Apulia Land Art Festival

L’Apulia Land Art Festival, organizzato e promosso dall’Associazione UnconventionArt per l’Arte Mai Vista, celebra quest’anno il suo 5° anniversario di festival itinerante l’8-9-10 Settembre 2017 nella cornice di Margherita di Savoia (BT) e della sua Salina, siglando un’importante partnership con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, uno dei pochi musei tattili al mondo nato per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità visiva e ad oggi spazio innovativo in cui conoscere l’arte attraverso la sorprendente prospettiva delle mani.

Un ponte immaginario lega a doppio filo l’Apulia Land Festival al Museo Omero nonché questa località della Puglia con la città di Ancona. Un ponte che porta il nome di Luigi Vanvitelli, al quale il mare ispirò due dei suoi monumenti simbolo per eccellenza: così diverse per utilizzo e costruzione, il Lazzaretto (o Mole Vanvitelliana) di Ancona e la Salina di Margherita di Savoia, “la più preziosa gemma della corona” fin dai tempi dei Borbone, hanno rappresentato e continuano ad essere i simboli per eccellenza dei due luoghi.

Una partnership il cui valore risiede soprattutto nell’unione tra gli obiettivi dell’Apulia Land Art Festival, che promuove un’idea di creazione artistica alla portata di tutti e fondata sul rapporto dialogico arte contemporanea e ricchezze del territorio ed i valori espressi dal Museo Omero che, pur nella sua specificità di centro culturale per non vedenti ed ipovedenti, vuole essere comunque uno spazio culturale produttivo per tutti, proponendosi come struttura all’avanguardia e dotato di un percorso flessibile, adatto ad ogni specifica esigenza del visitatore.

A sancire questa collaborazione non poteva che essere uno degli artisti più rappresentativi non solo del Museo e della lotta alla discriminazione anche in campo artistico, lo scultore italiano non vedente Felice Tagliaferri, che per Apulia Land Art Festival realizzerà un’opera che verrà donata alla città ospitante Margherita di Savoia. L’opera si intitolerà “il Grande Mortaio” e farà parte della sezione di installazioni urbane denominata “Contributi” e curata da Giuseppe Capparelli.

Durante la conferenza di presentazione sarà quindi illustrata la partnership tra l’Apulia Land Art Festival, il Museo Omero e l’opera di Felice Tagliaferri e verranno presentati anche gli artisti selezionati da bando per prendere parte alla residenza di land art di quest’anno:

Nirit Rechavi (Israele), Francesco di Tillo (Italia), Sonia Andresano (Italia), Laura Cionci & Domenico de Clario (Italia/Australia), Connor Maley & Victoria DeBlassie (USA), Francesco Romanelli (Italia), Andreas Zampella (Italia), Rosa Tharrats & Gabriel Ventura (Spagna), Elisabetta Serpi & Anahi Angela Mariotti (Italia), Paolo Uboldi (Italia)

L’artista selezionato tra questi da una giuria di esperti, che vedrà la partecipazione anche del Presidente del Museo Omero Aldo Grassini, avrà la possibilità di esporre il suo lavoro in una mostra personale presso la sede del Museo nella Mole Vanvitelliana.

La sezione “Contributi” vede invece invitati, oltre a Felice Tagliaferri: Patrick Alò, Ninni Donato, Angela Pellicanò, Giulio Manglaviti, Riccardo Murelli, Luigi Loquarto.

Apulia Land Art Festival ha inoltre invitato Iginio De Luca, artista di indubbio interesse, acume interpretativo e sensibilità poetica, a realizzare uno specifico intervento artistico a coronamento della kermesse.

Nel corso delle tre giornate, Giosuè Prezioso coordinerà il convegno artistico/scientifico del Festival, a conclusione del quale saranno decretati i migliori interventi delle due sezioni scelti da una giuria di esperti.

La programmazione sarà arricchita dalla presenza di ospiti ed eventi.

Primo degli appuntamenti, per il 1° settembre prossimo, sarà il conferimento a Margherita di Savoia del “Premio Città Etica” che viene a confermare il riconoscimento già ottenuto con la Bandiera Blu 2017.

