Cagliari – Notiziario n. 8 del 23 febbraio 2022

Lunedì 7 marzo 2022  dalle ore 17,00 alle ore 19,00, presso la nostra sede Uici di Cagliari,  Marta Proietti Orzella e Francesco Civile, avvieranno  un nuovo Laboratorio Teatrale avanzato di 30 ore complessive  a favore del medesimo gruppo che ha frequentato il primo Laboratorio di base per cui la  partecipazione è prevista  a titolo gratuito. Invitiamo  tutte e tutti  a volersi iscrivere entro e non oltre la data di avvio. In allegato i moduli di iscrizione e la privacy

Martedì 8 marzo 2022 dalle ore 16,00 alle ore 17,30, presso la nostra sede Uici di Cagliari, Sara Pisu avvierà il Laboratorio  artistico-espressivo destinato a persone cieche e ipovedenti. L’attività prevede lo svolgimento di  20 lezioni da un’ora e mezzo  ciascuna e sarà rivolta ad un gruppo composto da 10/12 persone di qualunque fascia d’età. La partecipazione è prevista a titolo gratuito. Tutte le socie e i soci  interessati sono inviati ad iscriversi   entro e non oltre l’8 marzo 2022. In allegato i moduli di iscrizione e la privacy

Giovedì 3 marzo 2022 alle  ore 16,30,  la socia scrittrice, Roberta Gatto, presenterà il corso di  Editing e scrittura creativa. L’iniziativa, con finalità trasversali, si articolerà  in 20 lezioni da 2 ore ciascuna, per complessive 40 ore, a favore di un gruppo di socie e soci composto  da un minimo di 3 ad un massimo di 8 persone. Ciascun partecipante dovrà disporre di un PC con sintesi vocale e accesso alla rete wi-fi e possedere un’ottima conoscenza della lingua italiana. Il corso si svolgerà  presso la sede Uici. La partecipazione non prevede alcun costo di iscrizione.

Lunedì 28 febbraio 2022 alle ore 16,00 è stata programmata una riunione del Consiglio direttivo della  Sezione Territoriale Uici di Cagliari  presso la Sede di Via del Platano, 27 a Cagliari,   per discutere e deliberare sui seguenti  punti all’ordine del giorno:

1)      Approvazione verbale consiliare seduta precedente;

2)      Ratifica  delibere della Presidente;

3)      Anagrafica Soci;

4)      Comunicazione della Presidente;

5)      Predisposizione Bilancio consuntivo 2021 e relativi documenti previsti dalle disposizioni regolamentari vigenti di cui all’art. 8 del Regolamento amministrativo contabile;

6)      Organizzazione Giornata Ludica inclusiva – 5 marzo 2022

7)      Varie ed eventuali.  

Per le socie e i soci  che desiderassero partecipare a distanza, indichiamo le credenziali per il collegamento su Zoom:

https://us02web.zoom.us/j/84757109389?pwd=ZGFYQkI5dlpHMk9JZHRPdkx3MzJqdz09

ID riunione:  847 5710 9389

Passcode: 230621

Siamo a completa disposizione per qualsiasi chiarimento o ulteriore informazione.

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422 notiziario telefonico 070 513575

e-mail:uicca@uiciechi.it uicica@pec.it

ALLEGATI:

All. 1 – modulo iscrizione LAB TEATRALE

All. 1 – modulo iscrizione PERCORSO ARTISTICO

ALL 2 – PRIVACY TEATRO

ALL 2 – PRIVACY – PERCORSO ARTISTICO

Pubblicato il 24/02/2022.

Enna – La XV Giornata Nazionale del Braille della sezione UICI

Autore: Anna Buccheri

Il 21 febbraio 2022, la sezione UICI di Enna ha celebrato la XV Giornata Nazionale del Braille insieme al Liceo di Scienze Umane “Napoleone Colajanni” della città.

La Dirigente Scolastica del liceo, Prof.ssa Maria Silvia Messina, ha aperto l’incontro, che si è svolto su piattaforma MEET, con i saluti a tutti gli intervenuti e in particolare ai docenti e agli studenti coinvolti tra i quali alcuni in DAD a causa del Covid. Ha quindi ringraziato il Presidente UICI di Enna, Santino Di Gregorio, per aver coinvolto in un evento altamente formativo il Liceo di Scienze Umane su una tematica così importante come il Braille e, oggi, il Braille e le tecnologie.

