U.I.C.I. Sicilia – Giornata Nazionale del Cane guida

“Dalla norma ai comportamenti sociali: non è importante soltanto la legge, con la sanzione per chi trasgredisce, ma occorre lavorare sulla collettività e, attraverso la conoscenza, liberarla da pregiudizi e stereotipi, sensibilizzandola sull’importantissima missione del cane guida”.

Con queste parole Linda Legname, vicepresidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e presidente del Centro Regionale Helen Keller ha concluso l’incontro sul tema Norme, leggi e comportamenti sociali in difesa del cane guida, svoltosi nell’Istituto per ciechi Ardizzone Gioeni di Catania.

Presente al convegno, organizzato dal Centro regionale Helen Keller Scuola Cani Guida Polo nazionale per l’Autonomia in collaborazione con il Consiglio regionale dell’Uici e con la Sede di Catania dell’Unione, in occasione della diciottesima Giornata del cane guida, il presidente nazionale dell’Unione, Mario Barbuto, che ha invitato tutti “ad accogliere con gioia questi animali tranquilli e anche molto simpatici”.

“Sono accaduti – ha ricordato Barbuto – episodi sgradevoli di cani respinti da luoghi pubblici e persino da luoghi di culto, forse per qualche sacerdote non del tutto informato. Per questo abbiamo pregato Papa Francesco di rivolgere una particolare attenzione a questo tema e lui ci ha voluto accogliere in Vaticano in visita privata. Il cuore di Francesco è tanto grande che riesce a pensare alle cose importanti del Mondo e anche a quelle piccole”.

Nel corso del Convegno – dopo i saluti istituzionali affidati all’assessore regionale delle Autonomie locali Andrea Messina, al commissario dell’Ardizzone Gioeni, Salvo Paladino, alla presidente del Consiglio regionale dell’Uici Maria Francesca Oliveri e a quella della sede etnea dell’Unione, Rita Puglisi – si sono susseguiti, coordinati dalla giornalista Katia Scapellato, interventi di esperti di Diritto, Sociologia, Psicologia e Veterinaria. A cominciare da Elena Frasca e Denise Caruso, presidentesse dei Comitati Pari opportunità rispettivamente dell’Ordine forense di Ragusa e Catania.

“La legge 37 del 1974 – ha sottolineato la prima – afferma un diritto inalienabile della persona non vedente, quello di accedere a tutti gli esercizi e mezzi pubblici con il proprio cane guida”. Successive norme hanno stabilito, per i trasgressori, sanzioni tra 500 e 2.500 euro.

A illustrare l’importanza di questi animali per i disabili visivi sono stati Giuseppe Sturniolo, psicologo, e Carmelo De Stefano, medico veterinario, entrambi di Messina e la docente di Sociologia nell’Università Kore di Enna Maria Fobert Veutro. Quest’ultima ha sottolineato la necessità di non considerare il cane guida un animale come tutti gli altri, anche perché “il fatto di occuparsi di un altro essere vivente può fare acquisire fiducia e autostima, migliorando l’identità di ciechi e ipovedenti”.

Commoventi le testimonianze di Salvo Cocciro, al quale è stato impedito di entrare con il proprio cane in un parco acquatico di Melilli – “la cosa più terribile è stata il dover spiegare alle mie figlie, di quattro e nove anni perché ci trattassero come appestati” – e dei bambini delle famiglie alle quali, per farli socializzare, vengono affidati i cuccioli destinati a diventare cani guida. Bimbi che accolgono sempre con gioia questi animali, anche se solo per un anno.

A conclusione della giornata, Linda Legname ha lanciato un appello agli Ordini professionali degli Avvocati e dei Giornalisti “affinché organizzino corsi d’aggiornamento per approfondire le dinamiche che riguardano la disabilità visiva e il ruolo del cane guida”.

Al termine del Convegno, nel cortile dell’Ardizzone Gioeni, presente anche il vicepresidente della Scuola, Santino Di Gregorio, si è svolta una dimostrazione di cani guida addestrati nell’Helen Keller di Messina, autentica eccellenza internazionale.

Pubblicato il 30/10/2023.

U.I.C.I. Catania – Giornata del Cane guida a Catania per far rispettare la legge

“Un’occasione per coinvolgere i media siciliani in una battaglia di civiltà: quella sui cani guida”.

