Le presidenze Sezionale UICI di Salerno e quella del Consiglio Regionale UICI della Campania hanno promosso una mostra con percorso fotografico realizzata dal maestro Armando Cerzosimo e dedicata al mondo della disabilità visiva. Lo scenario scelto è quello magnifico dei templi di Paestum all’interno del museo. La data inaugurale dell’evento è stata Domenica 4 ottobre alle ore 11.00 . Gli scatti che vi invitiamo a visionare, raccontano della vita quotidiana dei non vedenti e la particolarità degli scatti sta nell’aver colto le varie tappe della crescita partendo dalla fanciullezza.
Non sarà un percorso lungo ma l’intensità delle emozioni che vi potranno accompagnare lungo questo percorso , fatto di storie vere che Armando Cerzosimo ha fotografato con la sua arte, sfateranno tanti luoghi comuni e tante sciocchezze sulla condizione dei minorati della vista. Il presidente UICI di Salerno, Francesco Cafaro- La splendida cornice di Paestum, patrimonio dell’umanità, scelta per questo racconto di Armando Cerzosimo impreziosisce l’opera realizzata da questo artista sulla vita quotidiana dei ciechi e degli ipovedenti che vivono a Salerno e provincia. La sua sensibilità e attenzione nello scegliere i vari soggetti da fotografare, la grande sensibilità e umiltà con cui si è rapportato con i singoli soggetti impreziosiscono questi scatti intrisi di grande umanità. Non posso che congratularmi con Armando per questa straordinaria attività e per tutto quello che è stato in grado di realizzare. Spero che i visitatori dopo questo percorso possano trovare la voglia e il modo di raccogliere la sfida dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Salerno che da oltre 60 anni è in prima linea per la difesa e la tutela dei minorati della vista. – Il presidente regionale UICI Campania dott. Vincenzo Massa
Salutiamo questa iniziativa di Armando Cerzosimo con interesse e attenzione perché il suo coraggio di raccontare attraverso i suoi scatti la vita quotidiana di persone cieche e ipovedenti è un’esperienza utile a promuovere conoscenza sul nostro mondo. Troppe sono le leggende che circolano sulla nostra disabilità quasi si trattasse di alieni che in un’altra galassia o era facciano cose strane. Questa mostra chiarisce senza equivoci che quando si parla di ciechi e ipovedenti si racconta semplicemente di uomini e donne che, nelle varie fasce d’età, affrontano il quotidiano con una limitazione in più, la pochezza o la mancanza totale della vista.
Prima di osservare questi scatti caliamoci nella giusta dimensione per comprendere l’eccezionalità di questa mostra. Armando Cerzosimo è stato bravo non solo di cogliere attimi spontanei e veri di vita, ma al tempo stesso ha avuto la capacità di fermare e filmare quei brevi attimi in maniera straordinaria. Un plauso, dunque, a lui e alla sua sensibilità di avvicinare la sua meravigliosa arte al nostro mondo con una semplicità e una bellezza senza eguali. Mi auguro che ognuno di voi visitando questa mostra possa provare sensazioni e emozioni positive, che lo avvicinino al mondo della disabilità visiva, per favorire sensibilità e attenzione al sostegno alle battaglie che da 95 anni l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti conduce in nome dell’integrazione e dell’inclusione dei ciechi e degli ipovedenti. Un grazie di cuore ad Armando per aver prestato il suo talento e la sua opera nel realizzare questo racconto. Un grazie alla sovraintendenza di Paestum e al comune di Capaccio che hanno deciso di aderire con entusiasmo a questa iniziativa, a voi tutti che deciderete di tuffarvi in questo viaggio piccolo e semplice nella vita quotidiana dei ciechi e degli ipovedenti sia questo solo il primo passo per aiutarci ad abbattere le barriere d’esclusione sociale dei minorati della vista-. Appuntamento, dunque, al museo di Paestum per la mostra “Il Ritratto Non vedente “ che terminerà il 13 novembre p. v.
