Genova – L’inizio della fase 2 dell’emergenza Covid-19 e il problema della mobilità in ambito urbano

L’inizio della fase 2 dell’emergenza  COVID-19  ha posto al centro dell’attenzione – con la graduale  riapertura delle attività economiche – il problema della mobilità in ambito urbano

Detta tematica di interesse generale riveste importanza ancora maggiore per la categoria dei disabili visivi, i quali, non potendo avvalersi di mezzi individuali di locomozione per gli spostamenti indispensabili per  motivi di lavoro o per necessità socio-sanitarie, devono fare i conti con un servizio pubblico fortemente ridimensionato nella capacità di trasporto dall’esigenza di osservare le prescritte norme igieniche a tutela della salute degli operatori e degli utenti.

Preso atto di tale situazione e raccogliendo le numerose sollecitazioni pervenute dai propri iscritti, la Sezione di Genova dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS ha preso contatto con gli enti locali competenti, al fine di individuare e rendere operativi opportuni accorgimenti per  facilitare l’accesso dei portatori di handicap visivo  ai mezzi di trasporto pubblico urbano, non escludendo interventi che prevedano un’ integrazione a costi sostenibili col servizio taxi.

Al riguardo, vale la pena di sottolineare come  le nostre richieste abbiano trovato attento ascolto,nonché ampia disponibilità  presso i nostri interlocutori istituzionali, con i quali è stato avviato un percorso di confronto e di dialogo che ci auguriamo proficuo e in grado di portare in tempi brevi a soluzioni che soddisfino le esigenze da noi rappresentate.

Mantova, guanti e distanze sociali: «Ciechi isolati due volte»

Autore: Igor Cipollina

Fonte: Gazzetta di Mantova

Link all’articolo pubblicato il 15/05/2020: https://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2020/05/15/news/mantova-guanti-e-distanze-sociali-ciechi-isolati-due-volte-1.38849101

Appello alla flessibilità da parte della presidente Uici a nome di 1.300 mantovani: «Per “vedere” abbiamo bisogno di toccare e di accompagnatori vicini a noi»

Per orientarsi nel mondo usano il tatto. Non potendo posare lo sguardo su contorni, spigoli e confini, devono poggiarci le mani o fare affidamento su qualcuno che li guidi, anche se non è un congiunto col quale intrattengono un rapporto d’affetto stabile. Per questo l’obbligo dei guanti su treni e autobus, e l’imperativo della distanza non fanno per loro.

A esprimere il disagio per conto dei 1.300 disabili visivi del territorio è Mirella Gavioli, presidente provinciale dell’Unione ciechi e ipovedenti: «Preso atto delle ordinanze e delle regole di distanziamento sociale previste dalla Fase 2, non posso nascondere una forte preoccupazione per gli effetti ulteriormente discriminatori e limitanti sia dell’autonomia sia della dignità delle persone con disabilità visiva – interviene – soprattutto in termini di spostamento e fruizione dei servizi per poter assolvere ai nostri diritti-doveri di cittadini e lavoratori».

Zero polemiche: Gavioli traduce la preoccupazione in un’offerta di collaborazione, per ridurre i rischi di confinamento sociale, e in un appello. «Nessuno di noi vuole forzare la mano o avere privilegi che possano mettere a rischio la salute nostra e di chi si prende cura di noi – premette la presidente Uici – ma è innegabile che le persone con disabilità stiano affrontando la pandemia con molte difficoltà in più rispetto ai normodotati. Per “vedere” abbiamo bisogno di toccare, e i guanti protettivi non ci aiutano. Spesso dobbiamo avere vicino un accompagnatore, che non sempre può essere un familiare convivente, magari è un amico o un volontario che si mette a disposizione, col quale difficilmente si può mantenere la distanza di sicurezza di un metro».

A impensierire, in particolar modo, è la dimensione della mobilità: «Non conosciamo ancora gli effetti delle disposizioni che i vari Comuni e il servizio di Apam avranno sulle persone cieche – sottolinea Gavioli – Rischiamo di non poter mantenere le distanze indicate da segnaletiche, o di essere lasciati a terra senza poter vedere l’autobus in avvicinamento o che non si ferma per raggiunta capienza di passeggeri». Tra le varie proposte già formulate ad Apam e al Comune di Mantova, ed estese a tutte le amministrazioni del territorio, quella «di una più ampia rete di trasporto in convenzione con la nostra associazione, o una convenzione con le cooperative di taxisti, come fa da anni il Comune capoluogo, a cui è stato richiesto un ulteriore sforzo in tal senso, per favorire lo spostamento dei disabili visivi sul territorio».