Così Linda Legname, vicepresidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e presidente del Centro regionale Helen Keller Scuola Cani Guida Polo nazionale per l’Autonomia, ha definito l’incontro dal titolo Norme, leggi e comportamenti sociali in difesa del cane guida, che si svolgerà nell’Istituto per ciechi Ardizzone Gioeni, in via Etnea 595 a Catania, venerdì prossimo, 27 ottobre a partire dalle ore 10.

Il convegno, organizzato dal Centro regionale Helen Keller Scuola Cani Guida Polo nazionale per l’Autonomia in collaborazione con il Consiglio regionale dell’Uici e con la Sede di Catania dell’Unione, sarà aperto dal saluto del commissario dell’Ardizzone Gioeni, Salvo Paladino e vi interverranno, illustrando l’importanza di questi animali per coloro i quali sono privi della vista, esperti di Diritto, Sociologia, Psicologia e Veterinaria. Relatori sono Elena Frasca, presidente del Comitato Pari opportunità dell’Ordine forense di Ragusa, Maria Fobert Veutro, docente di sociologia nell’Università Kore di Enna, Giuseppe Sturniolo, psicologo, e Carmelo De Stefano, medico veterinario, entrambi di Messina. L’incontro – che prevede anche le testimonianze di Salvo Cocciro, conduttore di cane guida, e con le famiglie affidatarie dei cuccioli destinati all’istruzione – sarà coordinato dalla giornalista Katia Scapellato e sarà concluso da Linda Legname.

“Quest’appuntamento regionale – ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio dell’Uici siciliano – in occasione della diciottesima Giornata del cane guida, ci consentirà di accendere i riflettori sui Diritti civili delle persone cieche e ipovedenti, in una Sicilia in cui ci si permette di infrangere la normativa che da quasi cinquant’anni dà ai non vedenti diritto di accesso ovunque con i loro cani: risalente, al 1974, è stata aggiornata con la legge 60 del 2006”.

Rita Puglisi, presidente della sede etnea dell’Uici ha evidenziato come “di recente in Sicilia siano state compiute alcune clamorose violazioni della legge che riconosce il diritto di accedere con il proprio cane guida a qualunque esercizio aperto al pubblico”.

“Due mesi fa – ha ricordato il vicepresidente del Centro Helen Keller, Santino Di Gregorio – nel parco acquatico Aretusa Park, in territorio di Melilli, nel Siracusano, a un non vedente è stato impedito di entrare con il cane con la scusa che era vietata la presenza di animali. L’Amministrazione comunale, ma non la struttura, si è subito scusata. Ancor più grave il fatto che, a Palermo, due turisti non vedenti romani, che avevano prenotato ed erano giunti in treno, siano stati respinti, con la medesima scusa, da un Bed and Breakfast”.

“Nel convegno – ha sottolineato Linda Legname – spiegheremo che i nostri non sono cani qualunque. Che non c’è alcun pericolo ad averli accanto sia per il loro profilo psicologico che per i continui controlli igienico-sanitari ai quali sono sottoposti; per questo vogliamo chiedere la collaborazione dei mezzi d’informazione siciliani perché si parli di queste vicende”.

Al termine del convegno, nel giardino dell’Ardizzone Gioeni si svolgerà una dimostrazione di come i cani guida addestrati nell’Helen Keller di Messina, Scuola d’eccellenza a livello internazionale, rendano autonomi i non vedenti. E il percorso potrà essere testato anche dal pubblico: chi volesse potrà affrontarlo, bendato e guidato dagli animali. Un esperimento già apprezzato nel 2020 da esponenti del mondo del giornalismo, della magistratura e della politica.

Pubblicato il 23/10/2023.

U.I.C.I. Catanzaro – Giornata Nazionale del Cane guida

Un amico sincero, affidabile ed onesto, un essere che con la sua presenza riempie il vuoto creato da quella solitudine che ci attanaglia arricchendo invece in termini di affetto e di gioia la vita familiare oltre che il desiderio di autonomia di una persona cieca.

Questa è la migliore descrizione che in poche parola può dare il senso di cosa sia e cosa rappresenti per un conduttore, la presenza di un cane guida, un compagno, un amico ma soprattutto uno strumento di libertà ed autonomia.

