuni casi esemplificativi per l’Italia, con particolare attenzione a Roma. Per maggiori dettagli rimandiamo al comunicato apposito.

Nei pomeriggi di mercoledì 13  e giovedì 14  Dicembre  potrete ascoltare due  nuove puntate di Slashbox, il nostro magico contenitore pomeridiano.  Vi  segnaliamo questa volta:

Mercoledì 13 Dicembre

Nel pomeriggio a partire dalle ore 15.00 sarà con noi Giuseppe Fornaro  per presentarci Gli Amici di Skinny i quali   chiariranno in cosa consiste l’ interessante protocollo d’intesa  stipulato presso l’Istituto Paolo Colosimo di Napoli,  alla firma  del  quale  è stato presente  il vicepresidente nazionale Stefano Tortini. Si tratta di  un’iniziativa legata ai bambini ciechi e ipovedenti alle favole e ai cartoni animati.
Alle 16.30 torna l’appuntamento mensile con Dialogo con la Direzione, che vedrà questa volta la partecipazione   della Dottoressa  Angela Pimpinella e dell’Avvocato  Mario Girardi; per i dettagli vi rimandiamo, anche in questo caso, all’apposito comunicato.

Giovedì 14 Dicembre

Il pomeriggio sarà  all’insegna dei libri, in apertura alle ore 15.00 parleremo con il regista Massimiliano Bruno che presenterà il suo primo libro “Non fate come me”  edito Rizzoli

Note sull’ Autore Massimiliano Bruno:

Massimiliano Bruno è nato a Roma nel 1970. Sceneggiatore, commediografo, attore e regista, lavora per il teatro, il cinema e la tv. Tra i film con la sua regia ricordiamo Nessuno mi può giudicare (Nastro d’Argento e Globo d’Oro 2011), Viva l’Italia, Gli ultimi saranno gli ultimi e Beata ignoranza. È coautore di famose sceneggiature come quelle di Notte prima degli esami e di Ex, candidate al David di Donatello, e di Maschi contro femmine. In tv, fra le altre cose, ha avuto ruoli da attore nelle serie Boris e L’ispettore Coliandro. Scrive e conduce per Radio2 il programma radiofonico Ten-10 storie per 10 idoli. Questo è il suo primo romanzo.

Il  Libro “Non fate come me”:

Dalla penna ironica di uno tra i migliori sceneggiatori italiani, una commedia brillante in cui un uomo cinico e meschino si trova suo malgrado a invertire la rotta della propria vita. Complici, uno strano incidente e la nipote adolescente. Sprofondato in una buca nell’asfalto, Ruben subisce inerte l’invettiva di Francesca, la sua compagna degli ultimi mesi, una ragazza fine ed elegante, tratti asiatici e forme perfette. Che però ora, sfigurata dall’ira, sembra un mostro. Dall’alto del marciapiede lei lo sovrasta sommergendolo di accuse: è un uomo che ha sprecato i propri talenti, mortificato il suo corpo con un’alimentazione smodata, a quasi quarant’anni è ancora incapace di una relazione seria. La sua casa è sciatta quanto lui, non meglio si può dire  del suo lavoro: collaboratore di un giornale sportivo che disprezza qualsiasi guizzo letterario. Alla fine del violento soliloquio, Francesca se ne va. Perché aveva tanto da ridire? Forse perché lui si era rifiutato di andare al compleanno di sua sorella all’agriturismo biologico? Be’, il sabato pomeriggio ideale per Ruben prevede di mangiare un Crispy McBacon con patate fritte, sporcarsi di ketch-up e ruttare da solo con il ventilatore sparato in faccia. Mentre rimugina queste cose, Ruben esce dalla buca, si sistema la giacca sputacchiata e si avvia verso le strisce pedonali. E lì, a un passo da lui, una ragazza bionda viene investita da un suv e muore. Per Ruben è uno shock, diventa un pensiero ricorrente che gli fa capire una cosa: è ora che si prenda del tempo – tre mesi di ferie – per andare a chiudere tutti i conti aperti della sua vita… Scritto con una penna ironica e originalissima, Non fate come me è un sorprendente romanzo di formazione che segue il cammino di un uomo cinico, inaffidabile, incostante, rabbioso… che un giorno decide di risalire alle origini delle sue meschinità. Lo fa in una sorta di viaggio a tappe tra le persone importanti della sua vita svelandoci una sfaccettata e vivida galleria di personaggi. E regalandoci una commedia, a tratti esilarante eppure sempre profonda, che è anche un grande esordio letterario.

A partire dalle ore 15.40 circa sarà nostro gradito ospite il giornalista e scrittore Gianluigi Nuzzi autore del libro Peccato Originale Chiarelettere editore.