L’appello è per la cittadinanza, «perché la paura del contagio e il rispetto della distanza non si traducano in indifferenza nei confronti di chi, non potendo vedere ciò che accade attorno a sé, continua ad avere bisogno di un occhio di riguardo e di qualche attenzione in più». L’appello è anche per le autorità, «perché le misure siano applicate con gli opportuni e ragionevoli adattamenti e le necessarie deroghe, in modo da non vanificare in pochi mesi cent’anni di battaglie e impegno per l’inclusione sociale e l’autonomia». Pietismo? «No, solidarietà». 

Torino – Segreteria telefonica del 15 maggio 2020

COMUNICATI DEL 15 MAGGIO 2020
• Riapertura sede UICI Torino
• Trasporto pubblico durante la “fase 2”
• Newsletter UICI Torino
• 5X1000 all’UICI Torino
• Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.
• Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico
• Estensione permessi legge 104 per maggio e giugno
• Spesa assistita e consegne a domicilio

Riapertura sede UICI Torino

La nostra associazione ha riaperto al pubblico i locali di corso Vittorio Emanuele II 63, con gli orari abituali, cioè il lunedì dalle 14 alle 18, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Ritorna attivo anche il numero di telefono 011535567. Gli spazi della sezione sono stati adeguatamente sanificati e adattati per far fronte alle nuove esigenze. Tra le novità, in segreteria, nello sportello accoglienza, è stato collocato un pannello in plexiglas per favorire il distanziamento tra il pubblico e il personale UICI. Inoltre sono stati adottati accorgimenti per mantenere le distanze di sicurezza ed è stato installato un distributore di disinfettante per mani. La riapertura è sicuramente un segno di speranza, che ci spinge a guardare al futuro con fiducia. Dobbiamo tuttavia rilevare, che, purtroppo, l’emergenza non è affatto passata e il livello di allerta deve rimanere altissimo. Per questo raccomandiamo a tutti di usare il più possibile gli strumenti di comunicazione a distanza. Oltre al telefono della sezione, è attivo l’indirizzo mail uicto@uiciechi.it, che viene costantemente controllato dal nostro personale, così da fornire risposte esaustive e rapide. In questa fase, l’accesso diretto agli uffici è giustificabile solo per questioni urgenti e non risolvibili in altro modo. Raccomandiamo a tutti prudenza e senso di responsabilità. Precisiamo inoltre che l’accesso agli uffici è possibile solo previo appuntamento: prima di presentarsi in sezione, è necessario contattare telefonicamente la segreteria e accordandosi con il nostro personale riguardo a giorni ed orari. Ricordiamo inoltre chi entra nei locali UICI Torino deve essere munito di mascherina. La ripartenza sarà lenta e non semplice, ma ci auguriamo che questa fase di transizione conduca gradualmente verso la ripresa delle nostre ordinarie attività, anche perché non vediamo l’ora di tornare a incontrarvi.

Trasporto pubblico durante la “fase 2”

Nei giorni scorsi, con la nuova disability manager di Gtt, la dott. Rita Gambino, appena nominata, abbiamo esplorato le principali novità che interessano il trasporto pubblico cittadino in questa delicata fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Ci siamo occupati sia della metropolitana, sia dei mezzi di superficie. Va detto che inizialmente le istituzioni regionali e cittadine non hanno dedicato grande attenzione alle persone cieche e ipovedenti: quasi tutti gli accorgimenti adottati richiedono un approccio visivo. Il nostro Comitato Autonomie e Mobilità ha elaborato una serie di proposte di buon senso per rendere un po’ più agevoli gli spostamenti di chi non vede. Alcune di queste proposte sono già state accolte da Gtt (ad esempio, la possibilità di salire sui mezzi pubblici dalla porta anteriore per il cieco che si muove da solo o con cane guida), per altre siamo ancora in attesa di risposta. Per maggiori informazioni rinviamo all’articolo “Trasporto pubblico e Covid-19: ecco che cosa cambia” pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it.

Newsletter UICI Torino

La nostra associazione ha inaugurato un nuovo servizio di Newsletter, grazie al quale sarà possibile ricevere periodicamente, attraverso lo strumento delle e-mail, informazioni sui progetti e le attività che riguardano l’UICI Torino. L’opportunità è rivolta non soltanto ai soci (che già da tempo hanno la possibilità di ricevere in formato testuale il contenuto di questa segreteria), ma a tutti: parenti, simpatizzanti, amici, curiosi, persone che a vario titolo sono entrate in contatto con la nostra realtà associativa. Per iscriversi alla newsletter è sufficiente inserire il proprio indirizzo e-mail nell’apposito spazio, sul sito internet www.uictorino.it.

