U.N.I.Vo.C Pordenone – “Per una psicologia consapevole: tecniche di approccio alla disabilità visiva”

L’U.N.I.Vo.C. Sezione Provinciale di Pordenone Onlus organizza in collaborazione con l’U.N.i.Vo.C. Sezione Provinciale di Trieste Onlus un corso di formazione Presso l’Ex Convento di San Francesco Piazza della Motta 2 – Ingresso da Via S. Francesco

“Per una psicologia consapevole: tecniche di approccio alla disabilità visiva”

PROGRAMMA
Venerdì 01 dicembre 2017
Ore 16:30 – 19:30
“Autonomia: variabili personali e ambientali”
Dott. Corrado Bortolin – Istruttore di Orientamento e Mobilità
Venerdì 15 dicembre 2017
Ore 17:30 -19:30
“Lo sviluppo cognitivo nella disabilità visiva. A piccoli passi verso l’autonomia”.
Dott.ssa Stefania Maraspin – Psicologa
Venerdì 19 gennaio 2018
Ore 17:30 -19:30
“Crescere con gli altri, lo sviluppo sociale”
Dott.ssa Stefania Maraspin – Psicologa
Venerdì 26 gennaio 2018
Ore 17.30 – 19:30
“Fasi e aspetti dello sviluppo psico-affettivo legato alla minorazione visiva”
Dott.ssa Barbara Muzzatti – Psicologa
Il corso di formazione è aperto a tutti!
Chi fosse interessato è pregato di dare l’adesione telefonando al n. 0434-21941
o inviando un email uicpn@uiciechi.it
33170 Pordenone – Galleria S. Marco, n. 4 – Tel. 0434-21941 – Fax 0434-208258 – Codice Fiscale 91024670936

Museo Tattile Statale Omero – 1 e 2 dicembre: Corso di approfondimento Lettura tattile e traduzione a rilievo dell’opera d’arte

Venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2017
Sede: Museo Tattile Statale Omero, Banchina Giovanni da Chio, 28 – 60121 Ancona

Le adesioni seguiranno un criterio di ammissione riferito all’ordine cronologico delle domande di iscrizione.

A CHI E’ DESTINATO:
– Alle persone che hanno frequentato il Corso di Formazione sull’Accessibilità ai Beni Culturali, I Modulo “L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva”;
– Ai docenti di sostegno;
– A coloro che hanno esperienza documentata di educazione con minorati della vista.

FINALITA’:
Trattare in maniera dettagliata ed operativa alcuni argomenti del Corso di Formazione sull’Accessibilità ai Beni Culturali, I Modulo “L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva”, motivo per il quale la partecipazione è riservata ad un numero ristretto di corsisti.

PROGRAMMA:
Venerdì 1 Dicembre (11.00 — 13.30 e 14.30 -19.00); Sabato 2 Dicembre (9.00 – 13.00 e 14.00 — 17.00); Durata complessiva 13 ore. Al termine verrà rilasciato un attestato con un minino di frequenza di 10 ore.

PRIMA PARTE:
Vedere con le mani: la percezione aptica della realtà; Esplorazione tattile della forma e supporto verbale, nello specifico la lettura dell’opera scultorea, dell’opera architettonica, dell’opera pittorica e del reperto archeologico; Metodi e strumenti per la realizzazione di rappresentazioni a rilievo; La rappresentazione dello spazio; La grammatica del linguaggio visivo attraverso il tatto; La traduzione a rilievo dell’architettura e della pittura; Applicazioni didattiche ed esercitazioni pratiche.

SECONDA PARTE
Esperienza laboratoriale sulla lettura tattile dell’opera d’arte, aspetti della percezione tattile; Percezione tattile e percezione visiva; Esperienza laboratoriale sul sistema di lettura e scrittura Braille; Presupposti pedagogici; Esperienza laboratoriale sulla creazione di libri tattili; Confronto e conclusioni sui temi e sulle esperienze del corso.

RELATORI
Aldo Grassini, Andrea Socrati, Monica Bernacchia, Cristiana Carlini, Francesca Graziani, Francesca Santi.

QUOTA ISCRIZIONE: 100 euro.
Gratuità: Disabili.
Sconto: 20% per i soci ANISA ed ICOM. Costo: 80 euro (allegare fotocopia della tessera nominativa).

