Torino – Segreteria telefonica del 30 aprile 2020

COMUNICATI DEL 30 APRILE 2020

•          Riapertura sede UICI Torino

•          Teniamoci in contatto

•          Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.

•          Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico

•          Trasporti durante la “fase 2”: il nostro Comitato Autonomie e Mobilità è al lavoro

•          Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

Riapertura sedi UICI Torino

A seguito delle nuove disposizioni emanate dal Governo per la cosiddetta “fase 2” dell’emergenza Coronavirus, la nostra sezione è al lavoro per riaprire al pubblico, appena possibile, le proprie sedi associative. Perché ciò possa avvenire in piena sicurezza e con relativa tranquillità, è però necessario adeguare gli spazi alle nuove esigenze, ad esempio introducendo accorgimenti che facilitino il distanziamento interpersonale e operando un’approfondita sanificazione dei locali. Inoltre bisogna garantire che per tutto lo staff UICI Torino, ma anche per eventuali ospiti, siano presenti dispositivi di protezione personale, come mascherine e guanti, in numero sufficiente. Al momento il Consiglio Direttivo è al lavoro per affrontare tutti gli aspetti igienico-sanitari e organizzativi, anche alla luce delle direttive appena emanate. Sarà nostra cura informarvi tempestivamente sulla data esatta della riapertura. Stimiamo, comunque, che sia questione di pochissimi giorni. Purtroppo, tuttavia, il livello di allerta resta altissimo, specialmente nella nostra Regione. Raccomandiamo quindi a tutti i soci di agire con grande prudenza e responsabilità. Anche dopo il 4 maggio (data di inizio della cosiddetta “fase 2”) consigliamo di limitare il più possibile gli spostamenti, evitando di esporre se stessi e gli altri a inutili rischi.

Teniamoci in contatto

Nell’attesa di poter riprendere, seppur con cautele e limitazioni, la nostra attività, manteniamo attivi tutti gli strumenti adottati per queste settimane di emergenza. Per necessità urgenti è possibile contattare la sezione sia al telefono, sia via e-mail. Il numero telefonico di riferimento è il 338 35 77 720, attivo dal lunedì al venerdì, in orario 10-12 e 15-17 (risponde la sig.ra Maria Triventi della segreteria UICI Torino). In alternativa è possibile usare la casella di posta elettronica uicto@uiciechi.it. Il personale UICI Torino provvederà a leggere le e-mail e farle arrivare ai vari consiglieri. Ricordiamo inoltre che il sito internet www.uictorino.it e la pagina Facebook UICI Torino vengono costantemente aggiornati, per fornire in tempo reale novità e aggiornamenti, ma anche suggerimenti di proposte accessibili per trascorrere queste lunghe giornate.

Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.

Per venire incontro alle necessità di chi è più solo, in questo momento di grave emergenza, la sezione U.N.I.Vo.C. ha rafforzato il servizio di spesa a domicilio rivolto alle persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari in servizio, chi avesse bisogno di ricevere a casa prodotti di prima necessità, può farne richiesta alla sezione. L’incaricato che recapiterà la spesa a domicilio, avrà cura di lasciarla fuori dalla porta di casa, così da evitare ogni possibile occasione di contagio. Per maggiori informazioni e per richiedere il servizio è possibile contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Per ragioni di sicurezza è invece temporaneamente sospeso il servizio di accompagnamento.

Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico

In questi giorni di isolamento forzato, chi vive da solo è particolarmente esposto al rischio di lasciarsi sopraffare dallo sconforto e dal senso di abbandono. Per mantenere un contatto con i soci e gli amici, la sezione U.N.I.Vo.C. ha deciso di attivare un servizio di supporto a distanza, svolto telefonicamente. Chi avesse necessità particolari o semplicemente avesse bisogno di parlare con qualcuno e di sentire una voce amica, può contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Entrambe sono disponibili, nei limiti del possibile, ad affrontare eventuali criticità, ma soprattutto a mettersi in ascolto, offrendo una parola di sostegno e di incoraggiamento in questo momento difficile.

