L’Aquila – Inaugurazione della traduzione tattile del Trigramma Bernardiniano

Finalmente, davanti al Trigramma bernardiniano, potremo dire: “Vietato non toccare!”.

Nella sala convegni del Convento di San Giuliano a L’Aquila, sabato 18 dicembre 2021 alle ore 11,30, verrà presentata la prima traduzione tattile del Trigramma bernardiniano ad opera dell’Associazione AquilArtes, da anni impegnata sul territorio aquilano in progetti sull’accessibilità.

L’originale dell’opera è una tavola dipinta del XV secolo conservata nel convento di San Giuliano ed è un importante simbolo della tradizione francescana strettamente legato alla cultura aquilana.

L’opera tattile, realizzata grazie a risorse in gran parte provenienti da donazioni del 5×1000, verrà utilizzata da AquilArtes durante lo svolgimento delle già note “Visite Sensoriali” e sarà a disposizione delle persone con disabilità visiva che ne faranno richiesta.

A partecipare alla prima esplorazione tattile saranno il Presidente Antonio Rotondi dell’UICI dell’Aquila insieme ai soci e Fabrizia Aquilio, assessore al Turismo del comune dell’Aquila che interverranno insieme a Padre Francesco Rossi, Guardiano del Convento di San Giuliano, Sofia Leocata, Presidente AquilArtes e Roberto Biondi, Storico del cristianesimo.

Domenica 19 dicembre alle ore 11,00, inoltre, in collaborazione con l’Ente Sordi dell’Aquila, si svolgerà una visita guidata in LIS nel Convento di San Giuliano e nell’esposizione dei Presepi artistici di Maurizio de Benedictis.

Le due iniziative si svolgono nell’ambito della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere promossa dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona e delle iniziative per la Giornata Internazionale della Disabilità.

Per partecipare agli eventi sono necessari prenotazione e Green pass.

Per informazioni: www.aquilartes.it; aquilartes@gmail.com;

Tel. 3494542826.

Catania – “Uno straordinario viaggio”

Chiudete gli occhi e aprite il cuore! Questo è stato l’invito e la proposta offerta alla città di Catania nella sera del 13 dicembre, Santa Lucia, grazie all’appuntamento al buio svoltosi presso il Teatro Odeon. La proposta è stata attuata grazie all’audiodramma prodotto dal Laboratorio teatrale della Sezione UICI di Catania guidato dalla regista e attrice Tiziana Giletto e composto da un gruppo di socie e soci che, ancora una volta, si sono cimentati con grande entusiasmo per realizzare una versione liberamente adattata dal Piccolo principe di Antoine de Saint Exupery. Potremmo sicuramente dire che lo “straordinario viaggio” è cominciato proprio dall’idea di realizzare un audiodramma, con la difficoltà di farlo ai tempi del covid adattandosi a prove via telefono e Whatsapp e dall’impegno di tutti i partecipanti nello scommettersi con un testo denso di significati universali, sempre attuali, sempre pronti a interpellarci. Lavoro ultimato si trattava di trovare una cornice adeguata per poter apprezzare al meglio il valore artistico e simbolico dell’audiodramma.

Grazie alla vivace mente della nostra Presidente Rita Puglisi e alla fitta rete di associazioni, organizzazioni, istituzioni cittadine fidelizzate attorno alla Sezione per il prezioso lavoro di relazioni intessuto nei cinque anni del suo mandato, si è definita la partecipazione dello Chef Saverio Piazza che ha voluto deliziare il pubblico presente con uno cioccolatino al buio, le fantasiose creazioni di pane con le forme di pianeti realizzati da studenti e studentesse dell’Accademia di Belle arti guidata dal professor Aldo Zucco e dalla presenza della fondazione OL Mediterraneo antico per suggerire la grande potenzialità di un’esperienza multisensoriale anticipandone altre imminenti sempre in partnership con UICI Catania.

La serata, presentata dalla giornalista Sarah Donzuso, ha avuto inizio con il saluto della Presidente e la fraterna benedizione a credenti e non credenti di Monsignor Scionti, parroco della Cattedrale. Poi è iniziata la magia del buio, il silenzio in sala mantenuto rispettosamente e consapevolmente fino alla fine dell’ascolto. Quindi lo svolgersi del racconto reso vicino alla nostra storia e dedicato a Francesco, caro gentile amico e socio della nostra Sezione, partecipante dei precedenti progetti teatrali, dolorosamente scomparso nel 2020.

