U.I.C.I. Treviso – “Si prega di toccare”: una mostra di scultura con percorsi per non vedenti e ipovedenti al Museo Luigi Bailo di Treviso

Verrà inaugurata sabato 23 novembre 2024 alle ore 16.30 presso il Museo Luigi Bailo di Treviso la mostra di scultura “Si prega di toccare” del vittoriese Matteo Cocomazzi, curata da Lorena Gava. Si tratta di un nucleo consistente di opere, prevalentemente lignee, ideate e realizzate per un percorso espositivo rivolto ai non vedenti e ipovedenti e quindi ad una conoscenza tattile della materia e della forma. Così si esprime, nel testo di presentazione del catalogo della mostra, il Presidente dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti di Treviso, Massimo Vettoretti: “quando Matteo Cocomazzi è venuto da me, in associazione, per parlarmi dell’idea della mostra ‘Si prega di toccare’, non ho potuto che aderire entusiasticamente alla sua proposta. Negli ultimi anni, fortunatamente, sempre di più sono gli spazi che si stanno aprendo alla possibilità di toccare opere o loro riproduzioni; e tuttavia, sono ancora troppe le teche che, metaforicamente o fisicamente, impediscono a chi non vede o vede male di vivere appieno l’esperienza dell’Arte. E così, ancora nel 2024, un artista che ponga in primo piano l’esperienza tattile nella progettazione di una sua esposizione, ha ancora una valenza quasi rivoluzionaria, anche se, come in questo caso, si tratta di scultura. Come avrei mai potuto non appoggiare quest’intenzione?”

Legate ad una rappresentazione della figura femminile e più in generale a soggetti astratto-geometrici d’ispirazione arcaica e totemica, le opere, che contemplano anche bronzo e pietra oltre ad una varietà di legni pregiati, evidenziano superfici elaborate, giocate intorno ai pieni e ai vuoti, a parti lisce e a parti rugose, al concavo e al convesso, allo scavo e all’aggetto. Tutte condizioni proprie del linguaggio scultoreo che qui ricevono particolare enfasi per consentire una lettura fatta con le mani e una decifrazione del contorno, del perimetro e del contenuto attraverso il contatto diretto con la sostanza-materia. Le sculture distribuite e collocate nelle varie sale del Museo, principalmente accanto ai capolavori dell’indimenticabile Martini, e negli spazi del Chiostro (che accoglie il bellissimo gruppo in pietra di Finale dal titolo “Adamo ed Eva”) stabiliscono un ipotetico, ideale e stimolante dialogo che coniuga passato e presente. Così collocate, le opere di Cocomazzi che, talvolta, nei soggetti femminili morbidi e sognanti lambiscono i territori della plastica martiniana, consentono di “toccare con mano” la bellezza e la sinuosità dei corpi e insieme la forza e la consistenza della materia. La percezione diretta amplifica il piacere e il godimento della visita, potenzia il valore della narrazione in un museo che sperimenta così altri approcci di comunicazione e di fruizione delle opere per una mostra temporanea di sicuro impatto scenico ed espressivo. La mostra, corredata di un catalogo, edito da Grafiche Antiga che documenta tutta l’esposizione anche in stampa braille, sarà visitabile fino al 23 febbraio 2025 negli orari di visita del Museo.

U.I.C.I. Torino – Attività

Incontro con il sindaco Stefano Lo Russo

Giovedì scorso, una delegazione della nostra associazione, composta dal presidente Gianni Laiolo e dai consiglieri Giuseppe Salatino e Christian Bruno, è stata ricevuta dal Sindaco della Città di Torino, Stefano Lo Russo.

Riduzione delle barriere architettoniche e sensoriali, mobilità urbana (con gli annosi problemi causati da monopattini e altri oggetti abbandonati ovunque), accessibilità dei mezzi pubblici: questi alcuni dei temi al centro dell’incontro. Si è parlato anche di accessibilità del patrimonio culturale e della nostra sede operativa di via Nizza 151. Ulteriori informazioni (insieme con alcuni dei documenti presentati al Sindaco) sono disponibili sul nostro sito internet.

Settimo Torinese. Sportello di consulenza

Giovedì 21 novembre (terzo del mese), dalle ore 16, presso la biblioteca Archimede di Settimo Torinese (piazza Campidoglio 50), si tiene lo sportello di consulenza e ascolto dedicato alle persone con disabilità visiva residenti in zona. Sarà presente, come delegato della nostra associazione, il socio Nevio Ferri.

Incontro “Accessibilità delle strutture ricettive” (28 novembre)

Giovedì 28 novembre (ore 16), nel salone di corso Vittorio Emanuele II 63, la nostra associazione e Hotelinsalute (realtà che si occupa del benessere degli ospiti di alberghi e altri spazi aperti al pubblico) organizzano un incontro dedicato all’accessibilità delle strutture ricettive. Grazie alla presenza di specialisti in vari settori (architetti, esperti di igiene e sicurezza, avvocati) sarà possibile scoprire quali sono i requisiti di accessibilità previsti per gli hotel, come esercitare il diritto a un soggiorno soddisfacente, come mettersi al riparo da rischi e anche come tutelarsi in caso di inadempienze da parte degli alberghi. L’incontro è gratuito, ma si raccomanda l’iscrizione (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567). In alternativa è possibile seguire l’appuntamento tramite la piattaforma Zoom.

Letteratura. Incontro “L’isola che non c’è”, con l’antropologo Massimo CentinI (21 novembre)

Giovedì 21 novembre (dalle ore 16), negli spazi di corso Vittorio Emanuele II 63, si tiene un nuovo incontro con il prof. Massimo Centini, antropologo e docente, ospite sempre gradito della nostra associazione. Nel corso del pomeriggio, il professore racconterà di terre in mezzo al mare, dalla mitologia alla letteratura. Raccomandiamo di iscriversi (uicto@uici.it; 011535567).

Arte. Visita a tre chiese della Diocesi di Alba (24 novembre, iscrizioni entro 19 novembre)

La Diocesi di Alba, i progetti “Città e Cattedrali” e “Chiese a porte aperte”, in collaborazione con il Comitato Cultura della nostra associazione, organizzano una visita accessibile a tre chiese del territorio albese. L’appuntamento è per domenica 24 novembre, con ritrovo alle ore 7.45 davanti alla sede UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63).

In bus si raggiungerà Mombarcaro (Cuneo), dove, alle ore 10, è prevista la visita alla cappella di San Rocco (inserita nel progetto “Chiese a porte aperte”). Ci si trasferirà poi a Niella Belbo (Cuneo), alla scoperta della chiesa parrocchiale di San Giorgio, con i suoi affreschi quattrocenteschi.

Dopo il pranzo, a base di prodotti del territorio, presso l’Osteria Nonno Grillo, ci si sposterà a Cortemilia (Cuneo), per esplorare la chiesa della Santissima Trinità, con i suoi antichi affreschi, statue processionali e arredi. Intorno alle 16.45 si ripartirà per Torino. Le visite, guidate dall’architetto Rocco Rolli (associazione Tactile Vision) e da esperti in storia dell’arte, si avvarranno anche di materiali tattili e supporti audio.

La quota di partecipazione, comprensiva del pranzo, è di 25 € a persona (il dettaglio del menù sarà pubblicato a breve sul nostro sito internet). Si prega di saldare la quota, anche tramite bonifico, prima della partenza e di specificare al momento dell’iscrizione se si desidera il menù vegetariano.

Per partecipare è necessario contattare, fino a esaurimento posti, la nostra segreteria (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567) entro il 19 novembre. Chi avesse necessità di un accompagnamento può rivolgersi, compatibilmente con le disponibilità dei volontari, alla sezione U.N.I.Vo.C. Torino.

