Campania – Corsi organizzati dallo sportello CIVES

Cari soci, lo sportello CIVES – Centro integrato per la Valorizzazione Etnica di Sistema- che raggruppa, tra l’altro, le associazioni Unione Italiana Dei Ciechi e Degli Ipovedenti Presidio Di Sant’Anastasia e paesi vesuviani, A.S.D. Real Vesuviana, Solid’Arte, ASSOCIAZIONE DEI DIVERSAMENTE ABILI DELLA CAMPANIA APS, dal mese di ottobre organizzerà i seguenti corsi:

1. uso dello smartphone;

2. gestione app;

3. uso del computer;

4. corso Braille e Malossi;

5. uso del bastone e autonomia;

6. gestione in cucina.

Successivamente, per ogni corso verrà comunicata la sede di svolgimento.

Sono rivolti a piccoli gruppi di circa 4/5 persone.

Ogni corso durerà 15 ore, 5 lezioni da 3 ore. Date la vostra adesione entro il 24 settembre, contattare il numero +39 373 541 9953, o scrivere alla seguente mail segreteria.cives@gmail.com

I giovanissimi dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (Uici) della sede di Matera presso la Fattoria Didattica Paddy di Policoro

Sabato 4 settembre il Comitato Territoriale dell’Istituto di ricerca, formazione e riabilitazione (I.ri.fo.r.), supportato dalla sede territoriale dell’Uici di Matera ha organizzato in collaborazione con il Centro di Consulenza Tiflodidattico di Rutigliano (Ba) una giornata dedicata a ragazze e ragazzi under 16 presso la Fattoria sociale didattica Paddy di Policoro: la giornata è inquadrata nel progetto I.ri.fo.r. nazionale “Io ri…gioco la mia parte” dedicata agli under 16 non vedenti e ipovedenti .

Alcuni componenti del direttivo della sede di Matera sono stati affiancati dalla dr.ssa Rosy Saracino responsabile delle attività e consulente del Centro educativo riabilitativo per videolesi “Gino Messeni Localzo” di Rutigliano federato agli Istituti pro Ciechi d’Italia.

I tre ragazzi che hanno aderito alla giornata sono stati guidati dai responsabili della fattoria sociale didattica Paddy di Policoro in un tour empatico emozionale con gli animali presenti in fattoria, in primo luogo con gli asini, conigli, caprette ecc.

Le guide e gestori della fattoria Carla e Fabio hanno coinvolto i ragazzi in attività di cura degli animali: atto primo di contatto ed empatia con gli stessi; successivamente è stato possibile cavalcare gli asini o guidarli nel percorso dei giochi e attraverso il contatto fisico si sono sviluppati gli aspetti emozionali educativi propri della “pet therapy”.

Carla e Fabio, su nostra richiesta ci hanno informato sulla loro attività in fattoria con progetti di pet therapy rivolti a ragazzi ma anche adulti con disabilità cognitive, sensoriali ed anche motorie. Le attività e i progetti della fattoria sociale didattica Paddy non sono solo rivolte ai portatori di disabilità ma anche alle scolaresche delle scuole dell’infanzia e delle medie inferiori.

I ragazzi hanno vissuto una giornata esperienziale diversa, libera dai vincoli che la società impone anche ai così detti normodotati; dobbiamo dire anche che gli adulti presenti si sono divertiti quanto i ragazzi, anzi sotto il profilo delle barriere empatiche emotive che l’età adulta impone, forse, sono tornati indietro nella loro infanzia gustando quello che si è stati. Alla fine della giornata l’interazione intergenerazionale tra ragazzi ed adulti era completa, rendendo effettivi gli scopo che la “per therapy” si prefigge.

Torino – Segreteria telefonica del 27 agosto 2021

•             Modalità accesso sede UICI Torino

•             Novità: percorsi ippoterapia, musicoterapia, attività posturale

•             Novità: attività fisica adattata (iscrizioni entro il 31/8)

•             Novità: ripresa servizi accompagnamento U.N.I.Vo.C.

•             Carlotta Gilli trionfa alle Paralimpiadi

•             Gruppo WhatsApp “UICI Torino informa”

•             Sportello Consulenza Fiscale

•             Servizio di consulenza tiflologica

•             Spesa assistita e consegne a domicilio

Modalità accesso sede UICI Torino

In questo momento di emergenza sanitaria, è possibile accedere agli uffici UICI Torino solo su appuntamento, dopo aver contattato telefonicamente la segreteria al numero 011535567. Invitiamo tutti a usare il più possibile gli strumenti di comunicazione a distanza (compresa la mail uicto@uici.it) e di rispettare con scrupolo le norme igienico-sanitarie per la prevenzione del contagio.