L’ Autore Gianluigi Nuzzi:

Gianluigi Nuzzi, milanese, già inviato di «Panorama», «Il Giornale», «Libero», con Chiarelettere è autore di diversi libri di successo. Dopo Vaticano S.p.A. (250.000 copie), ha pubblicato con Claudio Antonelli Metastasi (100.000 copie) e, a seguire, il libro-evento Sua Santità (200.000 copie), che ha portato alla luce tutte le trame di potere all’interno del Vaticano. La popolarità di Nuzzi è in aumento grazie anche alle fortunate trasmissioni che ha curato prima per La7, con Gli intoccabili e Le inchieste di Gianluigi Nuzzi (2012), poi con lo speciale in quattro puntate Segreti e delitti su Canale5 e,  con Quarto grado su Rete4.

Il libro “Peccato Originale”:

Dopo Vaticano Spa, Sua Santità, Via Crucis, tre inchieste che ci hanno introdotto nelle stanze e nei segreti più profondi del Vaticano, in questo nuovo libro Gianluigi Nuzzi ricompone, attraverso documenti inediti, carte riservate dall’archivio Ior e testimonianze sorprendenti, i tre fili rossi – quello del sangue, dei soldi e del sesso – che collegano e spiegano la fitta trama di scandali, dal pontificato di Paolo VI fino a oggi

Una ragnatela di storie dagli effetti devastanti, che hanno suscitato nel tempo interrogativi sempre rimasti senza risposta e che paralizzano ogni riforma di papa Francesco. L’autore ricostruisce finalmente molte verità che mancavano, a cominciare dal mistero della morte di papa Luciani e il suo incontro finora mai divulgato con Marcinkus; la trattativa riservata tra Vaticano e procura di Roma per chiudere il caso Emanuela Orlandi; i conti di cardinali, attori, politici presso lo Ior, tra operazioni milionarie, lingotti d’oro, fiumi di dollari e trame che portano al traffico internazionale di droga; l’evidenza di una lobby gay che condiziona pesantemente le scelte del Vaticano, tra violenze e pressioni perpetrate nei sacri palazzi  sono  qui per la prima volta documentate. Ecco il “fuori scena” di un blocco di potere per certi aspetti criminale, ramificato, che continua ad agire impunito, più forte di qualsiasi papa, (Ratzinger è stato costretto alle dimissioni aprendo però la strada a Bergoglio), sempre capace di rigenerarsi,  e di  ostacolare  con la forza del ricatto e dei privilegi ogni tentativo di riforma.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

 

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it

– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato. Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato: sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers. Vi aspettiamo numerosi!

‘Conversazioni  d’arte’ ‘Impronte culturali’ Spazi cristiani, terre di conquista e città multiculturali: le impronte del Medioevo. Slash Radio Web, Martedì 12 dicembre 2017 – ore 15.00 -17.30

Martedì  12 dicembre,  con inizio alle  15.00  e termine  alle  17.30, andrà in onda su Slashradio web il quarto appuntamento del ciclo ‘Impronte culturali’. La trasmissione sarà dedicata, questa volta,  alle diverse impronte lasciate nella penisola, durante il Medioevo, in ambito  religioso, nelle strategie di conquista, nei processi di integrazione ed in alcuni modelli culturali emersi nel corso dei secoli.
Si parlerà del ruolo fondamentale degli edifici di culto cristiano nella trasformazione dell’assetto delle città durante la tarda antichità, soffermandosi su alcuni casi esemplificativi per l’Italia, con particolare attenzione a Roma.
Verrà quindi tracciato il panorama storico nel quale si inserisce l’arrivo dei Longobardi, nel 568 d.C., in Italia. Un’Italia provata dalla guerra greco-gotica e quasi inerme di fronte all’arrivo di una nuova popolazione in grado, nel corso di due secoli, di espandere progressivamente il suo controllo sull’intero territorio, fino a giungere ad un passo dalla sua unificazione, per poi essere travolta dai fatti e porre fine ad un singolare disegno storico-politico.
Seguirà un approfondimento sulle collezioni del Museo Cristiano e Tesoro del Duomo di Cividale del Friuli all’interno del quale sono stati promossi ed attuati interventi innovativi per l’accessibilità, soprattutto rivolti alle persone non vedenti e ipovedenti.
Ed ancora, verranno delineate le caratteristiche del sincretismo culturale determinatosi, fra XI e XII secolo, nel Regno di Sicilia e nella Palermo arabo-normanna di Ruggero II e dei suoi successori. Un nodo storico ed un sistema che hanno condotto, di recente, al riconoscimento di quel programma amministrativo, religioso e artistico come ‘Patrimonio Mondiale dell’Umanità’.
La ‘pillola di SlashArt’ sarà dedicata, questa volta, alle creazioni artistiche di Roberto Papini.
Alla trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, prenderanno parte: Silvana Episcopo, Docente di Archeologia cristiana presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, ora Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Fabio Pagano funzionario archeologo per la Direzione Generale Musei – MiBACT; Elisa Morandini Direttore del Museo Cristiano e Tesoro del Duomo di Cividale del Friuli appartenente alla Parrocchia di Santa Maria Assunta di Cividale del Friuli; Francesco Chiabai, allievo del corso di Scienze e tecniche del turismo culturale presso la Facoltà di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Udine; Maria Andaloro, Professore Emerito dell’ Università degli Studi della Tuscia e docente di Storia dell’ arte medievale in Europa e nell’area mediterranea; Giulia Cester, Museo Tattile Statale ‘Omero’ di Ancona; Elisabetta Borgia, Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, Direzione Generale Educazione e Ricerca, Servizio I Ufficio Studi – MiBACT; Marina Di Berardo, Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, Direzione Generale Educazione e Ricerca, Servizio I Ufficio Studi – MiBACT.
Per ascoltare Slash Radio Web  sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp (per chi utilizza il Mac, la stringa sarà invece:  http://94.23.67.20:8004/listen.m3u), oppure collegarsi con la pagina Fb di Slashradioweb (https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/?fref=ts). Ricordiamo che Slash Radio Web è raggiungibile anche mediante la nostra app Slash Radio Web di Erasmo Di Donato, disponibile sia per i dispositivi IOS che Android.
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento e partecipazione: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, 06-6791758, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Il programma radiofonico è curato dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca, Ufficio Studi – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio (Sed) in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus.
Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito del Sed all’indirizzo www.sed.beniculturali.it e sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale, nonché sulla pagina facebook della nostra radio, Slash Radio Web.