Musica. Concerto coro San Zenone per U.N.I.Vo.C. Torino (30 novembre)

Sabato 30 novembre (ore 20.45), nel teatro San Secondo (via Gioberti 7/A, Torino) la sezione U.N.I.Vo.C. Torino organizza un concerto di musica corale, occasione unica per gustare una serata di armonia e bellezza, ma anche per sostenere l’attività dell’associazione. Sarà protagonista il coro “San Zenone” di Omate Agrate Brianza, un gruppo affiatato e spumeggiante, che, sotto la guida del direttore Antonio Rodà, propone un repertorio vasto, capace di spaziare dalla tradizione classica al gospel, senza trascurare alcuni grandi successi del nostro tempo. Ingresso a offerta libera. Iscrizioni (fino a esaurimento posti) preferibilmente tramite il modulo on-line, oppure (in caso di difficoltà nella compilazione), contattando telefonicamente U.N.I.Vo.C. Torino, Enza Ammendolia (339 683 60 01). Vi aspettiamo!

Cinema. Proiezioni accessibili Torino Film Festival (dal 23 novembre, iscrizioni entro il 16 novembre)

Il Torino Film Festival, rassegna cinematografica di rilievo internazionale, rinnova la sua collaborazione con l’associazione +Cultura Accessibile per il coinvolgimento del pubblico con disabilità. E se lavorare sui film in concorso sarebbe molto complesso (sia per ragioni di tempo, sia perché si rischierebbe di privilegiare alcune pellicole, a discapito di altre), si è scelto di rendere accessibili alcune opere della rassegna omaggio, quest’anno dedicata a un’icona del cinema americano, Marlon Brando, nel centenario della nascita. Tre capolavori, che hanno segnato la carriera del grande interprete, proposti in versione restaurata e in lingua originale (ma con dialoghi e audiodescrizione in italiano, fruibili tramite l’app gratuita EarCatch) saranno proiettati al Cinema Massimo (via Verdi 18), sala 3.

Di seguito titoli, giorni e orari. “Un tram che si chiama desiderio”, sabato 23 novembre (ore 16.30) e martedì 26 novembre (ore 12.30); “Fronte del porto”, domenica 24 novembre (ore 16) e mercoledì 27 novembre (ore 12.30); “Il padrino”, lunedì 25 novembre (ore 17) e giovedì 28 novembre (ore 12.30).

Per le persone con disabilità sono disponibili ingressi omaggio, che possono essere richiesti via mail (daniela.trunfio@fastwebnet.it) entro il 19 novembre, indicando giorni e orari delle proiezioni cui si desidera assistere. Approfittiamo di questa preziosa opportunità!

Teatro. Spettacolo accessibile “Il Giardino dei Ciliegi” (tour tattile 29 novembre)

Prosegue la rassegna di spettacoli accessibili proposti dal Teatro Stabile di Torino. Dal 26 novembre al 1 dicembre, le recite dell’opera “Il giardino dei ciliegi”, capolavoro di Anton Cechov, in scena al teatro Carignano con la regia di Leonardo Lidi, prevedono diversi accorgimenti per le persone con disabilità, tra cui un’audiointroduzione letta a inizio spettacolo e l’audiodescrizione in cuffia delle scene senza dialoghi. Inoltre, venerdì 29 novembre (ore 18), si tiene un tour descrittivo-tattile sul palcoscenico, guidato dalla compagnia teatrale. Per il successivo spettacolo (come per le altre recite accessibili), le persone con disabilità hanno diritto a un biglietto a prezzo ridotto, mentre per gli eventuali accompagnatori è previsto l’ingresso gratuito. Per prenotazioni, mail: accessibilita@teatrostabiletorino.it. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del teatro. Dis-Festival, Cpd Consulta (dal 30 novembre) La Consulta per le Persone in Difficoltà (Cpd) lancia un nuovo progetto culturale: il Dis-Festival, un ciclo di eventi che hanno l’obiettivo di disattivare i pregiudizi e leggere la disabilità in chiave “pop”, usando linguaggi e strumenti capaci di avvicinare un pubblico eterogeneo. Il festival, diffuso in diverse sedi cittadine, si svolge dal 30 novembre all’8 dicembre (periodo che include anche la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità). Il primo appuntamento, sabato 30 novembre (dalle ore 10) alle Ogr (Corso Castelfidardo 22), è un talk a più voci. Tra gli ospiti, l’attrice Lella Costa e tante altre persone che hanno scelto di non lasciarsi incatenare dai pregiudizi. L’ingresso è libero, ma è necessario iscriversi on-line. Maggiori informazioni e calendario completo degli eventi sono disponibili sul sito della Consulta.

𝐌’𝐀𝐩𝐩, 𝐬𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞: 𝐚𝐥 𝐯𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐭𝐚𝐫𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐔𝐢𝐜𝐢

Viaggio inaugurale per la vettura acquistata nell’ambito del progetto sostenuto dalla Fondazione Carisap.

“I nostri soci lo chiamano ‘pulmino’, ma per noi è molto di più: è il punto di arrivo e, soprattutto, quello di partenza di un progetto che contribuirà a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità o non autosufficienti garantendo loro spostamenti e accompagnamento”.

Gigliola Chiappini, presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) di Ascoli Piceno e Fermo, commenta così il viaggio inaugurale della vettura destinata al trasporto sociale e acquistata nell’ambito del progetto sostenuto dalla Fondazione Carisap con un contributo di 340.000 euro a valere sul bando “Trasporto sociale”: un mezzo dotato di quattro comodi posti, uno davanti, accanto al guidatore, e gli altri dietro, e con il vano posteriore attrezzato per ospitare agevolmente un passeggero in carrozzina.

Il primo viaggio domenica scorsa, a Castignano, è stato fatto coincidere con l’assemblea annuale Uici, un momento sempre molto partecipato e sentito.

La giornata è iniziata con la benedizione della vettura seguita dalla Santa Messa officiata dal parroco don Vincenzo Catani.

Poi l’assemblea dei soci, in cui è stata tracciata la programmazione delle attività e dei nuovi progetti per il 2025. In sala anche il senatore Guido Castelli, il sindaco, Fabio Polini, Massimiliano Brugni vicesindaco e assessore alle politiche sociali del comune di Ascoli Piceno, Andrea Sanguigni assessore alle politiche sociali del comune di San Benedetto del Tronto, Monica Pomili assessore alle politiche sociali del comune di Grottammare e Mirko Giampieri assessore alle politiche sociali del comune di Fermo. In collegamento online, il presidente Uici nazionale, Mario Barbuto, quello regionale, Cristiano Vittori, e la presidente Uici di Pesaro e Urbino, Maria Mencarini.

Al termine della riunione il pranzo sociale e poi dal borgo piceno parte dei passeggeri hanno fatto rientro a casa a bordo del nuovo mezzo.

Una novantina le persone che hanno partecipato alla giornata, tra soci Uici e familiari: due pulmini, un bus turistico dalla provincia di Fermo e diverse autovetture i mezzi impiegati per la sua riuscita. Segno ulteriore di quanto il trasporto sociale sia prezioso per contrastare l’isolamento e favorire la socialità delle persone più fragili.

Il progetto, incentrato sulla mobilità sociale, si chiama “M’APP”, è finanziato dalla Fondazione Carisap per realizzare una ampia e competente rete territoriale che, avvalendosi anche di un’applicazione digitale dedicata, provveda a un servizio di trasporto sociale in favore di oltre 250 beneficiari e coinvolge insieme all’Uici, che ne è capofila, altri otto partner in rete: Eureka cooperativa sociale, Pubblica Assistenza Croce Verde San Benedetto del Tronto, Aipd Associazione italiana Persone Down sez. San Benedetto del Tronto Ascoli Piceno, Croce Verde Pubblica Assistenza di Ascoli Piceno, Amici Disparati Aps, XMano Odv, Aism Aps Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Croce Azzurra Odv.

