Questa giornata è per celebrare la vostra forza bellezza e resilienza”.
Con una giornata all’insegna del divertimento, della cultura e della solidarietà’, l’associazione UICI di Salerno ha festeggiato la giornata Internazionale della donna Sabato 9 Marzo.
Nonostante il maltempo, un buon numero di soci con i loro accompagnatori si sono incontrati in un rinomato Bar Salernitano, per una sana colazione in compagnia, per poi andare a fare una lunga passeggiata per le vie della città di Salerno.
Successivamente, tutti si sono riuniti per un pranzo all’insegna del buon cibo e del buon umore.
Durante il pranzo, una relatrice ha parlato di sana alimentazione e ha intrattenuto i presenti con interessanti consigli e curiosità.
Ma il momento più divertente e coinvolgente è stato quello in cui il M° prof. Espedito De Marino, ha suonato la chitarra, regalando momenti di allegria, trascinando tutti i presenti.
L’associazione UICI di Salerno ha organizzato questa giornata in occasione della Giornata Internazionale della Donna, per celebrare la figura femminile nella sua bellezza e multidimensionalità, ma non solo con questa iniziativa, si è voluto anche promuovere la solidarietà e la sensibilizzazione verso i temi dell’handicap visivo.
Con questo evento, l’UICI di Salerno ha dimostrato ancora una volta la sua attenzione ai temi sociali e la sua capacità di creare momenti di aggregazione e condivisione.
Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo.
🌍La Presidenza Nazionale, continua il suo viaggio itinerante in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Su impulso del GdL3, saremo a Savona.
🚺L’evento “Donne in viaggio. Tra musica e parole”, ci ricorderà e onorerà ancora una volta il ruolo della donna in ogni ambito sociale.
L’evento, moderato da Samuele Marras, Commissario straordinario della Sezione Uici di Savona, si svolgerà venerdì 8 Marzo a partire dalle ore 16:30.
Tra i nostri relatori Nunzia Catalfo – Già Ministro del lavoro e delle politiche sociali della Repubblica Italiana, Maria Luisa Gargiulo, Psicologa-Psicoterapeuta.
Sarà bello vivere insieme questo evento, ricco di contributi, presenze e testimonianze.
Per coloro che parteciperanno in presenza si descrive la location:
La sala è situata in via dei Mille 4, nella zona centrale di Savona. È collocata al primo piano ed è accessibile prendendo l’ascensore che si trova all’ingresso del palazzo. La sala è calda ed accogliente, con delle finestre sulla destra del locale; la capienza massima è di cento persone, e sono già disposte sessanta sedie sui due lati per lasciare libero il corridoio centrale che porta direttamente sul palchetto, posto sul fondo della sala. L’ingresso è di fronte all’ascensore, ed i servizi igienici si trovano sullo stesso piano della sala e sono facilmente raggiungibili oltre che accessibili.
Setting della sala: per l’evento la sala non subirà particolari modifiche; partendo dall’ingresso, sul lato destro verrà allestito un tavolo con sopra esposto del materiale informativo UICI di Savona, UNIVOC Savona, Telefono Donna Savona e Auser Savona; sul lato sinistro invece saranno collocati i nostri fonici. Le sessanta sedie saranno disposte sui due lati della sala, ed il corridoio centrale verrà lasciato libero.
Al fine di dare all’evento un ulteriore tocco di eleganza, le finestre verranno oscurate poiché sul palcoscenico verranno posti dei faretti che faranno dei giochi di luce bianca con tonalità calda e fredda in alternanza nei vari momenti tra un intervento e l’altro per intrattenere quella parte di pubblico vedente.
Sul palco verrà lasciato lateralmente il piano digitale; nella zona laterale del proscenio verranno poste tre aste con microfoni per le cantanti ed un leggio; nella zona centrale del palco lo spazio sarà libero e servirà alle istituzioni quando faranno i loro saluti e alle cantanti durante le loro esibizioni e nel momento delle letture; sulla profondità del palco, in una zona decentrata verso sinistra con lo sguardo rivolto verso il pubblico, ci saranno due poltrone che utilizzeranno chi intervista e chi viene intervistato.