5×1000 all’UICI Torino

Anche quest’anno è possibile devolvere alla nostra associazione la quota del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Questo importante aiuto economico contribuirà a proseguire le tante attività che quotidianamente svolgiamo a fianco delle persone cieche e ipovedenti, con una speciale attenzione per gli anziani soli, i giovani con disabilità plurime e loro famiglie. Il codice fiscale da indicare sugli appositi moduli è 8008952001.

Soprattutto nella difficile situazione di emergenza in cui ci troviamo, bisognerà fare ancora di più perché le persone disabili non vengano lasciate sole. Il 5×1000 sarà un aiuto decisivo. Grazie fin d’ora a chi vorrà fare questo gesto di fiducia verso la nostra associazione.

Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.

Per venire incontro alle necessità di chi è più solo, in questo momento di grave emergenza, la sezione U.N.I.Vo.C. ha rafforzato il servizio di spesa a domicilio rivolto alle persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari in servizio, chi avesse bisogno di ricevere a casa prodotti di prima necessità, può farne richiesta alla sezione. L’incaricato che recapiterà la spesa a domicilio, avrà cura di lasciarla fuori dalla porta di casa, così da evitare ogni possibile occasione di contagio. Per maggiori informazioni e per richiedere il servizio è possibile contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Per ragioni di sicurezza è invece temporaneamente sospeso il servizio di accompagnamento.

Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico

In questi giorni di isolamento forzato, chi vive da solo è particolarmente esposto al rischio di lasciarsi sopraffare dallo sconforto e dal senso di abbandono. Per mantenere un contatto con i soci e gli amici, la sezione U.N.I.Vo.C. ha deciso di attivare un servizio di supporto a distanza, svolto telefonicamente. Chi avesse necessità particolari o semplicemente avesse bisogno di parlare con qualcuno e di sentire una voce amica, può contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Entrambe sono disponibili, nei limiti del possibile, ad affrontare eventuali criticità, ma soprattutto a mettersi in ascolto, offrendo una parola di sostegno e di incoraggiamento in questo momento difficile.

Estensione permessi legge 104 per maggio e giugno

Per dare un sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie in questo delicato momento di emergenza, il Governo ha stabilito di estendere, anche per i mesi di maggio e giugno, i permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992. Il provvedimento è contenuto nel cosiddetto “Decreto Rilancio”. Ai 3 giorni mensili ordinari se ne aggiungono ulteriori 12. Quindi, analogamente a quanto già disposto per i mesi di marzo e aprile, per il periodo maggio-giugno sono previsti complessivamente 18 giorni: 3 per ogni mese più 12 distribuibili sul bimestre. L’estensione dei permessi si applica sia a chi assista un familiare con grave disabilità, sia ai lavoratori disabili, purché già in possesso del riconoscimento della legge 104.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Nel pieno dell’emergenza, anche fare la spesa online o al telefono sta diventando complicato, a causa dei tempi d’attesa che spesso si sono molto allungati. La nostra Unione ha chiesto alle catene della grande distribuzione di riservare un canale preferenziale per le persone disabili che vivono sole o che non possono contare su altri aiuti.

Nella nostra città, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che chi si presenta al supermercato deve essere munito di mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha recentemente sottoscritto con il supermercato Crai di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti.

Inoltre sul sito www.confesercenti-to.it è disponibile una lista, divisa per Comuni, di negozi, piccoli e grandi, che effettuano consegne a domicilio.

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 19-2020

Al seguente link è possibile ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 19/2020 di venerdì 15/5/2020:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2020/05/011NEWS-2020-19.mp3?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=011news-n-192020-di-venerdi-1552020_63

In primo piano:

  • Trasporto pubblico nella fase 2: il nostro sopralluogo in metropolitana e sui mezzi di superficie;
  • Un nuovo servizio di Newsletter UICI Torino per essere informati su novità e progetti. Non si rivolge solo ai soci, ma a tutti;
  • Legge 104: permessi straordinari estesi anche a maggio e giugno.

Buon ascolto!