Anche il Prof. Giuseppe Marino, nel suo ruolo di Collaboratore della Dirigente Scolastica, ha sottolineato l’importanza della giornata che crea l’occasione per promuovere nuove conoscenze capaci di rendere quanto più inclusiva la società.

La vice-Presidente Nazionale UICI, Linda Legname, dopo aver portato i saluti del Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto, ha tracciato un profilo dell’uomo Louis Braille, studente e poi educatore all’Istituto di Parigi, della sua ricerca di un sistema di lettura e scrittura adatto ai disabili visivi, che andò perfezionando fino alla fine dei suoi giorni, sistema che fu riconosciuto solo dopo la sua morte, mentre fu osteggiato quando Braille era in vita.

Il Presidente Di Gregorio ha ringraziato la scuola per l’ospitalità: la Dirigente Scolastica, i Collaboratori della Dirigente Scolastica, i docenti e gli studenti delle due classi quarte direttamente coinvolti, in particolare si è rivolto agli studenti che sono i destinatari privilegiati del messaggio. Ha ringraziato inoltre le operatrici ASACOM, i genitori e i Consiglieri UICI di Enna collegati e ha portato i saluti del Presidente Regionale UICI, Gaetano Minincleri. Ha ricordato la legge che ha istituito la Giornata Nazionale del Braille, la n. 126 del 3 agosto 2007, quindi ha evidenziato l’importanza del sistema Braille, vivo oggi più che mai, oggi che è anche adattato alle nuove tecnologie che risultano complementari e mai alternative. Ha sottolineato la necessità di una preparazione specifica degli insegnanti che accompagnano i bambini e i ragazzi nel loro percorso scolastico e ha fatto rilevare che oggi il Braille ha guadagnato una visibilità sempre più diffusa nel quotidiano: dalle scatole dei farmaci, agli elettrodomestici, all’etichetta di certi prodotti alimentari (come l’acqua Levissima), alle mappe tattili di stazioni, aeroporti e uffici postali. Sollecitato da una domanda del Prof. Marino, il Presidente Di Gregorio ha puntualizzato che il Braille è utilizzato in tutto il mondo inclusi i paesi orientali e che è fondamentale per lo studio delle lingue.

La tiflologa dell’UICI di Enna, Adriana Marta Zocco, ha presentato il codice Braille a partire dal casellino e dalla specularità, la tavoletta, il punteruolo, la dattilobraille, il display Braille, il Braille informatico. Ha mostrato quindi come impugnare il punteruolo, come fissare la carta nella tavoletta e come si scrive. È passata poi a scansionare un testo, tratto dal Gennariello, lo ha corretto,  adattato e stampato in Braille. A questo punto la socia Alba Di Vita, giovane laureata all’Università di Enna Kore in Lingue, ha letto il testo trascritto in Braille, mentre la Dottoressa Zocco faceva vedere in video il testo in nero. 

Ancora su sollecitazione delle domande del Prof. Marino, il Presidente Di Gregorio ha menzionato il cubaritmo, sussidio fondamentale alla scuola primaria, mentre la Dottoressa Zocco dopo aver mostrato in video il cubaritmo ha fornito informazioni sui programmi di matematica che consentono di studiare alla pari dei compagni anche ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado.

A questo punto della mattinata, come da programma, si è passati alla visione del film Rosso come il cielo del 2005, ispirato alla storia vera di Mirco Mencacci, montatore del suono.

Al film è seguito un dibattito con domande sia degli studenti che delle docenti di Lettere delle due classi, Professoressa Giuseppina Bulgarello e Professoressa Domenica Failla. All’interno del dibattito ha preso forma un progetto: trasformare questa giornata in un primo segmento di un percorso che dalla premiazione dei tre migliori elaborati redatti dagli studenti che oggi hanno partecipato alla giornata il 3 aprile prossimo in occasione dell’Assemblea di primavera dei Soci della Sezione UICI di Enna si concluderà con una visita al Polo Tattile Multimediale di Catania in cui sono ospitati il Museo Tattile Borges, il Bar al buio e il Giardino sensoriale.

