TERZA edizione “Facciamoci vedere, dall’intuizione all’inclusione” in mostra un viaggio lungo quasi un secolo, Genova 20-22 febbraio 2018, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care Amiche e cari Amici,
Siamo alla terza edizione della mostra “Facciamoci vedere” che terremo quest’anno dal 20 al 22 febbraio, presso il Palazzo della Borsa di Genova, via XX settembre 44.
In questa occasione, il 21 febbraio celebreremo anche l’XI giornata nazionale del Braille, in collaborazione con il Club Italiano del Braille.
La mostra “Facciamoci Vedere” nasce dall’esperienza positiva acquisita con la prima edizione del 2015 a Chianciano, nella quale si è rafforzata la volontà, la passione comune di condividere le buone prassi associative attuate dai singoli territori.
Animati da questo spirito, nel 2016 con un progetto più strutturato e di maggiore impatto comunicativo, l’evento è stato replicato all’Istituto dei Ciechi di Milano.
Quella seconda edizione ha ricevuto da parte dell’Istituto Nazionale Urbanistica (INU) un riconoscimento nell’ambito del bando “Buone pratiche delle città accessibili a tutti. Esperienze inclusive e prospettive in Italia”, che ci ha regalato molta visibilità durante la Biennale dello spazio pubblico, tenutasi a Roma.
La partecipazione di tutti noi è particolarmente significativa per consolidare l’impatto molto positivo delle precedenti edizioni e per rafforzare la volontà comune di costruire una vetrina di servizi, buone prassi e tecnologie innovative dedicate alle persone con disabilità visiva, sviluppate dalle nostre strutture territoriali e dalle grandi istituzioni collegate all’Unione.
Sarà una grande occasione per offrire al vasto pubblico l’immagine migliore di noi e della nostra Associazione.
L’evento, significativo per dare alla nostra Unione la visibilità che merita, sarà anche una occasione per trattare alcuni tra i grandi temi quali il Lavoro e le tecnologie assistive d’avanguardia.
La mostra ospiterà grandi novità dal punto di vista tecnologico, anche grazie alla presenza dell’Istituto Italiano di Tecnologia, al quale abbiamo conferito il ruolo di Ospite d’Onore.
Sono certo che continueremo a essere ispirati dallo stesso entusiasmo per dare forza e concretezza alla nostra azione che ha scelto quest’anno Genova per dare spazio alle migliori idee e iniziative del territorio.        La città di Genova, rappresenta per noi un luogo di grande prestigio storico e culturale, non solo perché nel 2018 saranno celebrati i 150 anni di fondazione dell’istituto dei ciechi David Chiossone, ma anche perché fu la prima città d’Italia nella quale echeggiarono, un secolo fa, le parole rivoluzionarie di Aurelio Nicolodi: “Emancipare tutti i ciechi d’Italia”.
L’ingresso alla mostra è gratuito, nei seguenti giorni e orari:

Martedì 20 febbraio: dalle 14.00 alle 19.00;
Mercoledì 21 febbraio: dalle 9.00 alle 18.00;
Giovedì 22 febbraio: dalle 9.00 alle 13.00.

L’esposizione sarà arricchita inoltre da due workshop della durata di novanta minuti l’uno che avranno luogo presso la Sala Convegni della Bi.Bi. Service (via XX settembre 41/3p), sui seguenti temi:

martedì 20 febbraio ore 16.00
“Tecnologie assistive: dispositivi a confronto”
a cura dell’Istituto Nazionale di Valutazione Ausili e tecnologie
modera Franco Lisi, Direttore Scientifico dell’Istituto dei Ciechi di Milano.

martedì 20 febbraio ore 17.30
“L’anno del lavoro: i nostri progetti da realizzare e le nuove opportunità da sperimentare”
a cura di Irifor nazionale
modera Stefano Tortini, Vice Presidente Nazionale UICI.

L’Ingresso ai workshop è gratuito, ma si raccomanda la prenotazione, inviando un’email entro il 16 febbraio all’indirizzo

fundraising@uiciechi.it

indicando il workshop al quale si desidera partecipare.

Il 20 febbraio alle 14.00 avrà luogo l’inaugurazione della mostra con il simbolico “taglio del nastro” presso la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa, al quale seguirà una cerimonia inaugurale di presentazione presso la Sala Convegni della Bi.Bi. Service, con la partecipazione dei dirigenti associativi, dei presidenti delle istituzioni collegate e delle autorità politiche e amministrative del territorio.
Nell’ambito della cerimonia inaugurale verrà consegnato il premio a Stefano Bassan, vincitore del concorso di idee per la creazione del nuovo logo e del Gonfalone dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

L’evento, patrocinato dal Comune di Genova e dalla regione Liguria, ha ricevuto il contributo di Second Sight Medical Products, azienda che si occupa della ricerca e della produzione di dispositivi tecnologici a beneficio delle persone rese cieche da malattie rare come la retinite pigmentosa.

La cerimonia inaugurale e i workshop saranno trasmessi su SlashRadio martedì 20 febbraio dalle 14.30 alle 19.00, mentre la celebrazione dell’XI Giornata del Braille sarà trasmessa mercoledì 21 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 14.00.