Nella stessa giornata il Sindaco, in quanto rappresentante della cittadinanza, sarà impegnato in prima persona nella “Disseminazione” in Natura di veri diamanti, celebrazione e speciale rito di comunione tra il territorio e la comunità. L’operazione identifica nel diamante incorruttibile il prezioso Sale Marino concentrato nel paesaggio, tanto da ridiscioglierlo simbolicamente in esso.

 

APULIA LAND ART FESTIVAL
8-9-10 Settembre 2017
Margherita di Savoia (BT)

 

Per info, programma dettagliato di visita degli interventi d’arte, nella Salina e in città, del convegno e degli eventi speciali in corso di definizione visitare il sito:

www.apulialandartfestival.it

 CONTATTI

Martina Glover  – Vice Director, Press & PR

mob. 3403684550

press@apulialandartfestival.it

www.apulialandartfestival.it

Cinemanchìo – Progetto per l’inclusione culturale – Venezia 5 settembre 2017

Cinemanchìo

Progetto per l’inclusione culturale che si svolgerà a Venezia il 5 settembre 2017 alle ore 11,30 presso Hotel Excelsior – Italian Pavillon, Sala Tropicana in occasione della 74ª Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il Progetto Cinemanchìo propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche.

Le esperienze e l’impegno di associazioni che operano nel settore dell’accessibilità, della promozione sociale, della produzione e della distribuzione cinematografica hanno permesso l’elaborazione di un progetto nazionale che metta a sistema un modello inclusivo su tutto il territorio nazionale.

Un’iniziativa di enorme portata che consentirà all’Italia di raggiungere uno standard di assoluto valore nel campo dell’integrazione culturale e sociale.

 

CINEMANCHÌO

progetto per l’inclusione culturale

in collaborazione con

il sostegno di SIAE

Società Italiana degli Autori ed Editori

Con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema

del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

CINEMANCHÌO – Iniziativa di inclusione culturale a cura di Consequenze, Torino+Cultura Accessibile Onlus, Blindsigth Project Onlus e RED

 

Tiziano da Toccare, 25 agosto ore 17.30, Pinacoteca civica Ancona

Venerdì 25 agosto alle ore 17.30 appuntamento alla mostra “Tiziano & Tiziano – Due capolavori a confronto” in corso alla Pinacoteca Comunale “F. Podesti” per una speciale visita anche tattile.

Grazie alla Biennale Arteinsieme 2017 si rinnova la collaborazione tra due importati istituzioni culturali della città uniti nella volontà di rendere accessibile il patrimonio culturale di Ancona.

In particolare la mostra si rende accessibile ai non vedenti e ipovedenti grazie alle traduzioni a rilievo dei due dipinti con relativa descrizione in Braille.

Accanto alla Crocifissione sarà installato il bassorilievo in resina realizzato tramite una speciale tecnologia grafica computerizzata che permette di ricavare la terza dimensione del quadro.
Il bassorilievo fu prodotto nell’ambito del progetto nazionale “Tocco quindi vedo”, ideato e realizzato grazie a Cariverona dal Centro Internazionale del Libro Parlato Onlus “Adriano Sernagiotto” in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero e il Comune di Ancona.
Accanto alla Pala Gozzi sarà installato un bassorilievo realizzato dallo staff del Museo Omero attraverso la tecnica del collage materico.

Saranno presenti alla visita Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero, Andrea Socrati, responsabile Biennale Arteinsieme 2017, Andrea Cionna, Presidente UICI sezione di Ancona.

Per l’occasione, venerdì 25 agosto,  l’ingresso ai disabili e loro accompagnatori in Pinacoteca sarà gratuito.

I bassorilievi rimarranno fino al termine della mostra 30 novembre 2017.

 

L’Irifor e l’autonomia – “Un cane per amico”, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Quando per il secondo anno è arrivata all’Istituto la proposta della Commissione Cani guida di realizzare una seconda edizione del raduno per possessori di cani guida e per coloro che stanno pensando di accoglierne uno, abbiamo accolto con gioia la proposta perchè siamo convinti che l’autonomia di chi non vede sia più che mai importante e quella che assicura il nostro amico a quattro zampe è, per tanti aspetti, insuperabile.