La sequenza del racconto si è sviluppata con grazia, stupore, riso, tristezza, rimpianto e tanto altro ancora lasciando volare la nostra mente e il nostro cuore. E dopo che ciascuno di noi, ascoltando profondamente, ha immaginato le situazioni o ripercorso la propria vita , ci si è avviati alla conclusione calorosa, commovente, struggente.

Gli applausi del pubblico, caldi e sinceri, hanno rallegrato non solo la brava Tiziana Giletto e il folto gruppo di protagonisti e protagoniste ma anche tutte le persone che, avario titolo, si sono spese per la felice riuscita della serata dal personale dipendente al servizio civile a quanti hanno collaborato.

Le parole della Presidente hanno chiosato lo spirito del dramma e concluso la settimana della serata e della settimana della prevenzione della cecità: “Quello Che si voleva comunicare, aldilà del messaggio letterario, è che in una società in cui la vista, l’immagine sono pervasive e schiacciano gli altri sensi bisogna invece riflettere sull’importanza dell’ascolto consapevole e profondo di tutto ciò che ci circonda e delle persone che ci troviamo intorno. A un’Associazione come la nostra che fa della prevenzione della cecità la propria mission, non può interessare far fare una superficiale esperienza al buio a chi vede. Vale piuttosto l’invito che noi persone non vedenti vogliamo fare a chi ha il dono della vista, di non fermarsi all’apparenza, di giocare al meglio ogni possibilità, di valorizzare ogni incontro e ogni nostro senso e di considerare la grande ricchezza che anche chi è privo della vista può portare nella vita della società.

A giorni l’audiodramma si potrà ascoltare dal canale Youtube della nostra Sezione andando sul sito www.uiccatania.it

A seguire una scheda dell’audiodramma Uno straordinario viaggio

Simonetta Cormaci per l’UICI Sezione di Catania

L’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI, SEZ. DI CATANIA 

PRESENTA 

IL RADIODRAMMA 

“UNO STRAORDINARIO VIAGGIO” 

ADATTAMENTO TEATRALE E REGIA Tiziana Giletto 

MONTAGGIO AUDIO Alessio Armiento 

PERSONAGGI E INTERPRETI 

IL PRINCIPE – Antonio Stoccato 

L’AVIATORE – Giuseppe Gumina 

LA ROSA – Margherita Giarratana 

LA REGINA – Marialuisa Grosso  

LA VANITOSA – Rosaria Bella  

L’UBRIACONE – Angelo Greco 

L’UOMO D’AFFARI – Mirko Di Paola 

IL GENERALE – Paola Sisso 

IL LAMPIONAIO – Giuseppe Marconi 

IL GEOGRAFO – Riccardo Cacciola 

IL CONTROLLORE – Biagio Rainato 

IL MERCANTE – Francesca Contino  

IL SERPENTE – Concetto Fascetta  

IL GIARDINO FIORITO – Grazia Leonardi  

LA VOLPE – Genny Cangemi 

IL NARRATORE/MAMMA – Tiziana Giletto 

Il radiodramma “Uno STRAORDINARIO VIAGGIO”, liberamente tratto da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, è una produzione dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, sez. di Catania.

COS’E’ UN RADIODRAMMA

Per definizione di radiodramma intendiamo un testo di tipo teatrale scritto espressamente per la radio. Senza elementi visivi, il radiodramma dipende dai dialoghi, dalla musica e dagli effetti sonori che aiutano l’ascoltatore a seguire la storia.

NOTE DI REGIA

“UNO STRAORDINARIO VIAGGIO” è una fiaba colorata sul potere della narrazione, della fantasia, una favola per bambini e una metafora per grandi sull’eredità della affabulazione e dell’amore. Il testo gioca sul labile rapporto tra realtà e immaginazione.