L’obiettivo della giornata, che il Presidente Di Gregorio ha perseguito con tenacia e passione, con paziente costruzione e chiarezza di intenti, è quello di dare agli studenti l’idea dell’importanza del Braille e delle opportunità anche lavorative e non solo culturali, sociali e di comunicazione che il codice Braille offre. L’impegno costante e primario della sezione UICI di Enna è infatti rivolto al territorio sul quale opera con azioni di forte impegno civile e si attua principalmente lungo due direttrici: di prevenzione, consulenza e presa in carico con i due ambulatori oculistici di cui uno pediatrico; culturale come costruzione di un modo diverso di guardare alla disabilità al di là di stereotipi e di pregiudizi consolidati mostrando i modi altri che rendono parte del tutto, cittadini tra i cittadini, padri e madri come gli altri, lavoratori come tutti, sportivi e intellettuali.

Ecco perché la Giornata Nazionale del Braille può aprirsi a sempre nuove modalità di comunicazione e di approcci proprio come il Braille che sa sposare tecnologie e condividerne sperimentazioni senza per questo perdere la propria forza e la propria specificità.

Anna Buccheri

Pubblicato il 23/02/2022

Trento – Giornata Nazionale del Braille

Autore: Giuliano Beltrami

La Giornata nazionale del Braille ha vissuto in Trentino un appuntamento di particolare solennità per almeno un paio di motivi. Primo: un vero parterre de roi è intervenuto nella sede dell’Associazione progresso ciechi. Secondo: l’intitolazione della struttura ad una persona che ha dato molto all’alfabetizzazione informatica dei ciechi, alla loro integrazione nei mondi dell’istruzione e del lavoro grazie alle tecnologie.

Partiamo dalla persona. È Lucia Guderzo, trentina di nascita, veneta d’adozione, scomparsa troppo presto (è sempre troppo presto per lasciare le cose terrene, ma Lucia le ha lasciate davvero troppo presto) undici anni fa. Era l’anima tecnologica e operativa della Tiflosystem, azienda con sede a Piombino Dese (provincia di Padova) specializzata nella commercializzazione delle tecnologie inclusive. Anima che in verità è riuscita a piegare la tecnologia all’umanità: impeccabili le sue assistenze a fianco di utenti ed aziende.

Quale momento migliore per l’intitolazione a Lucia della sede dell’Associazione progresso ciechi? La sala era piena di autorità: assessori della Provincia di Trento, una senatrice, sindaci e vicesindaci, presidenti nazionale ed europeo dell’Unione ciechi, presidente della Lega del Filo d’oro, governatore dei Lions e presidente del Consiglio della Regione Veneto. Qualche spruzzo di retorica non è mancato (d’altra parte è inevitabile in simili avvenimenti), ma non sono mancati i contributi propositivi. In particolare ci piace citare (senza far torto agli altri) l’intervento del presidente nazionale dell’Unione, Mario Barbuto, che dopo aver espresso “la gioia personale ed affettiva di ricordare Lucia”, si è intrattenuto prima sull’importanza di celebrare la giornata in cui ricordiamo il Braille, per poi entrare nel merito delle problematiche dei non vedenti. “Ritengo – ha sottolineato – che ogni luogo in cui vi siano persone non vedenti che lavorano per l’emancipazione e per l’inclusione di ciechi, ipovedenti e persone con ulteriori disabilità sia da presidiare. Oggi ci sarebbero tanti appuntamenti, ma io sono qua, e colgo l’occasione per richiamare l’attenzione sull’eccesso di frammentarietà e divisioni. In questo modo – ha scandito – ci fregano”, tanto per parlare chiaro. In conclusione Barbuto ha sostenuto che “celebriamo questo giorno, ma non si può transigere. Al bambino il secondo giorno di scuola danno in mano una matita e un foglio di carta per scrivere e leggere. Pretendo che ai bambini ciechi sia riservato lo stesso trattamento, perché cinquant’anni fa era così”.

Veniamo agli ospitanti. Borgo Valsugana, ad una quarantina di chilometri da Trento. Qui, come detto, opera l’Associazione progresso ciechi da trent’anni: dal 2010 si è trasferita in questa struttura da 800 metri quadrati. Oggi può contare (grazie all’intervento generoso della Provincia autonoma di Trento) su attrezzature modernissime per la stampa: “le più veloci e performanti del mondo”, ha sprizzato goccioloni d’orgoglio Ferdinando Ceccato, presidente dell’Apc, che ha sottolineato: “Non servono solo risorse economiche, ma anche passione”, offerta da tre lavoratori dipendenti, un collaboratore esterno e venti volontari. Che pubblicano diecimila periodici al mese, una rivista trimestrale, settanta volumi al mese su richiesta dei singoli utenti ciechi, targhe in rilievo e in Braille.

