Questa sera su Rai Parlamento – Radio 1 alle ore 23.50 circa andrà in onda uno spazio autogestito dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
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Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel
Ci siamo ritrovati anche il 17 giugno on-line; eravamo inizialmente tutti presenti, oltre al personale che normalmente ci assiste. Abbiamo subito approvato i verbali delle ultime due riunioni, poi abbiamo esaminato la documentazione riguardante il verbale della Commissione per la terza età che sta organizzando il soggiorno estivo Primo sole alla casa vacanze di Tirrenia; il verbale della riunione dell’Organo di Vigilanza oltre agli ultimi comunicati sullo svolgimento delle assemblee sezionali. A questo proposito siamo passati al terzo punto all’ordine del giorno: dopo un breve excursus sulla situazione delle diverse regioni, abbiamo rivisto in breve la regolamentazione sullo svolgimento delle assemblee sezionali, anche con riferimento ad alcuni casi concreti, soffermandoci sul seguente aspetto: le sezioni dovranno inviare l’elenco dei votanti via mail alla sede nazionale che provvederà ad attivare la società Polyas, incaricata della gestione della piattaforma elettronica per il voto a distanza. Abbiamo quindi approvato l’assegnazione dell’incarico alla ditta Polyas per l’assistenza nel voto a distanza per un importo di circa 8.000 euro, compresa l’attività dei collaboratori incaricati e presenti al momento delle diverse riunioni assembleari. Abbiamo poi stabilito un fondo di 30.000 euro per il sostegno economico a quelle sezioni che, in situazioni particolari, debbano affrontare spese per la sanificazione e l’affitto dei locali dove si svolgerà l’assemblea: prevediamo una somma di 500 euro a sostegno di ciascuna sezione fino ad esaurimento del totale previsto, privilegiando quelle sezioni che si trovino nelle situazioni di maggiore difficoltà finanziaria; le domande dovranno essere presentate dopo lo svolgimento delle assemblee e comunque seguirà un comunicato con tutti i chiarimenti. È stato confermato l’invio a tutti i presidenti regionali dei kit di caramelle previsti per il centenario, da distribuire a tutte le sezioni. A questo punto Linda Legname ha lasciato i lavori.
Siamo quindi passati ad esaminare gli interventi in corso per fronteggiare il Covid19: in breve abbiamo rievocato tutti gli interventi di cui ai precedenti incontri, ricordando che a breve saranno erogati i contributi alle sezioni che abbiano attivato il servizio di download digitale delle opere del Centro Nazionale del Libro Parlato. È stata decisa l’interruzione del servizio di ascolto da parte degli psicologi per il 30 giugno, così come di quelli nel settore scolastico relativi alla pandemia, mentre dal 6 luglio riprenderà la presenza di tutto il personale nella sede nazionale e il 30 giugno finirà anche il servizio di contatto coi soci da parte dei componenti della Direzione Nazionale.
Abbiamo quindi preso atto che il 18 giugno, giorno successivo a quello della riunione, si svolgerà l’assemblea dei soci fondatori dell’Agenzia Iura per la tutela dei diritti delle persone con disabilità: in quella seduta verranno eletti tre componenti del Consiglio generale, che si riunirà nell’arco di pochi giorni, per eleggere il Presidente nazionale dell’Agenzia, oltre al direttore e al segretario generali; l’assemblea provvederà inoltre ad eleggere l’Organo di controllo dell’ente. Abbiamo poi stabilito il fondo di dotazione iniziale dell’Agenzia di 50 mila euro, comprensivo oltre che della quota associativa, anche della messa a disposizione della sede legale, del personale necessario.
Per il patrimonio associativo abbiamo esaminato le richieste pervenute da: Brindisi, Cremona, Ferrara, Firenze, Lucca, Milano, Napoli e Verona, oltre al contributo richiesto dalla sezione di Latina.