Il cane si integra con il suo conduttore e il conduttore si integra con il suo cane creando un connubio mirabile.

Ci auguriamo che l’esperienza si possa ripetere anche in altri luoghi del nostro paese ma soprattutto che possa proseguire per molti anni.

Qui di seguito riportiamo la relazione conclusiva del secondo campo, così come predisposta da chi ha coordinato il campo.

Ringraziamo i cagnoni e quanti hanno lavorato per la buona riuscita di questa seconda esperienza e tutti coloro che vi hanno partecipato.

 

RELAZIONE FINALE CAMPO ESTIVO CON CANI GUIDA

Codice identificativo: n. 25/17.

Dal 1 al 10 agosto 2016 presso Casa Fontane a Barcis (Pn) si è svolto il campo estivo con i cani guida per ciechi, giunto alla sua seconda edizione. L’iniziativa è nata ed è promossa con convinzione dalla commissione nazionale U.I.C.I. dedicata ai cani guida, pensata come momento di confronto per utilizzatori e futuri utilizzatori di quattro zampe come guide e non ultimo, come occasione di svago e gioco per i cani stessi.

Al campo hanno preso parte 9 possessori di cane guida e 4 futuri possibili utilizzatori di questo aiuto alla libera mobilità (2 di loro hanno già formalizzato richieste in tal senso), provenienti da varie regioni d’Italia, di età compresa tra i 16 e i 70 anni.

Il campo è stato guidato da personale docente composto da 4 istruttori di orientamento e mobilità ed autonomia personale, di cui 2 sono in aggiunta anche addestratori di cane guida per ciechi. Oltre a questi operatori, hanno rafforzato l’equipe docente anche due componenti della commissione cani guida U.I.C.I., che hanno alternato la loro presenza (5 giorni a testa), sostenendo direttamente le proprie spese di partecipazione, coadiuvando il coordinamento delle attività e dei momenti di condivisione in gruppo, mescolandosi ai partecipanti per mettere in comune le loro esperienze e conoscenze.

Fin dall’inizio c’è stata molta cura nella creazione del gruppo, è stato dedicato tempo alla presentazione dei singoli partecipanti, all’esposizione delle proprie aspettative, difficoltà e ed esigenze, capacità di mobilità autonoma con il cane e con altri ausili. Una volta messe le basi attraverso la reciproca presentazione di partecipanti ed operatori, sono iniziate le attività: conoscenza del paese di Barcis, esplorazione della Val Cimoliana attraverso escursione intorno al lago di Barcis e nella foresta del Prescudin, raggiungimento e ristoro presso la malga Pian Piagnon e la visita del Museo accessibile della Civiltà Montana con esplorazione tattile di flora e fauna locale, oltre ad oggetti lignei dei secoli scorsi.

Quotidianamente si sono tenuti incontri di gruppo sia strutturati che meno formali, inseriti anche nelle attività di movimento all’esterno, in cui le persone che già si avvalgono dell’aiuto del cane guida si confrontavano tra loro sulle difficoltà e con chi ancora non ha fatto questa esperienza, spaziando su vari aspetti: come comportarsi nella relazione con il cane e con il mondo esterno alla coppia cieco/cane (famiglia, amici, estranei),  come si porta un cane a guinzaglio e in guida, come si gestisce quando è libero, come si spazzola, come si asciuga, sessioni di esercizi di obbedienza, richiamo e gioco, come affrontare le difficoltà di accesso ai diversi luoghi della vita quotidiana in compagnia della propria guida.

I cani inoltre hanno avuto numerosi momenti di svago, liberi da guinzagli e pettorine, tramite la possibilità di tuffarsi indisturbati nel lago di Barcis, situato a pochi metri dall’uscita della struttura ospitante, dando vita a parentesi di allegria e gioco collettivo per gli animali.

In merito ai 4 partecipanti in attesa di avere un cane guida, sono stati riservati momenti individuali di lavoro con l’ausilio del bastone bianco, poi messi alla prova e raffinati durante le escursioni e le passeggiate, così che tutte le persone con disabilità visiva hanno potuto camminare in autonomia apprezzando il valore di questa riacquisita libertà. Durante alcune escursioni i non vedenti che si avvalgono del cane guida da maggior tempo, hanno permesso in loro presenza che i propri cani guidassero coloro che ancora non hanno potuto sperimentare questo ausilio, consentendone una prova in prima persona utile a future scelte.

