Attività formative anno 2018/2019 – Corso di formazione “La valorizzazione del docente e dirigente disabile visivo nel contesto normativo ed organizzativo, didattico, educativo e formativo della legge 107/2015”

Premessa
L’IRiFoR ETS, Ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione ai sensi del D.M. 177/2000, su proposta della Commissione per la tutela dei diritti degli insegnanti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e della stessa Commissione Nazionale Istruzione e Formazione, realizzerà il Corso annuale di aggiornamento a carattere seminariale e laboratoriale rivolto a docenti e dirigenti scolastici dal titolo: “La valorizzazione del docente e dirigente disabile visivo nel contesto normativo ed organizzativo, didattico, educativo e formativo della legge 107/2015”.
Il corso è rivolto a 15 partecipanti, compresi docenti e dirigenti vedenti; ha una durata complessiva di 24 ore e sarà svolto presso l’Istituto per i ciechi “F. Cavazza” di Bologna.
Avrà inizio giovedì 15 novembre 2018 a partire dalle ore 15:00 per terminare domenica 18 alle ore 13:00.
In caso di esubero di richieste sarà data la precedenza a quei docenti che partecipano per la prima volta all’iniziativa.
Le spese di vitto e alloggio, anche per gli eventuali accompagnatori a partire dalla cena del 15/11 e fino al pranzo del 18/11 saranno interamente a carico dell’Ente.
In caso di elevato numero di richieste, potrà essere valutata la possibilità di ammissione al corso di un numero di docenti superiore a 15, ma, nel caso si tratti di docenti già ammessi a precedenti edizioni del Corso, le spese  di soggiorno saranno a loro carico.
In ogni caso le spese di viaggio resteranno a carico dei partecipanti.
Ai partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% del monte orario previsto e avranno partecipato alle verifiche finali, sarà rilasciato attestato di frequenza da utilizzarsi ai sensi della normativa vigente.
Finalità generali
Il seminario si propone di avviare una riflessione complessiva sulla situazione della scuola italiana in relazione alle esigenze dei docenti e dirigenti disabili visivi che vi operano. La disabilità verrà indagata nei suoi aspetti problematici e penalizzanti, ma anche presa in considerazione come valore aggiunto, specialmente sul terreno didattico e pedagogico. Verranno approfondite le strategie e le metodologie più adatte per affrontare gli aspetti relativi all’informatizzazione della scuola e verrà fatta una ricognizione delle principali forme di comunicazione messe in atto dagli studenti di oggi, soprattutto per quel che attiene ai linguaggi non verbali. Il tutto avendo come sfondo la normativa attualmente vigente.
Obiettivi specifici
• Conoscere meglio i propri diritti per un miglior esercizio dei propri doveri, diritti già normati e quelli per i quali, con l’apporto dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, si possa conseguire opportuna regolamentazione.
• Fare il punto sulla conoscenza e la pratica delle tecnologie informatiche e multimediali e verificarne sia il migliore uso sia il miglioramento dell’accessibilità
• Cogliere tutte le opportunità offerte dall’informatica per la gestione dei propri compiti burocratici e didattici.
• Mettere a fuoco i problemi relazionali con i colleghi (per i docenti) e con il personale dipendente (per i dirigenti scolastici)
• Comprendere l’odierna realtà adolescenziale e giovanile rispetto alle distorsioni indotte dalla minorazione visiva, approfondendo i linguaggi non verbali.

Metodologia di lavoro
Il corso si articolerà in 3 giornate di lavoro, per un totale di 24 ore di attività, e sarà organizzato in forma seminariale, con relazioni plenarie ed esercitazioni pratiche per l’approfondimento dei temi trattati.
Il programma di attività prevede l’effettuazione di una verifica finale mediante l’utilizzazione di questionari: la partecipazione alla verifica e il positivo superamento della stessa costituiranno il presupposto per il rilascio dell’attestato di partecipazione con profitto.
Domande di partecipazione
Le candidature dovranno pervenire entro il 30 settembre 2018, utilizzando il modulo di iscrizione e la scheda di prenotazione alberghiera di seguito riportate nel comunicato.
Le domande dovranno essere corredate, altresì, da un dettagliato curriculum vitae et studiorum del/la candidato/a. L’indirizzo per l’invio delle candidature è il seguente:
email: archivio@pec.irifor.eu
La data di arrivo delle richieste potrà essere considerata quale criterio di ammissione nel caso di un elevato numero di domande.
Note organizzative
Per l’ammissione al Corso è prevista una graduatoria per titoli. Nella valutazione dei titoli si terrà conto dei curricula e degli eventuali altri titoli presentati.
La Segreteria dell’Istituto avrà cura di avvertire tempestivamente (tramite email) tutti i richiedenti circa l’esito della valutazione suddetta.
Inoltre, sarà comunicato il calendario agli iscritti al Corso dalla Segreteria dell’Ente entro dieci giorni prima dell’inizio delle lezioni.

