Bari: Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, di Luigi Iurlo

Autore: Luigi Iurlo

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Provinciale di Bari, informa che la Fondazione Lirico-Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, mette a disposizione 20 biglietti di cui 10 per non vedenti e 10 per i rispettivi accompagnatori in occasione dei seguenti spettacoli.
 
Otello di Giuseppe Verdi
Date Evento
Sabato 19 gennaio, ore 20.30;
Martedì 22 gennaio, ore 20.30;
Giovedì 24 gennaio, ore 20.30;
Domenica 27 gennaio, ore 18.00
Martedì 29 gennaio, ore 20.30, presso il Teatro Petruzzelli di Bari. 
 
direttore
Keri-Lynn Wilson
regia
Eimuntas Nekrosius
maestro del Coro
Franco Sebastiani
maestro del Coro voci bianche
Emanuela Aymone
scene
Marius Nekrosius
costumi
Nadezda Gultiajeva
light design
Andrius Jankauskas
 
Otello
Clifton Forbis
Desdemona
Julianna Di Giacomo
Jago
Claudio Sgura
Emilia
Sara Fulgoni
Cassio
Francisco Corujo
Roderigo
Massimiliano Chiarolla
Lodovico
Luca Tittoto
Montano
Roberto Abbondanza
 
Orchestra e Coro della Fondazione Petruzzelli
Coro di voci bianche "all'ottava"
Produzione Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari
Nuovo allestimento
 
Chiunque sia interessato può prenotare il proprio biglietto presso la Sezione Provinciale di Bari dell'U.I.C.I., comunicando il proprio nominativo e quello del proprio accompagnatore entro il giorno precedente allo spettacolo.
Il costo del biglietto, per l'accesso del non vedente e del proprio accompagnatore, ha un costo unico di 8,50 euro per la prima e di 7.00 euro in occasione dei restanti spettacoli.
 
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Sezione Provinciale di Bari
Il Presidente
Luigi Iurlo
E-mail: uicba@uiciechi.it
 

Direttiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la presentazione di progetti sperimentali da parte delle Associazioni di Promozione Sociale, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali

C.A.  Sottosegretario di Stato
Prof.ssa Maria Cecilia Guerra
Via Fornovo, 8
00192 Roma

 

