Salerno – Celebrazione della 12a Giornata Nazionale del Braille

Lettera ai Dirigenti scolastici, alle autorità comunali e regionali.

Spett.le DIRIGENTE SCOLASTICO
Istituto Comprensivo Statale”Giovanni XXIII”
c.a. Vice Preside prof. Pepe
Via Rosario Senatore 1
CAVA DE’TIRRENI
TELEFAX.089464467
E-mail: saic8a100t@istruzione.it
Spett.le DIRIGENTE SCOLASTICO
I.I.S.”M.Galdi-De Fillipis”
Liceo Classico “Marco Galdi”
Via Rosario Senatore n. 64
CAVA DE’ TIRRENI
TEL. 0892966887-2966888
e-mail: sais058007@istruzione.it
Al Signor Sindaco
Ai Sigg. Assessori P.I. e Politiche Sociali
Comune di CAVA DE’ TIRRENI
e-mail: urp@comune.cavadetirreni.sa.it
Al Presidente REGIONE CAMPANIA
On. Dr. Vincenzo De Luca-NAPOLI
e-mail: capogabinetto@regione.campania.it
Al Direttore Generale DG50 05
Regione Campania
Dr.ssa Fortunata Caragliano
e-mail: fortunata.caragliano@regione.campania.it
All’Assessore Regionale Istruzione
Lucia Fortini-Regione Campania
e-mail: assessore.fortini@regione.campania.it
e.p.c. Al Dirigente Generale
Ufficio Scolastico Provinciale
SALERNO
e-mail: usp.sa@istruzione.it
A Tutte le Redazioni Radio Televisive e Stampa

Oggetto: Celebrazione della 12° Giornata Nazionale del Braille.

Giorno 18 Febbraio 2019 ore 9,30-12,30 Aula Magna Liceo Classico “Marco Galdi” Cava de’Tirreni

In occasione della celebrazione della 12° Giornata Nazionale del Braille (istituita con la legge n. 126 del 3/8/2007-G.U. N. 189/6-8-2007 cadente il giorno 21 Febbraio di ogni anno) questa Associazione, viste le disponibilità sia dell’I.C. “Giovanni XXIII” che dell’I.I.S. “Galdi-De Filippis”, nel fissare il programma per l’anno corrente, ha deliberato di organizzare il giorno 18 febbraio 2019 dalle ore 9,30 alle ore 12,30 un incontro seminariale sul tema:
“Il metodo di scrittura e lettura per i non vedenti ed ipovedenti alla luce anche delle nuove tecnologie in informatica”.
La Sede dell’incontro è l’Aula Magna, messa gentilmente a disposizione dal Liceo Classico “Marco Galdi”.

Il programma della giornata è il seguente:
– Saluti dei Dirigenti Scolastici;
– Saluti dei Dirigenti UICI e delle autorità intervenute;
– Interventi su:
– a) cenni storici sull’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (da parte del Presidente Sezione Territoriale “Luigi Lamberti” UICI di Salerno, dr. Raffaele Rosa);
– b) importanza del metodo di scrittura e lettura braille (da parte del dr. prof. Pietro Piscitelli Presidente nazionale della Biblioteca Italiana per Ciechi “R. Margherita” di Monza);
– c) importanza dell’informatica per i disabili visivi (da parte del consigliere regionale UICI Campania signor Antonio De Angelis, consulente tifloinformatico);
– Dibattito sui temi trattati;
– Presentazione di alcuni ausili tiflotecnici e tiflodidattici più in uso per i non vedenti ed ipovedenti;
– Conclusioni.
Pertanto, questa Presidenza è lieta invitare le SS.VV. a partecipare al presente evento che riveste un alto valore sociale e culturale.
Sicura di potervi incontrare, coglie l’occasione per porgere cordiali saluti e distinti ossequi.
Il Presidente
Dottor Raffaele Rosa

Mantova – XII Giornata Nazionale del Braille: “In 6 punti… si crea anche la musica”