 

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto

Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 31 gennaio dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che riguardano la vita associativa.
Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo
chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, ai numeri 06 6998-8353 / 06 6791-758

Vi attendo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa:
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

 

SlashRadio Web: Palinsesto della settimana dal 29 Gennaio al 2 Febbraio 2018

Anche nella settimana dal 29 Gennaio al 2 febbraio 2018 inizieremo le nostre trasmissioni alle 9.00 in punto, con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight va in onda dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30
Nel corso del programma si è soliti offrire ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura. Lunedì 29 Gennaio sarà ospite il giornalista sportivo di La7 Francesco Izzi, insieme al quale commenteremo gli avvenimenti sportivi del week end, mentre martedì 30, parleremo di libri con la Rosaria Russo che cura il blog Thriller Amore Mio.

Nei pomeriggi di martedì 30, mercoledì 31 Gennaio e giovedì 1 Febbraio diffonderemo, con inizio alle ore 15.00, tre nuove trasmissioni di SlashBox, il nostro magico contenitore pomeridiano. Vi indichiamo in particolare questa settimana:

Martedì 30 gennaio
Alle 15.00 torna la rubrica “Il salotto di Stefania Cavalieri”: durante il programma la nostra stilista di fiducia illustrerà le tendenze della moda in vista della primavera e ci racconterà di un suo progetto che sta prendendo forma.
Alle ore 16.00 sarà la volta di un’ ospite di grande spessore: Carla Vistarini la quale sarà presente in studio e presenterà insieme a noi il suo libro appena uscito in libreria dal titolo “Se ricordi il mio nome”, Corbaccio editore.

Cenni sul libro
È possibile che un trentenne ricco sfondato, sdraiato su una dorata spiaggia caraibica, invece che rallegrarsi della propria sorte muoia di nostalgia per una famiglia agli antipodi, che non è neppure la sua famiglia, e per una bambina che non sa dire altro che ‘fangulo? Sì, se si chiama «Smilzo» e se ha trascorso – adesso lo ha capito – i mesi più belli della sua vita cercando di aiutare una buffa bambina e la sua ricchissima madre, che in una Roma caotica e implacabile erano diventate vittime di un mostruoso piano criminoso. Ma ora che tutto è finito, ora che lui, lo Smilzo, ex finanziere di successo, ex bancarottiere suo malgrado ed ex barbone trasteverino si trova a scontare i suoi peccati fiscali in un paradiso naturale, gli riesce solo di pensare a quella bambina, alla sua mamma e a tutta una serie di personaggi bislacchi e straordinari che aveva conosciuto: frati, barboni, commissari di polizia, professori un po’ svampiti convinti di possedere cani parlanti. E quando, tra una fantasticheria e l’altra, sente suonare il suo cellulare e vede comparire un certo numero sul display, il suo cuore fa un balzo. Quel suono vuol dire due cose: la bambina non l’ha dimenticato e la bambina ha bisogno di lui. E Smilzo sta già correndo verso di lei…

L’autrice
Carla Vistarini, romana, ha scritto canzoni indimenticabili per cantanti come Ornella Vanoni (La voglia di sognare), Mina (Buonanotte buonanotte), Mia Martini (La nevicata del ’56), Patty Pravo, Riccardo Fogli, Amedeo Minghi, Renato Zero… Ha scritto i testi per alcuni dei programmi televisivi di intrattenimento di maggiore successo fra gli anni Settanta e Duemila collaborando, fra gli altri, con Gigi Proietti, Loretta Goggi, Fabio Fazio, Maurizio Costanzo; è autrice di commedie premiate dalla critica come Ugo con Alessandro Haber, e di sceneggiature di film come Nemici d’infanzia di Luigi Magni con cui ha vinto un David di Donatello. Se ricordi il mio nome è il suo secondo romanzo pubblicato da Corbaccio dopo Se ho paura prendimi per mano.

Mercoledì 31 Gennaio
Alle ore 15.00 parleremo del Centro Regionale Sant’Alessio – Margherita di Savoia con il Presidente del Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS del Lazio Claudio Cola e insieme al Presidente del Centro Amedeo Piva.
Segnaliamo alle ore 16.30 la consueta rubrica mensile Chiedi al Presidente, per i dettagli della quale vi rimandiamo all’apposito comunicato.

Giovedì 1 Febbraio
Alle 16.00 una scrittrice al proprio debutto una giovane che sta ottenendo grandi consensi. Si tratta di Ilaria Tuti che analizzerà con gli ascoltatori il suo romanzo “Fiori sopra l’Inferno” Longanesi editore.

Cenni sul libro
La trama porta il lettore nella tranquillità dell’immaginario Travenì, piccolo paesino delle Dolomiti friulane, la cui pace viene turbata da una serie di omicidi, e gli abitanti sono sconvolti dall’aggressività del misterioso colpevole e dai pericoli che la foresta circostante nasconde. Le indagini vengono affidate a Teresa Battaglia, commissario sessantenne, personaggio emozionante che brulica di umanità. Profiler da sempre, eroina empatica ed emozionante, sotto un atteggiamento riservato e quasi ostile nasconde una fragilità fisica che rischia di farle perdere la sua arma più importante: la lucidità. E una volta di fronte alla follia omicida, non potrà che faticare per trovare un equilibrio e comprendere la psicologia del killer, e salvare l’ultima vittima.