Novità: percorsi musicoterapia, ippoterapia, attività posturale

Riprendono con il mese di settembre, come annunciato, i percorsi di ippoterapia, musicoterapia e attività posturale, realizzati nell’ambito del progetto UICI “Tempo per una vita migliore”, con il sostegno della fondazione CRT. L’attuale ciclo di incontri inizierà nella settimana del 13 settembre e si concluderà nel mese di dicembre. Per sostenere le spese dei corsi è prevista una piccola compartecipazione a carico degli utenti. Di seguito le quote. Per i soci UICI: una sola attività 25 €; due attività 40 €; 3 attività 50 €. Per i non soci: una sola attività 40 €; due attività 60 €; tre attività 70 €. Nel caso dell’ippoterapia, chi non l’avesse ancora fatto dall’inizio del 2021, dovrà versare ulteriori 32 € (spese assicurative e tesseramento) all’associazione Hidalgo che eroga il corso. Quest’anno, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, i posti disponibili per le tre attività (e in modo particolare per l’ipppoterapia), sono ulteriormente limitati: consigliamo quindi agli interessati di farsi avanti al più presto. Per prenotarsi è possibile contattare la sezione I.Ri.Fo.R., partner del progetto che organizza le attività, scrivendo una e-mail all’indirizzo irifor@uictorino.it, oppure telefonando al numero 011535567 (chiedendo di Alessia Dall’Antonia) entro martedì 7 settembre. Per chi non potesse partecipare alle attività nel periodo settembre-dicembre, sono previsti nuovi cicli in futuro.

Novità: attività fisica adattata (iscrizioni entro il 31/8)

Anche quest’anno la sezione I.Ri.Fo.R. Torino propone il percorso di attività fisica adattata, un’occasione preziosa non solo per tenersi in forma e vivere meglio, ma anche per affrontare, sotto la guida di una specialista come la docente Alessia Senis, quei problemi posturali che spesso la disabilità visiva comporta. Il corso si svolgerà da settembre 2021 a giugno 2022, con inizio nella settimana dal 13 settembre, e non in quella del 6 come inizialmente comunicato . Le lezioni si terranno in presenza, se le normative sanitarie legate alla pandemia lo consentiranno (e in questo caso, per partecipare, sarà necessario essere dotati di green pass vaccinale), altrimenti il corso sarà organizzato in modalità on-line. È possibile frequentare un solo modulo (che prevede un incontro settimanale) oppure due moduli (2 incontri settimanali). Di seguito le quote di partecipazione. Corso in presenza: 1 modulo 200 €, 2 moduli 350 €. Corso on-line: 1 modulo 150 €, 2 moduli 263 €. Le iscrizioni (obbligatorie anche per chi ha già seguito il corso nelle passate edizioni) sono aperte fino a esaurimento posti e comunque entro il 31 agosto. Tel. 011535567, mail irifor@uictorino.it.

Novità: Ripresa servizi accompagnamento U.N.I.Vo.C.

Da lunedì 30 agosto riprendono, con le modalità abituali, i servizi di accompagnamento svolti dai volontari U.N.I.Vo.C. Per maggiori informazioni e per richiedere i servizi è possibile contattare Enza Ammendolia (al numero 339 68 36 001) oppure Laura Nanni (al numero 333 777 33 09)

Carlotta Gilli trionfa alle Paralimpiadi

Complimenti alla nostra socia e amica Carlotta Gilli, campionessa ipovedente di nuoto, che alle Paralimpiadi di Tokyo ha già conquistato un oro nei 100 metri delfino e due argenti nei 100 metri dorso e 400 metri stile libero. La sua tenacia e i suoi successi sono uno stimolo per tutti noi. Bravissima Carlotta!

Gruppo WhatsApp “UICI Torino informa”

Per favorire una comunicazione più rapida, efficace e capillare con i soci, è stato istituito il gruppo WhatsApp “UICI Torino informa”, che trasmette agli iscritti una selezione delle comunicazioni più rilevanti, consentendo di ricevere gli aggiornamenti direttamente sul proprio smartphone. Le comunicazioni sono sporadiche e non invasive. Chi desidera iscriversi al gruppo può segnalare il proprio nominativo e relativo numero di telefono all’indirizzo e-mail uicto@uici.it. Chi avesse difficoltà nell’uso della mail può contattare telefonicamente la segreteria al numero 011535567 o presentarsi, previo appuntamento, presso la nostra sede. Precisiamo che, per una ordinata gestione del gruppo, il canale WhatsApp può essere usato solo per ricevere informazioni, ma non per interagire con la sezione. A questo scopo restano sempre disponibili i contatti telefonici e mail sopra indicati.

