Il Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti propone a tutti i cittadini una grande iniziativa di solidarietà e condivisione: #LeggiPerMe
Registrare un brano audio per regalare a chi non vede il piacere della lettura tramite l’ascolto, soprattutto in questi tempi di isolamento imposti dal Covid-19. Coinvolti anche politici, imprenditori, celebrities e giornalisti che seguiranno le orme di tanti personaggi noti, da Susanna Agnelli a Dacia Maraini, che già si sono cimentati nell’arte del “libro parlato”.
C’è
tempo fino al 15 giugno per partecipare alla campagna #LeggiPerMe promossa in
occasione del Centenario dell’UICI
La tua voce, dono prezioso per chi non vede! Leggi un brano e regala un frammento del tuo tempo sospeso fra telelavoro, prelibatezze culinarie, didattica a distanza e conference call…. Questa l’idea della Campagna #LeggiPerMe lanciata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per condividere insieme un po’ di isolamento tra chi legge e chi ascolta.
In questo modo ci aiuta anche a sollevare l’attenzione
sul mondo della disabilità visiva e rompere
il muro di solitudine che al tempo del Covid-19 si è fatto ancora più
pesante per i non vedenti.
Immaginiamo infatti di essere disabili visivi e di dover restare confinati nella nostra
abitazione senza un’assistenza a domicilio, di dover aspettare giorni e giorni prima di ricevere a casa la spesa e i
beni di prima necessità, di riuscire a stento a mantenere il cosiddetto distanziamento sociale, nella
consapevolezza che le cose miglioreranno solo di poco e troppo lentamente. Se
riusciamo a immaginare tutto questo possiamo avere un’idea di quanti momenti di gioia potremmo regalare a
un non vedente attraverso la nostra voce.
L’iniziativa, nata con il Centenario dell’Unione che ricorre proprio
quest’anno, ruota attorno alla
lettura nella sua forma più moderna dell’audiolibro e si avvale della
competenza degli operatori del Centro Nazionale del Libro Parlato servizio
istituito dall’unione per realizzare registrazioni professionali di testi di
qualsiasi tipo e metterli a disposizione degli utenti ciechi e ipovedenti in
forma di audiolibri.
Nel tempo sono stati tanti gli scrittori e
i personaggi famosi che si sono cimentati nell’arte dell’audiolibro tra cui Susanna Agnelli, Dacia Maraini con il
suo “Bagheria”, Giuseppe Lazzaro Danzuso
di “Ritorno all’Amarina” attori e doppiatori. Seguendo queste orme, a scendere
in campo con UICI oltre a semplici cittadini saranno anche politici, imprenditori, scrittori, attori, celebrities,
e giornalisti scegliendo tra i loro autori preferiti quei testi capaci di
comunicare maggiormente attenzione, vicinanza, coraggio, ottimismo, speranza.
Partecipare alla Campagna #LeggiPerMe è
davvero facilissimo: bastano la passione per la lettura, la voglia di mettersi
in gioco e un pizzico di altruismo.
Ecco come fare per registrare il tuo testo
del cuore: scegliere un racconto breve,
una poesia, una fiaba o un capitolo di un libro a cui si è particolarmente
affezionati, un testo della durata di una decina di minuti. Per creare il formato audio si può utilizzare il proprio smartphone e le applicazioni di
registrazione vocale, usando auricolari con microfono incorporato per garantire
una migliore qualità audio. Opportuno indicare all’inizio il titolo del brano
scelto, da quale eventuale testo è tratto, il nome dell’autore e l’editore. Il
brano va registrato in unico file audio. Al termine va indicato nome e cognome e
inviato il file audio all’indirizzo mail volontarilp@uiciechi.it, aggiungendo nome, età, professione e
città da cui si scrive. Per partecipare c’è tempo fino al 15 giugno.
“L’attuale situazione di emergenza ha
aggravato le condizioni di vita dei ciechi e degli ipovedenti. L’Unione è impegnata con tutte le sue forze per tutelare un milione e mezzo di persone con
problemi di vista purché non vengano lasciate indietro. I gesti concreti di
vicinanza e solidarietà umana sono
indispensabili – ha commentato il Presidente
dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto – Per questo abbiamo pensato a un dono che chiunque può fare: la voce, gli occhi, il tempo. Il libro è un oggetto di condivisione
intorno al quale si crea la comunità pensante dei cittadini e di questa
comunità i ciechi e gli ipovedenti vogliono far parte con l’aiuto di tutti.
Tutte le “opere parlate” saranno
scaricabili e consultabili in un’apposita sezione del sito dell’Unione e
attraverso i suoi canali social. Chi volesse trarre ispirazione può consultare
il sito dell’unione (www.uiciechi.it). I migliori
contributi ricevuti verranno via via raccontati anche sui canali della radio UICI.
La Campagna #LeggiPerMe è uno dei momenti che caratterizzeranno le iniziative di celebrazione del Centenario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Il Centenario si avvale del supporto come sponsor ufficiali di Banca d’Italia, Enel Cuore, CocaCola, Semaforica, Icam e Fabiano Editore e della collaborazione di Voice Systems, Letismart, Proxima e MaiTai,
L’UICI viene fondata a Genova il 26 ottobre 1920 da Aurelio Nicolodi, un giovane
ufficiale trentino che aveva perduto la vista durante la prima guerra mondiale
e che, dopo essersi visto negare il diritto a poter lavorare, iniziò ad avviare
un percorso di consapevolezza e solidarietà tra i ciechi affinchè si unissero
in un senso comune di rappresentanza. Da allora l’Unione persegue l’obiettivo di contribuire alla creazione di una
società inclusiva che garantisca dignità e uguaglianza a tutti i cittadini
ciechi e ipovedenti con particolare riferimento ai temi dell’integrazione lavorativa e sociale,
dell’istruzione, della mobilità e dell’autonomia.
Attraverso la sua sede nazionale di Roma, 21 sedi regionali e 107 territoriali UICI
dà ascolto e sostegno alle persone affette da una disabilità che in Italia
conta oltre 360 mila ciechi assoluti e
un milione e mezzo di ipovedenti, lavorando in una logica di rete e
coordinamento con altri soggetti attivi sul territorio.