L’autrice
Ilaria Tuti vive a Gemona del Friuli, in provincia di Udine. Da ragazzina voleva fare la fotografa, ma ha studiato Economia. Ama il mare, ma vive in montagna. Appassionata di
pittura, nel tempo libero ha fatto l’illustratrice per una piccola casa editrice. Ama i romanzi di Donato Carrisi. Nel 2014 ha vinto il Premio Gran Giallo Città di Cattolica.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Buon ascolto!

Campagna elettorale del 4 marzo 2018, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

 

Nel mio ruolo di Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, associazione aderente alla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali della Disabilità) e al FID (Forum Italiano della Disabilità), avuta notizia della candidatura di Vincenzo Zoccano nel movimento cinque stelle, ho chiesto all’interessato di autosospendersi immediatamente sia da presidente del FID sia dalla Direzione Nazionale UICI.
Zoccano ha convenuto sulla opportunità dell’autosospensione e di questo gli sono grato perché compie un gesto doveroso di chiarezza politica e di correttezza istituzionale.
Le Associazioni della disabilità sono apartitiche e i loro presidenti e dirigenti le rappresentano finché rimangono in questo ambito ben preciso di apartiticità.
Ciascuno di noi ha facoltà di compiere scelte sue personali, legittime, libere e rispettabili e di portare con sé in queste scelte tutto il bagaglio di esperienze accumulato come dirigente associativo, senza che ciò comporti, tuttavia, alcun titolo a continuare a rappresentare l’associazione di appartenenza.
L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sottoporrà alle coalizioni in lizza una propria piattaforma di rivendicazioni politiche e sociali sulla quale chiede l’impegno dei candidati e delle forze parlamentari e governative che si esprimeranno con il voto del 4 marzo.
Tale piattaforma costituirà l’unica voce legittima, rappresentativa dell’Associazione in ogni momento della campagna elettorale.

 

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

 

SlashRadio Web palinsesto della settimana dal 22 al 26 gennaio 2018

Anche nella settimana  dal 22 al 26 Gennaio  2018  inizieremo le nostre trasmissioni  alle 9.00 in punto,  con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight va in onda  dal lunedì al venerdì  dalle 9.30 alle 10.30
Nel corso del  programma  si è  soliti offrire  ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
A tal proposito segnaliamo la puntata di Spotlight di lunedì 22 Gennaio: intorno alle ore 9.45 parleremo di calcio con Gianluca Piacentini, giornalista sportivo. Martedì 23 Gennaio alle ore 10.00 intervisteremo, invece,  per l’approfondimento libri ed editoria, la fondatrice e alcune delle partecipanti del blog Le Ombre dei Libri che ci racconteranno di un campionato di lettura davvero interessante. Per l’occasione interverrà anche Rossella Lazzari, curatrice del blog Il Simposio dei Lettori.

Nei pomeriggi di martedì 23,  mercoledì  24 e giovedì 25 Gennaio diffonderemo,  con inizio alle ore 15.00,  tre  nuove trasmissioni  di SlashBox, il nostro magico contenitore pomeridiano.  Vi  indichiamo   in particolare  questa settimana:

Martedì 23 gennaio
Alle 15.00 parleremo di bullismo. Lo faremo con la significativa  testimonianza della prof.ssa Maria Luisa  Iavarone madre  di  un ragazzo   aggredito da una baby gang  a Napoli,  ferito gravemente.
Alle ore 16.00  sarà la volta  di un’ ospite di grande spessore culturale: Ritanna Armeni, giornalista e scrittrice, Insieme  alla quale  commenteremo ed illustreremo  il suo libro Di questo amore non si deve sapere. La storia di Inessa e Lenin, Firenze, Ponte alle Grazie.

Cenni sul libro Donna attraente e appassionata, magnetica e vitale, pianista eccellente, poliglotta, rivoluzionaria, impegnata nella lotta per i diritti delle donne, sostenitrice del libero amore, madre di cinque figli e moglie di un ricchissimo industriale russo: è Inessa Armand, votata anima e corpo alla causa bolscevica. Anche se per molto tempo il regime sovietico ha fatto di tutto per tenerlo segreto, fu il grande amore di Lenin, oltre che la sua più fidata collaboratrice. Si conobbero a Parigi nel 1909, in un caffè dove si incontravano i rivoluzionari russi in esilio: il loro legame si nutriva dell’ardore politico, dell’ebbrezza di ideare e partecipare a un cambiamento storico epocale, ma anche di fascinazione, attrazione e tenerezza. Inessa è sepolta per volere di Lenin davanti alle mura del Cremlino vicino a John Reed, ma è stata cancellata dai libri di Storia. Il capo della Rivoluzione non poteva essere macchiato dalla meschinità di un adulterio borghese. Ritanna Armeni, che ha seguito le sue tracce nelle poche testimonianze e biografie esistenti e ha ripercorso i suoi passi in Europa, ci restituisce il ritratto fremente, dolce e indomabile di una donna che più che al passato sembra appartenere al nostro futuro: inquieta e non catalogabile, piena di contraddizioni eppure integra nelle sue passioni, capace di amare perché libera, rivoluzionaria nel privato e nel politico.