Per quanto riguarda i problemi del personale, abbiamo confermato tutto quello in forza alla nostra Slashradio, eccetto chi si dedicava agli spot che sono garantiti dal personale del servizio del Libro Parlato, per tutto un anno a partire dal primo luglio prossimo. Inoltre abbiamo esaminato una situazione personale di un dipendente e il rinnovo dell’incarico al consulente in materia contabile/fiscale della sede nazionale.
Non avendo delibere assunte in via d’urgenza dal Presidente, siamo passati alle comunicazioni dei componenti la Direzione:
Pimpinella ci ha informato sul convegno in occasione della giornata nazionale delle persone sordocieche che sarà trasmesso attraverso Slashradio e si svolgerà on-line;
Girardi ci ha informato sulle novità nel settore pensionistico che saranno oggetto di un comunicato specifico, oltre alla notizia del non ancora avvenuto rimborso delle spese sostenute per il servizio di Patronato in convenzione con l’ANMIL.
La riunione si è conclusa con un rapido esame della situazione venutasi a creare in Molise e alle 12, i lavori iniziati alle 8,30 si sono conclusi.
Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto
Care amiche, cari amici,
l’appuntamento con la nostra rubrica di dialogo diretto e senza rete, particolarmente significativo in queste giornate di organizzazione e svolgimento delle assemblee sezionali, è fissato per Mercoledì 24 giugno 2020 dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.
Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che interessano la vita associativa.
Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Come accennato, in questa situazione particolare, dovuta all’emergenza COVID 19, assume significato ancora maggiore, l’occasione per stare insieme e condividere un frammento del nostro tempo grazie a SlashRadio.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
telefono, durante la diretta, al numero 06.920.925.66
Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Per sistemi IOS e MAC, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
in alternativa accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo Di Donato.
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Vi attendo numerosi per proseguire il nostro prezioso dialogo mensile che tanto ha già arricchito in spirito questo vostro Presidente.
D.L. n. 34-2020: Decreto rilancio – Agevolazioni fiscali per canoni di locazione
Si informa che nell’ambito del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto rilancio), al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, sono state assunte misure di sostegno al lavoro e all’economia, fra le quali quelle contenute nell’art. 28, che stabilisce un credito d’imposta del 60 per cento dell’ammontare mensile del canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento, fra l’altro, dell’attività abituale di enti e imprese.
Successivamente, nella circolare n. 14/E del 6.6.2020 dell’Agenzia delle Entrate sono stati forniti chiarimenti di carattere interpretativo e di indirizzo operativo, che, per quanto di interesse dell’Unione, riguardano anche i beneficiari del credito d’imposta relativamente a canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo.
Infatti, l’Agenzia precisa che, per quanto riguarda gli enti non commerciali (nella cui categoria a questi fini rientra anche l’UICI), la disposizione è applicabile anche nel caso in cui gli immobili locati, sempre diversi da quelli a uso abitativo, siano utilizzati ai fini dell’attività istituzionale.
Tale ultimo requisito potrà essere verificato dall’esame dell’atto costitutivo o dello statuto della singola associazione o ente.
Nel caso in cui l’ente non commerciale svolga, nel medesimo immobile, anche attività commerciale, il credito d’imposta sarà attribuito in relazione al canone di locazione afferente alle due sfere (istituzionale e commerciale) e nel rispetto dei differenti requisiti individuati dalla norma.
Relativamente al canone di locazione corrisposto per la sola parte relativa all’attività commerciale, l’ente non commerciale deve verificare di non aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi in misura superiore a 5 milioni di euro e di aver avuto un calo del fatturato o dei corrispettivi del mese di riferimento di almeno il 50 per cento rispetto allo stesso mese del 2019.
Nel caso in cui il contratto di locazione stipulato dall’ente sia unico, è necessario individuare con criteri oggettivi la quota parte di canone relativa ai locali destinati allo svolgimento dell’attività istituzionale rispetto a quella dei locali in cui viene svolta l’attività commerciale. A tal fine, sarà possibile utilizzare ogni criterio che risulti oggettivo e riscontrabile in sede di attività di controllo da parte dell’amministrazione finanziaria.