Tutto questo ben di Dio dal 21 febbraio 2022 è intitolato a Lucia Guderzo, ed è un bel messaggio in favore di una persona che era abituata a fare, più che a parlare.

Giuliano Beltrami

Pubblicato il 23/02/2022.

Reggio Calabria – Giornata Nazionale del Braille

Il 21 febbraio ricorre la giornata nazionale del Braille, istituita nel nostro Paese con la legge 126 del 03 agosto 2007, come momento di sensibilizzazione e informazione dell’opinione pubblica sull’inclusione sociale e sulla quotidianità delle persone con disabilità visiva.

Quest’anno, la sezione territoriale dell’U.I.C.I. reggina, in collaborazione con il centro di consulenza tiflodattica della Calabria, ha organizzato un laboratorio Braille, tenutosi nella mattinata di lunedì 21 febbraio presso il Liceo Scientifico “A.Volta” di Reggio Calabria.

Ai lavori sono intervenuti, in rappresentanza dell’U.I.C.I. territoriale reggina, la Consigliera delegata sezionale Francesca Barranca, che ha introdotto la mattinata con la storia dell’U.I.C.I., il proprio radicamento sul territorio e l’operato a favore dei disabili visivi, per poi passare all’evoluzione del sistema di lettura e scrittura Braille: dalle origini ai nostri giorni, utile metodo di integrazione accanto alle nuove tecnologie informatiche.

Nella seconda parte dell’incontro, la dott.ssa Barranca, insieme alle operatrici del centro di consulenza tiflodidattica regionale U.I.C.I. Calabria, Sabrina Stuppino e Rosanna Canale, hanno fatto provare agli allievi i principali ausili per scrivere in Braille, dalla tavoletta Braille, consegnata agli alunni della classe II E, alla dattilo Braille, ai testi in rilievo.

Infine, per concludere il laboratorio è stata svolta una dimostrazione dei mattoncini “Lego” realizzati con i puntini del codice Braille che hanno incuriosito e interessato l’attenzione dei ragazzi, molto soddisfatti dall’incontro e partecipi in una vera esperienza formativa.

Un ringraziamento particolare va alla dirigente scolastica dell’Istituto “A. Volta” e a tutto il corpo docente per aver accettato l’invito ad aderire alla realizzazione del laboratorio che si va ad inserire tra le tante iniziative a carattere educativo e di sensibilizzazione che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sede territoriale di Reggio Calabria promuove su tutto il territorio di propria competenza.

Pubblicato il 23/02/2022.

Palermo – Cerda, preside ipovedente: che forza viene dal Braille

Autore: Anna Cane

Un incontro per i piccoli: così superano ostacoli

Far comprendere l’importanza del sistema Braille nella vita delle persone non vedenti grazie al quale possono avere inclusione sociale, accesso alla cultura e all’informazione. È questo lo scopo della manifestazione organizzata dall’unione italiana ciechi e ipovedenti insieme al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Pirandello di Cerda, Antonino Mario La Mendola, anche lui ipovedente. I piccoli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado si sono confrontati con i rappresentanti non vedenti dell’unione e hanno scoperto un mondo dove i limiti e gli ostacoli possono essere superati. «La scuola ha il compito di insegnare ai ragazzi ad andare avanti con le proprie forze – dice il preside La Mendola raccontando la sua esperienza di vita – quando ho perso la vista è cambiata la mia vita, ma non dobbiamo mai arrenderci. Noi non vedenti non abbiamo la vista ma sviluppiamo in maniera più forte l’orientamento e tutti gli altri sensi».