L’autrice Ritanna  Armeni fu in gioventù tra i simpatizzanti della formazione extraparlamentare Potere Operaio. Diventò giornalista professionista nel 1976. Attenta alle problematiche legate alle discriminazioni alle donne, fu caporedattrice di Noi donne, per poi collaborare alla nascita del quotidiano il manifesto. I suoi successivi incarichi giornalistici furono per conto de Il Mondo, vari telegiornali e radiogiornali Rai, Rassegna Sindacale e Rinascitaper poi approdare al quotidiano l’Unità, collaborazione che durò per otto anni, dal 1990 al 1998. Nello stesso anno divenne portavoce dell’allora segretario di Rifondazione Comunista e futuro Presidente dellaCamera dei deputati, Fausto Bertinotti.
Collabora con il Corriere della Sera Magazine e, in qualità di editorialista, con il quotidiano di Rifondazione Comunista, Liberazione. Fino alla primavera 2008 ha condotto, assieme a Giuliano Ferrara, Otto e mezzo, in onda su La 7. Attualmente collabora con Il Riformista e RED TV e la rivista Rocca

Mercoledì 24 Gennaio
Alle ore 15.30 sarà con noi il Prof. Rodolfo Cattani presidente della Commissione per le Relazioni con le istituzioni Ue dell’Unione Europea dei Ciechi e Componente del Comitato esecutivo del Forum Europeo della disabilità. Ci aggiornerà su Il Trattato di Marakesh approvato al Parlamento europeo volto a facilitare l’accesso alle pubblicazioni per le persone non vedenti, ipovedenti o con altre disabilita’ visive.

Segnaliamo alle ore 16.00 la rubrica  Scodinzolando, la trasmissione dedicata ai nostri amici a quattro zampe e organizzata dalla Commissione Nazionale  Cani Guida.  Durante l’angolo del veterinario avremo modo di ascoltare quali comportamenti tenere quando portiamo i nostri amici a quattro zampe in montagna, come dobbiamo comportarci per farli stare bene sulla neve. Torneremo, inoltre,  a  prestare  attenzione alle difficoltà di accesso del cane guida,  con riferimento  in particolare ai recenti eventi legati agli spostamenti  in taxi. Infine daremo spazio ad esperienze di vita di persone con disabilità visiva rispetto al delicato passaggio alla relazione con cani guida successivi al primo.

Giovedì 25 Gennaio:
Alle 15.00 sarà in studio Eugenio Saltarel, terzo Componente dell’Ufficio di presidenza Nazionale per informare gli ascoltatori relativamente agli argomenti dibattuti nella seduta della Direzione Nazionale del 25  mattina;

Alle 16.00 La professoressa Luigina Mortari sarà nostra gradita ospite per presentare il  suo ultimo  libro La Sapienza del cuore.

Il  libro : Emozioni, sentimenti e passioni forgiano la qualità della nostra esistenza, ma non sempre siamo consapevoli dei modi in cui si esprime la nostra vita affettiva. Tendiamo infatti a vivere in modo irriflessivo. Quale cura di sé consente di coltivare la parte affettiva a vantaggio della qualità dell’esistenza? E come è possibile alimentare gli affetti positivi, che generano sentimenti vitali, e ridimensionare quelli negativi, che mettono a rischio la relazione con se stessi e con gli altri? Rispondere a queste domande significa tracciare un orizzonte alla luce del quale valutare se e quanto le nostre convinzioni siano adeguate alla vita buona. Significa creare le fondamenta della migliore vita possibile. In questa prospettiva, sviluppare la capacità di autocomprensione affettiva rappresenta un obiettivo esistenziale imprescindibile

L’autrice:  Luigina Mortari è docente di Epistemologia della ricerca pedagogica all’Università di Verona.Oltre a numerosi articoli apparsi sia su riviste italiane che straniere, ha pubblicato: Abitare con saggezza la terra (Angeli 1994); Natura e… (a cura di) (Angeli 1999); Per una pedagogia ecologica (La Nuova Italia 2001); Aver cura della vita della mente (La Nuova Italia 2002); Apprendere dall’esperienza (Carocci 2003); Linee di epistemologia della ricerca pedagogica(Leu 2004).

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Sì alle scale mobili per i cani guida, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Modificato il decreto del 1975 che consente ora il transito dei cani sulle scale e tappeti mobili

In relazione all’ignobile cartello di divieto di far transitare i cani guida sulle scale mobili di Lambioi (Belluno), mi preme sottolineare alcuni aspetti della questione con l’intento di ricondurla alla giusta dimensione, a partire dall’accogliere con favore la rimozione dello stesso e dunque l’eliminazione di tale inaccettabile discriminazione.
Ringrazio tutti coloro che si sono spesi affinché ciò diventasse realtà, attraverso un lungo percorso di confronto con le istituzioni, che a mio avviso non è ancora terminato ma che necessita di ulteriori approfondimenti affinché la nuova legge sia davvero adeguata per tutti coloro che ne sono coinvolti.
Il tavolo interministeriale – con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – è stato istituito con decreto dirigenziale 365 del 12 ottobre 2015, in seguito alla problematica posta da UICI riguardo l’accesso di persone non vedenti su scale mobili accompagnate da cani guida. E’ bene sapere che, come riportato dallo stesso decreto, scale e tappeti mobili non sono considerati mezzi di trasporto, bensì impianti di trasporto pubblico e pertanto sottoposti a specifiche norme di sicurezza, tra cui il divieto di farvi transitare animali.
Oggi, con la proposta di modifica al decreto ratificata in Gazzetta Ufficiale il 5 gennaio 2018, è consentito l’uso al transito su scale o tappeti mobili ai cani guida dichiarati idonei da strutture o scuole specifiche riconosciute dall’UICI,  ricordando, inoltre, che il cane guida che accompagna la persona non vedente deve essere obbligatoriamente assicurato contro i danni a terzi. Pur rallegrandomi per questo importante traguardo raggiunto, questa legge è certamente migliorabile poiché di fatto esclude una parte di persone che, per ragioni diverse, auto addestrano il proprio cane o si affidano ad addestratori privati. A tale riguardo tengo a sottolineare che l’UICI non si è mai voluta arrogare il diritto di diventare ente certificatore per educatori cinofili, ma la modalità, anche provvisoria, per risolvere la questione non poteva esser diversa che indicare le scuole di addestramento presenti sul nostro territorio, le quali rilasciano il tesserino che identifica l’animale come cane guida. Consapevoli di questo condizionamento, voglio sperare che non ci si accontenti di questo primo obiettivo e che il futuro non si giochi solo a colpi di polemiche sui social, piuttosto adottando un dialogo costruttivo affinché non esistano più cani di serie A e B. Ciò attraverso la collaborazione con le istituzioni e le scuole affinché si possa individuare una modalità percorribile che includa anche i cani che ciechi e ipovedenti hanno addestrato, non sempre potendo scegliere, con una percorso extrascolastico.
Vi ringrazio per l’attenzione.