Concerto di musica contemporanea tenuto dal Maestro Sergio Mancini al pianoforte e della cantautrice Silvia Zaru pianoforte e voce che proprio grazie al sistema di letto-scrittura Braille si sono affermati nel panorama musicale

SABATO 23 FEBBRAIO 2019
alle ore 15.45 presso Auditorium Monteverdi del Conservatorio L. Campiani di Mantova
Via della Conciliazione n.33 – Mantova

Presentazione dell’evento e saluto ai partecipanti Mirella Gavioli, Presidente dell’U.I.C.I. di Mantova e Francesca Zaltieri Presidente del Conservatorio “L. Campiani”

“Louis Braille: il dono della conoscenza nelle mani”

CONCERTO BENEFICO
INGRESSO AD OFFERTA LIBERA

Si ringrazia per il sostegno il Conservatorio “Lucio Campiani”, il Comune di Mantova e la Fondazione Comunità Mantovana Onlus.

Locandina dell’evento

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 5-2019

È in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 5/2019 di venerdì 8/2/2019. Di seguito il link:

In primo piano:
– Dieci buone pratiche per accogliere in ospedale i disabili visivi. Dalla nostra sezione, un documento con suggerimenti rivolti a chi lavora nella sanità
– Approvata dal Consiglio Regionale una nuova legge quadro sulla disabilità. Primo in Italia, il Piemonte promuove la figura del disability manager
– Ritorna e si amplia la mostra “A tutto tondo” che permette di esplorare attraverso il tatto i capolavori dell’architettura torinese

Grazie, buon ascolto!

Sport – Sesto Trofeo Sicilia di Showdown: Catania, 2 febbraio 2019, di Anna Buccheri e Alfio Pricoco