“Così lontane, così vicine. Esperienze di donne a confronto”.
“Le sezioni UICI di Bologna e di Reggio Calabria insieme per celebrare la Giornata internazionale della donna. Venerdì 8 marzo 2024, ore 16:00”.
Nonostante siamo nel 2024, le donne vengono ancora discriminate in funzione di pregiudizi e stereotipi che dovrebbero appartenere al passato e che invece ancora limitano la libertà di autodeterminazione e di autorealizzazione di tante. Pur essendo stati fatti importanti passi in avanti, moltissime donne si trovano ancora costrette a compiere delle scelte che agli uomini non è chiesto di fare.
Quando all’essere donna si aggiunge la condizione di disabilità, le criticità si moltiplicano, restringendo, ulteriormente, il ventaglio di opportunità di realizzazione personale e professionale.
Le sezioni di Bologna e Reggio Calabria dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, per la prima volta, hanno deciso di unirsi nella celebrazione della Giornata internazionale della donna promuovendo la realizzazione dell’incontro “Così lontane, così vicine. Esperienze di donne a confronto”. in cui donne cieche e ipovedenti racconteranno la propria esperienza, dando una testimonianza di come sia possibile nonostante tutto affermarsi come donne e come professioniste uscendo dai binari, stretti, in cui la società vorrebbe incanalare la loro vita e quella delle donne in generale.
L’incontro è organizzato per venerdì 8 marzo 2024, a partire dalle ore 16:00, in presenza o a distanza tramite piattaforma Zoom Meeting.
Per comunicare la propria partecipazione in presenza o per richiedere il link per quella a distanza si possono contattare gli uffici sezionali ai seguenti recapiti:
Se dedicarsi tutti i giorni al prossimo è una prerogativa intrinseca nella donna, quella di dedicarsi invece alla sua personale condizione che sia soprattutto di salute rappresenta un una tantum che spesso porta poi a situazioni allarmanti. Per questo motivo, e con l’intenzione di dedicare un momento alla salvaguardia e alla cura di se stessa che l’UICI di Catanzaro presieduta da Luciana Loprete ha voluto dedicare anche quest’anno una serie di screening che variano dalla prevenzione della cecità, alla sordità, alle malattie del cavo orale, alla prevenzione delle patologie legate all’apparato cardiovascolare, dell’osteoporosi e delle malattie dermatologiche.
Il tutto in collaborazione con l’amm.ne comunale di Catanzaro e la commissione pari opportunità del comune che hanno messo a disposizione i locali dell’ex Stac per tutte le attività che sono previste dalle ore 8.30 alle ore 18.00 fatta eccezione per la prevenzione dell’osteoporosi che si terrà presso il Policlinico universitario Mater Domini di Germaneto UOC Nutrizione Clinica Corpo C livello 5 stanze 9,10,15 dalle ore 8.30 alle ore 15.00. Una collaborazione, quella intrapresa con il comune e la CPO della Città di Catanzaro che avranno il loro avvio il giorno 7 marzo con l’esperienza del reading e del bar al buio per la riscoperta dei sensi e che si terrà per gli alunni delle scuole nelle sale del Complesso Monumentale del San Giovanni. Reading che sarà tenuto dalla Presidente e da autori locali e che darà la possibilità ai ragazzi di potersi immergere nell’ascolto del testo del libro e nel confronto con l’autore passando poi all’esperienza del Bar al buio che invece farà scoprire la particolarità di assaporare determinati gusti senza l’ausilio della vista. Le iniziative della Giornata della donna però non si esauriranno nelle giornate del 7 e dell’8 marzo poiché giorno 10 marzo l’UICI ha organizzato un momento ludico presso il Circolo Padel di Catanzaro dove dalle ore 10.00 alle ore 11.00 si terrà un allenamento di PADEL dedicato alle donne mentre a seguire vi sarà un breve dibattito ove a presenziare saranno oltre che la Presidente Luciana Loprete anche altri autorevoli interventi di esperti e donne che nella loro vita si sono ritagliate il posto che meritavano.