Siamo a Catania, in una stanza d’ospedale dove un ragazzo sta combattendo per la sua vita, accanto a sé la madre trova in una storia da raccontargli il suo personale tentativo per raggiungerlo, è la storia di una grande e bella scoperta. All’improvviso quella stanza si popola di pianeti, personaggi bizzarri, nessuno li può vedere, solo quel ragazzo, intrappolato in quel letto, ma pronto a vivere avventure incredibili, ad affrontare attraverso la fantasia uno straordinario viaggio.

Il protagonista immaginario è un ragazzo avvolto da un’aria interplanetaria di un candore spudorato. Curioso di tutto, fa continuamente domande, le risposte che riceve da quella girandola di personaggi strampalati che incontrerà lungo il suo percorso sono spesso a lui incomprensibili, anche se divertenti. È solo attraverso l’amicizia e l’amore che comprende il senso di quel viaggio e forse anche della sua fragile, meravigliosa vita. Ora non ha più paura, non si sente più stanco, ora la “notte” è solo piena del suo stupore. Ora può tornare a “casa”.

“UNO STRAORDINARIO VIAGGIO” è un radiodramma da ascoltare ad occhi chiusi.

CHIUDETE GLI OCCHI, APRITE IL CUORE. SI VOLA!

Tiziana Giletto

IL LABORATORIO TEATRALE

L’idea nasce dalle esperienze di laboratorio teatrale che ho realizzato nel 2020 per l’UICCT attraverso smart working, a causa dell’emergenza in atto dovuta alla diffusione del coronavirus e a seguito dei vari DPCM. Il radiodramma, scelta inizialmente condizionata dall’impossibilità di incontrarsi in presenza, è diventato, dopo il successo del primo esperimento, una precisa volontà di indagine artistica su un genere per lungo tempo dimenticato, una forma di intrattenimento sonoro che in realtà riesce a stare al passo con i tempi e in cui si fondono insieme arti diverse: la letteratura, la narrazione, la musica, il suono, la recitazione, dando vita ad un prodotto che può essere considerato un fatto artistico a sé stante. Da Marzo a Settembre 2021 il laboratorio ha coinvolto 15 persone dai 20 agli 80 anni, con disabilità visiva. La finalità del laboratorio è stata l’immutato desiderio di aggregazione, di promozione culturale, la creatività come strumento di armonia e divertimento che permette di migliorare la propria vita arricchendola di nuovi stimoli e conoscenze. Ci si proponeva inoltre di offrire attraverso il lavoro teatrale, nelle sue valenze ludica, espressiva e “terapeutica”, una possibilità di scambio culturale sia umano che di benessere: in questa prospettiva, l’attività è stata orientata in base alle urgenze, le sensibilità e il senso di limite di ciascun partecipante.  

Il laboratorio ha permesso ai partecipanti di confrontarsi sui temi proposti, raccontarsi, essere ascoltati in un momento così delicato, essere stimolati a mettere in moto la creatività, migliorare le proprie capacità vocali, trovare soluzioni (anche di natura tecnologica) e spunti nuovi di riflessione. Il filo conduttore del laboratorio è stato il viaggio e le riflessioni sui grandi temi che emergono dall’opera di Antoine de Saint-Exupéry “Il Piccolo Principe”, tra questi: l’impegno, l’amicizia, il senso di responsabilità, l’amore, la separazione, riuscire a percepire la singolarità di un individuo, di una cosa, imparare a “vedere col cuore”, cioè a privilegiare le cose che veramente contano, guardando oltre la superficie.

Il laboratorio si è sviluppato in due fasi: una prima fase ha previsto un numero di “incontri” iniziali volti alla conoscenza del gruppo e successivi appuntamenti finalizzati all’ascolto, all’esplorazione dell’immaginario personale, all’indagine e racconto di eventi, ricordi, memorie ed emozioni di ciascun partecipante.

Sono stati proposti esercizi per alimentare l’immaginazione e permettere lo sviluppo di idee creative.

Per agevolare tutti, anche chi aveva qualche difficoltà con i mezzi tecnologici, è stata scelto l’utilizzo dell’app più semplice e maggiormente diffusa, ossia WhatsApp. La chiamata telefonica in orari prestabiliti ha altresì permesso un confronto diretto, è stata utilizzata per spiegare gli esercizi e come portare avanti il lavoro, correggere i compiti assegnati, in alcuni casi anche come ascolto degli stati d’animo dei singoli partecipanti.