Sono state inoltre proposte ulteriori attività di autonomia, collegate in modo meno diretto con il cane guida: escursione a bordo di un quad con una guida vedente, momento in cui alcune persone cieche hanno guidato loro stesse il quad su rettilinei grazie alle indicazioni degli autisti dei mezzi; inoltre lle acque del lago di Barcis hanno permesso un giro con kayak monoposto durante il quale le persone non vedenti pagaiavano autonomamente seguendo i suggerimenti dei canoisti rimasti a  riva; infine si è tenuta la visita di una forra in mezzo al lago, raggiunta grazie ad un gommone.

A conclusione del campo, anche quest’anno, sono stati fotografati tutti i nove cani presenti, i quali al comando “Resta!” stavano affiancati, chi seduto chi a terra, sulla riva del lago di Barcis e, al successivo richiamo, hanno fatto esplodere un’eccitazione incontenibile, manifestando insieme la nostra e la loro gioia.

Dalla condivisione finale è scaturita la richiesta di ripetere esperienze similari anche durante l’inverno e nei prossimi anni, permettendone l’accesso anche a chi vi ha già preso parte, non solamente riservandole a chi manifesti interesse a partecipare per la prima volta

Questo campo estivo è stato molto utile perché ha rappresentato una nuova importante occasione di incontro, reciproco confronto e crescita per chi utilizza quotidianamente il cane guida per muoversi, per chi ha voglia di conoscere tale possibilità di mobilità e per chi lavora con competenza e passione per l’addestramento di questi meravigliosi animali, con lo scopo di accrescere la qualità della vita di ogni persona con disabilità visiva.

Ada Ammirata, Elena Ferroni

componenti Commissione Cani guida U.I.C.I.

Sensi d’estate 2017 – Fisorchestra Città di Castelfidardo, Ancona

Corte della Mole Vanvitelliana, Ancona

Mercoledì 23 agosto alle ore 21,30

Ingresso libero

ANCONA – Mercoledì 23 Agosto ultimo appuntamento con “Sensi d’estate”, la rassegna di arte, musica e teatro promossa dal Museo Tattile Statale Omero, che ha portato alla Mole Vanvitelliana di Ancona già 3.500 persone questa estate.

La rassegna chiude con un’eccellenza del panorama musicale marchigiano: la storica Fisorchestra Città di Castelfidardo fondata dal maestro Orfeo Burattini che si esibirà alle ore 21,30 nella corte della Mole Vanvitelliana. Composta da circa 16 fisarmonicisti provenienti anche da altre città italiane ed estere, l’orchestra, usando come base la fisarmonica e speciali strumenti elettronici costruiti appositamente, riesce ad ottenere effetti ricchi di sonorità e timbriche sorprendenti: si ha la sensazione di ascoltare una grande orchestra sinfonica. La Fisorchestra ha partecipato a tutte le più note trasmissioni televisive e ha eseguito concerti non solo in ogni regione d’Italia, ma anche all’estero in paesi quali Russia, Spagna, Francia, Austria, Argentina, ottenendo ovunque un gradissimo successo sia di pubblico che di critica.

Alle ore 21 sul palco della Mole, grazie alla collaborazione con il progetto Spazio Salute, si parlerà di alimentazione e nutrizione con i dottori del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione dell’Area Vasta 2.

Una serata anche all’insegna della solidarietà: l’ingresso allo spettacolo è libero, ma chi vorrà potrà dare il proprio contributo a favore dell’ICOM Marche per la campagna nazionale “Adotta un museo” che prevede un concreto aiuto ai musei marchigiani danneggiati dal sisma.

In caso di pioggia gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Sperimentale L. Arena, via Redipuglia 59, Ancona.