Archivi categoria: Le nostre Attività
Torino – Comunicati del 5 ottobre 2015
1) Convocazione Consiglio Provinciale UICI Torino
2) Incontro con la Banca d’Italia per conoscere la nuova banconota da 20 Euro
3) Incontri del Giovedì
4) Gita ad Alba e Canelli
5) Rianimazione e uso del defibrillatore
6) Corso per Responsabile di strutture del terzo settore
7) Attività della Polisportiva
8) Accompagnamenti UNIVoC
9) Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti
Convocazione Consiglio Provinciale UICI Torino
Informiamo i soci che Mercoledì 14 Ottobre 2015 alle ore 16,30 è convocato il Consiglio Provinciale della nostra sezione UICI con il seguente Ordine del Giorno:
1. Lettura ed approvazione dei verbali delle riunioni precedenti;
2. Ratifica delibere dell’Ufficio di Presidenza;
3. Ratifica provvedimento d’urgenza del Presidente;
4. Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri;
5. CRV Ivrea:
I. organizzazione attività;
II. comunicazione del consigliere Fassero.
6. Patrimonio:
I. Reinvestimento titoli: decisioni;
II. Cantiere di Via M. Gioia: aggiornamento stato lavori.
7. Sostituzione centralino: aggiornamento e decisioni;
8. Amministrazione:
I. Pagamento con POS: riferimenti e decisioni;
9. Seconda Assemblea Ordinaria dei Soci 2015: riferimenti;
10. Relazione programmatica per il 2016: discussione;
11. Bilancio preventivo per l’anno 2016: discussione;
12. Giornata di prevenzione a Ivrea: resoconto;
13. Giornata Mondiale della Vista 2015: resoconto;
14. Festa di Santa Lucia: organizzazione;
15. Iscrizione nuovi soci e definizione nuovi criteri per usufruire dell’iscrizione a tariffa agevolata;
16. Personale e collaboratori: richieste dipendenti e valutazione modifiche contrattuali;
17. I.Ri.Fo.R. Torino:
I. dimissioni dipendente;
II. assunzione nuovi dipendenti;
III. modifiche contrattuali.
18. Varie ed eventuali.
Incontro con la Banca d’Italia per conoscere la uova banconota da 20 Euro
In occasione della messa in circolazione della nuova banconota da 20 euro, la sezione dell’UICI Torino ha avuto l’onore di essere invitata dalla Banca d’Italia a partecipare a un incontro per la presentazione del nuovo taglio. Nella mattinata del 22 ottobre una delegazione della nostra sezione sarà ricevuta nella sede torinese della Banca d’Italia (via Arsenale 8) e in tale occasione saranno illustrate le innovative caratteristiche di sicurezza della nuova banconota. L’incontro avrà anche un taglio prettamente pratico, in quanto i disabili visivi saranno chiamati direttamente a maneggiare le varie banconote della serie Europa al fine di comprendere tramite il tatto i segni distintivi di sicurezza che le contraddistinguono per evitare di incappare in banconote false. La nuova banconota da 20 euro entrerà ufficialmente in circolazione il 25 novembre.
L’istituto bancario, per motivi di sicurezza, ha limitato l’invito ad un gruppo di 20 non vedenti o ipovedenti con i relativi accompagnatori. Chi fosse interessato a partecipare all’incontro può contattare la nostra sezione al n. 011 535567 per fornire la propria adesione. L’elenco dei partecipanti sarà elaborato in base all’ordine cronologico di iscrizione.
Incontri del Giovedì
Giovedì 8 Ottobre prossimo riprenderanno i consueti incontri del giovedì del Comitato Anziani dalle ore 15,00 alle ore 17,30.
In occasione della prima riunione abbiamo pensato di organizzare un piccolo rinfresco di benvenuto per iniziare bene la nuova stagione. Si chiede a coloro che fossero interessati a partecipare di fornire la propria adesione entro il giorno mercoledì 7 Ottobre telefonando allo 011/535567.
Gita ad Alba e Canelli
L’UNIVoC organizza per Domenica 18 ottobre prossimo una gita ad Alba e Canelli. La partenza è prevista per le ore 8.30 da corso Vittorio Emanuele II n. 63 con arrivo ad Alba per le ore 10.00 dove sarà possibile effettuare un giro nel cortile della Maddalena in occasione del Mercato Mondiale del Tartufo. Alle 12.00 partenza per Canelli dove si svolgerà il pranzo in un ristorante del luogo. Nel pomeriggio visita in una cantina facente parte del gruppo delle Cattedrali sotteranee di Canelli patrimonio dell’UNESCO. Alle 17.30 partenza per Torino con arrivo previsto per le ore 19.00. Costo 35,00 Euro a persona. Per prenotazioni telefonare a Laura al numero 333/7773309 fino ad esaurimento posti.