Le battute del testo sono state registrate in presenza, attraverso strumenti professionali. La seconda fase ha riguardato la ricerca e scelta di musiche, suoni ed effetti per la creazione della “scenografia acustica”, infine il montaggio audio in collaborazione con un professionista del settore.

Palermo – Presentazione progetto “Equilibri”

Giovedì 16 dicembre 2021 alle ore 12.00, presso Palazzo Riso, si terrà la presentazione del progetto “Equilibri”, che sarà trasmessa anche in diretta sulla pagina Facebook della nostra sezione https://www.facebook.com/uicpalermo

Per presentare il progetto “Equilibri”, una mostra multisensoriale e interattiva a Palazzo Riso dal 17 al 30 dicembre 2021 interverranno:

Alberto Samonà – Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana

Luigi Biondo – Direttore del Museo Riso

Tommaso Di Gesaro – Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della sezione territoriale di Palermo

Renzo Minincleri – Presidente del Consiglio Regionale Siciliano dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Mario Barbuto – Presidente Nazionale I.Ri.Fo.R.

Alessandra De Caro – Tiziana Battaglia – Francesco Catania – Ideatori del progetto.

La mostra “Equilibri” si ispira al film “The Walk” con protagonista Joseph Gordon-Levitt nei panni di Philippe Petit, noto funambolo francese, che il 6 agosto 1974 compì la sua più grande impresa: la traversata delle Torri Gemelle del World Trade Center, distanti tra loro oltre 60 metri, su un cavo d’acciaio senza alcuna protezione, a 417 metri d’altezza dal suolo, lasciando il mondo col fiato sospeso e a bocca aperta. L’ispirazione arriva anche dopo i due anni di pandemia contro un nemico invisibile ed impalpabile che assume il volto possibile di ogni persona che incontriamo, di ogni relazione e di ogni rapporto e questo fa sentire improvvisamente tutti indifesi, smarriti e sospesi, in cerca appunto di un equilibrio.

Il progetto ideato dall’insegnante e scultrice Tiziana Battaglia e realizzato dal Media Design Francesco Catania, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti di Palermo, ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dell’Irifor Nazionale (Istituto per la Ricerca, la Formazione e Riabilitazione per la disabilità visiva) e del Consiglio Regionale Siciliano dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

La mostra si divide in una prima parte con opere scultoree con le quali il visitatore può interagire. Alcune di esse infatti, emettono suoni, al tocco di una parte metallica. A seguire, lo spettatore entra in una “camera immersiva” e diventa protagonista con le sue sensazioni ed emozioni. Entra in contatto con ansie e paure, stupore, meraviglia, sentendosi parte di qualcosa di molto più grande e provando l’ebrezza di sentirsi liberi nel vuoto. All’interno della sala immersiva il visitatore si lascerà andare ad un’esperienza emozionale in relazione al concetto di equilibrio. Un gioco di riflessi e luci porta lo spettatore in un mondo lontano, sospeso su una passerella affacciata sull’infinito. L’idea è davvero quella di trovarsi al centro dell’universo, lontano da qualsiasi altra cosa, ma mai dalle proprie emozioni. E tutti, normodotati e diversamente abili, senza differenze o barriere, potranno accedere al percorso multisensoriale. In particolare, le persone non vedenti e ipovedenti potranno vivere questa esperienza. L’intera mostra sarà organizzata anche con l’ausilio di sistemi audio e piena fruizione tattile delle sculture esposte.

N.B. L’ingresso alla mostra è aperto a tutti, dal 17 al 30 dicembre 2021 ed è gratuito.