All’Istituto Gioeni di Catania sabato 2 febbraio 2019 nell’ambito delle iniziative legate al Trofeo Sant’Agata si sono svolte le gare di Showdown valide per il Torneo Regionale Sicilia organizzato dal Gruppo Sportivo Dilettantistico per non vedenti Catania Torball, con il supporto della FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi), del CIP Provinciale di Catania (Comitato Italiano Paralimpico), del CONI Comitato Regionale Sicilia e della Sezione Territoriale UICI di Catania, e con il patrocinio del Comitato per i Festeggiamenti Agatini e del Comune di Catania.
L’edizione 2019 del Trofeo Sant’Agata all’interno dei Festeggiamenti Agatini nella settimana dello sport agatino dal 27 gennaio al 3 febbraio ha visto in campo ben 33 discipline sportive e 8 attività paralimpiche. È stata una grande festa dello sport in onore della Santa Patrona di Catania, la cui realizzazione è stato il risultato dell’impegno di istituzioni, società sportive e associazioni che ha coinvolto tremila atleti. Il 3 febbraio a Palazzo Platamone c’è stata la premiazione del I classificato in ogni disciplina.
Al Torneo di Showdown erano presenti: l’Assessore allo Sport di Catania Sergio Parisi, il delegato regionale CIP Paolo Puglisi, il delegato provinciale CIP Claudio Pellegrino, il Presidente CONI Sicilia Enzo Fazone, il Consigliere Nazionale Federale FISPIC Santino Di Gregorio, il Delegato Regionale FISPIC Sicilia Giovanni Ciprì, la Presidente UICI di Catania Rita Puglisi.
Il delegato provinciale CIP Claudio Pellegrino ha ringraziato l’organizzazione, ha sottolineato l’importanza di una avveduta politica sportiva, ha mostrato apprezzamento per l’adesione al Torneo di atleti provenienti da tutte le parti della Sicilia.
Alfio Pricoco nella doppia veste di atleta e organizzatore ha ricordato regole e modalità di gioco dello Showdown e ceduto la parola all’Assessore.
L’Assessore allo Sport di Catania Sergio Parisi, che è stato Presidente della società Nuoto Catania e della Federazione nuoto, ha voluto rimarcare la necessità di più ore dedicate allo sport e si è detto davvero felice per il successo del Trofeo Sant’Agata 2019 che ha saputo unire l’amore per lo sport a quello per la Santa Patrona di Catania.
Il delegato regionale del CIP Paolo Puglisi ha evidenziato l’alto livello dei partecipanti per una festa di Sant’Agata che è stata celebrata anche come sport per atleti normodotati e paralimpici.
La Presidente UICI di Catania Rita Puglisi ha dato risalto al valore dello sport formativo a tutti i livelli (fisico, motorio, relazionale) e all’elemento religioso della festa di Sant’Agata che è stata cornice del Torneo.
Al Torneo Regionale di Showdown della Sicilia hanno partecipato:
1. Barone Angelo Roberto – ASDC Settecolli Scicli (RG)
2. Bovino Giuseppe – GSD Catania Torball
3. Butera Patrizia – GSD UIC Fucà Enna
4. Calcagno Denise – GSD UIC Fucà Enna
5. Carrubba Paolo – ASDC Settecolli Scicli (RG)
6. Cosentino Danilo – ASD Nuovi Orizzonti Siracusa
7. Dinaro Domenico – GSD UIC Fucà Enna
8. Drago Gaetano – GSD Catania Torball
9. Finestrella Pietro – GSD Catania Torball
10. Fiorenza Antonino – GSD UIC Fucà Enna
11. Giunta Damiano – ASD Nuovi Orizzonti Siracusa
12. Ingarao Ernesto – GSD UIC Fucà Enna
13. Lombardo Giuseppe – ASD Augusta No.Ve.
14. Matarazzo Antonino – GSD UIC Fucà Enna
15. Mosquera Rámirez Bryan – ASD Nuovi Orizzonti Siracusa
16. Papa Luciano – ASD Nuovi Orizzonti Siracusa
17. Papavero Lucio – GSD Catania Torball
18. Patania Sebastiano – ASD Augusta No.Ve.
19. Pricoco Alfio – GSD Catania Torball
20. Siciliano Giuseppe – ASD Virtus UICI Caltanissetta
21. Trovato Giovanni – ASDC Settecolli Scicli (RG)
Si tratta di atleti di lunga esperienza e di nuove leve come Dinaro e Finestrella che hanno cominciato da poco, ma sono già in finale. Presenti anche Maria Patanè, supporto tecnico del GSD Catania Torball e Adriana Marta Zocco, allenatore del GSD UIC Fucà Enna. Hanno arbitrato i Signori Danilo Carrubba e Salvatore Palermo.
Partite e gioco hanno avuto come caratteristiche velocità, attenzione, potenza, riflessi e udito allerta in una bella atmosfera di vero spirito sportivo, di sano agonismo, in cui tutti si complimentano con tutti. Molti sono stati i gol segnati.

La finale per le prime otto posizioni ha visto contrapporsi i seguenti atleti:
VII-VIII posto: Alfio Pricoco-Paolo Carrubba
V-VI posto: Antonio Fiorenza-Bryan Rámirez Mosquera
III-IV posto: Giuseppe Bovino-Domenico Dinaro
I-II posto: Gaetano Drago-Pietro Finestrella.
La Classifica finale è stata la seguente:
I Pietro Finestrella
II Gaetano Drago
III Giuseppe Bovino
IV Domenico Dinaro
V Bryan Rámirez Mosquera
VI Antonio Fiorenza
VII Alfio Pricoco
VIII Paolo Carrubba
Coppe per i primi tre classificati, medaglie per tutti i partecipanti, targhe per i due arbitri sono state offerte dalla Sezione Territoriale UICI di Catania.
La Presidente UICI Rita Puglisi era davvero commossa per la vittoria di Pietro Finestrella perché lo ricordava bambino e lo ha ritrovato giovane atleta promettente che misurandosi con Gaetano Drago ha raccolto una staffetta ideale di continuità in una tradizione di gioco che a Catania ha già due generazioni che si confrontano e conquistano le tre posizioni del podio confermandosi leader in Sicilia nella disciplina dello Showdown.