Rianimazione e uso del defibrillatore
Un corso di rianimazione cardiopolmonare e uso del defibrillatore: ecco una delle attività che la nostra sezione propone a soci e amici per l’anno che si è appena aperto. Il corso è specificamente pensato per chi non abbia alcuna formazione pregressa e lavori al di fuori delle professioni sanitarie. Possono partecipare i disabili visivi (sia ipovedenti, sia ciechi assoluti), ma anche i genitori di persone disabili e più in generale i vedenti interessati all’argomento. Modalità, costi e luoghi di svolgimento del corso (che sarà organizzato da agenzie accreditate sul territorio) verranno definiti in seguito, a seconda delle adesioni pervenute.
Corso per Responsabile di strutture del Terzo Settore
L’università di Bologna e l’I.Ri.Fo.R., in collaborazione con l’UICI, organizzano il Corso di alta formazione in “Responsabile per strutture del terzo settore” con particolare riferimento alle organizzazioni operanti nell’area della disabilità. I partecipanti acquisiranno competenze manageriali, organizzative e comunicative, utili per la gestione delle organizzazioni di terzo settore in generale, e delle strutture afferenti all’UICI in particolare.
Saranno ammessi al corso fino a un massimo di venti richiedenti di età non superiore a 35 anni, dei quali almeno tredici con disabilità visiva certificata, tutti in possesso di laurea triennale, magistrale e/o quadriennale.
I candidati devono essere soci UICI “effettivi” se disabili della vista, “sostenitori” se normovedenti. Devono inoltre possedere buona conoscenza della lingua inglese, competenze informatiche e una mobilità autonoma.
Il corso si terrà a Bologna, tra novembre e marzo 2016, più una settima, conclusiva, a inizio novembre 2016 e attività di tirocinio tra aprile e ottobre. L’I.Ri.Fo.R. provvederà all’erogazione di venti borse di studio del valore di 2.000 Euro l’una, che serviranno alla copertura degli oneri di iscrizione e di frequenza dei candidati risultati idonei. Grazie a un accordo con l’Istituto Cavazza di Bologna i partecipanti potranno usufruire di soluzioni residenziali a prezzi agevolati.
Per iscriversi bisogna compilare un modulo in rete: c’è tempo fino alle ore 22 del 23 ottobre. Maggiori informazioni sul sito internet www.irifor.eu.
Bolzano – Giornata Mondiale della Vista 8 Ottobre 2015
Ciechi e ipovedenti sensibilizzano sul valore della vista e sull’importanza
della salute visiva
L’8 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Vista. L’Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige partecipa alle iniziative dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB ITALIA intraprese per tale occasione. Quest’anno la Giornata Mondiale della Vista sarà dedicata in particolare agli adulti e alle patologie che più comunemente gli interessano.
Allo scopo saranno allestiti due stand a Bolzano, uno in piazza Vittoria e l’altro presso l’atrio dell’ospedale, dove dalle ore 10 alle 18 saranno presenti funzionari e soci dell’Unione, per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione per evitare eventuali minorazioni visive nonché per informare sull’attività dell’Unione.
L’Assessora alla Salute, Sport, Politiche sociali e Lavoro, Dott.ssa Martha Stocker ha concesso il patrocinio all’iniziativa.
L’importanza della salute visiva: È importante tener presente che gran parte dei casi di cecità può essere evitata con un’adeguata protezione dell’occhio e tramite controlli periodici da parte di un oculista a tutte le età, anche se non si accusano disturbi o difetti visivi. Sembra assurdo, ma in realtà molti sintomi di malattie oculari passano inosservati. Questo avviene perché il nostro corpo tende ad abituarsi al difetto visivo, soprattutto se progressivo.
È, quindi, possibile solo attraverso un controllo periodico eseguito da un medico oculista, riconoscere, prevenire o curare tempestivamente, eventuali malattie oculari potenzialmente responsabili di ipovisione, se non, in certi casi, di cecità.