Per confermare la partecipazione alla conferenza scrivere alla seguente email: uicpa@uici.it

Napoli – Ipovisione: condizioni, normativa e prospettive

Palazzo delle arti di Napoli – via dei Mille n. 60, Napoli

16 dicembre 2021 – ore 16:00

La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti su proposta della Commissione Ipovisione, in occasione della “63° Giornata Nazionale del Cieco”, organizza, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Napoli, un incontro  per discutere di ipovisione. “Questa condizione visiva”, dichiara il Presidente della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario mirabile, “è praticamente sconosciuta, nonostante il numero degli ipovedenti sia in forte crescita. Le persone ipovedenti, nonostante il loro status sia disciplinato dalla legge 138 del 2001, sono praticamente prive di tutele e servizi ed è fondamentale”, aggiunge Mirabile,” far conoscere la condizione di ipovedente all’intera cittadinanza e alle istituzioni”. Durante l’incontro verrà proiettato il cortometraggio di Antimo Campanile “Leggero leggerissimo” ispirato da una vera storia. Antimo Campanile e l’Alaska film, che hanno realizzato il cortometraggio, per realizzare il lavoro cinematografico, si sono avvalsi di un cast prestigioso, che vede tra gli altri, la presenza di Corrado Taranto, Renato Carpentieri e Ilenia Incoglia, nonché di Francesco Maria Losco, bambino ipovedente che con la semplicità del personaggio interpretato, fa comprendere le enormi difficoltà che quotidianamente affronta una persona con disabilità visiva. Ma da dove nasce “Leggero leggerissimo”? A spiegarlo è proprio Antimo Campanile: Ho deciso di raccontare questa storia perché  ha un carattere esemplificativo. Nei tempi moderni , dove spesso, in situazioni di fragilità , le istituzioni latitano , allora interviene la nostra umanità. Quella non deve venire mai a mancare, poiché  come ha già detto qualcuno più  importante di me : “la qualità  di una società  si misura da come essa si occupa dei più  deboli”.

L’evento si svolgerà nella sala Di Stefano del Palazzo delle Arti di Napoli sito nella centralissima via Dei Mille 60. Le tematiche verranno affrontate in una tavola rotonda moderata dalla Coordinatrice della commissione Istruzione Sandra Minichini e gli argomenti verranno trattati da persone che quotidianamente si occupano di fornire servizi e consulenze agli ipovedenti e alle loro famiglie. Le conclusioni sono affidate al neo assessore al Welfare del Comune di Napoli Luca Trapanese, il quale ha fin da subito accettato di organizzare questa importante iniziativa insieme all’Unione.   

PROGRAMMA

Introduzione alla “63° Giornata Nazionale del Cieco” – Mario Mirabile – Presidente Sezione UICI Napoli;

politici presenti.

proiezione cortometraggio “Leggero leggerissimo” di Antimo Campanile con protagonisti Corrado Taranto, Francesco Maria Losco, Ilenia Incoglia e la partecipazione straordinaria di Renato Carpentieri, prodotto da Gianfranco Antacido per Alaska Film con il contributo della Regione Campania e con il patrocinio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli e del comune di Formicola. 

tavola rotonda

MODERA: Sandra Minichini – Coordinatrice Commissione Ipovisione UICI Napoli

Intervengono:

Rachele Ammaturo – Neuro psicomotricista –  

Giuseppe Fornaro – Consigliere Nazionale UICI – “L’importanza dell’accessibilità”

Raffaele Di Vaio – Ingegnere – “Ausili per l’ipovisione”

Sandra Minichini – Tiflologa – “Strategie didattiche per alunni ipovedenti”

Conclude Luca Trapanese – Assessore al Welfare del Comune di Napoli Per partecipare all’evento in presenza e garantire l’accesso in condizione di sicurezza è necessario essere in possesso di green pass e prenotarsi inviando una e-mail all’indirizzo uicna@uici.it (i posti sono limitati).

Pubblicato il 14/12/2021.

Perugia – Anche le violenze che non si vedono esistono

Azioni in rete di prevenzione e contrasto alla violenza di genere sulle donne con disabilità.

La frase riportata nel titolo comparirà in evidenza sulla panchina rossa multisensoriale che verrà inaugurata il giorno 15 dicembre, alle ore 11 ai giardini Carducci.

L’istallazione si propone, attraverso la compresenza di più linguaggi: tattile, visivo, simbolico, di sensibilizzare la cittadinanza di Perugia e chi (nuovamente) si troverà a visitare il capoluogo umbro sul fenomeno della violenza di genere rivolto contro donne con disabilità.