Mario Barbuto

 

SlashRadio Web palinsesto settimana da lunedì 15 a venerdì 19 Gennaio 2018

Anche nella settimana  dal 15  al 19  Gennaio  2018  inizieremo le nostre trasmissioni  alle 9.00 in punto,  con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo  Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight va in onda  dal lunedì al venerdì  dalle 9.30 alle 10.30
Nel corso del  programma  si è  soliti offrire  ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
A tal proposito segnaliamo la puntata di Spotlight di lunedì 15 Gennaio: intorno alle ore 9.45 parleremo di sport con Carolina Morace, allenatrice di calcio, commentatrice sportiva ed ex calciatrice italiana,  nel  ruolo di  attaccante. Martedì 16 Gennaio alle ore 10.00 intervisteremo, invece,  per l’approfondimento libri ed editoria, Rosario Esposito La Rossa a capo della casa editrice Marotta&Cafiero editori.

Nei pomeriggi di martedì 16,  mercoledì  17 e giovedì 18 Gennaio diffonderemo,  con inizio alle ore 15.00,  tre  nuove trasmissioni  di SlashBox, il nostro magico contenitore pomeridiano.  Vi  indichiamo   in particolare  questa settimana:

Martedì 16 Gennaio:

Alle 15.00 torna la rubrica “C’è Luce in Cucina” a cura di Lucia Esposito che focalizzerà l’attenzione su come riciclare gli avanzi delle feste. Cosa possiamo inventarci con i Panettoni e il  Pandoro? Tante idee utili e soprattutto gustose.

A partire dalle ore 16.00 sarà nostra ospite Bruna Zarini che presenterà   il  suo libro “Tango al Buio” Iacobelli editore. Bruna Zarini dal 1995 ballerina di tango argentino e poi insegnante, ha ideato e strutturato insieme all’amica Gaby Mann il primo laboratorio di Tango per non vedenti e ipovedenti in Italia in collaborazione con un gruppo di assistenti ai quali va tutta la sua gratitudine. Nel libro  racconta proprio  questa esperienza.
Cenni sul libro:
Il tango ha la capacità di stimolare sia la sfera sensoriale che quella emotiva. Da qui è partita Bruna Zarini per costruire una didattica per le persone non vedenti. La grande innovazione sta nel “vedere con le mani”. Un percorso complesso di ricerca e sperimentazione, un cammino lento e delicato con risultati eccezionali. I ballerini non vedenti e ipovedenti hanno straordinarie capacità percettive e sensoriali al di là del tangibile e, in molti casi, particolari abilità nell’apprendimento.

Mercoledì 17 Gennaio:

Alle 15.00 apriremo la puntata con la nostra amica e poetessa Antonella Iacoponi  ed il  suo ultimo lavoro. Si tratta del libro Oltre, Che tutto sia Poesia una nuova raccolta di poesie che la stessa autrice ci leggerà in diretta e commenterà.

Alle 16.00 il pomeriggio di SlashBox prosegue con il musicista e scrittore Giuseppe Ferdìco che  racconterà  agli ascoltatori  il  favoloso mondo del jazz  descritto  nel suo libro Jazz a Milano, Pegasus edition.
Un libro, appena uscito, che si legge e si ascolta nel contempo. L’autore: il milanese Giuseppe Ferdico, classe 1947, appassionato di jazz da sempre, soprattutto da quando undici anni fa ha perso la vista e alla musica, più in generale,  a quello swing di cui si è sempre nutrito, ha ancor più ancorato la propria prorompente vitalità. Una passione che lo ha portato negli anni a condurre e partecipare a diversi programmi radiofonici (da L’ora dello swing su Radio Studio Milano a I grandi del jazz su Radio Classica), a collaborare con il web magazine Jazz Convention e a promuovere e organizzare eventi e concerti di jazz e non solo per il circolo culturale ricreativo “Paolo Bentivoglio” dell’Unione italiana Ciechi e ipovedenti di Milano.
Jazz e radio, un suggestivo binomio in cui si sono crogiuolate generazioni di appassionati e che ha portato Ferdico a dedicare questa sua fatica letteraria alla compianta Elda Botta, anima assieme a Sergio Leotta della meravigliosa Europa Radio Jazz che i milanesi e molti lombardi hanno potuto ascoltare sui mitici Fm 88,3 dal 1976 al 1998

Giovedì 18 Gennaio:

Alle 15.00 apriremo SlashBox con Massimo Vita,  Vicepresidente nazionale  dell’Irifor (Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione). Si parlerà approfonditamente  delle attività dell’Istituto.