Sportello consulenza fiscale

Anche quest’anno, nel periodo della dichiarazione dei redditi, la nostra associazione mette a disposizione dei soci e dei loro familiari uno sportello di consulenza fiscale a tariffe agevolate, in convenzione con il Caf ANMIL di Torino. E’ possibile ricevere assistenza per la compilazione dei modelli 730 e Unico. Il tariffario e l’elenco dei documenti richiesti per compilare la dichiarazione dei redditi saranno pubblicati a breve nell’area dedicata del nostro sito internet www.uictorino.it. I soci che desiderano usufruire del servizio possono contattare la nostra segreteria (tel. 011535567, mail uicto@uici.it) manifestando il proprio interesse. Saranno ricontattati in seguito, per fissare un appuntamento.

Servizio consulenza tiflologica

La nostra associazione mette a disposizione delle persone cieche o ipovedenti un servizio di consulenza tiflologica. Attraverso una serie di incontri individualizzati, è possibile ricevere indicazioni su strumenti e metodi in grado di potenziare la propria autonomia personale e affrontare in maniera più serena la disabilità visiva.

La proposta è rivolta a persone di ogni età e si inserisce nel progetto UICI “Tempo per una vita migliore”, realizzato con il sostegno della Fondazione CRT. Per ulteriori informazioni e per prenotare la consulenza è possibile contattare l’I.Ri.Fo.R. (partner del progetto), scrivendo una e-mail all’indirizzo irifor@uictorino.it, oppure telefonando al numero 011535567 (chiedendo di Alessia Dall’Antonia).

Spesa assistita e consegne a domicilio

Ricordiamo alcune opportunità che consentono a chi non vede o vede poco di fare acquisti in maniera più agevole.

A Torino, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che per accedere al supermercato è necessario indossare la mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha sottoscritto con il supermercato CRAI di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 Euro. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti. Inoltre sul nostro sito internet www.uictorino.it abbiamo pubblicato una serie di indicazioni utili per ordinare a domicilio cibo e altri prodotti essenziali attraverso piattaforme informatiche.

Pubblicato il 30/08/2021.

Film “Un giorno la notte”, di Michele Aiello, Michele Cattani e Sainey Fatty

Autore: Bruna Giampieri

Desidero segnalare questo interessante appuntamento previsto per il 1° Settembre p.v. alle ore 21.30 presso la Sala degli Artisti di Fermo:

si tratta della proiezione del film “Un giorno la notte”, di Michele Aiello, Michele Cattani e Sainey Fatty.

Sainey è un ventenne di origine gambiana arrivato in Italia con la speranza di trovare una cura per la sua retinite pigmentosa, una malattia degenerativa della retina. Dopo aver scoperto che la cura non esiste e che in futuro diventerà cieco, Sainey decide di accendere la sua videocamera e raccontarsi. Quello che inizia come un viaggio verso l’oscurità si trasforma in una narrazione inaspettata fatta di relazioni, consapevolezza e conquiste silenziose. In una danza tra sguardo esterno dei registi e autonarrazione di Sainey, il film introduce lo spettatore in quella che il giovane protagonista e l’autore definisce “la sua eredità per il futuro”. Interverranno il regista e il coautore protagonista.

Un caro saluto.

Bruna Giampieri

Presidente UICI Macerata

Pubblicato il 27/08/2021.

Varese – Luino, caso dipendenti disabili in Comune

“Adempiere in modo celere per evitare discriminazioni”

Sul caso, denunciato dal consigliere Artoni, al quale ha risposto la vicesindaca Sonnessa, interviene la sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Fonte: Luinonotizie.it del 20/08/2021

La scorsa settimana il consigliere comunale Furio Artoni aveva denunciato il caso riguardante una “Mancata tutela di dipendenti con disabilità da parte dell’amministrazione comunale”, al quale aveva risposto direttamente la vicesindaca Antonella Sonnessa, con delega al Personale, che aveva rimandato al mittente le critiche, rispondendo che “La tutela dei più deboli è impegno quotidiano” della giunta guidata da Enrico Bianchi.

A sua volta, però, l’avvocato Artoni e capogruppo di minoranza di “Azione Civica per Luino e frazioni” aveva controreplicato ulteriormente, chiedendo all’amministrazione un “intervento in modo chiaro, pubblico e trasparente”. Oggi, però, a prendere parola è il presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus, Sezione Territoriale di Varese, il professor Pier Carlo Cremona.