Perché lo sguardo non venga mai abbassato e l’attenzione rimanga alta – ha detto Maurizio Sbianchi Presidente della Sezione Territoriale di Perugia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti ONLUS APS – è stata scelta una panchina in posizione centrale, nell’area dei giardini Carducci, dal lato dell’ampia terrazza che sovrasta gran parte del tessuto urbano perugino. L’iniziativa nasce dall’esigenza di informare, prevenire e contrastare le violenze di genere esercitate sulle donne cieche e ipovedenti, favorendo l’uscita da un isolamento che intensifica le violenze stesse, non consentendo possibilità di rintracciare vie d’uscita.

Il lavoro è stata concepito e portato avanti, con il consenso del Comune di Perugia e della Sovraintendenza ai Beni culturali, grazie all’impegno personale dell’assessora alle politiche sociali, Edi Cicchi, e al lavoro di rete promosso e sostenuto dalla sede Territoriale di Perugia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – APS (UICI) insieme con l’associazione La Rete delle donne Anti Violenza ONLUS, attiva nella provincia di Perugia, dove gestisce le due sedi del punto d’Ascolto antiviolenza della zona sociale 3.

L’installazione della panchina “multisensoriale” rossa ha la funzione di ricordarci che la violenza di genere (multipla) verso le donne con disabilità – anche se non evidente, visibile, esiste e permea tutti gli aspetti della nostra esistenza. “Noi stesse incontriamo difficoltà a riconoscerne le diverse forme perché, in virtù della disabilità, siamo educate a non contare, a non essere protagoniste, a essere defilate, occultate, fino all’invisibilità” – riferisce Paola Palazzoli componente della sede Territoriale di Perugia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – APS  e Presidente della Rete delle donne antiviolenza ONLUS.

Le diverse componenti che hanno dato vita al progetto, si sono mosse dalla necessità di attribuire maggiore esposizione alle donne con disabilità, che subiscono, o sono a rischio di subire violenze di genere, nelle relazioni personali, in quelle intime, sessuali, contro il condizionamento psicologico, in ambito sociale ed economico, nell’ accesso al mondo del lavoro e professionale. 

Il passaggio successivo al riconoscimento della gravità del fenomeno, è stato quello di avviare un’intensa attività di sensibilizzazione e contemporaneamente di predisporre strumenti per affiancare le donne, con disabilità, che ne rimangono coinvolte, grazie all’intensificazione delle relazioni tra le due associazioni.

Pubblicato il 14/12/2021.

Reggio Calabria – Giornata Nazionale del Cieco

Autore: Francesca Marino

13 dicembre – Raccolta fondi Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sede Territoriale di Reggio Calabria

L’unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sede Territoriale di Reggio Calabria, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, organizza in occasione della 63a “Giornata Nazionale del Cieco” che si celebra il 13 dicembre, un evento di sensibilizzazione finalizzato al sostegno delle attività associative.

Nello specifico, promuove una raccolta fondi il cui ricavato sarà destinato a supporto dei servizi rivolti a tutti i non vedenti del nostro territorio.

A tale scopo, saranno allestite due postazioni di raccolta nelle due seguenti giornate:

– domenica 12 dicembre presso la chiesa di Santa Lucia dalle ore 10:00 alle ore 12:30;

– lunedì 13 dicembre presso il gazebo allestito davanti la chiesa di San Giorgio al Corso dalle ore 16:00 alle ore 19:00.

Con una donazione minima di euro 10, saranno consegnati dei sacchettini che contengono dolciumi tipici natalizi, unitamente a degli opuscoli che riportano nozioni utili per prevenire le malattie che potrebbero pregiudicare la salute degli occhi se non curati preventivamente. Inoltre, troverete la nostra variegata carta dei servizi, della quale potrete prendere visione anche collegandovi al nostro sito www.uicrc.it.

Per tutti coloro che non potranno raggiungerci nei punti di raccolta è vorranno aderire all’iniziativa, potranno versare un contributo libero sul conto corrente intestato all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Iban: IT 91 R 01030 16300 000002963211, specificando la causale: “donazione a sostegno dei servizi U.I.C.I.”.

Il ricavato servirà anche a potenziare l’utilizzo del gabinetto oculistico in dotazione alla nostra sezione U.I.C.I. già operativo, grazie al quale questa associazione ha organizzato delle giornate dedicate al tema della prevenzione della cecità, durante le quali sono state effettuate visite gratuite ai cittadini che si sono prenotati con le modalità previste.