SCHEDA DI ISCRIZIONE

“La valorizzazione del docente e dirigente disabile visivo nel contesto normativo ed organizzativo, didattico, educativo e formativo della legge 107/2015”.
Bologna, 15-18 Novembre 2018

Spett.le I.Ri.Fo.R. Ets
e.mail: archivio@pec.irifor.eu

Il/La sottoscritto/a………………………………………………………………………………………
Nato/a a…………………………………………………il…………………………………………….,
residente a……………………………………………, Via/Piazza…………………………………….
CAP…………………., codice fiscale…………………………. tel…………………….…………
email……………………………………………………………………

chiede

di essere ammesso/a al Corso di formazione:
“ La valorizzazione del docente e dirigente disabile visivo nel contesto normativo ed organizzativo, didattico, educativo e formativo della legge 107/2015”.

Autorizza il trattamento dei propri dati personali ai sensi del Reg. UE 679/2016 – GDPR                                                                                                (firma)

PRENOTAZIONE ALBERGHIERA
(Barrare i servizi che si vuole prenotare)

15 Novembre 2018
Cena
Pernottamento

16 Novembre 2018
Pranzo
Cena
Pernottamento

17 Novembre 2018
Pranzo
Cena
Pernottamento

18 Novembre 2018
Pranzo

NB: Non sono rimborsate le spese effettuate fuori dall’Istituto dei ciechi Cavazza

Ascoli Piceno – I sordociechi in vacanza nel Piceno, di Armando Giampieri

Autore: Armando Giampieri

Una cosa è osservare il mondo che ci circonda potendo avvalerci di tutti i nostri cinque sensi, altro valore assume invece l’esperienza di vivere, per usare una metafora televisiva, ad audio e video spenti.
E’ inevitabile per ognuno di noi fare questa riflessione quando pensiamo al destino delle persone sordo-cieche, e quando addirittura abbiamo l’occasione di incontrarle.
Nella 1°settimana di Settembre infatti, un gruppo di venti sordo ciechi adulti, accompagnati dalle rispettive guide, ha partecipato ad un soggiorno riabilitativo ed esperienziale nel territorio della nostra provincia.
I dirigenti associativi della nostra Sezione Uici ed il Cav. Adoriano Corradetti componente della Direzione Nazionale del sodalizio si sono sentiti onorati di aver potuto collaborare alla perfetta riuscita di questo soggiorno.
L’iniziativa di questa splendida esperienza riabilitativa e di aggregazione è tutta merito dell’Irifor Nazionale (Istituto per la ricerca, la riabilitazione e la formazione che ha affidato la conduzione del soggiorno alla Dott.ssa Angela Pimpinella, persona di grande spessore, esponente della Direzione Nazionale Uici e referente della tematica della sordo-cecità.
Il gruppo è stato ospite presso l’hotel Il Parco dei Principi di Grottammare, ma l’intera settimana è trascorsa rapidamente perché gli ospiti, accompagnati dalle proprie guide, e da queste supportati tramite la sapiente descrizione degli ambienti, delle atmosfere, dei monumenti tramite l’utilizzo dell’alfabeto tattile Malossi, hanno potuto entrare facilmente in contatto con i luoghi visitati, con le loro tradizioni e la loro storia. Ad Offida, ad esempio hanno effettuato una visita guidata al borgo antico racchiuso dalle mura castellane del XV secolo, uno tra i borghi più belli d’Italia. noto per la lavorazione del delicato merletto a tombolo. Ad Ascoli Piceno, con altra visita guidata, hanno potuto godere la bellissima città medioevale delle Marche, considerata tra le più monumentali d’Italia, punteggiata da torri e campanili e avvolta nel caldo colore del travertino.
Inoltre, accanto all’aspetto più squisitamente culturale, i visitatori hanno fruito di mattinate in spiaggia al mare ed in piscina, di sedute di idroterapia e di ginnastica in acqua sotto la guida di istruttori.
La parte conclusiva del loro soggiorno si è svolta ad Ascoli Piceno, presso “l’Officina dei sensi”, il Centro riabilitativo polifunzionale dell’Uici. Dopo la visita della struttura, hanno preso parte ad un laboratorio manuale a sorpresa: vale a dire alle diverse fasi della lavorazione delle olive all’ascolana, sotto la guida di un maestro esperto in quest’arte come il noto Luciano Maravalli.
Dopo aver pranzato all’interno della struttura, gli ospiti, prima di accomiatarsi, hanno ricevuto affettuosi indirizzi di saluto dai dirigenti associativi dell’Uici e soprattutto dalla Prof.ssa Donatella Ferretti vicesindaco di Ascoli Piceno ed Assessore ai Servizi sociali.
Siamo certi che questi amici sordo-ciechi porteranno con sé un bel ricordo della bella settimana passata nel cuore del Piceno, con le descrizioni dei luoghi visitati, le sensazioni tattili, i profumi ed i sapori della nostra terra e del nostro mare, ed anche il senso di affetto colto nelle strette di mano e negli abbracci ricevuti.