Maggiori informazioni sulla prevenzione si possono trovare anche sul sito dell’UICI alla sezione prevenzione www.unioneciechi.bz.it
L’Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige ONLUS assiste circa 1.250 minorati della vista, dei quali circa 230 sono ciechi assoluti, 515 sono ciechi parziali e 500 ipovedenti. Di questi ca. 730 sono soci iscritti. Le attività dell’associazione variano dalla rappresentanza degli interessi dei minorati della vista, al lavoro di patronato, all’organizzazione di iniziative culturali e ricreative. Per statuto promuove ed attua anche iniziative per la prevenzione della cecità. La
sede si trova a Bolzano in Via Garibaldi 6, tel. 0471/971117, sito web www.unioneciechi.bz.it
Promotrici e responsabili dell’evento in provincia di Bolzano: Monica Bancaro e Cinzia
Bancaro.
Info: Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige
Tel.: 0471/971117, e-mail: info@unioneciechi.bz.it, Web: www.unioneciechi.bz.it
Napoli – Giornata Mondiale della Vista 8 ottobre 2015 – Piazzale Europa, Quarto (Na)
Giovedì 8 ottobre 2015 dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20, tutti i cittadini potranno sottoporsi a check up oculistici gratuiti grazie ad una unità mobile oftalmica che stazionerà a Quarto (NA), in Piazzale Europa.
Degenerazione maculare, glaucoma, retinopatia diabetica e cataratta, soprattutto dopo i 50 anni, sono le principali cause di danni alla vista.
L’iniziativa de quo è organizzata dal Comune di Quarto (NA), in collaborazione con la Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia ONLUS sotto l’alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
Questa iniziativa, che apre una serie di appuntamenti finalizzati alla profilassi visiva, nasce dalla consapevolezza che Molte patologie oculari, se non diagnosticate tempestivamente , possono causare seri abbassamenti della vista e nei casi più gravi anche portare alla cecità.
In Italia, purtroppo, nonostante le diverse campagne informative, esistono ancora sacche di popolazione dove la cultura della prevenzione non è pienamente arrivata e la presenza di un ambulatorio oftalmico mobile sul territorio, consentirà a molti cittadini di sottoporsi ad uno screening oculistico.
A questo scopo, anche il giorno 11 dalle 9 alle 13, in S. Antonio Abate (NA) alla via De Luca, ci sarà un ambulatorio oftalmico mobile.
Inoltre, grazie al supporto del Comune di Somma Vesuviana (NA), anche sabato 24 e domenica 25 del medesimo mese, dalle 9 alle 13 in Piazza Vittorio Emanuele III di detta cittadina, ancora l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, metterà in campo una intensa attività che comprenderà screening oculistici gratuiti, grazie alla presenza di una unità mobile oftalmica.
Proprio quest’ultimo appuntamento, sempre a Somma Vesuviana (NA), domenica 25 ottobre 2015 all’istituto Giovanni Bosco in Piazza Vittorio Emanuele III dalle 9,30, potrà essere l’occasione anche per assistere ad un torneo di Showdown: il ping pong per non vedenti.
Un Presidente breve e fortunato, di Mario Barbuto
Mai la nostra Unione ha ricevuto tanto in così poco tempo!
Parafrasando Winston Churchill, questa frase sintetica e un po’ scherzosa, riassume i diciotto mesi della mia presidenza.
Un Premio Braille affollato e divertente, nel teatro più antico e famoso di Roma.
Un’udienza con Papa Francesco, alla presenza dell’intero Consiglio Nazionale.
Una udienza privata con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Una Legge di Stabilità che ci assegna quasi otto milioni annui per i prossimi tre anni.
Una lotteria nazionale concessa finalmente, per la prima volta, che ha venduto un milione di biglietti in tutta Italia.
Un Centro di alta specializzazione dedicato alle disabilità plurime, al quale abbiamo finalmente dato la sede dopo dieci anni di attesa, salvando il contributo straordinario di cinque milioni dal rischio di restituzione forzata allo Stato.
Una presidenza nazionale del Forum Italiano della Disabilità recuperata e conservata alla nostra Unione quando già era stata assegnata ad altri.
Questi i dati salienti e più rilevanti della mia presidenza, ancorché troppo breve, sebbene tanto intensa.
Sul piano associativo e organizzativo:
Abbiamo distribuito solo quest’anno oltre un milione e mezzo di Euro alle nostre strutture regionali e sezionali sul territorio.
Abbiamo finanziato corsi di formazione e campi estivi per più di un milione di Euro.