La preziosità del Cane Guida, inteso dunque come strumento di autonomia ed emancipazione oggi, seppur goda di normative specifiche come la Legge n. 37/1974, integrata e modificata dalle Leggi n.376/1988 e n.60/2006, ancora non viene apprezzata a causa dell’ignoranza che spesso vede frapporsi quasi come se fossero in guerra il cieco che null’altro desidera se non vivere una vita in piena autonomia ed alcuni esercizi commerciali e/o delle aziende consortili di trasporto pubblico che ne limitano l’ingresso.

Ora, nonostante e seppur vi siano delle normative che tra l’altro prevedono delle sanzioni pecuniarie per la loro mancata osservazione, ma è davvero possibile che il buon senso e la buona educazione ancora nel 2023 non abbiano ad esistere in società come la nostra che si innalza a società progredita e tollerante ma debba cadere sempre negli stessi buchi lasciati dalle generazioni del passato?

“L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, da sempre in prima linea per l’abbattimento di questo limite mentale che si frappone tra l’esercente ed il conduttore di cane guida, nel corso della sua storia centenaria ha inteso agire attraverso ogni possibile forma di sensibilizzazione poiché il dialogo, prima dell’azione di forza, è sicuramente il modo migliore per poter far comprendere a chi si ha difronte che il Cane Guida non è da considerarsi un animale da compagnia che all’occorrenza può restare al di fuori dell’esercizio o dai teatri, cinema, da qualsiasi luogo pubblico perché parimenti è come se si chiedesse ad un soggetto carrozzato di lasciare la propria sedia e di entrare con altri mezzi e ciò sarebbe paradossale” – ha dichiara Luciana Loprete, Presidente UICI di Catanzaro e conduttore del Cane Guida Zelda.

Ovviamente la problematiche legate al Cane Guida non sono solamente da intendersi quelle del mancato accesso dello stesso in alcuni luoghi di interesse , ma anche i lunghi tempi di attesa prima che il richiedente possa avere l’affidamento perché è bene ricordare che il Cane Guida non è proprietà esclusiva del suo conduttore bensì esso è affidato alla cura del soggetto disabile che ha l’obbligo di rispettare ovviamente le normative igienico sanitarie mantenendo il cane sempre pulito e curato e soprattutto senza che vi siano atteggiamenti violenti nei confronti dell’animale che come ogni essere vivente merita il dovuto rispetto.

Altra problematica rilevante è da intendersi quella relativa all’età minima per poter essere affidatario di un Cane Guida, la normativa nazionale infatti non prevede la possibilità per i minori di poter presentare domanda di affidamento mentre altri stati della nostra Comunità Europea invece garantiscono questa possibilità, come la Francia che qualche anno addietro ha consegnato attraverso una propria scuola cani guida un meraviglioso esemplare di Labrador ad una ragazza che all’epoca dei fatti aveva ancora 17 anni. Sarebbe bello invece che anche l’Italia, dove l’incidenza di patologie nei giovani purtroppo è abbastanza rilevante, possa dotarsi di un dettame normativo che consenta ai ciechi e ipovedenti italiani di poter richiedere l’ausilio di un cane guida senza attendere la maggiore età.

Ora vediamo invece quali sono gli atteggiamenti corretti da tenere da parte di coloro che un cane guida lo incrociano, magari per strada, sul bus, al parco, al ristorante, e con lui interagiscono. Capita spesso che le persone, magari senza volerlo, ostacolino il lavoro di questi animali che, in quanto tali, naturalmente risentono dell’interazione con l’esterno. Può sembrare una banalità, ma va ricordato che, pur rimanendo naturalmente un animale, quando indossa la guida, il cane è in assetto da lavoro, ci sono quindi alcune importanti regole da conoscere e seguire per agevolarlo nel suo fondamentale compito: qui ve ne ricordiamo alcune, da recepire e diffondere!

1. Non dare da mangiare al cane guida quando sta lavorando;

2. Non chiamare il cane guida quando sta lavorando: i fischi lo possono distrarre dal suo compito;

3. Se vuoi salutare il cane guida con carezze o interagire con lui, chiedi il permesso prima alla persona che accompagna;

4. Se hai un cane, in ogni caso, non lasciarlo sciolto nelle vicinanze di un non vedente che accompagna al guinzaglio o in guida il proprio cane; Ti ricordo che la materia è normata e che occorre, sempre, accompagnare i propri cani in passeggiata con un guinzaglio di lunghezza massima pari a 1,5 metri.