MODALITA’ D’ISCRIZIONE:
Il corso sarà attivato con un numero minimo di 12 corsisti fino ad un massimo di 20.
Per l’iscrizione al corso è necessario far pervenire alla Segreteria Servizi Educativi del Museo la scheda di iscrizione scaricabile dal sito.
La scheda d’iscrizione va inviata all’indirizzo e-mail: prenotazioni@museoomero.it Alla ricezione del modulo riceverete la conferma iscrizione via email.
Le adesioni seguiranno un criterio di ammissione riferito all’ordine cronologico delle domande di iscrizione fino ad esaurimento posti.

MODALITA’ DI PAGAMENTO
ATTENZIONE: il pagamento dovrà essere effettuato solo dopo la conferma dell’avvio del corso da parte della Segreteria del Museo, che contatterà direttamente gli iscritti.

– Versamento sul c/c postale intestato a Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 60121 Ancona – c/c n° 01020425599
– Bonifico Poste Italiane SpA – IBAN: IT50W0760102600001020425599; dall’estero Codice: BIC/SWIFT BPPIITRRXXX W0760102600001020425599
– Bonifico BANCA CARIGE corso Garibaldi ANCONA intestato a Museo Tattile Statale Omero – Mole vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 60121 Ancona – IBAN: IT15B0343102601000000671680 Causale del pagamento: “Iscrizione Corso Approfondimento 2017 + nome e cognome dell’iscritto”.
La ricevuta del versamento va inviata all’email: prenotazioni@museoomero.it In caso di impossibilità a partecipare al corso una volta iscritti diamo la possibilità di mantenere il credito per un successivo corso o acquistare pubblicazioni del Museo per una cifra pari a quella pagata, ma per motivi amministrativi non è possibile garantire il rimborso.
I non vedenti e gli ipovedenti, incluso un accompagnatore, hanno diritto alla prima notte gratuita presso l’hotel Fortuna di Ancona in base alla convezione in atto con il Museo Omero. Contattare la segreteria segreteria@museoomero.it che si occuperà della prenotazione.

NOTE
I corsi di formazione sono realizzati in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Il corso non è accredito MIUR.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con i volontari del Servizio Civile Nazionale e i soci dell’Associazione Per il Museo Tattile Statale ONLUS.

INFO: Segreteria Museo Omero – telefono 071 2811935

LINK ALLA PAGINA DEL SITO CON MODULO DI ISCRIZIONE
http://www.museoomero.it/main?p=corsi_approfondimento-lettura-tattile-2017

 

Gli Albi I.Ri.Fo.R. degli Educatori alla comunicazione e degli Esperti in scienze tiflologiche, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