Particolare soddisfazione quindi da parte del Presidente Luciana Loprete rispetto alle numerose iniziative che per l’occasione sono state organizzate a dimostrazione di come l’UICI non solo spenda il proprio tempo per la salvaguardia dei diritti morali a materiali dei ciechi, ma che nel suo giornaliero operato rivolga il suo sguardo vigile all’intera popolazione.
La Presidenza Nazionale continua il suo viaggio itinerante in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Su impulso del GdL3, saremo a Savona.
L’evento “Donne in viaggio. Tra musica e parole”, ci ricorderà e onorerà ancora una volta il ruolo della donna in ogni ambito sociale.
L’evento, moderato da Samuele Marras, Commissario straordinario della Sezione Uici di Savona, si svolgerà venerdì 8 Marzo a partire dalle ore 16:30.
Tra i nostri relatori Nunzia Catalfo – Già Ministro del lavoro e delle politiche sociali della Repubblica Italiana, Maria Luisa Gargiulo, Psicologa-Psicoterapeuta.
Il comitato pari opportunità dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Veneto invita a partecipare all’incontro on-line “Non bastano le mimose: i colori dell’universo femminile”
giovedì 7 marzo ore 21,00
Sensibilizzare, conoscere, sostenere l’universo femminile nelle sue scelte e nelle difficoltà quotidiane
moderatrice della serata: Cristina Sartori Giornalista e scrittrice
INTERVERRANNO:
Roberto Callegaro Presidente UICI Veneto
Sabrina Baldin Coordinatrice comitato pari opportunità UICI Veneto
Elisa Venturini, consigliera Regione Veneto già Sindaco di Casalserugo
Inverni Rossella ex atleta pluricampionessa paralimpica italiana non vedente
Cristina Vinciarelli, kinesiologa e massoterapista, insegnante di Pilates, già tennista e pallavolista
Ferruccio Patania Maestro di Karate della Federazione CONI e istruttore di difesa personale
Elisabetta Corradini allieva del corso di difesa personale per non vedenti
Beatrice Nordio pneumologa presso l’ospedale di Piove di Sacco
Silvana Valente paraciclista pluricampionessa paralimpica italiana non vedente
INCONTRO ON-LINE APERTO A TUTTI
Previa iscrizione inviando una e-mail a uicvene@uici.it entro il 4 marzo
A seguire verrà inviato il link per il collegamento alla piattaforma zoom
Per informazioni contattare la coordinatrice del comitato pari opportunità Sabrina Baldin al 328-4753013
L’Unione Italiana Ciechi e IpovedentiUICI lancia “una rete di donne con disabilità che finalmente in prima persona possa tutelare i loro diritti. Da qui al prossimo 8 marzo 2024 vogliamo raccogliere i risultati di questo impegno condiviso con tutte le istituzioni, gli enti, le aziende e comunque le persone che a vario titolo si occupano di lavoro e disabilità”.
Ha aggiunto il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli: “Ci sono ancora troppe disparità di accesso, le donne con disabilità fanno ancora molta fatica a trovare lavoro, a far carriera, e anche a chiedere aiuto quando si tratta di violenza fisica, psicologica, economica”.
‘Il diritto di contare’ è il titolo dell’evento che è stato ospitato il giorno mercoledì 8 Marzo Giornata internazionale della donna, presso la Sala Massimo D’Antona del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
“Una giornata decisiva per affrontare il tema del lavoro per le donne e, in generale, per tutte le persone con disabilità che hanno saputo riunire una rete che abbraccia molteplici realtà, dalle istituzioni al mondo associativo” ha affermatoLinda Legname, vicepresidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – UICI. “Quello che è emerso dalla conferenza è il bisogno di concretezza ed operatività affinché le donne con disabilità possano vedere tutelati i propri diritti. Già da qualche anno l’UICI ha anche formalmente aderito al “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”, un documento di rilievo che pone l’attenzione sul contrasto della discriminazione multipla che interessa le donne e le ragazze con disabilità”.