“Lo Stato Italiano ha affidato ad U.I.C.I. la rappresentanza e la tutela degli interessi di coloro che hanno perso la vista o hanno patologie visive invalidanti – ha esordito il professor Cremona -. Avendo appreso dagli articoli pubblicati su questo giornale negli scorsi giorni che la disabilità visiva e la relativa integrazione lavorativa sono divenute oggetto di dibattito politico e amministrativo, ho ritenuto moralmente doveroso chiarire ai cittadini di Luino la suddetta questione dal nostro punto di vista. Nel merito ci limiteremo a rilevare i soli fatti e non le parole o le promesse perché i fatti sono quelli che dimostrano l’adempimento o meno da parte degli Enti e delle Autorità preposte al rispetto delle leggi”.

“Un fatto che tutti possono appurare è la presenza di un problema non risolto all’interno del Comune di Luino, altrimenti non sarebbe argomento di discussione politica in cui non vogliamo entrare – continua il presidente -. Il nostro atteggiamento è quello del buon padre di famiglia e, dunque, abbiamo messo gratuitamente le nostre capacità e competenze a completa disposizione della passata amministrazione comunale di Luino, circa 3 anni fa“.

“Abbiamo cercato un dialogo anche con la nuova amministrazione – prosegue ancora Cremona -, in vista della possibilità di attivare e condividere percorsi mirati ad implementare e riconsolidare le competenze del nostro assistito, che nel frattempo si è mosso autonomamente con grande solerzia ed efficienza. Negli ultimi contatti telefonici intercorsi con i dirigenti politici ed amministrativi del Comune di Luino, è stata rilevata una certa difficoltà nella comunicazione interna che, purtroppo non ha aiutato la situazione“.

“In ogni caso è possibile affermare che se si avesse l’ardire di mettere alla prova il nostro assistito per un tempo determinato in un altro ruolo, vista la grande esperienza lavorativa maturata proprio all’interno di tale Comune, si potrebbe rimanere positivamente impressionati nel constatare che anche noi sappiamo ‘fare’ come i normodotati, ovviamente in modo differente e con tempi diversi, ma con risultati ottimi. Dateci la possibilità di dimostrarvi ciò che sappiamo fare e permetteteci di aiutarvi”, continua ancora il presidente U.I.C.I..

“La nostra attività comporta una costante azione di supporto e segnalazione delle soluzioni possibili nel solco della vigente normativa che offre anche un sostegno economico all’implementazione hardware software che rendono le postazioni di lavoro accessibili. Collaboriamo periodicamente con aziende ed enti pubblici al fine di fornire assistenza ai loro dipendenti con problemi di vista”, afferma ulteriormente.

“Alla luce delle considerazioni esposte, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – Sezione di Varese invita a garantire la piena accessibilità delle postazioni di lavoro in modo da permettere a coloro che sono portatori di disabilità visiva di lavorare in modo integrato nel proprio posto di lavoro per poter dare l’apporto di cui sono capaci. Tale obiettivo può essere raggiunto solo attraverso l’adozione di ausili idonei e regolarmente funzionanti che devono essere predisposti dal datore di lavoro per consentire una postazione idonea alle caratteristiche fisiche dei lavoratori con una disabilità visiva. Pertanto invitiamo coloro che devono provvedere in tal senso ad adempiere in modo celere e adeguato, evitando discriminazioni o inerzia”, conclude il professor Pier Carlo Cremona, presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus, Sezione Territoriale di Varese.

Link all’articolo ufficiale: https://www.luinonotizie.it/2021/08/20/luino-caso-dipendenti-disabili-in-comune-adempiere-in-modo-celere-per-evitare-discriminazioni/339791

Pubblicato il 25/08/2021.

Enna – Avviso di selezione per titoli ed esame per l’assunzione di un medico oculista

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Sanità Privata – Inquadramento come medico specialista ambulatoriale

L’ambulatorio medico oculistico dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Enna, convenzionato con il S.S.N.- A.S.P. di Enna per la branca dell’oftalmologia e della riabilitazione visiva,

INDICE

un avviso pubblico di selezione per il reclutamento di un medico oculista neo-specializzato, sia con esperienza sia neolaureato, da inquadrare nel proprio organico con contratto a tempo determinato in continuità, con possibilità di conversione a tempo indeterminato, per 30 ore settimanali, da svolgere presso la propria struttura con sede ad Enna.