“L’isolamento è tra gli ostacoli più complessi da rimuovere per le persone con fragilità – spiega Margherita Anselmi, responsabile del progetto –, per questo la promozione del trasporto sociale strutturato rappresenta un importante passo verso la loro integrazione: uno strumento in più per prendersi cura di chi da solo non ce la fa”.

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Il 14 novembre 2024, alle ore 8:30, si riunisce la Direzione Nazionale, convocata in audioconferenza attraverso la piattaforma zoom.

Partecipano ai lavori per le materie di competenza, il Consigliere nazionale Giovanni Taverna, coordinatore delle attività Patrimoniali e il Presidente dell’Organo di Controllo, Sebastiano Resta.

Per la parte relativa allo stato di cassa e di bilancio previsionale partecipa il consulente Marco Savino.

La Direzione Nazionale approva all’unanimità il verbale della riunione dell’8 ottobre 2024.

Si prende atto della seguente documentazione:

Verbale codice etico del 22 ottobre 2024

Verbale codice etico del 5 novembre 2024

Verbale GdL2 del 16 ottobre 2024

Verbale del GdL5 del 5 novembre 2024

Verbale Comitato Nazionale Centralinisti del 7 ottobre 2024

Verbale Comitato Nazionale Giovani del 2 settembre 2024.

Vengono illustrati il Budget 2025 e la Relazione programmatica 2025 che saranno proposti al prossimo Consiglio Nazionale.

La relazione programmatica schematizzata in punti, per i vari settori in cui agisce l’UICI, è molto equilibrata e non rinuncia a formulare una serie di rivendicazioni per migliorare la qualità della vita dei disabili visivi italiani. Il budget, pur tenendo conto di possibili tagli previsti nella prossima finanziaria, molto rigoroso e attento alle spese muove dal principio di non effettuare nessun taglio alle strutture periferiche dell’Associazione.

Per il conferimento del Premio Braille 2024 si conviene all’unanimità che sia conferito a SwissPort Italia, per il progetto innovativo per l’integrazione lavorativa di persone con disabilità visiva, con particolare attenzione agli ipovedenti, considerati i due inserimenti già effettuati all’aeroporto di Fiumicino e le prospettive future sul territorio nazionale.

È stato assegnato l’incarico per la realizzazione dell’applicativo “Mobile Android Libro Parlato”.

Per gli arredi del Libro Parlato, essendo andata deserta la recente gara, la Direzione Nazionale, in base alle previsioni del regolamento amministrativo-contabile vigente, delibera di procedere all’invito alle ditte per la formulazione di preventivi per attribuire la fornitura in base all’offerta più conveniente.

Per la campagna di Natale 2024 nelle prossime settimane partirà l’invito a donare.

In riferimento al fondo di sostegno per l’Ucraina sono pervenute due proposte dalle sedi di Pesaro e Cuneo e sono accolte all’unanimità.

Vengono illustrati e approvati, all’unanimità, i budget 2025 e relazione programmatica 2025. I resoconti di UICI Basilicata redatti dal Commissario Straordinario Corradetti e dal Vice Commissario Camodeca.

Per l’assetto territoriale, ai sensi dell’art.4, comma 5, dello Statuto sociale la Direzione Nazionale formulerà una proposta specifica da sottoporre al Consiglio nazionale.

In merito alle modifiche al Regolamento Generale la Direzione approva all’unanimità il testo degli articoli e commi da modificare.

Relativamente al Patrimonio sono state esaminate le richieste delle sedi territoriali di Brindisi, Firenze, Gorizia, Imperia, Livorno, Macerata, Modena, Pistoia, Sondrio, Trento.

Relativamente al personale viene discusso il Fringe benefit 2024, inoltre, sono approvati alcuni contratti di collaborazione per l’anno 2025.

Viene accolta la richiesta di contributo di Piacenza per l’organizzazione di un importante evento sportivo per ciechi.

Udite le comunicazioni dei componenti, il Presidente chiude la riunione alle ore 14:15

U.I.C.I. Torino – Essere occhi per chi non vede: un progetto solidale

L’appello dell’U.N.I.Vo.C.: “Richieste in costante aumento. Abbiamo bisogno di nuovi volontari”

Attraversare la strada, andare dal medico, fare la spesa o una passeggiata. Per le persone con disabilità visiva (soprattutto per le più anziane e le più sole) anche azioni quotidiane, cui di solito non si dà molto peso, possono diventare un problema. Ecco perché, da oltre 30 anni, l’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) cammina al fianco di chi vive con una grave minorazione visiva, offrendo aiuto concreto e voci amiche. La sezione di Torino è alla ricerca di nuovi volontari e volontarie, che vogliano unirsi alla squadra e dedicare un po’ del proprio tempo a questo prezioso progetto solidale. Possono bastare poche ore alla settimana per fare la differenza.

«Molte delle persone che aiutiamo hanno bisogno di una mano per ragioni sanitarie, ad esempio per raggiungere ospedali o altri centri di cura. – racconta Enza Ammendolia, presidente U.N.I.Vo.C. Torino – In altri casi, il sostegno può riguardare commissioni e piccoli acquisti». Le necessità pratiche sono importanti, ma non sono le uniche. «Tra i nostri amici ci sono molte persone anziane, che trascorrono la maggior parte del loro tempo da sole. In questi casi, la possibilità di una presenza amica e fidata, con cui fare due passi e due chiacchiere, diventa quanto mai utile e apprezzata». Negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia, le necessità sono molto aumentate, e i volontari attualmente in servizio, pur se dinamici e motivati, non riescono a rispondere alle richieste in costante crescita. Anche per questo l’associazione lancia un appello: l’arrivo di nuovi volontari e volontarie darebbe alla squadra respiro, energie e slancio. 

 Torino la sede U.N.I.Vo.C. si trova in corso Vittorio Emanuele II 63, negli spazi dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti). Infatti, da sempre, le due associazioni lavorano a strettissimo contatto, condividendo impegno e obiettivi. Per informazioni e candidature: univocto@univoc.org

Che cos’è l’U.N.I.Vo.C.

L’U.N.I.Vo.C (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) è un’associazione nata ad Assisi nel 1992 e presente su tutto il territorio nazionale con circa 60 sezioni provinciali e 3.500 soci volontari. Non ha fini di lucro, ma persegue, come unico obiettivo, la piena integrazione sociale, culturale e lavorativa delle persone con disabilità visiva. Possono diventare soci i cittadini maggiorenni che facciano domanda di adesione, impegnandosi a condividere obiettivi e finalità dell’associazione e a destinare una parte (anche piccola) del loro tempo libero al volontariato.

U.I.C.I. Mantova – Attività

Si ringrazia di cuore coloro che, attraverso la donazione sul conto corrente di Fondazione Comunità Mantovana, hanno reso concreto l’avviamento del progetto “le nostre chiavi per il futuro”, che potrà così beneficiare di un contributo da parte della stessa Fondazione, di euro 6.600 a favore delle nostre attività. Si ringraziano altrettanto le aziende che hanno scelto e che sceglieranno il nostro “cioccolato personalizzato” quale regalo solidale per il prossimo Natale, già disponibile per tutti in sezione. Per sabato 16 novembre, come da tradizione, è in organizzazione il pranzo che, tra soci e amici, rivolgeremo ai nostri volontari ovvero, coloro che dedicano il loro tempo e/o le loro competenze gratuitamente e con apprezzata disponibilità, a favore della nostra sezione, delle sue tante attività e dei soci nelle loro necessità. Il pranzo si terrà presso il ristorante ACLI “Il punto” sito in Via Solferino, Via S. Martino, 36 difronte alla stazione ferroviaria di Mantova, alle ore 12.30. Alle 15, sempre nello stesso locale, festeggeremo San Martino con la tradizionale castagnata con tombolata a premi e merenda autogestita, a cui chi lo desidera, potrà contribuire possibilmente con prodotti confezionati o acquistati presso esercizi autorizzati. I soci interessati a partecipare al pranzo che verrà offerto ai volontari che riceveranno specifico invito, dovranno segnalarlo quanto prima alla segreteria, entro e non oltre giovedì 14 novembre versando la quota stabilita di euro 30 per persona.

