U.I.C.I. Mantova – Notizie dalla sezione

ANGOLO DELLA PRESIDENTE MIRELLA GAVIOLI:

Carissime e carissimi, dopo un’altra splendida ed interessantissima serata trascorsa con tantissimi soci, amici, simpatizzanti e cittadinanza, per parlare con gli specialisti di prevenzione, tra coinvolgenti momenti conviviali, musicali e di socializzazione, eccoci pronti a proporne un’altra per la quale invito alla massima partecipazione. Sempre nell’ambito della campagna “la prevenzione non va in vacanza”, promossa da IAPB e UICI, venerdì 2 settembre, saremo al ristorante la Fontana a Volta Mantovana, con un’altra serata musicale e conviviale, all’interno della quale si parlerà ancora di prevenzione per i nostri occhi attraverso la distribuzione di materiale informativo e della più corretta alimentazione per mantenerli in buona salute.

Con le referenti del gruppo giovani, siamo a proporre una giornata fuori porta, aperta non solo ai nostri ragazzi, ma a tutti i soci che vorranno aderire, per domenica 4 settembre, per visitare Parco Sigurtà Valeggio sul Mincio. Per poter organizzare al meglio anche questa iniziativa, è necessario trasmettere la propria conferma di adesione entro e non oltre le ore 12 di giovedì 1° settembre, alla referente Ylenia Zanini cel.3458024203 o alla segreteria sezionale.

È con molto piacere e gratitudine, che diamo il ben venuto alla nostra Francesca, giovane e già molto motivata volontaria del servizio civile che, con il suo entusiasmo, auspichiamo possa accompagnarci nelle nostre attività soprattutto dedicate ai nostri studenti, per l’anno di esperienza, quale valore aggiunto al nostro fianco.

Per cercare di offrire un servizio di comunicazione e coinvolgimento sempre più puntuale e rispondente alle aspettative, vi informo che è in linea il nuovo sito sezionale www.uicimantova.it; allo stesso scopo, chiedo suggerimenti per poter rendere sempre più efficaci e a voi gradevoli gli strumenti newsletter settimanali, comunicati in segreteria, gruppi whatsapp, la pagina facebook uicimantova  e la nostra nuova pagina instagram uicimn che vi invito a consultare e a seguire e a condividere con i vostri like.

In attesa di incontrarci, vi auguro di trascorrere una buona settimana.

CITAZIONE: ”Nessuno dovrebbe mai fare ciò che giudica dannoso per se stesso a qualcun altro. Questa, in sintesi, è la regola della Rettitudine.” Mahābhārata

NOTIZIE DELLA SETTIMANA:

  • UICI MANTOVA E IAPB: LA PREVENZIONE NON VA IN VACANZA – evento del 2 settembre.
  • GIORNATA FUORI PORTA –DOMENICA 4 SETTEMBRE PARCO SIGURTA’– PARCO SIGURTA’
  • Gita gemellata con UICI Como – Costiera Amalfitana e dintorni 21 – 25 ottobre 2022 – programma
  • Disabilità. L’INPS: Carta europea, semplificato e potenziato il servizio

INFORMAZIONI UTILI:

  • CAMBRATECH IN ARRIVO A SETTEMBRE 2022 “SMARTVISION 3”, SMARTPHONE PARLANTE TOUCH CON TASTIERA IN RILIEVO E COMANDI VOCALI.
  • TESSERAMENTO SOCI EFFETTIVI E SOSTENITORI – CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ E 5×1000
  • ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO E CONTATTI DELLA SEZIONE

NOTIZIE DALLA NOSTRA SEZIONE

UICI MANTOVA E IAPB: LA PREVENZIONE NON VA IN VACANZA

La campagna “La prevenzione non va in vacanza” promossa e finanziata dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus, ha come obiettivi la tutela della salute dei nostri occhi e la salvaguardia della vista.

VENERDÌ 2 SETTEMBRE ore 20.00 gazebo presso il Ristorante La Fontana Frazione Ferri, 11 di Volta Mantovana; cena “Sulle note della solidarietà”, musica dal vivo a cura di Rodolfo Vivaldini and friends, menù fisso euro 25 bevande incluse.

Prenotazione obbligatoria entro giovedì 1 settembre, contattando la Presidente Mirella Gavioli cell. 333.92.81.815

Menù: Antipasto; piatto unico paella di pesce e carne con verdure; contorni misti, dolce, calice di sangria, bevande e caffè (i piatti proposti saranno a base di prodotti utili alla prevenzione e alla cura della salute dei nostri occhi).

Materiale informativo e gadget offerti da IAPB Italia Onlus, UICI Mantova, Federfarma di Mantova e Farmacia Cooperativa Mantovana.

Locandina dell’evento

GIORNATA FUORI PORTA – DOMENICA 4 SETTEMBRE – PARCO SIGURTA’

Il gruppo giovani UICI organizza per domenica 4 settembre, con partenza da Mantova prevista per le ore 9 circa, una giornata esperienziale, culturale e di socializzazione, mezzo auto private e pulmino 9 posti, al parco Sigurtà, a Valeggio sul Mincio (VR). La passeggiata nell’immenso parco ricco di flora e fauna, si svolgerà per alcuni tratti a piedi, per altri con il trenino con guida vocale. Compatibilmente con l’interesse dei componenti del gruppo e con l’afflusso di persone, ci sarà la possibilità di assistere allo spettacolo dei Cosplay. E’ previsto pranzo al sacco autogestito, sarà possibile usufruire dei punti ristoro presenti nel parco. Utile portare un telo da poter stendere sul prato ombreggiato, e tutto il necessario personale per poter allestire un piacevole picnic. Il rientro è previsto per il tardo pomeriggio. I dettagli organizzativi e la quota minima di partecipazione verrà comunicata ai partecipanti, saranno esonerati dal versamento della quota il gruppo giovani e per gli autisti che metteranno a disposizione la loro auto. Confermare la propria adesione entro e non oltre le ore 12 di giovedì 1° settembre contattando la referente Ylenia Zanini cell. 3458024203 o la segreteria sezionale 0376/323317.

Gita gemellata con UICI Como – Costiera Amalfitana e dintorni 21 – 25 ottobre 2022 Programma: MERAVIGLIOSA COSTIERA AMALFITANA ITINERARIO INSOLITO!!! DAL 21 AL 25 OTTOBRE 2022

1° GIORNO: Venerdi – Mantova – Modena –  PENISOLA VESUVIANA / SORRENTINA

Ritrovo dei Partecipanti ore 7.30 luogo da definire, incontro a Modena con il pullman dei gemelli di Como e partenza con Pullman Gt alla volta del Sud Italia, sosta lungo il percorso con pranzo libero. Arrivo nel tardo pomeriggio in Hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento in Hotel, in serata possibilita’ di passeggiata a piedi.