5. Se devi dare una indicazione alla persona cieca, non afferrare tu il guinzaglio o la guida del cane guida che lo accompagna;

6. Se vedi un cane guida fare movimenti per te strani, non intervenire: può essere il suo modo di comunicare un ostacolo alla persona cieca che sta accompagnando;

7. Se vedi un cane guida che accompagna una persona mentre stai guidando, fermati ad una distanza sufficiente a non spaventarlo;

8. Non ostacolare il passaggio del cane guida su strisce pedonali o rampe (e non averne paura!);

9. Se possibile, aiuta a trovare una ubicazione comoda al cane guida sui mezzi pubblici;

10. Contribuisci a lasciare liberi i marciapiedi da biciclette e motorini: se lo spazio non consente di passare insieme, la persona cieca e il cane che la accompagna possono essere costretti a scendere dal marciapiede (e questo può essere molto pericoloso).

La maggior parte di queste regole, come visto, servono ad evitare di distrarre il cane guida dal suo importantissimo compito. Ma va anche ricordato che al di fuori del momento di “lavoro”, si tratta di cani come tutti gli altri, che possono giocare, correre, divertirsi anche con altri cuccioli ed essere coccolati!

Pubblicato il 17/10/2023.

XVIII Giornata Nazionale del Cane Guida

Care amiche e cari amici,

anche quest’anno torniamo a celebrare la XVIII Giornata Nazionale dedicata al Cane Guida sempre con l’obiettivo di sensibilizzare, far conoscere e tutelare il diritto del non vedente a poter essere accompagnato dal suo amico fedele in tutte le sue attività.

L’appuntamento, ormai itinerante, quest’anno è a Milano lunedì 16 ottobre alle 09:30 in Piazza San Babila con una passeggiata-raduno di rappresentanti dell’UICI, istituzioni nazionali, regionali e territoriali, operatori delle scuole per cani guida quali il Centro Helen Keller, la scuola cani guida dei Lions di Limbiate, famiglie e conduttori con i loro splendidi esemplari.

Alle 10:15 presso l’Istituto dei Ciechi in via Vivaio 7 a Milano, ci sarà un incontro sulle normative e i comportamenti sociali che condizionano il percorso di vita di una persona non vedente e il suo cane guida dal titolo “Norme, Leggi e comportamenti sociali a tutela del Cane Guida”.

Tanti autorevoli relatori che ci aiuteranno a riflettere sul miglioramento delle norme esistenti, sulla nuova proposta di legge e sul perché di tanta discriminazione.

A condividere con noi riflessioni e proposte l’On Maria Vittoria Brambilla da sempre impegnata per la tutela degli animali.

Modera l’evento Elena Golino, giornalista e Presidente della Commissione Cultura dell’Ordine dei giornalisti.

Vi aspettiamo numerosi!

È possibile seguire la diretta sulla pagina Fb dell’UICI Presidenza Nazionale e su Slash Radio Web.

Nella locandina dell’evento una fotografia dell’Istruttore di cani guida Massimo Russo mentre accarezza un bellissimo labrador biondo.

Pubblicato il 13/10/2023.

Giornata Mondiale della Vista 2023

20 per cento degli over 65 ha un problema di vista ma non lo sa. CENTO eventi in CENTO città per la prevenzione

8671 visite oculistiche gratuite dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità confermano il rischio grave di danni alla vista e la necessità di screening preventivi. Il ruolo del tele-monitoraggio nel ridurre dell’80 per cento i danni della retinopatia diabetica.  IAPB-Italia si rivolge ai decisori dei servizi sanitari regionali per riorganizzare le attività di base sul territorio che riducano le liste di attesa al fine di decongestionare gli ospedali, rispondendo alla crescente richiesta di salute

ROMA/TORINO 10 ottobre 2023 – IAPB Italia Onlus ha effettuato 8671 visite gratuite per la vista in 55 città italiane. L’iniziativa, denominata Vista in Salute, entrata nel quarto anno di attività, è nata come occasione di tutela della salute per diagnosticare in tempo, attraverso screening gratuiti della vista, le malattie che possono portare a cecità o ipovisione come glaucoma, maculopatie e retinopatia diabetica.

“I dati raccolti e analizzati mettono in risalto la gravità della situazione visiva in Italia. L’età media delle 8671 persone visitate è superiore ai 65 anni e il 20 per cento – spiega il presidente di IAPB Italia Onlus Mario Barbuto – credevano di vedere bene ma in realtà, presentavano segni iniziali di patologie della vista molto gravi”.