Requisiti obbligatori di ammissione:

  • a)     Cittadinanza Italiana o in uno dei Paesi dell’Unione Europea, in quest’ultimo caso il candidato dovrà dimostrare una buona conoscenza della lingua italiana;
  • b)     Titolo di specializzazione in oftalmologia. Qualora il candidato abbia conseguito il titolo di studio all’estero, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione dell’istanza di partecipazione alla selezione, dovrà avere ottenuto la necessaria equipollenza alla corrispondente specializzazione italiana, rilasciata dalle competenti autorità;
  • Iscrizione all’Ordine dei Medici. L’iscrizione al corrispondente Ordine Professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Ordine in Italia prima dell’assunzione in servizio;
  • d)    Possesso dei crediti formativi E.C.M. in corso di validità per il triennio sanitario corrente.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione.

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda presentata, firmata in originale in calce senza necessità di alcuna autentica (a norma dell’artt. 39 e 76 del D.P.R. 445/2000), con allegata copia di un documento di identità in corso di validità e redatta secondo l’allegato schema, va indirizzata al Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti- Sezione Territoriale di Enna Via Manzoni n. 33 94100 Enna.

Nella domanda stessa l’aspirante dovrà indicare:

  • 1.     cognome, nome, data, luogo di nascita, residenza, indirizzo e-mail personale, telefono e codice fiscale;
  • 2.   la cittadinanza posseduta;
  • 3.     il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. I cittadini in possesso di cittadinanza di Paese dell’Unione Europea, dovranno dichiarare “di non avere a proprio carico provvedimenti giudiziari che comportino nel Paese di origine o in Italia la perdita del diritto al voto”;
  • 4.     le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali. L’omessa dichiarazione, nel caso in cui sussistano effettivamente condanne penali a carico dell’aspirante, comporterà l’esclusione dalla procedura in oggetto;
  • 5.     il Titolo di specializzazione in oftalmologia conseguito in Italia oppure il possesso del titolo equipollente, conseguito in uno dei Paesi dell’Unione Europea e riconosciuto da apposita certificazione (vedi lett. B dei Requisiti di Ammissione);
  • 6.   l’iscrizione all’Ordine di cui alla lett. C), e la relativa provincia;
  • 7.   il recapito telefonico ed indirizzo e-mail personale e di posta elettronica certificata.

La mancata sottoscrizione con firma in originale della domanda e la mancanza di copia di documento di identità in corso di validità non darà luogo all’ammissione alla procedura selettiva.

La omessa indicazione anche di un solo requisito, o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste dal bando, sarà comunicata all’aspirante da parte dell’Amministrazione.

Qualora l’aspirante non provveda a regolarizzare secondo i tempi e i modi indicati dall’Amministrazione, sarà escluso dalla procedura selettiva.

In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, la rettifica non è consentita e l’aspirante non potrà essere ammesso alla selezione.

MODALITÀ’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ENTRO IL 20/09/2021 ORE 14:00

La domanda, avente per oggetto “AVVISO DI SELEZIONE N. 1 MEDICO OCULISTA”, dovrà essere presentata:

  • 1.       direttamente alla segreteria dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Enna, in Via Manzoni n. 33,dal lunediai venerdì dalle 09:00 alle 13:00;
  • 2.    mediante PEC all’ indirizzo: uicienna@legalmail.it, intestata al candidato, in un unico file formato PDF, all’indirizzo:

per la modalità di cui al precedente punto 2, non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria, anche se indirizzata alla suindicata PEC.

Non è ammesso inoltre l’invio di collegamenti che referenzino gli allegati situati presso server esterni.

Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione. È esclusa qualsiasi altra forma di presentazione o trasmissione non prevista dal presente bando.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli – titolo di studio, titolo di servizio, o documenti rilasciati da amministrazioni pubbliche o private convenzionate – che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto su carta libera datato e firmato in originale. Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum formativo e professionale saranno oggetto di valutazione esclusivamente se redatte nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà come previsto dall’art. 40 – comma 1 – del DPR 445/2000, così come modificato dall’art. 15 Legge 12 novembre 2011 n. 183.

Le dichiarazioni rese dal candidato nel curriculum devono contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

I titoli possono essere presentati mediante:

  • a)    fotocopia autenticata dell’originale;

oppure

  • b)     fotocopia semplice dell’originale di un documento di identità valido unitamente alla dichiarazione sostitutiva di conformità all’originale già inserita nella domanda (ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/2000);

oppure

  • c)    dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

La Commissione esaminatrice effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.