Programma V Convegno Nazionale Amgo: “A me gli occhi”

Ambliopia e disabilità visiva nel bambino: prevenzione e intervento precoce
Venerdì 10 Maggio 2019
Istituto dei ciechi Opere Riunite “I. Florio-F. ed A. Salamone”
Via Angiò 27, Palermo

Presidenti del Convegno: Salvatore Cillino, Antonio Pioppo

8.30 Registrazione partecipanti
9.00 Apertura dei lavori e saluti istituzionali
Mario Barbuto – Presidente Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Linda Legname – componente Direzione Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Gaetano Minincleri – Presidente Regionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sicilia
Tommaso di Gesaro – Presidente sezione territoriale di Palermo Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
9.20 Presentazione Pogetto Amgo
Federico Bartolomei
9.30 Lezione magistrale
Elena Piozzi
Ambliopia. Up to date
Prima sessione
Moderatori: Salvatore Cillino, Antonio Pioppo, Emilia Gallo
9.50 Screening ambliopia. Revisione della letteratura.
Gianni Virgili
10.10 Screening ambliopia in USA e importanza della correzione ottica precoce nell’età dello sviluppo.
Robert W. Arnold
10.30 La prescrizione ottica nella prima infanzia. Quando e quanto correggere.
Mario Angi
10.50 Discussione

11.10 Coffee break

11.30 Gestione chirurgica del paziente ambliope
Moderatori: Elena Piozzi, Robert W. Arnold
Chirurgia dello strabismo, timing e prospettive in funzione del recupero del visus e della binocularità
Relatore: Costantino Schiavi
Controrelatore: Adriano Magli
Gestione chirurgica e indicazione riabilitativa della ROP
Relatore: Antonio Pioppo
Controrelatore: Antonello Rapisarda
Il bambino con nistagmo congenito e strabismo. Come gestire l’ambliopia, la soppressione e la correzione chirurgica
Relatore: Salvatore Tomarchio
Controrelatore: Francesco Lanzafame

12.40 Occhiali, lenti oftalmiche e lenti a contatto in età pediatrica
Francesco Lanzafame, Federico Bartolomei, Salvatore Alessi, Fabrizio Di Quarto, Benedetto Galeazzo, Paolo Insogna, Maria Giulia Muzzi

13.10 Lunch e visita area poster: “Progetti di prevenzione e riabilitazione visiva in età pediatrica”

Seconda sessione
Moderatori: Adriano Magli, Francesco Lanzafame, Andrea Giuffrè
14.10 Disabilità cognitiva nella disabilità visiva dell’ambliope
Maria Vadalà, Giusy Galvano
14.30 Dinamiche medico legali in ambito di certificazioni in età pediatrica
Filippo Romani, Viviana Randazzo
14.50 Collaborazione Pediatra-Ortottista: la nostra proposta
Antonino Gulino, Valeria Maritato
15.10 Discussione

15.30 Corsi pratici (I corsi sono a numero chiuso, per partecipare è necessario indicare la preferenza al momento dell’iscrizione).
Corso 1- lo screening oculistico neonatale
Elena Piozzi, Elisabetta Capris
Corso 2- contattologia pediatrica
Maria Giulia Muzzi, Angelo Trapani, Benedetto Galeazzo
Corso 3 – videorefrattometria e schiascopia
Robert W. Arnold, Mario Angi, Valentina Melina