L’evento, moderato dalla giornalista parlamentare Giulia Cerasoli, ha ospitato, infatti, numerosi interventi e testimonianze di persone cieche e ipovedenti incentrati sulla forza delle donne che, nonostante i tanti ostacoli, sono riuscite ad inserirsi nel mondo del lavoro.
L’Onorevole Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità, ha aperto i lavori ringraziando l’UICI per la possibilità di aprire un confronto su un tema così importante in occasione della Giornata internazionale della donna: “Dobbiamo lavorare insieme: istituzioni e Associazioni, per garantire il rispetto dei diritti e della parità di genere. Per le donne non vedenti e ipovedenti, per esempio, si tratta di superare ostacoli ancora più rilevanti che riguardano discriminazioni multiple e percorsi complessi. Ci sono ancora troppe disparità di accesso, le donne con disabilità fanno ancora molta fatica a trovare lavoro, a far carriera, e anche a chiedere aiuto quando si tratta di violenza fisica, psicologica, economica. Il tema complesso della parità si somma dunque a quello della disabilità, ma il risultato non è la semplice somma degli svantaggi ma il concreto moltiplicarsi e replicarsi delle discriminazioni. Ci sono donne coraggiose che, nel corso della storia e del tempo, hanno combattuto per il riconoscimento del diritto di essere madre e lavoratrice, ci sono donne che non si sono mai arrese anche davanti ad una disabilità grave, ci sono donne che hanno superato sfide incredibili e ognuna di queste donne ha contribuito a migliorare la vita di altre”.
A sua volta, l’On. Alessandro Cattaneo, Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, ha delineato i prossimi passi a livello istituzionale “Oggi, già molto si è fatto, però spesso le leggi rimangono sulla carta e fanno fatica a diventare fatto concreto. Quindi, bisogna presidiare con costante impegno affinchè le leggi che tutelano e aiutano l’integrazione delle persone con disabilità trovino poi effettiva contezza nel mondo del lavoro e non solo. Per questo io credo che dalla riorganizzazione anche della spesa di Welfare possano esserci maggiori efficienze con cui questa spesa viene erogata e credo anche ad una collaborazione più proficua e attenta con gli enti locali in sede di Conferenza delle Regioni, così da consentire un livello di erogazione più adatto e puntuale, sia in tema di contributi, sovvenzioni, sia per presidiare che poi le cose vengano fatte davvero. Su questi temi deve esserci assoluta unità tra i gruppi parlamentari, anche con tutte le dovute differenze di colore politico”.
Le donne affette da disabilità si trovano oggi a dover affrontare una doppia sfida nel lavoro: quella di essere donne e quella di essere disabili.
“La Nona relazione al Parlamento sullo stato della legge ‘68 che riguarda gli anni 2016 – 2018 fornisce delle evidenze interessanti. A livello di occupati, esiste una disparità di genere a sfavore delle donne. Vediamo un 41,2% di occupate in Italia rispetto al 58,8% degli uomini. Se andiamo ad analizzare questo 41,2% di donne occupate in Italia, questa volta, però, si assiste ad uno squilibrio di genere a favore delle donne, relativamente alle professioni. Le donne sembrano prevalere nelle funzioni dirigenziali e soprattutto in professioni qualificate del settore commercio e servizi. Questo significa che le donne sembrano soffrire maggiormente l’accesso al lavoro, ma una volta inserite si distinguono maggiormente per mansioni più qualificate e professionali” spiega Daniele Regolo, D&I Ambassador Seltis Hub e fondatore Jobmetoo, agenzia di ricerca e selezione esclusivamente dedicata alle persone con disabilità nel suo intervento “Donne con disabilità e mercato del lavoro: norme, opportunità, criticità”.
