“Leggere il mondo con le dita. I 200 anni del Braille”

Al MIM un’esposizione in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti
Il 20 febbraio inaugurano l’iniziativa il Ministro Valditara e il Presidente UICI Barbuto

In occasione dei duecento anni dall’invenzione del Braille e della prossima Giornata nazionale dedicata a questo sistema di lettura e scrittura, che si celebra il 21 febbraio di ogni anno, il Ministero dell’Istruzione e del Merito organizza un’esposizione straordinaria in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI), che integrerà la mostra permanente di volumi già presente presso la Biblioteca del Ministero. Ai testi in possesso del MIM saranno infatti aggiunti materiali didattici appositamente selezionati dagli archivi storici dell’UICI (fotografie, testi in Braille, libri tattili, strumenti per l’apprendimento della lettura, della scrittura, della musica e di altre discipline).

Un’eccezionale collaborazione che nasce per sensibilizzare adulti e ragazzi sul tema dell’inclusione e per far conoscere ad un largo pubblico, non solo scolastico, un codice, il Braille, che ha rappresentato e rappresenta un prezioso strumento per l’accesso alla conoscenza. Nel 2025 ricorrono anche i 100 anni dalla nascita della rivista in Braille “Gennariello”, di cui la Biblioteca del MIM possiede diversi esemplari, tra cui i primi numeri.

Giovedì 20 febbraio l’iniziativa dedicata al Braille sarà inaugurata con la visita del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e del Presidente UICI, Mario Barbuto.
Durante il periodo dell’esposizione sono previsti laboratori didattici con le scuole.

L’esposizione sarà aperta ai visitatori fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 15:00, previa prenotazione all’indirizzo biblioteca@istruzione.it. Allo stesso indirizzo le scuole possono chiedere informazioni sui laboratori. Per il personale interno l’accesso non richiede prenotazione.

Locandina dell’evento

U.I.C.I. Piemonte – Braille: tradizione e innovazione per un futuro inclusivo

Sabato 22 febbraio una giornata di impegno e condivisione 

Ha quasi duecento anni, ma ha la vivacità di un ragazzino ed è una vera forza della natura. Conosce un’infinità di lingue (matematica e musica comprese) e se la cava benissimo con le nuove tecnologie. Per lui l’inclusione non è una teoria, ma è questione quotidiana, concretissima, da toccare letteralmente con mano. Parliamo del codice Braille, il sistema a punti in rilievo che consente alle persone cieche di leggere, di scrivere, di accedere in autonomia allo sterminato mondo del sapere. In occasione della XVIII Giornata Nazionale del Braille, sabato 22 febbraio (dalle 9.30 alle 12.30), nell’aula magna del Liceo D’Azeglio (via Parini 8, Torino), l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte organizza un incontro di riflessione e dialogo. Non una celebrazione ingessata e formale, ma, al contrario, un’occasione per condividere esperienze di vita e per ripercorrere una storia – quella del Braille e del suo geniale inventore, Louis Braille appunto, un adolescente irrequieto e capace di sognare in grande – che ancora oggi sorprende e incoraggia. L’invito dunque non è rivolto solo agli addetti ai lavori (docenti, educatori, familiari di persone con disabilità visiva), ma a tutti i cittadini.  

Durante la mattinata, i partecipanti potranno scoprire l’utilità e l’importanza del codice Braille come mezzo per crescere, studiare, informarsi, lavorare, coltivare le proprie passioni. «Tra le testimonianze più significative – sottolinea Daniela Floriduz, vicepresidente UICI Piemonte e referente per l’istruzione – ci sarà quella di due scuole primarie della Provincia di Cuneo, dove, in due classi frequentate da altrettanti bimbi non vedenti, tutti gli alunni hanno imparato il Braille. È un bellissimo segno di inclusione, che penso racconti bene il senso e il valore di questa giornata».

«Nell’era del web, degli smartphone e dell’intelligenza artificiale, il Braille non è da mandare in soffitta – prosegue Floriduz – Anzi,  nel tempo questo codice ha dimostrato una straordinaria adattabilità, che gli consente di convivere benissimo con le nuove tecnologie. Smettere di insegnarlo ai bambini con disabilità visiva significherebbe condannarli a una forma di analfabetismo».

«Il problema è che, spesso, chi dovrebbe insegnare il Braille, è il primo a non conoscerlo. Penso, in particolare, agli insegnanti di sostegno. Non è una loro negligenza, ma una lacuna nei programmi ministeriali, che purtroppo prevedono pochissime ore per una materia così preziosa, ma anche così specifica. Ecco perché occasioni come questa sono fondamentali – conclude la vicepresidente UICI Piemonte – Realtà come la nostra offrono anche opportunità formative, ma serve l’impegno di tutti. Dobbiamo lavorare insieme per il bene delle persone con disabilità visiva, perché padroneggiare il Braille significa, oggettivamente, avere una marcia in più».

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria UICI Piemonte (mail: segreteria@uicpiemonte.it; tel. 0115627870).

PROGRAMMA

Celebriamo la XVIII Giornata Nazionale del Braille

“Braille: Tradizione e Innovazione per un Futuro Inclusivo”
Sabato 22 febbraio 2025
Aula Magna del Liceo Classico “M. d’Azeglio”
Via Parini, 8 – Torino

La Giornata Nazionale del Braille celebra il codice di lettura e scrittura che ha rivoluzionato la vita delle persone con disabilità visiva, permettendo loro di accedere all’istruzione, alla cultura e a nuove opportunità di autonomia.

L’evento vuole essere un’occasione per riaffermare il valore del Braille, non solo come strumento essenziale per l’apprendimento, ma anche come simbolo di emancipazione e inclusione sociale. Attraverso testimonianze, progetti educativi e momenti di confronto, si esploreranno le molteplici potenzialità che il Braille offre ancora oggi, in un mondo dove le nuove tecnologie digitali sono ormai diventate indispensabili.

Sarà un momento di riflessione e condivisione per riconoscere l’importanza di mantenere vivo e attuale questo patrimonio, indispensabile per il pieno esercizio dei diritti delle persone cieche e ipovedenti.

Programma della giornata

  • Ore 9:30 – Apertura dei lavori e Saluti istituzionali
    • Avv. Franco Lepore, Presidente regionale UICI Piemonte
    • Autorità presenti
  • Ore 10:00 – “Il Braille come strumento insostituibile di alfabetizzazione, inclusione e autonomia”
    Relatrice: prof.ssa Daniela Floriduz, vicepresidente regionale UICI Piemonte e referente per l’istruzione
  • Ore 10:30 – Presentazione del progetto “Amico Braille”
    A cura dell’I.C. Giosuè Carducci di Busca (CN)
  • Ore 11:00 – Assegnazione del Premio “Sguardo in Rilievo” 2025
    Il premio è un riconoscimento ad enti, individui o aziende che si sono distinti nel migliorare la qualità della vita e l’accessibilità per le persone con disabilità visiva. Interviene la Presidente della Fondazione Museo Egizio di Torino, Evelina Christillin
  • Ore 11:30 – Interventi e discussione
    Spazio per interventi del pubblico e confronto tra partecipanti e relatori
  • Ore 12:30 – Conclusione dei lavori