Ore 17.30 Termine dei lavori e consegna Fad e attestato

Elenco Moderatori e relatori:
Salvatore Alessi, oculista Palermo
Robert W Arnold, oculista Alaska, USA
Mario Angi, Oculista Padova
Federico Bartolomei, Ortottista Bologna
Elisabetta Capris, Oculista Genova
Salvatore Cillino, Oculista Palermo
Fabrizio Di Quarto, Ortottista Palermo
Benedetto Galeazzo, Ortottista Palermo
Giusy Galvano, Ortottista Palermo
Andrea Giuffrè, Ortottista Palermo
Paolo Insogna, Settore Ottica
Francesco Lanzafame, Oculista Catania
Emilia Gallo, Ortottista Catania
Antonino Gulino, Pediatra Catania
Adriano Magli, Oculista Napoli
Valentina Melina, Ortottista Padova
Maria Giulia Muzzi, Contattologa Ferrara
Valeria Maritato, Ortottista Catania
Antonio Pioppo, Oculista Palermo
Elena Piozzi, Oculista Milano
Viviana Randazzo, Ortottista Palermo
Antonello Rapisarda, Oculista Catania
Filippo Romani, Oculista Roma
Costantino Schiavi, Oculista Bologna
Salvatore Tomarchio, Oculista Giarre
Angelo Trapani, Oculista Palermo
Maria Vadalà Oculista Palermo
Gianni Virgili, Oculista Firenze

PER ISCRIZIONI: www.amgo.it

Da questa edizione è possibile proporre un contributo per il Convegno, che potrà essere presentato come poster sul tema: progetti di prevenzione e riabilitazione visiva in età pediatrica.

Perché presentare un Poster?
Per arricchire con il proprio contributo il contenuto scientifico del Convegno, per far conoscere la propria esperienza e confrontarsi con altri professionisti.
Inoltre, tutti i lavori accettati verranno pubblicati sul sito www.amgo.it, i migliori lavori saranno premiati attraverso la citazione sulle riviste partner del Progetto Amgo.

SCADENZA PER LA PRESEENTAZIONE DEGLI ABSTRACT: 31 MARZO 2019

ISTRUZIONI:
L’autore principale del lavoro dovrà essere regolarmente iscritto al Convegno
Gli abstract dovranno essere inviati all’indirizzo mail formazione@cavazza.it
• gli abstract ricevuti saranno valutati dalla Segreteria Scientifica del Convegno e il risultato verrà comunicato entro 10 giorni dalla ricezione degli stessi.
Per ulteriori informazioni riguardanti l’invio degli abstract, potete contattare la Segreteria Organizzativa all’indirizzo formazione@cavazza.it

Locandina del quinto convegno nazionale "A me gli occhi"

Locandina del quinto convegno nazionale “A me gli occhi”

“ToccaRte – I sensi oltre il limite”: Boom di visitatori e richieste: la mostra al buio fa il bis nel week-end

Oltre 200 persone hanno affollato “ToccaRte”, la mostra al buio promossa a Montegiorgio insieme all’Unione Ciechi. E per accogliere tutte le richieste, venerdì e sabato apertura straordinaria per le scuole, sabato e domenica per il pubblico. Ingresso gratuito

Un afflusso di visitatori eccezionale e inaspettato, con oltre duecento persone ad affollare Palazzo Sant’Agostino di Montegiorgio, ha promosso a pieni voti “ToccaRte – I sensi oltre il limite”, la mostra al buio organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo, dal Comune e dalla società “Anima & Corpo”. Mentre l’alto numero di richieste di visita, arrivate nei giorni successivi, hanno spinto gli organizzatori a replicare l’evento anche per questo week end: venerdì e sabato, 1 e 2 febbraio, aperture mattutine straordinarie dedicate alle scuole. Mentre nei pomeriggi di sabato e domenica, 2 e 3 febbraio, dalle 15.00 alle 18.00, ingresso gratuito per tutti.
In un ambiente completamente oscurato, i visitatori sono stati accompagnati dagli operatori non vedenti dell’Uici che li hanno guidati attraverso l’esplorazione tattile e sensoriale delle opere del Maestro Adriano Venturelli, presente all’evento. Tra le personalità intervenute, anche Carlotta Maggiorana, Miss Italia 2018, che si è lasciata guidare dal presidente Uici, Cristiano Vittori e dal consigliere Uici, Rita Gidiucci, nel viaggio plurisensoriale.