Mercoledì 6 novembre alle ore 14.30, verrà avviato un corso di informatica cofinanziato da Fondazione Comunità Mantovana, per sistema operativo windows della durata di 24 ore; gli interessati sono invitati a farlo presente per ricevere le relative informazioni.

Torna All in rock: i Nomadi in concerto per…tutti – 30 novembre 2024 presso Palaunical

Siamo entusiasti di condividere con voi una notizia che ci riempie il cuore di gioia. Il 30 novembre si svolgerà la seconda edizione di ALL IN ROCK, il concerto in cui è favorito l’accesso di cittadini con disabilità plurime che possono scegliere il proprio posto direttamente in platea. Un concerto integrato come risposta al bisogno e desiderio di una reale integrazione tra i cittadini, in cui ognuno può trovare le condizioni migliori per esprimere se stesso.

Quest’anno, sul palco del Teatro PalaUnical, avremo l’onore di ospitare la gloriosa band dei Nomadi. Un gruppo che ha fatto la storia della musica italiana, famoso per i suoi brani che parlano di libertà, amore e impegno sociale. La loro presenza è un segno della qualità e del prestigio che caratterizzano l’evento e non vediamo l’ora di cantare insieme a loro!

I biglietti per il concerto sono già disponibili su Ticketone. Se siete interessati a partecipare e allargare l’invito ad amici o colleghi, non dimenticate che è possibile acquistare biglietti anche per gruppi superiori alle 10 unità: in questo caso, vi invitiamo a contattarci per mail, per organizzare il tutto al meglio.

Promuovi insieme a noi All In Rock.

Vi aspettiamo numerosi per questa serata di musica e festa. Insieme, facciamo sì che ALL IN ROCK possa brillare ancora di più!

Un cordiale saluto

Il Team di ALL-IN ROCK

Al seguente link trovate, inoltre, il numero della nostra rivista che racconta l’edizione 2023:

https://www.casadelsole.org/file/raccontami-n78_1.pdf

e il video per rivivere l’esperienza della prima edizione:

https://drive.google.com/file/d/1JEXDn9epzoEDIlgWaMOdqiGLEd5nJDdX/view.

U.I.C.I. Reggio Emilia – Attività

Autore: Chiara Tirelli

2° Festival della salute

Dopo l’ottimo successo della prima edizione, anche nel 2024 si è svolto il Festival della Salute, promosso dall’Ausl provinciale, nella giornata di sabato 28 settembre al parco San Lazzaro in via Amendola 2 a Reggio Emilia. Il Festival ha avuto l’obiettivo di comunicare e far sperimentare alla cittadinanza i tanti progetti sui temi della prevenzione e della promozione della salute: un festival aperto, “vivo” e inclusivo. Tenuti due momenti inaugurali, legati all’apertura del Festival e all’inaugurazione dei Totem con le mappe tattili studiate grazie alla collaborazione con la nostra Sezione, per garantire l’orientamento e la conoscenza del parco anche ai cittadini con disabilità visiva. All’apertura le autorità hanno presentato il Festival e, alla presenza dei nostri dirigenti e di un bel gruppo di soci, alle ore 10:00, hanno inaugurato i totem con le mappe tattili, in tutto tre posizionati lungo il percorso pedonale. Durante la mattinata si sono svolti: laboratori di sana alimentazione nella cucina didattica, di narrazione, di movimento, giochi dedicati alle scuole, passeggiate e incontri con gli animali; nel pomeriggio invece si sono tenute diverse attività sportive e di movimento per tutti, come “La Lazzarata”, una camminata non competitiva per bambini e adulti. Per tutta la giornata sono rimasti aperti punti informativi sui principali temi della prevenzione e promozione della salute, tramite la distribuzione di materiale informativo e alla presenza di professionisti, affiancati dalle tante associazioni e realtà sociali, educative e sportive del territorio. Una bella giornata accompagnata dal sole che ha visto tantissime realtà del nostro territorio lavorare insieme per fare informazione e proporre attività varie per grandi e piccini.

IN MOTO SENZA VISTA 2024

Siamo lieti di riportare l’articolo uscito sulla “Gazzetta di Reggio” il 14 ottobre che testimonia l’emozionante esperienza vissuta da alcuni soci della nostra Sezione e della vicina Sezione di Parma, grazie all’Associazione “Angeli in moto” e al sostegno del Rotary e-Club Emilia.

“Al fianco degli ipovedenti con In moto senza vista.

Angeli in Moto e Unione Ciechi all’iniziativa organizzata dal Rotary. Emozioni legate al mototurismo per persone con disabilità visiva

Montecchio «Una giornata all’insegna del mototurismo con amici sconosciuti che semplicemente non si erano mai incontrati prima». È quella che si è svolta sabato 5 ottobre a Montecchio, come raccontato nel discorso di benvenuto da Filippo Calvi di Coenzo, presidente del Rotary Club Emilia in interclub con il Rotary Club Terra di Matilde, rappresentato dal suo presidente Pierpaolo Zucchetti, illustrando un’iniziativa nata grazie all’associazione Angeli in moto e all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti UICI. Il progetto “In moto senza vista” è una bellissima iniziativa finalizzata a far vivere l’esperienza e le sensazioni dei motociclisti a persone con disabilità visive, grazie ai volontari motociclisti di Angeli in Moto delle sezioni di Reggio Emilia, Parma, Modena, Cremona e Milano, che hanno messo a disposizione la sella del passeggero delle proprie moto dando vita a una giornata indimenticabile dedicata all’inclusione e al divertimento, condividendo la passione per le due ruote, creando nuove amicizie e vivendo insieme momenti di gioia e libertà, in un’atmosfera di reciproco arricchimento. II ritrovo, la partenza e il momento conviviale del pranzo hanno avuto luogo presso l’hotel Conte Verde di Montecchio, dove i volontari hanno prestato caschi e giacche da moto agli iscritti al giro, che si è sviluppato nel territorio della Val d’ Enza fra Reggio e Parma, in un percorso panoramico caratterizzato anche da tornanti, strade strette, salite e discese che hanno regalato piccole emozioni che spesso vengono date per scontate, ma che per alcuni non lo sono. Nel corso del pranzo, offerto agli iscritti UICI e il cui ricavato verrà devoluto dal Rotary ai volontari di Angeli in Moto, è stato possibile un collegamento da remoto con la fondatrice dell’associazione, la dottoressa Maria Sara Feliciangeli. La Feliciangeli ha raccontato ai presenti la storia e i progetti, sul territorio italiano, ma non solo, degli oltre 700 volontari che dedicano tempo e risorse in ogni giorno dell’anno, gratuitamente, svolgendo servizi sociali quali la consegna di medicinali e beni di prima necessità alle persone più fragili, raccogliendo anche fondi per la ricerca scientifica e organizzando eventi sociali. Molto toccante è stata la testimonianza di Adill Zarid, ospite ipovedente, che ci ha tenuto a dare un ringraziamento “circolare” a tutti coloro che hanno guidato una moto e che hanno pensato all’organizzazione di questa giornata, perché hanno creato l’opportunità per chi come lui ha disabilità visiva di salire su una motocicletta e provare emozioni uniche.”