INFO
Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona
Tel +39 071 28 11 935 info@museoomero.it www.museoomero.it #museoomero #sensidestate2017 —

Museo Tattile Statale Omero – Sensi d’estate 2017 – Derna c’ho creduto con tutta me stessa

Mercoledì 9 agosto ore 21,30
Corte della Mole Vanvitelliana, Ancona
Ingresso libero

ANCONA – Mercoledì 9 Agosto quarto appuntamento con “Sensi d’estate”, la rassegna culturale estiva del Museo Tattile Statale Omero. Alle ore 21,30 alla corte della Mole Vanvitelliana è di scena l’attrice Stefania Terrè con lo spettacolo teatrale DERNA “C’ho creduto con tutta me stessa” tratto dal libro di Laura Volponi, “E le donne scoprirono il sindacato. Derna Scandali una vita nella CGIL”, Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche, 2007.
Derna Scandali (Ancona, 1912 – 2010) operaia, partigiana e sindacalista ha dedicato la sua vita alla lotta per la libertà. Libertà dall’oppressione fascista prima, come partigiana, e libertà dall’egoismo dei padroni dopo, come sindacalista. Numerose le battaglie per i diritti delle lavoratrici: dall’iscrizione della manodopera femminile agli istituti previdenziali alla Carta rivendicativa delle lavoratrici anconetane (1953) in cui si richiedeva la riduzione del gap salariale tra uomo e donna, l’applicazione integrale della legge sulla maternità e infanzia e l’estensione anche alle mezzadre e alle lavoratrici statali del diritto alla conservazione del posto di lavoro dopo il matrimonio. La sua vita è ancora oggi un modello da imitare per le giovani generazioni e soprattutto per le giovani donne.
A portarla in scena, per la regia di Antonio Lovascio, un’altra anconetana doc Stefania Terrè, Vice Presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Ancona, ballerina e attrice, già sul palco della Mole Vanvitelliana gli scorsi anni sempre con racconti intensi e autentici. Consulenza musicale di Sauro Cesaretti.  Ingresso libero. Prenotazioni spettacolo solo per persone con disabilità.
Prima dello spettacolo alle ore 21, grazie alla collaborazione con “Spazio Salute”, la postazione itinerante attivata alla Mole per facilitare e sostenere l’accesso ai servizi sanitari e socio sanitari dell’Area Vasta 2, il dottor Berti parlerà dell’incidenza di fumo e alcol nel nostro stile di vita.

INFO
Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona
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Monica Bernacchia
Comunicazione
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BergamoScienza 30 settembre-15 ottobre 2017

Dal 30 settembre al 15 ottobre si terrà la XV edizione del festival di divulgazione scientifica BergamoScienza. Per 16 giorni, un ampio palinsesto di eventi gratuiti, animerà la città di Bergamo: laboratori, conferenze, mostre, spettacoli e incontri con scienziati di fama internazionale e Premi Nobel che affronteranno tematiche scientifiche e tecnologiche con un linguaggio sempre divulgativo e in modo interdisciplinare. Nel comunicato stampa allegato i nomi di alcuni degli ospiti dal mondo della scienza, medicina, astrofisica e altro. Allego inoltre il logo del festival e un’immagine di passate edizioni.

 

Imprevedibile – essere pronti per il futuro senza sapere come sarà – Bologna 11 ottobre 2017

Mercoledì 11 ottobre sarà inaugurato a Bologna il Centro Arti e Scienze Golinelli, un nuovo spazio di 700 metri quadrati di Fondazione Golinelli per l’innovazione e la ricerca. Il progetto è stato affidato a Mario Cucinella e arricchirà l’Opificio Golinelli, uno dei poli dedicati alla formazione fra i più attrattivi in Italia. La Fondazione Golinelli ha sempre creduto nella potenzialità del connubio tra arte e scienza per diffondere cultura e conoscenza: l’11 ottobre nel nuovo Centro prende il via la mostra IMPREVEDIBILE, essere pronti per il futuro senza sapere come sarà, un dialogo tra opere di arte contemporanea ed exhibit di natura scientifica per capire meglio il nostro tempo e il tempo che ci attende. La mostra resterà aperta fino al 4 febbraio 2018.