Infine, qualora l’ente non commerciale non svolga alcuna attività commerciale nell’immobile utilizzato ai soli fini dell’attività istituzionale, non è richiesta la citata verifica del calo dei flussi reddituali delle attività poste in essere nel mese di riferimento di almeno il 50 per cento rispetto allo stesso mese del 2019, ai fini della fruizione del credito d’imposta, fermo restando, in relazione ai predetti flussi reddituali, di non aver superato il limite dei 5 milioni di euro.
Il credito di imposta è, dunque, stabilito nella misura del 60% dei canoni effettivamente pagati nei mesi da aprile a maggio 2020. È necessario che il canone sia stato corrisposto; in caso di mancato pagamento, infatti, la possibilità di utilizzare il credito d’imposta resta sospesa fino al momento del versamento. Qualora il canone sia stato versato in via anticipata, sarà necessario individuare le rate relative ai mesi di fruizione del beneficio parametrandole alla durata complessiva del contratto. Quando le spese condominiali sono pattuite come voce unitaria all’interno del canone di locazione e tale circostanza risulti dal contratto, anche le spese condominiali possano concorrere alla determinazione dell’importo sul quale calcolare il credito d’imposta.
Il credito d’imposta è utilizzabile, a scelta del contribuente:
a) in compensazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa;
b) compensazione per il pagamento di tasse, contributi ecc. in periodi successivi all’avvenuto pagamento dei canoni;
c) può essere ceduto al locatore o concedente oppure ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successiva cessione del credito per questi ultimi.
Nell’ipotesi in cui il credito d’imposta sia oggetto di cessione al locatore o concedente, il versamento del canone è da considerarsi avvenuto contestualmente al momento di efficacia della cessione nei confronti dell’amministrazione finanziaria. In questa particolare ipotesi è, così, possibile fruire del credito anche in assenza di pagamento, fermo restando, però, che deve intervenire il pagamento della differenza dovuta rispetto all’importo della cessione pattuita. La compensazione avviene utilizzando il modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e indicando il codice tributo “6920”.
Gli uffici della Sede Nazionale restano a disposizione per gli eventuali chiarimenti.
Istruzioni per lo svolgimento delle assemblee sezionali e facsimile di verbale, di Mario Barbuto
Care amiche e cari amici,
nel file allegato, ho provveduto alla revisione delle “istruzioni per l’uso”, a suo tempo elaborate e inviate il 31 gennaio scorso per orientare e guidare amministrativamente lo svolgimento delle assemblee e delle elezioni, incluse tutte le operazioni preliminari e successive di pertinenza delle sezioni.
Considerate le modifiche dovute all’emergenza sanitaria di questi mesi, ho ritenuto utile una rilettura del testo con l’introduzione e l’armonizzazione di quelle indicazioni derivate dalla situazione contingente per l’anno 2020.
Spero che la revisione risulti utile e priva di errori e omissioni, purtroppo sempre in agguato, anche considerata la quantità delle modifiche introdotte in questi mesi per assicurare non solo il semplice svolgimento delle nostre assemblee, ma addirittura la crescita della partecipazione attiva dei soci, grazie all’introduzione di opportunità e modalità nuove, in aggiunta alle procedure tradizionali.
Il mio pensiero e le mie preoccupazioni in queste settimane rimangono fissi sulla nostra Grande Associazione, anche alla luce dell’esperienza accumulata a causa dell’emergenza dalla quale dobbiamo saper uscire anche con la proposta di metodi e comportamenti rinnovati che offrano spazio di partecipazione a tutte e a tutti.
Desidero sempre richiamare alla cautela e alla prudenza che devono improntare ogni nostra azione, a tutela della salute e della sicurezza dei nostri soci e di quanti ci sono accanto.
In proposito, rivolgo un appello anche alla lealtà e alla compostezza nei comportamenti di ciascuno, considerate le competizioni elettorali che avranno luogo in tante sezioni, per le quali mi attendo un confronto sincero delle ideee e delle proposte, nel rispetto di quanti la pensano in modo diverso e nella garanzia dei diritti di tutti.