COMMISSIONE ESAMINATRICE

La Commissione Esaminatrice sarà nominata dal Consiglio Sezionale con apposita deliberazione

AMMISSIONE ALLA SELEZIONE E MODALITA’ DI COMUNICAZIONE

L’elenco dei candidati ammessi e il calendario delle prove d’esame, gli esiti delle prove ed ogni altra comunicazione inerente la Selezione in argomento, saranno resi pubblici esclusivamente mediante il Sito internet istituzionale all’indirizzo www.uiciechienna.it

LA PROVA D’ESAME SARA’ SVOLTA IL 23/09/2021 A PARTIRE DALLE ORE 14:00

Il calendario della prova scritta (o dell’eventuale preselezione) sarà pubblicato giorno 21/09/2021 entro le ore 14:00.

Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti, non saranno quindi effettuate convocazioni individuali.

La mancata presentazione del candidato alle prove d’esame nelle date ed orari fissati equivale a rinuncia.

La presentazione in ritardo, ancorché dovuta a causa di forza maggiore, comporta l’irrevocabile esclusione dalla selezione.

Alle prove di esame i candidati debbono presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità.

PROVA DI ESAME

La Commissione Esaminatrice sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove di esame:

a) prova scritta, vertente su argomenti previsti nel piano di studi del corso di specializzazione in oftalmologia, mediante la soluzione di n. 30 quesiti di cui:n. 10 a risposta multipla, valida n. 1 punto cadauna; n. 10 a risposta breve, valida n. 2 punti cadauna e n. 10 a risposte aperte valida n. 3 punti cadauna. La risposta errata/o nulla, sarà valutata n. 0 punti;

b) prova pratica, valida fino a 20 punti: consistente nella capacità da parte del candidato all’uso di apparecchiature oftalmiche;

c) prova orale valida fino a 20 punti: vertente sull’ipotesi risolutiva di un caso clinico in oftalmologia indicato dalla Commissione, finalizzata alla valutazione del livello di competenza e/o dell’esperienza professionale posseduta.

Al termine di ogni prova, la commissione giudicatrice formerà l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati, che sarà pubblicato sul Sito internet istituzionale all’indirizzo www.uiciechienna.it

Pubblicato il 25/08/2021.

Aosta – Un’iniziativa di Fondazione Mazzola e Lymph Foundation

Fondazione Mazzola e Lymph Foundation promuovono un weekend di approccio alla montagna rivolto alle persone non vedenti, il 18 e il 19 settembre 2021 a Courmayeur.

Il programma prevede sabato 18 una passeggiata sul ghiacciaio da Punta Helbronner (Skyway del Monte Bianco a 3.466 mslm), rivolto a 3 – 4 persone non vedenti max, che saranno accompagnate da guide alpine e da accompagnatori volontari dell’Associazione Aspert del progetto “Promenade” riguardante un servizio di accompagnamento per i non vedenti nelle escursioni, realizzato in collaborazione con UICI – Sezione Valle d’Aosta e la Cooperativa Sociale C’era l’Acca.

L’attività è aperta eventualmente ad un familiare, in funzione del numero di partecipanti per gestire in sicurezza l’esperienza.

In caso non vi siano le condizioni climatiche adeguate all’uscita sul ghiacciaio la stessa sarà recuperata il giorno successivo.

Domenica 19 se settembre è prevista un’escursione naturalistica con pranzo al sacco in Val Veny, Località Pertud con i volontari delle associazioni Aspert e Diapsi aperta ai famigliari.

Questa seconda esperienza è limitata a 20 persone circa.

Per le adesioni prenotarsi attraverso al seguente link MODULO ISCRIZIONE compilando l’apposito modulo:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDquNGsg2ioJhhCcEufG4Mwhd7hNymDpfwALEp-s3DEjvioA/viewform

Per ulteriori informazioni telefonare a Loredana al 3407698509 o inviare una mail a info@aspert.org

Pubblicato il 25/08/2021.

Modena – La prevenzione della vista non va in vacanza… “per Amore della Vista”