LA GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA E IL 75° COMPLEANNO DELLA SEZIONE

Giovedì 10 ottobre scorso è stata una ricorrenza molto significativa per la nostra Sezione. Sperando di fare cosa gradita a tutti i soci, riportiamo il comunicato stampa predisposto per l’occasione, nonché tutto il materiale raccolto e consegnato ad istituzioni, giornali e TV locali per celebrare i 75 anni dalla nascita della nostra Sezione UICI sul territorio provinciale. Ringraziamo sentitamente la segreteria e coloro che ci hanno aiutato nella ricostruzione storica e tutte le autorità che hanno voluto condividere con noi questo importante traguardo. A seguire anche la descrizione delle foto d’archivio selezionate, la trascrizione del primo verbale di Consiglio risalente al 13 aprile 1949, la testimonianza dell’ex dipendente Nicoletta Odorizzi e la lettera di apprezzamento dell’On. Ilenia Malavasi.

COMUNICATO STAMPA

Giovedì 10 ottobre l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Territoriale di Reggio Emilia si prepara a celebrare la Giornata Mondiale della Vista con l’inaugurazione del nuovo ambulatorio oculistico e i festeggiamenti per i 75 anni di attività.

Reggio Emilia. Il 10 ottobre 2024 si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Vista, giunta quest’anno alla sua ventesima edizione. La ricorrenza è stata indetta per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dei privati cittadini sull’importanza della vista e sulla necessità di tutelarla e prendersene cura in ogni fase della vita. La Giornata è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) con la collaborazione e il coordinamento dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) che, tramite le sue Sezioni Territoriali, si adopera per promuovere e organizzare nelle principali città d’Italia una serie di iniziative volte a diffondere la cultura della prevenzione e a fornire informazioni sulla salute degli occhi. A Reggio Emilia, per la Sezione Territoriale della UICI, quest’anno il 10 ottobre è ancora più speciale: presso la sede dell’Associazione, in Corso Garibaldi 26, alla presenza di dirigenti e autorità civili, alle ore 10:00 si è svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo ambulatorio oculistico, recentemente fornito di moderne attrezzature, che garantiranno ai soci e a tutta la cittadinanza prestazioni sanitarie di base, facendo nascere nuove collaborazioni con altre realtà del territorio che si occupano di soggetti fragili o con esigenze di cura particolari. I nuovi strumenti sono stati acquistati grazie ai fondi erogati dalla Presidenza Nazionale UICI nel contesto del progetto COS – Centri Oculistici Sociali – che permetterà alla Sezione di Reggio Emilia di effettuare visite a persone in difficoltà economiche o che non hanno modo di attendere i lunghi tempi del sistema sanitario pubblico. A seguire si è svolta una conferenza stampa per festeggiare un traguardo importante: i 75 anni di attività della Sezione Reggiana dell’UICI. Il primo verbale di insediamento dell’Associazione, infatti, riporta data 13 aprile 1949; durante l’evento sono state ricordate le varie sedi utilizzate dalla Sezione nel corso dei decenni, i Presidenti o facenti funzione che si sono alternati alla guida dell’Ente, i medici specialisti che hanno prestato servizio presso l’ambulatorio oculistico e i tanti servizi erogati nel tempo e che si sono sempre più ampliati nel volgere di questo lungo periodo. Per continuare a diffondere cultura sul tema della disabilità visiva, nei giorni 09 e 10 ottobre, la Sezione Territoriale UICI, come è ormai consuetudine, ha organizzato controlli gratuiti presso l’ambulatorio oculistico sito in Corso Garibaldi n. 26. Oltre a ciò, la campagna di sensibilizzazione si è avvalsa di materiale informativo distribuito, sempre gratuitamente, presso le Farmacie Comunali Riunite, i negozi di Ottica, lo studio Pantaleoni Oculistica a Guastalla e molti altri punti di aggregazione della città e della provincia. “Come ogni anno, in questa giornata vogliamo portare l’attenzione sull’importanza della prevenzione. Con il nuovo ambulatorio e il rinnovo delle attrezzature contiamo di ampliare ancora di più i nostri servizi e le nostre attività, non solo per i soci, ma per tutti i cittadini in difficoltà e riteniamo sia un ottimo modo per celebrare il nostro 75esimo compleanno – ha dichiarato Chiara Tirelli, Presidente dell’UICI di Reggio Emilia –. La vista ha un impatto diretto sulla qualità della nostra vita: disturbi visivi non trattati possono compromettere lo svolgimento di attività quotidiane e influenzare negativamente il nostro benessere. In Italia oltre 3 milioni di persone convivono con problemi visivi che potrebbero essere prevenuti o corretti attraverso diagnosi tempestive e cure adeguate. Patologie oculari come glaucoma, cataratta e degenerazione maculare progrediscono spesso in modo silenzioso, ma possono portare alla perdita della vista se non trattate in tempo. La prevenzione è una buona abitudine e, insieme all’informazione, rappresenta l’approccio vincente per il contrasto alle malattie della retina e del nervo ottico al fine di salvaguardare il bene prezioso della vista per tutta la vita”.

I 75 ANNI DI STORIA DELL’UICI DI REGGIO EMILIA

Il primo verbale di Consiglio dell’allora “Unione Italiana Ciechi Sottosezione di Reggio Emilia” venne redatto il 13 aprile 1949 dal fiduciario Maestro Augusto Bernini alla presenza del vice fiduciario Maestro Abele Ghidoni e dei consiglieri Dottor Nino Malagutti, Dottoressa Lina Ferrari e Dottor Giulio Turchetti. Dal 1961 il “Fiduciario” viene sostituito dal “Presidente”, ma si dovrà attendere il 1967 affinché l’Associazione diventi “Sezione Provinciale di Reggio Emilia” ed il 2016 per arrivare all’attuale denominazione di “Sezione Territoriale di Reggio Emilia”. Una svolta importante avviene nel novembre 2006, quando un’altra categoria di disabili visivi viene inclusa tra i beneficiari dei servizi erogati, quella degli Ipovedenti, modificando il nome del Sodalizio in “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti”, tuttora utilizzato unitamente all’acronimo UICI.

Già Ente Morale sin dalla sua nascita e nuovamente riaffermato nel 1978, la Sezione di Reggio Emilia diventa Associazione di Promozione Sociale (APS) nel 1997, con l’iscrizione al registro provinciale prima e regionale poi; nel gennaio 2023, a seguito dell’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore, viene migrata nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) come Ente del Terzo Settore (ETS), dapprima nella sezione G “Altri Enti del Terzo Settore” e da marzo 2024 definitivamente collocata nella sezione B “Associazioni di Promozione Sociale”, acquisendo l’attuale acronimo di ETS – APS. Per molti anni è stato in funzione il Collegio dei Sindaci Revisori, che ha operato sino al 2020, quando il Regolamento Amministrativo-Contabile e Finanziario non ne ha reso più necessaria la nomina. È del 1985 circa la convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia che consentì l’apertura dell’ambulatorio oculistico interno all’Associazione, ad oggi ancora funzionante, per erogare prestazioni specialistiche a soci, non soci e cittadinanza tutta. Riassumendo quanto sopra, oggi l’Associazione, che sul territorio provinciale si occupa di prestare assistenza specifica a non vedenti e ipovedenti, ma anche di svolgere attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione rivolte a tutti i cittadini, è conosciuta come “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) ETS – APS Sezione Territoriale di Reggio Emilia”. Con riferimento invece alla mission associativa e alla sua evoluzione nel corso degli anni, basti pensare che se nel 1967 il Congresso Nazionale aveva fissato le linee fondamentali del movimento racchiudendole in assistenza, scuola e lavoro, oggi l’Art. 3 dello Statuto Sociale riferito agli scopi istituzionali conta moltissime tematiche tra le quali: inclusione sociale, tutela dei diritti umani e civili, contrasto alla discriminazione, prevenzione della cecità e riabilitazione visiva, ricerca medica e scientifica, educazione, istruzione e formazione professionale, diritto al lavoro, assistenza ad anziani e persone con minorazioni aggiuntive, promozione dello sport e dello sviluppo psicofisico; senza dimenticare alcune categorie di attività di interesse generale previste dall’art. 5 comma 1 del Decreto Legislativo 117/2017 (meglio conosciuto come Codice del Terzo Settore) tra le quali: interventi e servizi sociali, prestazioni socio-sanitarie, attività artistiche, culturali e ricreative, radiodiffusione e telediffusione sonora, organizzazione e gestione di attività turistiche, inserimento nel mercato del lavoro, tutela dei diritti dei consumatori, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco. Tutto ciò considerato, ritengo che sia ragionevole poter affermare che se per molti decenni il ruolo svolto dall’Associazione è stato quello di garantire l’accesso ad istruzione e lavoro per moltissimi non vedenti che si sono potuti riscattare da una condizione di fragilità entrando di diritto a far parte della società civile, in questi ultimi anni il difficile compito dell’UICI è stato quello di consentire ai disabili visivi di affermare la loro presenza in tutti gli ambiti di quella stessa società civile, che troppo spesso si definisce “inclusiva”, senza realmente permettere a ciascun individuo di autodeterminare le proprie scelte e le proprie azioni.