Napoli – Newsletter n. 10 del 18 maggio 2020

1- Servizi della Sezione di Napoli durante la “fase 2” dell’emergenza COVID 19;
2- Nuove regole stabilite da RFI per la richiesta del servizio di assistenza alle persone con disabilità e a ridotta mobilità;
3- Trasporto pubblico in Regione Campania;
4- Campagna fiscale anno 2020: compilazione modelli 730 ed isee;
5- Avviso per manifestazioni di interesse per affitto appartamento sito in Napoli alla via Crispi n. 101.
6- Dona il tuo 5 X 1000 all’UICI di Napoli

1- SERVIZI DELLA SEZIONE DI NAPOLI DURANTE LA FASE 2 DELl’EMERGENZA COVID 19 – con l’inizio della “fase 2 “ dell’emergenza da COVID 19 gli uffici sezionali continuano ad essere aperti al pubblico esclusivamente nei giorni di  martedì e giovedì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00;
– per accedere agli uffici sezionali  è necessario richiedere un apposito appuntamento a mezzo telefono 081/5498834 o a mezzo e-mail uicna@uiciechi.it . Per accedere ai locali sezionali, dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni di sicurezza in tema di  “COVID 19”: in particolare gli utenti dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina;
– al fine di garantire quanto più possibile i servizi ai soci, i  dipendenti sezionali saranno raggiungibili telefonicamente (081/5498834 – 3756109836), o a mezzo e-mail uicna@uiciechi.it il lunedì e il venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00;
– in caso di necessità, i recapiti telefonici del Presidente Sezionale,  dei dirigenti e dei responsabili dei presidi sono reperibili sul sito internet www.uicinapoli.it;
– i presidi territoriali continueranno ad essere chiusi fino a nuova comunicazione; i responsabili potranno essere rintracciati telefonicamente;
– Sul sito sezionale www.uicinapoli.it cerchiamo di pubblicare tutti i recapiti degli enti territoriali a cui ci si può rivolgere in caso di necessità.
Ricordiamo di seguito tre numeri utili nazionali:

800.189.521, per la consegna farmaci;

800.065.510, Croce Rossa, per necessità essenziali.

800.840.840 Protezione Civile Nazionale, come sopra.

I dirigenti e i dipendenti della Sezione UICI di Napoli sono sempre disponibili ad aiutare gli associati e le loro famiglie nella risoluzione delle varie problematiche.

2- NUOVE REGOLE STABILITE DA RFI PER LE PERSONE CON DISABILITA’, O A RIDOTTA MOBILITA’ – In base alle vigenti norme relative all’emergenza sanitaria volte al contenimento della diffusione del Coronavirus, a partire dal 4 maggio 2020 (cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza da COVID-19) il servizio di assistenza ai passeggeri con disabilità e a ridotta mobilità (servizio PRM) adotta le modifiche di seguito riportate. Si invitano i viaggiatori a tenersi aggiornati, consultando il sito www.rfi.it, per conoscere eventuali ulteriori modifiche che potranno essere apportate all’operatività del servizio, in funzione dell’evoluzione della situazione normativa e sanitaria.
NUOVO ORARIO APERTURA DELLE SALE BLU

• Le Sale Blu di Torino Porta Nuova, Genova Piazza Principe, Trieste Centrale, Verona Porta Nuova, Venezia Santa Lucia, Ancona, Napoli Centrale, Bari Centrale, Reggio Calabria e Messina Centrale saranno aperte al pubblico per la prenotazione dei servizi di assistenza dalle ore 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.30, tutti i giorni, festivi inclusi.

• Orario di apertura invariato, dalle ore 6.45 alle 21.30, tutti i giorni, festivi inclusi, per le Sale Blu di Milano Centrale, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella e Roma Termini.

• I canali telefonici del Call Center di RFI, attivi dalle ore 6.45 alle 21.30, restano invariati:

– Numero Verde 800.90.60.60 da telefono fisso in Italia

– Numero a tariffazione ordinaria +39.02.32.32.32 da telefono fisso e mobile e dall’estero.

VARIAZIONE DEL TEMPO DI PREAVVISO PER RICHIEDERE IL SERVIZIO DIASSISTENZA PRM

Il preavviso per la prenotazione del servizio è fissato in 24 ore per tutte le stazioni del circuito PRM, sia attraverso i canali telefonici delle Imprese Ferroviarie con le quali si desidera viaggiare, sia rivolgendosi al Call Center di RFI o recandosi di persona presso una Sala Blu. Per i servizi richiesti via e-mail, tramite SalaBlu on line o SalaBlu+ rimangono validi i tempi di preavviso ordinari, che prevedono già almeno 24 ore di anticipo rispetto alla partenza/arrivo del treno.

SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

• Le Sale Blu manterranno le porte chiuse e gli utenti del servizio PRM utilizzeranno l’apposito campanello per accedere ai locali, con ingresso regolamentato al fine di evitare assembramenti di persone e di rispettare la distanza interpersonale minima di almeno un metro.

• L’individuazione dei meeting point terrà conto dell’esigenza di garantire il necessario distanziamento interpersonale; al momento della prenotazione saranno pertanto escluse dai luoghi di appuntamento per l’inizio dell’assistenza le Sale Blu, le sale d’attesa delle Imprese Ferroviarie (salvo diversa indicazione da parte delle stesse) e, in generale, i locali chiusi.