Una campagna di sensibilizzazione e prevenzione in alcune piazze di Modena e Provincia, per far conoscere gli accorgimenti e i rimedi da utilizzare per salvaguardare gli occhi da fattori quali il sole, il mare, le lenti, la sabbia e il vento, soprattutto nella stagione estiva: consisterà in questo l’iniziativa contraddistinta dallo slogan “La prevenzione non va in vacanza”, promossa dal 23 al 28 agosto 2021 dall’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità.
Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare la prevenzione sul territorio di Modena e Provincia, per far conoscere ai cittadini gli accorgimenti e i rimedi da utilizzare per salvaguardare gli occhi da fattori quali il sole, il mare, le lenti, la sabbia e il vento, soprattutto nella stagione estiva: consisterà in questo l’iniziativa significativamente contraddistinta dallo slogan “La prevenzione non va in vacanza”, promossa nella prossima settimana dall’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità.
«Si tratterà in sostanza – spiegano dall’UICI modenese – di un vero e proprio “tour” in tre tappe nelle piazze di Modena e Provincia [nel box in calce il calendario, N.d.R.], per sensibilizzare su tematiche come la protezione dai raggi dannosi, l’utilizzo di lenti appropriate, l’importanza di idratare adeguatamente per proteggere la vista, la protezione degli occhi dall’acqua salata e dalla sabbia, gli incidenti che si possono verificare nei mesi estivi, l’utilizzo delle lenti a contatto e il loro utilizzo al mare, nonché l’importanza di una corretta alimentazione per salvaguardare la salute visiva».
Per queste ragioni, riteniamo importante coinvolgere, sensibilizzare, informare e far conoscere a tutti, bambini, ragazzi, adulti e anziani, i rischi a cui esponiamo i nostri occhi soprattutto d’estate, e come possiamo proteggerli e prendercene cura.
Le piazze dell’iniziativa “La prevenzione non va in vacanza” (nelle quali saranno allestiti i nostri gazebi promozionali presso i quali sarà distribuito il materiale divulgativo):

• Lunedì 23 agosto 2021, c/o il mercato cittadino di Modena

• Giovedì 26 agosto 2021, c/o il mercato cittadino di Carpi (MO)

• Venerdì 27 agosto 2021, c/o il mercato cittadino di Castelfranco Emilia (MO).

Pubblicato il 24/08/2021.

Catania – La “Contaminazione” di Sant’Agata d’estate

Un magnifico abito della mostra diffusa curata da Liliana Nigro per l’Accademia di Belle Arti di Catania in esposizione nella vetrina principale del Museo Borges del Polo Tattile di via Etnea a Catania. In attesa di una mostra tattile dedicata a non vedenti e ipovedenti

Anche l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti partecipa, attraverso il Museo Borges del Polo Tattile Multimediale di Catania, all’iniziativa “Contaminazione”, grande mostra diffusa di abiti organizzata per i festeggiamenti estivi per la patrona Sant’Agata. E nata dalla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti etnea e con, tra gli altri, la Camera di Commercio della Sicilia del Sud est, il Comune di Catania e il Comitato dei festeggiamenti agatini.

“Avremmo voluto – ha affermato il presidente del consiglio regionale dell’Uici, Gaetano Renzo Minincleri – ospitare una mostra tattile con alcuni di questi meravigliosi abiti, ma le prescrizioni anti-Covid ci hanno consigliato di spostarla a un momento successivo. Abbiamo comunque il piacere di contribuire all’evento esponendo per tutta la durata della manifestazione un bell’abito, tra i trecentosessantacinque realizzati dagli studenti dell’Accademia, nella nostra vetrina principale che si affaccia sulla via Etnea”.

“L’abito che abbiamo scelto per questa prestigiosa vetrina – ha spiegato Liliana Nigro, titolare di quattro cattedre di AbaCatania: Storia del costume e della moda, Organizzazione di eventi, Progettazione per il costume e Tecniche sartoriali – si intitola @SimplementRouge ed è firmato da Matteo Siculo. È un esempio dell’arte e della genialità dei nostri giovani allievi. Un abito sontuoso che rende omaggio alla passione, al fuoco e alla fede che sono caratteristiche della nostra Santa Patrona”.

Solo rimandato, ha confermato la professoressa Nigro, il “momento inclusivo di una Moda da apprezzare con le punta delle dita, che annulli ogni reticente diversità legando e rendendo uguali”.

Per la cronaca, sono numerosissime le location che accolgono le trecentosessantacinque creazioni degli allievi del corso di Storia del Costume per lo Spettacolo, diretto da Liliana Nigro. Una “Contaminazione” per una volta benefica, perché diffonde Cultura.

Pubblicato il 13/08/2021.