2°GIORNO: Sabato – COSTIERA AMALFITANA IN BARCA

Prima colazione in Hotel, intera giornata dedicata alla visita con guida professionale ai vari Paesini della Costiera Amalfitana ed in particolare ad Amalfi, la perla per eccellenza della Costiera. L’intera giornata di escursione sara’ svolta con Battelli che ci consentira’ di ammirare lo splendore della Costiera direttamente dal Mare, paesaggi unici e luoghi incantevoli e nascosti. Durante tutto l’arco della giornata di escursione ci saranno delle tappe fondamentali per le visite anche sulla terra ferma. Pranzo compreso a Base di Pesce in Ristorante. Nel tardo pomeriggio rientro in Hotel, cena e pernottamento.

3° GIORNO: Domenica – POMPEI E TORRE DEL GRECO

Prima colazione in Hotel. Intera giornata di visita guidata con una breve tappa al Santuario della Madonna di Pompei e poi successivamente ingresso al Parco Archeologico di Pompei. Pranzo in ristorante in fase di escursione. Nel pomeriggio proseguimento per Torre del Greco per la visita ad uno storico laboratorio del Corallo e del Cammeo. L’azienda nacque grazie alle meravigliose doti di un maestro orafo alla corte della famiglia reale dei Borbone. Visiteremo la sala museo che contiene rare collezioni di gioielli in corallo, cammei e statue in bronzo in stile Neoclassico. Assisteremo poi alla dimostrazione pratica della manifattura del cammeo e apprenderemo cenni storici e notizie sui materiali e le tecniche di lavorazione in uso. La sala espositiva mostra collezioni anche in pietre preziose e semi-preziose e culmina in uno spazio dedicato a gioielli e sculture di grande valore creati in esclusiva da rinomati artigiani ed artisti. Rientro in Hotel per cena e pernottamento.

4° GIORNO: Lunedi – NAPOLI E IL CRISTO VELATO

Prima colazione in Hotel, intera giornata dedicata alla visita guidata della citta’ di Napoli, visita a tutta l’area del Centro Storico partendo dalla Cappella di SanSevero dove vi e’ custodita la meravigliosa opera del Cristo Velato, proseguimento per Via di San Gregorio Armeno e ai Quartieri Spagnoli, fino alla Napoli Monumentale con Via Toledo e Piazza del Plebiscito e il Castel Nuovo ecc… Pranzo a Base di Pizza ed altre sfizziosita’ fritte in fase di escursione. Rientro in Hotel per cena e pernottamento.

5°GIORNO: Martedi – CAPUA E CASEIFICIO  E RIENTRO

Prima colazione in Hotel, In mattinata trasferimento verso La visita prosegue verso Santa Maria Capua Vetere con l’imponente Anfiteatro Campano, che per dimensioni e importanza era paragonato al Colosseo, vedremo poi il Museo dei Gladiatori all’interno del quale rivivremo i ludi gladiatori e le venationes. Pranzo in fase di escursione. Nel primo pomeriggio ultima e piacevole tappa presso un caseificio locale di produzione artigianale prodotti caseari ed in particolare la Mozzarella di Bufala campana, sosta nello spaccio aziendale. Al termine partenza per il viaggio di rientro con sosta lungo il percorso ed arrivo a Mantova verso le ore 21.30 c.a.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:                    MIN. 30 PAGANTI   770.00 Euro

SUPPL. SINGOLA: (pochissime disponibilita’)                                      150.00 Euro

La Quota Comprende:

Viaggio a/r in Pullman GT; Sistemazione per 4 notti in Hotel 4* nella zona di Sorrento e Penisola Vesuviana, Trattamento di Pensione completa con bevande incluse dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno. Trattamento mezza pensione in Hotel. Servizio Guida Locale professionale per tutte le giornate di escursioni, Tutti i Biglietti d’ingresso nei siti e nei Musei indicati e in visita. Servizio Battello per escursione di intera giornata sulla Costiera Amalfitana con Tappe. Pranzi nei vari ristoranti locali in corso di escursione, con bevanda inclusa e caffe’ a pranzo. Assicurazione Sanitaria e Bagaglio. Accompagnatore dell’Agenzia. Secondo Autista compreso per viaggio di andata e rientro. Tassa soggiorno Compresa e Mance comprese.

La Quota non Comprende:

Extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce La Quota Comprende.

Assicurazione Annullamento Facoltativa: + 68 euro per persona

(copre per motivi certificabili di ordine medico o revoca ferie)

Assicurazione Covid (per prolungamento soggiorno da quarantena) + 25 euro

Prenotazione entro il 15 settembre 2022

Acconto alla conferma : 270.00 euro 

Saldo Entro il 10 Ottobre

All’atto della prenotazione occorre fornire:

-Copia della carta d’identità,

– Comunicare se si desidera l’emissione di assicurazioni extra e se allergie o intolleranze alimentari.

– All’atto della conferma del gruppo ci verrà comunicato esattamente il nome dell’hotel per il soggiorno.

Pubblicato il 30/08/2022.

U.I.C.I. Siracusa – Francofonte, auguri all’ultracentenaria non vedente

Venerdì scorso, 26 agosto, Nunzia Nicolosi, non vedente, ha soffiato sulle centouno candeline della sua torta nella casa di Francofonte (Siracusa) dove vive con i nipoti, festeggiata dal presidente della Sezione aretusea dell’Uici Carmelo Fangano e dal sindaco della cittadina, Daniele Lentini. Erano presenti anche il consigliere della sezione territoriale di Siracusa, Antonino Amore, e Glenda Pampinella, volontaria del Servizio civile.

“Nunzia – ha spiegato Fangano – è la nostra decana e tutti le vogliamo un gran bene. Per questo ho voluto portarle gli auguri della nostra comunità e quelli del presidente del Consiglio regionale dell’Unione ciechi, Gaetano Renzo Minincleri”.

Pubblicato il 29/08/2022.

U.I.C.I. Enna – Il C.E.R.Vi. della Sezione Territoriale UICI

Autore: Anna Buccheri

La Sezione Territoriale UICI di Enna svolge attività di riabilitazione e di prevenzione delle malattie oculari sul territorio ormai da anni con il suo ambulatorio e screening nelle scuole. Il C.E.R.Vi. della Sezione ha aderito al progetto D.A.Re. in partenariato con IRIFOR, UICI e Istituti Chiossone di Genova, Sant’Alessio di Roma e Cavazza di Bologna che ha fornito i software e se ne è fatto promotore.

D.A.Re. è un acronimo che rimanda ai dati trasversali del Registro Dispositivi e Aids, il cui focus è la riabilitazione dell’ipovisione in Italia raccogliendo informazioni sugli ausili per ipovedenti di proprietà di disabili visivi italiani.

Il progetto prevede un questionario anonimo da sottoporre agli adulti ipovedenti che hanno frequentato i servizi riabilitativi dal 2019 al luglio 2021 fornendo dati al D.A.Re. e raccogliendo le caratteristiche demografiche, l’uso autodichiarato di tecnologia e di ausili, le prestazioni visive (insorgenza e tipo di disabilità e modo di affrontarla) e il punteggio dell’attività strumentale della vita quotidiana misurato attraverso la scala di valutazione dell’autonomia nelle attività strumentali IADL (Instrumental Activities Daily Living). La IADL prende in considerazione otto parametri: usare il telefono, fare acquisti, preparare il cibo, governare la casa, fare il bucato, prendere i mezzi di trasporto, assumere responsabilmente i farmaci, maneggiare il denaro. I dati raccolti sono periodicamente valutati e diffusi, essendo il progetto ancora in svolgimento.    