• Saranno adottate le procedure più opportune per garantire il maggior distanziamento tra viaggiatore PRM ed accompagnatore. In particolare sarà previsto l’impiego della sedia a ruote e del carrello elevatore in tutti i servizi di assistenza, se non sarà altrimenti possibile mantenere il distanziamento di sicurezza.

IMPORTANTE: i viaggiatori che intendono fruire del servizio PRM dovranno obbligatoriamente presentarsi muniti di mascherina e guanti monouso.

AVVERTENZA

Per ogni spostamento si raccomanda di osservare scrupolosamente quanto contenuto nei provvedimenti governativi relativi all’emergenza da COVID-19. In particolare, si ricorda che, come riportato all’art. 3 punto 1.b del DPCM del 26.04.2020, “è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora al di fuori dai casi di stretta necessità”.  

3- TRASPORTO PUBBLICO IN REGIONE CAMPANIA – Nella consapevolezza che i disabili visivi incontreranno non pochi problemi per fruire dei mezzi di trasporto pubblico, i dirigenti dell’UICI si sono immediatamente attivati per richiedere una interlocuzione con gli amministratori delle aziende, con il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli e con il Prefetto. A tutt’oggi, solo la dirigenza dell’EAV, azienda che tra l’altro gestisce la CircumVesuviana, la Circum Flegrea e la metropolitana nord est di Napoli, si è mostrata sensibile e ha immediatamente avviato un confronto con l’UICI e con le altre associazioni rappresentative dei disabili, le quali hanno richiesto di sensibilizzare il personale viaggiante e di stazione nel facilitare l’accesso dei disabili sui mezzi su ferro e su gomma. In una nota pervenuta in data 15 maggio, l’EAV ha comunicato quanto segue: Per quanto attiene ai servizi ferroviari/metropolitani, sulle linee vesuviane e flegree saranno riservati n.2 posti nella carrozza di testa e n. 2 posti nella carrozza di coda; sulla linea metropolitana Piscinola-Aversa Centro e sulle linee suburbane saranno riservati n. 1 posto nella carrozza di testa e n.1 posto nella carrozza di coda, atteso che i treni, su tali tratte, sono a singola composizione. I sopracitati posti, andranno segnalati con un percorso tattile plantare e con un’etichetta sullo schienale ad indicare che i posti sono riservati. Per quanto attiene al servizio su gomma, durante la fase 2, il posto riservato alle persone con disabilità è lo stesso riservato prima dell’apposizione dei markers. EAV si riserva di adottare ulteriori interventi, soprattutto nelle stazioni. I dirigenti UICI cercheranno di monitorare costantemente la situazione e cercheranno una interlocuzione anche con i vertici di ANM e CTP.  Tutti coloro che vogliono segnalare difficoltà, esigenze ecc… possono inviare una e-mail all’indirizzo uicna@uiciechi.it.
 

4- CAMPAGNA FISCALE ANNO 2020: COMPILAZIONE MODELLI 730 E ISEE – Dato lo stato di emergenza, la campagna fiscale è partita in sordina lo scorso 4 maggio e, al momento, i centri di assistenza fiscale contingentano le attività in presenza attenendosi alle norme di comportamento sanitario e sociale e prediligendo il servizio di assistenza telematica. Nell’ottica di potenziare i servizi per i nostri soci e per le loro famiglie, sulla scorta dell’esperienza positiva fatta lo scorso anno, informiamo che presso gli uffici sezionali è attivo uno sportello di consulenza fiscale, dove le nostre referenti assisteranno nella compilazione e invio del modello 730/2020 e modelli ISEE “.A partire dal prossimo mese di giugno, le consulenti saranno presenti in Sezione, in via San Giuseppe dei nudi 80, Napoli  tutti i mercoledì dalle ore 15:00 alle ore 18:00 . Per info è possibile contattare Carla Borrelli ai seguenti recapiti: tel. 3420608889 – e-mail cborrelli_2@libero.it .
​Di seguito si riportano le tariffe dei servizi offerti ai soci:

Modello 730 singolo per soci UICI Euro 10,00
Modello 730 singolo per coniugi e parenti di I grado Euro 20,00
Modello 730 congiunto per soci UICI  Euro 20,00
Modello 730 congiunto per parenti di I grado Euro 25,00
Modello redditi (ex UNICO) per soci UICI Euro 30,00
Modello redditi (ex UNICO) per coniugi e parenti di I grado Euro 35,00
ISEE gratuito