L’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.), accreditato presso il Miur e riconosciuto da questo Ministero come ente di riferimento per la formazione del personale della scuola, iscritto all’albo nazionale degli enti di ricerca e accreditato quale test center AICA per il rilascio dell’ECDL, da diversi anni, ha istituito, al suo interno, propri Albi nazionali, tra i quali spiccavano soprattutto quelli degli Operatori tiflologici e degli Educatori Tiflologici.
L’Istituto, nel costituire i suoi albi nazionali dei diversi profili, non ha inteso farne degli “albi professionali”, quanto piuttosto, attraverso di essi, promuovere, certificandone le competenze, la formazione e l’attività di specifiche figure qualificate , capaci di realizzare interventi educativi e/o riabilitativi a favore di soggetti con disabilità visiva, anche con disabilità plurime, di tutte le età.
In particolare, nella sua ultima seduta, su impulso e precisa e lungimirante volontà del Presidente Nazionale Mario Barbuto e del Vice Presidente Massimo Vita, il CDAN ha deliberato la “storica” trasformazione dei succitati Albi nazionali degli Operatori tiflologici e degli Educatori tiflologici in quelli degli Educatori alla comunicazione e degli Esperti in scienze tiflologiche.
Per i professionisti già iscritti negli “ex” Albi I.Ri.Fo.R. degli Operatori tiflologici e degli Educatori tiflologici, l’iscrizione ai due nuovi Albi nazionali di cui sopra è riconosciuta d’ufficio.
L’Educatore alla comunicazione e l’Esperto in scienze tiflologiche sono le due figure di operatori a supporto del processo di inclusione degli alunni/studenti con disabilità visiva, la cui definizione del profilo e del percorso formativo è stata di recente elaborata e suggerita all’I.Ri.Fo.R. dal Network per l’Inclusione Scolastica (NIS) dell’UICI, sulla base delle più moderne direttive comunitarie e teorie pedagogiche.
Sottolineare oggi l’importanza dell’Educatore alla comunicazione e del Pedagogista esperto in scienze tiflologiche, infatti, significa non voler eliminare i docenti per il sostegno, ma riaffermare e riproporre finalmente la necessità della specificità tiflologica per un proficuo processo di inclusione dei nostri allievi.
La dispersione delle competenze tiflologiche degli ultimi anni e la mancanza di un percorso formativo tiflologico universitario, causate dalla morte prematura di Augusto Romagnoli (fondatore della Tiflologia italiana) e dalla chiusura negli anni Novanta dello scorso secolo dell’unica Scuola di metodo tiflologico del nostro Paese e cioè l’Istituto “Augusto Romagnoli”, al momento, ci hanno indotto a definire una proposta formativa delle due sopramenzionate figure professionali fondata su Master universitari di I° e II° livello.
L’Educatore alla comunicazione per i disabili sensoriali è figura di I° livello del sostegno degli alunni non solo disabili visivi, ma anche dei disabili uditivi. Egli è un operatore “tecnico-strumentale”, con competenze tiflodidattiche e tiflopedagogiche di base, il cui percorso formativo, dunque, rispetto a quello dell’Esperto in scienze tiflologiche, tutto sommato, è più agevole e semplice.
Il titolo è conseguibile dopo la frequenza di Master universitari di I° livello di 1500 ore, con il rilascio di 60 cfu. Tali Master dovranno essere aperti ad operatori che già abbiano competenze pedagogiche, sociologiche e psicologiche, ed in particolare a coloro che sono in possesso di una laurea triennale in Scienze della formazione, Scienze dell’educazione e in Educatori professionali.
Per quanto riguarda la figura del Pedagogista in scienze tiflologiche, invece, essa consiste in un operatore con specifiche competenze tiflologiche, in quanto egli dovrebbe essere deputato alla presa in carico del progetto globale di vita del disabile visivo di ogni età ed anche con disabilità aggiuntive.
Il titolo di Pedagogista esperto in scienze tiflologiche od al massimo di Tiflopedagogista potrà essere conseguibile dopo la frequenza di Master universitari di II° livello di 1500 ore, anch’esso con il rilascio di 60 crediti formativi universitari, per la cui attivazione invitiamo gli Atenei italiani a contattarci. Tale master dovrà essere aperto soltanto a chi è in possesso di una laurea magistrale in Scienze della formazione, in Scienze dell’educazione ed in Pedagogia.
Al riguardo, nell’assoluta convinzione di dover fornire urgentemente a questi due operatori una formazione universitaria specifica, l’I.Ri.Fo.R. ha già chiuso diversi accordi per l’attivazione, nel corso del nuovo anno accademico, di un Master sperimentale di I° livello per “Educatori per disabili sensoriali”, in Convenzione con l’Università “Carlo Bo” di Urbino, di un Master di I° livello per Tiphlology Skilled Educator (TSE) con l’Unimol di Campobasso ed un Master di I° livello per Assistenti all’autonomia e alla comunicazione con l’Unimore, autorizzando altresì la concessione di borse di studio per favorire la partecipazione a tali iniziative formative di studenti con disabilità visiva. Ovviamente, a chi conseguirà tali titoli, parimenti agli operatori dei Centri di Consulenza Tiflodidattica della Federazione Pro Ciechi e della Biblioteca “Regina Margherita” e degli Istituti per ciechi,si darà la possibilità di iscriversi ai nostri nuovi Albi Nazionali degli Educatori alla comunicazione e degli Esperti in scienze tiflologiche.
L’auspicio, infatti, è che i suddetti Master universitari, da esperienze “pilota”, possano presto diventare veri e propri modelli formativi di riferimento per tutti gli Atenei italiani, contribuendo finalmente a far rinascere la Tiflologia nel nostro Paese.

Con il sostegno dell’Unione nasce la biblioteca accessibile dell’Università di Tunisi