I risultati della ricerca sono argomento dell’articolo Low vision rehabilitation in Italy: Cross-selectional data from the Devicesand Aids Registry (D.A.Re.) pubblicato il 4 aprile 2022 sulla rivista «EJO European Journal of Oftalmology» e firmato da Federico Bartolomei, Ilaria Biagini, Giovanni Sato, Elisabetta Falchini, Alessia Di Simone, Chiara Mastrantuono, Silvia Micarelli, Gianni Virgili. L’ordine degli autori è stato stabilito in relazione al numero dei casi inseriti nel registro D.A.Re. Il nome della dott.ssa Alessia Di Simone (ortottista del C.E.R.Vi. della Sezione UICI di Enna) compare come referente e sperimentatore principale del registro. Al primo posto c’è l’Istituto Cavazza di Bologna, al secondo Neurofarba Università di Firenze, al terzo il Centro oculistico di Padova, al quarto il Centro per la riabilitazione visiva di Firenze, al quinto il C.E.R.Vi. della Sezione UICI di Enna, al sesto il Centro Officina dei Sensi di Ascoli Piceno, al settimo l’Istituto Sant’Alessio di Roma, all’ottavo il Centro della Salute Pubblica dell’Irlanda del Nord.

Delle 720 persone con disabilità visiva incluse nel D.A.Re. circa la metà è affetta da degenerazione maculare legata all’età. Tra l’insorgenza della disabilità visiva e l’accesso alla riabilitazione per ipovedenti sono passati in media più di due anni in quasi il 30% dei casi. I punteggi IADL più alti sono stati ottenuti dai giovani e da coloro che sono in possesso di una migliore acuità visiva. I punteggi IADL migliori sono stati conseguiti comunque da coloro che hanno utilizzato ausili ottici e software specifici avendo conoscenze informatiche.

Il progetto D.A.Re. è inserito nell’attività dell’INVAT (Istituto Nazionale di Valutazione di Ausili e Tecnologie), costituito dall’UICI, ente valutatore di tutte le tecnologie accessibili in grado di migliorare l’autonomia per le persone con disabilità.

Inoltre in occasione del XLVI Congresso SOSi (Società Oftalmologica Siciliana), svoltosi a Catania dal 7 al 9 aprile 2022, la dott.ssa Alessia Di Simone ha illustrato le attività dell’ambulatorio oculistico della Sezione UICI di Enna e nella comunicazione Nuove frontiere della presa in carico del paziente ipovedente-cieco è stato menzionato il C.E.R.Vi. ennese come unico in Sicilia ad avere aderito al progetto D.A.Re.

Infine, all’interno del Convegno La scuola dell’inclusione: un successo formativo per tutti. In classe con le persone con disabilità visiva, organizzato dalla Sezione UICI di Trapani, dal Consiglio Regionale UICI Sicilia e dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Francesco D’Aguirre Salemi-Dante Alighieri Partanna” con la partecipazione dei Centri di Consulenza Tiflodidattica e svoltosi a Salemi, in provincia di Trapani, il 27 maggio 2022, la dott.ssa Alessia Di Simone ha tenuto una relazione su Conosciamo i nostri occhi per apprendere meglio.

Partendo dal presupposto che circa l’80% delle informazioni derivanti dall’ambiente circostante viene elaborato dal canale visivo, l’apparato oculare deve essere controllato sin dalla nascita e nelle diverse fasi della crescita con visite oculistiche e ortottiche per prevenire eventuali patologie e intervenire precocemente laddove necessario.

Il corretto processo di maturazione dell’apparato visivo infatti si completa nei primi sei mesi di vita, quindi una visita deve essere effettuata già alla nascita o entro i 6 mesi di vita soprattutto nei casi di prematurità e di familiarità per patologie oculari. A 5-6 anni va fatta comunque una visita per correggere difetti di vista e eventuali alterazioni motorie e sensoriali che possono ostacolare l’apprendimento.

Sono campanelli d’allarme e segnalano la presenza di problematiche visive: posizioni anomale del capo, occhio deviato, chiusura di un occhio alla luce solare, scarso contatto visivo, fotofobia, lacrimazione, arrossamento oculare, ammiccamento frequente, mal di testa, visione doppia/annebbiata/confusa, difficoltà nella letto-scrittura.

Le patologie che interferiscono sulla visione, sullo sviluppo, sull’apprendimento del bambino e con la vita quotidiana sono: i vizi di refrazione (miopia, astigmatismo e ipermetropia), lo strabismo, la cataratta, il cheratocono, la retinopatia del prematuro, il glaucoma, il nistagmo (disturbo della fissazione), la degenerazione maculare, la retinopatia diabetica. Si possono di conseguenza produrre le seguenti tre condizioni: ambliopia (occhio pigro, ridotto sviluppo della funzione visiva), in questo caso la terapia riabilitativa va iniziata il più precocemente possibile e il trattamento ortottico deve essere effettuato entro i 7-8 anni, durante il periodo plastico di sviluppo del sistema visivo; ipovisione, congenita o acquisita, da distinguere in funzione delle patologie responsabili in centrale, periferica o mista, per la compromissione di una o di entrambe le due principali capacità percettive (acuità visiva e campo visivo); vista fragile, da monitorare nel tempo perché può essere degenerativa, con compromissione sia dell’acutezza visiva sia del campo visivo residui.

L’ipovisione centrale con scotoma (difetto del campo visivo) assoluto comporta riduzione della visione centrale con difficoltà e ridotta velocità nella lettura, lettura non accurata, perdita dell’inizio o della fine delle parole, salto delle righe o di parti del testo, difficoltà nella lettura di parole lunghe o con lettere simili, incapacità nel riconoscere i lineamenti di un volto. L’ipovisione centrale con scotoma relativo determina riduzione dell’acuità visiva centrale e della sensibilità al contrasto, difficoltà nel riconoscere l’oggetto che si fissa, perdita della visione del dettaglio. L’ipovisione periferica è caratterizzata da ridotta percezione dello spazio circostante, difficoltà nell’orientamento e nella mobilità, ridotta velocità nella lettura, perdita dell’inizio o della fine delle parole, salto delle righe o di parti del testo, difficoltà nella lettura di parole lunghe.

Una diagnosi precoce, un’attenta valutazione quantitativa e qualitativa della funzione visiva e un piano riabilitativo personalizzato mettono il soggetto in condizione di utilizzare e di conservare le potenzialità visive, ottimizzandone l’uso per il mantenimento dell’autonomia e delle attività tipiche dell’età.