Trasporti durante la “fase 2”: il nostro Comitato Autonomie e Mobilità è al lavoro

Tra i temi più delicati che riguardano la ripartenza dopo il periodo di quarantena, c’è sicuramente quello dei trasporti. Quali che siano, le nuove norme in materia di mezzi pubblici avranno un impatto rilevante sulla mobilità delle persone cieche e ipovedenti. Non siamo ancora in grado di fornire un quadro preciso, ma il nostro Comitato Autonomie e Mobilità è già al lavoro per affrontare i tanti aspetti della questione. Sicuramente servirà un percorso condiviso con Gtt (Gruppo Trasporti Torino). Per questo i delegati hanno intenzione di chiedere un incontro, da tenersi in teleconferenza, con il disability manager dell’azienda, l’ing. Pierluigi Baradello. L’obiettivo è arrivare a definire una serie di indicazioni e buone pratiche, utili sia al personale Gtt sia ai disabili visivi. Vi terremo aggiornati.

Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

Per far fronte all’emergenza, lo scorso 16 marzo il Governo ha varato il decreto “Cura Italia”, che contiene anche una serie di misure a sostegno delle persone con disabilità. Tra i provvedimenti riguardanti il lavoro, segnaliamo un’estensione dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992 per i mesi di marzo e aprile. Ai 3 giorni mensili ordinari se ne aggiungono ulteriori 12. Quindi per il periodo marzo-aprile sono previsti complessivamente 18 giorni: 3 per ogni mese più 12 distribuibili sul bimestre. L’estensione dei permessi si applica sia a chi assista un familiare con grave disabilità, sia ai lavoratori disabili, purché già in possesso del riconoscimento della legge 104. Per conoscere più nel dettaglio gli interventi per le persone disabili previsti dal decreto “Cura Italia”, rinviamo al compendio scritto dall’avocato Franco Lepore, disability manager della Città di Torino e responsabile settore lavoro Uici Piemonte. Il testo è pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Nel pieno dell’emergenza, anche fare la spesa online o al telefono sta diventando complicato, a causa dei tempi d’attesa che spesso si sono molto allungati. La nostra Unione ha chiesto alle catene della grande distribuzione di riservare un canale preferenziale per le persone disabili che vivono sole o che non possono contare su altri aiuti.

Nella nostra città, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762.

Per chi abita nella zona del ciriacese, ricordiamo l’accordo che la nostra sezione ha da poco sottoscritto con il supermercato Crai di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti.

Inoltre sul sito www.confesercenti-to.it è disponibile una lista, divisa per Comuni, di negozi, piccoli e grandi, che effettuano consegne a domicilio.

L’Aquila – Riapertura graduale uffici territoriali Uici

In relazione all’oggetto ed a seguito di apposita delibera dell’Ufficio di Presidenza di questa UICI, si comunica che a L’Aquila gli uffici riapriranno il 4 maggio secondo le seguenti modalità, fino al 18 maggio:

  • senza ricevimento al pubblico, lunedì e martedì dalle h. 9,00 fino alle 13, sede territoriale di L’Aquila: sanificazione locali, sistemazione ausili igienizzanti in punti strategici ed adattamento spazi per sicurezza del personale, dei volontari, dei dirigenti e del pubblico; pomeriggio, smart working fino alle h. 17,00.
  • senza ricevimento al pubblico, mercoledì e giovedì dalle h. 9,00 fino alle 13, sede intercomunale di Avezzano: sanificazione locali ed adattamento spazi per sicurezza del personale, dei volontari, dei dirigenti e del pubblico; pomeriggio, smart working fino alle h. 17,00.
  • Venerdì, smart working dalle h. 8,30 alle 14,00 e dalle 14,30 fino alle h. 17,00.
  • L’ufficio di rappresentanza di Sulmona non verrà riaperto a causa di lavori di rifacimento stabile di rappresentanza UICI.
    Dal 18 maggio in poi, viene ipotizzato l’orario normale, fermo restando eventuali ed ulteriori dettami ministeriali e/o regionali: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle h. 8,30 alle 14,00 e dalle 14,30 fino alle h. 17,00 nella sede di L’Aquila; mercoledì, stessi orari, nella sede intercomunale di Avezzano. Riapertura al pubblico per appuntamento.

Genova – Segreteria telefonica straordinaria del 28 aprile 2020

Novità:

Informiamo tutti i soci che a seguito delle nuove disposizioni governative la chiusura dell’ufficio della Sezione Territoriale UICI di Genova è prorogata fino a venerdì 15 maggio 2020, salvo diversa disposizione. In caso di urgenza, rivolgersi al numero 010 25 100 49 negli orari di ufficio.