Reggio Emilia – Incontro con l’autore: 12 giugno 2021

Sabato 12 giugno scorso, presso la Biblioteca Turchetti dell’Istituto per Ciechi “G. Garibaldi”, si è svolta la presentazione della  trilogia “Le inchieste del Commissario Fornari”, di e con Emanuele Ferraresi, il Consigliere delegato della Sezione, nonché marito della nostra Presidente Chiara. Davanti ad un folto gruppo di amici e sostenitori che hanno sfidato la calura di metà giugno, l’amico Emanuele ci ha illustrato il suo amore per la scrittura, che lo ha  portato a creare la figura del Commissario Fornari, il protagonista di questa trilogia di libri gialli, precisando che i tre romanzi sono disponibili anche in vari formati accessibili a non vedenti e ipovedenti. La chiacchierata tra l’autore e Paola Terranova, di circa un’oretta, è stata trasmessa anche in diretta Facebook, si è conclusa con varie domande da parte dei presenti e un simpatico aperitivo “a prova di Covid” svolto nel cortile interno dell’Istituto. A seguire una breve biografia dello scrittore e uno stralcio tratto dal primo libro; per domande o richieste sui romanzi, potete scrivere una e-mail all’indirizzo emanuele.ferraresi@hotmail.it. Emanuele è nato a Guastalla (RE) nel 1978; dopo la maturità scientifica si è laureato in Economia all’Università di Modena e Reggio Emilia. Attualmente vive a Gualtieri, con la moglie Chiara ed il loro cane Ercole. Scrive per passione fin da ragazzo, dedicandosi ai suoi temi preferiti: la fantascienza ed i gialli. Dopo alcune pubblicazioni con editori locali, ha deciso di autopubblicarsi con la collana delle Inchieste del Commissario Fornari. Il primo libro della serie è “La Memoria di Pietro Fornari” che nella quarta di copertina riporta: Pietro Fornari è un commissario di Polizia Municipale in un Comune della Bassa Reggiana. La sua vita trascorre normalmente finché un cruento e grottesco incidente sul lavoro lo ferisce gravemente alla testa. Deve affrontare un lungo risveglio, la riabilitazione, fino al ritorno ad una vita normale; ma l’incidente ha lasciato il segno. Il suo carattere è diverso, il rapporto con la sua famiglia, con i suoi colleghi ed anche con i suoi stessi sentimenti cambia, così come cambia il suo atteggiamento verso la vita. Mentre lo stesso Fornari fa i conti col suo nuovo essere, una serie di misteriosi incendi appiccati alle auto dei politici locali sconvolge la vita della tranquilla cittadina di Porto Verde. La Procura, che non trova elementi per risolvere il caso, lo incarica dell’indagine; contro la sua volontà Fornari si dovrà scoprire anche investigatore, svolgendo un lavoro indagatorio che lo porterà dove lui non avrebbe mai immaginato, sia come poliziotto che come uomo. Gli altri due titoli della trilogia sono “Un morto in cimitero” e “Quando il cuore si ferma”. Lo stile dei testi è asciutto, la scrittura rapida e diretta, immergendo però il lettore sempre nella meraviglia delle ambientazioni della bassa reggiana; ne diamo un esempio, l’incipit de “La memoria di Pietro Fornari”:

Il sole caldo e dorato batteva la sommità dell’argine e brillava sull’erba grassa che si agitava piano al vento. Il fiume rifletteva i raggi sulle onde lievi, e io assaporavo a pieni polmoni l’aria tiepida e pulita. Il cielo senza una nuvola, di un azzurro uniforme che tendeva all’indaco, aveva un’intensità che raramente mi era capitato di vedere. Alla mia sinistra si stendeva pacifica e verde la pianura, interrotta da qualche casolare e da una strada piena di traffico. Ricoperto da un immacolato cappuccio di neve, il Massiccio del Cerreto interrompeva l’orizzonte, mentre più a destra l’Appennino digradava verso il mare e a sinistra la cima piramidale del Cusna si levava innevata verso il cielo meraviglioso. A nord l’argine discendeva ripido, punteggiato di margherite, verso un breve tratto di golena rigogliosa, coltivata a giovani pioppi disposti in file parallele e ben distanziate. Poco oltre, il terreno finiva d’un tratto nel Po, nastro d’acqua largo, sereno e ingannevolmente placido, che scorreva torturando a lungo le rive con i suoi mulinelli, prima di arrivare al mare lontano. Il refolo d’aria che lambiva la pianura increspava appena la superficie dell’acqua, creando effimeri riverberi che restituivano la luce del sole. Il Monte Baldo si stagliava nel cielo, tanto vivido che dava l’idea di poterlo toccare allungando una mano per affondarla nella neve iridescente che lo ricopriva. Da uomo di pianura, ho sempre pensato che i montanari, innamorati delle loro terre scoscese, non capiscano che la montagna è bella anche vista da lontano, coi suoi profili fiabeschi e l’impressione che essa sia al contempo vicinissima e irraggiungibile.

Pubblicato il 13/08/2021.