Abbiamo consegnato cento computer alle sedi regionali Irifor per potenziare le attività corsuali.
Abbiamo dato il via a un master universitario di Alta Formazione rivolto alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, per farne dei manager di strutture del terzo settore, con la speranza e la volontà di impiegarne le capacità all’interno della nostra organizzazione.
Abbiamo aggiornato lo statuto dell’Irifor e stiamo eseguendo il più profondo lavoro di riordino dello statuto della nostra Unione che sia mai stato compiuto.
Abbiamo istituito un ufficio nazionale per il fund-raising e la progettazione europea e un Servizio di Orientamento al Lavoro.
Abbiamo costituito un Ufficio Nazionale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e un Istituto Nazionale di Promozione e Valutazione degli Ausili e delle Tecnologie, che desideriamo consegnare all’attenzione del congresso e offrire alla prossima dirigenza associativa quale opera da edificare e consolidare.
Abbiamo sempre agìto e operato nel rispetto assoluto del principio di collegialità in seno agli organi associativi, con maggioranze amplissime sia in Direzione, sia nel Consiglio Nazionale, nella ferma convinzione che oggi non è più tempo per un “uomo solo al comando”.
Il “tanto” che rimane ancora da fare, potrà dunque innestarsi efficacemente su quel che già è stato fatto, per dare alla nostra Unione la necessaria continuità di programma e di obiettivi, senza pause e interruzioni che avrebbero soltanto effetti negativi di rallentamento dell’azione della Presidenza, della Direzione e del Consiglio Nazionale.
Piuttosto che perdermi in vaghe e troppo facili promesse;
piuttosto che sfogliare la margherita dei desideri, ben sapendo che l’erba voglio e l’erba vorrei, non crescono nemmeno nei giardini del re;
preferisco offrire al nostro corpo associativo e al nostro Congresso una prospettiva di lavoro e di impegno a partire dai dati di fatto e dai risultati ottenuti.
La via dei prossimi anni è tracciata!
Basta continuare a seguirla con la tenacia, il coraggio e la prudenza di oggi e di sempre.
Dobbiamo saper riportare nella grande famiglia dell’Unione quei cinquantamila soci che abbiamo perduto nei primi dieci anni del ventunesimo secolo.
Dobbiamo tutelare e difendere tutte le nostre sezioni sul territorio e rafforzare i nostri consigli regionali.
Dobbiamo liberare i nostri dirigenti dall’oppressione di una burocrazia di procedure spesso inutili e comunque pesantissime.
Dobbiamo rinnovare la nostra classe dirigente e offrire spazi di lavoro a un numero sempre maggiore di nostri soci che desiderano dare il proprio contributo.
Dobbiamo continuare a valorizzare l’esperienza e la competenza dei tanti che, in esclusivo spirito di servizio, hanno aiutato fin qui a “tirare la carretta”.
Dobbiamo dare alla nostra struttura nazionale un ruolo di supporto e di servizio a disposizione dei dirigenti del territorio e di tutti i ciechi e ipovedenti italiani.
Dobbiamo dare valore alla Direzione e al Consiglio Nazionale, rendendoli sempre più partecipi e protagonisti delle più importanti scelte associative.
Dobbiamo assegnare alle Commissioni nazionali quel ruolo propositivo che troppe volte, fin qui, è rimasto soltanto sulla carta.
Dobbiamo rispetto e considerazione per tutti quei presidenti sezionali e regionali che si spendono e spendono ogni giorno il tempo prezioso della loro vita per dare gambe, braccia e voce all’Unione in ogni angolo d’Italia.
E infine, in pochissime parole, i temi e le priorità dell’agenda associativa dei prossimi anni:
tutela dei Diritti, persone con disabilità plurime, scuola, lavoro, formazione, mobilità, ipovedenti, persone anziane, giovani, pari opportunità, cultura, tempo libero, sport, turismo accessibile, unità tra le associazioni, azione comune delle federazioni, costruzione del fronte della solidarietà sociale.
In conclusione, ogni persona di buon senso che sia ancora incerta sull’orientamento da prendere, si chieda semplicemente per quale mai ragione un presidente in carica soltanto da diciotto mesi debba già essere cacciato e sostituito.
Forse in questi pochi mesi di presidenza egli ha commesso tali e tanti tragici errori da giustificarne la necessità di allontanarlo e rimpiazzarlo?