Gentile Professoressa,

come è a Lei certamente noto, il D. L. 95/2012 in data 6 luglio 2012 (cosiddetto della "spending review") prevedeva, al comma 20 dell'articolo 12, la soppressione degli organi collegiali costituiti presso le pubbliche amministrazioni con trasferimento delle relative funzioni alle amministrazioni presso cui erano costituiti.
La legge di conversione del decreto, la n. 135 del 7 agosto 2012, apportava modifiche alla disposizione citata, prevedendo, tra l'altro, la conservazione di alcuni osservatori nazionali, tra i quali l'Osservatorio Nazionale per l'Associazionismo, precisando che non ne dovessero derivare oneri per la finanza pubblica.
Il periodo di emanazione del decreto-legge e della legge di conversione è caduto in un periodo nel quale veniva abitualmente emanata la direttiva per la presentazione dei progetti sperimentali da parte delle Associazioni di Promozione Sociale (articolo 12 legge 383/2000), direttiva con indicazione degli ambiti prioritari in cui i progetti dovessero vertere, progetti per la cui presentazione è sempre stato fissato un termine non inferiore a 30 giorni (nel 2011 la direttiva, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2011, fissava come termine per la presentazione le ore 12 del giorno 27 settembre 2011).
La direttiva per l'anno 2012, nonostante il salvataggio dell'Osservatorio Nazionale dell'Associazionismo, non venne emanata, e se ne deduceva ragionevolmente che la mancata emanazione dipendesse dalla situazione di generale compressione delle spese.
Peraltro, nella Gazzetta Ufficiale numero 282 del 3 dicembre 2012 veniva pubblicato il comunicato dell'avvenuta pubblicazione, in data 27 novembre, sul sito del Ministero del Lavoro, delle linee di indirizzo per la presentazione dei progetti sperimentali di cui è parola.
Purtroppo, consultando il provvedimento contenente le linee di indirizzo, si è dovuto constatare, non senza stupore, che il termine per la presentazione delle domande e dei progetti, compresi i numerosi allegati e copi conformi richieste era fissato per le ore 12 del giorno di lunedì 10 dicembre, cioè a soli sette giorni dalla pubblicazione del comunicato sulla Gazzetta Ufficiale.
È evidente che tale termine di presentazione dei progetti appare assolutamente incongruo, atteso che le linee di indirizzo contengono ambiti prioritari cui i progetti vanno uniformati, ambiti che vengono di anno in anno cambiati.
Pertanto, gentile Professoressa, converrà anche Lei che sembra naturale interrogarsi sul perché sia stato fissato un termine così breve, tale da rendere di fatto impossibile la presentazione dei progetti, a meno che si conoscessero prima gli ambiti di intervento ritenuti prioritari. Dalla formulazione del paragrafo numero 6 lett. B della direttiva sembra, infatti, doversi dedurre che il termine sia stato fissato in relazione a quello di 180 giorni stabilito dal D.P.C.M. n. 46/2011, che stabilisce in 180 giorni il termine per il procedimento di finanziamento dei progetti di cui all'articolo 12 della legge 383/2000.
Francamente appare paradossale che in un termine complessivo di 180 giorni ne vengano riservati solo sette (o comunque 13 se si vuole far decorrere la conoscenza dalla pubblicazione della direttiva sul sito del ministero) per la presentazione, senza contare che la direttiva è stata rettificata per errore materiale il giorno 5 dicembre 2012.
In considerazione di quanto premesso, ritengo essere assolutamente necessario che il Ministero proceda a rinnovare la procedura, in modo da consentire la materiale presentazione dei progetti da parte delle Associazioni di Promozione Sociale interessate che, come Lei ben sa, svolgono attività di grande rilievo in favore di persone socialmente svantaggiate, quali per prime le persone disabili.
Non posso non ricordare che, ove ciò non dovesse avvenire, rimarrebbe aperta la strada, certamente non auspicabile, del ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni.
Sono certo, comunque, che la Sua sensibilità per questioni di questa natura, già più volte dimostrata in precedenti occasioni, eviterà qualsiasi occasione di contrasto, a solo beneficio delle persone più svantaggiate e bisognose di aiuto.
Colgo l'occasione per rinnovarLe i sensi della mia stima e considerazione e per porgerLe i più distinti saluti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)

Catania: I Beans all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Alfio Pricoco

Autore: Alfio Pricoco

Giorno 28 dicembre 2012, la Sede della Sezione Provinciale dell'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti di Catania ha ospitato uno dei gruppi storici della musica italiana come i Beans.

Erano presenti naturalmente il Presidente della Sezione Cavaliere Antonino Gemmellaro e diversi Consiglieri.

Il Complesso dei Beans, tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80 ha avuto il momento di maggiore successo, interpretando diverse canzoni, che li hanno portati ai primi posti nelle classifiche italiane.

Tra i brani più conosciuti ricordiamo Come pioveva, Cara, Samba di un amore ed altri, portando al successo uno dei motivi tradizionali e più famosi della Sicilia come "é vui durmiti ancora".

In una sala affollata e festosa, erano presenti giovani e meno giovani a testimonianza della loro notorietà in Italia e soprattutto a Catania, visto che come detto sono Etnei. Dopo la presentazione e gli onori di casa da parte del Presidente, il testimone è passato ai Beans, che salutando il pubblico presente,dopo aver espresso la loro gioia e commozione per essere insieme ai ciechi di Catania, hanno iniziato il loro Show.

Durante lo spettacolo hanno coinvolto il pubblico, che soddisfatto batteva le mani e cantava al suono della loro musica.

Tra una canzone e l'altra hanno anche raccontato degli aneddoti della loro carriera e della loro vita, con la gente che ascoltava interessata, godendosi la performance.

Al termine dell'esecuzione i Fratelli Morgia, come portavoce del Gruppo hanno ringraziato la platea, che ha contraccambiato con un lunghissimo applauso e con la richiesta di alcuni bis.

Infine il Presidente a nome della Sezione di Catania, ringraziando tutti i componenti del Complesso per essere intervenuti, ha donato loro un magnifico Presepe in miniatura di ceramica, preparato dai fratelli Vassallone, fra i più bravi artisti della celebre ceramica di Caltagirone.