Considerata l’importanza che riveste il fine della raccolta confidiamo in un’ ampia e fattiva collaborazione a sostegno di questa sede territoriale affinché possa continuare con meno difficoltà a garantire una sempre maggior tutela e assistenza a tutti i non vedenti del territorio, associati e non, che si rivolgono a noi.

Grazie!!!

Il Presidente Francesca Marino

Pubblicato il 13/12/2021.

Napoli – Progetto “Muoviamoci insieme”

Tra rete ed autonomia il futuro degli anziani non vedenti

La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti realizza in collaborazione con la regione Campania il progetto “MUOVIAMOCI INSIEME – Tra rete ed autonomia il futuro degli anziani non vedenti” rivolto a 40 partecipanti scelti tra disabili visivi di età compresa tra 55 e 75 anni, residenti nell’intera Provincia di Napoli.  Il progetto “MUOVIAMOCI INSIEME” intende contribuire alla maggiore inclusione sociale dei disabili visivi anziani, fornendo loro una formazione sugli ausili, sull’uso del PC e degli smartphone e impartendo strategie di autonomia pratica, utile alla vita quotidiana. I vari corsi si terranno presso l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dove diversi professionisti aiuteranno gli anziani disabili visivi a fruire di tutte le informazioni presenti su internet, ad interagire con le istituzioni attraverso lo SPID, a potenziare la propria autonomia e a non essere costretti all’assistenza ed alla dipendenza.

Per informazioni, è possibile contattare la segreteria sezionale nei normali orari di apertura al pubblico

Tel.: 0815498834,

Responsabile del progetto è il Consigliere UICI Domenico Vitucci
tel.: 3398811209.

Pubblicato il 13/12/2021.

Napoli – 63° Giornata Nazionale del Cieco

TANTE INIZIATIVE A NAPOLI E PROVINCIA.

Nel rispetto delle prescrizioni per il contrasto al COVID 19, per celebrare al meglio la “63° Giornata nazionale del Cieco” sono state programmate le seguenti iniziative a cui sono invitati a partecipare i soci, le loro famiglie e tutti gli amici dell’Unione:

  • Sabato 11 dicembre alle ore 17:00 presso la parrocchia del Santissimo Rosario di Ercolano verrà celebrata la Santa Messa in onore di Santa Lucia;
  • Domenica 12 dicembre alle ore 10:30 presso il Santuario dell’Incoronata di Gragnano verrà celebrata la Santa Messa in onore di Santa Lucia che verrà trasmessa in diretta tv su Capri Event, canale 271;
  • Lunedì 13 dicembre alle ore 17:30 presso il Santuario di San Giuseppe di San Giuseppe Vesuviano verrà celebrata la Santa Messa in onore di Santa Lucia, che sarà trasmessa in diretta tv su TV2000 – canale 28. Successivamente, alle ore 20:30, presso il ristorante “La pentola magica” in via Nola a San Gennaro Vesuviano, si potrà degustare una pizza allietati da musicisti non vedenti. Il costo per la partecipazione è di €20,00. Per info e prenotazioni (entro il 10 dicembre) ci si può rivolgere a Ferdinando Ciniglio tel. 3896691027 e Giuseppe Ambrosino tel. 3688026273;

– Mmartedì 14 dicembre 2021 alle ore 20:30 presso il teatro Gloria in via C. Poerio a Pomigliano D’Arco, con il patrocinio della locale Amministrazione, verrà messo in scena lo spettacolo musicale “Quando l’amore diventa musica, prosa e poesia”. Il gruppo musicale, diretto da Bruno mirabile, è composto da musicisti con disabilità visiva. Per info e prenotazione dei biglietti ci si può rivolgere a Giuseppe Fornaro tel. 3735419953. L’incasso della serata verrà utilizzato per l’acquisto di attrezzature sportive per i disabili visivi.

Pubblicato il 13/12/2021.