Mi permetto, infine, ancora una volta, di raccomandare a componenti della Direzione e del Consiglio Nazionale, dirigenti regionali e territoriali di intervenire alle assemblee delle sezioni diverse dalla propria, il più possibile in modalità a distanza, al fine di evitare ulteriori occasioni di spostamenti, affollamento e assembramento.
Io ci sono! Accanto a ognuno dei nostri presidenti e dirigenti.
Un fervido augurio di buon lavoro e un caldo abbraccio a tutte e tutti.
Assistenza FS: accolte le richieste dell’Unione
Dopo le nostre insistenti e vibrate proteste con Rete Ferroviaria Italiana, responsabile dei servizi di assistenza alle persone con ridotta mobilità nelle stazioni, sono state accolte le osservazioni e le proposte formulate dall’Unione.
Da oggi, infatti, con richiesta da rivolgere al momento della prenotazione del servizio, l’accompagnamento delle persone non vedenti e ipovedenti potrà essere effettuato a braccio, senza l’uso della carrozzina e del carrello elevatore.
Sono naturalmente obbligatori i dispositivi di protezione individuali come mascherine, liquido disinfettante per le mani e guanti per chi lo desidera.
Analoga attenzione è stata assicurata per i passeggeri con cane guida, dopo le scuse formali di RFI per l’incidente occorso qualche settimana fa con un viaggiatore accompagnato appunto da cane guida.
Inoltre, nell’arco di un paio di settimane al massimo, nelle grandi stazioni verrà ripristinato il normale tempo di preavviso di un’ora per la richiesta di assistenza, mentre rimangono comunque validi tutti i punti di incontro e appuntamento tradizionalmente utilizzati per l’espletamento del servizio.
Il Presidente Mario Barbuto ha ricordato ancora una volta che le Associazioni rappresentano una risorsa e un patrimonio di idee e di esperienza per tutti e ha voluto deprecarne la mancata consultazione da parte di RFI in aprile, prima di adottare le nuove misure legate all’emergenza sanitaria, raccomandando che tale omissione non abbia a ripetersi per il futuro.
A tutte e a tutti, auguriamo buon viaggio.
Linee Guida per lo svolgimento delle operazioni di voto a distanza, di Mario Barbuto
Care amiche e cari amici,
la macchina organizzativa delle assemblee sezionali si è messa in moto e procede ora con celerità e speditezza. Molti Consigli Sezionali, infatti, hanno già fissato date e luogo di svolgimento.
In proposito, raccomando ancora una volta l’adozione di tutte le misure di cautela e sicurezza, secondo buon senso, prudenza e attenzione.
Qui in allegato, le istruzioni dettagliate per lo svolgimento del voto a distanza, ricordando ancora una volta che i Consigli Sezionali hanno l’ultima, decisiva e definitiva parola sull’adozione di questa modalità.
Personalmente ne raccomando l’adozione perché in questo modo possiamo allargare significativamente il livello di partecipazione dei soci alla vita associativa e alla scelta dei dirigenti che saranno chiamati a guidare sezioni e regioni per i prossimi cinque anni.
Al di là delle scelte dei singoli Consigli Sezionali, la Direzione Nazionale ha comunque inteso garantire a tutti i soci la possibilità di partecipare e intervenire all’assemblea in modalità a distanza, mediante la piattaforma Zoom che verrà offerta gratuitamente a ogni sezione per la durata di un anno e che potrà essere usata anche per favorire l’istituzione di luoghi di svolgimento di “sottoassemblee” collegate da remoto all’assemblea principale.
Rimane chiaro comunque che, ove dirigenti e soci di una specifica sezione siano già abituati all’impiego di altre piattaforme di riunione a distanza, possono tranquillamente utilizzarle al posto di Zoom a loro scelta e discrezione.
L’importante è perseguire e raggiungere l’obiettivo di consentire a tutti i nostri iscritti la partecipazione alla assemblea della propria sezione, anche rimanendo presso la propria abitazione, purché dotati di un semplice apparecchio telefonico.