Le criticità legate all’accesso al lavoro aumentano se parliamo di donne disabili e ancora di più se parliamo di donne disabili madri.
Silvia Stefanovichj, Responsabile del settore Disabilità e Inclusione – CISL, nel suo intervento “Maternità e disabilità nel lavoro: quando le vite interrogano i diritti”, ha trattato un’ulteriore tematica: il diritto alla maternità legato al lavoro delle donne con disabilità. Se già di per sé maternità e lavoro è un binomio difficile, la maternità per le persone con disabilità è ancora più complessa. “La questione dell’Anti-Ablesim, di contrastare le discriminazioni, non è un tema che riguarda solo le persone con disabilità o le donne o le madri con disabilità, ma deve essere un tema che deve riguardare tutta la popolazione per poter fare dei passi in avanti. – afferma Silvia Stefanovichj– L’INPS parla di Motherhood Penalty o Child Penalty gap dicendo che due anni dopo l’inizio del congedo di maternità una donna guadagna il 35% in meno di quanto avrebbe guadagnato se non avesse avuto un figlio o una figlia. Questa modalità di guardare agli andamenti dell’occupazione femminile rispetto a quella maschile mette in luce come la vera criticità dell’occupazione femminile in Italia, e quindi anche della sua segregazione verticale e orizzontale e dei suoi riscontri rispetto alla retribuzione, ha a che fare con la dimensione della maternità. Questo significa che il tema della discriminazione nel lavoro ha ancora un’ottica fortemente femminile calibrata sui carichi di cura verso bambini e bambinee quando questi carichi sono verso bambini e bambine con disabilità è ancora esponenzialmente maggiore. È questo il focus che dobbiamo menzionare nella giornata di oggi e che merita tutto il nostro impegno”.
“Noi dobbiamo essere protagoniste tutti i giorni del cambiamento attraverso concretezza e determinazione – ha concluso Linda Legname -. Abbiamo un anno di lavoro fino all’8 marzo 2024 per creare una rete di donne con disabilità che finalmente in prima persona possa tutelare i loro diritti”.
Nella prima foto sono ritratti, a partire da sinistra, Alessandro Lombardi Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese, Linda Legname Vice Presidente UICI, Giulia Cerasoli Giornalista Mondadori che ha moderato l’evento, l’on. Alessandro Cattaneo Capogruppo alla Camera di Forza Italia e Nicola Stilla Presidente del Club Italiano del Braille; nella seconda invece Alessandro Lombardi seduto accado a Linda Legname mentre porta il suo saluto; nella terza immagine Nina Daita Responsabile dell’Ufficio Politiche per la disabilità della CGIL e Silvia Stefanovichj Responsabile del settore Disabilità e Inclusione della CISL; nella quarta foto una ripresa panoramica del tavolo con le relatrici dell’evento: Nina Daita, Michela Botti, Lucia Cainelli, Barbara Leporini, Cristina Minerva, Samantha De Rosa e parte del pubblico uditore; nel penultimo scatto le stesse partecipanti riprese da un’altra angolazione e infine una foto di gruppo di tutte le relatrici e il relatore con in mano una composizione floreale di mimosa e tulipano giallo.
“Orienta donna”, questo il titolo della rassegna che la Città di Catanzaro grazie alla sinergia tra l’assessorato alle pari opportunità diretto dall’Ass. Donatella Monteverdi, la Commissione Pari Opportunità Presieduta da Luciana Loprete e le realtà associative ha vissuto a partire dallo scorso 4 Marzo presso i Locali dell’EX STAC molteplici sono stati gli eventi che si sono susseguiti alla presenza di autorevoli artisti locali come Alessandro Testa e Rosa Amerato con le loro mostre permanenti e diverse presentazioni a cura della cara editrice La Rondine.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e l’Unione Nazionale Volontari Pro Ciechi della Città di Catanzaro rispondendo positivamente al programma hanno promosso una serie di iniziative di notevole spessore sia mediatico che prettamente sociale.
