La giornata mondiale della vista promossa ogni anno dall’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, IAPB Italia onlus, vuole richiamare l’attenzione sulla prevenzione, sulla cura e sulla riabilitazione visiva specialmente dal momento che il Sistema Sanitario Nazionale non sempre riesce a dare risposte in tempi brevi come sarebbe auspicabile per garantire la tutela della salute in generale e della vista in particolare.
L’UICI di Enna, nell’ambito dell’annuale attività di prevenzione della cecità, mercoledì 9 ottobre ha organizzato una conferenza stampa nei locali sezionali a cura del Direttore Sanitario dell’Ambulatorio medico oculistico della Sezione, dottoressa Marta Potenza, e giovedì 10 ottobre ha scelto di offrire agli ospiti della Casa di Riposo “Maria SS. della Visitazione” della città, anziani non del tutto autosufficienti, una visita gratuita effettuata dall’Oculista, dottoressa Sonia Bannò, affiancata dall’Ortottista, dottoressa Alessia Di Simone, avvalendosi dell’innovativa apparecchiatura “Fundus Camera Aurora”, fornita dalla Presidenza Nazionale UICI. Lo strumento consente di effettuare un rapido screening e la valutazione dello stato delle strutture interne del bulbo oculare, in particolare retina e testa del nervo ottico, e quindi del fondo oculare. L’esame del fondo oculare permette di diagnosticare le patologie più frequenti: il distacco del vitreo e della retina, la retinopatia diabetica e la degenerazione maculare. Inoltre, il dispositivo è in grado di rilevare la presenza di altre malattie (come, per esempio, i tumori del cervello) e di trasmettere telematicamente l’immagine agli specialisti per una refertazione in tempo reale. Inoltre, nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30, anche quest’anno, è stato allestito un gazebo IAPB per la distribuzione di materiale divulgativo relativo alla prevenzione della cecità.
Prevenire è infatti fondamentale e quindi bisogna sottoporsi a controlli periodici e adottare uno stile di vita sano. L’informazione e la prevenzione sono allora due momenti indispensabili per proteggere la salute degli occhi, come sottolineano lo spot della campagna di quest’anno, L’istinto ci porta a proteggere la vista. La prevenzione ci aiuta a farlo, e il video a supporto che ammonisce: Tieni d’occhio i tuoi occhi.
La prevenzione innanzitutto, come sostiene con convinzione il Presidente UICI di Enna Santino Di Gregorio, e la sua importanza sono due temi su cui la Sezione Territoriale si impegna costantemente e con provata professionalità sul territorio, al fine di arginare il rischio dell’insorgenza di alcune patologie oculari spesso gravi e degenerative che conducono alla cecità.
Dell’impegno dell’UICI di Enna e della continua ricerca e del costante aggiornamento dei professionisti del CERVi della Sezione è testimonianza la partecipazione ogni anno al tradizionale appuntamento scientifico e formativo UICI-AMGO, che quest’anno si è tenuto il 13 e 14 settembre, a Torino, presso il Centro Congressi Lingotto, e che ha avuto per titolo Le stagioni della Vista. La continuità delle cure in oftalmologia. L’evento ha ospitato una relazione e una tavola rotonda sul Registro Nazionale D.A.Re Invat alla cui elaborazione il CERVi di Enna concorre grazie all’ortottista, dottoressa Alessia Di Simone.
In Italia, l’Istituto Nazionale per la Valutazione dei Dispositivi e delle Tecnologie (INVAT) ha sviluppato il Registro Dispositivi e Ausili (D.A.Re) nel 2019, per raccogliere dati riguardanti persone con disabilità visive seguite in diversi servizi di riabilitazione visiva sul territorio nazionale, integrando informazioni su tecnologie e ausili, prestazioni visive e questionari sulla qualità della vita. La riabilitazione visiva, tra l’altro, supporta le persone nell’affrontare la perdita della vista e le sue conseguenze sulla vita quotidiana, inclusi aspetti sociali e psicologici. Si è verificato oltretutto che l’uso di ausili, in particolare dispositivi elettronici, smartphone e tablet, è associato a una migliore qualità della vita correlata alla salute misurata con il questionario delle Attività della Vita Quotidiana Strumentali (IADL), strumento utile anche per esplorare diversi aspetti della vita quotidiana, aiutando a identificare problemi che richiedono trattamento o assistenza.