Presente in prima fila anche il sindaco Salvatore Geraci: «Cerda vuole essere un paese inclusivo – afferma il primo cittadino – e tutti devono avere le stesse possibilità. Il nostro dirigente scolastico è un esempio. Lui, ipovedente, sta svolgendo il suo ruolo all’altezza della situazione». E a spiegare agli studenti l’importanza dell’alfabeto Braille è la psicologa e consigliera dell’Uici, Giovanna Virga: «Noi non vedenti leggiamo con le mani. Non solo l’insegnante di sostegno ma tutto il corpo docente deve accompagnare: l’alunno non vedente. Un bambino cieco è un bambino e come tutti ha una spinta innata a crescere. I suoi tempi saranno un po’ diversi ma arriva allo stesso risultato». Sono intervenute anche la psicologa Grace Serra e la tiflologa della Federazione nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, Maria Concetta Cusimano. A lasciare tutti a bocca aperta è. stato il giovane pianista e compositore non vedente Antonino Martorana che si è esibito leggendo la musica in Braille. Gli studenti della Pirandello, compresi i piccoli ipovedenti Christian della prima classe e Alisea della classe terza, accompagnati dalle insegnanti Claudia Mesi e Rosalba Cirri hanno letto pensieri e riflessioni sulla bellezza della diversità». I non vedenti prima venivano inseriti in scuole speciali e portavano avanti i programmi ministeriali anche in maniera efficace ma mancava qualcosa- spiega Tommaso di Gesaro presidente dell’unione italiana ciechi e ipovedenti -. L’inserimento scolastico dei non vedenti è stato importante sotto il profilo della socializzazione. È importante che un bambino non vedente stia accanto ad un bambino vedente».

Anna Cane

Fonte: Giornale di Sicilia del 22 febbraio 2022.

Pubblicato il 23/02/2022.

Salerno – Celebrazione XV Giornata Nazionale del Braille

25 FEBBRAIO 2022 – AULA CONSILIARE DI VALLO DELLA LUCANIA

Il giorno 25 Febbraio 2022 dalle ore 10,00 alle ore 12,30 si svolgerà presso l’Aula Consiliare del Comune di Vallo della Lucania la celebrazione della XV GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE (istituita con la legge 126 del 3/8/2007-G.U. N. 189 DEL 6/8/2007) promossa dalla Sezione Territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Salerno.

Alla manifestazione di carattere sociale ed educativo sono state invitate le scolaresche dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Parmenide” di Vallo della Lucania, Istituto che ha sempre vista la frequenza di alunni con disabilità visiva.

Il programma della giornata è il seguente:

  • ore 10,00-Saluti del Dirigente Scolastico Istituto Parmenide e delle Autorità presenti;
  • ore 10,15-Saluti dei Dirigenti UICI
  • ore 10,30: Interventi su: 

a) cenni storici sull’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (da parte del Presidente Sezione Territoriale “Luigi Lamberti” UICI di Salerno, dr. Raffaele Rosa);

b) importanza del sistema di scrittura e lettura braille (da parte del dr. prof. Pietro Piscitelli Presidente nazionale della Biblioteca Italiana per Ciechi “R. Margherita” di Monza e Presidente Regionale UICI della Campania );

c) importanza dell’informatica per i disabili visivi (da parte del consigliere regionale UICI Campania signor Antonio De Angelis, consulente tifloinformatico);

  • ore 11,30: Dibattito ed esperienze
  • ore 12,30: Conclusioni.

Mantova – L’UICI celebra con un evento culturale la Giornata dell’alfabeto Braille

Il 21 febbraio –  in coincidenza con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco – è celebrata a livello nazionale la Giornata dell’alfabeto Braille. Il codice, ideato dal francese Luis Braille nel 1827,  consente ogni giorno alle persone cieche e ipovedenti di tutto il mondo di leggere e scrivere, attraverso le punte delle dita.

Per celebrare la ricorrenza l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) di Mantova ha organizzato l’iniziativa “La cultura sotto le dita”, che si svolgerà il 21 febbraio dalle 16 alle 18 alla biblioteca e mediateca Gino Baratta (nella sala delle Colonne). L’incontro, condotto dalla presidentessa Uici Mirella Gavioli e da alcuni soci, ha l’obiettivo di far conoscere e sperimentare anche ai vedenti l’alfabeto Braille. Verranno poi esposti materiali informativi e strumenti, dai più tradizionali ai più innovativi, per la lettoscrittura. Chi parteciperà avrà anche la possibilità di vedere e toccare con mano libri e riviste scritti in Braille, e di assistere alla lettura di testi da parte di soci Uici. Si potrà comprovare la straordinaria efficacia ed estrema versatilità del codice, che dopo quasi 200 anni dalla sua creazione, continua a essere attuale. All’incontro, aperto a tutti, parteciperanno anche Alessandra Riccadonna (assessora al sistema bibliotecario e politiche giovanili), Chiara Sortino (assessora alle politiche e servizi per la famiglia, infanzia e adolescenza), e Francesca Ferrari (direttrice della biblioteca).