Il Presidente Territoriale UICI Dott.ssa Chiara Tirelli

PERSONE E LUOGHI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELL’UICI DI REGGIO EMILIA

Nell’arco della storia dell’Associazione, alla sua guida si sono succeduti:

Maestro Bernini Augusto – da aprile 1949 a giugno 1950 – Fiduciario

Dott. Turchetti Giulio – da giugno 1950 ad aprile 1954 – Fiduciario

Maestro Bernini Augusto – da aprile 1954 a febbraio 1955 – Fiduciario

Frascari Giovanni – da febbraio 1955 ad aprile 1956 – Fiduciario

Maestro Bigi Renato da aprile 1956 ad Aprile 1963 – Fiduciario e Presidente da maggio 1961

Bigi Lino – da Aprile 1963 a maggio 1971 – Presidente

Professor Giamprini Francesco – da maggio 1971 a settembre 1973 – Presidente

Ferretti Tiziano – da settembre 1973 a marzo 1975 – Presidente

Borrani Luigi – da marzo 1975 a giugno 1975 – Commissario Straordinario

Maletto Ezio – da giugno 1975 a maggio 1976 – Presidente

Professoressa Contin Luciana – da maggio 1976 a maggio 1978 – Presidente

Bertolotti Luigi – da maggio 1978 ad aprile 2010 – Presidente

Monaci Franco – da aprile a dicembre 2010 – Presidente

Dott.ssa Tirelli Chiara – da dicembre 2010 ad oggi – Presidente

Medici oculisti che, in convenzione con l’AUSL, hanno prestato servizio presso l’ambulatorio:

dottoressa Cavani Patrizia – dal 1985

Dottoressa Bonacini Mirca – sostituzione di maternità della Dott.ssa Cavani

Dottoressa Pellistri Isabella – dal 2002

Dottor Pagliani Livio – nel 2006

Dottor Gasparini Cesare – dal 2006

Dottor Vizzardelli Pierfrancesco – dal 2010

Dottor Incerti Luca – dal 2012

Dottoressa Gallo Ilenia – nel 2017

Dottoressa Malori Marianna – dal 2017 a marzo 2020

interruzione per Covid – da aprile 2020

Dottoressa Perris Roberta – da luglio 2021 ad oggi

Dipendenti che hanno prestato servizio presso la Sezione UICI:

Campari Nera – fino al 1979

Forti Valeria – dal 1979 al 2014

Odorizzi Nicoletta – dal 1982 al 2019 come dipendente e dal 2020 ad oggi come collaboratrice

Caprari Patrizia – da novembre 1987 a febbraio 1988 (sostituzione maternità)

Vecchi Daniela – da febbraio 1988 a gennaio 1991

Daolio Ethel – da febbraio a ottobre 1991 (sostituzione maternità)

Francia Ivonne – da gennaio a dicembre 1992 (sostituzione maternità)

Bertolotti Simonetta – da dicembre 1996 a dicembre 1997

Spaggiari Elisa – da dicembre 2002 ad aprile 2003 (sostituzione maternità)

Brozzi Jessica – da luglio 2014 a dicembre 2015

Covezzi Caterina – da settembre 2015 ad oggi

Simonini Barbara – da settembre 2023 ad oggi

Sindaci Revisori che hanno costituito il Collegio:

fino a marzo 1981 – Cavalier Manfredini Mario e Rag. Saracchi William assistiti dal contabile Rag. Bronzin Angelo;

da maggio 1981 (data dell’Assemblea elettiva) – Baccarani Olga, Campanini Achille e Rag. Martignoni Bruno;

da settembre 1993 – il Rag. Rinaldi Luigi sostituisce Baccarani Olga (deceduta);

il Collegio, formato dai Sigg. Campanini Achille, Martignoni Bruno e Rinaldi Luigi è rimasto in carica fino al marzo 2020.

Sedi che hanno ospitato l’Associazione nel corso degli anni:

da aprile 1949, in mancanza di una sede di proprietà, le sedute consigliari venivano svolte presso i locali dell’Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi, presso l’ufficio del Fiduciario, presso le sedi provvisorie di via San Paolo n. 6 e di via Antignoli n. 10;

dal 1955 sui verbali si parla anche di Via Resti n. 1;

dal 1961 si entra finalmente nella nuova sede di via Guidelli n. 8;

da settembre 1964 la sede si sposta in via Emilia S. Stefano n. 5 e 7;

da luglio 1970 in corso Garibaldi n. 26 scala B;

dal 1985 al 1989 in via del Consorzio n. 1 (sede Comunale);

da dicembre 1989 a gennaio 1994 in Via Emilia S. Pietro n. 1;

dal 1994 al 1997 in via Franchetti n. 7;

dal 1997 a marzo 2001 in Via Franchetti n. 1;

da aprile 2001 ad oggi nell’attuale sede di corso Garibaldi n. 26 scala D.

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEL 13 APRILE 1949

Oggi alle 16 nei locali della sottosezione presso l’Istituto Garibaldi per i Ciechi si è riunito il Consiglio della Sottosezione. Sono presenti il Maestro Augusto Bernini – fiduciario, Maestro Abele Ghidoni – vice fiduciario, Dottor Nino Malagutti – consigliere delegato, Dottoressa Lina Ferrari – consigliere, Dottor Giulio Turchetti – consigliere. Funge da segretario il Dottor Nino Malagutti.

1. Nomina del Vice fiduciario. Su proposta del fiduciario Maestro Augusto Bernini viene nominato il Maestro Abele Ghidoni che accetta l’incarico.

2. Sede della sottosezione di Reggio Emilia. Il Maestro Bernini propone di acquistare un appartamento al piano terreno dello stabile di Corso Cairoli 4 (ragioni Busana) attualmente affittato. Il Consiglio non sarebbe contrario a condizione che i locali siano subito liberi. Comunque ogni consigliere è impegnato a far indagini per la ricerca di una sede idonea.

3. Acquisto mobili. Il fiduciario propone l’acquisto di mobili per la sede. Il Consiglio è d’accordo nell’attendere che vi sia la sede allo scopo di conoscere il posto disponibile. Nel caso in cui i mobili dovessero essere fabbricati l’incaricato sarebbe l’artigiano Bernini Ferdinando di Bagnolo in Piano.