Grazie all’impegno dell’Unione e della Biblioteca Nazionale per Ciechi Regina Margherita, a partire da quest’anno accademico gli studenti ciechi e ipovedenti dell’Università La Manouba di Tunisi potranno impegnarsi nello studio diretto di numerosi dei nostri classici utilizzando formati adatti a loro. L’iniziativa, condotta sotto il patrocinio dell’Istituto di Cultura dell’Ambasciata italiana, ha portato alla creazione di un biblioteca di libri parlati e in Braille all’interno del dipartimento di italianistica dell’università. L’impegno dei nostri enti ha ricevuto l’elogio della Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi e del Decano della Facoltà di Lettere dell’Università La Manouba. Particolarmente apprezzato e condiviso è stato il contenuto del messaggio scritto per l’occasione dal Presidente dell’Unione Mario Barbuto e letto durante la cerimonia di inaugurazione, avvenuta lo scorso 27 settembre. Riportiamo di seguito il testo del messaggio:
“Quando l’Istituto di Cultura Italiana di Tunisi ci ha proposto di collaborare con lui per istituire una biblioteca accessibile per gli studenti non vedenti presso l’Università La Manouba di Tunisi, abbiamo aderito con entusiasmo al progetto, coinvolgendo anche la Biblioteca Nazionale per i Ciechi di Monza. Fin dalla fondazione della nostra associazione, abbiamo ritenuto la cultura e l’educazione le chiavi per l’inclusione delle persone con disabilità visiva nella vita sociale e lavorativa. Per questo, la possibilità prospettataci dall’Istituto di Cultura Italiano di dare un contributo concreto e durevole alla formazione delle persone non vedenti tunisine ci è parsa una preziosa occasione per estendere al di fuori dell’Italia lo sforzo che l’Unione compie ogni giorno da più di novant’anni nel nostro paese. Siamo lieti inoltre che il nostro sforzo in questo caso contribuisca ad un’altra importante missione, quella della diffusione della conoscenza della lingua italiana nel mondo. Anche se non siamo presenti con voi in questo momento importante per l’Università La Manouba, vogliamo estendere il nostro saluto e il nostro augurio di successo a tutte le istituzioni coinvolte e a tutti gli studenti non vedenti che beneficeranno d’ora in poi della lettura in autonomia delle opere dei nostri celebri scrittori classici, ascoltandole o facendo scorrere le loro dita sui puntini inventati dal grande Louis Braille”.
È’ importante sapere che lo studio della lingua italiana è molto diffuso in Tunisia; esso è scelto come lingua opzionale da circa 40.000 studenti delle scuole superiori e da circa un migliaio di studenti universitari, che lo sceglie come seconda lingua di studio.

 

Irifor – Resoconto del CdA del 26 ottobre 2017, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Comunico che in data 26 ottobre u.s. si è tenuto il consiglio di amministrazione dell’IRIFOR con modalità telefonica.
Abbiamo licenziato il bando per l’intervento precoce e il bando per corsi di orientamento e mobilità o autonomia personale.
Abbiamo anche programmato un corso per formare volontari sul metodo Malossi.
Ci siamo poi rivolti alla formazione dei docenti e degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, mettendo in cantiere due corsi che saranno svolti in modalità mista online e frontali.
Abbiamo poi deliberato in merito a questioni organizzative e ci siamo impegnati a organizare due riunioni tecniche per supportare le strutture territoriali nella risposta ai bandi di prossima emissione.
Il CDA ha confermato la presenza dei suoi rappresentanti alle iniziative con la Ericson e ad handimatica.
Prego tutti i colleghi dirigenti territoriali a voler collaborare per la buona riuscita delle iniziative.

FAND e FISH – MIUR attivi l’Osservatorio per l’inclusione scolastica

“Per la reale adozione delle più recenti disposizioni in materia di ‘Buona scuola’ e soprattutto per la applicazione congruente ed operativa delle norme relative all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità è necessario un costruttivo e costante confronto anche con le Federazioni.”
Questa la convinzione espressa all’unisono da FAND – Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità e la FISH – Federazione Italiana per il Superamento Handicap e rivolta come appello al Ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli.
“Non intendiamo solo offrire ancora una volta la nostra costruttiva disponibilità, ma desideriamo richiamare anche il rispetto di una esplicita previsione normativa del recente Decreto Legislativo n. 66/2017: la formale costituzione, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, che si raccorda con l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Ad esso sono attribuite competenze rilevanti e articolate in termini di monitoraggio e proposta, ma anche il compito di delineare strumenti di progettazione educativa e personale.”
Concordano sull’urgenza della costituzione, insediamento e solerte avvio delle attività i presidenti di FAND (Franco Bettoni) e FISH (Vincenzo Falabella). Una ulteriore dilazione dei tempi non potrebbe che ritardare l’effettiva cogenza del Decreto 66/2017 che ha significativamente ad oggetto “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”.

FISH – Donne con disabilità, due volte vittime

Le donne con disabilità vivono una condizione di discriminazione multipla: come donne condividono la mancanza di pari opportunità che prevale nella nostra società e come persone con disabilità soffrono di restrizioni e limiti alla partecipazione sociale. Non è questa una mera sommatoria di discriminazioni, quanto piuttosto una loro moltiplicazione: non godono di pari opportunità né rispetto alle altre donne, né rispetto agli uomini con disabilità.