“Ai ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado “Cestoni” di Montegiorgio – racconta una delle insegnanti, Antonella Beleggia – “ToccaRte” ha dato la possibilità di disconnettersi dalla solitudine dei social per entrare nel gioco difficile ma bello della vita reale. Per scoprire il diverso da sé, per ritrovare se stessi diversi da come si pensava di essere, per imparare a togliere le etichette dalle persone, per conoscere l’amore che salva, contro la globalizzazione dell’indifferenza. Sicuramente un’esperienza da ripetere, da condividere e da rivivere”.

Grande soddisfazione è espressa dall’amministrazione comunale “per la qualità e la competenza con cui è stato gestito l’evento. Ed è per questo – spiega il sindaco, Michele Ortenzi – che, oltre ad aver dato il nostro assenso perché la mostra si prolunghi per un’altra settimana, auspichiamo che altri incontri di questo stesso tenore possano tenersi e continuare ad entusiasmare, a far pensare e riflettere molti altri utenti sulla propria e altrui condizione”.

“Sono stati due giorni entusiasmanti – racconta il presidente dell’Uici di Ascoli Piceno e Fermo, Cristiano Vittori – che ci hanno regalato emozioni, soddisfazione e la preziosa possibilità di avvicinare i ragazzi al nostro mondo attraverso la cultura e la bellezza. Ringrazio l’amministrazione comunale, la società “Anima e Corpo”, le guide Uici (Armando, Alessandra, Rita e Giuliana) per il loro indispensabile contributo e tutte le persone che sono intervenute, non ultima Miss Italia che ha compiuto tutto il percorso al buio aggiungendo bellezza a una giornata già piena di sorprese e stupore”.

Foto che ritrae un momento dell'evento: un visitatore esplora un dipinto

Foto che ritrae un momento dell’evento: un visitatore esplora un dipinto

Foto di Cristiano Vittori insieme a Carlotta Maggiorana, Miss Italia 2018

Foto di Cristiano Vittori insieme a Carlotta Maggiorana, Miss Italia 2018

Torino – Come accogliere in ospedale chi non vede? Ecco le 10 regole

UICI Torino lancia una lista di buone pratiche da suggerire al personale medico

Immaginate un improvviso ricovero in pronto soccorso o anche solo una visita in un ambulatorio medico. Immaginate di chiudere gli occhi e di dover decifrare ciò che accade basandovi esclusivamente su suoni, rumori, sensazioni tattili e odori. Se per chiunque il contatto con il mondo ospedaliero può essere destabilizzante, una persona cieca o con grave minorazione visiva si trova ad affrontare una serie di ulteriori difficoltà che, se non vengono gestite nel modo corretto, rischiano di compromettere il percorso di cura. Ecco perché è fondamentale che il personale medico (e in generale le figure professionali attive in ambito sanitario) abbiano una conoscenza della disabilità visiva e sappiano come comportarsi in presenza di persone non vedenti o ipovedenti. Nasce da questa consapevolezza il decalogo dell’accoglienza ospedaliera, una serie di semplici suggerimenti pratici che l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Torino rivolge a chiunque lavori negli ospedali.

Il 5 febbraio il testo è stato reso pubblico durante un momento di confronto organizzato dalla Città della Salute e della Scienza di Torino. Erano presenti diverse associazioni attive nel mondo della disabilità. L’UICI, rappresentata dalla vicepresidente provinciale Titti Panzarea, ha posto l’accento sugli ostacoli fisici, sensoriali e culturali che le persone con disabilità visiva incontrano nel quotidiano. Ostacoli in realtà tutt’altro che insormontabili. Anzi, nella maggior parte dei casi, per mettere a proprio agio chi non vede può bastare qualche piccolo accorgimento.

Il decalogo dell’accoglienza ospedaliera non pretende di essere un rigido codice normativo, ma piuttosto uno spunto di riflessione: spesso il buon senso arriva là dove le regole si fermano. Il documento è strutturato in due parti. La prima, il decalogo vero e proprio, si rivolge agli operatori sanitari, offrendo alcuni semplici consigli su come comportarsi con chi non vede o vede poco: spiega, ad esempio, che è preferibile rivolgersi alla persona cieca anziché al suo accompagnatore; indica alcune modalità per aiutare i disabili visivi negli spostamenti; invita a descrivere sempre le operazioni che si stanno compiendo e a evitare espressioni come “qui” o “là”, che presuppongono un’indicazione gestuale e che quindi, in assenza della vista, non hanno molto significato.