Alle 16.15 circa sarà con noi la professoressa storica dell’arte e scrittrice Letizia Triches per illustrare  il suo nuovo romanzo “Giallo all’ombra del Vulcano” Newton e Compton editore.

Trama:
A Catania è la mattina di un giorno qualunque. L’archeologa Rachele saluta suo marito Elio ed esce di casa per andare al lavoro. Cinque giorni più tardi il suo cadavere viene ritrovato incastrato tra le rocce del tratto di costa fra Acitrezza e Acireale, straziato da sette colpi di pistola. La ferocia con cui è stato commesso l’omicidio sembrerebbe suggerire un segreto nascosto nell’esistenza, apparentemente tranquilla, di Rachele De Vita. Il pubblico ministero Elena Serra avvia una meticolosa ricostruzione della vita della vittima e quel che ne emerge è un quadro complesso di mezze verità e menzogne, che coinvolgono gli affetti recenti e passati della giovane archeologa. Giuliano Neri, restauratore fiorentino, viene richiamato in città per dipanare l’intricata matassa in cui l’arte si intreccia spesso con la realtà. Insieme al magistrato dovrà vedersela con passioni distruttive che continuano a bruciare ben oltre l’omicidio, generando altri drammatici eventi. Come quelli provocati dal magma sotterraneo del vulcano che domina la città…

Note sull’autrice:
Letizia Triches è nata e vive a Roma. Docente e storica dell’arte, ha pubblicato numerosi saggi sulle riviste «Prometeo» e «Cahiers d’art». Autrice di vari racconti e romanzi di genere giallo-noir, ha vinto la prima edizione del Premio Chiara, sezione inediti, ed è stata semifinalista al Premio Scerbanenco. La Newton Compton ha pubblicato Il giallo di Ponte Vecchio, Quel brutto delitto di Campo de’ Fiori, I delitti della laguna e Giallo all’ombra del vulcano, che hanno tutti come protagonista il restauratore fiorentino Giuliano Neri.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:

Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
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L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e la Costituzione della Repubblica Italiana, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Quando siamo stati ricevuti in udienza al Quirinale dal Presidente Mattarella il 3 dicembre del 2015, gli abbiamo portato in dono un semplice, modestissimo volume in Braille: la Costituzione della Repubblica Italiana.
Modesto nella forma, quel volume riveste una importanza enorme nella vita quotidiana di tutti noi. Per quella Costituzione in migliaia hanno perduto la vita; molti hanno sofferto e lottato, tantissimi hanno sperato in un presente migliore e in un futuro più sereno.
Il 1° gennaio del 1948, esattamente settant’anni or sono, la nostra Costituzione repubblicana entrava in vigore dopo essere stata elaborata per oltre un anno, grazie alla buona volontà delle principali forze che maggiormente si erano distinte durante la Resistenza e le prime fasi della ricostruzione post bellica: Cattolici, Comunisti, Socialisti.
Quella Costituzione, proprio all’articolo 1, proclama che “l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”.
Le persone con disabilità, in tante, in troppe, pur in condizioni fisiche e personali atte a poter lavorare con dignità e senza rubare nulla a nessuno, quel lavoro non ce l’hanno, non lo trovano.
Un Diritto negato, dunque! Affermato nella Costituzione e confermato da numerose leggi, rimane, purtroppo, ancora dopo settant’anni, in larga parte non fruito.
E che dire degli articoli immediatamente successivi che proclamano l’uguaglianza tra tutti i cittadini indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche, sociali, economiche, religiose, ecc…?
Le persone con disabilità, in misura sempre crescente, in modo indipendente dalle aree geografiche del nostro Paese, vengono troppo spesso discriminate, per non dire maltrattate, vituperate e perfino vilipese.
Pochi giorni fa, mi è stato riferito con molti particolari raccapriccianti l’ennesimo caso di discriminazione verso una persona non vedente con il proprio cane guida tenuta ai margini di una processione religiosa in un paesino nei pressi di Cagliari; esclusa dal coro dove cantava e suonava perché il cane sporca, fa pelo e provoca allergia.
E quanti bambini e ragazzi con disabilità, nella scuola vengono isolati nella classe o addirittura accompagnati nel cosiddetto “stanzone” dove sono costretti a passare le giornate tra loro, in spregio al loro sacrosanto diritto allo studio, all’inclusione, o almeno a un briciolo di socializzazione.
E quanti sul lavoro, se e quando ci arrivano, finiscono in sgabuzzini soffocanti dove vengono installati spesso gli apparati di centralino, per non dire di quelli che vengono lasciati a far nulla solo per via di qualche riorganizzazione delle mansioni, ma soprattutto dell’insensibilità ottusa e idiota di qualche capo del personale.
E le persone in sedie a ruote, spesso impedite a viaggiare, recarsi in un luogo qualsiasi, impossibilitate a muoversi per via di barriere che la Costituzione e le Leggi ci obbligano a rimuovere, ma nessuno rimuove mai o quasi.
Tanti sarebbero gli esempi, i casi, gli episodi, di discriminazione in ogni campo della vita sociale quotidiana, i travagli di milioni di persone che si vedono conculcato tutti i giorni il proprio diritto a vivere ed essere rispettati, solo e semplicemente in quanto cittadini tra i cittadini.
Quando smetteremo di mostrarci cinicamente indifferenti e rassegnati o addirittura magari di sorridere nell’affermare, a volte mi pare perfino con una punta di orgoglio masochistico, che in Italia le leggi ci sono ma non vengono applicate?
In un Paese civile, chi non applica la Legge, subisce una sanzione o addirittura una condanna con conseguenze personali a volte anche gravi. Chi non applica la Legge va denunciato e perseguito. Punto e basta. A condizione che si abbia una magistratura in grado di perseguirlo in tempi brevi, processarlo e punirlo a dovere se colpevole.
Si chiede troppo all’Italia e agli italiani, se si domanda di vivere in un Paese civile, nel quale gli obblighi siano obblighi, le leggi siano leggi e le trasgressioni vengano sanzionate con adeguata efficacia e puntualità? Sì, ahimè, si chiede troppo… Perché questo non accade mai. O quasi mai.
La via della giustizia è pressoché impraticabile, dati i tempi di attesa praticamente infiniti. E allora, questa nostra Costituzione, come ci protegge? Come si costituisce, appunto, quale baluardo a tutela soprattutto dei più deboli, ma principalmente a garanzia di tutti? Occorre applicarla, questa nostra Costituzione! Altro che cambiarla… Con rigore, con fermezza, con saggezza e soprattutto sempre.
Al lavoro che non c’è e non si trova, quest’anno come Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti dedicheremo le risorse acquisite tramite la lotteria nazionale Louis Braille del 2017. Daremo forza ad alcuni progetti innovativi di lavoro nei quali i ciechi siano coinvolti e protagonisti in sommo grado, per dimostrare, se ancora ve ne sia necessità, che le condizioni per svolgere dignitosamente una mansione, perfino di elevata responsabilità, con profitto ed efficienza, anche per un cieco, ci sono tutte.
Faremo del 2018 l’anno del Lavoro per le persone con disabilità e chiederemo a tutta la società civile di impegnarsi nei fatti e non a chiacchiere e promesse perché il lavoro divenga davvero una realtà possibile, secondo le capacità di ognuno, ma nel rispetto delle leggi e della Costituzione.
Chiederemo ai politici e ai partiti, i quali si accingono a fronteggiarsi in una campagna elettorale, precise garanzie circa il loro impegno a voler mutare questa situazione, semplicemente impegnandosi a che le leggi e la Costituzione vengano rispettate, osservate.
Chiederemo attenzione per i temi della disabilità, mediante l’assunzione da parte dei leader politici di un ben preciso impegno a impiantare nel cuore stesso del Governo, Palazzo Chigi, un ufficio direttamente dipendente dal Presidente del Consiglio, dedicato alle tematiche delle persone con disabilità.
A partire da questo numero, il nostro “Il Corriere dei Ciechi” dedicherà alcune delle sue pagine alla Costituzione Italiana in ogni sua edizione per tutto il 2018, per portarne significato e contenuti nelle case e nei cuori di ognuno, ma in particolare per ricordare a noi stessi e agli altri che alla Costituzione ci teniamo, ci crediamo, ci aggrappiamo con la certezza che essa ancora possa e debba rappresentare l’argine al di qua del quale vi è una Repubblica democratica civile e ordinata, al di là del quale, vi sono la barbarie e il diritto del più forte.
Presidente Mattarella, Lei che è il garante supremo della Costituzione, voglia farla applicare sempre, per intero, qui e ora, in ogni suo articolo e in ogni suo principio, dando così soddisfazione alla nostra legittima aspirazione ad avere il diritto di vivere finalmente in un Paese normale e rispettoso.

 

BOX

“Tra poco inizierà il 2018. Settant’anni fa, nello stesso momento, entrava in vigore la Costituzione della Repubblica, con il suo patrimonio, di valori, di principi, di regole, che costituiscono la nostra casa comune, secondo la definizione di uno dei padri costituenti.
“Su questi valori, principi e regole si fonda, e si svolge, la nostra vita democratica”. Queste sono le parole pronunciate in apertura del suo discorso di fine anno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per ricordare l’entrata in vigore, il 1 gennaio 1948, della Costituzione della Repubblica Italiana.
Questo fu un passaggio cruciale nella vita dell’Italia e degli italiani, il momento in cui, citando le parole di Aldo Moro – il padre costituente a cui fa riferimento Mattarella nel suo discorso – fu costruita la “casa comune” nella quale abitare insieme, dove l’uomo, il cittadino, possa essere libero dai bisogni, dall’emarginazione e dalle insicurezze.
In questa “casa comune” abitano, insieme e al pari di tutti gli altri, anche i ciechi e gli ipovedenti che, come ha ricordato in molte occasioni il nostro Presidente Nazionale Mario Barbuto, sono innanzitutto “cittadini tra i cittadini” e questo status fa sì che i valori, i principi e le regole contenuti nella Costituzione riguardino direttamente anche loro.
È perché crediamo fortemente in questo che abbiamo deciso di dedicare alla Costituzione, non solo questo primo numero del 2018, ma una sezione dedicata in ciascuna uscita di quest’anno.
Un viaggio che ci consentirà di fare nostra la Carta Costituzionale, approfondendo la conoscenza, non solo degli articoli a cui si fa spesso riferimento per dare maggiore forza alle lotte perché siano accolte le istanze delle persone con disabilità (articoli 3, 33 e 38), ma anche di tutti quelli che sanciscono i diritti dei cittadini italiani e che quindi, pur non riferendosi esplicitamente alle fasce più vulnerabili della popolazione (tra le quali le persone con disabilità), hanno un impatto significativo anche su di esse. Approfondiremo il tema del lavoro, che a partire dall’articolo 1, viene più volte richiamato lungo tutto il documento, ma parleremo anche di pari opportunità di genere, di diritto di accesso alla cultura, di diritto ad essere informati e ad informarsi, di diritto di salvaguardia della propria identità e così via.
Ritornando al discorso di fine anno del Presidente Mattarella, egli ha definito la Costituzione come una “cassetta degli attrezzi”, il nostro obiettivo è quello di conoscere quali sono gli attrezzi a nostra disposizione per difendere i diritti acquisiti in passato e per rendere più efficace la lotta per conquistare tutti quelli – sempre troppo numerosi – che a tutt’oggi sono garantiti solo sulla Carta!