Nello specifico le attività realizzate sono state concentrate per sensibilizzare la società civile verso l’immedesimazione e la presa di coscienza di come una disabilità non sia solamente un limite ma anche l’occasione per vivere al meglio la propria condizione.
Giorno 7 il programma ha visto la realizzazione di due importanti momenti, uno denominato “reading al buio”, che ha visto la partecipazione di circa 150 alunni accompagnati dai loro docenti e rispettivamente dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Scalfaro” diretto dal Prof. Vito Sanzo, del Liceo delle Scienze Umane ad indirizzo Artistico diretto dal Prof. Angelo Gagliardi e del Liceo Classico Pasquale Galluppi diretto dalla Prof.ssa Rosetta Falbo che hanno vissuto l’esperienza della lettura in una sala completamente oscurata all’interno della quale la Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Prof.ssa Concetta Loprete, e la responsabile dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Luciana Loprete hanno letto rispettivamente alcuni passaggi del libro “Mio padre” della scrittrice non vedente Annamaria Comito successivamente intervenuta per un confronto con gli alunni ed alcuni passaggi dei più importanti saggi della letteratura italiana. Presenti per dare il loro contributo sono stati gli scrittori Natale Saccà con il suo libro “Volevo ancora giocare ma poi” e che illustra alcuni passaggi di vita quotidiana di alcuni adolescenti nella città di Catanzaro e Adriana Lopez con il suo libro “La scelta” che invece sotto forma autobiografica tratta un tema ancora oggi purtroppo fortemente radicato, quello di non accettare la gravidanza prematura di una figlia. Adriana infatti in prima persona ha dovuto far fronte all’allontanamento da parte del proprio nucleo familiare solo perché in attesa di un figlio dovendo adattarsi con coraggio alla sua nuova condizione.
Presente anche il Prof. Franco Cimino che con la sua presenza, anch’esso ha recitato al buio una poesia avente per tema principale la cecità e le disabilità sensoriali, intrattenendo successivamente i ragazzi convenuti sulle particolari condizioni che i disabili devono vivere nella nostra società e dedicando un pensiero ed una forte riflessione sul tema dell’immigrazione visti gli ultimi avvenimenti accaduti nella nostra regione.
Temi questi che hanno suscitato particolare interesse nei ragazzi che intervenendo, contrariamente da quanto oggi si pensi di questa generazione, hanno manifestato il proprio pensiero autocritico nei confronti di una società che si manifesta sempre in modo crudele e poco empatico nei confronti della disabilità e della sofferenza.
A contorno dell’esperienza, il Comitato Pari Opportunità dell’UICI Catanzarese con la vicepresidente Lidia Travaglio e coordinato da Luciana Loprete ha voluto offrire una colazione ed un aperitivo rigorosamente in una stanza appositamente oscurata per l’occasione ed all’interno della quale il personale ha servito caffè, bibite e vari tipi di assaggi per farne riconoscere gusti e differenze, nonché le modalità che un cieco deve seguire anche nella semplice azione della colazione.
Giorno 8 marzo invece la programmazione è stata interamente dedicata alla prevenzione delle patologie oculari, del tumore del cavo orale e delle patologie dovute ad una cattiva alimentazione, con la consapevolezza che la crisi economica che ha investito l’Italia anche a causa del periodo pandemico oggi ha messo in seria difficoltà anche quel ceto “medio” che nonostante il proprio posto di lavoro non riesce a far fronte anche alle spese che riguardano la propria salute e pertanto risulta quanto mai fondamentale poter promuovere azioni di prevenzione gratuiti costantemente.
Entrando nel merito della giornata, tra donne catanzaresi, emigrate e donne con particolare disagio a sottoporsi a screening sono state circa 120 persone per quanto riguarda la prevenzione della vista, 60 persone per quanto riguarda invece la prevenzione del tumore del cavo orale e le patologie dovute alla cattiva alimentazione e prevenzione delle patologie cardio circolatorie.