Prima di andar via in un clima quasi famigliare, i non vedenti e tutti i presenti hanno potuto avere degli autografi, trovando l'opportunità di fare delle foto ricordo con i musicisti, riscontrando splendida disponibilità e cordialità.

Bellissimo pomeriggio in un clima sereno, dove ci si è divertiti, trascorrendo un paio d'ore di relax, che si è chiuso con un augurio collettivo di un buon 2013.
Alfio Pricoco

Palermo: Festa di Santa Lucia, di Giuseppe Scaccia

Autore: Giuseppe Scaccia

La Sezione Provinciale di Palermo dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, anche quest'anno in occasione della Giornata Nazionale del cieco, è riuscita ad accendere i riflettori dei media, delle Autorità civili e religiose e dell'Opinione Pubblica sui gravi problemi che affliggono la categoria, organizzando due manifestazioni, una religiosa e l'altra culturale.
Il 13 Dicembre, i dirigenti sezionali, i dipendenti, i collaboratori, decine di soci con le loro famiglie insieme al Presidente del Consiglio e all'Assessore al Bilancio del Comune di Palermo hanno partecipato presso la parrocchia di S. Lucia alla Messa in onore di S. Lucia, protettrice della vista, celebrata dal Vescovo Mons. Oliveri.
A mezzogiorno, invece, da Palazzo delle Aquile, sede del Municipio di Palermo è partito il 1° Corteo Storico in onore di Santa Lucia con 50 figuranti fra i quali una decina di giovani ciechi ed ipovedenti ed un cane guida, abbigliati con costumi del '600 barocco.
Il corteo storico promosso dalla Sezione palermitana con il patrocinio del Comune di Palermo e in collaborazione con lo scenografo cieco, Calogero Armato, ha sfilato fra due ali di cittadini e turisti, incuriositi ed entusiasti che hanno fotografato e ripreso non solo i personaggi e i preziosi costumi ma soprattutto i figuranti non vedenti, sottolineando con i loro commenti di avere compreso il messaggio di integrazione sociale che la dirigenza U.I.C. palermitana ha voluto trasmettere alla collettività.
Dopo avere percorso il cassaro (Corso Vittorio Emanuele), il corteo ha raggiunto la Cattedrale, ricevendo la benedizione di S. E. Monsignor Cuttitta, Vescovo ausiliare di Palermo che nel salutare i partecipanti ha voluto ringraziare l'U.I.C. e la sua dirigenza per il loro quotidiano impegno in favore dei ciechi e degli ipovedenti che a causa della crisi economica e morale, hanno bisogno forse più di ieri del sostegno dell'U.I.C. per la loro effettiva inclusione sociale.
Il corteo storico, a mezzogiorno di domenica 16 Dicembre ha replicato la sfilata percorrendo questa volta l'isola pedonale che và dal Teatro Massimo al Teatro Politeama, raccogliendo  grande  successo nonostante la pioggia.