Il testo si conclude con una serie di indicazioni relative all’accessibilità degli ambienti sanitari: raccomanda, nei limiti del possibile, di marcare almeno i percorsi principali con segni che li rendano ben riconoscibili (ad esempio indicazioni tattili sul pavimento) e di usare contrasti cromatici e caratteri ingranditi per gli ipovedenti.

«Il decalogo – commenta il Presidente UICI Torino Franco Lepore – si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto nei mesi scorsi con la Città della Salute e della Scienza di Torino. Per noi è importante che la struttura ospedaliera, con tutto il suo personale, riesca a trasmettere al paziente fin dal primo approccio un senso di attenzione, funzionalità e sicurezza. Ecco perché abbiamo predisposto un semplice documento che gli operatori sanitari possono avere immediatamente a disposizione quando devono interagire con un paziente con problemi di vista».

Di seguito il testo del Decalogo:
Le 10 regole da seguire in Pronto Soccorso o in ambulatorio in presenza di pazienti disabili visivi
Per rendere accessibile una struttura ospedaliera bisogna prestare attenzione a due componenti fondamentali: il personale e la struttura.

PERSONALE
Il punto di accoglienza è il primo luogo di contatto ed è importante che la struttura, con tutto il suo personale, riesca a trasmettere al paziente fin dal primo approccio un senso di attenzione, funzionalità e sicurezza.
Circa l’80% delle informazioni che arrivano al cervello passano attraverso la vista, ma chi non vede – o vede poco – utilizza gli altri sensi per interagire con il resto del mondo. Ci sono una serie di semplici suggerimenti da tenere in considerazione per approcciarsi correttamente a un disabile visivo. In ogni caso evitate i comportamenti caritatevoli o eccessivamente protettivi, mantenendo lo stesso atteggiamento che avete con tutti gli altri pazienti.
Ecco di seguito le regole da seguire nell’accoglienza e nella gestione dei pazienti con disabilità visiva:

1. In fase di accettazione, segnalare preventivamente a tutto il personale la presenza di un paziente disabile visivo: in questo modo anche gli altri operatori si prepareranno ad accoglierlo al meglio.
2. Anche in presenza di un accompagnatore è preferibile rivolgersi alla persona cieca.
3. Presentatevi sempre con il vostro nome e il ruolo che ricoprite in struttura. Se dovete allontanarvi, anche per brevissimo tempo, comunicatelo.
4. Se il paziente disabile visivo non è accompagnato, prima di lasciarlo seduto o in barella ad attendere in qualche luogo è necessario descrivere la situazione e informarlo su come poter chiedere aiuto al personale in caso di necessità.
5. È sempre importante utilizzare le descrizioni verbali con il paziente cieco o ipovedente al fine di compensare la mancanza del controllo visivo. In particolare, descrivete ciò che state facendo, ad esempio “procediamo alla disinfezione della ferita, prendo il materiale garza e disinfettante” e così via. Ricordate che alcune parole/espressioni come ad esempio “faccia così” (indicando il gesto) hanno poco significato; se si desidera che la persona, soprattutto se in condizione di cecità, effettui un movimento o assuma una posizione, è necessario fare una dettagliata descrizione o accompagnare fisicamente il movimento, senza forzarlo.
6. Qualora il paziente cieco debba utilizzare una carrozzina o distendersi su una lettiga, spiegate come questa è posizionata rispetto alla sua persona, e guidatelo verbalmente nei movimenti. Allo stesso modo fate toccare con la mano dove si trova lo schienale della sedia o il tavolo, in modo da permettere al paziente un corretto orientamento nell’ambiente in cui si trova.
7. Se il paziente cieco ha necessità di essere accompagnato, offrite il vostro braccio. Generalmente preferirà appoggiarsi al gomito, posizionandosi un passo dietro di voi, in modo da poter seguire il vostro movimento anticipato di un passo e percepire gli ostacoli per tempo. Avvisatelo sempre e comunque di possibili impedimenti, come ad esempio la presenza di scale in salita o in discesa, magari anche indicando il numero di scalini che state per affrontare.
8. Dedicare il tempo adeguato all’esame del paziente disabile visivo senza mettergli fretta. Ricordatevi che gli altri sensi richiedono tempi più lunghi per acquisire le stesse informazioni che provengono dalla vista
9. Chiedere se in fase di visita il paziente disabile visivo gradisce la presenza dell’accompagnatore.
10. Chiedere senza imbarazzo come si può essere utili al paziente disabile visivo. Questa abitudine viene molto apprezzata perché viene percepita come segno di attenzione.