Questi i dati resi pubblici da IAPB Italia in occasione della Giornata Mondiale della Vista 2023 che utilizza come messaggio di sensibilizzazione “Non servono immagini per descrivere il buio”. 

Mercoledì 11 ottobre 2023 a Torino, presso la sede della Regione Piemonte, vengono anche presentati i “CENTO eventi in CENTO città” organizzati in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per informare e sensibilizzare sulla prevenzione della cecità e la tutela della vista.

“Vista in salute” è un’iniziativa di IAPB Italia finanziata dal Parlamento con la legge di bilancio per il 2019 e patrocinata tra gli altri, dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità.

“La particolarità delle malattie più temute che minacciano la vista –  riprende Barbuto – è nelle fasi iniziali sono asintomatiche e il danno che causano alla vista non è recuperabile.

“Questi dati confermano che la tutela della vista e della salute dei nostri occhi deve assumere maggiore rilievo nelle scelte di politiche di salute pubblica. La vista, infatti, oggi è minacciata dall’invecchiamento della popolazione e da un modello di erogazione dei servizi sanitari imperniato in prevalenza sugli ospedali. Per questo è importante inserire gli screening all’interno dei percorsi di diagnosi e cura su tutto il territorio nazionale.

L’incontro con la Regione Piemonte è esemplificativo del lavoro di IAPB Italia nel sensibilizzare i decisori pubblici su questi temi fondamentali di salute”.

“È necessario, infatti, conclude il presidente IAPB Italia onlus, riorganizzare l’assistenza oculistica di base sul territorio – con l’obiettivo di ridurre le attese e decongestionare gli ospedali, raggiungendo inoltre, quelle fasce di popolazione più fragili che, per età e difficoltà economiche, faticano particolarmente ad accedere alle visite specialistiche.

Anche la tecnologia applicata alla prevenzione, può rappresentare un efficace strumento di risparmio delle risorse e di selezione della spesa. L’esempio della Gran Bretagna è illuminante: grazie al tele-monitoraggio, con foto del fondo oculare nei centri diabetologici, inviata a centri di diagnosi oculistica in remoto, ha permesso di raggiungere oltre l’80 percento di persone con patologie diabetiche, riducendo in modo molto sensibile l’incidenza della retinopatia diabetica, prima causa di cecità in età lavorativa nei paesi occidentali”.

Scopri tutte le informazioni su www.giornatamondialedellavista.it.

Locandina dell’evento: sfondo nero e scritte bianche “Non servono immagini per descrivere il buio. La vista è un bene prezioso. Siamo al tuo fianco per custodirla”.

Pubblicato il 10/10/2023.

U.I.C.I. Padova – Giornata Nazionale del Cane Guida

Autore: Lorenzo Martini

Padova, è stata nella mattinata di sabato 7 ottobre il punto di incontro di un folto gruppo di non vedenti provenienti da tutto il Veneto.

Erano oltre una cinquantina di persone di cui quasi venti accompagnati dai loro fedeli cani guida.

Il gruppo ha percorso le vie del centro, dalla ferrovia alla basilica del Santo, con una breve tappa a Palazzo Moroni dove hanno potuto incontrare e ricevere il saluto dell’assessore Antonio Bressa e del Consigliere Bruno Cacciavillani.

È la prima volta, ha detto il presidente della sezione territoriale dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Padova, Lorenzo Martini che un numero così nutrito di cani guida, fedeli ed insostituibili compagni di vita dei non vedenti, si danno appuntamento presso la prestigiosa sede comunale della nostra città.

Hanno poi proseguito verso la basilica del Santo dove accolti calorosamente da Frate Alessandro, hanno potuto ascoltare una breve rievocazione della vita di S. Antonio e alcune inforrmazione storiche del complesso monumentale, oltre a una partecipata benedizione impartita a loro e ai loro cagnoni.

Alla manifestazione che per ragioni di calendario è stata anticipata rispetto alla scadenza istituzionale che cadrebbe il 16 ottobre, hanno aderito anche le due scuole di addestramento per cani guida presenti nel nostro territorio. La scuola Triveneta e la scuola Puppy Walker alle quali va il nostro ringraziamento per il loro prezioso impegno.

Pubblicato il 09/10/2023.