Il Presidente
Giuseppe Scaccia

Napoli: Trasporto pubblico vietato ai disabili, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Con riferimento alla campagna a favore dell'accessibilità, è doveroso segnalare la vergognosa situazione del trasporto pubblico in provincia di Napoli; situazione che, se da un lato danneggia tutta la collettività, dall'altro impedisce ai disabili di muoversi in autonomia. Evitando di raccontare nello specifico tutte le carenze, i ritardi, i malfunzionamenti, le inefficienze di un sistema di trasporto pubblico regionale ormai in ginocchio, mi limiterò a raccontare una esperienza vissuta qualche giorno fa. In particolare, dopo aver partecipato ad una rappresentazione teatrale messa in scena dai bambini dell'Istituto Martuscelli,  alle ore 17.00 sono partito dal teatro Cilea nel quartiere Vomero per cercare di raggiungere casa. Subito mi è stato riferito da diverse persone che, a causa di uno sciopero selvaggio, gli autobus non passavano e alcune stazioni della linea 1 della metropolitana di Napoli erano addirittura chiuse. Per evitare problemi, ho cercato di chiamare un taxi, ma gli operatori che hanno risposto mi hanno riferito che non c'era la possibilità di inviare un taxi in zona a causa dell'eccessivo traffico. A quel punto, insieme ad un altro amico non vedente e ad una volontaria, mi sono incamminato verso il posteggio dei taxi e lungo il percorso siamo riusciti a prenderne uno, il cui conducente ci ha descritto una situazione di traffico molto caotica. Dalle 17.15, siamo giunti nella zona di piazza Garibaldi alle 18.40 pagando €30, una cifra a dir poco assurda se si pensa che normalmente quella corsa sarebbe costata circa €10. A quel punto, mi sono diretto verso la stazione per poter prendere un treno della Circum Vesuviana che mi permettesse di raggiungere Portici. Ho chiesto alla biglietteria l'orario di partenza del prossimo treno, ma l'operatore in maniera sgarbata e con stupida sufficienza, ha riferito di non conoscere l'orario di partenza dei convogli. Viste le mie sollecitazioni e "imprecazioni", mi ha detto che un treno ci sarebbe stato intorno alle 19.30. Mi sono recato sul binario ed ho liberato la mia accompagnatrice la quale doveva anche lei raggiungere casa. Alle ore 19.15, è passato, ovviamente senza alcun annuncio vocale, il treno che mi avrebbe permesso di raggiungere Portici e finalmente alle ore 19.40 vi sono giunto. Ma è possibile che per percorrere 30 km ci sono volute 3 ore e 30€ di taxi? Come avrei fatto se non avessi avuto un accompagnatore? Perché il personale operante nelle aziende di trasporto pubblico può permettersi di mettere in atto azioni di sciopero selvaggio senza subire alcuna sanzione? Perché tutti i sistemi di annuncio vocale non devono funzionare? Tutto ciò accade ormai da troppi mesi in un assordante silenzio della classe politica regionale e provinciale.
Mario Mirabile
 

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale del 20 dicembre 2012, di Claudio Romano

Autore: Claudio Romano

Il 20 dicembre a Roma, nella sede centrale dell’Unione, si è riunita, in seduta ordinaria, la Direzione Nazionale presieduta dal Presidente Tommaso Daniele con la collaborazione del vice Presidente Giuseppe Terranova e del Segretario generale Luigi Giametta.

 

 

1) I lavori della Direzione hanno avuto avvio con i riferimenti di carattere legislativo ed associativo del Presidente Daniele di cui si riportano di seguito i passaggi più significativi:

 

a) la legge di stabilità del 2013, la cui definitiva approvazione da parte del Parlamento è ormai imminente, offre all’Unione più di una speranza di recuperare almeno una parte dei contributi per mantenere i propri servizi a favore della categoria;

 

b) grazie al lavoro del Comitato tecnico costituitosi al Ministero del lavoro  e delle politiche sociali (vedere circolare 279/2012), si è  finalmente acquisito un importante risultato che interessa i fisioterapisti non vedenti (vedere circolare 317/2012).

Inoltre, sono in corso interlocuzioni tra i dicasteri interessati e la Conferenza Stato/Regioni affinché si possa incidere positivamente sull’annoso problema delle professioni equipollenti all’operatore telefonico non vedente.

 

c) la campagna per l’accessibilità “lanciata” in occasione della 54^ giornata nazionale del cieco con una conferenza stampa il 12 dicembre, ha avuto un buon riscontro mediatico ed apprezzamento dei soci.

 

d) la FAND, in vista delle prossime elezioni politiche generali  per il rinnovo del Parlamento, ha predisposto una piattaforma rivendicativa nella quale ognuna delle associazioni aderenti, ha inserito 4 punti sui quali impegnare i partiti che si presenteranno alle elezioni.

 

e) il 5 dicembre scorso, in qualità di Presidente del Forum Italiano sulla Disabilità, ha partecipato con un suo intervento, alla riunione del Terzo Parlamento Europeo delle Persone con Disabilità, (vedere circolare 315/2012). 

 

f) nei giorni scorsi si è tenuta una riunione online del direttivo dell’Ebu dedicata alla programmazione del lavoro da sviluppare nel prossimo anno.

 

 

2) successivamente, la Direzione ha preso atto dei riferimenti dei suoi componenti per quanto riguarda i territori ed i settori di propria competenza.

 In particolare, la componente dell’ufficio di presidenza Luisa Bartolucci, ha informato di aver pubblicato con “il miolibro.it”, a proprie spese, un libro il cui titolo è “Qui le domande le faccio io!”.

Il libro si compone di oltre 70 interviste da lei realizzate a partire dai primi anni Novanta.