5- AVVISO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER AFFITTO  APPARTAMENTO SITO IN NAPOLI ALLA VIA CRISPI 101, I° PIANO – L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Napoli intende concedere in locazione un immobile ad uso abitativo, contraddistinto al catasto fabbricati alla sezione urbana CHI, foglio 14, subalterno 4, particella 17, categoria A/2, classe 6, zona cens.11, 4 vani, superficie interna utile totale mq 84,82, sito in Napoli alla via Crispi , n. 101. L’immobile in questione è locato nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, con le servitù attive e passive, apparenti e non, accessori, pertinenze e diritti di qualsiasi sorta al canone mensile a base d’asta di €. 950,00 (novecentocinquanta/00). La durata dell’affitto è di anni 4 a decorrere dalla data di stipula del relativo contratto, soggetto a quanto disposto dalla legge 431/1998. Nel caso in cui l’eventuale conduttore voglia adibire l’immobile ad uso diverso da quello abitativo, tutte le variazioni d’uso devono essere preventivamente autorizzate dall’Unione Italiana dei Ciechi e devono essere effettuate a cura e spese dell’affittuario. E’ vietato, in ogni caso, il sub affitto a terzi. Sono altresì vietati trapassi di attività tra privati e tra privati e società successivamente all’aggiudicazione del presente bando. Lo stato di manutenzione dell’immobile è quello risultante alla data di consegna dello stesso, senza che possano essere sollevate eccezioni o riserve; eventuali lavori di manutenzione straordinaria dell’appartamento potranno essere eseguiti, solo su espressa autorizzazione formale da parte della Unione Italiana dei Ciechi e con oneri a totale carico del locatario. Eventuali lavori di manutenzione ordinaria e di allestimento dell’appartamento finalizzati a renderlo idoneo all’uso cui sarà destinato saranno ad esclusivo carico del locatore, senza alcun diritto di restituzione o rimborso da parte dell’Unione Italiana dei Ciechi. Il termine della presentazione delle manifestazioni di interesse è fissato al 30 giugno 2020. Il bando completo è pubblicato al seguente link: Avviso per manifestazioni di interesse per affitto appartamento alla via Crispi, n. 101.
  6- DONA IL TUO 5 X 1000 ALL’UICI DI NAPOLI – Cari amici, anche in questo periodo così difficile, i dirigenti, i dipendenti, i responsabili dei presidi e tutti i collaboratori dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sono stati sempre in prima linea per tutelare i disabili visivi e, nonostante le enormi difficoltà, fornire ad essi e alle loro famiglie assistenza e servizi. Tante erano le iniziative che si sarebbero dovute svolgere nella nostra Città per celebrare il Centenario della nostra Grande Associazione, attività che avrebbero dato notevole visibilità alle nostre esigenze, alle nostre difficoltà, alle nostre potenzialità. Nulla è perduto! Ora dobbiamo soltanto ripartire e tornare più forti di prima. Le tante conquiste ottenute in questo secolo di battaglie e rivendicazioni devono essere non solo difese, ma da esse dobbiamo partire per perseguire un futuro di integrazione e pari opportunità. Per migliorare i servizi, è fondamentale che ognuno faccia la sua parte ed è per questo che chiedo di donare all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Provinciale di Napoli, il 5 X 1000 sulla dichiarazione dei redditi. Non costa nulla, basta inserire nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 94087600634. SOSTIENICI E NON TE NE PENTIRAI!

Sant’Anastasia (NA) – Volontari si nasce, non lo si diventa

Il cuore da muscolo involontario a fonte inesauribile d’amore, l’unico capace di operare miracoli.Ogni volta in cui un cuore riscalda in modo incondizionato un altro cuore è artefice del più bel miracolo, il miracolo del dare senza limiti, senza tempo, senza ma, né perché. Gli operatori di tutto ciò sono i volontari, gli angeli della vita, che, con la loro luce speciale, illuminano gli altri.I volontari danno sapore alla vita, rendendola un miracolo e le loro figure oggi sono sempre più fondamentali. Volontari si nasce, non lo si diventa, perché il volontario prima della competenza, prima di tutto, deve portare in sè e con sè un cuore con lo sguardo a 360 gradi, capace di rendere possibile anche l’impossibile. Disabili visivi in questa fase delicata in cui ci troviamo hanno come gli altri il desiderio di ripartire, di ricominciare, sapendo bene di poterlo fare, solo se in sicurezza; i volontari sono per i disabili visivi, in special modo, per coloro che hanno qualche difficoltà in più, un’oasi nel deserto; insieme volontari e disabili, con l’arricchimento reciproco, renderanno quel deserto ricco di fiori, colmo di quella vegetazione che ha un solo nome, amore e che ha mille sfaccettature: solidarietà, altruismo, speranza, gioia, semplicità e volontà.