Stimolazioni e esercizi, ausili ottici e elettronici consentono di leggere e di svolgere in autonomia le attività quotidiane. Si tratta di: filtri medicali per ridurre l’abbagliamento, aumentare il contrasto e favorire un adattamento tempestivo alle condizioni di luce; sistemi di illuminazione adeguati a luce bianca calda o fredda, diretta sul testo senza abbagliare; sistemi posturali quali il leggio; tecniche di lettura come tenere il testo poggiandosi sui gomiti in modo da mantenere un’adeguata e costante distanza di lavoro cercando il punto di migliore nitidezza e una visione efficiente scorrendo il testo mantenendo la testa ferma. Per la scrittura si devono utilizzare: quaderni ad alta visibilità con rigo o quadrato marcato o a rilievo e personalizzati in base alla classe frequentata; penne e matite a punta grossa o media; testi scolastici ingranditi personalizzati con caratteristiche tecniche specifiche quali dimensione, tipologia di carattere, interlinea, tipo di carta.

Quaderni ad alta visibilità, penne e matite a punta grossa o media, testi scolastici ingranditi costituiscono un  corredo scolastico che con modalità personalizzate può essere utilizzato anche nei casi di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) in cui si riscontrano difficoltà visive non necessariamente responsabili, ma che possono diventare un ostacolo durante il percorso didattico determinando svogliatezza, lettura poco fluente, inversione o omissione di lettere, perdita del rigo, scarsa comprensione del testo.

Anna Buccheri

Pubblicato il 22/08/2022

U.I.C.I. Reggio Emilia – Il Progetto di supporto psicologico di gruppo

Autore: Davide Delmonte

Vi chiederete: “Perché dovrei incontrare uno psicologo? Non sono mica matto!”.

Con la fine di luglio siamo giunti a metà degli incontri in presenza del progetto di supporto psicologico rivolto alle persone adulte, promosso dal Consiglio Regionale I.Ri.Fo.R. Emilia-Romagna, che la nostra Sezione ha deciso di declinare in un percorso di gruppo rivolto soprattutto ai giovani soci dai 25 ai 45 anni. Il gruppo, composto da sei partecipanti, è stato creato ad aprile ed è condotto dai professionisti Dott. Mauro Favaloro e Dott. Kevin Castellani. Gli incontri di gruppo, svolti in presenza nella nostra sezione UICI o, a volte per qualcuno in modalità da remoto, hanno cadenza quindicinale e una durata di tre ore circa. Le tematiche proposte dai professionisti ci hanno permesso, finora, di confrontarci su argomenti quali: la accettazione, la fiducia, il pregiudizio ed il giudizio. Ho usato la parola “confronto”, perché prima di ritrovarsi in gruppo, ognuno prepara un audio od un testo sull’argomento indicato, ma ancora da affrontare, così che all’incontro, ciascuno dice la propria mentre gli altri ascoltano. Concluso il giro di interventi, i professionisti riprendono i concetti ascoltati, li integrano e li completano, il che porta a formulare nuove domande con altrettante risposte, che arricchiscono tutti i presenti. Al termine di ogni appuntamento, prima di rientrare alle proprie abitazioni, spesso alcuni partecipanti hanno preferito continuare la chiacchierata in un locale o in una birreria, anche per conoscersi meglio. Ora veniamo alla risposta alla domanda letta ad inizio articolo, cioè: “Perché dovrei incontrare uno psicologo? Non sono mica matto!”. Vi lascio quindi alla lettura dei contributi di ogni partecipante sull’esperienza finora fatta. No, non sto scappando dalla risposta, anzi, così facendo credo di dare una panoramica più completa, la risposta personale di chi sta vivendo questa esperienza.

Lorenzo A.: “Il progetto psicologico mi è piaciuto molto, seppur io abbia partecipato solo al primo incontro avendo trovato lavoro, perché, sin dall’inizio, mi ha dato la sensazione di “libertà”. Di fatto, ho potuto esprimere il mio parere personale senza essere giudicato ed ho potuto confrontarmi con gli altri partecipanti senza nessun problema. Inoltre, gli incontri sono molto flessibili, non sono delle lezioni impartite con argomenti già programmati, ma possiamo scegliere noi partecipanti gli argomenti da trattare”.

Luca B.: “A me il progetto psicologico piace, perché si sta in compagnia e si parla dei vari argomenti affrontandoli tutti insieme. Mi piace pensare che, quando il progetto sarà concluso, il gruppo non si sciolga, ma rimanga nel tempo”.

Eleonora G.: “Per me il percorso è un’iniziativa molto funzionale alla crescita di gruppo:

abbiamo la possibilità di confrontarci sugli argomenti e sulle tematiche che ci stanno più a cuore, quindi credo che sia importante viverli con continuità, in modo che diano un cambiamento in ciascuno di noi. Mi stanno piacendo molto gli argomenti che si stanno trattando: abbiamo parlato di relazioni, di accettazione, fiducia, pregiudizio e di giudizio. Sono molto entusiasta perché, tramite il gruppo, possono emergere prospettive differenti, ci si possono porre diverse domande, utili a far crescere ciascuno di noi. Mi auguro, quindi, che anche i prossimi incontri procedano così”.

Mariana I.: “Agli incontri di gruppo del mercoledì, mi piace avere la possibilità di conoscere meglio le persone che vi partecipano, con il loro modo di trattare i diversi argomenti. è un’esperienza che mi arricchisce e mi aiuta anche a conoscere meglio me stessa: analizzando diversi temi, imparo cose utili in questo viaggio per scoprire la profondità della vita”.

Francesco M.: “Credo sia positivo che siamo un gruppo ristretto di persone più o meno della stessa fascia d’età, con esigenze simili, con modi simili anche di vedere, di pensare. Positivo il fatto che ci si confronti su argomenti anche particolari, a volte proposti spontaneamente anche grazie alla presenza dei due psicologi, figure preziose: preziose perché danno spunti di riflessione a cui tu magari non avevi pensato, oppure ti aiutano a vedere le cose da un punto di vista che non avevi considerato. Durante gli incontri, spesso iniziamo a parlare di un argomento e finiamo spontaneamente con tutt’altro e questo è bello; lo trovo anche un modo per confrontarci su argomenti delicati, dei quali non sapresti neanche con chi parlare, perché non conosci gente che possa comprendere certe cose, non facendo certe esperienze e non vivendo certe situazioni. Positivo il gruppo, anche perché siamo tutti simili però anche tutti molto diversi, diversi per le nostre patologie, per le nostre storie di vita e per come le viviamo. Quindi, secondo me, ognuno parlando porta la propria esperienza, tu puoi imparare dagli altri e dare tanto agli altri: un metodo di confronto prezioso che arricchisce tutti”.

Adill Z.: “Porto il mio contributo partendo da una piccola premessa, ossia lo scetticismo con il quale la parola psicologo è legata alla mia mente. Per questo motivo, inizialmente la parola psicologo, la parola incontro e la parola gruppo, mi “suonavano” in un modo particolare. Ho però deciso di affrontare questa esperienza, questa possibilità che la UICI ci ha proposto. È nato un gruppo, è nata una confidenza, una serenità di dialogo senza neanche sapere che strada avrebbe preso il percorso. La presenza dei due psicologi ci ha permesso di essere supportati con competenza, di dare un vero, reale significato a determinate parole, contesti ed atteggiamenti. Penso che questo possa essere la base di una crescita futura. Molto bello questo tipo di incontri, bella questa iniziativa. Ben vengano altri incontri, così da portare a casa il più possibile”.