Mercoledì 29 aprile su SlashRadio dalle ore 16:30 alle ore 17:30 la rubrica “Chiedi al Presidente” in cui il Presidente dell’Unione Mario Barbuto risponderà ai quesiti degli ascoltatori. Giovedì 30 aprile alle ore 11:30 appuntamento con la nuova rubrica settimanale “Scodinzolando con Covid” presentata da Elena Ferroni, coordinatrice della Commissione Nazionale Cani Guida dell’Unione.

In questo momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza Covid 19, la sezione di Genova mette a disposizione un servizio gratuito  di sostegno psicologico ed emotivo grazie alla disponibilità della socia Cinzia Mongini.

Sarà possibile effettuare colloqui di sostegno (counselling), tramite telefono, audio o video chiamate WhatsApp oppure tramite skype. Per informazioni contattare la socia Cinzia Mongini al numero cellulare 349 5361505Comunichiamo che i servizi di accompagnamento prestati dai volontari coordinati dalla Consigliera Ornella Tarantino e Luciano Frasca sono sospesi fino a data da destinarsi.

Sassari non riconosce la cecità civile: denuncia del Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Sassari Franco Santoro ha diffuso una nota nella quale evidenzia in modo deciso una ingiustificabile anomalia che si sta registrando nel territorio a Nord Ovest della Sardegna. 

“Quella di Sassari è l’unica provincia sarda – afferma Santoro – dove si stanno accumulando ingiustificabili ritardi nelle procedure per il riconoscimento dell’esistenza e della permanenza dei requisiti sanitari di cecità civile. Come sezione Territoriale di Sassari dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ci uniamo alla denuncia sollevata dal consigliere regionale Antonello Peru, e rivolta ai vertici dell’ATS e dell’AOU di Sassari. Come associazione riceviamo gli elenchi dei soggetti che sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari dalle commissioni mediche in ciascun territorio. Per usare un termine caro ai ciechi, ci «balla l’occhio nel vedere» che in terra sarda sembrano esistere solo tre province – Cagliari, Oristano e Nuoro – dove fino al 31 marzo 2020 si sono regolarmente effettuate le visite dedicate all’accertamento della disabilità visiva. La provincia di Sassari non è pervenuta. Per questo come Sezione Territoriale dell’UICI di Sassari continuiamo a denunciare i clamorosi ritardi e non più accettabili silenzi dei vertici sanitari sassaresi. In tempi di epidemia a nome di tutti i ciechi e ipovedenti ci auguriamo che la dirigenza di questa provincia sia attraversata da un virus positivo – conclude Franco Santoro – , quello della lungimiranza e della visione.”»

Fonte: “Buongiorno Alghero” (testata online) e “La Nuova Sardegna”.

Link all’articolo: https://www.buongiornoalghero.it/contenuto/0/11/153975/sassari-non-riconosce-la-cecita-civile-denuncia-del-presidente-dell-unione-italiana-ciechi

Torino – Segreteria telefonica del 24 aprile 2020

COMUNICATI DEL 24 APRILE 2020

• Teniamoci in contatto

• Servizio spesa a domicilio UNIVoC

• Servizio UNIVoC supporto telefonico

• Emergenza Coronavirus: restiamo a casa

• Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

• Spesa assistita e consegne a domicilio

Teniamoci in contatto

A causa dell’emergenza Coronavirus la sezione UICI Torino ha dovuto, per ragioni di sicurezza, chiudere le sedi associative e i centri riabilitativi. La riapertura sarà possibile solo quando ve ne saranno le condizioni. Al riguardo seguiamo con la massima attenzione le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie e politiche. Ma anche a distanza cerchiamo ogni possibile mezzo per mantenere un contatto con i soci e per non farli sentire soli. Per necessità urgenti è possibile contattare la sezione sia al telefono, sia via e-mail. Il numero telefonico di riferimento è il 338 35 77 720, attivo dal lunedì al venerdì, in orario 10-12 e 15-17 (risponde la sig.ra Maria Triventi della segreteria UICI Torino). In alternativa è possibile usare la casella di posta elettronica uicto@uiciechi.it. Il personale UICI Torino provvederà a leggere le e-mail e farle arrivare ai vari consiglieri. Ricordiamo inoltre che il sito internet www.uictorino.it e la pagina Facebook UICI Torino vengono costantemente aggiornati, per fornire in tempo reale novità e aggiornamenti, ma anche suggerimenti di proposte accessibili per trascorrere queste lunghe giornate.

Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.

Per venire incontro alle necessità di chi è più solo, in questo momento di grave emergenza, la sezione U.N.I.Vo.C. ha rafforzato il servizio di spesa a domicilio rivolto alle persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari in servizio, chi avesse bisogno di ricevere a casa prodotti di prima necessità, può farne richiesta alla sezione. L’incaricato che recapiterà la spesa a domicilio, avrà cura di lasciarla fuori dalla porta di casa, così da evitare ogni possibile occasione di contagio. Per maggiori informazioni e per richiedere il servizio è possibile contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Per ragioni di sicurezza è invece temporaneamente sospeso il servizio di accompagnamento.

Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico

In questi giorni di isolamento forzato, chi vive da solo è particolarmente esposto al rischio di lasciarsi sopraffare dallo sconforto e dal senso di abbandono. Per mantenere un contatto con i soci e gli amici, la sezione U.N.I.Vo.C. ha deciso di attivare un servizio di supporto a distanza, svolto telefonicamente. Chi avesse necessità particolari o semplicemente avesse bisogno di parlare con qualcuno e di sentire una voce amica, può contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Entrambe sono disponibili, nei limiti del possibile, ad affrontare eventuali criticità, ma soprattutto a mettersi in ascolto, offrendo una parola di sostegno e di incoraggiamento in questo momento difficile.

Emergenza Coronavirus: restiamo a casa

Ricordiamo che, come disposto dalle autorità competenti per l’intero territorio nazionale, al fine di limitare al massimo ogni possibile occasione di contagio, tutti i cittadini sono chiamati a rimanere il più possibile in casa. E’ consentito uscire solo per comprovate ragioni di salute, per andare al lavoro, o per acquistare prodotti essenziali. Se una persona con disabilità visiva ha necessità di uscire di casa per le ragioni sopra indicate, può farlo con l’aiuto di un accompagnatore. In questi casi consigliamo di usare sempre una mascherina protettiva (utile sia per la persona disabile, sia per chi l’accompagna) e di portare con sé un documento attestante la disabilità, da esibire in caso di controlli delle forze dell’ordine. Tutti gli altri movimenti, comprese visite ai parenti e passeggiate, devono essere eliminati. Per chi ha un cane, sono possibili uscite, purché molto brevi.

Ricordiamo inoltre che è essenziale lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi occhi, naso e bocca, mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri individui. Alle persone anziane a chi abbia un fisico già reso più fragile da altre patologie, si raccomanda una speciale cautela.

Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

Per far fronte all’emergenza, lo scorso 16 marzo il Governo ha varato il decreto “Cura Italia”, che contiene anche una serie di misure a sostegno delle persone con disabilità. Tra i provvedimenti riguardanti il lavoro, segnaliamo un’estensione dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992 per i mesi di marzo e aprile. Ai 3 giorni mensili ordinari se ne aggiungono ulteriori 12. Quindi per il periodo marzo-aprile sono previsti complessivamente 18 giorni: 3 per ogni mese più 12 distribuibili sul bimestre. L’estensione dei permessi si applica sia a chi assista un familiare con grave disabilità, sia ai lavoratori disabili, purché già in possesso del riconoscimento della legge 104. Per conoscere più nel dettaglio gli interventi per le persone disabili previsti dal decreto “Cura Italia”, rinviamo al compendio scritto dall’avocato Franco Lepore, disability manager della Città di Torino e responsabile settore lavoro Uici Piemonte. Il testo è pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Nel pieno dell’emergenza, anche fare la spesa online o al telefono sta diventando complicato, a causa dei tempi d’attesa che spesso si sono molto allungati. La nostra Unione ha chiesto alle catene della grande distribuzione di riservare un canale preferenziale per le persone disabili che vivono sole o che non possono contare su altri aiuti.

Nella nostra città, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “i miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762.

Per chi abita nella zona del ciriacese, ricordiamo l’accordo che la nostra sezione ha da poco sottoscritto con il supermercato Crai di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti.

Inoltre sul sito www.confesercenti-to.it è disponibile una lista, divisa per Comuni, di negozi, piccoli e grandi, che effettuano consegne a domicilio.