Foto di gruppo

Museo Tattile Statale Omero – 12 Settembre Presentazione del libro “L’arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità”

“L’arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità”
con Marco Dallari
Mercoledì 12 settembre alle ore 16,30 il prof. Marco Dallari, pedagogista, parlerà del “Valore dell’arte in campo educativo” nell’ambito della presentazione del nuovo libro “L’arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità” di Aldo Grassini, Andrea Socrati, Annalisa Trasatti (Armando Editore, 2018).
La presentazione del libro è aperta a tutti e si svolgerà presso l’aula Magna della Scuola Secondaria di 1° grado Marconi, Via Verga 2 Ancona.
L’esperienza del Museo Omero consegna alla riflessione estetica un contributo innovativo nelle scoperta dei valori della tattilità. Il volume propone una nuova lettura dell’arte contemporanea fondata su una modalità plurisensoriale di approccio all’opera, tattile in particolare.

Gli autori del libro sono:
Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero
Annalisa Trasatti, Coordinatrice del Museo Omero
Andrea Socrati, Responsabile dei progetti speciali del Museo Omero
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 – 60121 Ancona
http://www.museoomero.it/  #museoomero

presentazione del  libro – locandina

Museo Tattile Statale Omero – Dipartimento educazione. Le proposte 2018-2019

Il Dipartimento Educazione del Museo Tattile Statale Omero presenta le attività 2018-2019 rivolte a scuole, famiglie, gruppi, persone con disabilità.
Attività per vivere il Museo come una risorsa di conoscenza e narrazione
Attività per fare dell’arte un’esperienza piacevole e sentirsi bene nello Spazio-Museo
Attività per educare lo sguardo, il pensiero e le mani
Progettate per essere accessibili alle persone con disabilità, in particolare non vedenti, le attività includono un iniziale percorso in collezione e la pratica creativa in laboratorio.
Percorsi bendati, laboratori con l’argilla, creazione di libri tattili, piccole lezioni di Braille, incontri di arte e musica, ecc.
Per consultare l’offerta in base alla categoria d’interesse, con relativi costi, modalità di prenotazione e scaricare il libricino del Dipartimento Educazione visita la pagina http://www.museoomero.it/main?pp=servizi_educativi
Per informazioni scrivere a didattica@museoomero.it

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 – 60121 Ancona
http://www.museoomero.it/  #museoomero

Museo tattile statale omero – dipartimento educazione proposte 2018-2019 – Locandina

FAND – La denuncia della FAND: Enormi disagi per chi usa i bus. Appello ai sindaci e alla politica

Grossi disagi per i disabili della provincia di Asti che utilizzano l’autobus nel periodo estivo. Come ogni anno, la riduzione delle corse extraurbane nel mese di agosto ha riproposto il problema annoso dell’inadeguatezza del servizio di trasporto pubblico per chi non può usufruire di mezzi alternativi. “Il peggio – spiega Adriano Capitolo, presidente provinciale della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità), che in queste ore ha denunciato il problema alle telecamere del TgR Rai – l’abbiamo vissuto nelle due settimane centrali di agosto, con la sospensione totale del servizio. Molti di noi, non potendo contare su altre forme di trasporto, sono stati costretti a rinviare appuntamenti importanti e, in alcuni casi, a rinunciare a visite e cure. Il servizio a chiamata dedicato al trasporto delle persone con disabilità è stato completamente interrotto per l’intero mese di agosto. Le tre corse giornaliere di andata e ritorno per il capoluogo (in alcuni casi ridotte a 2), peraltro effettuate solo nella fascia mattutina non hanno coperto a sufficienza le necessità di tutti, in un periodo in cui anche i già pochi volontari si concedono le meritate vacanze”.