Infine Davide D., cioè io che scrivo: “Questo progetto, questi incontri del mercoledì, oltre a piacermi per la bellezza delle tematiche affrontate in gruppo, mi stanno coinvolgendo sempre di più perché mi confermano quanto sia importante ascoltare l’altro a 360 gradi, fino a quando non ha terminato. Ho detto a 360 gradi, perché io, soprattutto su certe tematiche, a volte tendo ad ascoltare quello che mi fa comodo, per poi agganciarlo e dire la mia. Qui, siccome la metodologia degli incontri è quella di sentire fino alla fine ciascun intervento, ho la conferma di quanto sia importante anche per stare meglio, ascoltare l’altro”.

Sulla base di queste testimonianze, possiamo dire che il progetto ci sta piacendo molto, soprattutto perché ci porta, spontaneamente e in modo talvolta divertente, a parlare di noi stessi. La risposta a questo, credo sia nel “clima”, nell’aria che si respira ogni mercoledì nel quale ci incontriamo: un’aria priva di giudizio, dove non abbiamo paura di sbagliare. Inoltre, i temi trattati, sono rilevanti perché non specifici della disabilità, ma temi per tutte le persone!

Pubblicato il 09/08/2022.

U.I.C.I. Reggio Emilia – Una bandiera in rappresentanza delle persone disabili

Autore: Martina Carnevali

Luglio è il “Disability Pride Month”, ovvero il mese dell’orgoglio della comunità disabile. Il “Disability Pride Month” ha origine negli Stati Uniti dove ogni anno, nel mese di luglio, viene commemorata l’approvazione dell’“Americans with Disabilities Act”: tale provvedimento, approvato nel luglio del 1990, punisce ogni discriminazione nei confronti delle persone con disabilità in vari campi tra cui l’occupazione, trasporti, alloggi pubblici, comunicazioni e accesso a programmi dei governi statale e locali. Oggi, il “Disability Pride Month” si ricorda anche al di fuori degli Stati Uniti (ad esempio in Italia) e si celebra la comunità delle persone con disabilità, le loro identità e cultura, i loro diritti e il loro contributo nella società. Da qualche anno, il “Disability Pride Month” e la comunità disabile hanno una bandiera celebrativa e rappresentativa, che fu progettata nel 2019 da Ann Magill, una pittrice disabile, con l’intento proprio di rivendicare l’orgoglio delle persone con disabilità. La bandiera ha uno sfondo nero, simbolo di ribellione e protesta, ma anche del dolore di chi ha subito violenze e discriminazioni abiliste; sullo sfondo compare un fulmine, che taglia l’immagine in senso diagonale, composto da cinque strisce di colore differente. Questo fulmine è il simbolo di come le persone con disabilità debbano superare i limiti imposti dalla società e la forza e creatività che serve nel poterlo fare: la differenziazione nel colore di ogni singola striscia sta ad indicare la varietà delle necessità, dei percorsi e delle esperienze (disabilità fisiche e sensoriali, disabilità non visibili e non ancora diagnosticate, disabilità intellettive e dello sviluppo e disabilità mentali). L’unione delle cinque strisce nel fulmine rappresenta, invece, la solidarietà tra persone con disabilità. Sempre in tema di immagini simbolo di una comunità, vogliamo ricordare che anche il Comitato Regionale Giovani dell’Emilia-Romagna si avvale di un proprio logo e anche di un proprio motto: l’immagine del logo è composta da un disegno di un occhio con l’iride riempita dai colori dell’arcobaleno e il contorno dell’occhio delineato da una freccia, la cui punta è rivolta a destra, fuori dall’angolo dell’apertura tra le palpebre. Subito sotto, troviamo la scritta “UICI Giovani E.R.” e il motto “Oltre i confini dello sguardo”.  L’iride colorata dell’occhio simboleggia la forza, la vitalità e la creatività, qualità proprio delle persone giovani; la freccia che punta all’esterno dell’occhio, così come la frase scelta come motto, indicano l’importanza del vedere oltre quello che la nostra vista ci permette di cogliere. Questo logo è stato realizzato nel 2021, tramite un sondaggio per raccogliere idee tra i giovani delle varie Sezioni Territoriali UICI dell’Emilia-Romagna e la collaborazione con l’Agenzia di comunicazione Audio Tre di Rimini, la quale ha curato la parte grafica.

Pubblicato il 09/08/2022.

U.I.C.I. Matera – Primo passo sull’accessibilità al museo Ridola di Matera

Autore: Giuseppe Lanzillo

Il Consiglio della Sede Territoriale UICI di Matera informa tutti coloro che hanno programmato una visita alla Città dei Sassi di Matera che dal 29 luglio di quest’anno sarà possibile una esperienza sensoriale tattile olfattiva presso il Museo Nazionale di Archeologia “Domenico Ridola”.

“Un nuovo percorso espositivo è stato inaugurato il 29 luglio presso il Museo Ridola di Matera, sede del Museo Nazionale.

Il progetto, in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata – Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo per “Tiresia, il mito tra le tue mani” e con il Centro Jean Berard di Napoli per la “Collezione Rizzon”, mette in luce le diverse sfumature della società, potenziando il ruolo inclusivo e partecipativo dei luoghi della cultura attraverso uno straordinario patrimonio iconografico.

LA VOCE DI TIRESIA FA DA GUIDA AI REPERTI ARCHEOLOGICI

La voce di Tiresia, indovino cieco della mitologia greca, guiderà i visitatori in un percorso multisensoriale, alla scoperta dei reperti legati ai racconti mitologici. A tale scopo alcuni vasi magno greci sono stati riprodotti per essere esplorati con le mani e con l’olfatto.

Nella prima sala, dedicata proprio all’olfatto, si trovano i vasi rituali legati al mito di Scilla e Atteone e quelli che contenevano incensi e oli profumati, legati alle vicende di Afrodite. Nella seconda sala è presente un grande cratere a volute del IV secolo a.C., molto usato nei banchetti e legato al mito di Artemide. Nella terza sala una tavola a rilievo riproduce la scena principale del cratere, ossia il sacrificio di Ifigenia in Tauride.

LA COLLEZIONE RIZZON E IL SUO NUOVO ALLESTIMENTO

Il percorso prosegue con un nuovo allestimento della collezione Rizzon: abbiamo già parlato di questa ricca collezione lo scorso anno, quando il Museo Nazionale di Matera – primo museo nazionale italiano – ha iniziato a offrire fotografie delle sue collezioni in open access sotto licenza CC BY partendo proprio da tale collezione. Essa si compone di vasi italioti con scene figurate che raccontano le tematiche principali della società antica e della vita degli uomini, dal rapporto tra uomo e donna, alla convivialità,

all’aldilà. La Collezione Rizzon comprende settantaquattro vasi, prodotti in botteghe lucano-metapontine e apule tra il terzo quarto del V secolo a.C. e la fine del IV secolo a.C. Questi pezzi sono giunti al Museo Ridola nel 1990 a seguito di una procedura di compravendita tra l’Amministrazione e un collezionista privato.