Sempre per favorire la partecipazione, la Direzione Nazionale raccomanda inoltre l’istituzione di sedi separate di svolgimento dell’assemblea, collegate on line alla sede principale, in modo che i soci possano raggiungerle più facilmente, anche per contribuire a evitare occasioni di assembramento.
In tali casi, il presidente dell’assemblea, subito in apertura, farà a eleggere un vice presidente per ogni luogo separato, oltre a tre scrutatori che provvederanno alle operazioni elettorali tradizionali. Concluse tali operazioni, sigillate le urne in modo opportuno, pubblico e trasparente, il vice presidente incaricato, avrà cura di recapitarle nel luogo dell’assemblea principale e consegnarle al seggio, in modo da consentire lo spoglio globale delle schede.
Mi permetto ancora una volta di raccomandare a dirigenti nazionali, regionali e territoriali di intervenire alle assemblee delle sezioni diverse dalla propria, il più possibile in modalità a distanza, al fine di evitare ulteriori occasioni di spostamenti, affollamento e assembramento.
Stiamo vivendo un momento particolare, nel quale ciascuno di noi è chiamato a offrire all’Unione il meglio di sé, in spirito di comunità e collaborazione che, ne siamo certi tutti quanti, non mancherà a nessuno in ogni angolo d’Italia.
Personalmente, insieme a tutti i componenti della Direzione Nazionale, assicuro la nostra vicinanza e collaborazione alle sezioni per ogni fase di organizzazione e svolgimento dell’assemblea e delle elezioni.
Siamo tutti chiamati a partecipare all’organizzazione e gestione di un grande evento che contribuirà anche a rafforzare e rinsaldare i legami di fraternità tra tutti noi.
Abbiamo cento anni di forza e di esperienza.
Questo il momento di dimostrarlo a noi stessi e al “mondo”.
Un caldo augurio di buon lavoro e un grandissimo abbraccio a tutte e tutti.
Banche: online l’audioguida che spiega come sono cambiati i pagamenti online
L’iniziativa è nell’ambito del protocollo d’intesa tra ABI e U.I.C.I.
È online l’audioguida per approfondire i principali aspetti introdotti dalla seconda direttiva europea sui servizi di pagamento, la cosiddetta Psd2, che ha l’obiettivo di promuovere un mercato dei pagamenti ancora più innovativo, concorrenziale e sicuro per i cittadini. Sviluppata in collaborazione con il Centro nazionale del Libro parlato dell’U.I.C.I., l’audioguida è concepita con un linguaggio semplice e immediato e con informazioni pratiche, ed è a supporto delle persone cieche e ipovedenti grazie al suo format pienamente fruibile.
L’iniziativa rientra nel quadro delle azioni previste dal protocollo d’intesa tra ABI – Associazione bancaria italiana e U.I.C.I. – Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Onlus APS, per la realizzazione di attività congiunte e progetti sperimentali di informazione ed educazione finanziaria.
Gratuito e in formato digitale, questo nuovo strumento rilancia in formato audio i principali contenuti dell’infografica realizzata da ABI con le associazioni dei consumatori dedicata alle novità introdotte dalla Psd2. In particolare, questa direttiva europea interviene per rafforzare ulteriormente il processo di autenticazione e i fattori di sicurezza indispensabili per accedere al conto di pagamento e disporre transazioni online. La Psd2 regolamenta inoltre nuovi servizi di pagamento, utili a chi opera e acquista tramite internet.
L’audioguida rappresenta il quinto appuntamento di questo percorso congiunto avviato sin dal 2013, che vede insieme ABI e U.I.C.I. impegnate nella produzione di audio libri su argomenti di educazione bancaria e finanziaria di interesse per le persone con disabilità visiva. Sono già disponibili online, infatti, le audioguide: (i) per agevolare nell’utilizzo degli sportelli automatici Atm e dei Pos; (ii) sui consigli utili per la prevenzione contro le truffe, con un focus specifico per le persone anziane e con scarsa alfabetizzazione finanziaria; (iii) sulle principali caratteristiche del servizio Conto di base; (iv) sul nuovo quadro regolamentare dato dal recepimento della Direttiva europea MiFID2 sui servizi di investimento; (v) relativa alle nuove regole europee in materia di classificazione dei debitori in “default”.