Secondo ISTAT lavora solo il 35,1% delle donne con limitazioni funzionali, invalidità o malattie croniche gravi, a fronte del già limitato 52,5% degli uomini nelle stesse condizioni.

Sempre ISTAT rileva che il rischio di subire stupri è più che doppio per le donne con disabilità: il 10% contro il 4,7% delle donne senza limitazioni funzionali. E i rischi aumentano anche in caso di stalking: il 21,6% delle donne con disabilità ha subito comportamenti persecutori contro circa il 14% delle altre donne.

Esiste una drammatica questione di genere quando ci si riferisce alla disabilità, come pure è significativa la variabile disabilità quanto ci si occupa di condizione femminile e di violenza di genere, ma su tali lacune non vi è ancora consapevolezza.

FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, in prospettiva della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre) istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, non può che richiamare l’attenzione sulla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che, per la prima volta, ha affrontato il tema della discriminazione multipla dedicandovi uno specifico articolo.

Ma l’occasione della Giornata sarà utile anche per auspicare con forza che la prospettiva di genere sia integrata nelle politiche per la disabilità come pure la condizione di disabilità sia integrata nelle politiche di genere, entrambe in stretta consultazione con le donne e le ragazze con disabilità e con le loro organizzazioni rappresentative. Alla Giornata FISH parteciperà con proprie iniziative ed affiancando eventi.

In questo senso FISH ricorda un fondamentale punto di riferimento: il Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF).

Ratificato ufficialmente anche dalla FISH nella sua traduzione italiana [a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’H], il documento è consultabile a questo indirizzo: http://www.informareunh.it/ledf-approva-la-traduzione-italiana-del-manifesto-europeo-delle-donne-con-disabilita/

Museo Stale Omero – Io volo… e tu? Un libro a quattro mani e quattro ali Presentazione con Aldo Grassini, Vincenzo Varagona e Gabriella Papini

Martedì 17 ottobre ore 17 Sala conferenze Museo Tattile Statale Omero, Ancona

ANCONA – Il Museo Tattile Statale Omero presenta martedì 17 ottobre alle ore 17 l’ultimo libro IO VOLO E TU? di Maura e Riccardo Marziali (Capponi editore), sottotitolato in maniera significativa UN LIBRO A QUATTRO MANI E QUATTRO ALI per evidenziare come il disegno e la parola scritta siano strumenti utili e belli per viaggiare con la fantasia. Riccardo e la zia Maura, insieme ad Aldo Grassini, Presidente del Museo, al giornalista RAI Vincenzo Varagona e a Gabriella Papini ci racconteranno la loro amicizia e ciò che spinge i lettori a ricercarli, a telefonare e riscoprirsi spesso aspiranti scrittori e volenterosi disegnatori. E ci mostreranno come nasce il loro lavoro: infatti quando si mettono a chiacchierare prendono il volo storie fantastiche, divertenti, veloci, allegre ed intriganti illustrate all’impronta dalla creativa mano di Riccardo. Un giovane ragazzo che fin da piccolo dimostra una grande predisposizione alla lettura e soprattutto al disegno. Una grande fantasia lo spinge a creare storie e racconti. Con i suoi amici si diverte ad inventare sceneggiature di cui è anche attore e regista. Maura da sempre scrive per bambini e ha all’attivo alcune pubblicazione di successo, assai gradite anche dagli adulti. Un legame che ci mostra come l’arte, la scrittura e l’amicizia, oltre a unire grandi e piccoli, aiutano tutti a superare momenti complicati della vita scolastica e della quotidianità, eventi personali che si possono affrontare meglio anche con  l’aiuto di un libro.

Ingresso libero. Disponibili alcune copie in omaggio.

Monica Bernacchia
Comunicazione
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona
tel. 071.2811935 fax 071.2818358
www.museoomero.it
email: redazione@museoomero.it
#museoomero – seguici su: Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+

Io volo… e tu – Locandina

 

Caserta – XVII Giornata Mondiale della Vista 12 ottobre, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Caserta: “Ti aiutiamo a vederci chiaro”

“Il numero di coloro che perderanno la vista o diventeranno ipovedenti è destinato ad aumentare se non sono garantiti i servizi di prevenzione, cura e riabilitazione visiva, per questo è necessario che anche l’Italia faccia la sua parte inserendo nell’agenda sanitaria pubblica, azioni a tutela della salute visiva, evitando oltre la sofferenza che colpisce le persone affette da gravi patologie visive invalidanti, anche un aggravio di spesa sociale per il bilancio dello Stato.