Si ringraziano pertanto i numerosi professionisti che si sono messi a disposizione per tale organizzazione, nello specifico l’associazione nazionale dentisti italiani con i dottori De Masi Michele e Maria Chianese, i dottori Carmine Catalano e Angela Turtoro dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, la Dott.ssa specialista in oftalmologia Floriana Ranieri e la nutrizionista e biologa Teresa Fontanella.
La Sezione di Cagliari al fine di celebrare la Giornata Internazionale della Donna, con particolare riferimento alla donna con disabilità visiva, organizza, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cagliari, il seminario dal titolo “Donne e Lavoro – Nuove prospettive per le donne con disabilità visiva”.
L’evento si terrà il prossimo 14 marzo 2023 alle ore 10,00 presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cagliari – Sala Riunioni, piano terra, Via Pirastu, 2 a Cagliari.
Di seguito il programma dei lavori:
– Ore 9,45 Registrazione dei partecipanti
– Ore 10,00 Saluti istituzionali e apertura lavori da parte del Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cagliari – Oristano, Dott.ssa Irene Rosaria Cammarata;
Relatori: – Avv. Susanna Pisano – Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Cagliari “La parità di genere e il ruolo delle Consigliere di Parità”;
– Dott.ssa Silvia Serra – Responsabile Processo Servizi all’Utenza ITL Cagliari “Donne, lavoro e pari opportunità: il ruolo dell’INL”
– Dott.ssa Maria Basciu – Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Cagliari “Pari opportunità per le donne con disabilità visiva”
Dibattito e conclusione lavori
La Sezione di Cagliari come di consueto aderisce anche quest’anno alla Settimana Mondiale del Glaucoma, una importante campagna di prevenzione promossa da IABP Italia nella settimana dal 12 al 18 marzo 2023.
Per l’occasione abbiamo chiesto ed ottenuto la collaborazione della Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria che da svariati anni ci sostiene con la promozione di campagne di prevenzione mirate sul territorio.
Nello specifico verrà organizzato uno screening gratuito rivolto a tutte le cittadine e tutti i cittadini che si svolgerà presso la Clinica Oculistica Universitaria dell’Ospedale San Giovanni di Dio nelle giornate di martedì 14, giovedì 16 e venerdì 17 marzo 2023 dalle ore 14,00 alle ore 17,30.
Per le prenotazioni è sufficiente inviare una mail a settimanadelglaucomacagliari@gmail.com indicando cognome, nome, età e numero telefonico. Le persone verranno ricontattate dai nostri uffici per la conferma. In alternativa è possibile contattare gli uffici Uici al n. 070 523422 dal lunedì al giovedì dalle ore 14,00 alle ore 18,00 fornendo le medesime indicazioni.
Con l’occasione rivolgiamo i più calorosi ringraziamenti al Direttore della Clinica, Prof. Maurizio Fossarello, per la preziosa collaborazione.
Quest’anno la sezione territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Potenza celebra la Giornata internazionale dei diritti della donna all’insegna dei colori con l’evento “Nei tuoi panni: come indossare l’abito giusto” realizzato incollaborazione con Camomilla Italia. L’iniziativa, che avrà luogo il 10 marzo alle ore 11:30 presso l’IPSIA Giorgi di Potenza con la partecipazione degli studenti iscritti all’indirizzo tessile-sartoriale, consisterà in una dimostrazione pubblica di un percorso di image consulting durante la quale alcune donne con disabilità della vista si metteranno in gioco nel prendersi cura di loro stesse, facendo particolare attenzione agli abbinamenti più adeguati da adottare nel vestiario con la guida della consulente d’immagine professionista Alessia Zingarelli.
Si tratta di un evento del tutto inedito in Italia rivolto a persone con disabilità della vista con lo scopo di rompere lo stigma culturale che vede la cura dell’immagine solo appannaggio degli esperti del settore che prediligono un approccio alla professione prettamente visuale.