UN PERCORSO MULTIMEDIALE FRA LINGUA LIS E REALTÀ AUMENTATA

Il progetto multimediale prevede un allestimento interattivo e coinvolgente, con video in linguaggio LIS, tavoli interattivi dedicati anche ai più piccoli. Fra i tanti fattori innovativi, anche la possibilità di inquadrare specifiche fotografie di reperti stampate sulla guida breve acquistabile al Bookshop e attivare ulteriori contenuti di approfondimento in AR (Realtà Aumentata).”

[fonte: https://www.museimatera.it/mostra-tiresia-il-mito-tra-le-tue-mani-e-collezione-rizzon-museo-ridola/#Un_percorso_multimediale_fra_lingua_LIS_e_Realta_Aumentata ]

A tutti coloro che visiteranno la città, la visita alla mostra permanente è una opportunità tattilo sensoriale consigliabile da non trascurare.

Questo è un primo passa verso la cultura accessibile, e ringraziamo la Direttrice Annamaria Mauro per sensibilità dimostrata.

Pubblicato il 08/08/2022.

U.I.C.I. Vibo Valentia – Viaggio nella Cultura e nell’Attualità

Autore: Paolo Massaria

Manifestazione realizzata in collaborazione con l’U.I.C.I.

La Proloco di Sant’Onofrio riapre il sipario su “Canuscimundi, oh Calabrisi! La Calabria tra le nostre mani”

Viaggio nella Cultura e nell’Attualità

Sant’Onofrio 11 – 14 Agosto ore 21

Dopo diversi anni di pausa, riprenderà – in Piazza Umberto I a Sant’Onofrio – da giovedì 11 agosto a domenica 14, “Canuscimundi, oh Calabrisi!”, un evento che ha arricchito per alcuni anni il cartellone culturale dell’estate del laborioso centro alle porte di Vibo. Da quest’anno, sempre sotto da direzione artistica di Paolo Massaria, la manifestazione si svolgerà proprio nel cuore del mese d’agosto, al fine di poter allietare anche gli emigrati e coinvolgerli attraverso le brillanti esibizioni di teatro popolare, senza – però – trascurare le tematiche sociali, sempre evidenziate anche nel corso delle edizioni precedenti. Proprio per dare risalto al territorio, in ognuna delle 4 serate verrà assegnato il Premio “Segni di Calabria” – riservato a quanti si spendono per il bene della nostra regione – ad altrettante realtà impegnate per la crescita di questa parte travagliata dell’Italia. Per rimarcare l’importanza della collaborazione, particolarmente difficile da concretizzare dalle nostre parti, la Proloco di Sant’Onofrio condividerà il cammino con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Vibo Valentia, oltre a poter contare sul patrocinio del comune di svolgimento della manifestazione e su quello della Provincia. Per una visione completa dell’evento, ecco il programma dettagliato:

Giovedì 11 – Laboratorio Teatrale U.I.C.I. Vibo Valentia in ‘A NANNA PARTURIU Commedia Brillante in due Atti Scritta e Diretta da Paolo Massaria – Premio “Segni di Calabria” a Clown Vip Vibo; Venerdì 12 – “QUALE SUD…QUALE SOCIALE?”  Confronto con i Cittadini – Partecipano: Dalila Nesci (Sottosegretaria per il Sud e la Coesione Territoriale), Tilde Minasi (Assessore Regionale alle Politiche Sociali), Maurizio Simone (Presidente Regionale F.A.N.D. Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili), Vincenzo Dattolo (Presidente Federsolidarietà Calabria) – Testimonianze: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Società Cooperativa Sociale “Fenice” Vibo Valentia, Modera: Maurizio Bonanno (Giornalista) – Premio “Segni di Calabria” a F.A.N.D. Calabria; Sabato 13 – Gruppo Teatrale “GRANGIA – Pietro Pratticò” Reggio Calabria in “Camurriusa, capricciusa, pidicchiusa” Commedia Brillante in due Atti di Calogero e Rosanna Maurici  Regia di Francesco Lia –  Premio “Segni di Calabria” all’ Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia; Domenica 14 – Associazione Laboratorio Teatrale “La bottega del sorriso” – Cittanova (RC) in ‘NTRA CASA I DON RAFFAELI Commedia comica in tre atti di Maria Pia Battaglia

Regia di Francesco Rizzo – Premio “Segni di Calabria” all’ Associazione Maranathà Onlus di Mileto.

Pubblicato il 08/08/2022.

U.I.C.I. Vicenza – Ascoltiamo il mare – settimana in barca a vela

La Sezione di Vicenza ha di fatto il piacere di presentarvi la propria esperienza legata al turismo nautico ecosostenibile, che si è tradotta in un viaggio della durata di 7 giorni in barca a vela, con il seguente percorso: partenza da Zara, viaggio fino alle Isole Kornati con visita al Parco Naturale e ritorno con sbarco a Dubronvik.

Il progetto è nato dall’associazione Moana60, nome che significa “oceano” in lingua maori, e voleva, in collaborazione con l’OGS (Istituto Oceanografico e Geofisica Sperimentale di Trieste), accompagnare i partecipanti in un’esperienza che gli permettesse di conoscere i segreti del mare durante il viaggio, grazie a registrazioni sonore attraverso idrofoni:

“L’acqua è un mezzo molto comodo per la propagazione del suono che viaggia al suo interno circa quattro volte più velocemente rispetto all’aria grazie al minor assorbimento. Di conseguenza, molti animali marini, soprattutto i mammiferi, si sono evoluti adattandosi alle caratteristiche del rumore ambientale naturale.

Essi hanno adottato frequenze, strutture di segnali e schemi di comunicazione adatti a sfruttare il suono come mezzo primario di comunicazione, navigazione, ricerca di cibo e molto altro.

L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, vuole dimostrare la consapevolezza del problema del rumore sottomarino considerato sia come oggetto di ricerca scientifica che come impatto delle proprie attività nell’espletamento delle funzioni istituzionali con campagne scientifiche oceanografiche soprattutto nei mari italiani e polari, e dichiara di voler utilizzare ed implementare le adeguate misure di mitigazione, in collaborazione con le autorità competenti, che permettano la sostenibilità ambientale delle proprie attività.”

Ascoltando il mare: settimana in barca a vela

“Il mare che con la sua grandezza ci fa guardare dentro di noi, con le sue onde ci ha cullato e ha fatto una delle sue magie… ha coeso un gruppo di persone che non si conoscevano… ci siamo confidati l’un l’altro molte cose intime, personali, paure, difficoltà e gioie sentendoci al sicuro su Moana che ha solcato tutti i mari del mondo e ha raccolto le storie di molte persone. Ora porta per mare anche le nostre… (Roberto, un partecipante)”

Partenza da Vicenza verso Zara il 2 Luglio 2022

Ritorno da Zara a Vicenza il 9 luglio 2022

4 soci partecipanti all’avventura accompagnati dall’istruttore di sub Paolo Costa e dal capitano Nicola Pino!