 

Nomina del Prof. Aldo Grassini nel gruppo di lavoro nazionale sull’accessibilità del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali

Negli ultimi anni il tema dell’accessibilità al patrimonio culturale si è notevolmente evoluto  ed ampliato; non più solo abbattimento delle cosiddette barriere architettoniche ma, anche sulla spinta delle nuove risorse tecnologiche disponibili, un sempre maggior numero di persone fruiscono dei beni culturali indipendentemente dall’eventuale tipologia di disabilità o limitazione. La domanda di cultura per tutti è infatti in forte e costante crescita.
Occorre quindi approntare nuove metodologie e relativi strumenti.  E’ di questi giorni la costituzione da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nell’ambito della Direzione Generale Musei,  di un ristretto Gruppo di lavoro con l’incarico di “individuare iniziative atte a realizzare e proporre provvedimenti, anche a livello normativo e a predisporre Linee guida per il superamento delle barriere culturali, cognitive e psico-sensoriali nei luoghi del patrimonio culturale (musei, monumenti, aree e parchi archeologici).
Aldo Grassini, Presidente del Museo tattile statale Omero, è stato nominato componente del Gruppo proprio in virtù, si legge nella lettera di nomina, delle rilevanti esperienze maturate quale esperto nel settore dell’accessibilità culturale, sensoriale e psico-cognitiva al patrimonio.
Il Gruppo, che raccoglie i massimi esperti del settore, registra anche la partecipazione  dei rappresentanti dell’Associazione Italiana delle persone Down (AIPID), dell’Ente Nazionale Sordi (ENS) e dell’ICOM Italia (International Council of Museums).
E’ questo un grande riconoscimento per il Museo tattile statale Omero che da oltre 20 anni studia, ricerca, sperimenta e si rapporta  anche operativamente con le più importanti realtà nazionali ed internazionali in campo museale, con particolare attenzione alla lettura tattile delle opere d’arte.
Tutta una serie di attività propedeutiche alla revisione e all’aggiornamento di queste Linee Guida, condotte in particolare dal Sottosegretario di Stato On. Ilaria Borletti Buitoni, hanno portato oggi all’avvio di questo importante Gruppo di lavoro.

Ancona, 27 luglio 2017

Museo Tattile Statale Omero
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Aldo Grassini

In campo la dis-abilità: soggiorno estivo riabilitativo – ricreativo per ragazzi con disabilità visiva con minorazioni aggiuntive

L’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.) – Consiglio Regionale del Lazio (ONLUS), ente accreditato ed emanazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Lazio, svolgerà un campo estivo denominato “IN CAMPO LA DIS-ABILITÀ: SOGGIORNO ESTIVO RIABILITATIVO – RICREATIVO PER RAGAZZI CON DISABILITÀ VISIVA CON MINORAZIONI AGGIUNTIVE”, in collaborazione con il Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi di Roma. I tre enti in questione finanzieranno quasi interamente il soggiorno (una quota è a carico dei partecipanti). Il suddetto campo avrà una durata di 7 giorni e si svolgerà dal 23 al 30 Luglio 2017, presso la nostra struttura “Centro Ferie Salvatore”, sita in San Felice Circeo (LT).
L’iniziativa è rivolta ad un numero massimo di 10 adulti ciechi pluriminorati residenti nel Lazio e per questi utenti, dai bisogni complessi, data la presenza, nella loro stessa persona, di più patologie gravi, sono state programmate dall’Istituto attività “su misura” che vanno dalla terapia e riabilitazione in acqua, alla musicoterapia, per poi passare all’ informatica per ciechi pluriminorati, laboratori di orientamento spazio temporale e artistico espressivi.
Per l’occasione, In data 28/07/2017, alle ore 18:00, presso il “Centro Ferie Salvatore” di San Felice Circeo, vi sarà un incontro tra i rappresentanti del Comune di San Felice Circeo, le famiglie dei nostri ragazzi, il Presidente Regionale del Lazio dell’I.RiFo.R. e dell’UICI, Claudio Cola, il Presidente della Sezione Provinciale di Latina dell’UICI, Carlo Carletti, e il Presidente del Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi, Amedeo Piva, per mettere in risalto una nuova ed importante iniziativa rivolta alle persone affette da cecità e disabilità aggiuntive. Nell’occasione verrà organizzato un aperitivo sulle terrazze del Centro.