Se la risposta è sì, allora si cerchino altrove e in altra persona le competenze, le capacità e la fortuna che questo presidente ha dimostrato di non possedere.
Se invece la risposta è no, allora basta compiere scelte che assicurino continuità e certezze alla nostra Unione, in un momento nel quale, cambiare la guida nazionale a ogni piè sospinto, non appare nemmeno un lusso, ma solo un ingiustificato capriccio.
Mario Barbuto
Presidente Nazionale
Quadri tattili alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti di Ferrara, di Alessandra Mambelli e Antonio Francesco D’Alema
Già dal 2014, la sezione ferrarese dell’Uici ha intrapreso una felice collaborazione con la Pinacoteca Nazionale – sede di Palazzo dei Diamanti di Ferrara, in particolare con la signora Rita Cassani, dipendente del Polo Museale dell’Emilia Romagna. Rita, dopo aver frequentato diversi corsi teorico-pratici sia presso il museo Omero di Ancona, sia all’interno del museo Anteros di Bologna, ci ha coinvolto in una stupefacente avventura. Infatti periodicamente Rita ci propone nuove tavole tattili, che riproducono piantine della città e degli edifici, quadri presenti in pinacoteca e dettagli dei quadri medesimi. A noi spetta il compito di fornire le iscrizioni in braille, etichette e testi illustrativi, che rendono fruibili le opere. Nel giro di un anno sono così già stati realizzati tre “libri tattili”, che riproducono due piantine e sette quadri, in tutto una ventina di tavole, la cui caratteristica è quella di essere da un lato molto chiare, dall’altro estremamente piacevoli al tatto.
Va inoltre sottolineato che l’impegno della signora Cassani sta già facendo scuola. A Ferrara una giovane tirocinante – Elisa Begliomini – ha già realizzato quattro tavole tattili all’interno di Casa Romei, un edificio storico della nostra città. Sappiamo poi che molti hanno già ammirato le citate realizzazioni e sicuramente tra operatori dei servizi museali si sono già scambiati idee e suggerimenti.
A testimonianza dell’efficacia dei quadri tattili, presentiamo di seguito l’articolo che un nostro socio ha redatto dopo una delle visite guidate che Rita Cassani periodicamente propone.
“Questa visita guidata alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti di Ferrara, ha avuto luogo, come da programma, domenica 20 settembre. L’esperienza che il sottoscritto Antonio Francesco d’Alema (ipovedente) e il signor Renzo Rimessi (non vedente) hanno vissuto è stata davvero molto entusiasmante e coinvolgente, grazie anche alla professionalità e alla passione nella conduzione della visita guidata da parte della signora Cassani.
Abbiamo iniziato con il primo libro tattile, il quale contiene la mappa della città di Ferrara e quella della pinacoteca. L’entro mura cittadino è rappresentato con le sue arterie principali, poste accuratamente in rilievo, ed evidenziando la posizione dei monumenti più importanti: il Palazzo Diamanti (sede della pinacoteca) ed il Castello. Il tutto corredato da iscrizioni in Braille, con una cura dei particolari davvero meticolosa, come ad esempio la riproduzione del fiume Po di Volano che passa a sud delle Mura di Ferrara.
Negli altri due libri tattili abbiamo preso in visione in particolare tre opere.
In primo luogo ci siamo accostati ad una “Madonna con il bambino” del Coltellini, un notevole pittore del ducato estense. La trasposizione tattile, davvero ricca di dettagli, è stata eseguita prima nella totalità dell’opera e poi, in altre due tavole, focalizzandosi su particolari degni di nota da un punto di vista artistico: l’aureola dorata della vergine, la mano benedicente del bambino.
Successivamente abbiamo potuto gustare tattilmente un quadro della scuola di Cosmè Tura ritraente la Musa Urania. E anche qui la scelta azzeccata di presentare prima il dipinto nella sua integrità e poi nei vari “zoom”. Ad esempio, una tavola è stata dedicata all’ingrandimento dell’unicorno, animale mitico prescelto dal duca Borso, a simbolo e a benedizione dell’opera di bonifica delle terre palustri. Nella tavola sono riprodotti ingranditi l’albero sullo sfondo, l’acqua in cui l’unicorno immerge il suo corno, lo steccato rappresentante gli argini del Po, tutti dettagli che non sarebbero percepibili a dimensioni reali.