“Risulta di fondamentale importanza che i nostri bambini con disabilità visiva possano imparare il Braille fin dal primo giorno di scuola con modalità e strumenti adatti a renderli autonomi e inclusi, sostenuti dalle competenze specifiche di docenti ed educatori – dichiara la presidentessa Mirella Gavioli -. Per chi diventa cieco in età adulta, l’apprendimento e l’uso del Braille sono certamente più difficili, ma non improponibili. Un buon grado di consapevolezza e un buon esercizio, consentono a tutti di sperimentarne l’efficacia e la semplicità quotidiana, a portata di dita. La nostra associazione e il Club Italiano del Braille intendono proseguire nel dovere di mantenerne viva l’essenza, oltre che la memoria”.

L’alfabeto Braille è costituito dalla combinazione di un massimo di sei punti in rilievo, 8 per l’informatica, disposti in singole caselle dalla grandezza di un polpastrello. La collocazione dei punti, creati forando fogli di diversi materiali, consente di distinguere lettere, numeri e simboli, in modo universale. Per mezzo di questo codice le persone affette da cecità possono approcciarsi a qualsiasi tipo di sapere o arte. Questo sistema è molto più di un semplice alfabeto: il Braille è inclusione, è pari opportunità, è diritto, è cultura. È a tutti gli effetti simbolo di avvenuta emancipazione e della conquistata autonomia di chi non vede, e per questo ha tutto il diritto di essere conosciuto e tutelato.

Pubblicato il 21/02/2022.

Siena – XV Giornata Nazionale del Braille

Autore: Massimo Vita

Ho il piacere di comunicarvi che lunedì 21 febbraio p.v., con il consiglio, abbiamo organizzato una giornata particolare per celebrare la giornata del Braille.
La mattina faremo un incontro divulgativo con i ragazzi delle scuole superiori e delle Università sul sistema Braille, a cui seguirà alle ore 11:30 l’estrazione della lotteria che potrete seguire in diretta sulla piattaforma zoom al link che vi invieremo qualche giorno prima dell’evento e sulla pagina facebook dell’associazione https://www.facebook.com/uicisiena. I biglietti vincitori saranno pubblicati sia su Facebook che sul sito dell’associazione www.uicisiena.org
Nel pomeriggio dello stesso giorno presso il santuario di Santa Caterina (Costa Sant’Antonio, 4 in Siena) incontreremo il Vescovo della diocesi di Siena S.E. il Cardinale Augusto Paolo Lojudice.
Il programma è il seguente:

  • ore 16.00 incontro aperto a tutta la nostra famiglia associativa, socie, soci, familiari, collaboratori della sezione e volontari.
  • ore 17.00 Santa Messa officiata da S.E. il Vescovo.

Massimo Vita

Mantova – XV Giornata Nazionale del Braille

Braille: La cultura sotto le dita

21 febbraio 2022 ore 16.00

Biblioteca Mediateca Gino Baratta

Corso Garibaldi, 88 a Mantova

Cenni storici ed attuali sul sistema di lettoscrittura Braille per i ciechi

Esposizione di materiale informativo e strumenti per la lettoscrittura in codice Braille

Ascolto di letture di testi in Braille e spazio per domande e curiosità

Conduce:

Mirella Gavioli, Presidentessa dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti  ONLUS – APS Sezione Territoriale di Mantova

Partecipano:

Alessandra Riccadonna, Assessore sistema bibliotecario, politiche giovanili Comune di Mantova

Chiara Sortino, Assessore politiche e servizi per la famiglia, infanzia e adolescenza, attività educative, ricreative per minori, Comune di Mantova

Francesca Ferrari, Direttrice della Biblioteca Gino Baratta

con il patrocinio del Comune di Mantova

Club Italiano del Braille.

Locandina dell’evento “Braille: la cultura sotto le dita”

Pubblicato il 18/02/2022.