In collaborazione con l’associazione Moana60 spirit of Lab sulla mitica barca a vela Moana 60

L’iniziativa nasce da un’idea della associazione Moana 60, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Vicenza e con l’Istituto Oceanografico Italiano. L’itinerario previsto: da Zara alle isole Incoronate, un itinerario turistico all’interno del medesimo parco naturale. L’iniziativa è nata per permettere alle persone non vedenti o ipovedenti di poter assaporare il suono del mare e non solo; a tal proposito la barca Moana 60 era predisposta per accogliere tutta una serie di apparecchiature necessarie alla ricerca ambientale e allo studio dell’inquinamento del mare proprio in sinergia con il medesimo istituto oceanografico. In particolare i disabili visivi partecipanti, grazie a particolari scandagli di nuova generazione, hanno potuto ascoltare e registrare il suono del mare e dei suoi abitanti nelle profondità della zona dando un importante contributo grazie alle nostre affinità acustiche.

Il racconto della esperienza

Partenza dalla stazione dei treni di Vicenza, tra bastoni bianchi e bagagli ridotti al minimo: d’altra parte in barca bisogna portare lo stretto indispensabile! Un breve giro di nomi (tra parentesi: possiamo proprio dirlo non ci eravamo mai visti prima e non crediamo che la cosa potrà migliorare!), ma è ora di partire. Il pulmino è pronto si parte! Direzione Zara! Si sapeva che il viaggio era lungo, ma con le birre gentilmente offerte, tutto è stato più semplice. Siamo arrivati a Zara da dove poi abbiamo preso il traghetto e poi ancora in furgone fino al piccolo porto di Uglian: dove il capitano ci stava aspettando!

L’avventura stava già per cominciare! Per andare dal piccolo porto alla nostra barca serve il tender! E che cos’è? Il tender è un piccolo gommone che serve per spostarsi dal porto alla barca che è ormeggiata. Sarà meglio prenderci mano con il tender, ci servirà ancora tante volte in questa settimana. Alla fine della vacanza potremmo dire che saremo esperti di spostamenti in tender! Ma avanti truppa non siamo ancora saliti sulla barca e qui ci sarà molto da scoprire visto che (si fa sempre per dire) la dovremo conoscere come le nostre tasche! Da questo la prima idea per il futuro: un bel bassorilievo tattile per riuscire a conoscere la barca in tutte le sue forme e dimensioni! A proposito delle dimensioni sapevate che in barca gli spazi sono piuttosto stretti? Proprio così, ma forse anche per questo che ci siamo innamorati della barca pensate che in questi spazi stretti facevamo tutto si cucinava, si mangiava, si faceva aperitivo e si dormiva pure.

Il giorno dopo il nostro arrivo il mare era buono, secondo le previsioni del capitano e così è stato, c’era un leggero vento che dava tutta l’impressione di voler durare e così avanti tutta: si cazzia lo yanke, la vela a prua più piccola e mobile, e si parte per un bel giro a vele spiegate! tanto il pranzo si fa direttamente in barca! Ma… Attenzione! è sempre meglio stare fuori sul ponte o sedersi nel pozzetto durante la navigazione altrimenti si rischia di stare male… Di tanto in tanto si fa sosta in una qualche isoletta e si fa un bagno in mare giusto per rinfrescarsi un po’. CHE BELLEZZA!!!

Il giorno seguente la dispensa scarseggia e serve fare la spesa: chiamiamo per avere un passaggio con il tender in modo da arrivare in paese e poterla fare; fatto tutto possiamo finalmente fare un bagno in mare.

Giorno 3 gita a Zara: questa volta non solo tender ma anche traghetto! Com’è bella Zara, una piccola Venezia con stradine molto strette, qualche chiesetta molto bella e anche qualche affascinante scavo archeologico romano, ma soprattutto è bellissimo l’organo sul mare. Una realizzazione creata appositamente per fare ascoltare le stesse sensazioni del mare in tempesta: grazie ai fori fatti sulla scalinata che compone l’organo stesso si può ascoltare quasi incantati le corde dell’organo che vibrano con il vento! Credo che quest’esperienza sia stata una delle più belle per tutti!

I giorni successivi si sono poi svolti quasi allo stesso ritmo, veleggiando in mezzo al mare in cerca di delfini e evitando le meduse, poi in realtà mai trovate e scoprendo la bellezza delle isole Incoronate tra una nuotata e un bel po’ di piacevole compagnia e perché no una birretta di tanto in tanto! Fino a giovedì, quando dopo l’arrivo del pullmino che ci porterà di nuovo a Vicenza, quella stessa sera il mare ha iniziato a fare i capricci. Molto molto vento e sarà meglio questa notte restare con l’ancora nei pressi di una piccola baia per essere riparati. Vi posso dire che quella notte dormire non è stato facile, la barca continuava a muoversi, ma il capitano supportato da Paolo che anche lui se ne intende di navigazione in mare hanno gestito in modo egregio la nottata di forte vento vegliando un po’ a turno sulla nostra Moana60!

Così è arrivato presto anche il venerdì: giorno della prova di sub! Paolo aveva promesso di farci provare e così è stato: si indossa la tuta, l’ossigeno, ci si spiega come comunicare quando si è in immersione e si parte! Ci siamo immersi solo di qualche metro, ma quello che basta per riuscire a toccare un po’ di fondale. Per noi non vedenti è stato davvero molto, molto bello provare a immergersi! È però già tempo di rientrare, anche perché questa sera ci trattiamo bene: frittura di pesce per tutti, d’altra parte è quasi l’ultimo giorno in barca ma le sorprese non sono ancora finite!

La mattina seguente il vento è cessato e possiamo con ottimismo pensare di tornare a casa, domani si deve tornare a casa per forza a Vicenza! Sabato ci svegliamo presto, il viaggio è lungo è meglio fare in fretta, ieri sera abbiamo già prenotato il tender; i bagagli sono già quasi pronti, la colazione è meglio non farla per evitare il mal di mare

Il tender ci porta al porto di Uglian da dove tutto è partito! Carichiamo i bagagli in furgone e si parte verso Zara per prendere il traghetto; prima però una breve colazione la facciamo! Poi prendiamo il traghetto e torniamo a Zara con il furgone. Il viaggio di ritorno è stato molto più lungo di quello di andata, sarà la stanchezza di tutta la settimana? o forse il caldo? o forse ancora la nostalgia di tornare a casa dopo una bellissima settimana? oppure ancora l’idea che il nostro capitano è rimasto solo sulla barca? Il suo viaggio non si è concluso lì, deve riprendere la via verso Dubrovnik! Alla fine siamo tornati tutti contentissimi!