La versione in formato elettronico  è già disponibile, quella cartacea la si può acquistare sul sito citato mentre quella audio è in lavorazione.

Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto al Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione per la produzione di audio libri; in ogni libro realizzato con i proventi della vendita di “Qui le domande le faccio io!”, saranno citati i nomi di coloro che avranno contribuito alla realizzazione di nuovi “libri parlati”.

 

 

3) Di seguito, la Direzione:

 

a) ha approvato il calendario delle attività per il 2013.

 

b) vista  la relazione programmatica del prossimo anno, ha stabilito al proprio interno alcuni specifici incarichi da affidare ai suoi componenti per dare concretezza e metodo ai punti programmatici da attuare coinvolgendo il personale dipendente.

 

c) considerato necessario dare seguito al previsto piano di riordino dei servizi dell’Unione gestiti dalla sede centrale a livello nazionale e locale, ha deciso di inoltrare alle amministrazioni competenti, la richiesta di poter collocare una parte del personale dipendente in cassa integrazione; una volta autorizzata la CIG, si procederà conseguentemente stabilendo i tempi e gli opportuni interventi organizzativi. 

 

d) tenuto conto delle note insostenibili difficoltà economiche della gestione del centro Fucà di Tirrenia, accertata la disponibilità a convenire su tutte le condizioni poste dalla nostra organizzazione da parte di un affermato imprenditore del settore turistico/alberghiero, ha deliberato la sottoscrizione di un contratto d’affitto per il predetto centro Fucà di Tirrenia. 

 

e) ha deliberato di incrementare il fondo sociale del 2013 di 100 mila euro vincolando tale importo ai progetti presentati dalle strutture territoriali cofinanziati da fondazioni

 

f) ha preso atto della seconda variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2012 e del bilancio di previsione esercizio 2013 della sede centrale dell’I.RI.FO.R..

 

g) ritenendola interessante, ha deciso di accogliere un’offerta dell’ACI che prevede una tessera a condizioni di favore per i cittadini con disabilità ed in argomento informerà le strutture decentrate dell’associazione con apposita circolare. 

 

h) ha preso atto dei riferimenti dei suoi componenti che hanno partecipato al corso di formazione sul fund raising.

 

4) Dopo alcune deliberazioni di carattere patrimoniale ed amministrativo relative al personale dipendente, la seduta si è chiusa con la trattazione di argomenti vari .

Claudio Romano

Napoli: Trasporto pubblico vietato ai disabili, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Con riferimento alla campagna a favore dell'accessibilità, è doveroso segnalare la vergognosa situazione del trasporto pubblico in provincia di Napoli; situazione che, se da un lato danneggia tutta la collettività, dall'altro impedisce ai disabili di muoversi in autonomia. Evitando di raccontare nello specifico tutte le carenze, i ritardi, i malfunzionamenti, le inefficienze di un sistema di trasporto pubblico regionale ormai in ginocchio, mi limiterò a raccontare una esperienza vissuta qualche giorno fa. In particolare, dopo aver partecipato ad una rappresentazione teatrale messa in scena dai bambini dell'Istituto Martuscelli,  alle ore 17.00 sono partito dal teatro Cilea nel quartiere Vomero per cercare di raggiungere casa. Subito mi è stato riferito da diverse persone che, a causa di uno sciopero selvaggio, gli autobus non passavano e alcune stazioni della linea 1 della metropolitana di napoli erano addirittura chiuse. Per evitare problemi, ho cercato di chiamare un taxi, ma gli operatori che hanno risposto mi hanno riferito che non c'era la possibilità di inviare un taxi in zona a causa dell'eccessivo traffico. A quel punto, insieme ad un altro amico non vedente e ad una volontaria, mi sono incamminato verso il posteggio dei taxi e lungo il percorso siamo riusciti a prenderne uno, il cui conducente ci ha descritto una situazione di traffico molto caotica. Dalle 17.15, siamo giunti nella zona di piazza Garibaldi alle 18.40 pagando €30, una cifra a dir poco assurda se si pensa che normalmente quella corsa sarebbe costata circa €10. A quel punto, mi sono diretto verso la stazione per poter prendere un treno della Circum Vesuviana che mi permettesse di raggiungere Portici. Ho chiesto alla biglietteria l'orario di partenza del prossimo treno, ma l'operatore in maniera sgarbata e con stupida sufficienza, ha riferito di non conoscere l'orario di partenza dei convoglii. Viste le mie sollecitazioni e "imprecazioni", mi ha detto che un treno ci sarebbe stato intorno alle 19.30. Mi sono recato sul binario ed ho liberato la mia accompagnatrice la quale doveva anche lei raggiungere casa. Alle ore 19.15, è passato, ovviamente senza alcun annuncio vocale, il treno che mi avrebbe permesso di raggiungere Portici e finalmente alle ore 19.40 vi sono giunto. Ma è possibile che per percorrere 30 km ci sono volute 3 ore e 30€ di taxi? Come avrei fatto se non avessi avuto un accompagnatore? Perché il personale operante nelle aziende di trasporto pubblico può permettersi di mettere in atto azioni di sciopero selvaggio senza subire alcuna sansione? Perché tutti i sistemi di annuncio vocale non devono funzionare? Tutto ciò accade ormai da troppi mesi in un assordante silenzio della classe politica regionale e provinciale.
Mario Mirabile
 