SlashRadio Web: Palinsesto della settimana dall’8 al 12 Gennaio 2018

Anche nella settimana dall’8 al 12 Gennaio 2018 inizieremo le nostre trasmissioni alle 9.00 in punto, con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight va in onda dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30.
Nel corso del programma si è soliti offrire ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
A tal proposito segnaliamo la puntata di Spotlight di lunedì 8 Gennaio in cui parleremo di sport con Renzo Giannantonio, giornalista presso RadioRadio.

Nei pomeriggi di martedì 9 mercoledì 10 e giovedì 11 Gennaio riprenderanno, con inizio alle ore 15.00, le nuove trasmissioni di SlashBox, il nostro magico contenitore pomeridiano. Vi indichiamo questa settimana:

Martedì 9 Gennaio:
alle 15.00 il tema di apertura riguarderà la cultura e la tecnologia. Si parlerà infatti di Tecnologic@mente, museo da toccare. La rappresentanza di Ivrea dell’Uici, Unione Italiana ciechi e ipovedenti, ha infatti organizzato una visita presso questo interessante Museo. Vi hanno partecipato una decina di persone cieche e ipovedenti. Il museo custodisce e fa conoscere al pubblico alcuni tra i più celebri prodotti messi in commercio dall’azienda. Ne parleremo con Pietro Fassero, consigliere Uici di Torino; Luigino Tozzi, guida del Museo e Franco Lepore, presidente Uici di Torino.
A partire dalle ore 16.00 spazio alle problematiche e tematiche inerenti le persone ipovedenti, con Antonino Cotroneo, della Commissione Ipovisione e docente di tifloinformatica e Mauro Gabelli, anch’egli docente di tifloinformatica con i quali affronteremo il tema “L’impatto della tifloinformatica sull’ipovisione ai giorni d’oggi”.
Per concludere, alle ore 17.00, ci sposteremo in Sardegna dove è stato firmato un interessante accordo tra l’ Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti della Sardegna ed il Polo Museale della regione che punta al raggiungimento della massima autonomia possibile e alla partecipazione delle persone con disabilità sensoriali alla vita culturale. Saranno con noi per spiegarci i termini di questa preziosa collaborazione: Raimondo Piras, presidente Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS della Sardegna; Milena Cocco e Francesca Marrosu che operano sempre all’interno del territorio della Sardegna; e le dott.sse Marcella Serreli e Antonia Giulia Maxia del MIBACT.

Mercoledì 10 Gennaio:
Alle 15.00 Sport e disabilità. Questo il tema con il quale si aprirà la puntata di Slashbox, partendo da una notizia: Unico non vedente al via, batte tutti. L’impresa di Fabio.
Saranno con noi Fabio Ulivastri, protagonista di questo articolo e vincitore della Endurance Lifestyle, una “maratona” di 20 chilometri in sella al suo cavallo Indagato di Gallura, e Francesca Gentile, la sua istruttrice, per raccontarci i retroscena di questo trionfo.
alle 16.30 torna Dialogo con la Direzione: saranno ospiti di Slash Radio web i professori: Marco Condidorio e Francesco Fratta. Per ulteriori dettagli rimandiamo all’apposito comunicato.

Giovedì 11 Gennaio:
alle 15.00 riprende la nostra rubrica “Teste di Calcio” : cosa ne penseranno i tifosi del calcio di Natale e quali sono i bilanci del Campionato di Serie A dopo le feste? Il Napoli è Campione d’Inverno e il Torino ha esonerato il suo allenatore; la Coppa Italia ha scelto le sue semifinaliste; questi e molti altri temi da trattare e commentare insieme a voi e alle nostre Teste di Calcio;
alle 16.00 avremo il piacere di poter intervistare l’atleta pluricampionessa nel getto del peso: Assunta Legnante. Nata a Napoli il 14 maggio 1978 è una pesista italiana, campionessa europea indoor nel 2007, primatista nazionale assoluta (sia outdoor che indoor) con la misura di 19,20 m nonché campionessa paralimpica e detentrice del record mondiale di categoria con 17,32 m.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
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