A dirlo è l’avv. Giulia Antonella Cannavale, presidente della sezione provinciale della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta, che in occasione della 17° giornata mondiale della vista con la collaborazione di IAPB Italia (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità), organizza per giovedì 12 ottobre 2017 dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, nel comune di Santa Maria Capua Vetere presso la villa comunale, una giornata di sensibilizzazione della popolazione e delle Istituzioni, con la possibilità di effettuare grazie all’unità mobile oftalmica screening visivi gratuiti.

“La Giornata Mondiale: Ti aiutiamo a vederci chiaro, non avrà solo l’obiettivo di sensibilizzare, ma intende difendere e tutelare un bene prezioso qual è la vista”.
Per questo motivo, continua il presidente della sezione provinciale di Caserta della Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi (U.N.I.Vo.C.), quale partner della U.I.C.I., l’evento, sarà strumento di diffusione della cultura della prevenzione e di diagnosi tempestive, salvaguardando così la salute degli occhi”.

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ha evidenziato che la salute visiva deve ricevere un’adeguata attenzione all’interno dei Sistemi Sanitari Nazionali, considerato che sono circa 3 miliardi in tutto il mondo le persone afflitte da gravi problemi visivi, per le quali dovrebbe essere garantito l’accesso a cure tempestive e di qualità.

Conclude il presidente Cannavale: “la cecità in alcuni casi si può fermare – l’80% delle cause che portano alla cecità sono prevenibili e per questo motivo continueremo il nostro impegno nella diffusione della prevenzione e dell’informazione, grazie al supporto di tutti i partner e delle istituzioni coinvolte.

Durante la giornata verranno distribuiti opuscoli informativi e gadget dai volontari della U.N.I.Vo.C., mentre i dirigenti della U.I.C.I.
saranno a disposizione di tutti i cittadini, amministratori e dell’opinione pubblica per approfondire il tema della disabilità visiva, delle proposte mediche innovative, degli ausili tiflo-didattici e tiflo-informatici che agevolano i disabili visivi nel compiere quotidianamente gesti di vita comune, sia a livello personale che professionale.

per info:
tel. 0823355762
email: uicce@uiciechi.it – uicicaserta@gmail.com

 

Modena – Si accende la prevenzione

Il 12 ottobre 2017 si celebra la Giornata mondiale della vista con la IAPB Italia onlus e le sezioni dell’UICI: iniziative gratuite in circa
100 piazze italiane

La prevenzione espande i suoi orizzonti: sono tante le iniziative gratuite che si svolgeranno in occasione della Giornata mondiale della vista, che quest’anno si celebrerà il 12 ottobre. Nel nostro Paese l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ha organizzato infatti, per il secondo giovedì del mese, iniziative in circa 100 città, in stretta collaborazione con i propri Comitati e le strutture territoriali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI). L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni: difendere un bene prezioso qual è la vista è fondamentale, è un patrimonio che va tutelato.
Ti aiutiamo a vederci chiaro è lo slogan della giornata che mira a preservare la salute degli occhi, non solo con la cura ma anche con la prevenzione e la riabilitazione visiva. La quale in Italia si focalizzerà soprattutto su cure, prevenzione e riabilitazione visiva.
Sin dalla sua istituzione, la IAPB Italia onlus, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha evidenziato che la salute visiva deve ricevere un’adeguata attenzione all’interno dei Sistemi Sanitari Nazionali. Sono circa 3 miliardi in tutto il mondo le persone afflitte da gravi problemi oculari, esseri umani ai quali si deve garantire l’accesso a cure tempestive e di qualità.
“Se non si garantiscono adeguati servizi di prevenzione, cura e riabilitazione visiva a miliardi di persone che accedono nel mondo all’assistenza oftalmica – sottolinea l’avvocato Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus –, il numero di coloro che perderanno la vista o diventeranno ipovedenti è destinato ad aumentare inesorabilmente. Nel nostro Paese la salute visiva deve avere maggiore rilievo nell’agenda sanitaria pubblica, per evitare che al dramma umano della sofferenza si aggiunga un aggravio di spesa sociale per il bilancio dello Stato”.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Modena ha organizzato la mattina del 12 ottobre in Piazza Martiri a Carpi durante il mercato cittadino la distribuzione di opuscoli informativi e gadget.
(info: 059/300012 – www.giornatamondialedellavista.it)