L’impegno del settore bancario in tema di accessibilità è in linea con le principali indicazioni contenute nell’Atto europeo sull’accessibilità, la Direttiva recentemente approvata di riferimento su questi temi e si sviluppa nell’ambito delle attività promosse dall’ABI per favorire l’inclusione finanziaria e sociale dei cittadini.
Le guide sono disponibili sul sito dell’ABI al seguente link:
www.abi.it/Pagine/Mercati/Csr/Protocollo-ABI-Uici.aspx, e dell’U.I.C.I. www.uiciechi.it
Nel Paese inizia la fase tre, di Mario Barbuto
Ieri pomeriggio, 3 giugno, il Presidente Giuseppe Conte ha introdotto ufficialmente la “fase tre”, ha indirizzato agli italiani parole di certezza e di speranza e ha sottolineato che i mezzi di difesa oggi efficaci contro il Corona virus rimangono il distanziamento fisico e l’uso della mascherina, quando necessario, annunciando, tra l’altro, per settembre la ripresa regolare dell’anno scolastico per tutti.
Il 29 marzo scorso si dovevano tenere elezioni generali in alcune regioni italiane, rinviate a motivo dell’emergenza gravissima allora in atto, ma oggi riproposte perché si possano svolgere in settembre, ottobre, o addirittura in pieno luglio, come qualcuno azzarda.
Per rinviare o sospendere i Diritti democratici delle persone, degli Stati, delle Associazioni, occorrono impedimenti gravissimi e ostacoli insormontabili che possano giustificare l’adozione di misure così estreme. Tutelare il Diritto di tutti, è un dovere di chi governa, non una opzione da esercitare a convenienza con il pretesto dello stato di necessità.
Prolungare di un anno la permanenza di Organi statutariamente scaduti è un atto illegittimo che personalmente non accetto e non condivido e che bene ha fatto il nostro Consiglio Nazionale a non adottare, a maggior ragione, ove il motivo addotto sia la mancanza di tempo per il dibattito.
C’è qualcuno di noi, dunque, disposto a tollerare la sospensione, la messa in quarantena della democrazia per il semplice timore di non avere tempo sufficiente da dedicare al dibattere? Quando si chiede il rinvio di un anno del rinnovo di tutti gli Organi associativi con l’argomento della mancanza di tempo per il dibattito, si sta proponendo esattamente questo: l’ibernazione della certezza del Diritto. Senza dimenticare che la proroga di Organi in scadenza, in termini di legalità degli atti, significherebbe limitarne il potere alla sola adozione dei provvedimenti strettamente necessari per assicurare l’ordinaria amministrazione.
In verità, tra l’altro, di tempo ne abbiamo avuto tanto in queste settimane di confinamento domiciliare, se pensiamo che molte nostre sezioni hanno addirittura cominciato a sperimentare forme di contatto e di discussione con i soci, utili per il presente e che lasciano ben sperare per un futuro di partecipazione molto più ampia di quanto non siamo riusciti a ottenere fino a ora. Al riguardo, mi riprometto comunque di rendere noti i dati della partecipazione alle assemblee del 2015 e il numero dei votanti che hanno rinnovato gli Organi associativi quell’anno perché la comparazione ci potrebbe riservare numeri sorprendenti.
In queste settimane, più di sempre, sento sulla mia persona la fatica dell’operare e la responsabilità del dirigere; ho avvertito, più di sempre, nelle orecchie e nel cuore, così come l’hanno avvertita i nostri dirigenti nazionali e territoriali, la preoccupazione, la paura, la disperazione di tanti nostri soci che hanno temuto di essere lasciati soli, dei nostri ragazzi, degli educatori e delle famiglie alle prese con l’esercizio improbabile della didattica a distanza, delle persone con disabilità plurime, dei loro parenti e genitori presi nell’angoscia dell’isolamento fisico e sociale, delle persone che avevano necessità di andare a lavorare, di uscire per la spesa, di farsi accompagnare per terapie non rimandabili, di chi aspettava a domicilio qualcuno mai arrivato, per le pulizie, le cure, le funzioni essenziali che appartengono alla nostra vita di ogni giorno. Di conseguenza, ora più di sempre, riesco a dare volto e significato a quei comportamenti, per fortuna del tutto minoritari, che mi appaiono davvero irrispettosi delle decisioni dei nostri Organi collegiali e quasi quasi tendenti a promuovere una sorta di disfattismo strisciante, anche al di là delle reali intenzioni.