Pensieri sparsi dei naviganti

Per me è stata una sensazione, un brivido di venerdì pomeriggio, mi ero dimenticato che siete ciechi! Ma sono convinto che il tutto è partito il pomeriggio in acqua quando abbiamo fatto quella piccola immersione assieme, anche io ho toccato il fondo di rocce e sabbia ed era diverso!!!! Ciao grazie (Paolo, istruttore di sub)

A costo di ripetermi, ancora una volta voglio dire che mi ha colpito moltissimo il grande spirito di adattamento e di collaborazione di questo gruppo. In barca c’era serenità e un modo più “lento” di vivere che mi ha fatto bene. Così come non ha guastato qualche risata. Grazie a tutti. (Patrizia, accompagnatrice)

Belli i bagni in mare con il “faro acustico” per indicare la rotta al solito acciecato che perdeva sistematicamente la rotta vagando nel blu… Da citare anche le cantate in pulmino nel viaggio di trasferimento come ai tempi delle gite scolastiche!!! (Roberto, partecipante, socio di Vicenza)

Questa esperienza mi è stata utile per capire la fortuna di incontrare persone speciali che mi hanno fatto crescere interiormente e dato una opportunità unica di vita. Grazie a tutta l’associazione e a tutti voi che mi avete supportato. (Denis, accompagnatore)

Ciao, la mancanza del nostro ausilio di bastone è stato sostituito in maniera egregia e bellissima dalla voce dalle mani, dal contatto e dalla sintonia delle nostre care anime. Il mare ci ha fatto scoprire la bellezza e la tranquillità. il nostro caro capitano ha contribuito con la sua placida calma a tutto questo. (Alessandro, partecipante, socio di Padova) Ciao a tutti, anche per me è stata un’esperienza indimenticabile. In una settimana siete riusciti a trasmettermi tutta la vostra forza ed il vostro coraggio. È stato veramente un piacere per me riuscire a condividere con voi questo progetto. Vi aspetto presto di nuovo a bordo! (Il capitano Nicola Pino)

IAPB e U.I.C.I. di Catanzaro – LA PREVENZIONE NON VA IN VACANZA

Il tempo non attende e con esso anche le speranze di vivere una vita in piena salute, per questo motivo ogni giorno è quello giusto per dedicare del tempo alla prevenzione.

In un’abitudine oramai collettiva e troppo diffusa di vivere la nostra vita con ritmi frenetici e la convinzione di dover affrontare giorno per giorno le sfide del nostro vivere quotidiano spesso non consideriamo quanto sia necessario è fondamentale fermarsi per dedicare del tempo a se stessi.
La prevenzione è infatti un elemento che dovrebbe far parte della nostra quotidianità, un’alleata con la quale periodicamente interfacciarci per salvaguardare il nostro benessere fisico e mentale. Capita spesso infatti di venire a conoscenza di patologie o disturbi oramai in fase conclamata ma che con una corretta azione preventiva magari potevano essere evitati o curati sul nascere.
Per questo motivo l’IAPB di Catanzaro presieduta da Luciana Loprete il collaborazione con la locale sezione UICI ha fatto della prevenzione il suo cardine principale. Un elemento che con appuntamenti fissi nella programmazione dell’ente con cadenza mensile ha dato e continuerà a dare la possibilità di pensare e dedicare un momento della giornata a salvaguardare la propria vista.
Ovviamente la “prevenzione non va in vacanza” e pertanto la compagine associativa dell’IAPB e dell’UICI hanno inteso programmare anche per questa estate un tour di incontri e screenining itineranti per fa comprendere quelle che sono le patologie dovute ai fattori ambientali e comportamentali tipici dell’estate. Una serie di incontri dunque che partiranno quest’oggi dal Valentino Beach Club di Giovino di Catanzaro alle ore 16:30 con un seminario si confronto e subito dopo con la realizzazione di screening gratuiti.

L’occasione di dedicare del tempo a se stessi ed alla cura dei propri sensi non deve mai essere persa pertanto la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

U.I.C.I. Mantova – “LA PREVENZIONE NON VA IN VACANZA”

“LA PREVENZIONE NON VA IN VACANZA” dal 4 AGOSTO ALL’11 SETTEMBRE 2022
I.A.P.B. ITALIA Onlus e U.I.C.I. INSIEME PER PROTEGGERE LA SALUTE DEI NOSTRI OCCHI
C’è un fattore di rischio per gli occhi, spesso sottovalutato: “l’estate”. Per contrastare l’elevata dannosità dei raggi UV e gli esiti spesso irritanti soprattutto per i nostri occhi, è fondamentale ricorrere ad una efficace e facile prevenzione, sia a tavola che attraverso la protezione con occhiali da sole e cappellino con visiera e l’adozione di presidi farmacologici o naturali per combattere arrossamenti, lacrimazioni, congiuntiviti o danni più severi spesso sottovalutati… Per queste ragioni, riteniamo importante coinvolgere, sensibilizzare, informare e far conoscere a tutti, bambini, ragazzi, adulti e anziani, i rischi a cui esponiamo i nostri occhi soprattutto d’estate e come possiamo proteggerli e prendercene cura…
La campagna “La prevenzione non va in vacanza” promossa e finanziata dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus di cui il progetto in attuazione dalla Sezione UICI territoriale di Mantova, ha come obiettivi la tutela della salute dei nostri occhi e la salvaguardia della vista.
Le attività pensate si svolgeranno in collaborazione con diverse realtà del territorio, all’aperto in diversi ambienti e in situazioni eterogenee. Dirigenti e volontari UICI, saranno presenti con un gazebo contrassegnato dallo striscione della campagna IAPB e UICI “LA PREVENZIONE NON VA IN VACANZA”, per la distribuzione di materiale informativo e gadget.
Il materiale informativo sarà distribuito da Federfarma e Federottica anche nei rispettivi esercizi della provincia.
Gli eventi ad oggi confermati:
- GIOVEDÌ 4 AGOSTO alle ore 18.30 presso cortile della Biblioteca G Baratta Corso Garibaldi 88 Mantova si terrà una conferenza con ingresso gratuito, con l’oculista Dott. Francesco Laudando e la nutrizionista Dott.ssa Giulia Castelletti, che ci parleranno dei danni che l’estate e gli agenti connessi possono arrecare alla salute dei nostri occhi, come poterli prevenire e o curare anche attraverso una corretta alimentazione. Al termine verrà offerto ai convenuti un aperitivo tematico a cura di Hortus Agricoltura Sociale
Per garantire la migliore organizzazione dell’iniziativa è gradita la prenotazione nei giorni antecedenti contattando o inviando un messaggio alla Presidente Mirella Gavioli al 3339281815
Materiale informativo e gadget offerti da IAPB Italia Onlus, UICI Mantova e Federfarma Mantova.
– VENERDÌ 5 E SABATO 6 AGOSTO dalle ore 19.00 saremo presenti con un gazebo a contatto con la cittadinanza in zona Rocca a Goito in occasione della manifestazione UAU Festival del Mincio per la distribuzione di materiale informativo, gadget e prodotti a tema.

– SABATO 27 AGOSTO alle ore 19.30 presso Open Spice Strada Circonvallazione Sud 78 a Mantova si terrà apericena con conferenza con gli specialisti, intrattenimento musicale dal vivo con gli Acustic Sounds Level.

– VENERDÌ 2 SETTEMBRE dalle ore 20.00 gazebo presso il Ristorante La Fontana Località Ferri di Volta Mantovana;
– DOMENICA 11 SETTEMBRE gazebo presso la manifestazione “Suzzara a 6 Zampe per la Ricerca”
… ulteriori dettagli verranno forniti successivamente anche collegandosi al sito www.uicimantova.it e alla Facebook UICI Mantova