CERCHIAMO VOLONTARI!!!

Le Associazioni: Unione Italiana Ciechi, Solid’arte, A.S.D. Real Vesuviana, cercano volontari. Se hai voglia di fare una nuova esperienza di vita, se hai la possibilità di donare un po’ del tuo tempo agli altri, questo è il momento giusto. Durante la prima fase della pandemia abbiamo attivato per i nostri soci un servizio telefonico che è risultato di grande utilità. Cerchiamo pertanto, in particolare, persone disposte ad effettuare semplici telefonate per trasmettere informazioni, o per accogliere richieste di aiuto. È arrivato il tuo momento, non esitare, provaci! Ricorda: Anche un piccolo gesto può essere prezioso per chi è nel bisogno.

I nostri contatti:
Segreteria 3346048850 Email: uici.anastasia@gmail.com Referente: Giuseppe Fornaro UICI presso la sede della biblioteca comunale via Arco, 54 80048 Sant’Anastasia (NA)

Codice ATECO – Comunicazioni

Da varie nostre sezioni territoriali sono pervenuti quesiti circa la individuazione del corretto Codice ATECO per le attività svolte dall’Unione.

La lista ATECO è direttamente derivata dalla NACE, la nomenclatura europea delle attività economiche, che rappresenta il riferimento europeo per la produzione e la divulgazione di dati statistici relativi alle attività economiche, ed è uno strumento fondamentale anche dal punto di vista fiscale.

Come abbiamo visto, la classificazione si è rilevata, poi, di particolare importanza in questa fase di emergenza per classificare correttamente le attività svolte dall’UICI sul territorio, anche ai fini dell’autorizzazione agli spostamenti.

Dal momento che, dai rilievi svolti, risulta che in molti casi siano stati adottati codici differenti da parte delle nostre sezioni e sedi regionali, desidero raccomandare vivamente l’adozione del medesimo Codice per tutti, a partire dalla Sede Nazionale.

Il Codice che appare maggiormente confacente all’insieme delle attività svolte dall’UICI in base alla vigente Classificazione ATECO è il CODICE ATECO 88.99.00, corrispondente a: ALTRE ATTIVITÀ DI ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE NCA.

In tale area di attività sono ricompresi, fra l’altro, servizi sociali e di assistenza sociale erogati da enti pubblici o da organizzazioni private, servizi di consulenza, attività di tutela e di orientamento per bambini ed adolescenti, accertamento del diritto al ricevimento di aiuti, attività di beneficenza, raccolta di fondi o altre attività di supporto, finalizzate a opere di assistenza sociale.

Si invitano pertanto tutte le nostre strutture ad adottare il predetto Codice 88.99.00, eventualmente modificando quello in essere, se diverso.

Per le strutture in possesso di Partita IVA, la richiesta di modifica del proprio Codice ATECO va effettuata attraverso i moduli AA9/11 e AA7/10 disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. La modifica può essere facilmente comunicata con la presentazione della prima dichiarazione dei redditi utile (ad es. modello Redditi ex Unico), evitando, in tal modo, ogni eventuale sanzione.

Per le Sezioni e le Sedi regionali che non avessero la partita IVA, ma solo il codice fiscale, il modello da utilizzare per la variazione del Codice ATECO è il modulo AA5/6, che consente, ai soggetti registrati a Fisconline o abilitati a Entratel, di compilare e trasmettere i files contenenti le comunicazioni di variazione dati per soggetti diversi dalle persone fisiche non tenuti alla presentazione della dichiarazione di inizio attività ai fini IVA. Il modello può, pertanto, essere inviato telematicamente in proprio, tramite preventiva registrazione a Fisconline, oppure tramite intermediario abilitato.