Partendo da questi presupposti, la Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità torna a chiedere alla Regione Piemonte e alle istituzioni competenti di assumere tutti i provvedimenti del caso, perché situazioni del genere non abbiano a ripetersi in futuro. “Al di là delle promesse – prosegue Capitolo – le cose non cambiano e, di anno in anno, i problemi tornano a ripresentarsi. Ricordo che ci sono disabili che hanno un posto di lavoro conquistato faticosamente, che non possono rischiare di perdere a causa dell’incapacità di pianificare politiche adeguate per la disabilità. Senza contare che il trasporto pubblico locale è un servizio importante per tutti, penso ad esempio ai numerosi anziani che non hanno la possibilità di spostarsi in auto”.

Oltre all’appello, la FAND si dice pronta a collaborare con le istituzioni: “Siamo disponibili – conclude Capitolo – a condividere e a proporre soluzioni per il miglioramento del servizio di trasporto pubblico. In questa occasione, rinnoviamo con urgenza un invito già lanciato in passato. Chiediamo che le fermate dei bus e l’intero parco mezzi siano dotati di tutti i più moderni strumenti in grado di agevolare la fruizione del servizio da parte dei disabili. Penso, ad esempio, alla sintesi vocale. Faccio appello alla solidarietà dei sindaci e di tutti i rappresentanti del territorio presso le istituzioni locali e nazionali, perché ci aiutino a risolvere un problema annoso”.

Irifor Trentino – Settembre 2018

L’UMO alla Marcialonga
Prevenzione visiva a Moena
Sabato 1 settembre in occasione della 16^ Marcialonga Coop, la gara podistica che chiude l’anno sportivo di Marcialonga, sarà presente anche la Cooperativa IRIFOR con la propria Unità Mobile Oftalmica, il camper oculistico itinerante che grazie alla collaborazione con gli organizzatori della manifestazione e con il Gruppo ITAS offrirà ai partecipanti e al pubblico degli screening visivi gratuiti.
La prevenzione per IRIFOR è da sempre uno dei settori di attività più rilevante e l’Unità Mobile Oftalmica, grazie alla strumentazione all’avanguardia e all’equipe specialistica che vi opera a bordo, è uno strumento davvero speciale per diffonderne l’importanza in modo capillare sul territorio provinciale e nazionale.
Dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 19 il camper oculistico sarà accanto all’Ufficio gare di Moena – Teatro Navalge.

IRIFOR verso ITACA
Un’escursione sensoriale notturna
Venerdì 28 settembre la Cooperativa IRIFOR del Trentino propone un’escursione sensoriale in notturna, con partenza dal parcheggio del Lago di Santa Colomba alle 19.30 (della durata di circa 2/2,5 ore) all’interno del ricco programma dell’edizione trentina di IT.A.CÀ.
L’evento si rivolge a ciechi, ipovedenti e vedenti, in una logica di integrazione e scambio come occasione di arricchimento reciproco.
Luca Stefenelli, accompagnatore di media montagna, guiderà i partecipanti lungo l’itinerario naturalistico nella sperimentazione dei propri sensi oltre la vista. Il gruppo entrerà dunque in contatto con gli elementi del bosco e della montagna, grazie anche ad alcune soste tematiche condotte nella più completa oscurità, all’interno del ricchissimo contesto sensoriale che la natura sa offrire.
Il costo è di € 15,00 a persona, per il percorso guidato comprensivo di tappe sensoriali e di degustazione. L’iniziativa si realizzerà con un mimino di 10 partecipanti (e un massimo di 30). La prenotazione è obbligatoria chiamando il 329/5469279 o scrivendo a luca.stefenelli7@gmail.com.