Siena: Lettera aperta a chi sa donare, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

In queste feste di Natale proviamo a coltivare il piacere del dono e potremo sentirci appagati. Donare non è solo un gesto utile a chi ha bisogno ma anche un'azione culturale e di autostima.
Avrete certamente visto l'appello che la Banca Monte dei Paschi di Siena ha lanciato in occasione del Natale.
Di questo appello ha goduto l'associazione che presiedo.
Riporto nuovamente l'appello perché potreste aver dimenticato di acquistare un regalo per un amico.

Fai la tua donazione e regalati un prodotto 1472
Da metà Novembre a fine Dicembre presso le principali filiali di Banca Monte dei Paschi di Siena è attiva un'iniziativa di raccolta fondi a favore dell'associazione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e di altre Onlus italiane.
www.mps.it
Con una piccola offerta contribuirai a progetti benefici nel tuo territorio e potrai regalarti o regalare prodotti di altissima qualità della linea 1472.

MONTE DEI PASCHI DI SIENA
BANCA DAL 1472
Vorrei inoltre invitarvi a decidere per un investimento che, non comporta rischi:
DONATE UN'ORA DEL VOSTRO TEMPO A CHI è DISABILE VISIVO.
Troverete in città un volantino in questo senso che dice:
Un'ora del tuo tempo per un'azione solidale
Se vi unirete a noi scoprirete che aiutare gli altri è un dono da parte vostra, ma è anche un momento di grande arricchimento e di scambio di esperienze.
Offri  il tuo tempo a favore dei minorati della vista!
L'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi (U.N.I.Vo.C)e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) operano senza fini di lucro a favore dei ciechi e degli ipovedenti offrendo momenti di accompagnamento e socializzazione, lettura, scrittura, registrazione e trascrizione di testi, sostegno scolastico, gite, disbrigo pratiche burocratiche…..
in una parola sola
SOLIDARIETA'
Per concludere questa mia nota, auguro a tutti serene giornate di festa e auguro che il nuovo anno porti convincenti segnali di speranza.

Siena: Solidarietà senza “pietà”, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

La sezione di Siena, come tutte le altre, da tempo cerca strade sicure ed efficaci per finanziare le proprie attività a favore della categoria e spesso malgrado l'impegno, non si riesce a raggiungere l'obiettivo.
Sarebbe inutile soffermarsi sui motivi di queste difficoltà e per questo mi soffermo, in questa occasione, a riferire su una iniziativa che ci sta dando molte soddisfazioni e non solo sul piano puramente economico:
La campagna di Natale organizzata da Banca Monte dei Paschi di Siena.
Da qualche hanno la banca organizza per Natale una vendita di prodotti di qualità delle sue aziende e destina i proventi ad associazioni del territorio o internazionali.
Quest'anno nella campagna è coinvolta la sezione di Siena.
La banca ha promosso questa iniziativa con una campagna pubblicitaria molto efficace che ha coinvolto anche i massimi dirigenti.
In ogni iniziativa promozionale è stata coinvolta la sezione con un risultato di visibilità del tutto eccezionale.
Abbiamo iniziato con la giornata mondiale della vista sponsorizzata e pubblicizzata dall'istituto; sono stati pubblicati comunicati stampa molto efficaci e a cui gli organi di informazione hanno dato grande visibilità.
Ci ha colpito soprattutto l'ultimo che ha visto il presidente della banca presentare sui giornali i prodotti e lanciare un forte messaggio di speranza.
In nessun momento abbiamo notato atteggiamenti pietistici e questo ci ha molto confortato.
Siamo presenti sul sito della banca ma abbiamo avuto anche una presenza sui pannelli pubblicitari presenti nei bus urbani.
 