Continuare infatti a riproporre la litania, il mantra del congelamento di un anno degli Organi associativi, nonostante il dibattito e le decisioni in Consiglio Nazionale, nonostante il lavoro quotidiano e le deliberazioni della Direzione Nazionale, non suona forse come disconoscimento, rifiuto e magari addirittura dileggio delle decisioni e deliberazioni che pure sono state adottate con modalità legittime, da Organi associativi collegiali legittimi?
Abbiamo ora tempo e opportunità per svolgere le assemblee sezionali e procedere al rinnovo degli Organi dirigenti territoriali e regionali, nel rispetto del nostro statuto. Il Presidente Nazionale, consapevole della propria responsabilità nel garantire i diritti di tutti i soci, assicurare l’operatività reale degli Organi associativi e far rispettare le scadenze statutarie ha proposto al Consiglio Nazionale l’adozione di una linea di condotta improntata a prudenza, correttezza, cautela e realismo.
Le autorità politiche, amministrative e sanitarie del Paese confermano la sussistenza delle condizioni per svolgere le nostre assemblee in sicurezza, purché siano rispettate alcune prescrizioni che la Direzione Nazionale ha puntigliosamente elencato nelle linee guida fornite alle sezioni, assicurando addirittura i mezzi tecnici e le risorse finanziarie per favorire la partecipazione dei soci anche a distanza e per fronteggiare eventuali oneri supplementari derivanti dalla necessità di scegliere luoghi più spaziosi del solito.
Adottate dunque le deliberazioni dagli Organi statutari preposti, osservate le procedure decisionali corrette e consolidate, indicate tutte le prescrizioni da rispettare secondo un sano principio di prudenza e cautela, mi domando perché da parte di qualcuno si continua a ripetere e riproporre un argomento ormai superato dagli eventi e comunque privo di consenso in Consiglio Nazionale come quello della conservazione per un altro anno dei dirigenti in decadenza, anzi, di fatto già oggi decaduti?
Nel rispetto appunto delle deliberazioni degli Organi collegiali dell’Unione, a ciascuno di noi si richiede ora un impegno incondizionato perché queste decisioni siano attuate nel migliore dei modi e nei tempi previsti e indicati.
Osservare un principio associativo democratico significa discutere fino all’adozione della decisione, con libertà di pensiero, opinione e proposta. Una volta però pervenuti collegialmente alla decisione, tutti insieme, si lavora e ci si adopera per attuarla: senza Se e senza Ma.
O vogliamo sempre continuare a insinuare con disprezzo che gli Organi collegiali sono costituiti da gente imbecille, soprattutto se e quando, deliberano in modo difforme dalle proprie aspettative?
Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel
Il primo giugno 2020 ci siamo riuniti in seduta straordinaria, soprattutto per definire una serie di modalità che permettano di svolgere le assemblee sezionali in un momento così particolare come quello determinato dalle conseguenze del covid19. Nei mesi scorsi abbiamo svolto alcune sedute informali per mantenere attiva l’Unione durante le chiusure dovute alla pandemia, ma questa volta l’argomento era troppo importante per essere affrontato informalmente. Eravamo tutti presenti on-line, compreso il personale che normalmente ci segue durante queste riunioni. Purtroppo alcuni disguidi telefonici mi hanno consentito di entrare in riunione a lavori iniziati e quindi, mi scuso in anticipo per eventuali omissioni. Inoltre le decisioni principali assunte sono già state ampiamente illustrate attraverso la nostra Slash Radio da parte del Presidente nazionale, la trasmissione è stata replicata più volte nei giorni seguenti al primo giugno ed è ancora ascoltabile sul nostro sito, oltre al comunicato ufficiale ormai già in possesso di quanti vi sono interessati. Il primo punto in discussione riguardava proprio le assemblee sezionali: il Presidente ha fatto un’ampia relazione ricca di proposte che posso così provare a sintetizzare:
le assemblee sezionali, anziché entro il 12 luglio, potranno svolgersi entro il 7 settembre prossimo; entro il 15 settembre dovranno essere stati insediati i nuovi Consigli derivanti dalle assemblee, mentre entro il 28 dello stesso mese dovranno insediarsi i Consigli regionali. In questo modo avremo in quella data l’elenco di quanti parteciperanno al prossimo Congresso che, finora, prevediamo di svolgere sempre a Genova e nelle date previste tra il 24 e il 27 ottobre. Durante i lavori assembleari sarà necessario garantire il rispetto di tutte le norme di sicurezza contenute nel decreto in vigore: distanze fra le persone, sanificazione di luoghi e strumenti da effettuarsi durante lo svolgimento dei lavori a seconda delle necessità, possibile partecipazione in presenza oppure on-line. Anche le votazioni potranno avvenire in presenza, oppure on-line; a scelta quelle in presenza potranno essere svolte attraverso le apparecchiature informatiche, oppure la compilazione materiale delle schede elettorali. A seconda delle esigenze degli organizzatori si potrà prevedere di votare anche nel giorno successivo a quello dell’assemblea, rimandando ovviamente a quello lo spoglio dei voti e la proclamazione degli eletti, in questo modo il numero dei partecipanti al voto potrà essere superiore a quello delle altre riunioni e si garantirà così una maggior capacità di rappresentanza degli eletti. Per ovvie ragioni è sconsigliato il pranzo sociale, la sede nazionale fornirà a tutti i partecipanti una confezione di dolciumi, fra quelle predisposte per la celebrazione del Centenario della nostra vita associativa. Sempre la sede nazionale metterà a disposizione delle sezioni l’applicazione che consentirà di votare attraverso i propri smartphone o apparecchi cellulari, oppure attraverso quelli messi a disposizione dagli organizzatori. Ogni elettore potrà farsi assistere sia per il voto tradizionale su scheda, che per quello elettronico; ovviamente ogni assistente non potrà fornire il servizio a più di due votanti. L’avviso di convocazione dovrà essere portato a conoscenza dei soci al più tardi 15 giorni prima dello svolgimento dell’assemblea e ci sarà tempo fino a sette giorni prima dell’assemblea per la presentazione di eventuali liste di candidati. Per gli ulteriori chiarimenti ed approfondimenti sulle modalità di attuazione delle assemblee, rinvio alla consultazione del comunicato inviato dal Presidente nazionale in proposito, reperibile anche sul sito web della nostra Associazione.
Abbiamo anche fatto un breve accenno al prossimo Congresso che sarà mantenuto nelle date previste, se le condizioni di sicurezza e l’applicazione dei decreti governativi e regionali lo consentiranno, altrimenti, sempre avvalendosi delle indicazioni fornite dal Consiglio nazionale, la Direzione e la Presidenza prenderanno gli opportuni provvedimenti.
L’altro argomento in discussione riguardava le iniziative previste per il Centenario dell’Unione per la maggior parte annullate a causa della situazione che si è verificata. Il tour fra le diverse città italiane ormai non potrà comunque essere più svolto, ma, così come molte altre iniziative nei più diversi campi, verrà trasformato in un tour virtuale attraverso tutti quegli stand già previsti per la mostra che potranno essere riprodotti a video e sonoro, attraverso una applicazione che consenta di visitarli come se si fosse presenti; cercheremo di realizzare comunque le altre iniziative previste: notte viola nelle sezioni, concerto alla Scala di Milano, incontro della Direzione col Presidente della Repubblica, eccetera.
La riunione, iniziata alle 9,30, si è conclusa alle 13, quando il Presidente si è messo in contatto con tutta l’Associazione attraverso la nostra Slash Radio.