STRUTTURA
Ci sono tutta una serie di accorgimenti che devono essere messi in atto per favorire la mobilità dei disabili visivi negli ambienti non conosciuti.
I percorsi principali devono essere riconoscibili, per questo si possono utilizzare dei percorsi tattili o pavimentazioni differenziate.
È possibile realizzare delle mappe tattili o delle riproduzioni tridimensionali che consentono una migliore comprensione della disposizione spaziale dei servizi e dei relativi percorsi.
Evitare la collocazione di ingombri o elementi di arredo sui principali percorsi di accesso agli ambulatori o al centro delle sale di attesa. Questi elementi potrebbero costituire ostacolo all’utilizzo di alcune aree da parte dei disabili visivi.
Utilizzare una buona illuminazione degli ambienti e contrasti cromatici per gli ipovedenti.
Utilizzare segnaletica con caratteri ingranditi e ad alto contrasto per gli ipovedenti.

Per maggiori informazioni:
U.I.C.I.-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS
Sezione Territoriale di Torino
C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino
tel. 011/535567 – fax 011/5617583
e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it
Facebook: www.facebook.com/uicitorino – Twitter: @uicitorino

Napoli – L’importanza dell’aggregazione, di Mario Mirabile

Troppo spesso da dirigenti dell’Unione siamo costretti a discutere, scrivere e raccontare problematiche, violazioni di diritti, mancato rispetto di leggi, omettendo di riportare i momenti aggregativi che pure sono, a parere dello scrivente, fondamentali per rafforzare il nostro Sodalizio. Vi racconto infatti di una bella giornata trascorsa a Napoli sabato 26 gennaio, grazie all’impegno dei componenti i comitati pari opportunità e giovani. Grazie alle nostre signore, infatti, si è svolto nei locali sezionali di via San Giuseppe dei Nudi, l’ultima giornata dedicata al corso di trucco. Grazie all’impegno di Marcella Montoro, una volontaria in servizio civile che ha messo a disposizione le proprie competenze, dallo scorso mese di novembre oltre 20 associate hanno avuto modo di apprendere le principali tecniche per truccarsi autonomamente. Le donne, in tarda mattinata, hanno fatto spazio ai giovani che, in concomitanza con il diciottesimo compleanno di Noemi e di quello del coordinatore, hanno trascorso insieme diverse ore in assoluta allegria e spensieratezza.
In serata, poi, ci siamo spostati a Sorrento, presso la bibliolibreria Indipendente ove l’ormai “Amico dell’Unione” Amedeo Bagnasco, ha presentato il suo libro “La scatola dei segreti: Anacapri nei tuoi occhi” alla presenza di cittadini e del Vescovo della Diocesi Sorrento/Castellammare, mons Alfano. Molto significativo è stato l’intervento di Maria Esposito, giovane studentessa di filosofia che nella sala in penombra ha letto in braille uno dei brani del citato libro, attirando l’attenzione dei presenti che hanno potuto apprendere l’importanza che ancora oggi ha il metodo di scrittura e lettura braille per i non vedenti.