Servizio Civile all’IRIFOR
Presenta la tua domanda entro il 28 settembre!
Sono aperte le domande di partecipazione al progetto di Servizio Civile Nazionale presso IRIFOR, che cerca 6 volontari.
“Sensibilizzazione e prevenzione come chiavi per una società inclusiva” è un progetto che durerà 12 mesi, per un totale di 1400 ore e un compenso mensile di € 433,80.
Ma più che per il lato economico, il Servizio civile è un’esperienza che arricchisce dal lato umano e sociale. Nel corso dell’anno le giovani e i giovani parteciperanno alle attività e ai servizi organizzati e promossi da IRIFOR soprattutto nel campo della prevenzione e della sensibilizzazione rivolti alla società.
Non mancheranno momenti di formazione e altre attività che consentiranno alle volontarie e ai volontari di conoscere il mondo della disabilità visiva contribuendo alla costruzione di una società inclusiva.
Presenta la tua domanda entro il 28 settembre 2018.
Qui trovi tutte le informazioni dettagliate sul progetto: leggi e poi chiama lo 0461/1959595 o scrivi serviziocivile@irifor.it per parlare con la referente per le/i giovani, Irene Matassoni.

Asti – Univoc cerca volontari pro ciechi L’appello della sezione di Asti, che ha un nuovo direttivo

L’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi (UNIVoC), sezione di Asti, cerca volontari. L’appello, in concomitanza con l’esodo agostano, arriva dal neopresidente Andrea Bordone e dalla vicepresidente Matilde Gatta.
“L’UNIVoC nasce come costola dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Da quando lo scorso mese di marzo si è insediato il nuovo consiglio direttivo, ci siamo subito  posti il problemi della carenza di volontari per l’accompagnamento di non vedenti e ipovedenti. Un problema accentuatosi negli ultimi anni. Cerchiamo volontari, preferibilmente automuniti, disponibili per una serie di attività che vanno dall’aiuto nella lettura al disbrigo delle pratiche, in particolare nelle ore mattutine e pomeridiane”.
Rilancia l’appello la vicepresidente Matilde Gatta: “Cerchiamo pensionati che abbiano disponibilità di tempo, ma anche giovani. Indipendentemente dall’età questa esperienza offre a tutti l’opportunità di entrare in contatto con una realtà particolarmente stimolante dal punto di vista umano. I compiti sono estremamente vari e accettiamo l’aiuto di tutti, perché ne abbiamo veramente bisogno”.
L’UNIVoC astigiana ha sede nei locali dell’Unione Italiana Ciechi, in Via Quintino Sella 41, 0141/59.20.86 – 366/20.50.343

Irifor – Premio Irifor: Società Mediterranea di Ortottica “AMGO”

Premesse e finalità
Il premio “AMGO”, è indirizzato ad ortottisti che desiderano investire le proprie competenze in iniziative di prevenzione visiva legate al progetto AMGO.
I partecipanti dovranno presentare la propria candidatura per collaborare con il progetto AMGO.

Obiettivo del Premio
Implementare le attività di prevenzione visiva in sinergia con i servizi offerti dall’I.Ri.Fo.R., dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e da enti e associazioni ad esse collegate.

Premio
Il premio consiste in 5 assegni del valore di 400,00 euro ciascuno.

Destinatari
Il premio sarà assegnato a cinque candidati in possesso dei requisiti.

Termine di scadenza
Le candidature dovranno pervenire da una struttura così come specificato negli obiettivi del presente bando, entro il 15 Settembre 2018, via mail, all’indirizzo archivio@pec.irifor.eu

Requisiti di partecipazione
– il progetto proposto dovrà prevedere il supporto di un ortottista, in regola con l’iscrizione alla Società Mediterranea di Ortottica per l’anno 2018;
– saranno ammesse alla selezione unicamente le candidature riferite alla collaborazione nelle aree geografiche interessate dal progetto AMGO per l’anno 2018/2019 (l’elenco sarà pubblicato sul sito www.amgo.it)
– eventuali attestati di partecipazione a precedenti convegni AMGO potranno essere considerati titolo preferenziale;
– a parità di requisiti fra uno o più candidati l’ordine di ricezione della domanda di partecipazione potrà essere considerato quale criterio di ammissione.

Modalità di valutazione
I candidati saranno valutati in relazione a quanto previsto dal presente bando ad esclusivo e insindacabile giudizio della commissione tecnica nominata di comune accordo dai proponenti.

Premiazione
L’esito del Bando sarà comunicato agli interessati sia in forma diretta sia tramite il sito degli Enti proponenti entro 30 giorni dalla scadenza dello stesso.
La premiazione, con la consegna dell’attestato, avverrà durante il prossimo convegno AMGO 2019 che sarà pubblicizzato sul sito www.amgo.it
Le modalità di erogazione del premio saranno comunicate ai singoli candidati vincitori del premio.