4. Sussidi. In occasione della S. Pasqua verrà elargito un sussidio di £ 3.000 alla Signorina Morselli Oriele di Novellara.

5. Propaganda. Il Consiglio è d’accordo nell’aumentare le rappresentazioni periferiche in provincia allo scopo di far conoscere i problemi dell’Unione e di raccogliere fondi.

6. Raccolta fondi. Il Consiglio delibera di inviare anche quest’anno la richiesta alle Latterie e Cantine Sociali della Provincia per la raccolta fondi. Anche l’attività dei concerti sarà continuata da parte del Gruppo Ciechi.

7. Impresa vendita targhe contro le mosche e l’igiene oltre quelle per gli alcoolici. Il fiduciario Maestro Bernini comunica di essere in trattativa per la vendita delle targhe ora citate. Il Comitato dà l’incarico al Dottor Turchetti e al Dott. Malagutti di trattare il contratto cogli appaltatori.

La seduta ha termine alle ore 18:15.

Il fiduciario M.° Augusto Bernini

Il segretario Dott. Nino Malagutti                

TESTIMONIANZA DI NICOLETTA ODORIZZI

Sono approdata all’Unione nel gennaio 1982, giovane e totalmente ignara dell’esistenza del mondo della cecità. Chi mi propose questo lavoro me lo presentò come banale, poco impegnativo ed approssimativo, ma così non fu. Venni accolta benevolmente, per un colloquio conoscitivo, nei locali di Corso Garibaldi 26 dall’allora presidente in carica Bertolotti, dai consiglieri Daniele Rivi, Giorgio Conti ed Elena Moldavio con cui si instaurarono, fin da subito, buone relazioni. Venni assunta con un contratto a tempo determinato in sostituzione di maternità ed Elena mi fu di grandissimo aiuto, insieme a lei imparai le nozioni basilari che mi consentirono di accogliere gli utenti e Bertolotti mi fu maestro nella normativa allora vigente. Tutto era sicuramente più semplice ed immediato rispetto ad ora, basti pensare che una pratica di riconoscimento della cecità ai fini dell’ottenimento dei benefici, prevedeva un semplice certificato medico che, unitamente ad un solo modulo di domanda, doveva essere presentato al Medico Provinciale. Era poi compito del CPABP della Prefettura verificare l’esistenza dei requisiti per la successiva fase concessoria. L’Unione ha sempre collaborato strettamente con gli uffici preposti, la stima e la fiducia reciproche divennero ben presto la chiave per mantenere un rapporto lavorativo con gli Enti e i funzionari che li rappresentavano; quasi ogni settimana io e la collega Valeria ci spostavamo negli uffici della Prefettura per il disbrigo delle pratiche preparate dai dottori Bellesia e Iurilli che ricordo per la loro competenza e disponibilità. L’evoluzione dell’Associazione è stata graduale e legata alle richieste ed esigenze degli utenti che, giorno dopo giorno, si affacciavano ad un mondo diverso; non è sempre stato facile, ma ogni ostacolo superato è stato un’occasione di crescita e ci ha fatto il regalo di imparare la vita per poterla costruire o ricostruire. Attualmente presto ancora servizio presso la Sezione UICI di Reggio Emilia come collaboratrice, occupandomi in prevalenza dell’attività patronale.

LETTERA DELL’ON. ILENIA MALAVASI

Reggio Emilia, 7 ottobre 2024

Cara Chiara, ti scrivo per ringraziarti dell’invito che mi avete rivolto a partecipare all’inaugurazione del vostro nuovo ambulatorio oculistico: purtroppo, trattandosi di un giovedì, non mi sarà possibile essere presente, in quanto impegnata a Roma, in Parlamento. Colgo però qui l’occasione – oltre ad augurarvi la migliore riuscita dell’iniziativa – per sottolineare l’importanza che l’attività di UICI ha nell’ambito del territorio reggiano. Una presenza costante, di cui nella stessa occasione dell’inaugurazione, festeggiate, con giusto orgoglio, i 75 anni. La sezione reggiana della vostra Associazione, grazie ai soci, ai volontari, alle famiglie, negli anni ha saputo diventare un punto di riferimento, non solo locale, nell’ambito delle attività e delle lotte tramite cui le persone con cecità o ipovedenti hanno potuto affermare alcuni diritti fondamentali: tra questi, il diritto allo studio e al lavoro, non come forma di “compensazione”, ma come riconoscimento di abilità e capacità umane e professionali. Anche rispetto alla promozione e allo sviluppo di studi e ricerche in ambito medico e scientifico, UICI Reggio Emilia si è distinta nel panorama nazionale, per capacità, presenza e impegno e l’attivazione di questo nuovo ambulatorio ne è ulteriore testimonianza. Ma, oltre a tutto questo, UICI ha saputo porsi come modello anche per molte altre associazioni di volontariato, promuovendo e sviluppando quelle caratteristiche di inclusione sociale che molto bene descrivono la storia delle nostre comunità. Vi ringrazio, dunque, per la vostra presenza e per il vostro lavoro, augurandomi di avere presto una prossima occasione per poterti incontrare.

On. Ilenia Malavasi

U.I.C.I. Torino – Attività

Incontri di sostegno psicologico

L’Irifor Torino, nell’ambito di un progetto nazionale UICI, propone una serie di incontri di sostegno psicologico per adulti. Si tratta di un’opportunità preziosa per stare meglio con se stessi e con gli altri, affrontando in modo più sereno e consapevole la quotidianità, comprese le sfide legate alla disabilità visiva.

La proposta è rivolta a persone cieche o ipovedenti di età compresa tra i 46 e i 65 anni. I posti disponibili sono molto limitati. Per informazioni e adesioni contattare, al più presto, la sezione Irifor (mail: irifor@uictorino.it; tel. 011535567), chiedendo della referente, Alessia Dall’Antonia.

Scienza. Incontro dott. Gaido (7 novembre)

Giovedì 7 novembre (ore 16.30), nei locali UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63) il dott. Maurizio Gaido, medico e membro della nostra associazione, prosegue il suo ciclo di conferenze dedicate all’organismo umano, microcosmo affascinante e incredibilmente complesso. Promosso dal Comitato Terza Età, l’incontro è aperto a tutti. Si consiglia di prenotare (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567).

Teatro. Corso Tedacà

L’associazione Tedacà, realtà con cui collaboriamo da tempo, sempre attenta ai valori dell’inclusione e del costruire comunità, organizza, anche per la stagione 2024-25, il laboratorio “Altra Dimensione”, un progetto teatrale aperto a persone con e senza disabilità visiva, nato per affrontare la diversità con finalità artistiche e formative.

Il laboratorio affronta tutti gli aspetti della recitazione, usando però un metodo che non prevede unicamente l’uso della vista e che, per questo, si rivela molto adatto alle persone cieche e ipovedenti.

Il corso è completamente gratuito e si tiene al centro Bellarte (via Bellardi 116), il giovedì dalle 19 alle 20.30. Giovedì 7 novembre (ore 19) è in programma un momento di presentazione del laboratorio, mentre il14 novembre inizieranno le lezioni vere e proprie. Per informazioni, mail: info@tedaca.it; tel. 011.7727867.

Arte. Mostra tattile della ceramista Anna Basile (dal 2 novembre)

Dal 2 al 30 novembre, la galleria del Museo d’Arte Urbana (via Rocciamelone 7/c, Torino) ospita la mostra “Tactile” della ceramista Anna Basile. L’artista ha inglobato all’interno delle sue opere, esplorabili anche tattilmente, alcuni frammenti minerali, inno alla materia, alla terra e ai legami tra uomo e ambiente.

Arte. Convegno e visita al Castello di Rivoli (8 novembre)

Venerdì 8 novembre (dalle ore 9.15) il Castello di Rivoli, prestigiosa istituzione dedicata all’arte contemporaneo, che da tempo dialoga e collabora con la nostra Unione, organizza una giornata di studio e riflessione sull’arte e la cultura per tutti.