Il Ministro Giuliano Poletti allo stand di UICI a HANDImatica

Entro la fine dell’anno firma sui decreti del Job Act per l’occupazione delle persone con disabilità
In un convegno UICI ribadisce i diritti al lavoro delle persone disabili dove la tecnologia gioca un ruolo fondamentale per la loro emancipazione

 

Roma, 5 dicembre 2017 – Sono stati tre giorni intensi e costruttivi quelli appena trascorsi alla mostra-convegno nazionale HANDImatica a Bologna dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, che nella giornata di sabato 2 dicembre ha ricevuto al proprio stand la visita del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Nel colloquio avuto con il Presidente Nazionale UICI – Mario Barbuto – il Ministro si è impegnato affinché, entro la fine dell’odierna legislatura, siano firmati i decreti attuativi contenuti nel Job Act per favorire lo sviluppo e la concreta occupazione delle persone con disabilità.
Il colloquio è poi continuato esponendo al Ministro alcuni importanti progetti su cui l’UICI è impegnata, a partire dal bando emanato dallo stesso Ministro del Lavoro per le associazioni e le fondazioni del terzo settore al quale l’Unione parteciperà con un grande progetto che riguarderà i campi scuola estivi riabilitativi, rivolti soprattutto a bambini e ragazzi con disabilità plurime. Sempre in tema di bandi, è stato ricordato che per quello del Servizio Civile Nazionale, l’Unione è rappresentata dalla Commissione Consultiva con due componenti.
L’UICI è stata inoltre impegnata in una serie di convegni tra cui quello dal titolo: ‘Persone con disabilità e lavoro: una parte del futuro in cui Vincenzo Zoccano – Direzione Nazionale UICI e Presidente Forum Italiano sulla Disabilità – ha richiamato l’attenzione sulla possibilità di poter fare una sorta di patto fra profit e non profit, facendo sistema. “C’è bisogno di un cambio di paradigma rispetto alle persone con disabilità” – ha dichiarato Zoccano – “applicando davvero la Convenzione ONU, conformando a essa l’impianto normativo esistente che troppo spesso non viene applicato o applicato male, rendendo particolarmente difficile l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. La tecnologia è certamente parte fondamentale per il raggiungimento di questo scopo, essendo essa elemento fondamentale per l’emancipazione di queste persone”.

All’interno dello stand UICI hanno, infine, riscosso grande interesse da parte del pubblico alcune innovazioni come il kit LETISmart Luce, un tubolare che permette di illuminare in maniera automatica l’ultimo segmento del bastone bianco. Un sensore di ultimissima generazione comandato da un microprocessore e inserito all’interno della parte vicina alla punta del bastone, permette di riconoscere in modo automatico le condizioni di luminosità di un ambiente e di attivare una luce fredda e pulsante, distinguibile anche a grande distanza. Uno strumento davvero innovativo se si pensa al peso che è di qualche grammo poiché costituito da materiale polimerico, utilizzato nell’industria aerospaziale e quindi altamente resistente.

“Siamo molto soddisfatti della nostra presenza a Handimatica, afferma Mario Barbuto, Presidente UICI. “Non solo i visitatori hanno potuto conoscere presidi innovativi che migliorano la loro vita quotidiana, ma abbiamo portato alle istituzioni istanze che riteniamo fondamentali e imprescindibili per l’affermazione di un processo di vera inclusione sociale delle persone cieche e ipovedenti.  Nei prossimi mesi continueremo a presidiare questi temi affinché si trasformino in atti e leggi concreti”.

Il ministro Poletti con il presidente Barbuto