L’ultima opera visionata è stata la “Madonna con il bambino”, sempre della scuola di Cosmè Tura. Aspetti significativi in questo caso sono risultati da un lato il ritratto dei volti, sorridenti, dall’altro la sproporzione esistente tra i due personaggi, a sottolineare la maggiore importanza del Cristo. Va sottolineato che questa sproporzione è molto evidente anche al tatto, non solo alla vista.
Rita Cassani ci ha spiegato che la cosa più ardua da fare in questi lavori di trasposizione delle opere d’arte in libri tattili fruibili da utenti non vedenti è la resa delle espressioni del viso, come nell’esempio dell’ultimo dipinto visionato, perché appunto ancora non si sa come riuscire a sottolineare questo dettaglio. La scelta dei quadri da trasporre, impresa che, è bene ricordarlo, richiede mesi di duro lavoro, non è dunque casuale: si scelgono quelle produzioni i cui dettagli risultino artisticamente significativi, ma devono essere opere dove non ci siano più di due soggetti e senza paesaggi, altrimenti la resa sarebbe impossibile.
Il materiale utilizzato è povero e di facilissimo reperimento: cartoni, domopak, stoffe varie, perline, etc. Tutto materiale di risulta che trova un nuovo impiego, didatticamente efficacissimo, se impiegato con capacità ed inventiva, come Rita Cassani sa fare, lavorando con alacrità e convinzione. Fortunatamente anche la direzione della pinacoteca sta riconoscendo il valore del progetto di Rita e le concede gli spazi necessari. Simpatico è il fatto che anche tra i colleghi di Rita si è scatenata una sorta di competizione solidale, per cui tutti si affannano a portarle del materiale dalle loro case perché possa rivivere nei libri tattili che anche noi abbiamo visto e toccato in Pinacoteca.
Il progetto di Rita Cassani include un’altra idea davvero molto innovativa: quella di apporre a margine di ogni opera tattile un “QR code” che, per mezzo di un’applicazione per smartphone, permetta l’ascolto della spiegazione dell’opera stessa. Per problemi di carattere tecnico, questo supporto non è ancora stato realizzato. Si cercherà comunque di giungere all’implementazione anche di questo servizio anche perché, oltretutto, ne potrebbe trarre vantaggio qualsiasi utente, vedente o non vedente, purché dotato di smartphone.”
Alessandra Mambelli e Antonio Francesco D’Alema
Torino – Notiziario audio 011NEWS
E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 34/2015 del 25/09/2015.
Di seguito il link:
Tra gli argomenti trattati
E’ uscito il nuovo numero di UICI/011, la rivista quadrimestrale della nostra sezione. Si intitola “Presente-Futuro” e racconta le ultime sfide che ci vedono protagonisti
L’UICI Torino in prima linea nella prevenzione. In occasione della Giornata Mondiale della Vista visite gratuite e un convegno
“Abilitando”: a Bosco Marengo in vetrina le tecnologie al servizio dell’accessibilità
Grazie e buon ascolto
Torino – Iniziative per la Giornata Mondiale della Vista
Visite gratuite in piazza Castello e un convegno sulle malattie oftalmiche degli adulti
Anche quest’anno l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, mantenendo fede ad un impegno che dura ormai da tempo, aderisce alla Giornata Mondiale della Vista, un’iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB). Per l’occasione l’UICI Torino ha in programma due appuntamenti dedicati alla prevenzione e rivolti a tutti i cittadini
Giovedì 8 ottobre (proprio mentre nei cinque continenti si celebra la Giornata Mondiale della Vista) in piazza Castello, dalle 10 alle 18.30, uno staff di oculisti effettuerà visite gratuite. In particolare verrà misurata la pressione oculare, un parametro fondamentale per la diagnosi di alcune gravi malattie degli occhi come il glaucoma. Questa patologia, che nel mondo colpisce 55 milioni di persone, viene definita “il ladro silenzioso della vista”, perché spesso nella fase iniziale non dà alcun sintomo: solo diagnosticandola in tempo è possibile affrontarla e curarla. Ecco allora l’importanza della prevenzione in strada, a diretto contatto con la gente. L’iniziativa dei controlli gratuiti riscuote sempre notevole successo: nell’edizione autunnale del 2014 sono state visitate più di 200 persone. Al gazebo allestito in piazza Castello sarà inoltre possibile incontrare lo staff UICI Torino, chiedere informazioni, ricevere opuscoli e altro materiale relativo alle malattie degli occhi e alla disabilità visiva.