Abbiamo anche svolto una profonda campagna di informazione verso i nostri soci e gli amici dell'associazione con un notevole riscontro.
Ad oggi la campagna ha fruttato già oltre tremila euro e si può ragionevolmente sperare di migliorare ancora il risultato dato che la vendita dei prodotti si conclude con le feste natalizie. In questi giorni sarà pubblicata una mia lettera aperta alla città con la quale esprimo la gratitudine dell'associazione alla banca e invito i cittadini ad accogliere l'appello per questa azione di solidarietà.
Vorrei sperare che da questa iniziativa sorgano azioni positive che diano speranza per il futuro.
Concludo riportando l'appello con cui va avanti questa iniziativa e se qualche amico vuole sostenerci può ancora farlo anche perché gli acquisti si possono fare anche sul sito.

Fai la tua donazione e regalati un prodotto 1472
Da metà Novembre a fine Dicembre presso le principali filiali di Banca Monte dei Paschi di Siena è attiva un'iniziativa di raccolta fondi a favore dell'associazione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e di altre Onlus italiane.
www.mps.it

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Massimo Vita

Salerno: fine anno in piazza per la campagna di prevenzione della cecità, di Vincenzo Massa

Autore: Vincenzo Massa

Continua il grande lavoro sul versante della prevenzione della cecità da parte della sezione UICI di Salerno.
Chiusa con grande successo l'iniziativa nazionale "Occhio ai bambini" UICI e IAPB hanno deciso di scendere in piazza per richiamare l'attenzione sulla mancanza di attività valide nel settore della prevenzione della vista, considerato che le uniche attività che si svolgono nel salernitano fanno capo esclusivamente a questi due enti. Lasciate le scuole si va in piazza per tutelare e difendere il bene prezioso della vista senza dimenticare di promuovere la conoscenza con le attività e i servizi che l'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti mette a disposizione della popolazione della provincia salernitana. Si calcola che a termine di questa ulteriore campagna saranno circa 3000 gli screening che saranno effettuati ed in buona parte in realtà periferiche e marginali rispetto alle città più grandi. Buona parte delle spese di questa attività saranno coperte da piccoli contributi dei comuni, che ospiteranno l'unità oftalmica, oltre a privati che si sono resi disponibili e sensibili a questo tipo di iniziativa. In questo momento di grande difficoltà questo stare in piazza oltre al servizio pubblico gratuito offerto ci dà ancora una volta la possibilità di portare fuori l'immagine dell'Unione che è sempre più unita e radicata a questo territorio difficile per estensione e per improvvisazione nel settore sociale. Festività natalizie fra le persone e con le persone che vivono come noi il disagio e tutto questo grazie ai volontari oculisti, ortottisti e giovani che hanno dato la loro disponibilità a seguirci in questa nuova sfida nella quale vogliamo continuare a dimostrare che più mani davvero possono costruire un grande cuore.
Ecco i prossimi appuntamenti di dicembre
19-20 dicembre Futani
21-22 Vallo della Lucania
23-Trivio di Castel S. Giorgio
27-28 Sarno
Appuntamenti gennaio 2013
4-5 Pontecagnano presso centro commerciale Carrefur
Dal giorno 8 gennaio si ripartirà con le scuole cominciando dal Vallo di Diano fino ad arrivare a Scafati per concludere il tutto entro il 31 gennaio. Questa però non sarà la sola attività che terrà impegnata l'associazione, infatti, come ogni anno la base associativa sarà coinvolta nella festa del tesseramento. Pur consapevoli delle difficoltà vogliamo continuare a lottare perché vinca il messaggio di dignità e uguaglianza che in maniera così forte e decisa che il presidente regionale prof. Pietro Piscitelli e il presidente nazionale. prof. Tommaso Daniele continua a diffondere affinché nessun cieco alzi bandiera bianca sulla speranza del domani.