Informazioni sul progetto AMGO
Per informazioni aggiuntive sul progetto AMGO e sul presente bando visitare il sito www.amgo.it oppure inviare una mail a info@amgo.it

Chi siamo, dove andiamo?, di Massimo Vita

In questi giorni che ci avvicinano alle vacanze, mentre vivo difficoltà familiari legate alla tarda età della mia mamma, ho spesso pensato a chi siamo e dove andiamo come esseri umani. Questa mattina, ascoltando la natura del Cilento, dopo aver sbrigato la posta, ho deciso di usare questa domanda per cercare di stimolare un dibattito positivo portando sull’Unione questa domanda.
Chi siamo?
Chi siamo dovremmo saperlo e soprattutto dovremmo conoscere la nostra storia quasi centenaria. Devo dire che seguendo il dibattito associativo, spesso non sembra che si conosca a fondo la storia del nostro sodalizio. A dire il vero, qualche volta, si ascoltano notevoli svarioni in questo senso.
Mi piace pensare che almeno il gruppo dirigente sia cosciente di cosa rappresenta e ne abbiamo ottimi esempi a partire dal nostro Presidente nazionale. Il dibattito sull’anno del centenario non mi pare abbia costituito un grande esempio di qualità. Ci sono tante persone a lavoro e a loro va il mio plauso per il sicuro faticoso impegno ma io mi sarei aspettato che il centenario venisse utilizzato per dialogare sul nostro passato e soprattutto sul prossimo futuro.
Mi si potrebbe dire che questo è compito del Congresso ma io penso che quel Congresso dovrebbe essere un punto di arrivo e di sistematizzazione di un dibattito svoltosi in precedenza.
Comunque alla risposta chi siamo si può rispondere, forse anche banalmente, che siamo una grande famiglia e come tutte le grandi famiglie abbiamo pregi e difetti.
Molto più difficile risulta la risposta alla domanda: dove andiamo?
Provo a soffermarmi su due temi che segneranno il nostro futuro associativo. Il tema che più mi stimola è quello di come saremo capaci di fornire risposte alle problematiche degli anziani. La maggioranza della nostra grande famiglia è composta da persone anziane e spesso molto in là negli anni.
L’aumento dell’età media comporta difficoltà personali legate alle condizioni psicofisiche personali ma anche alla difficoltà di selezione della nostra classe dirigente. Dobbiamo agire in modo deciso per assicurare agli anziani un quotidiano sereno, soprattutto per stare vicini a coloro che restano senza famiglia, se vogliamo dare un senso al nostro essere Comunità. Dobbiamo mettere in campo azioni positive e capaci di assicurare risposte concrete favorendo lo stare insieme e migliorare la qualità della vita.
Un altro tema che dovremo affrontare è quello del durante e dopo di noi rivolto soprattutto a chi tra noi porta su di sé disabilità multiple e spesso molto gravi. La risposta a questo problema non è né semplice né scontata. Ci sono varie iniziative concrete sul territorio e alcune normative provano a fornire delle risposte.
A Siena stiamo cercando di realizzare un centro diurno che guardi al tema ma non senza difficoltà soprattutto per il reperimento di sufficienti risorse economiche. L’aumento dei casi gravi ci deve interrogare anche sulla composizione dei nostri quadri dirigenti dato che i disabili visivi normodotati sono in diminuzione.
Qui mi piace soffermarmi su come l’associazione si rende strumento per le famiglie che vivono queste grandi difficoltà. Spero che nel dibattito sul centenario vi sia spazio per questa tematica e che tutti insieme saremo capaci di organizzare una risposta concreta e sufficiente.
Forse il mio pensiero può sembrare generico ma interrogarsi su questi temi ci aiuterà a essere più incisivi cercando di fornire una risposta che ci veda coesi e determinati per il bene di chi vive una vita piena di difficoltà.
Ringrazio chi avrà avuto la pazienza di leggermi e da parte mia impegnerò tutto il mio bagaglio di esperienza per contribuire alla costruzione di risposte concrete anche nel mio impegno all’I.Ri.Fo.R. Nel Consiglio di Amministrazione stiamo riflettendo su un bando che riguardi gli anziani e soprattutto quelli più soli e ammalati.
Speriamo di poter concludere questa riflessione entro la metà di settembre e consentire così alle strutture territoriali di attivare azioni concrete in materia. Per raggiungere questo obiettivo, stiamo dialogando con il coordinatore della commissione anziani e con tutti coloro che hanno esperienze in materia aiutati da esperti.
Non credo di aver risposto in modo sufficiente alle domande ma spero che su questi temi si apra una discussione costruttiva e aperta che ci consenta di ottenere risultati positivi.