In mattinata si terrà un convegno, durante il quale interviene anche il presidente regionale della nostra Unione, Franco Lepore. Nel pomeriggio è in programma una visita accessibile agli spazi e alle collezioni del Castello. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito istituzionale.

Musica, danza, recitazione. Spettacolo teatro Colosseo (8 novembre)

Venerdì 8 novembre (ore 20.30) al teatro Colosseo di Torino (via Madama Cristina 71) va in scena uno spettacolo di musica, danza, teatro e canto: il galà dei Germana Erba’s talents. Sul palco, 130 giovani aspiranti artisti, che si stanno formando presso il liceo “Germana Erba” di Torino, si esibiscono in un viaggio che spazia dalla danza classica al musical, dal canto corale alla prosa.

Per i soci UICI Torino sono disponibili alcuni biglietti al prezzo scontato di 14 €. Il ricavato servirà a sostenere borse di studio per giovani artisti.

Per prenotazioni e maggiori informazioni: mail info@torinospettacoli.it.

Cultura. Incontro “Antico Egitto. Materia, forma del tempo”, con l’architetto Rocco Rolli (14 novembre)

Giovedì 14 novembre, dalle ore 16, nei locali UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63), l’architetto Rocco Rolli (associazione Tactile Vision) ci conduce in un affascinante viaggio nello spazio e nel tempo.

In occasione del bicentenario della fondazione del Museo Egizio, infatti, è stato stato presentato un nuovo allestimento permanente che approfondisce l’uso dei materiali e le tecniche artigianali nell’antico Egitto, attraverso più di 6.000 reperti tra legno e pigmenti, terracotta e pietra. L’architetto Rolli racconterà l’allestimento, anche con il supporto di tavole tattili audiodescritte.

Promosso dal Comitato Terza Età in collaborazione con il Comitato Cultura, l’incontro è aperto a tutti. Si raccomanda l’iscrizione (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567).

Teatro Carignano. Spettacolo accessibile “I parenti terribili” (tour tattile 15 novembre)

Il Teatro Stabile di Torino prosegue la sua proposta di spettacoli accessibili. Dal 15 al 17 novembre, le repliche di “I parenti terribili” di Jean Cocteau, in scena al teatro Carignano con la regia di Filippo Dini, prevedono diversi accorgimenti, tra cui un’audiointroduzione, letta a inizio spettacolo, e la descrizione in cuffia delle scene non dialogate. Inoltre venerdì 15 novembre (ore 18) ci sarà un tour tattile descrittivo sul palcoscenico, guidato dagli attori del cast. Per gli spettacoli con disabilità è disponibile un biglietto a prezzo ridotto, mentre eventuali accompagnatori hanno diritto all’ingresso gratuito. Per prenotazioni: mail accessibilita@teatrostabiletorino.it

L’opera, una feroce critica della società borghese, mette in scena una famiglia claustrofobica e disfunzionale, segnata da passioni brutali e inconfessabili. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del teatro.

Cultura. Visita accessibile al Museo Diocesano di Torino (16 novembre)

La Diocesi di Torino, in collaborazione con il Comitato Cultura della nostra associazione, organizza una visita multisensoriale al museo che si trova nella parte inferiore del Duomo e che, attraverso preziose testimonianze archeologiche e artistiche, offre un viaggio nella storia della Chiesa e della spiritualità cristiana a Torino, dalle basiliche dei primi secoli fino alla contemporaneità. Sarà possibile conoscere le opere esposte anche attraverso disegni in rilievo ed esplorazione tattile.

L’appuntamento è per sabato 16 novembre, con ritrovo alle 10 in piazza San Giovanni (a fianco della Cattedrale). La visita, della durata di circa un’ora e 30 minuti, è gratuita sia per le persone con disabilità visiva, che per eventuali accompagnatori. Chi avesse necessità di un accompagnamento può rivolgersi, compatibilmente con le disponibilità dei volontari, alla sezione U.N.I.Vo.C. Torino.

Per partecipare è necessario iscriversi, contattando, fino a esaurimento posti, la nostra

Lavoro. Progetto ResinJobs

ResinJobs è un progetto finanziato dall’Inail per promuovere, tra lavoratori e datori di lavoro, una cultura condivisa sulle tutele previste per le persone con disabilità e sulle misure di sostegno legate al reinserimento professionale. Il progetto prevede una serie di seminari divisi per aree geografiche. Purtroppo, al momento, il Piemonte non è incluso, ma segnaliamo comunque il sito dell’iniziativa, sia perché può essere un’utile fonte di informazioni, sia perché non è da escludere che in futuro vengano organizzati corsi anche nella nostra Regione.

U.I.C.I. Pordenone – Lettura senza barriere

Nell’ambito del progetto “Lettura senza barriere” abbiamo il piacere di invitarvi a partecipare al webinar:

Il tatto: risorse e abilità da scoprire e gestire

Questioni di pelle. Il senso del tatto raccontato attraverso la pelle, a cura di Marcella Basso.

giovedì 7 novembre 2024 – ore 17:30-19:00 – incontro online su Google Meet.

–          http://meet.google.com/miz-davf-ynn;

oppure utilizzando il telefono componendo 02-87.32.37.73 –

dopo l’help in inglese digitare il seguente codice pin: 815.591.283 terminando con cancelletto 

Organizzatore: Biblioteca civica Comune di Pordenone in collaborazione con la Biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” dell’U.I.C.I. di Pordenone.

Incontro rivolto soprattutto a insegnanti, operatori, educatori, genitori. Non è previsto il rilascio di attestati di partecipazione.

U.I.C.I. Reggio Calabria – XIX GIORNATA NAZIONALE DEL CANE GUIDA

INCONTRO/DIBATTITO IN OCCASIONE DELLA – UICI REGGIO CALABRIA

Questa mattina, presso la sezione UICI di Reggio Calabria, si è tenuto un incontro/dibattito in occasione della XIX Giornata Nazionale del Cane Guida. L’evento, dedicato a celebrare e sensibilizzare l’importanza dei cani guida per le persone non vedenti, ha visto la partecipazione di un gruppo di soci e di altri non vedenti accompagnati dai loro fedeli cani guida, simbolo concreto di autonomia e fiducia per chi vive una condizione di disabilità visiva.

L’evento è stato aperto dai saluti della Presidente sezionale Francesca Marino che ha sottolineato il ruolo essenziale che i cani guida svolgono, garantendo maggiore indipendenza e qualità di vita alle persone non vedenti.

All’incontro è intervenuto anche Antonino Rosace, referente regionale UICI Calabria per i cani guida, il quale ha illustrato le problematiche territoriali e regionali ancora irrisolte legate al riconoscimento e al rispetto dei diritti degli stessi. Rosace ha invitato il pubblico a riflettere sulla necessità di una piena integrazione di questi animali negli spazi pubblici e nella vita quotidiana, sottolineando quanto sia ancora necessario lavorare per una maggiore sensibilizzazione della società.

La giornata si è dimostrata un’importante occasione di confronto sulle sfide e le opportunità legate ai cani guida, grazie anche al contributo attivo dei soci UICI, che ogni giorno si affidano ai loro cani per muoversi in autonomia e sicurezza. L’incontro è stato un momento di condivisione aperto a tutti i presenti, che hanno avuto la possibilità di portare idee, esperienze e suggerimenti su come migliorare la situazione dei cani guida e dei loro conduttori.

L’UICI di Reggio Calabria invita tutti i cittadini a unirsi in questo dialogo continuo, fondamentale per la tutela dei diritti di chi, ogni giorno, trova nel cane guida un supporto indispensabile.