La Segreteria

U.I.C.I.-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS

Sezione Territoriale di Torino

C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino

tel. 011/535567 – fax 011/5617583

e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it

Facebook: www.facebook.com/uicitorino – Twitter: @uicitorino

Torino – Notiziario audio 011News n. 16-2020

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 16/2020 di venerdì 24/4/2020:

https://www.uictorino.it/?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzMCIsImEyMDBkNzYwMTg0MCIsZmFsc2Vd

In primo piano:

– Coronavirus, verso la fase 2, ma in Piemonte è ancora piena emergenza. E l’Unione Ciechi prosegue il suo impegno per stare accanto a chi non vede;

– Scuola: La denuncia di Fand e Fish: “Comitato di esperti istituito dal ministero poco attento agli studenti disabili. Servono misure più efficaci”;

– Da Audible, piattaforma di Amazon dedicata agli audiolibri, un corso a distanza per imparare i trucchi della lettura ad alta voce;

– Sport: “Oltre la vista oltre la Sla”, la tradizionale manifestazione podistica del 25 aprile, quest’anno non si può svolgere. Ma l’impegno per la ricerca prosegue.

Buon ascolto!

Pesaro Urbino – Iniziativa a favore della formazione dei nostri ragazzi, di Maria Mencarini

Autore: Maria Mencarini

La sezione provinciale di Pesaro Urbino ha organizzato specificatamente un servizio di supporto telefonico per docenti, educatori, genitori degli alunni e studenti di tutta la provincia di ogni ordine e grado.

La consulenza gratuita è espletata dai professionisti del centro tiflodidattico I.Ri.Fo.R. Pesaro esperti nella tiflodidattica e nel supporto tecnico informatico per le varie disabilità visive e, nello specifico, anche per bambini e ragazzi con pluriminorazioni anche gravi.

Il servizio è disponibile al numero cellulare 349.5335429 nelle mattine di lunedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 13, e lunedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18.

Il servizio si affianca a quello dello sportello psicologico gratuito già in funzione dai primi giorni di chiusura delle scuole.

Invito quindi genitori e insegnanti ad approfittare di questa opportunità per avere un valido aiuto nella gestione della scuola digitale che non deve lasciare indietro nessuno anche se, purtroppo, stiamo registrando diverse carenze soprattutto nella scuola primaria dove, ovviamente, la presenza fisica è particolarmente importante e predominante.

Raccomando a tutti coloro che leggeranno questa informativa, di contribuire alla diffusione del servizio che aiuterà certamente i nostri ragazzi; vi ringrazio anticipatamente e vi saluto cordialmente.

Catanzaro – La solidarietà ai tempi del Covid-19

Da settimane ormai, a causa di questo silenzioso ed invisibile nemico che è il Covid-19, stiamo vivendo fra la paura di essere contagiati e il senso di responsabilità, solidarietà e coesione che oggi più che mai sono necessari per superare l’emergenza sanitaria. Questa situazione ci obbliga a stare in casa per il bene di tutti ma non può far dimenticare che tante persone si trovano in difficoltà, soprattutto in questo momento.

La sezione territoriale Uici di Catanzaro infatti, da sempre attenta ad ascoltare e pronta a risolvere i bisogni delle persone non vedenti, ipovedenti, pluriminorati e delle loro famiglie, oggi in particolar modo sente che non può ignorare chi sul territorio ha necessità di supporto fisico ma anche morale. Per questo motivo la presidente sezionale Uici di Catanzaro Luciana Loprete ha deciso di prendere contatti con i responsabili delle case famiglie della zona per comprendere fattivamente il tipo di aiuto che potessero fornire loro. Così nella mattinata di venerdì 17 aprile si è andati a fare la spesa per acquistare beni di prima necessità, detersivi, tovaglioli, saponi per l’igiene della persona ma anche biscotti, dolci e bibite per addolcire questi tempi difficili.

Con spirito di abnegazione e amore verso il prossimo l’Uici non si è mai messa da parte e continuerà a farlo, senza alcun obbligo. Tante persone vorrebbero poter contribuire in qualche modo e per questo ora è possibile effettuare una donazione oppure predisporre dei pacchetti con i beni di prima necessità, pronti per essere ritirati dal personale indicato dalla Sezione per essere poi consegnato e donato. Anche un pensiero va bene lo stesso: l’importante è sostenersi a vicenda per il bene comune.