Bolzano – Campagna “#LeggiPerMe”: La tua voce, dono prezioso per chi non vede

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti lancia la seguente campagna:
La tua voce, dono prezioso per chi non vede! Leggi un brano e regala un frammento del tuo tempo sospeso fra telelavoro, prelibatezze culinarie, didattica a distanza e conference call.
Questa l’idea della Campagna “#LeggiPerMe”, che è stata lanciata per condividere un po’ di tempo tra chi legge e chi ascolta. Per partecipare alla Campagna “#LeggiPerMe” bastano la passione per la lettura, la voglia di mettersi in gioco e un pizzico di altruismo.
Ecco come fare per registrare il proprio testo del cuore: si sceglie un racconto breve, una poesia, una fiaba o il capitolo di un libro a cui si è particolarmente affezionato, un testo della durata di una decina di minuti. Per creare il formato audio si possono utilizzare lo smartphone e le applicazioni di registrazione vocale, usando auricolari con microfono incorporato per garantire una migliore qualità audio. All’inizio specificare il titolo del brano scelto, da quale eventuale testo è tratto, il nome
dell’autore e l’editore. Il brano va registrato in un unico file audio. Al termine della registrazione, registrare il proprio nome e cognome. A questo punto si può inviare il file audio a: volontarilp@uiciechi.it aggiungendo nome, età, professione e città dalla quale si scrive. Per partecipare c’è tempo fino al 15 giugno.
Invitiamo tutti a partecipare a questa splendida campagna e ringraziamo già in anticipo chi vorrà donare la propria voce! Sul sito http://www.uiciechi.it/leggiperme.asp è possibile accedere all’elenco
dei brani registrati.
L’azione viene promossa a livello nazionale, la lingua è l’italiano, ma si può concludere la registrazione mandando un saluto o una frase in lingua tedesca o ladina, così da sottolineare la diversità linguistica della nostra Provincia.
Vi chiediamo inoltre di mandare anche alla nostra Sezione il Vostro file audio, vorremmo farne una raccolta e distribuirlo tra i nostri soci dei tre gruppi linguistici, indirizzo e-mail: info@unioneciechi.bz.it

Info:
Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Alto Adige ONLUS/APS
Tel.: 0471-971117, e-mail: info@unioneciechi.bz.it
Web: www.unioneciechi.bz.it

Uici Milano: “Bonus taxi fino alla fine della crisi”

Autore: Ilaria Carra

Chiediamo al Comune che ci dia una mano a spostarci in questa fase delicata. A partire dai buoni per i taxi». Il presidente dell’Unione nazionale dei ciechi e ipovedenti di Milano, Rodolfo Masto, si rivolge alla giunta Sala per mettere in evidenza il tema della mobilità di chi ci vede poco, se non nulla, e sta riprendendo a muoversi con difficoltà. «Per noi sapere se una carrozza di un treno è piena e mantenere il distanziamento sociale è un problema non indifferente – chiarisce Masto – specie per chi non ha un accompagnatore. Per questo chiediamo collaborazione. Facciamo un appello al buon senso e al cuore ambrosiano». L’Unione chiede in primo luogo un sostegno per poter utilizzare i taxi con più facilità, nel solco della proposta lanciata da Repubblica e accolta dai tassisti e dal Comune. I ciechi chiedono in sostanza di prevedere sconti e agevolazioni per favorire l’uso delle auto bianche e alleggerire così i mezzi pubblici e disincentiv are il traffico privato. «Il voucher ci aiuterebbe solo in questo periodo di emergenza per andare a lavorare o a fare le visite in ospedale» chiede Masto. Ma non è l’unico segno di attenzione necessario: «Al Comune e ai cittadini chiediamo di mantenere i marciapiedi sgombri per facilitare il nostro passaggio, specie per chi non ha il sostegno. E ancora, nel prevedere nuovi dehors e tavolini fuori ricordatevi di lasciarci sui marciapiedi un corridoio come garanzia per la nostra mobilità. E a chi userà monopattini e biciclette, per cortesia, ricordatevi che ci siamo anche noi».
Le persone che Masto rappresenta, su Milano circa 2.500, vorrebbero tornare a lavorare presto, « ma qui con il servizio civile che non funziona bene riesco solo a reclutare volontari grazie al contributo della Fondazione Cariplo, se no devo aspettare 8 mesi per avere l’aiuto tramite il bando». Masto fa anche un appello più umano, alla città: «Aiutate i ciechi, lo potete fare, la norma lo prevede: se vedete qualcuno in difficoltà, dategli una mano, non abbiate paura. L’altro giorno a una ragazza ipovedente è caduta la tessera del bancomat per terra fuori dalla banca e nessuno intorno le ha dato una mano. Facciamo in modo che il distanziamento sociale non diventi anche distanziamento morale».
Anche l’Aci approva la proposta degli sconti per prendere i taxi in città ( la prossima settimana si vedranno Comune e tassisti per discuterne): «Apprendiamo con soddisfazione che il Comune vorrebbe stipulare un accordo con i tassisti per sconti e convenzioni – afferma il presidente Geronimo La Russa – l’uso maggiore dell’auto sarà inevitabile e va agevolato. Ogni misura che alleggerisca il trasporto pubblico è lodevole».

Articolo pubblicato su “Repubblica” il giorno 08/05/2020.

Link diretto all’articolo: https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2020/05/08/unione-ciechi-bonus-taxi-fino-alla-fine-della-crisiMilano04.html?ref=search