Forum Terzo Settore: Decreto correttivo al Codice del Terzo Settore – Lettera aperta

Le parole del Presidente del Consiglio nel discorso di insediamento del 5 giugno scorso sono state un riscontro della piena consapevolezza che ha il Governo dell’importanza dei valori e delle azioni del Terzo settore per lo sviluppo del Paese e dell’urgenza di portare a compimento la riforma.
Fare bene è importante ma oggi è necessario anche fare tempestivamente.
Ad un anno dall’avvio, la riforma del Terzo settore ha evidenziato criticità che devono essere emendate. Un ulteriore ritardo nell’emanare un primo correttivo del Codice del Terzo settore prolunga una situazione ormai non più sostenibile di incertezza normativa – sul piano fiscale e civilistico – e organizzativa che complica e, in alcuni casi, rischia di compromettere l’opera di 11 milioni di soci e volontari impegnati in oltre 300.000 organizzazioni di volontariato e di promozione sociale operanti nelle nostre comunità. Tutte queste associazioni sono tenute, entro febbraio 2019, a modificare i propri statuti sociali e a ridefinire aspetti determinanti della loro attività, fino al cambiamento della stessa qualifica giuridica. Tutto ciò non può essere effettuato in presenza di un dato normativo incompleto e instabile che, anche alla luce della eventuale proroga di 4 mesi per l’adozione dei provvedimenti correttivi, è passibile di ulteriori modifiche.
Certezze normative, fiscali e civilistiche sono peraltro indispensabili anche per sbloccare la costituzione di nuovi soggetti fermi da più di un anno nell’attesa che si definisca un quadro normativo certo.
Chiediamo quindi, anche in relazione alle aperture più volte manifestate:
• una interlocuzione organica su tutti i provvedimenti inerenti il completamento e l’attuazione della riforma;
• che il Governo eserciti la delega emanando uno o più provvedimenti correttivi;
• che un primo correttivo contenente le indispensabili modifiche e precisazioni relative al funzionamento delle associazioni, al trattamento fiscale e alla proroga dei tempi per gli adeguamenti statutari venga emanato entro il 2 agosto, come previsto dalla legge delega, consentendo agli enti di attivare in tempi adeguati valutazioni e processi democratici interni ineludibili;
• che si sblocchi l’iter di approvazione del decreto che definisce le attività secondarie (art 6 del DLGS 117/2017).