Sant’Anastasia – 63a Giornata Nazionale del Cieco

Autore: Giuseppe Fornaro

I Presidi territoriali della zona VESUVIANA E NOLANA – SANT’ANASTASIA e POMIGLIANO congiuntamente organizzano la 63esima Giornata Nazionale del Cieco

Il Presidio Uici di Sant’Anastasia – Pomigliano e Paesi Vesuviani, in collaborazione con Leo Club e Rotary di Pomigliano D’Arco e col patrocinio morale del Comune di Pomigliano D’Arco, organizzano in occasione della 63esima Giornata Nazionale del Cieco, uno spettacolo presso il Teatro Gloria dello stesso Comune che si terrà il giorno 14 dicembre alle ore 20. Lo spettacolo, durante il quale si alterneranno momenti di musica, cabaret, recitazione, ecc., sarà realizzato da persone non vedenti. Credere che sia “impossibile” è un’erronea convinzione! Il nostro intento è proprio quello di demolire certi preconcetti che vedono i disabili visivi, e le persone con disabilità in generale, “impossibilitati” a svolgere delle attività per il solo fatto di essere disabile.

Per chi fosse ancora convinto di questo, allora vi invitiamo, con maggior ragione, a venire allo spettacolo. I proventi saranno devoluti alle attività che il Presidio Uici di Sant’Anastasia realizza per i soci ciechi ed ipovedenti.

Locandina dell’evento “Il sesto senso: spettacolo al buio”

Giuseppe Fornaro

Consigliere Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Pubblicato il 13/12/2021.

Ferrara – “Un Giorno La Notte”: grande successo della proiezione

Il miglior modo di sensibilizzare sul tema della disabilità: mostrando situazioni reali di vita.

Si è svolta venerdì 3 dicembre presso il cinema S. Spirito la proiezione del film “Un Giorno La Notte” di Michele Aiello e Michele Cattani, con l’auto-narrazione visiva di Sainey Fatty e l’audiodescrizione di Andrea Pennacchi, prodotto da ZALAB FILM, facente parte del progetto ‘Tour Uici al cinema Emilia-Romagna”

L’evento è stato organizzato dalla locale Sezione Territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, Arca di Noè Cooperativa Sociale, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna e sue Sezioni Territoriali.

La serata è stata aperta dai saluti degli organizzatori; dopo la presidente dell’Uici di Ferrara Alessandra Mambelli, è intervenuta l’assessore alla persona, Cristina Coletti, complimentandosi dell’iniziativa e sottolineando come esperienze di questo genere siano il miglior modo di sensibilizzare sul tema della disabilità: mostrando situazioni reali di vita.

Ed è proprio questo lo scopo del film di Aiello e Cattani: dando la videocamera in mano ai protagonisti non si fornisce un’immagine pietistica o stereotipata del non vedente, ma mostra come alcune persone siano in grado di affrontare situazioni simili in maniera diversa. È per questo che il film è stato definito un ‘opera che apre gli occhi’ coinvolgendo lo spettatore in un turbinio di relazioni umane e moti dell’animo. Ed è quanto avvenuto venerdì in sala, grazie anche alla scelta adoperata dai registi di presentare il docu-film nella versione audio-descritta, esperienza inconsueta, peculiare e d’impatto e in formato 4:3 in grado di far sperimentare al pubblico vedente la percezione sensoriale degli stessi testimoni del film accompagnati dalla piacevole voce di Andrea Pennacchi che offre una descrizione delle scene senza dialoghi e descrive quei dettagli che si colgono solo con la vista.

Al termine della proiezione, alla quale ha preso parte una settantina di persone fra cui una decina di soci Uici, si è svolto un breve ma intenso dibattito con il coregista Michele Cattani e con l’interessante testimonianza di un giovane che vive una situazione analoga a quella del protagonista in quanto rifugiato accolto nel nostro paese e che ha sottolineato come chiunque di noi potrebbe trovarsi in una situazione di disagio, per disabilità, menomazione, non conoscenza della lingua, o per qualsiasi altra difficoltà che renda difficile affrontare la situazione.

“Come nel viaggio del ventenne Sainey, protagonista del film, ovvero un’andata e ritorno dalla luce al buio e poi dal buio a una luce diversa, – conclude Alessandra Mambelli Presidente Uici Ferrara – il messaggio che deve restarci è che nella vita bisogna reagire anche contro le difficoltà più grandi, per trovare infine la propria luce.”

Pubblicato il 09/12/2021.