Venerdì 9 ottobre, presso il Centro Incontri Regione Piemonte (c.so Stati Uniti 23) dalle 16 alle 18 si svolgerà il convegno “Patologie oftalmiche in età adulta: prevenzione, diagnosi, terapia”. L’edizione 2015 della Giornata Mondiale della Vista, infatti, è dedicata in particolare agli adulti e alle patologie che maggiormente li interessano. Il relatore sarà il prof. Savino D’Amelio, direttore del Dipartimento Malattie Oculistiche dell’Ospedale Oftalmico di Torino.
Le iniziative sono realizzate col patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino.
Cittadini innanzitutto! – La parola ai diritti. Dall’Assistenza alla Cittadinanza consapevole, di Mario Barbuto
Questo il titolo scelto per il XXIII Congresso dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che si terrà a Chianciano Terme dal 5 all’8 novembre.
Questo il tema che caratterizzerà l’appuntamento congressuale e coinvolgerà positivamente l’intero corpo associativo nei prossimi cinque anni.
Un tema forte, significativo, unificante. Preliminare a ogni ulteriore azione rivendicativa di tutela della categoria e portatore di progresso civile.
Un tema che può essere proposto, accolto e condiviso all’interno di quel fronte ampio e variegato che abbiamo voluto chiamare della «solidarietà sociale», al fine di compiere significativi passi verso l’auspicata azione comune e coordinata in grado di dare peso ed efficacia sempre maggiori alla nostra funzione di rappresentanza dell’intero mondo della disabilità.
Un tema di fondo e di principio, dal quale partire per declinare in modo coerente la gamma dei diritti umani basilari non negoziabili quali il diritto all’istruzione, al lavoro, alla cultura, alla mobilità, alla dignità, alla cittadinanza.
Un messaggio forte e chiaro da affidare in eredità ai dirigenti associativi che il congresso vorrà eleggere, in totale libertà e nella sua sovranità.
Una cornice caratterizzata da quasi cento anni di Storia associativa unitaria, entro la quale ricollocare tutte le nostre iniziative finalizzate alla tutela e alla rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Un messaggio di chiarezza, di unità e di speranza che vogliamo condividere con tutti i partecipanti al congresso e che desideriamo porre alla base di ogni nostra futura attività associativa, fedeli alla tradizione e promotori del rinnovamento, nel solco tracciato dal «padre fondatore» e dai nostri predecessori i quali hanno voluto una Unione tanto più solida e coesa in quanto strutturata intorno a una piattaforma di princìpi e di valori, quale base di ogni quotidiana rivendicazione.
Animati dalla forza dell’azione rinnovatrice e sorretti dalle nostre tradizioni di unità, guardiamo dunque con fiducia all’imminente appuntamento di Chianciano, con l’orgoglio dell’appartenenza alla più antica organizzazione di difesa delle persone con disabilità, con la consapevolezza della responsabilità sociale e del dovere personale che siamo obbligati a interpretare, con la certezza di muovere un altro passo nella giusta direzione verso il nostro futuro, come sempre, protagonisti attivi del nostro destino.
Mario Barbuto
Ascoli e Fermo – Continua il progetto “Marinando”
Si è deciso di concludere il progetto “Marinando” presso l’istituto alberghiero di San Benedetto del Tronto. In tale occasione, lo chef non vedente Antonio Ciotola, promuoverà l’evento “Cucinando al Buio”.
Pertanto Lunedì 28 settembre siete tutti invitati a partecipare alla manifestazione che si terrà dalle ore 16:00 in poi. La giornata si svolgerà con l’attività di show cooking in cui si prevede il totale coinvolgimento degli ospiti nella preparazione dei piatti.
Dalle ore 20:00 ci sarà la cena conclusiva al prezzo di € 25,00.
E’ garantito il trasporto.
Si prega di prenotare entro e non oltre venerdì 25 Settembre alle ore 13:00, poiché i posti sono limitati ad un numero di 30.
Per info e prenotazioni chiamare Alessandra: 328-1546739