Con fiducia
Forum Nazionale del Terzo Settore, Claudia Fiaschi, Portavoce
A.C.L.I. – Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, Roberto Rossini, Presidente;
A.C.S.I. –Associazione di Cultura Sport e Tempo Libero, Antonino Viti, Presidente;
A.D.A. Associazione per i Diritti degli Anziani, Alberto Oranges, Presidente;
A.G.C.I. SOLIDARIETA’- Associazione Generale Cooperative Italiane, Giuseppina Colosimo, Presidente;
A.I.C.A.T. – Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali, Marco Orsega, Presidente;
A.I.C.S. – Associazione Italiana Cultura e Sport, Bruno Molea, Presidente;
A.I.S.M. Onlus Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Angelina Antonietta Martino, Presidente;
A.N.Ce.S.C.A.O. – Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti, Esarmo Righini, Presidente;
A.N.FFAS ONLUS- Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità, Roberto Speziale, Presidente;
A.N.M.I.L Onlus – Associazione Nazionale fra Lavoratori e invalidi del lavoro, Franco Bettoni, Presidente;
A.N.O.L.F. – Associazione Nazionale Oltre le Frontiere, Saady Mohamed, Presidente;
A.N.P.AS. – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Fabrizio Pregliasco, Presidente;
A.N.T.E.A.S. – Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà, Sofia Rosso, Presidente;
A.O.I. – Cooperazione e Solidarietà Internazionale, Silvia Stilli, Portavoce;
ACTIONAID INTERNATIONAL, Pietro Antonioli, Presidente;
ADICONSUM NAZIONALE, Carlo De Masi, Presidente;
Ai.Bi.- Associazione Amici dei Bambini, Marco Griffini, Presidente;
AIDO- Associazione italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, Flavia Petrin, Presidente;
AISLA Onlus – Associazione Italiana Per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, Massimo Mauro, Presidente;
AMESCI – Servizio Civile Nazionale, Enrico Maria Borrelli, Presidente;
ARCI, Francesca Chiavacci, Presidente;
ARCIRAGAZZI, Camillo Cantelli, Presidente;
ASC Arci Servizio Civile, Licio Palazzini, Presidente;
ASSOCIAZIONE NAZIONALE BANCHE DEL TEMPO, Grazia Pratella, Presidente;
ASSOUTENTI, Furio Truzzi, Presidente;
AUSER – Associazione per l’Autogestione dei Servizi, Enzo Costa, Presidente;
AVIS – Associazione Volontari Italiani del Sangue, Gianpietro Briola, Presidente;
C.N.S. Libertas – Centro Nazionale Sportivo Libertas, Luigi Musacchia, Presidente;
C.S.E.N.- Centro Sportivo Educativo Nazionale, Francesco Proietti, Presidente;
C.S.I. – Centro Sportivo Italiano, Vittorio Bosio, Presidente;
CdO Opere Sociali, Monica Poletto, Presidente;
CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Don Armando Zappolini, Presidente;
CNESC Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Licio Palazzini, Presidente;
COCIS – Coordinamento Ong per la Cooperazione Internaz.le allo Sviluppo, Giovanni Lattanzi, Presidente;
Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus, Giacomo Guerrera, Presidente;
COMUNITA’ EMMANUEL, Daniele Ferrocino, Presidente;
Confederazione Nazionale MISERICORDIE D’ITALIA, Roberto Trucchi, Presidente;
CTG – Centro Turistico Giovanile, Fabio Salandini, Presidente;
CTS – Centro Turistico, Domenico Iannello, Presidente;
F.I. C.TU.S – Federazione Italiana degli enti Culturali, Turistici e Sportivi, Bruno Molea, Presidente;
F.I.S.H. – Federazione Italiana per il superamento dell’handicap, Vincenzo Falabella, Presidente;
FAIRTRADE Italia, Giuseppe Di Francesco, Presidente;
FEDERAVO Onlus Federazione tra le Associazioni di Volontariato Ospedaliero, Massimo Silumbra, Presidente:
FEDERAZIONE ITALIANA COMUNITA’ TERAPEUTICHE – FICT, Luciano Squillaci, Presidente;
FEDERAZIONE SCS/CNOS – Salesiani per il sociale, Don Giovanni D’Andrea, Presidente
FEDERCONSUMATORI – Emilio Viafora, Presidente;
FEDERSOLIDARIETA’ – Confcooperative, Stefano Granata, Presidente;
FIDAS – Federazione Italiana Associazioni Donatori di sangue, Aldo Ozino Caligaris, Presidente;
FITEL – Federazione Italiana Tempo Libero, Aldo Albano, Presidente;
FOCSIV – Volontari nel mondo, Gianfranco Cattai, Presidente;
Fondazione Sodalitas, Alessandro Beda, Consigliere Delegato;
ITALIA NOSTRA, Oreste Rutigliano, Presidente;
La GABBIANELLA- Coordinamento per il sostegno a distanza, Giuliana Tadiello, Presidente;
LEGACOOPSOCIALI, Eleonora Vanni, Presidente;
LEGAMBIENTE, Stefano Ciafani, Presidente;
LINK 2007 Cooperazione in Rete, Paolo Dieci, Presidente;
MCL – Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, Presidente;
Mo.D.A.V.I. – Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano, Federica Celestini Campanari, Presidente;
Mo.V.I. Movimento di Volontariato Italiano, Gianluca Cantisani, Presidente;
MOVIMENTO CONSUMATORI, Gustavo Ghidini, Presidente;
MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, Francesco Luongo, Presidente;
PARENT PROJECT Onlus – per la ricerca sulla distrofia muscolare, Luca Genovese, Presidente;
PGS- Polisportive Giovanili Salesiane, Ciro Bisogno, Presidente;
TOURING CLUB ITALIANO, Franco Iseppi, Presidente;
UILDM- Unione Italiana Lotta alla distrofia muscolare, Alberto Fontana, Segretario Nazionale
UISP – Unione Italiana Sport Per tutti: Vincenzo Manco, Presidente;
UNEBA – Unione Nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, Franco Massi, Presidente;
UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina, Presidente;
USACLI – Unione Sportiva Acli, Damiano Lembo, Presidente;